IT9012534A1 - Pressa idraulica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Pressa idraulica"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad una pressa idraulica, con slittone guidato scorrevole in una incastellatura e collegato ad un attuatore per la corsa di chiusura, il quale slittone è collegabile in diverse posizioni della corsa di chiusura con un attuatore Idraulico per la corsa di pressione per mezzo di almeno un giunto disinnestabile costituito da una asta d'accoppiamento e da una testa di bloccaggio che accoglie l'asta d'accoppiamento in un'apertura coassiale di passaggio e presenta dei corpi d'incastro atti ad impegnarsi in rientranze d'incastro previste nell'asta d'accoppiamento e distribuite assialmente sulla stessa.

In particolare nella fabbricazione di pezzi tampati di materia plastica rinforzata con fibre.

la completa forza di pressione risulta necessaria soltanto in corrispondenza di un tratto parziale relativamente piccolo della corsa di lavoro dello slittone della pressa, per cui questa corsa di lavoro viene divisa in una corsa parziale di chiusura ed in una successiva corsa parziale di pressione, ed a ciascuna di queste corse parziali può essere associato un attuatore separato per la rispettiva corsa, commisurato alla forza per essa necessaria. Dato, però, che la grandezza della corsa di pressione o della corsa di chiusura dipende dal pezzo da fabbricare e quindi dagli attrezzi o stampi montati nella pressa, l'attuatore per la corsa di pressione deve essere collegato con lo slittone della pressa in diverse posizioni della corsa di chiusura dello stesso. A tale scopo è noto (DE-PS-3 323 931) di prevedere, fra ciascuno dei cilindri idraulici per la corsa di pressione, associati al tavolo della prssa e lo slittone della pressa guidato sorrevole verticalmente nell'incastellatura della pressa e spostabile per mezzo di un cilindro per la corsa di chiusura, un giunto disinnestabile , costituito da un'asta d'accoppiamento collegata allo stelo dello stantuffo del rispettivo cilindro per la corsa di pressione e da una testa di bloccaggio costituita da una madrevite divisa in due metà e le cui metà possono venire chiuse su un tratto filettato dell'asta d'accoppiamento in modo tale, per cui per effetto dell'impegnamento reciproco delle filettature si ottiene un collegamento con accoppiamento di forma fra l'asta d'accoppiamento e la testa di bloccaggio tenuta nello slittone della pressa. Questo noto accoppiamento fra l'attuatone per la corsa di pressione e lo slittone della pressa presenta però l'inconveniente che, dato che il manicotto filettato è spostabile esclusivamente in direzione radiale, si può ottenere soltanto un adattamento a gradini della corsa di pressione o della corsa di chiusura alle esigenze del cao, nella misura del passo ella filettatura, per cui la corsa di pressione inizia in genere ancora prima dell'esatta posizione di chiusura dell'attrezzo o dello stampo. Si aggiunga inoltre il fatto che il processo d'accoppiamento può essere effettuato soltanto quando lo slittone della pressa è fermo.

Per eliminare questi inconvenienti, è noto inoltre (DE-PS-3 523 164) di provvedere la testa di bloccaggio di un meccanismo a cunei per la compressione radiale di ganasce di serraggio contro l'asta d'accoppiamento che passa attraverso la testa di bloccaggio. Questa nota realizzazione del giur to consente, è vero, un adattamento continuo della corsa di pressione a ciascuna posizione di chiusura degli attrezzi o stampi, ma - a causa del collegamento con accoppiamento dinamico - nel caso di forze di pressione più elevate si può verificare uno slittamento che, a sua volta, rende necessario un aumento del numero degli accoppiamenti, senza però eliminare mai il pericolo che in corrispondenza di singoli accoppiamenti si possa manifestare uno slittamento che può determinare variazioni di forma durante il processo di compressione. Inoltre, le ganasce di serraggio sono soggette ad un logorio relativamente grande.

L'invenzione si basa quindi sul problema di evitare i sopraddetti inconvenienti e di perfezionare una pressa idraulica del tipo descritto all'inizio, con mezzi semplici ed in modo tale, per cui possa essere assicurato un adattamento preciso della corsa di pressione o di chiusura dello slittone della pressa alla posizione di chiusura degli attrezzi o degli stampi, senza dover rinunciare ad un accoppiamento di forma fra l'attuatore per la corsa di pressione e lo slittone della pressa.

