ITMI940147A1

ITMI940147A1 - Impianto per distribuire materiale distribuibile munito di adesivo per la formazione di nastri di materiali nel corso della produzione di pannelli truciolari e simili

Info

Publication number: ITMI940147A1
Application number: IT000147A
Authority: IT
Inventors: Mauss Dieter; Schlupen Friedhelm; Pesch Jurgen
Original assignee: Siempelkamp Gmbh & Co
Priority date: 1993-02-02
Filing date: 1994-01-28
Publication date: 1995-07-28
Also published as: IT1269492B; ITMI940147A0; SE9400150L; CA2114823C; US5496570A; FI940491A0; DE4345567B4; FI105081B; CA2114823A1; FI940491A; SE9400150D0; SE510823C2

Description

Descrizione di un'invenzione industriale avente per titolo:

"IMPIANTO PER DISTRIBUIRE MATERIALE DISTRIBUIBILE MUNITO DI ADESIVO PER LA FORMAZIONE DI NASTRI DI MATERIALE NEL CORSO DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI TRUCIOLARI E SIMILI"

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un impianto per distribuire materiale distribuibile munito di adesivo per la formazione di nastri nel corso della produzione di pannelli di materiale ligneo, particolarmente per l'impiego su presse continue a nastro di acciaio per la pressatura di nastri di materiale distribuibile, - con un serbatoio con una disposizione di cilindri d'uscita, una testa di distribuzione con una molteplicità di cilindri di distribuzione e un percorso di formatura con un nastro azionato in continuazione. La definizione presse continue a nastro di acciaio "individua presse con una parte di pressatura superiore e una inferiore nonché, nella parte di pressatura superiore e in quella inferiore, con nastri di acciaio a circolazione continua, che fermano l'interstizio di pressatura per i nastri di materiale distribuibile e normalmente sono supportati in corrispondenza delle relative piastre di pressatura con interposizione di corpi o rulli di rotolamento. L'espressione pannelli di materiale ligneo comprende nell'ambito dell'invenzione particolarmente pannelli di fibre e pannelli truciolari e precisamente sia quelli in cui il materiale distribuibile è rivestito con un legante di resina sintetica nonché quelli in cui il materiale distribuibile è mescolato con un legante atto ad idratarsi per esempio gesso.

Negli impianti noti dalla pratica da cui deriva l'invenzione, la disposizione dei cilindri d'uscita scarica direttamente sulla testa di distribuzione. Ciò va bene sino a che non compaiono addensamenti di materiale distribuibile che disturbano il flusso dello stesso. Essi disturbano in misura maggiore quanto più sottili sono i pannelli da produrre. Essi provocano nei pannelli non soltanto disomogeneità per quanto riguarda la distribuzione della densità nel pannello finito, ma possono provocare danni agli elementi della pressa, particolarmente ai nastri di pressatura di lamiera d'acciaio delle presse continue che influenzano la durata di vita degli stessi. Addensamenti di materiale vogliono dire grumi più o meno grandi o più o meno evidenti indifferentemente se questi sono dovuti all'adesivo e/o in certo qual senso dovuti ad agganciamento, ove agganciamento significa un agganciamento meccanico delle parti costitutive del materiale.

L'invenzione ha come compito la realizzazione di un impianto della costruzione descritta all'inizio, nel quale gli addensamenti del materiale vengono nuovamente sciolti prima della distribuzione del materiale per la formazione del nastri di materiale.

Per risolvere tale compito l'oggetto dell'invenzione è un impianto per distribuire materiale distribuibile munito di adesivo per la formazione di nastri di materiale nel corso della produzione di pannelli di materiale ligneo, particolarmente per l'impiego su presse continue a nastro d'acciaio per la pressatura di pannelli truciolari, con

un serbatoio di materiale distribuibile con una disposizione di cilindri di uscita,

una testa di distribuzione con una molteplicità di cilindri di distribuzione e

un percorso di formatura con un nastro azionato in continuazione,

in cui nella corrente di materiale distribuibile possono verificarsi degli addensamenti del materiale

