ITTO940636A1 - Apparecchio per la formazione delle immagini. - Google Patents

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toner
coil spring
transport mechanism
spiral spring
developing device
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IT94TO000636A
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Aruga Tomoe
Momose Kiyoharu
Okada Junichi
Shinozaki Junichiro
Koga Yoshiro
Niki Hiroshi
Ono Toshiaki
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Seiko Epson Corp
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Abstract

Un dispositivo di trasporto ad anello chiuso che collega un dispositivo di sviluppo con un dispositivo di pulitura è disposto in modo da passare attraverso questi dispositivi nelle loro rispettive direzioni longitudinali. Il mescolamento del toner può essere migliorato facendo ritornare toner di recupero al dispositivo di sviluppo e fornendo nuovo toner al dispositivo di pulitura utilizzando lo stesso dispositivo di trasporto del toner, per cui il riutilizzo di toner di recupero e la riduzione della quantità di nuovo toner utilizzato possono essere ottenuti in modo più efficace. Nei procedimenti di trasporto del toner dal dispositivo di sviluppo al dispositivo di pulitura e dal dispositivo di pulitura al dispositivo di sviluppo, il toner può essere efficacemente agitato e mescolato utilizzando l'oscillazione o simile generata nel dispositivo di trasporto ad anello chiuso del toner che può essere in forma di molla a spirale, cosicché non è necessario un organo di agitazione addizionale, permettendo in tal modo al dispositivo di sviluppo, e quindi all'intero apparecchio per la formazione di immagini, di presentare dimensioni assai ridotte.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Apparecchio per la formazione di immagini"
SFONDO DELL'INVENZIONE
1. Campo dell'invenzione
La presente invenzione si riferisce in generale ad un apparecchio per la formazione di immagini come ad esempio una copiatrice, un apparecchio facsimile, od una stampante che utilizzino la tecnica elettofotografica.
L'invenzione si riferisce anche in generale ad un meccanismo per il trasporto di toner utilizzato in un siffatto apparecchio per la formazione di immagini, e più in particolare ad un dispositivo di trasporto del toner che è disposto lungo un percorso di trasporto del toner che passa fra un dispositivo di sviluppo per l'alimentazione del toner ad una superficie di un corpo fotosensibile e per sviluppare un'immagine latente sulla superficie del corpo fotosensibile per formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura per rimuovere e recuperare il toner residuo che aderisce sulla superficie del corpo fotosensibile, e che trasporta il toner residuo recuperato dal dispositivo di pulitura al dispositivo di sviluppo dopo che un'immagine con il toner formata dal dispositivo di sviluppo viene trasferita ad un foglio.
Inoltre, l'invenzione si riferisce anche in generale ad un serbatoio di toner per alimentare il toner dall'esterno ad un apparecchio per la formazione di immagini.
2. Tecnica anteriore
In generale in un dispositivo di sviluppo che utilizza toner, deve essere realizzata un'immagine latente formata su una superficie di un corpo fotosensibile in conformità all'informazione da registrare. Deve essere previsto un contenitore per l'alimentazione del toner, il quale presenti una lunghezza corrispondente a quella del dispositivo di sviluppo per alimentare il toner in modo uniforme e continuo ad una densità uniforme all'intera zona dell'immagine effettiva. Pertanto, il contenitore per l'alimentazione del toner occupa uno spazio sostanzialmente notevole all'interno della macchina. Un ulteriore spazio (un'unità di pulitura) deve essere previsto separatamente per la raccolta e l'immagazzinamento di toner non utilizzato alimentato alla zona di immagine effettiva.
La pubblicazione di brevetto giapponese (Kokoku) n. SH052-382 descrive un nuovo modo per risolvere questo problema di spazio. Questa tecnica utilizza un meccanismo di trasporto del toner che circola in un percorso che include un’unita di sviluppo ed un'unità di pulitura. Una spazzola magnetica per recuperare il toner è formata da sopporti trasportati all'unità di pulitura dal meccanismo di trasporto. Il toner che è stato recuperato da una superficie di un tamburo fotosensibile e che non è stato trasferito (nel seguito "toner non trasferito") viene fatto ritornare all'unità di sviluppo per essere riutilizzato. La tecnica è vantaggiosa per il fatto che la quantità di nuovo toner che deve essere alimentata può essere ridotta, e per il fatto che lo spazio per immagazzinare il toner di recupero può essere di dimensioni ridotte.
Tuttavia, dal momento che il toner di recupero ed il nuovo toner debbono essere agitati e mescolati in questo apparecchio, nell'unità di sviluppo debbono essere previsti un agitatore ed una tramoggia per il toner per l'alimentazione del nuovo toner. In relazione a ciò, vi è un limite nella riduzione di dimensioni del dispositivo e nella libertà di configurazione del dispositivo.
Un altro meccanismo si trasporto del toner noto presenta la configurazione rappresentata nella figura 30 (domanda di brevetto giapponese (Kokai) n. SH063-246780 ). La figura 30(a) è una vista in pianta del dispositivo, la figura 30(b) è una vista frammentaria in sezione trasversale secondo la linea 30(b)-30(b) della figura 30(a), la figura 30(c) è una vista frammentaria in sezione trasversale secondo la linea 30(c)-30(c) della figura 30(a), e la figura 30(d) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 30(d)-30(d) della figura 30(a).
Come è rappresentato in queste figure, il meccanismo di trasporto del toner comprende un elemento a striscia 24, e un dispositivo per la rimozione del toner L. L'elemento a striscia 24 è allungato ed è fatto circolare fra l'interno di un dispositivo di sviluppo M per alimentare il toner ad una superficie ad un tamburo fotosensibile 23. Il dispositivo di sviluppo sviluppa un'immagine sulla superficie del tamburo fotosensibile 23 per formare un’immagine di toner, e l'interno di un dispositivo di pulitura N rimuove e recupera il toner residuo, il quale aderisce alla superficie del tamburo fotosensibile 23 dopo che l'immagine con il toner formata dal dispositivo di sviluppo M è stata trasferita ad un foglio. Il dispositivo di rimozione del toner L rimuove il toner residuo che aderisce sulla superficie dell'elemento a striscia 24 nel dispositivo di pulitura N.
L'elemento a striscia 24 è composto da un materiale spugnoso costituito da un corpo elastico poroso. Un organo interno di rinforzo 25 è incorporato nella porzione centrale dell'elemento a striscia. L'elemento a striscia 24 passa attraverso l'interno di coperchi 26a e 26b che si estendono fra un involucro del corpo 32 del dispositivo di sviluppo M ed un involucro del corpo 34 del dispositivo di pulitura N. L'elemento a striscia 24 è sopportato in modo circolante da una puleggia conduttrice 27a e da pulegge condotte 27b, 27c e 27d, in modo da essere fatto circolare nella direzione indicata dalla freccia 28 tramite la puleggia conduttrice 27a. Come è illustrato più particolareggiatamente nella figura 30b, la puleggia conduttrice 27a è accoppiata ad una albero 27e che sopporta un ingranaggio di azionamento 29, il quale è a sua volta accoppiato ad un motore 30.
Il dispositivo di rimozione del toner L è formato da una pluralità di lame 31 disposte nell'involucro del corpo 32 del dispositivo di sviluppo, in modo da opporsi l'una all'altra attraverso l'organo a striscia 24 che corre nella direzione indicata dalla freccia 8 all'interno dell'involucro del corpo 32. Un incavo semicircolare 31a è formato nella porzione di estremità frontale di ciascuna delle lame 31 che si impegna con la superficie dell'elemento a striscia 24.
Nel meccanismo di trasporto del toner avente questa configurazione, un rullo di sviluppo 33 disposto nel dispositivo di sviluppo M è fatto ruotare per fare in modo che il toner sia alimentato alla superficie del tamburo fotosensibile 23. Il toner aderisce ad un'immagine latente che viene formata elettrostaticamente sulla superficie del tamburo fotosensibile 23, così da formare un'immagine con il toner. Dopo che l'immagine con il toner è stata trasferita ad un foglio che non è illustrato, il toner residuo che aderisce alla superficie del tamburo fotosensibile 23 viene raschiato da una lama di pulitura 35 disposta nel dispositivo di pulitura N in modo tale da contattare in modo scorrevole la superficie del tamburo fotosensibile 23. Il toner residuo recuperato dall'operazione di raschiatura aderisce alla superficie dell'elemento a striscia 24 e viene trasportato dall'interno del dispositivo di pulitura Ν all'interno del dispositivo di sviluppo M attraverso l'interno del coperchio 26b. Il toner viene quindi raschiato dalle lame 31 nell'involucro del corpo 32 del dispositivo di sviluppo M. L'elemento a striscia 24 dal quale il toner residuo è stato raschiato viene fatto circolare nella direzione indicata dalla freccia 28 per procedere nuovamente verso 1 'interno del dispositivo di pulitura N.
Questo meccanismo di trasporto del toner presenta tuttavia i seguenti problemi:
(a) L'elemento a striscia 24 è costituito da spugna di un corpo elastico poroso. Il toner viene trasportato aderendo alla superficie (principalmente ad un certo numero di pori) della spugna. Questo non è un modo efficace per trasferire il toner.
(b) Il toner che aderisce alla superficie dell'elemento a striscia 24 viene raschiato dalle lame 31. Quando l'elemento a striscia 24 non è sufficientemente raschiato dalle lame 31, i pori sulla superficie dell'elemento a striscia 24 si intasano di toner, per cui il trasporto del toner è ancor meno efficace.
(c) Il toner che aderisce alla superficie dell’elemento a striscia 24 viene raschiato dalle lame 31 disposte all’interno del dispositivo di sviluppo Μ. Ciò richiede che il dispositivo di sviluppo sia relativamente grande e complicato. A sua volta l'intero apparecchio per la formazione di immagini deve essere ingrandito della stessa entità di cui deve essere ingrandito il dispositivo di sviluppo.
In aggiunta si verificano altri problemi con la tecnica anteriore. Il toner in polvere utilizzato nell'apparecchio per la formazione di immagini aumenta di densità se si lascia che esso rimanga inagitato per un lungo periodo, e solidifica facilmente. E' più difficile alimentare il toner all'apparecchio per la formazione di immagini una volta esso solidifica. Come conseguenza le immagini ottenute sono confuse, e la qualità di stampa viene deteriorata. Pertanto, durante l’alimentazione del toner all'apparecchio per la formazione di immagini durante la stampa, il toner deve essere agitato per impedirne la solidificazione.
La figura 31(a) mostra un esempio di serbatoio per il toner. Durante il procedimento di stampa, agitatori 42 disposti nel contenitore del toner 41 ruotano nella direzione indicata dalle frecce I, ed agitano il toner (non illustrato) disposto nel contenitore per il toner 41, rompendo blocchi di toner e migliorando la fluidità del toner. Inoltre, la rotazione degli agitatori 42 alimenta il toner attraverso un passaggio di alimentazione del toner 41-1 ad un apparecchio per la formazione di immagini (non illustrato) che è situato al di sotto del contenitóre 41.
La figura 31(b) è una vista in sezione trasversale del serbatoio per il toner della figura 31(a). La periferia esterna di rotazione corrispondente agli agitatori 42 è rappresentata con linee a doppio tratto unite da linee continue 43. La porzione tratteggiata 0 nella figura 31(b) è all'esterno della zona di rotazione degli agitatori 42 , ed il toner in questa porzione tratteggiata 0 è difficilmente agitata.
Pertanto, il toner viene agitato in modo irregolare con il rischio che blocchi di toner rimangano compatti nel serbatoio per il toner. Ne consegue che una quantità insufficiente di toner viene alimentata alla parete per la formazione di immagini, con il risultato di immagini confuse e di una qualità di stampa deteriorata. Inoltre, il toner in eccesso si raccoglie nella porzione tratteggiata 0 all'esterno della zona di rotazione degli agitatori 42. Dal momento che il fondo del contenitóre per il toner è sostanzialmente orizzontale, questo toner è inutilizzabile, e viene sprecato. Lo spreco di questo toner che non sarà alimentato all'apparecchio della formazione di immagine è antieconomico.