L 'invenzione risolve il sopraddetto problema col fatto che la testa di bloccaggio è tenuta spostabile mediante avvitamento per mezzo di un attuatore a vite nella direzione dell'asse dell'asta d'accoppiamento .

Sebbene fra la testa di bloccaggio e l'asta d'accoppiamento risulti possibile - a causa delle rientranze d'incastro assialmente distribuite e nelle quali vengono impegnati a scelta i corpi d'incastro soltanto uno spostamento a gradini, si ottiene ciononostante un adattamento continuo della corsa di pressione alla posizione di chiusura degli attrezzi o degli stampi, in quanto la testa di bloccaggio stessa può essere spostata in modo continuo e più precisamente con l'ausilio di un attuatore a vite che presenta un'azione autobloccante nel senso assiale, in cui viene caricato dall 'attuatore per la corsa di pressione, per cui viene escluso ogni pericolo di slittamento. In questo modo si possono sfruttare i vantaggi sia di un collegamento con accoppiamento dinamico che di un collegamento con accoppiamento di forma, senza dover accettare gli inconvenienti che si manifestano in ciascuno dei noti dispositivi di questo tipo. Il processo d'accoppi amento può essere effettuato perfino durante la corsa di chiusura.

Secondo un ulteriore perfezionamento dell'invenzione, si possono ottenere condizioni costruttive particolarmente favorevoli col fatto che la tsta di bloccaggio è collegata con un manicotto filettato che costituisce l'attuatore a vite ed è spostabile mediante avvitamento rispetto ad un corpo di sopporto. La disposizione di un manicotto filettato che porta la testa di bloccaggio ed è coassiale all'asta d'accoppiamento consente, infatti, di realizzare la testa di bloccaggio in modo indipendente dall'attuatone a vite, per cui il diametro esterno della testa di bloccaggio può essere maggiore del diametro della filettatura.

La disposizione della testa di bloccaggio su un manicotto filettato spostabile mediante avvitamento, comporta inoltre la vantaggiosa possibilità di montare la testa di bloccaggio in modo girevole sul manicotto filettato e di sostenerla in modo non girevole rispetto al corpo di sopporto che accoglie il manicotto filettato in modo spostabile a vite, per cui fra l'asta d'accoppiamento e la testa di bloccaggio non si ottiene alcuna rotazione relativa nel caso di uno spostamento a vite del manicotto filettato. Pertanto non si devono accettare alcune limitazioni in relazione allo spostamento dei corpi d'incastro per impegnarli con accoppiamento di forma nelle rientranze d'incastro dell'asta d'accoppiamento.

A prescindere da quanto sopra, con un sostegno non girevole della testa di bloccaggio rispetto al corpo di sopporto che accoglie il manicotto filettato in modo spostabile a vite, l'attuatore per la rotazione del manicotto filettato può essere disposto sulla testa di bloccaggio, il che assicura una costruzione compatta dell'intero giunto, per cui questo può costituire una unità costruttiva prefabbricata.

Il collegamento fra la testa di bloccaggio ed il manicotto filettato girevole rispetto alla tsta di bloccaggio stessa, deve poter trasmettere le forze dipressione esercitate. Per poter trasmettere a tale riguardo soltanto forze di trazione e di pressione ma non delle coppie, la testa di bloccaggio può appoggiare assialmente contro una superficie sferica di un corpo di sostegno del manicotto filettato.