in cui nella corrente di materiale distribuibile tra il serbatoio del materiale e il nastro è disposto un dispositivo d'eliminazione degli addensamenti del materiale con una coppia di cilindri disgregatori azionati in sensi opposti, ad assi paralleli, che presentano file di denti disgregatori disposti nella direzione periferica nonché in file equidistanziate,

in cui le file di denti disgregatori dei due rulli disgregatori si impegnano tra di loro in una zona di sovrapposizione e formano in tale zona una intercapedine a meandro di disgregazione il cui spessore stabilisce la capacità di disgregazione del dispositivo di eliminazione degli addensamenti di materiale. L'espressione intercapedine a meandro di scioglimento comprende anche le forme di esecuzione in cui la forma a meandro è cambiata in una forma a zig zag o ondulata.

In linea di massima è noto nella distribuzione di materiale munito di adesivo, nel corso della produzione di pannelli truciolari introdurre un dispositivo d'eliminazione degli addensamenti di materiale (DE-GM 19 83 284). Ad un cilindro dispersore, disposto al di sotto dell'uscita del materiale e realizzato come cilindro a setole, con setole lunghe, é associato ad un cilindro disgregatore dentato. La disposizione non è così intesa da produrre una intercapedine a meandro di disgregazione. Gli accorgimenti precedentemente trattati non sono stati resi noti nella pratica. Sperimentazioni hanno dimostrato che il dispositivo disgregatore degli addensamenti di materiale non lavora con una capacità disgregante definita. Capacità disgregante nell'ambito dell'invenzione indica che il materiale distribuibile, dopo essere passato nel dispositivo di eliminazione degli addensamenti del materiale dell'invenzione non presenta più addensamenti del materiale che hanno una grandezza massima che supera le dimensioni della intercapedine a meandro di scioglimento. La grandezza massima di per sè stessa e quindi la capacità di disgregazione del dispositivo di eliminazione degli addensamenti di materiale possono essere regolate attraverso lo spessore dell'intercapedine durante il montaggio dell'impianto o nel funzionamento.

In particolare esistono più possibilità nell'ambito dell'invenzione di un ulteriore sviluppo e configurazione dell'impianto secondo l'invenzione. Così secondo la forma di esecuzione preferita dell'invenzione, il dispositivo d'eliminazione degli addensamenti del materiale è disposto collegato ad un distributore del materiale sopra l'entrata della testa di distribuzione. Opportunamente i due cilindri disgreganti hanno lo stesso diametro. Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, la disposizione è inoltre fatta in modo che i cilindri di scioglimento presentino in relazione alla disposizione e grandezza denti disgreganti eguali. Nell'ambito dell'invenzione è previsto di disporre inclinati a guisa di denti di sega nella direzione periferica i denti disgreganti rispetto alla direzione di rotazione dei cilindri. Nell'impianto secondo l'invenzione si può modificare senza difficoltà lo spessore dell'intercapedine a meandro nella direzione radiale dei cilindri di scioglimento durante il funzionamento per la regolazione della capacità di disgregazione.

Nell'ambito dell'invenzione rientra la possibilità di spostare i due cilindri disgregatori l'uno rispetto all'altro anche nella direzione orizzontale, lo spostamento potendo essere regolabile. In questo modo si può cambiare la direzione di distribuzione del dispositivo disgregatore degli addensamenti di materiale secondo l'invenzione rispetto alla testa di distribuzione.

Secondo un'altra forma di esecuzione preferita dell'invenzione, che è particolarmente significativa, i cilindri disgregatore sono azionabili con velocità di rotazione differenti. Ciò ha come conseguenza che la corrente di materiale distribuibile subisce nella intercapedine a meandro di scioglimento per così dire sollecitazioni tangenziali, che dipendono dalla differenza delle due velocità di rotazione dei cilindri. In tal modo nella disposizione secondo l'invenzione si ha con la differenza delle velocità di rotazione dei due cilindri disgregatori un parametro di comando, con il quale si può comandare ed anche quindi regolare molto finemente la capacità di disgregazione in modo che non si abbiano più luogo addensamenti di materiale anche se molto piccoli.