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
In termini generali, in conformità alla presente invenzione è previsto un apparecchio per la formazione di immagini nel quale dispositivi per lo sviluppo e la pulitura, insieme con altri meccanismi per il processo di formazione delle immagini sono disposti in stretta vicinanza di un meccanismo elettrostatico per il mantenimento di un immagine latente. L'apparecchio comprende inoltre un meccanismo di trasporto senza fine del toner disposto lungo un percorso di trasporto che passa attraverso i dispositivi di sviluppo e di pulitura nelle loro rispettive direzioni longitudinali, ed un meccanismo di alimentazione del toner disposto in una posizione lungo il percorso di trasporto del meccanismo di trasporto del toner senza fine, diversa da dove sono disposti i dispositivi di sviluppo e di pulitura. Preferibilmente, il meccanismo di alimentazione del toner è disposto lungo il lato a monte del dispositivo di sviluppo lungo il percorso di trasporto del meccanismo di trasporto senza fine del toner. In alternativa, il meccanismo di alimentazione del toner può essere disposto lungo il lato a valle.
Il meccanismo di trasporto del toner è preferibilmente formato da una molla a spirale senza fine. E' preferibile prevedere un meccanismo di limitazione del trasporto per restringere lo spazio fra le spire lungo il percorso di trasporto del meccanismo di trasporto senza fine del toner, un serbatoio del toner per immagazzinare il toner disposto dove il meccanismo di limitazione del trasporto ha ristretto lo spazio lungo il percorso di trasporto del meccanismo di trasporto senza fine del toner, ed un apparecchio di comunicazione per la comunicazione del toner fra il serbatoio del toner ed il percorso di trasporto del meccanismo di trasporto senza fine del toner dove il meccanismo di limitazione del trasporto ha ristretto uno spazio lungo tale percorso. Il meccanismo di limitazione del trasporto può consistere in un ingranaggio conduttore per l'azionamento del meccanismo di trasporto del toner. Preferibilmente, il serbatoio per il toner contiene un vano di agitamento verso l'alto per agitare il toner verso l'alto nel serbatoio del toner, operativamente accoppiato ad un albero rotante che funziona anche come albero rotante per il dispositivo di azionamento per il meccanismo di trasporto senza fine del toner.
In una forma di attuazione, il meccanismo di trasporto senza fine del toner che è disposto lungo il percorso di trasporto passa attraverso un dispositivo di sviluppo, alimentando il toner alla superficie di un corpo fotosensibile per sviluppare un'immagine latente sulla superficie di un corpo fotosensibile e formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura, che rimuove e recupera il toner residuo che aderisce alla superficie del corpo fotosensibile. Il meccanismo di trasporto senza fine del toner trasporta il toner residuo recuperato dal dispositivo di pulitura, al dispositivo di sviluppo dopo che un'immagine di toner formata dal dispositivo di sviluppo è stata trasferita ad un foglio. Il meccanismo di trasporto senza fine del toner può essere formato da una molla a spirale senza fine che è disposta lungo il percorso di trasporto che passa attraverso i dispositivi di pulitura e di sviluppo; un ingranaggio conduttore che impegna la molla a spirale senza fine per azionare la molla a spirale senza fine; ed una porzione di guida che è in contatto scorrevole con la molla a spirale senza fine azionata dall'ingranaggio conduttore per guidare la molla a spirale.
Costituisce uno scopo primario dell'invenzione il realizzare un nuovo apparecchio per la formazione di immagine nel quale la quantità di toner consumato possa essere ridotta ed il grado di libertà nella configurazione del dispositivo possa essere incrementato, in modo tale per cui l'apparecchio possa essere ulteriormente miniaturizzato.
Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un meccanismo di trasporto del toner avente una struttura più semplice e che possa trasportare il toner in modo più efficiente.
Costituisce un ulteriore scopo della presente invenzione il realizzare un serbatoio per il toner più piccolo nel quale il toner sia più facilmente e uniformemente agitato e che realizzi un'eccellente qualità di stampa esente da zone confuse e che riduca la quantità di toner non utilizzato in un contenitore per il toner.
Ulteriori scopi e vantaggi dell'invenzione risulteranno in parte ovvi ed in parte evidenti dalla descrizione.
Conseguentemente l'invenzione comprende le caratteristiche di costruzione, la combinazione di elementi e di elementi e disposizioni di parti che saranno esemplificate in forme di attuazione definite in quanto segue, e l'ambito di tutela dell'invenzione sarà indicato nelle rivendicazioni.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La figura 1 è una vista in sezione trasversale che mostra la configurazione di una stampante con un apparecchio per la formazione di immagini secondo una prima forma di attuazione dell'invenzione;
la figura 2 è una vista frammentaria in prospettiva esplosa che mostra l'apparecchio per la formazione di immagini, il meccanismo di trasporto del toner, ed il serbatoio per il toner secondo una prima forma di attuazione dell'invenzione;
la figura 3 è una vista in sezione trasversale del meccanismo per la formazione di immagini della figura 2 secondo la linea 3-3 della figura 2;
la figura 4 è un diagramma schematico che mostra la tramoggia per il toner disposta lungo il percorso di trasporto del toner della prima forma di attuazione dell’invenzione;
la figura 5 è una vista prospettica esplosa che mostra i contenitori superiore ed inferiore utilizzati nella prima forma di attuazione dell 'invenzione;
la figura 6(a) è una vista in pianta parzialmente rotta che rappresenta una molla a spirale utilizzata nella prima forma di attuazione dell'invenzione, la figura 6(b) è una vista frontale parzialmente rotta di essa, e la figura 6(c) è una vista in elevazione laterale da destra di essa;
la figura 7 è una vista in pianta schematica che mostra il percorso di trasporto del toner e la porzione di guida utilizzata nella prima forma di attuazione dell'invenzione;
la figura 8(a) è una vista in pianta frontale che mostra un organo di guida utilizzato nella prima forma di attuazione dell'invenzione, la figura 8(b) è una vista in elevazione laterale di esso;
la figura 9(a) è una vista in pianta frontale che mostra un altro organo di guida utilizzato nella prima forma di attuazione dell'invenzione; e la figura 9(b) è una vista in elevazione laterale di esso;
le figure 10(a), 10(b) e 10(c) sono viste in pianta di una porzione della molla a spirale e dell'ingranaggio conduttore (figg. 10(a) e (b)) e del solo ingranaggio conduttore (fig. 10(c)), che illustrano il funzionamento della forma di attuazione;
la figura 11(a) è una vista che illustra una seconda forma di attuazione dell'ingranaggio conduttore dell'invenzione, e la figura 11(b) è una vista in sezione trasversale che mostra un ulteriore modifica in un ingranaggio conduttore;
la figura 12(a) è una vista in pianta frontale che mostra una modifica di uno degli elementi di guida, la figura 12(b) è una vista in elevazione laterale di essa e la figura 12(c) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 12(c)-12(c) della figura 12(a);
la figura 13(a) è una vista in pianta frontale che mostra un'altra modifica dell'esterno degli elementi di guida, e la figura 13(b) è una vista in elevazione laterale di essa;
la figura 14 è una vista prospettica in sezione trasversale che mostra un esempio di un ulteriore forma di attuazione di un serbatoio per il toner secondo 1'invenzione;
la figura 15(a) è una vista dall’alto che mostra un contenitore per il toner, la figura 15(b) è una vista frontale di esso, la figura 15(c) è una vista dal basso di esso, e la figura 15(d) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 15(d)-15(d) della figura 15(b);
la figura 16(a) è una vista prospettica che mostra un agitatore del serbatoio per il toner, la figura 16(b) è una vista dal basso, e la figura 16(c) è una vista prospettica che mostra una variante dell'agitatore;
la figura 17 è una vista prospettica di un coperchio del serbatoio per il toner visto dal basso;
la figura 18 è una vista prospettica di un otturatore del serbatoio per il toner;
la figura 19 è una vista prospettica di un otturatore-pressatore del serbatoio per il toner; la figura 20 è una vista prospettica di un sopporto del serbatoio per il toner di un apparecchio per la formazione di immagini al quale il serbatoio per il toner è connesso;
la figura 21 è una vista prospettica in sezione trasversale che illustra il modo di connessione del serbatoio per il toner al sopporto per il serbatoio per il toner;
la figura 22 è una vista prospettica in sezione trasversale che mostra la condizione in cui il serbatoio per il toner è connesso al sopporto per il serbatoio del toner;
la figura 23(a) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 23(a) della linea 23(a) della figura 23(c) che mostra una relazione fra il contenitore per il toner del serbatoio del toner e le zone di rotazione di agitatori, e la condizione di flusso del toner, la figura 23(b) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 23(b)-23(b) della figura 23(c), e la figura 23(c) è una vista frontale del serbatoio per il toner;
la figura 24(a) è una vista schematica in pianta che mostra un meccanismo di trasporto del toner, ed un serbatoio per il toner di una quinta forma di attuazione dell'invenzione, e la figura 24(b) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 24(b)-24(b) della figura 24(a);
la figura 25 è una vista prospettica dell'agitatore rappresentato nella figura 24(b);
la figura 26(a) è una vista in sezione trasversale secondo il percorso del meccanismo di trasporto del toner che mostra un meccanismo per il trasporto del toner, ed un serbatoio per il toner di questa forma di attuazione per l'invenzione, le figure 26(a) e 26(b) sono viste di estremità in sezione trasversale secondo le linee 26(b)-26(b) della figura 26(a);
la figura 27 è una vista prospettica che mostra una forma di attuazione alternativa di un segmento di un nastro per il trasporto del toner che può essere utilizzato in qualsiasi forma di attuazione della presente invenzione;
la figura 28 è una vista prospettica che mostra un'ulteriore forma di attuazione alternativa di un segmento di un nastro per il trasporto del toner che può essere utilizzato in una qualsiasi delle forme di attuazione della presente invenzione;
la figura 29 è una vista prospettica che mostra un’ulteriore forma di attuazione alternativa di un segmento di un nastro di trasporto del toner che può essere impiegata in una qualsiasi delle forme di attuazione della presente invenzione.
La figura 30(a) è una vista in pianta che mostra un meccanismo di trasporto del toner secondo la tecnica anteriore, la figura 30(b) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 30(b)-30(d) della figura 30(a), la figura 30(c) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 30(c)-30(c) della figura 30(a), e la figura 30(d) è una vista in sezione trasversale secondo la linea 30(d)-30(d) della figura 30(a); e
la figura 31(a) è una vista prospettica di un serbatoio per il toner, e la figura 31(b) è una vista che mostra la correlazione fra un contenitore per il toner e la zona di rotazione di agitatori.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE FORME PREFERITE DI ATTUAZIONE
Ci si riferirà alla figura 1 dei disegni che rappresenta una apparecchio per la formazioni di immagini realizzate in conformità ad una prima forma di attuazione della presente invenzione. In questa forma di attuazione, parti analoghe sono indicate con gli stessi riferimenti numerici.
Nella figura, 100 indica genericamente il corpo della stampante. All'interno di un involucro 101 del corpo sono contenuti un rullo di alimentazione dei fogli 102, un'unità ottica 110, un'unità per la formazione di immagini 200 che costituisce l'apparecchio per la formazione di immagini, un'unità di fissaggio 120, e rulli di scarico dei fogli 103.
Un vassoio per l'alimentazione dei fogli 104 è collegato in modo articolato al retro dell'involucro 101. Quando non è in funzione, il vassoio per l'alimentazione 104 è ripiegato nel modo indicato con linea continua in modo da disporsi a contatto con il retro dell'involucro, e quando utilizzato esso viene aperto nel modo indicato con linea tratteggiata .
Fogli P sono disposti nel vassoio per l'alimentazione dei fogli 104, e quindi alimentati nell'involucro ad uno ad uno dal rullo di alimentazione dei fogli 102.
Il foglio alimentato passa attraverso un percorso di alimentazione dei fogli Al definito da una guida per i fogli 105 e dalla faccia inferiore dell'involucro 210 dell'unità per la formazione di immagini 200, ed entra in uno spazio fra un rullo di trasferimento 106 ed un tamburo fotosensibile 201 sul quale viene formata nel modo descritto nel seguito un immagine con il toner. L'immagine di toner viene qui trasferita dal tamburo fotosensibile 201 al foglio. Il foglio quindi passa attraverso uno spazio fra un rullo di fissaggio 121 ed un rullo pressore 122 nell'unità di fissaggio 120, in modo che l'immagine di toner venga fissata al foglio. Il foglio viene infine scaricato dai rulli di scarico dei fogli 103 all'esterno dell'involucro.
Come è rappresentato nelle figure 2 a 5, l'unità per la formazione di immagini indicata genericamente con 200 presenta una costruzione unitaria comprendente il tamburo fotosensibile 201 che è un elemento fotosensibile, un rullo di carica 202, un dispositivo di sviluppo indicato genericamente con 300, un dispositivo di pulitura indicato genericamente con 400, ed un meccanismo di trasporto del toner indicato genericamente con 500, i quali sono alloggiati in un involucro 210.