Sebbene per lo spostamento dei corpi d'incastro possano essere adottate varie soluzioni, a questo riguardo si ottengono condizioni costruttive particolarmente vantaggiose quando la testa di bloccaggio presenta un anello portante che circonda l'asta d'accoppiamento e sul quale sono montati i corpi d'incastro che sono distribuiti sulla circonferenza e sono oscillanti su assi orientati ciascuno tangenzialmente rispetto all'asta d'accoppiamento, poiché con questo tipo di sopporto oscillante dei corpi d'incastro il diametro esterno della testa di bloccaggio può essere tenuto piccolo, senza dover rinunciare ad una sufficiente corsa di regolazione per i corpi d'incastro. sufficiente, infatti, spostare i corpi d'incastro angolarmente verso le rientranze d'incastro simili - in sezione assiale - a denti di sega. A tale scopo, i corpi d'incastro possono ssere articolati per mezzo di almeno una piastrina ad un anello di comando scorrevole assialmente rispetto all'anello portante in modo da ottenere, per mezzo di uno spostamento assiale dell'anello di comando, lo spostamento angolare indentro ed infuori dei corpi d'incastro, impegnandoli così nelle rientranze d'incastro aventi preferibilmente una forma anulare, oppure disimpegnandoli dalle stesse. Per questo spostamento assiale dell'anello di comando possono essere previsti almeno due cilindri assiali di comando che, quando vengono caricati, agiscono sull'anello di comando contro l'azione di molle di richiamo e nel senso di un innesto dei corpi d'incastro, per cui per mezzo dell'attivazione dei detti cilindri di comando si ottiene il collegamento fra la testa di bloccaggio e l'asta d'accoppiamento mediante l'innesto dei corpi d'incas tro nelle rientranze d'incastro dell'asta d'accoppiamento. Per il disinnesto di questo collegamento ad incastro, occorre soltanto collegare i cilindri di comando con l'aria atmosferica, dopo di che le molle di richiamo provvedono esse stesse a disimpegnare i corpi d'incastro dalle rientranze d'incastro.

Per effetto di un frequente innesto e disinnesto dei corpi d'incastro, l'asta d'accoppiamento, provvista delle rientranze di fermo, viene assoggettata automaticamente ad un logorio. Per poter conto in modo semplice di questo logorio, le rientranze d'incastro possono essere previste in un manicotto dell'asta d'accoppiamento, realizzato quale elemento d'usura. Di consegunza, nel caso di un logorio di questo elemento a manicotto, non si deve cambiare l'intera asta d'accoppiamento, ma è sufficiente sostituire soltanto il manicotto su di essa infilato.

L'oggetto dell'invenzione è illustrato a titolo d'esempio nei disegni allegati, nei quali:

La fig. 1 illustra una pressa idraulica secondo l'invenzione, in vista schematica laterale, in parte sezionata.

La fig. 2 illustra il giunto fra lo slittone della pressa e l'attuatore per la corsa di pressione, in sezione assiale ed in scala maggiore.

La fig. 3 è una sezione secondo la linea III-III della fig.2.

La fig. 4 illustra una sezione secondo la linea IV-IV della fig.3.