In appresso verranno spiegate dettagliatamente le caratteristiche descritte ed altre dell'invenzione in relazione al disegno che rappresenta solamente un esempio di esecuzione. In rappresentazione schematica mostrano:

la Fig. 1 schematicamente una sezione verticale dell'impianto secondo l'invenzione,

la Fig. 2 in scala ingrandita rispetto alla Fig. 1 una sezione in direzione A-A dell'oggetto della Fig. 1,

la Fig. 3 ancora ingrandito il dettaglio A dell'oggetto della Fig. 2,

la Fig. 4 nella vista laterale un'altra forma di esecuzione di una coppia di cilindri di disgregatori, ulteriormente schematizzati,

la Fig. 5 il dettaglio ingrandito B dell'oggetto della Fig. 4, e

la Fig. 6 in un dettaglio della Fig. 1 un'altra forma di esecuzione di un impianto secondo 1 'invenzione.

L'impianto rappresentato nelle Figure serve alla distribuzione di materiale distribuibile munito di adesivo per la formazione di nastri di materiale nel corso della produzione di pannelli di materiale ligneo. L'impianto è destinato all'impiego particolarmente su presse continue a nastro di acciaio per la pressatura di nastri di materiali. Della struttura di base fanno parte un serbatoio di materiale 1 con una disposizione 2 di cilindri di scioglimento, una testa 3 di distribuzione con una molteplicità di cilindri di uscita e un percorso di formatura 4 con un nastro azionato in continuazione 5.

Si tratta di un impianto che viene impiegato quando nella corrente di materiale distribuibile possono verificarsi degli addensamenti del materiale o si teme che si verifichino. Da un esame comparativo delle Figg. da 1 a 3 si rileva che è disposto un dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale. Nell'esempio di esecuzione il dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale è disposto nella corrente 8 del materiale tra il serbatoio 1 e la testa di distribuzione 3 ed è dotato di una coppia di cilindri disgreganti 7, 8 azionati in sensi opposti, ad assi paralleli. Possono anche essere ivi disposti più dispositivi 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale. Anche cilindri della testa 3 di distribuzione potrebbero essere realizzati e funzionare disgregatori degli addensamenti di materiale. I cilindri disgregatori 7, 8 presentano file di denti disgregatori 9 disposti in direzione periferica nonché in file equidistanziate. In particolare, nella Fig. 3 si vede che le file di denti 9 dei due cilindri disgregatori 7 e 8 si impegnano l'una nell'altra in una zona di sovrapposizione 10 e formano in tale zona una intercapedine disgregatrice 11 a meandro il cui spessore 12 stabilisce la capacità disgregante del dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale.

Lo spessore della intercapedine è compreso per esempio nell'intervallo da 1 a 3 mm. Riguardo alla zona di sovrapposizione si rimanda anche alla Fig. 4.

Nell'esempio di esecuzione e secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, il dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale è disposto in collegamento con l'uscita del materiale del serbatoio 1, in corrispondenza della entrata della testa di distribuzione 3. I cilindri disgregatori 8 presentano lo stesso diametro. Nell'esempio di esecuzione i cilindri 7, 8 sono muniti inoltre di denti disgregatori 9 eguali e disposti in modo eguale. I denti di scioglimento 9 possono essere inclinati in direzione periferica a guisa di denti di sega in senso opposto alla direzione di rotazione dei cilindri disgregatori 7, 8, come mostrano le Figg.

4 e 5.

Nella Fig. 3 viene indicato con treccie che lo spessore 12 della intercapedine a meandro il è modificabile nella direzione radiale dei cilindri disgregatori 7 e 8 per la regolazione della capacità di disgregazione. Non viene indicato che i due cilindri disgregatori 7 e 8 possono essere disposti spostati in direzione orizzontale l'uno rispetto all'altro, lo spostamento essendo regolabile. Si può in questo modo per così dire cambiare la direzione di distribuzione indicata da una freccia mediante il dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale, si sottolinea ancora una volta che i due cilindri disgregatori 7, 8 sono azionabili con direzione di rotazione e/o velocità di rotazione differenti tra di loro, poiché questa forma di esecuzione è particolarmente valida 'in relazione alla regolazione di una capacità di disgregazione definita. L'espressione addensamenti di materiale comprende anche grumi di colla.