Il tamburo fotosensibile 201 presenta una configurazione in cui uno strato fotosensibile costituito da un materiale fotosensibile organico è formato su un substrato conduttivo consistente in un tamburo di alluminio. Il tamburo fotosensibile 201 è sopportato in modo girevole dall'involucro 210, ed è fatto ruotare nella direzione indicata dalla freccia A da un meccanismo di azionamento che non è rappresentato .
Un rullo di carica 202 è premuto contro il tamburo fotosensibile 201 da un meccanismo pressore non rappresentato, e carica il tamburo fotosensibile 201 mentre viene fatto ruotare dal tamburo fotosensibile 201. Una tensione di polarizzazione viene applicata al rullo di carica 202.
Il tamburo fotosensibile caricato 201 viene sottoposto a scansione da parte di un raggio laser LB generato dall'unità ottica 110 rappresentata nella figura 1, per cui viene formata un'immagine latente sulla superficie del tamburo fotosensibile 201.,
L'involucro 210 consiste in un involucro inferiore 220 ed in un involucro superiore 230, nel modo rappresentato nella figura 5. Una feritoia 231 per il fascio di scansione è formata nel involucro superiore 230.
Come è rappresentato nella figura 3, il dispositivo di sviluppo 300 comprende un serbatoio per il toner 301 che è formato dall'involucro inferiore 220 nella direzione longitudinale dell'involucro inferiore da un rullo di alimentazione 310 che è disposto in modo girevole nel serbatoio per il toner 301, da un rullo di sviluppo 320 che è disposto in modo girevole nello stesso modo, e da una lama di regolazione 330 che è in contatto con la faccia periferica del rullo di sviluppo 320. Il rullo di alimentazione 310 ed il rullo di sviluppo 320 sono fatti ruotare rispettivamente nelle direzioni indicata dalle frecce B e C da un meccanismo di azionamento (non illustrato) che è interconnesso con il meccanismo di azionamento del tamburo fotosensibile 201. La lama di regolazione 330 è composta da un corpo elastico, come ad esempio una lamina di acciaio inossidabile, ed è connessa all'involucro superiore 230 tramite un organo di attacco 331.
Il rullo di alimentazione 310 fa ruotare ed agita il toner contenuto nel serbatoio per il toner 301 cosicché la superficie del rullo di sviluppo 320 è ricoperta di toner. Il toner sulla superficie del rullo di sviluppo 320 è contattato in modo scorrevole dalla lama di regolazione 330 ed è formato in un sottile film che viene elettrificato per frizione. Una tensione di polarizzazione viene applicata al rullo di sviluppo 320. Il toner reso sottile viene trasportato verso il tamburo fotosensibile 201. In una zona di interferenza costituita dall'area di contatto fra il rullo di sviluppo 320 ed il tamburo fotosensibile 201, il toner viene quindi fatto aderire ad un'immagine latente sul tamburo fotosensibile 201, per cui l'immagine latente sulla superficie del tamburo fotosensibile 201 viene sviluppata per formare un'immagine con il toner.
L'immagine con il toner formata sulla superficie del tamburo fotosensibile 201 viene quindi trasferita al foglio P che viene trasportato mentre esso è interposto fra il tamburo fotosensibile 201 ed il rullo di trasferimento 106 (vedere fig. 1) a cui una tensione di polarizzazione di polarità opposta alla polarità di immagine di toner viene applicata. Il dispositivo di pulitura indicato genericamente con 400 comprende una lama di pulitura 410 che è connessa all'involucro superiore 230 mediante un organo di attacco 420. Il bordo inferiore 411 della lama di pulitura 410 è disposto in contatto di pressione con la faccia periferica del tamburo fotosensibile 201, cosicché il toner residuo che rimane aderente alla superficie del tamburo fotosensibile 201 dopo che l’immagine con il toner è stata trasferita sul foglio, viene raschiato via verso una porzione di recupero del toner 560 del meccanismo di trasporto del toner 500. La porzione di recupero del toner 560 sarà descritta in seguito.
Dopo che il tamburo fotosensibile 201 viene pulito raschiando via il toner residuo, il procedimento di formazione delle immagini viene di nuovo effettuato come descritto in precedenza.
Come è rappresentato nella figura 2 il meccanismo per il trasporto del toner 500 è disposto lungo un percorso di trasporto che passa attraverso l'interno del dispositivo di sviluppo 300 e del dispositivo di pulitura 400. Il meccanismo di trasporto del toner comprende una molla a spirale 510, un ingranaggio conduttore 520 che si impegna con la molla a spirale 510 e che aziona la molla, e una porzione di guida a canale 530 (vedere fig. 7) che è a contatto con la molla a spirale 510 per guidarla.
Come è rappresentato nella figura 6, la molla a spirale 510 è formata da un filo continuo 512 e presenta ganci 511 a ciascuna estremità, formati dal filo, ed è configurata in modo da costituire una molla senza fine quando i ganci 511 sono fra loro accoppiati. Quando i ganci della molla a spirale 510 sono accoppiati, la molla senza fine presenta normalmente una forma anulare circolare. Nella molla a spirale 510, il diametro del filo 510 è da 0.2 a 1.0 mm, preferibilmente da 0.3 a 0.6 mm, ed il passo è di 1.0 mm o più, preferibilmente di 2.0 mm o più.
Allo scopo di ridurre la resistenza di attrito fra la molla a spirale 510 e la porzione di guida 530, almeno la faccia periferica esterna (o la porzione in contatto di scorrimento con la porzione di guida 530) della molla a spirale 510 è preferibilmente rivestita con un materiale di rivestimento come una fluororesina che presenta un basso coefficiente di attrito.
L’ingranaggio conduttore 520 consiste in una ruota dentata cilindrica, come rappresentato nella figura 2, ed è azionata da un meccanismo di azionamento (non illustrato) che è interconnesso con il meccanismo di azionamento del tamburo fotosensibile 201 (non illustrato), per muovere la molla a spirale 510 nella direzione indicata dalla freccia D.
La figura 7 è una vista schematica in pianta che mostra l'insieme della porzione di guida 530. La figura mostra sostanzialmente il percorso di circolazione della molla a spirale 510.
Come si vede dalla figura 7, a seguito del posizionamento della molla a spirale 510 nella porzione di guida 530, la molla a spirale 510 che è normalmente a forma di anello circolare si dispone secondo una forma sostanzialmente rettangolare. Più specificatamente, la porzione di guida 530 consiste in quattro angoli Cl, C2, C3 e C4, aventi ciascuno una forma sostanzialmente retta, ed in porzioni sostanzialmente lineari LI, L2, L3 ed L4 che collegano gli angoli Cl, C2, C3 e C4.
Le porzioni sostanzialmente lineari (nel seguito indicate semplicemente come "porzioni lineari") Li, L2, L3 ed L4 possono essere configurate in modo da presentare una forma rettilinea. In alternativa, le porzioni lineari possono essere configurate in modo da rappresentare una forma arcuata che presenta un ampio raggio di curvatura e bombature all'esterno di una linea che circoscrive gli angoli CC, ciascuno dei quali costituisce la linea mediana del rispettivo spigolo. In una prima forma di attuazione, le porzioni lineari, presentano una forma arcuata. La curvatura RL degli archi che costituiscono le porzioni lineari dei lati lunghi LI ed L2 è maggiore della curvatura RS degli archi che costituiscono le porzioni lineari dei lati corti L3 ed L4.
La resistenza di attrito fra la porzione di guida 530 e la molla a spirale 510, che è guidata dalla porzione di guida 530, è minore nelle porzioni dei lati lunghi Li ed L2, e maggiore negli angoli Cl, C2, C3 e C4 e nelle porzioni dei lati corti L3 ed L4. In particolare, la resistenza di attrito presenta il valore massimo in corrispondenza degli angoli .
Allo scopo di ridurre la resistenza di attrito fra la molla a spirale 510 e la porzione di guida 530 negli angoli Cl, C2, C3 e C4 in cui la resistenza per attrito presenta il valore massimo, almeno le facce della porzione di guida 530 con le quali la molla a spirale 510 è in contatto di scorrimento sono preferibilmente costituite da un materiale come ad esempio una fluororesina, o poliacetale che presentano un basso coefficiente di attrito. Anche le porzioni lineari L1-L4 sono preferibilmente configurate allo stesso modo. Le facce con le quali la molla a spirale 510 è in contatto di scorrimento e che sono formate da un materiale con un basso coefficiente di attrito possono essere realizzate rivestendo le facce di contatto con un materiale a basso coefficiente di attrito, oppure formando gli elementi di guida con un materiale a basso coefficiente di attrito. Nel caso in cui le facce di contatto siano formate da elementi di guida di tale materiale, gli elementi di guida possono essere. previamente formati e success ivamente assemblati nel dispositivo, così da semplificare il procedimento di assemblaggio del dispositivo. Nel caso in cui si realizzi il procedimento di rivestimento, non è necessario preparare gli elementi di guida come parti separate. In questo modo, il dispositivo 500 può essere miniaturizzato .
In questa prima forma di attuazione, le porzioni dei lati lunghi LI ed L2 presentano all'origine una resistenza di attrito relativamente piccola nel modo descritto in precedenza, e la porzione del lato lungo Li si apre verso il basso e la porzione del lato L2 si apre verso l'alto nel modo descritto nel seguito, cosicché la resistenza di attrito dovuta a queste porzioni è ulteriormente ridotta. Come verrà descritto in dettaglio nel seguito, le porzioni dei lati lunghi LI ed L2 della parte di guida sono costituite dallo stesso involucro inferiore 220, e gli angoli Cl, C2, C3 e C4 e le porzioni dei lati corti L3 ed L4 sono definite da due elementi di guida 540 e 550 (fig. 5) costituiti da un materiale avente un coefficiente di attrito più basso di quello di un materiale (ad esempio una resina ass) che costituisce l'involucro inferiore 220.
Come è rappresentato nella figura 3, una delle porzioni dei lati lunghi LI ed L2, ovvero la porzione del lato lungo LI è nel dispositivo di sviluppo 300, e l'altra porzione di lato lungo L2 è nel dispositivo di pulitura 400. Nella porzione del lato lungo LI, una parete superiore 221 dell'involucro inferiore 220 costituisce la porzione di guida, e, nell'altra porzione del lato lungo L2, una scanalatura 222 formata sulla faccia superiore dell'involucro inferiore 220 costituisce la porzione di guida. Nella porzione di lato lungo LI del dispositivo di sviluppo 300, inoltre, soltanto l'esterno della molla a spirale 510 è guidato dalla parete superiore 221. Come risultato, è formata una porzione aperta 531 in modo che la porzione inferiore della molla a spirale 510 è esposta al dispositivo di sviluppo 300.
La figura 8(a) è una vista in pianta frontale dell'elemento di guida 540, e la figura 8(b) è una vista in elevazione laterale di esso. L'elemento di guida 540 presenta una forma sostanzialmente ad U, ovvero una configurazione a canale, avente una scanalatura (nel seguito indicata come "scanalatura ad U") 541 che presenta una forma in sezione trasversale ad U e guida la molla a spirale 510. L’elemento di guida 540 è realizzato con un materiale, per esempio una fluororesina o poliacetale, che presenta un basso coefficiente di attrito. La linea mediana O dell'elemento di guida 540 consiste in una serie di curve aventi ciascuna una delle tre curvature RS, R2 ed R3, cosicché la resistenza esercitata sulla molla a spirale 510 è ulteriormente ridotta.
Allo scopo di collegare dolcemente l'elemento di guida 540 alle porzioni dei lati lunghi LI ed L2, entrambe le estremità dell'elemento di guida 540 sono formate come porzioni rastremate 542.
L’elemento di guida 550 è costituito da un materiale simile a quello dell'elemento di guida 540. Come è rappresentato nella figura 9, l'elemento di guida 550 presenta una sagoma sostanzialmente ad U, o una configurazione a canale, avendo una scanalatura 551 per guidare la molla a spirale 510. L'asse mediano O dell'elemento di guida 550 consiste in una serie di curve aventi ciascuna una delle cinque curvature RO, RS, R2, R2' ed R3. Le curvature degli elementi di guida 540 e 550 presentano le seguenti relazioni dimensionali: RO > RS > R2 > R2' > R3. Allo scopo di collegare dolcemente l'elemento di guida 550 alle porzioni dei lati lunghi Li ed L2, entrambe le estremità dell'elemento di guida 550 sono formate come porzioni rastremate 552.