La pressa idraulica, illustrata schematicamente nella fig.1 con i suoi gruppi costruttivi fondamentali, è costituita in sostanza da una incastellatura 1 comprendente il tavolo 2 della pressa e quattro colonne di guida 4 fra loro collegate per mezzo di traverse 3, nonché dallo slittone 5 della pressa che può essere spostato lungo le colonne di guida 4 per mezzo di un attuatore 7 per la corsa di chiusura, costituito da un cilindro di comando 6. In aggiunta a questo attuatore 7 per la corsa di chiusura, è previsto anche un attuatore 8 per la corsa di pressione che, nella posizione di chiusura degli attrezzi o degli stampi portati dal tavolo 2 della pressa e dallo slittone 5 della pressa stessa, e non illustrati per rendere più comprensibile il disegno, può essere collegato per mezzo di un giunto 9 con lo slittone 5 della pressa, allo scopo di esercitare con l'ausilio di quest'ultimo le forze di pressione necessarie per la formazione del pezzo in lavorazione. Questo attuatore 8 per la corsa di pressione è costituito da cilindri attuatori per la corsa di pressione, dei quali è illustrato soltanto uno. Gli steli 11 degli stantuffi di questi cilindri 10 per la corsa di pressione si prolungano con un'asta di accoppiamento 12 che può essere bloccata, in diverse posizioni d'infilamento, con accoppiamento di forma in una testa di bloccaggio 13 che costituisce parte del giunto 9 ed è disposta sullo slittone 5 della pressa. A tale scopo, l'asta di accoppiamento 12 è provvista di rientranze d'incastro 14 distribuite sulla lunghezza massima d'infilamento dell'asta e costituite da scanalature periferiche che presentano in sezione trasversale una forma simile a denti di sega e nelle quali s'impegnano con accoppiamento di forma i corpi d'incastro 15 della testa di bloccaggio 13, come risulta dalle figg. 2 e 3 che illustrano più dettagliatamente la testa di bloccaggio 13 stessa. Questa testa di bloccaggio presenta un anello portante 16 coassiale all'asta di accoppiamento 12 e sul quale sono montati oscillanti i corpi d’incastro 15. su assi 17 estendentisi ciascuno tangenzialmente all'asta di accoppiamento 12. Per il loro spostamento angolare, i corpi d'incastro 15 (che formano singoli settori di un corpo anulare d'incastro) sono articolati per mezzo di piastrine 18 ad un anello di comando 19 che è montato sull'anello portante 16 in modo scorrevole coassialmente all'asta di accoppiamento 12 e presenta una flangia anulare 20 diretta verso l'interno, mentre fra questa flangia e l'anello portante 16 sono previsti, da un lato, due cilindri di comando 21 fra loro diametralmente opposti e, d'altro lato, delle molle di richiamo 22 distribuite sulla circonferenza. Pertanto, quando vengono caricati i cilindri di comando 21, allora l'anello di comando 19 viene spostato assialmente rispetto all'anello portante 16 da una posizione di partenza illustrata nella parte sinistra della fig. 2, contro la forza delle molle di richiamo 22, ad una posizione di bloccaggio illustrata nella parte destra della fig. 2, il che determina l'innesto dei corpi d'incastro 15 nelle corrispondenti rientranze d'incastro 14 e pertanto un collegamento con accoppiamento di forma fra l'asta di accoppiamento 12 e la testa di bloccaggio 13. Un bloccaggio di questo tipo fra la testa di bloccaggio 13 e l'asta di accoppiamento 12 risulta però possibile soltanto per tratti a gradini d'infilamento dell'asta di accoppiamento 12 nella testa di bloccaggio 13, i quali tratti corrispondono alla distribuzione assiale delle rientranze d'incastro 14. Per assicurare, nonostante questa limitazione, un adattamento esatto alla posizione di chiusura degli attrezzi o stampi, la testa di bloccaggio 13 è montata, rispetto allo slittone 5 della pressa e con l'ausilio di un attuatore a vite 23, in modo spostabile in maniera continua in direzione assiale, per cui nell'ambito di ciascuno dei gradini determinati dalle distanze reciproche delle rientranze d'incastro 14, si ottiene una regolazione continua fine che consente di raggiungere il desiderato preciso adattamento della corsa di pressione alla posizione di chiusura degli attrezzi o degli stampi.

Secondo l'esempio esecutivo illustrato, la testa di bloccaggio 13 è montata girevole su un manicotto filettato 24 che circonda coassialmente l'asta di accoppiamento 12. Rispetto a tale manicotto, la testa di bloccaggio appoggia sulla superficie sferica 25 di un elemento anulare di sostegno 26 avvitato nel manicotto filettato 24, allo scopo di evitare una sollecitazione da momenti torcenti a causa delle forze assiali di trazione durante la corsa di pressione.

Rispetto al corpo di sopporto 27 che accoglie il manicotto filettato 24 in modo spostabile a vite, la testa di bloccaggio è tenuta in modo non girevole, allo scopo d'impedire che la testa di bloccaggio 13 ruoti insieme al manicotto filettato. A tale scopo, l'anello portante 16 è provvisto di una flangia 28 che porta un perno di guida 30 impegnato in un foro assiale passante 29 del corpo di sopporto 27. Questa flangia serve inoltre a sopportare l'attuatore a rotazione 31 per il manicotto filettato 24, il quale ultimo è collegato con l'attuatore a rotazione 31 per mezzo di una corona dentata 33 che ingrana con un pignone 32, come risulta evidente dalla fig. 2, nella quale l'attuatore a rotazione 31 ed il perno di guida 30 sono stati ruotati, per una migliore comprensione, nel piano della sezione.