Nell'ambito dell'invenzione rientra la formazione e corrispondentemente la disposizione del dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale contemporaneamente come testa di distribuzione. Il dispositivo 6 di eliminazione degli addensamenti di materiale può presentare più di due cilindri disgregatori 7, 8 disposti come piano obliquo inclinato rispetto al nastro di distribuzione 5. Ciò chiarisce sufficientemente la Fig. 1 se si omette la coppia di cilindri disgregatori 7 e 8 e si realizza la testa di distribuzione 3 mediante cilindri disgregatori. La Fig. 6 che rappresenta un dettaglio nella zona C di un altro impianto lascia vedere che si può disporre la coppia di cilindri disgregatori 7 e 8 come testa di distribuzione anche in forma di un avvallamento 12.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Impianto per distribuire materiale distribuibile munito di adesivo per la formazione di nastri di materiale nel corso della produzione di pannelli di materiale ligneo, particolarmente per l'impiego su presse continue a nastro d'acciaio per la pressatura di nastri di materiale, con un serbatoio di materiale (1) con una disposizione di cilindri di uscita (2), una testa di distribuzione (3) con una molteplicità di cilindri di distribuzione e un percorso di formatura (4) con nastro azionato in continuazione (5) in cui nella corrente di materiale distribuibile (S) si possono verificare degli addensamenti di materiale, in cui nella corrente di materiale (S) tra il serbatoio (1) e il nastro (5) è disposto almeno un dispositivo (6) di eliminazione degli addensamenti di materiale con almeno una coppia di cilindri disgregatori (7) e (8) azionati in sensi opposti, ad assi paralleli, che presentano file di denti disgregatori (9) disposti in direzione periferica nonché in file equidistanziate, in cui le file dei denti disgregatori (9) dei due cilindri disgregatori (7, 8) si impegnano l'una nell'altra in una zona di sovrapposizione (10) e formano nella zona di sovrapposizione (10) una intercapedine (11) a meandro di disgregazione, il cui spessore (12) stabilisce la capacità di disgregazione del dispositivo (6) di eliminazione degli addensamenti di materiale.
2. Impianto secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo (6) di eliminazione degli addensamenti di materiale è disposto in collegamento con un distributore del materiale (1) in corrispondenza della entrata della testa di distribuzione.
3. Impianto secondo una delle rivendicazioni 1, 2, in cui i cilindri disgreganti (7,8) presentano lo stesso diametro.
4. Impianto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui i cilindri disgreganti (7, 8) presentano denti di scioglimento di forma e disposizione eguali (9).
5. Impianto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i denti disgreganti (9) sono disposti inclinati in direzione periferica a guisa di denti di sega in senso opposto a quello di rotazione dei cilindri (7,8).
6. Impianto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui lo spessore (12) della intercapedine (11) a meandro è regolabile nella direzione radiale dei cilindri disgreganti (7, 8) durante il funzionamento per la regolazione della capacità di disgregazione.
7. Impianto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui i due cilindri (7,8) sono disposti spostati in direzione orizzontale e lo spostamento è regolabile.
8. Impianto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui i due cilindri disgreganti (7,8) sono azionabili con sensi di rotazione e/o velocità di rotazione differenti tra di loro.
9. Impianto secondo una delle rivendicazioni 1 o da 3 a 8, in cui il dispositivo (6) di eliminazione degli addensamenti di materiale è costruito e disposto corrispondentemente come testa di distribuzione.
10. Impianto secondo la rivendicazione 9, in cui il dispositivo (6) di scioglimento degli addensamenti di materiale presenta più di due cilindri disgreganti (7,8) che sono disposti come piano inclinato rispetto al nastro di distribuzione (5) o come avvallamento (12).