Un recesso 553 per alloggiare l'ingranaggio conduttore 520, che ruota nella direzione della freccia G, è formato in un angolo dell'elemento di guida 550. Una porzione tubolare 554 attraverso la quale deve passare un albero di comando 521 (vedere fig. 5) per far ruotare un ingranaggio conduttore 520) è formata al di sotto della zona centrale del recesso. Cuscinetti 528a e 528b sono previsti per la rotazione a basso attrito dell'albero di comando 520.
Come si vede dalle suddette relazioni dimensionali, nella prima forma di attuazione la curvatura RO dell'arco che è disposto sul lato a monte nella direzione di azionamento (la direzione della freccia D) rispetto all'ingranaggio 520 è maggiore della curvatura R2' dell'arco che è disposto sul lato a valle nella direzione di azionamento rispetto all'ingranaggio conduttore 520.
Sulla faccia superiore dell'involucro inferiore 220, sono formati recessi (non illustrati) ai quali gli elementi di guida 540 e 550 debbono essere rispettivamente connessi e che hanno la medesima forma di questi elementi. Gli elementi di guida 540 e 550 sono fissati all'involucro inferiore 220 mediante la loro connessione ai recessi {vedere fig.
5) .
Le porzioni al di sopra della porzione di guida 530 cosi configurata, tranne la parte al di sopra della porzione del lato lungo L2, sono chiuse dalla faccia inferiore 232 dell'involucro superiore 230 (vedere fig. 3). La faccia inferiore 232 dell'involucro superiore 230 è strutturata in modo tale che essa non è a contatto con l'estremità superiore della molla a spirale 510 o, anche quando essa è in contatto con la faccia superiore, il grado di contatto è modesto. Conseguentemente, la faccia inferiore 232 non esercita una sostanziale resistenza contro la circolazione della molla a spirale 510.
La porzione del lato lungo L2 situata nel dispositivo di pulitura 400 (vedere fig. 3) costituisce la porzione di recupero del toner 560 per ricevere il toner che è stato raschiato via dal tamburo fotosensibile 201 dalla lama di pulitura 410 per recuperare questo toner in eccesso. Pertanto, la porzione al di sopra della porzione di lato lungo L2 è aperta alla lama di pulitura 410.
Allo scopo di impedire al toner di fuoriuscire dal dispositivo, come è rappresentato nella figura 5 gli involucri inferiore e superiore 220 e 230 sono accoppiati l'uno con l’altro attraverso organi di impaccamento 241-244 e 255.
Riferendosi alla figura 2, un serbatoio per il toner 60 è fissato in modo amovibile all'involucro superiore 230. Il serbatoio per il toner 600 comprende un involucro 610, una coppia di agitatori 620 e 630 che sono disposti in modo girevole nell'involucro 610, ed un coperchio 640. Nel fondo 611 dell'involucro 610 sono formati un foro per albero 633 ed un foro per l'alimentazione del toner 634 che sono rispettivamente opposti ad un foro per albero 233 ed ad un foro per alimentazione del toner 234 formati nell'involucro superiore 230 rappresentato nella figura 5. L'estremità superiore dell’albero di comando 521 per l'ingranaggio conduttore 520 passa attraverso il foro per albero 233 dell'involucro superiore 230 e sporge da esso, ed è collegato all'estremità inferiore dell'agitatore 620 in modo da far ruotare l'agitatore 620. Un ingranaggio 631 fissato all'estremità superiore dell'altro agitatore 630 è in presa con un ingranaggio 621 fissato all'estremità superiore dell'agitatore 620 attraverso un ingranaggio di trasmissione 641 che è connesso al coperchio 640. Conseguentemente, l'altro agitatore 630 ruota nello stesso senso dell'agitatore 620.
Gli agitatori 620 e 630 sono provvisti inferiormente di palette agitatrici 622 e 632 che sono in contatto di scorrimento con la faccia di fondo dell'involucro. Il toner contenuto nell'involucro 610 viene agitato verso l'alto dalle palette agitatrici 622 e 632 degli agitatori 620 e 630. Quando il toner nell'unità di formazione di immagini 200 è consumato, una quantità di toner che corrisponde alla quantità consumata cade per gravità dal foro di alimentazione del toner 634 nell'unità di formazione di immagini 200 attraverso il foro di alimentazione del toner 234 dell'involucro superiore 230, alimentando cosi il toner all'unità di formazione delle immagini 200. Come si vede dalla posizione del foro di alimentazione del toner 234, il toner viene alimentato ad una posizione in cui l'ingranaggio conduttore 520 è inizialmente impegnato con la molla a spirale 510.
Verrà nel seguito descritto il funzionamento per la formazione di immagini 200, e principalmente il funzionamento del meccanismo di trasporto del toner 500.
Come descritto in precedenza, il toner viene alimentato dal meccanismo di trasporto del toner 500 alla superficie del tamburo fotosensibile 201 ed un'immagine latente sulla superficie del tamburo fotosensibile 211 viene sviluppata dal toner per formare un’immagine di toner- Dopo che l’immagine di toner è stata trasferita al foglio P, il toner residuo aderente alla superficie del tamburo fotosensibile 201 viene rimosso dalla lama di pulitura 410 del dispositivo di pulitura 400, ed è quindi recuperato nella porzione di recuperato 560 nel dispositivo di pulitura 400.
La molla a spirale senza fine 510 è disposta entro il percorso di trasporto in modo tale che essa passa attraverso il dispositivo di pulitura 400 ed il dispositivo di sviluppo 300 e circola anche entro il dispositivo di pulitura 400 ed il dispositivo di sviluppo 300. Dal momento che la molla a spirale 510 è azionata dall'ingranaggio conduttore 520, il toner in eccesso dal serbatoio per il toner 301 del dispositivo di sviluppo 300 viene trasportato dalla molla a spirale 510 al dispositivo di pulitura 400. Il toner residuo recuperato nel dispositivo di pulitura 400 viene trasportato al dispositivo di sviluppo 300 mentre esso è agitato e mescolato con il toner trasportato dalla molla a spirale 510 dal serbatoio del toner 301.
Il toner in eccesso ed il toner residuo sono trasportati mentre essi sono mantenuti negli spazi formati dall’elemento a filo 512 della molla a spirale 510 che è in contatto di scorrimento con la porzione di guida 53, diversamente dal caso della tecnica anteriore rappresentata nella figura 30 in cui essi sono trasportati mentre sono trattenuti in pori della superficie della spugna. Pertanto, il trasporto del toner è realizzato in modo più efficace.
La porzione di guida 530 presenta la porzione aperta 531 attraverso la quale la porzione inferiore della molla a spirale 510 è esposta al dispositivo di sviluppo 300. Nel caso in cui una grande quantità di toner nel serbatoio per il toner 301 sia stata consumata ed il livello del toner in questo si sia abbassato, pertanto, quando il toner trasportato dalla molla a spirale 510 raggiunge la porzione aperta, il toner viene scaricato per gravità verso il serbatoio per il toner 301 del dispositivo di sviluppo 300.
Conseguentemente, con il meccanismo di trasporto del toner 500, il dispositivo per la rimozione del toner richiesto nel dispositivo secondo la tecnica anteriore rappresentato nella figura 30, non è necessario, ed il trasporto del toner può essere realizzato in modo più efficace con una configurazione più semplice.
Nel seguito verranno descritte in maggiore dettaglio le modalità di trasporto del toner.
Dapprima, la molla a spire 510 in circolazione passa sotto al foro di alimentazione del toner 634 del serbatoio del toner 600 ed il foro di alimentazione del toner 234 dell'involucro superiore 230 (nel seguito, i fori di alimentazione 634 e 234 verranno spesso indicati semplicemente come "i fori di alimentazione"). Il serbatoio del toner 600 è disposto al di sopra del percorso di circolazione della molla a spire 510. Il toner nel serbatoio del toner 600 viene agitato dalla rotazione degli agitatori 620 e 630 che sono azionati attraverso l'albero di comando 521 che assicura un toner uniformemente mescolato.
Nel caso in cui, quando la molla a spire 510 passa al di sotto dei fori di alimentazione e la molla a spire 510 non viene riempita di toner, il toner nel serbatoio per il toner 600 cade dai fori di alimentazione verso la molla a spire 510. A questo punto, la molla a spire 510 passa attraverso una porzione ristretta del percorso di trasporto che è ristretta dall'ingranaggio conduttore 520. Pertanto, sebbene il toner cada dal serbatoio per il toner 600, la quantità di toner nella molla a spira 510 è inferiore rispetto alla quantità totale di toner che potrebbe essere trasportata. In aggiunta, come è rappresentato nella figura 2, l'agitatore 620 è provvisto di alette agitatrice verso l'alto 622 che agitano il toner verso l'alto nel serbatoio per il toner 600 mentre l’agitatore ruota. Questa configurazione impedisce al toner di essere pressato nella molla a spire 510 in eccesso rispetto alla quantità necessaria dalla pressione dovuta la peso del toner nel serbatoio del toner 600.
Conseguentemente, la quantità di toner trasportata dalla molla a spire 510 viene mantenuta ad un valore adeguato.
Allo scopo di generare in modo soddisfacente una forza per agitare il toner verso l'alto, è preferibile stabilire l'angolo di inclinazione delle palette di agitazione verso l'alto 622 e 632 relativamente al piano perpendicolare all'albero rotante, ad un valore predeterminato che non sia maggiore dell'angolo con il quale il toner viene sollevato dalle alette senza scivolare dalle alette.
Nel caso in cui la molla a spire 510 sia riempita di toner quando essa circola e raggiunga i fori di alimentazione quando lo spazio per il trasporto del toner della molla a spire 510 è ristretto dall'ingranaggio conduttore 520, il toner in eccesso nella molla a spire 510 viene spinto all'esterno della molla ed entra nei fori di alimentazione della tramoggia del toner che raccoglie il toner in eccesso. Dal momento che una forza di trasporto verso l'alto viene applicata dalle alette agitatrici 622 dell'agitatore 620 al toner nel serbatoio del toner 600 che è al di sopra dei fori di alimentazione, il toner che è stato spinto dall'ingranaggio conduttore 520 dalla molla a spire 510 nei fori di alimentazione entra nel serbatoio del toner 600 senza intasare i fori di alimentazione e riempio lo spazio nel serbatoio del toner lasciato vacante dall'azione delle alette agitatrici verso l'alto. Come risultato delle operazioni descritte in precedenza, se la molla a spire 510 è riempita di toner quando essa raggiunge i fori di alimentazione, una parte del toner trasportato si muove nel serbatoio del toner 600, cosicché la quantità di toner trasportato è mantenuta ad un valore adeguato.
La molla a spire 510 che è passata di sotto dei fori di alimentazione che trasporta una quantità fissa di toner lascia l'ingranaggio conduttore 520 e si muove verso il dispositivo di sviluppo 300.
Nel dispositivo di sviluppo 300, nel caso in cui la quantità del toner immagazzinata nel serbatoio del toner 301 non sia sufficiente, per cui il toner immagazzinato non va a contatto con la molla a spire 510, il toner trasportato dalla molla a spire 510 cade nel serbatoio del toner 301. Al contrario, nel caso in cui la quantità di toner immagazzinata nel serbatoio del toner 301 sia sufficiente, per cui il toner và a contatto con la molla a spire 510, la molla a spire 510 continua a trasportare il toner, e non vi è toner addizionale che cade nel serbatoio 301. L'azione di caduta del toner in cui la necessaria quantità di toner cade dalla molla a spire 510, e la configurazione in cui la molla a spire 510 attraversa il dispositivo di sviluppo 300 nella direzione della lunghezza della formazione dell'immagine consente alla quantità di toner immagazzinata nel serbatoio del toner 201 di rimanere costante e, come risultato, permette alla quantità di toner che va sostanzialmente a contatto con la molla a spire 510 di rimanere costante.
La molla a spire 510 dalla quale il toner è caduto come richiesto nel dispositivo di sviluppo 300 è guidata dalla porzione di guida 530 all'interno dell'involucro, cosicché la direzione di spostamento della molla a spire 510 viene variata e la molla a spire 510 passa attraverso il dispositivo di pulitura 400.