Quando il manicotto filettato 24 viene ruotato, per mezzo dell 'attuatore a rotazione, nel corpo di sopporto 23 montato fisso sullo slittone 5 della pressa, allora per il manicotto filettato e pertanto anche per la testa di bloccaggio 13 si ottiene uno spostamento assiale che consente di collegare l'attuatore 8 per la corsa di pressione, in una prestabilita posizione di chiusura degli attrezzi o degli stampi, con accoppiamento di forma con lo slittone 5 della pressa, poiché la testa di bloccaggio può essere spostata assialmente sempre in misura tale, per cui i corpi d’incastro 15 vengono a trovarsi in una posizione di accoppiamento coincidente con una rientranza d’incastro 14. Poiché, inoltre, lo spostamento a vite del manicotto filettato 24 può essere effettuato durante il movimento di chiusura dello slittone 5 della pressa, risulta possibile determinare un accoppiamento di forma ancora prima che sia terminata la corsa di chiusura.

Naturalmente, l'invenzione non è limitata all'esempio esecutivo illustrato. Così, per esempio, la testa di bloccaggio potrebbe venire associata anche all'attuatore per la corsa di pressione, mentre l'asta di accoppiamento potrebbe venire associata allo slittone della pressa. Inoltre, lo spostamento dei corpi d'incastro 15 può comprendere anche un movimento di scorrimento radiale od un movimento di rotazione coassiale all'asta di accoppiamento 12, in quanto sono importanti non il particolare tipo di bloccaggio con accoppiamento di forma, bensì soltanto il collegamento con accoppiamento di forma come tale.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pressa idraulica con slittone guidato scorrevole in una incastellatura e collegato ad un attuatore per la corsa di chiusura, il quale slittone è collegabile in diverse posizioni della corsa di chiusura con un attuatore idraulico per la corsa di pressione per mezzo di almeno un giunto disinnestabile costituito da un'asta di accoppiamento e da una testa di bloccaggio che accoglie l'asta di accoppiamento in un'apertura coassiale di passaggio e presenta dei corpi d'incastro atti ad impegnarsi in rientranze d'incastro previste nell'asta di accoppiamento e distribuite assialmente sulla stessa, caratterizzata dal fatto che la testa di bloccaggio (13) è tenuta in modo spostabile a vite, per mezzo di un attuatore a vite, nella direzione dell'asse dell'asta di accoppiamento (12).
2. 2. Pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la testa di bloccaggio (13) è collegata con un manicotto filettato (24) che costituisce l'attuatore a vite (23) ed è spostabile a vite rispetto ad un corpo di sopporto (27).
3. 3. Pressa secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che la testa di bloccaggio (13) è collegata in modo girevole col manicotto filettato (24) ed è sostenuta in modo non girevole rispetto al corpo di sopporto (27).
4. 4. Pressa secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la testa di bloccaggio (13) porta un attuatore a rotazione (31) per il manicotto filettato (24 ).
5. 5. Pressa secondo le rivendicazioni 3 o 4, caratterizzata dal fatto che la testa di bloccaggio (13) è sostenuta assialmente dalla superficie sferica (25) di un elemento di sostegno (26) del manicotto filettato (24 ).
6. 6. Pressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la testa di bloccaggio (13) presenta un anello portante (16) che circonda l'asta di accoppiamento (12) e sul quale sono montati i corpi d'incastro (15) distribuiti sulla circonferenza ed oscillanti su assi (17) orientati ciascuno tangenzialmente rispetto all'asta di accoppiamento (12).
7. 7. Pressa secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i corpi d'incastro (15) sono articolati ciascuno per mezzo di almeno una piastrina (18) ad un anello di comando (19) scorrevole assialmente rispetto all'anello portante (16).
8. 8. Pressa secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'anello di comando (19) è spostabile per mezzo di almeno due cilindri assiali di comando (21 ) contro la forza di molle di richiamo (22) nel senso d'innesto dei corpi d’incastro (15).
9. 9. Pressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzata dal fatto che le rientranze d'incastro (14) sono previste in un manicotto della asta di accoppiamento (12), costituito da un elemento ricambiabile d'usura.