Il toner che è stato raschiato via dalla lama di pulitura 410 nel dispositivo di pulitura 400 cade per gravità verso la molla a spire 510. Se la molla a spire 510 non è nella condizione in cui essa è completamente riempita di toner, il toner caduto viene trasportato dalla molla a spire 510. Poiché, come descritto in precedenza, la quantità di toner trasportata dalla molla a spire 510 è controllata restringendo lo spazio per il trasporto del toner mediante l'azione dell'ingranaggio conduttore 520, la molla a spire non sarà mai completamente riempita di toner. Dal momento che soltanto una piccola quantità di toner non trasferito rimane sul tamburo fotosensibile, la quantità di toner che viene rimossa dalla lama di pulitura 410 e che cade nel dispositivo di pulitura 400 è piccola. Conseguentemente, la molla a spire 510 che è passata attraverso il dispositivo di sviluppo 300 può trasportare il toner che è caduto nella porzione di recupero 560 nel dispositivo di pulitura 400.
La molla a spire 510 che è passata attraverso il dispositivo di pulitura 400 continua a muoversi lungo il percorso di trasporto del toner per spostarsi nuovamente al di sotto dei fori di alimentazione del serbatoio del toner 600, e ripete le operazioni sopra descritte ricevendo una quantità di toner nel modo richiesto dal serbatoio per il toner 600, o mentre fa ritornare il toner in eccesso rispetto alla quantità necessaria al serbatoio del toner.
Come descritto in precedenza, secondo la prima forma di attuazione, il movimento della molla a spire 510 lungo il percorso di trasporto del toner consente il riutilizzo del toner raccolto nel dispositivo di pulitura 400, e come risultato si realizza una riduzione della quantità totale di toner utilizzata nel dispositivo di sviluppo 300.
Inoltre, come descritto in precedenza, può essere realizzato un meccanismo di trasporto del toner che è esente da aggregazioni di toner e da intasamenti ed è eccellente sotto il profilo dell'affidabilità, utilizzando l'ingranaggio conduttore 520 o prevedendo altri meccanismi per restringere lo spazio di trasporto del toner nel percorso di trasporto del toner per la molla a spire 510, disponendo i fori di alimentazione della tramoggia del toner nella porzione del percorso di trasporto del toner in cui lo spazio per il trasporto del toner da parte della molla a spire 510 è ristretto dall'ingranaggio conduttore 520, e prevedendo l'agitatore 620 per l'agitamento del toner nel serbatoio del toner 600 con le alette di agitamento verso l'alto 622 che generano una forza di agitamento del toner diretta verso l'alto.
Dal momento che l'albero di comando 521 può essere utilizzato per comandare l'ingranaggio 520 il quale può essere utilizzato per restringere lo spazio nel percorso di trasporto del toner, e per comandare la molla a spire 510 nonché per comandare l'agitatore 620 nel serbatoio per il toner, può essere realizzato un meccanismo di trasporto del toner che è affidabile, piccolo, e che consente la trasmissione del moto al meccanismo di trasporto del toner ed agli agitatori.
Dal momento che la quantità di toner alimentata al dispositivo di sviluppo 300 é automatica, l'operazione di azionamento dell'albero di comando 521 per comandare la molla a spire 510 e l'agitatore 620 non richiede un particolare controllo e può essere condotta con una forza di azionamento trasmessa da un motore elettrico per l'azionamento del dispositivo utilizzato nel processo di formazione delle immagini, come il tamburo fotosensibile 201 ed il rullo di sviluppo 320. Ciò consente di realizzare un apparecchio per la formazione di immagini avente un meccanismo per la trasmissione del moto che é di struttura molto semplice e non richiede controlli addizionali.
Nella prima forma di attuazione, la molla a spire 510 si muove lungo il percorso di trasporto dal dispositivo di sviluppo 300 al dispositivo di pulitura 400 e dal dispositivo di pulitura 400 al dispositivo di sviluppo 300, trasportando il toner verso e da ciascun dispositivo, per cui il toner trasportato viene efficacemente agitato e mescolato durante il processo di trasporto. Pertanto, un agitatore da disporre nel dispositivo di sviluppo secondo la tecnica nota può essere omesso, e le dimensioni del dispositivo di sviluppo possono essere sensibilmente ridotte.
Prove sperimentali hanno confermato che quando il meccanismo di trasporto del toner é configurato come una molla a spire senza fine 510, nel modo descritto in precedenza, il toner non viene trasportato a meno che una quantità di soglia del toner sia contenuta entro gli spazi compresi fra le spire. Questo problema viene risolto disponendo il serbatoio per il toner 600 lungo il percorso di trasporto del toner sul lato a monte del dispositivo di sviluppo 300 nella direzione di trasporto del toner, come é spiegato nella prima forma di attuazione descritta in precedenza. Se la quantità di toner entro la molla a spire senza fine 510 é al di sotto del valore di soglia, il toner non verrà trasferito lungo il percorso di trasporto del toner. Tuttavia, prima di raggiungere il dispositivo di sviluppo 300, la tramoggia per il toner alimenterà la necessaria quantità di toner alla molla a spire senza fine 510. Come risultato, la necessaria quantità di toner sarà sempre alimentata al dispositivo di sviluppo 300.
Secondo l'invenzione, il serbatoio per il toner può essere disposto lungo il percorso di trasporto del toner nel lato a monte del dispositivo di pulitura 400 nella direzione di trasporto del toner nel modo rappresentato nella figura 4 (linea a tratti 600'). In tale forma di attuazione, allo scopo di recuperare il toner non trasferito dal dispositivo di pulitura 400, é necessario disporre un meccanismo per l'alimentazione di nuovo toner in modo intermittente o in una quantità ridotta, in base alla quantità di toner non trasferito da recuperare dal dispositivo di pulitura 400. Al contrario, secondo la prima forma di attuazione, quando il serbatoio per il toner 600 é disposto lungo il percorso di trasporto del toner sul lato a monte del dispositivo di sviluppo 300 nella direzione di trasporto del toner, si ottiene il vantaggio che il toner non trasferito che é stato recuperato dal dispositivo di pulitura 400 nel modo descritto in precedenza, ed il nuovo toner che é stato alimentato dalla tramoggia del toner, vengono agitati e mescolati fra loro in modo da ottenere una miscela inviata al dispositivo di sviluppo 300, e non é richiesto alcun meccanismo addizionale per l'alimentazione di nuovo toner in modo intermittente o in quantità ridotta.
Dal momento che la molla a spire 510 é in contatto di scorrimento con la porzione di guida 530 ed é comandata dall'ingranaggio conduttore 520, il meccanismo di trasporto del toner 500 presenta le seguenti particolarità:
(i) come é rappresentato nella figura 10(a) la molla a spire 510 presenta un passo con un angolo primitivo a. Quando una forza F agente nella direzione di trasporto viene applicata dai denti 522 dell'ingranaggio conduttore 520 alla molla a spire senza fine 510 in una porzione di impegno 501 (vedere figura 2), una componente di forza FI che é diretta in una direzione (una direzione obliqua verso l'alto nella figura 10(a)) diversa dalla direzione di circolazione (la direzione indicata dalla freccia B), ed una forza di reazione Fi' che si oppone a questa forza sono generate nella molla a spire 510 corrispondentemente all'angolo primitivo del passo a. Dal momento che l'ingranaggio conduttore 520 riceve la forza di azionamento dalla sorgente di potenza che non é illustrata, la forza di reazione FI' agisce sulla molla a spire 510. Come risultato, la forza di reazione FI' fa ruotare la molla a spire 510 intorno al suo asse (nella direzione indicata dalla freccia E nelle figure 10(a) e 10(b)).
Pertanto, la molla a spire 510 ruota intorno al suo asse mentre essa si muove lungo il percorso di trasporto del toner. Nella prima forma di attuazione, la molla a spire 510 ruota cinque volte per ciascuna circolazione completa lungo il percorso di trasporto del toner.
(ii) Quando la molla a spire 510 avanza ruotando, la molla a spire 510 é impedita dall'essere arrestata localmente dalla porzione di guida 530, permettendo cosi di realizzare un trasporto continuo del toner. Corrispondentemente, la molla a spire 510 può essere fatta circolare con una piccola forza di azionamento, per cui le dimensioni ed il consumo di potenza del motore di azionamento vengono ridotti. Questa configurazione consente alla molla a spire 510 di contattare uniformemente ogni parte della porzione di guida 510. Pertanto, si impedisce il verificarsi di abrasione locale e viene migliorata la vita operativa.
(iii) Quando la molla a spire 510 trasporta il toner ruotando, il toner trasportato viene agitato. Conseguentemente, una combinazione del movimento di agitamento e del movimento di stiro della molla a spire 510 stessa lungo la direzione di trasporto, o il minuscolo movimento di stiramento dovuto all'elasticità della molla, impediscono al toner di formarsi in blocchi e, quando vi sono blocchi di toner, essi vengono rotti. Inoltre, il toner residuo che é stato recuperato nella porzione di recupero 560 del dispositivo di pulitura 400, ed il nuovo toner che é stato nuovamente alimentato dal serbatoio per il toner 600 vengono agitati e mescolati fra loro in modo soddisfacente. Anche il toner in eccesso ed il toner residuo prodotti nel dispositivo di sviluppo 300 sono soddisfacentemente agitati e mescolati l'uno con l'altro.
(iv) Quando la molla a spire 510 avanza ruotando, l'operazione di trasporto può essere condotta in modo più continuo. Pertanto, é sufficiente configurare il percorso mediante soltanto la porzione di guida 530. Come risultato, le pulegge 27b, 27c e 27d che sono richieste nella tecnica anteriore esemplificata nella figura 10, non sono necessarie nella presente invenzione.
Ne deriva che le dimensioni del dispositivo possono essere ulteriormente ridotte.
Quando la molla a spire 510 é fatta avanzare mediante l'impegno dell'ingranaggio conduttore 520 con la molla a spire 510, l'elemento a filo 512 della molla a spire 510 entra negli spazi 523 fra i denti 522 (vedere figura 10(c)) dell’ingranaggio conduttore 520. Il toner può essere pressato negli spazi 523 dall'elemento a filo 512. Vi é la possibilità che toner pressato si raccolga gradualmente e riempia gli spazi 523 dell'ingranaggio conduttore 520, per cui l'avanzamento della molla a spire 510 può essere ostacolato. Per risolvere questo problema, la larghezza g degli spazi 523 é maggiore del diametro dell'elemento a filo 512. Come risultato, l'elemento a filo 512 non può causare un deposito di toner negli spazi 523.
Nel meccanismo di trasporto del toner, la porzione di guida 530 presenta una configurazione in cui la molla a spire 510 che presenta sostanzialmente una forma ad anello circolare quando essa non é inserita nella porzione di guida 530, viene configurata in una forma sostanzialmente rettangolare in pianta nella quale quattro angoli Cl, C2, C3 e C4 presentano una forma sostanzialmente retta ed entrambe le estremità degli angoli sono col legate da porzioni arcuate L1-L4 che sono arcuate verso l’esterno di una linea che circoscrive gli angoli. Pertanto si ottengono i seguenti benefici.
Come é rappresentato nelle figure 2, 3 e 4, il dispositivo di sviluppo 300 ed il dispositivo di pulitura 400 presentano una forma sostanzialmente rettangolare in pianta, e sono disposti in parallelo con il tamburo fotosensibile 201. Nella prima forma di attuazione, la molla a spirale 510 é conformata secondo una forma sostanzialmente rettangolare in pianta. Come risultato, la molla a spirale 510 é guidata in conformità alla configurazione del dispositivo di sviluppo 300 e del dispositivo di pulitura 400. Pertanto, non soltanto l'unità per la formazione di immagini ma anche l'intera stampante possono essere miniaturizzate.
Come già rilevato, la molla a spirale 510 presenta una forma ad anello sostanzialmente circolare quando essa non é inserita nella porzione di guida 530. Quando essa é riconfigurata secondo una forma sostanzialmente rettangolare, la molla a spirale 510 nelle parti sostanzialmente lineari della porzione di guida 530 sono arcate verso l'esterno per effetto della forza di richiamo per cui essa é guidata in contatto di scorrimento con la porzione di guida 530. Conseguentemente una resistenza dovuta alla forza di attrito si genera nelle porzioni di scorrimento.
Allo scopo di risolvere questo problema la prima forma di attuazione presenta porzioni di lato LI, L2, L3 ed L4 della porzione di guida 530 che sono formate come parti arcuate bombate verso l'esterno. Pertanto, la resistenza per attrito generata nelle porzioni scorrevoli può essere assai ridotta in modo tale da ottenere un movimento uniforme della molla a spirale 510. Conseguentemente, le dimensioni ed il consumo di potenza del motore di azionamento possono essere ridotte.
Quando la molla a spirale 510 é riconfigurata in una forma sostanzialmente rettangolare corrispondente alla configurazione del dispositivo di sviluppo 300 e del dispositivo di pulitura 400, la forza di richiamo della molla a spirale 510 esercitata nelle porzioni dei lati corti L3 ed L4 é maggiore di quella esercitata nelle porzioni dei lati lunghi Li ed L2. Conseguentemente, la resistenza per attrito generata nelle porzioni dei lati corti L3 ed L4 é maggiore di quella generata nella porzioni dei lati lunghi LI ed L2.
Allo scopo di risolvere questo problema, il meccanismo di trasporto del toner secondo la prima forma di attuazione é formato in modo che la curvatura RL degli archi che costituiscono le porzioni dei lati lunghi Li ed L2 é maggiore della curvatura RS degli archi costituenti le porzioni dei lati corti L3 ed L4. Pertanto, l’incremento della resistenza di attrito generata nelle porzioni dei lati corti L3 ed L4 viene soppresso, cosicché si ottiene un movimento più uniforme della molla a spirale 510.
Quando l'ingranaggio conduttore 520 é disposto nell'angolo C4 del percorso di trasporto del toner, la molla a spirale 510 viene tirata sul lato a monte nella direzione di avanzamento rispetto all'ingranaggio conduttore 520, e compressa sul lato a valle. Conseguentemente, la resistenza per attrito dovuta alla forza di richiamo della molla a spirale 510 viene ridotta sul lato a monte dell'ingranaggio conduttore 520 ed aumentata sul lato a valle.
La prima forma di attuazione risolve questo problema mediante un meccanismo di trasporto del toner nel quale la curvatura RO dell’arco che é disposto sul lato a monte della porzione di guida nella direzione di avanzamento rispetto all'ingranaggio conduttore 520 é maggiore della curvatura R2' dell'arco che é disposto sul lato a valle della porzione di guida. Pertanto, l'aumento della resistenza per attrito sul lato a valle come descritto in precedenza viene soppressa, per cui si ottiene un movimento uniforme della molla a spirale 510.
Con riferimento alla figura 11(a) dei disegni verrà descritta una seconda forma di attuazione della presente invenzione. In questa seconda forma di attuazione, l'ingranaggio conduttore é realizzato come ruota dentata elicoidale 524 avente denti elicoidali 525 che sono inclinati dello stesso angolo dell'elemento a filo 512 della molla 510 nella porzione di impegno 501 in cui l'ingranaggio conduttore 520 si impegna inizialmente con la molla a spirale 510. Secondo questa configurazione, in aggiunta ai benefici della prima forma di attuazione, si ottengono i seguenti vantaggi.
Come descritto nella prima forma di attuazione, l'ingranaggio conduttore 520 può essere costituito da una ruota dentata cilindrica. Quando la molla a spirale 510 viene fatta avanzare da una ruota dentata cilindrica, tuttavia, l'elemento a cavo 512 che é inclinato verso la direzione di trasporto viene premuto dal bordo del fianco del dente che é perpendicolare alla direzione di trasporto. Conseguentemente, l'elemento a filo 512 é esposto ad essere soggetto ad un carico concentrato nel bordo del dente e l'elemento a filo 512 può essere deformato.
Nella seconda forma di attuazione, dal momento che l'ingranaggio conduttore é costituito da un ingranaggio elicoidale 524, l'elemento a filo 512 é premuto dall'intero fianco di un dente dell'ingranaggio elicoidale 524. Conseguentemente, la perdita di trasmissione della forza di azionamento viene ridotta, e la concentrazione di forza agente sull'elemento a filo 512 é moderata, per cui si impedisce all'elemento a filo 512 di essere deformato. Secondo questa forma di attuazione, la forza di rotazione della molla a spirale 510 dovuta al momento torcente é ridotta. Quindi, la molla a spirale 510 ruota soltanto due volte per ogni circolazione completa lungo il percorso di trasporto del toner.
Sia nel caso in cui l'ingranaggio conduttore sia costruito come ruota dentata elicoidale secondo la prima forma di attuazione, sia nel caso in cui esso sia costituito da una ruota dentata elicoidale come nella seconda forma di attuazione, quando la superficie irregolare 526 degli spazi 523 fra denti dell'ingranaggio (vedere figura 10(c)) é formata in modo tale da avere una forma nella quale la porzione centrale degli spazi 523 (vedere figura 10(c)) é la più profonda come rappresentato nella figura 11(b), il movimento verticale (particolarmente il movimento verso l'alto) della molla a spirale 510 é ristretto, per cui si ottiene uno stato di azionamento stabile.
Con riferimento alle figure 12(a)-12(c) e 13(a)-13(b) dei disegni, verrà descritta una terza forma di attuazione della presente invenzione. In questa terza forma di attuazione, parti simili sono indicate con gli stessi riferimenti numerici.
Come é illustrato nelle figure 12 e 13, scanalature 543 e 555 che attraversano la direzione di avvolgimento della molla a spirale 510 sono formate Sulle facce delle scanalature ad U 541 e 555 degli elementi di guida 540' e 550' che sono in contatto di scorrimento con la molla a spirale 510. Sebbene nella figura 13(a) siano rappresentate soltanto tre scanalature 555, le scanalature 555 sono formate in modo tale da essere distribuite per l'intera lunghezza della scanalatura ad U 551, tranne che nel recesso 553; le scanalature 555 sono formate in modo da non interferire con 1'ingranaggio conduttore 520.
Scanalature possono essere formate in modo analogo anche nelle parti lineari della porzione di guida 530. In particolare, é preferibile formare scanalature simili alle scanalature 543 anche nelle scanalature a canale 222 {vedere figura 3) della porzione di recupero 560. Quando sono formate scanalature anche nella scanalatura a canale 222, può essere ottenuta una circolazione più regolare della molla a spirale 510.
In questa configurazione, dal momento che le scanalature 543 e 555 che attraversano la direzione di avvolgimento della molla a spirale 510 sono formate sulle facce della porzione di guida 530 che sono in contatto di scorrimento con la molla a spirale 510, le aree di contatto fra la porzione di guida 530 e la molla a spirale 510 é ridotta.
Pertanto, la resistenza dovuta all'attrito fra la porzione di guida 530 e la molla a spirale 510 é ridotta, consentendo così alla molla a spirale 510 di muoversi e di ruotare in modo più uniforme. Particolarmente, dal momento che le scanalature 543 e 555 sono formate in zone in cui, se esse non fossero formate, la resistenza per attrito verrebbe aumentata, la resistenza per attrito può essere efficacemente ridotta.
Queste scanalature 543 e 555 risolvono un altro problema relativo alle precedenti forme di attuazione. Se la porzione di guida 530 é configurata in modo tale da avere una forma in sezione quadrangolare, il toner presente negli angoli del fondo della porzione di guida 530 può non ricevere la forza di trasporto dalla molla a spirale 510. Come risultato, si potrebbe accumulare toner non utilizzato negli angoli della porzione di guida 530.
Se la porzione di guida 530 é configurata in modo da avere una forma in sezione ad O, la quantità di toner inutilizzato può essere ridotta ad un livello molto modesto. Tuttavia, ciò produce un problema addizionale relativo al fatto che l'area di contatto fra la porzione di guida 530 e la molla a spirale 510 viene aumentata.
Allo scopo di rimediare a questa situazione, la porzione di guida 530 di questa terza forma di attuazione presenta una porzione a canale avente una forma in sezione ad U, e le scanalature 543 e 555 sono formate nella porzione a canale. Come risultato, sebbene la quantità di toner inutilizzato sia in qualche modo aumentata dalla formazione delle scanalature, l’area di contatto fra la porzione di guida 530 e la molla a spirale 510 viene ridotta ad un livello molto basso, per cui può essere globalmente ottenuto uno stato di trasporto del toner soddisfacente.
Con riferimento alle figure 14-23 dei disegni é illustrata una quarta forma di attuazione della presente invenzione. In questa quarta forma di attuazione, parti simili sono indicate con gli stessi riferimenti numerici.
La figura 14 é una vista prospettica in sezione che rappresenta la porzione principale di un serbatoio per il toner indicato genericamente con 10.
Un serbatoio per il toner 10 comprende un contenitore per il toner 1 che racchiude il toner, due agitatori 2 per agitare il toner, un ingranaggio intermedio 3 che si impegna con ingranaggi 2-5 degli agitatori che sono rispettivamente integrati con gli agitatori 2, un coperchio 4 per sigillare ermeticamente il contenitore per il toner 1, un otturatore 5 per chiudere una luce di alimentazione del toner 1-1 cosi da impedire al toner di fuoriuscire all'esterno attraverso la luce di alimentazione del toner 1-1 quando il serbatoio del toner 10 non é connesso ad un sopporto per il serbatoio del toner 7 di un apparecchio per la formazione di immagini, ed un pressore di otturatore 6 per premere l’otturatore 5. Il serbatoio per il toner 10 é connesso al sopporto per il serbatoio del toner 7 di un apparecchio per la formazione di immagini che é rappresentato nella figura 20, ed alimenta il toner all'apparecchio per la formazione di immagini. Quando il serbatoio per il toner 10 é connesso all'apparecchio per la formazione di immagini della prima forma di attuazione, il sopporto per il serbatoio del toner 7 é formato sull'involucro superiore 230 utilizzato nella prima forma di attuazione.
Come si vede nella figura 15(a), la porzione superiore della parete interna del contenitore per il toner 1 presenta una forma a pista che consiste in due archi e linee rette che collegano questi archi. La porzione della parete interna del contenitore per il toner 1 in vicinanza del fondo del contenitore per il toner 1 presenta una forma in sezione sostanzialmente a forma di 8.
La parete interna che si estende dalla porzione superiore alla porzione inferiore del contenitore per il toner 1 costituisce una faccia inclinata 1-5 che é inclinata di un angolo Θ 3 rappresentato nella figura 15(d). L'angolo Θ 3 é necessario per consentire al toner di scorrere in basso verso il fondo del contenitore per il toner, ed é dimensionato a 30 gradi in questa forma di attuazione.
Il contenitore per il toner 1 é provvisto integralmente della luce per l'alimentazione del toner 1-1 attraverso la quale il toner viene alimentato ad una luce di ricezione del toner 7-3 formata nel sopporto del serbatoio per il toner 7 (vedere figura 20) con fori 1-2 per sopportare in rotazione gli agitatori 2 rappresentati nella figura 16(a), con un recesso 1-3 che é formato sulla faccia esterna del fondo e nel quale deve essere disposto l’otturatore 5 (vedere figura 18), con una scanalatura arcuata 1-6 nella superficie del recesso 1-3 per la ricezione dell'estremità di un albero 7-2 per il posizionamento dell'otturatore formato nel sopporto per il serbatoio del toner nel modo rappresentato nella figura 20, e con sporgenze 1-4 per impegnare il contenitore del toner 1 con il sopporto per il serbatoio del toner 7.
Come é rappresentato nella figura 16(a), ciascuno degli agitatori 2 é provvisto integralmente di due alette verticali 2-1 che si estendono verticalmente nella periferia esterna, di quattro alette agitatrici verso l'alto 2-2 che si estendono orizzontalmente, di un albero agitatore 2-3, di un recesso trasversale 2-4 (vedere figura 16(b)) formato sulla porzione inferiore dell'albero degli agitatori 2-3, un ingranaggio agitatore 2-5 che é disposto nel lato superiore dell'agitatore 2, e di un foro 2-6 formato sul lato superiore dell'ingranaggio agitatore 2-5.
La porzione inferiore dell'albero agitatore 2-3 é sopportata in modo girevole dal foro 1-2 formato nel fondo del contenitore per il toner 1 ed il foro 2-6 formato sul lato superiore dell'ingranaggio agitatore é sopportato in modo girevole da un albero 4-1 formato sul coperchio 4 rappresentato nella figura 17. L'ingranaggio agitatore 2-5 si impegna con l'ingranaggio intermedio 3 illustrato nella figura 14. I due agitatori 2 sono assemblati in modo tale che le loro fasi di rotazione sono sfalsate l'una rispetto all’altra di 90 gradi.
Come rappresentato nella figura 16(b), le alette verticali 2-1 sono inclinate di un angolo θ 1 rispetto alla direzione tangenziale. Come é illustrato nella figura 16(a), le porzioni posteriori delle alette agitatrici verso l'alto 2-2 sono inclinate verso l'alto di un angolo Θ 2 rispetto alla direzione di rotazione, e le due alette inferiori 2-2 sono a contatto con la faccia interna del fondo del contenitore per il toner 1. In questa quarta forma di attuazione, θ 1 é stabilito in 10 gradi e θ 2 in 24 gradi. In alternativa, come é rappresentato nella figura 16(c), ciascun agitatore 2’ può consistere in un'aletta verticale 2-1, e due alette agitatrici verso l'alto 2-2.
Come é rappresentato nella figura 14, 1 'ingranaggio intermedio 3 é sopportato in modo girevole da un albero di ingranaggio intermedio 4-2 del coperchio 4 (vedere figura 17) e si impegna con gli ingranaggi degli agitatori 2-5 in modo tale che i due agitatori 2 ruotano nella stessa direzione.
Il coperchio 4 é saldato alla porzione superiore del contenitore per il toner 1 in modo da impedire al toner contenuto nel contenitore per il toner 1 di fuoriuscire dal contenitore. Gli alberi 4-1 per il sopporto degli agitatori 2 e l'albero dell'ingranaggio intermedio 4-2 per il sopporto dell’ingranaggio intermedio 3 sono formati integrali con la faccia inferiore del coperchio 4.
Come é rappresentato nella figura 1B, l'otturatore 5 presenta un foro 5-1 attraverso il quale passa uno degli alberi degli agitatori 2-3, un foro 5-2 per l'alimentazione del toner alla luce di ricezione del toner 7-3 formata nel sopporto per il serbatoio del toner 7 rappresentato nella figura 20, ed un foro di posizionamento 5-3 per definire la posizione di rotazione dell'otturatore 5.
L'otturatore 5 é disposto strettamente ma in modo girevole nel recesso 1-3 formato sulla faccia esterna del fondo del contenitore 1.
Quando il serbatoio per il toner 10 non é connesso al sopporto per il serbatoio del toner 7, l'otturatore 5 chiude la luce di alimentazione del toner 1-1 in modo tale da impedire al toner di fuoriuscire all'esterno attraverso la luce di alimentazione del toner.
Come é rappresentato nella figura 19, il pressore dell'otturatore 6 comprende un foro 6-1 attraverso il quale passa uno degli alberi degli agitatori 2-3, un foro passante 6-2 per alimentare il toner alla luce di ricezione del toner 7-3 formata nel sopporto per il serbatoio del toner 7 (vedere figura 20), ed un foro di scarico arcuato 6-3 attraverso il quale passa un albero posizionatore dell'otturatore 7-2 formato sul sopporto per il serbatoio del toner 7. Il pressore dell'otturatore 6 é saldato alla faccia esterna del fondo del contenitore per il toner 1 in modo tale che l’otturatore 5 é interposto fra il pressore e la faccia esterna nella condizione in cui la posizione del foro passante 6-2 coincide con quella della luce di alimentazione del toner 1-1 formata nel fondo del contenitore per il toner 1.
Sebbene in questa forma di attuazione siano utilizzati due agitatori 2, uno o tre o più agitatori possono essere impiegati.
Verrà ora descritta nel seguito la configurazione del sopporto per il serbatoio del toner 7. Come é rappresentato nella figura 20, il sopporto per il serbatoio del toner 7 é provvisto integralmente di due ganci 7-1 per impegnare il serbatoio del toner 10, di un albero posizionatore dell’otturatore 7-2 per posizionare l'otturatore 5, e della luce di ricezione del toner 7-3 per l'alimentazione del toner all'apparecchio per la formazione di immagini. Un ingranaggio di azionamento degli agitatori 8 per azionare gli agitatori 2 é sopportato in modo girevole sul sopporto per il serbatoio del toner 7 e può anche essere l'ingranaggio conduttore per la molla a spirale descritta in precedenza. L'ingranaggio di azionamento degli agitatori 8 é fatto ruotare dalla potenza trasmessa dall’apparecchio per la formazione di immagini. Una sporgenza trasversale 8-1 é formata nella porzione superiore dell'albero dell'ingranaggio per l'azionamento degli agitatori 8.
Nel seguito, verrà descritto il funzionamento relativo alla connessione del serbatoio del toner 10 al sopporto per il serbatoio del toner 7.
Dapprima, il serbatoio per il toner 10 viene disposto in una posizione rappresentata nella figura 21 sul sopporto per il serbatoio del toner 7. A questo punto, il recesso trasversale 2-4 (vedere figura 14) formato sulla porzione inferiore dell'albero degli agitatori 2-3 si impegna con la sporgenza trasversale 0-1 (vedere figura 20) formato nell'estremità superiore de11 'albero dell'ingranaggio di azionamento degli agitatori 8. L'albero di posizionamento dell'otturatore 7-2 del sopporto del serbatoio del toner 7 é inserito nel foro di posizionamento 5-3 (vedere figura 18) dell'otturatore 5, passando attraverso il foro di scarico 6-3 ed entrando nella scanalatura arcuata 1-6.
Quindi il serbatoio per il toner 10 viene fatto ruotare di 90 gradi intorno all'albero degli agitatori 2-3 nella direzione indicata dalla freccia H rappresentata nella figura 21, cosicché le sporgenze 1-4 disposte sul contenitore del toner 1 si impegnano con i ganci 7-1 disposti sul sopporto per il serbatoio del toner 7, per cui il serbatoio per il toner 10 viene connesso al sopporto per il serbatoio del toner 7 nel modo rappresentato nella figura 22. Dal momento che l'albero per il posizionamento dell'otturatore 7-2 del sopporto per il serbatoio del toner 7 é inserito nel foro di posizionamento 5-3 dell'otturatore 5, l'otturatore 5 non ruota quando il serbatoio per il toner 10 viene ruotato di 90 gradi nella direzione della freccia H rappresentata nella figura 21, mentre il foro di scarico 6-3 e la scanalatura arcuata 1-6 permettono la rotazione relativa all'albero posizionatore dell'otturatore 7-2 fisso. La rotazione del serbatoio per il toner 10 fa in modo che la luce di alimentazione del toner 1-1 formata nel fondo del contenitore per il toner 1, il foro 5-2 formato nell'otturatore 5, il foro passante 6-2 formato nel pressore dell'otturatore 6, e la luce di ricezione del toner 7-3 formata nel sopporto per il serbatoio del toner 7 coincidano in posizione l'uno con l'altro, cosicché il toner può essere alimentato all'apparecchio per la formazione di immagini. Quando il serbatoio per il toner 10 viene fatto ruotare, l'agitatore 2 accoppiato con l’ingranaggio per l'azionamento degli agitatori 8 non ruota (ma realizza una rotazione relativa rispetto al contenitore per il toner 1). In conformità al principio di un ruotismo epicicloidale, pertanto, l'altro agitatore 2 ruota nella direzione indicata dalla freccia I rappresentata nella figura 1 per agitare il toner.
Quando l'ingranaggio per l'azionamento degli agitatori 8 ruota nel senso indicato dalla freccia C rappresentata nella figura 20 attraverso la potenza trasmessa dall'apparecchio per la formazione di immagini nella condizione in cui il contenitore per il toner 10 é connesso al sopporto per il serbatoio del toner 7 nel modo rappresentato nella figura 22, 1 due agitatori 2 ruotano nella direzione della freccia I rappresentata nella figura 22. A questo punto, dal momento che le alette verticali 2-1 di ciascun agitatore 2 sono inclinate di un angolo θ 1 rappresentato nella figura 16(b), le alette verticali 2-1 realizzano la funzione di raschiare il toner verso il centro di rotazione dell'agitatore 2. Dal momento che le alette agitatrici verso l'alto 2-2 sono inclinate dell'angolo Θ 2 rappresentato nella figura 16(a), le alette agitatrici 2-2 agitano il toner in modo tale che esso viene spinto verso l'alto e, quando la quantità di toner é in eccesso, impedisce che il toner venga sovralimentato per gravità attraverso la luce di alimentazione del toner 1-1 all 'apparecchio per la formazione di immagini. Quando la quantità di toner é in difetto, le alette agitatrici 2-2 trasportano il toner verso la luce di alimentazione del toner 1-1.
Come é rappresentato nella figura 23, la porzione superiore della parete interna del contenitore per il toner 1 presenta una forma a pista che consiste in due archi e linee rette che collegano questi archi, la porzione della parete interna del contenitore per il toner 1 che é disposta in vicinanza del fondo presenta una forma in sezione sostanzialmente a forma di 8 che é pressoché coincidente con la periferia esterna dei luoghi di rotazione degli agitatori 2, e la faccia inclinata 1-5 inclinata dell'angolo Θ 3 é formata nella porzione inferiore del contenitore per il toner 1. Pertanto, il toner fluisce nella direzione indicata dalle frecce J indicate nella figura 23(b) (la direzione dal basso verso l'alto) mentre esso viene agitato dalla rotazione degli agitatori 2. Il toner quindi cade nella direzione indicata dalle frecce K indicate nelle figure 23(a) e 23(b) o verso la faccia inclinata 1-5, e quindi fluisce nell'area interna ai luoghi di rotazione degli agitatori 2 in scorrimento lungo la faccia inclinata 1-5, cosicché il toner viene uniformemente agitato. Conseguentemente, tutti i blocchi di toner vengono rotti in modo tale per cui la fluidità del toner viene migliorata, ottenendo cosi un eccellente qualità di stampa esente da zone di stampa confuse.
Quando il toner contenuto nel contenitore per il toner 1 viene consumato e la quantità residua diviene piccola, il toner che é all'esterno dei luoghi di rotazione degli agitatori 2 o sulla faccia inclinata 1-5 scorre lungo la faccia inclinata 1-5 a causa del fatto che tale faccia inclinata 1-5 é inclinata dell'angolo Θ 3, e fluisce nell'area compresa entro i luoghi di rotazione degli agitatori 2. Quindi, il toner viene trasportato verso la luce di alimentazione 1-1 dalla rotazione delle alette agitatrici 2-2. Conseguentemente, la quantità di toner residuo viene notevolmente ridotta, per cui il toner può essere impiegato senza sprechi.
Come descritto in precedenza, nel serbatoio per il toner 10, la porzione inferiore della parete interna del contenitore per il toner 1 presenta una forma in sezione sostanzialmente a forma di 8 che é pressoché coincidente con la periferia esterna dei luoghi di rotazione degli agitatori 2, e la faccia inclinata 1-5 inclinata dell'angolo Θ 3 é formata nella porzione inferiore del contenitore per il toner 1. Pertanto, lo spazio fra la parete interna e i luoghi di rotazione degli agitatori 2 é ristretto, per cui il toner viene uniformemente agitato in modo da eliminare blocchi di toner, ottenendo così un'eccellente qualità di stampa esente da zone di stampa confuse. Inoltre, il serbatoio per il toner consegue ulteriori vantaggi relativi al fatto che quando la quantità di toner restante nel contenitore per il toner 1 diviene piccola, la quantità di toner residuo può essere notevolmente ridotta, per cui il toner può essere impiegato senza sprechi.
Con riferimento alle figure 24(a) e (b) e 25 dei disegni verrà ora descritta una quinta forma di attuazione della presente invenzione. In questa quinta forma di attuazione, parti simili sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Questa forma di attuazione utilizza un meccanismo di trasporto del toner ed un serbatoio per il toner che sono diversi da quelli utilizzati nella prima forma di attuazione. Nelle figure 24(a) e 24(b), l'apparecchio per la formazione di immagini indicato genericamente con 700 include un dispositivo di sviluppo 710, un dispositivo di pulitura 720, una molla a spirale 731 che si muove nella direzione indicata dalla freccia 731(a), un ingranaggio conduttore 732, un albero di comando 733, un foro di alimentazione arcuato del toner 734, un serbatoio per il toner 735, un coperchio 736, ed un agitatore 737.
In questa quinta forma di attuazione, l'involucro 701 dell'apparecchio per la formazione di immagini 700 ed il serbatoio per il toner 735 sono formati integralmente. Quando il coperchio 736 viene rimosso, il toner può essere introdotto dall'esterno entro il serbatoio per il toner 735.
La molla a spirale 731 é azionata dal grande ingranaggio conduttore 732, in modo da circolare secondo una configurazione a pista (di forma ovale). Il foro di alimentazione arcuato del toner 734 é configurato con un'ampiezza angolare retta ed é formato nella regione in cui la molla a spirale 731 si impegna con il grande ingranaggio conduttore 732.
L'agitatore 737 é provvisto alla sua estremità inferiore di alette agitatrici verso l'alto 738 (vedere figura 25) che funzionano nello stesso modo delle alette agitatrici verso l'alto 622 della prima forma di attuazione. L'agitatore 737 é azionato attraverso l'albero di comando 733 per l'ingranaggio conduttore 732.
Con riferimento alle figure 26(a) e (b) dei disegni verrà ora descritta una sesta forma di attuazione della presente invenzione. In questa sesta forma di attuazione, parti analoghe sono indicate con gli stessi riferimenti numerici.
L'apparecchio per la formazione di immagini di questa forma di attuazione indicato genericamente con 800 utilizza un meccanismo di trasporto del toner ed un serbatoio per il toner che sono diversi da quelli utilizzati nella prima forma di attuazione. L'apparecchio per la formazione di immagini 800 include un tamburo fotosensibile 802, un dispositivo di sviluppo 805, un dispositivo di pulitura 810, una molla a spirale senza fine 820, un ingranaggio conduttore 832, un albero di comando 833, un serbatoio per il toner 825, ed un agitatore 828.
In questa forma di attuazione, un elemento di guida B21 della molla a spirale senza fine 820 ed il serbatoio per il toner 825 sono formati integralmente. Quando un coperchio 826 viene rimosso, il toner può essere rifornito dall'esterno nel serbatoio per il toner 825.
Il meccanismo di alimentazione del toner secondo l'invenzione può essere disposto in qualsiasi posizione nel percorso di circolazione del toner tranne che nelle zone previste per il dispositivo di sviluppo e per il dispositivo di pulitura. In altre parole, il meccanismo di alimentazione del toner può essere disposto in una posizione arbitraria che é idonea all’uopo sotto il profilo della configurazione dell'apparecchio. In questa forma di attuazione, il serbatoio per il toner 825 é disposto in una posizione che é lontana dall'ingranaggio conduttore 832 in una vista in pianta.
Secondo l'invenzione in questa forma di attuazione, il serbatoio per il toner 825 può essere disposto in modo che l'interno del serbatoio costituisca una parte del percorso di movimento della molla a spirale 820. L'agitatore 828 utilizzato in questa forma di attuazione agita il toner al di sopra del percorso di trasporto del meccanismo di trasporto del toner ad anello chiuso. In questa configurazione, il toner non trasferito che é stato recuperato ed il nuovo toner nel serbatoio per il toner 825 possono essere agitati e mescolati in modo più soddisfacente.
Con riferimento alle figure 27-29 dei disegni verranno descritte forme di attuazione alternative del meccanismo di trasporto del toner. Al posto delle molle a spirale descritte in precedenza, può essere utilizzato il meccanismo di trasporto del toner rappresentato nelle figure 27 e 28 come meccanismo di trasporto del toner.
Nel meccanismo di trasporto del toner 930 rappresentato nella figura 27, un elemento a filo 931 é ripetutamente ripiegato per formare spire quadre in modo tale che una pluralità di porzioni di trasporto del toner 932 sono disposte ad intervalli fissi .
Nel meccanismo di trasporto del toner 940 rappresentato nella figura 28 una pluralità di elementi a filo anulari 942, che costituiscono una porzione di trasporto del toner, sono fissati ad intervalli fissi ad un elemento a filo flessibile 941.
Nel meccanismo di trasporto del toner 950 rappresentato nella figura 29, una pluralità di organi di trasporto del toner a forma di disco 952 sono fissati ad intervalli ad un elemento a filo flessibile 951.
Come descritto in precedenza, secondo l'invenzione, é previsto un meccanismo di trasporto del toner ad anello chiuso disposto lungo un percorso di trasporto che passa attraverso un dispositivo di sviluppo ed un dispositivo di pulitura nelle loro rispettive direzioni longitudinali. Pertanto, il mescolamento del toner può essere migliorato facendo ritornare allo sviluppo il toner recuperato e alimentando nuovo toner al dispositivo di pulitura, per cui attraverso il riutilizzo del toner recuperato può essere ridotta la quantità necessaria di nuovo toner.
Per l'intera lunghezza del dispositivo di sviluppo e del dispositivo di pulitura nelle loro direzioni longitudinali, l'alimentazione uniforme ed il recupero del toner possono essere realizzate utilizzando lo stesso meccanismo di trasporto del toner per tale alimentazione e recupero. Nelle fasi di trasporto del toner dal dispositivo di sviluppo al dispositivo di pulitura e dal dispositivo di pulitura al dispositivo di sviluppo, il toner trasportato può essere efficacemente agitato e mescolato utilizzando l'oscillazione o simile generata nel meccanismo di trasporto del toner, cosicché un organo agitatore che é necessario nel dispositivo di sviluppo secondo la tecnica anteriore può essere soppresso, consentendo in tal modo di ridurre sensibilmente le dimensioni del dispositivo di sviluppo e conseguentemente le dimensioni dell'intero apparecchio per la formazione di immagini .
Dal momento che il meccanismo di alimentazione del toner che costituisce parte del dispositivo di sviluppo é disposto in una porzione del percorso di movimento del meccanismo di trasporto del toner, tranne nelle zone in cui sono situati il dispositivo di sviluppo o il dispositivo di pulitura, le dimensioni del dispositivo di sviluppo possono essere ridotte di un'entità corrispondente alla riduzione di dimensioni del meccanismo di alimentazione del toner, cosicché viene eliminata qualsiasi restrizione in relazione alla posizione del dispositivo di sviluppo e viene quindi incrementato il grado di libertà nella configurazione dell'apparecchio per la formazione di immagini, cosi da consentire all'apparecchio per la formazione di immagini di essere ulteriormente miniaturizzato .
Si può quindi comprendere che gli scopi definiti in precedenza, fra quelli evidenziati nella precedente descrizione, sono raggiunti efficacemente e, dal momento che varie modifiche possono essere realizzate nelle costruzioni descritte senza uscire dallo spirito e dall'ambito dell'invenzione, si intende che tutta la materia contenuta nella descrizione che precede o rappresentata nei disegni annessi sarà da interpretare a titolo illustrativo e non limitativo.
Si deve inoltre comprendere che le rivendicazioni che seguono intendono coprire tutte le caratteristiche generiche e specifiche dell'invenzione qui descritta e tutte le definizioni dell'ambito dell'invenzione che, dal punto di vista linguistico, possono intendersi rientrare fra queste.

Claims (58)

  1. RlVENDICAZIONI 1. Apparecchio per la forma2ione di immagini comprendente : • mezzi per la formazione di un’immagine latente elettrostatica; • mezzi di sviluppo disposti in stretta vicinanza di detti mezzi per la formazione di un1immagine latente elettrostatica; • mezzi di pulitura disposti in stretta vicinanza di detti mezzi per la formazione di un'immagine latente elettrostatica; • ulteriori mezzi per il processo di formazione delle immagini in stretta vicinanza di detti mezzi per la formazione di un'immagine latente elettrostatica; • un percorso di trasporto ad anello chiuso del toner situato fra detti mezzi di sviluppo e detti mezzi di pulitura; • mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner per trasportare il toner lungo detto trasporto ad anello chiuso del toner in un percorso di trasporto del toner secondo una direzione di trasporto del toner, detti mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner passando attraverso detti mezzi di sviluppo e detti mezzi di pulitura nelle loro rispettive direzioni longitudinali; e • mezzi di alimentazione del toner disposti in una posizione lungo detto percorso di trasporto ad anello chiuso del toner di detti mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner, diversa dalle posizioni in cui sono disposti detti mezzi di sviluppo e detti mezzi di pulitura.
  2. 2. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di alimentazione del toner sono disposti lungo detto percorso di trasporto del toner sul lato a monte di detti mezzi di sviluppo rispetto a detta direzione di trasporto del toner.
  3. 3. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di alimentazione del toner sono disposti lungo detto percorso di trasporto del toner sul lato a monte di detti mezzi di pulitura rispetto a detta direzione di trasporto del toner.
  4. 4. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trasporto del toner passano attraverso l'interno di detti mezzi di alimentazione del toner.
  5. 5. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trasporto del toner sono formati da una molla a spirale senza fine.
  6. 6 . Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi di trasporto del toner sono formati da un organo lineare nel quale porzioni di trasporto del toner sono disposte ad intervalli fissi su un elemento a filo flessibile senza fine.
  7. 7. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi di azionamento per azionare detti mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner lungo detto percorso di trasporto ad anello chiuso del toner, disposti lungo detto percorso di trasporto ad anello chiuso del toner.
  8. 8. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner includono una pluralità di elementi distanziati per il trasporto del toner ed includenti mezzi limitatori del trasporto per restringere lo spazio fra detti elementi ed una posizione selezionata lungo detto percorso di trasporto del toner.
  9. 9. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di alimentazione del toner comprendono un serbatoio del toner per l'immagazzinamento del toner e mezzi di comunicazione per inviare il toner immagazzinato alla posizione lungo detto percorso di trasporto ad anello chiuso del toner nella quale detti mezzi limitatori del trasporto restringono detti spazi fra detto elemento e detti mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner.
  10. 10. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 9, comprendente inoltre mezzi agitatori per agitare il toner in detto serbatoio per il toner.
  11. 11. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 10, in cui i mezzi limitatori del trasporto sono anche mezzi di azionamento per azionare detti mezzi di trasporto ad anello chiuso del toner, ed in cui detti mezzi di azionamento includono un albero rotante accoppiato a detti mezzi agitatori.
  12. 12. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi agitatori comprendono: • un'aletta agitatrice verso l'alto per agitare il toner verso l'alto in direzione opposta a detti mezzi di comunicazione.
  13. 13. Apparecchio per la formazione di immagini secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi di trasporto del toner sono formati da una molla a spirale senza fine.
  14. 14. Meccanismo di trasporto del toner disposto lungo un percorso di trasporto del toner fra un dispositivo di sviluppo per alimentare il toner ad una superficie di un corpo fotosensibile per sviluppare un'immagine latente su una superficie di detto corpo fotosensibile in modo da formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura per rimuovere e recuperare il toner residuo che aderisce alla superficie di detto corpo fotosensibile, e che trasporta il toner residuo recuperato da detto dispositivo di pulitura a detto dispositivo di sviluppo dopo che l'immagine con il toner formata da detto dispositivo di sviluppo é stata trasferita ad un foglio, in cui detto meccanismo di trasporto del toner comprende: • una molla a spirale senza fine disposta in modo da circolare fra detto dispositivo di pulitura e detto dispositivo di sviluppo; • un ingranaggio conduttore che si impegna con detta molla a spirale per azionare detta molla a spirale? e • una porzione di guida che é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale azionata da detto ingranaggio conduttore per guidare detta molla a spirale, detta porzione di guida avendo una porzione aperta che apre una porzione inferiore di detta molla a spirale verso detto dispositivo di sviluppo.
  15. 15. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 14, in cui detta molla é formata da un elemento a filo, detto ingranaggio conduttore essendo costituito da una ruota dentata elicoidale avente denti elicoidali che sono inclinati dello stesso angolo di un elemento a filo di detta molla a spirale in una porzione di impegno in cui detto ingranaggio conduttore si impegna con detta molla a spirale.
  16. 16. Meccanismo di trasporto del toner disposto fra un dispositivo di sviluppo per l'alimentazione del toner ad una superficie di un corpo fotosensibile per sviluppare un’immagine latente sulla superficie di detto corpo fotosensibile in modo da formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura per rimuovere e recuperare il toner residuo che aderisce alla superficie di detto corpo fotosensibile, e che trasporta il toner residuo recuperato da detto dispositivo di pulitura a detto dispositivo di sviluppo dopo che l'immagine con il toner formata da detto dispositivo di sviluppo é stata trasferita ad un foglio, in cui detto meccanismo di trasporto del toner comprende: • una molla a spirale senza fine che é disposta in modo da circolare fra detto dispositivo di pulitura e detto dispositivo di sviluppo, detta molla a spirale avendo una naturale forma ad anello sostanzialmente circolare; • mezzi di azionamento per azionare detta molla a spirale; e • una porzione di guida per guidare detta molla a spirale azionata da detti mezzi di azionamento in una direzione di avanzamento, riconfigurando al tempo stesso detta molla a spirale in una forma sostanzialmente quadrangolare che consiste in quattro angoli e in porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente in modo continuo con detti angoli e che presentano una forma arcuata bombata verso l'esterno, detta porzione di gu%ida avendo una porzione aperta che apre una porzione inferiore di detta molla a spirale verso detto dispositivo di sviluppo.
  17. 17. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 16 , in cui detta forma sostanzialmente quadrangolare é una forma sostanzialmente rettangolare avente lati lunghi e lati corti, e la curvatura di detti lati lunghi arcuati é maggiore della curvatura di detti lati corti arcuati.
  18. 18. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 16, in cui detti mezzi di azionamento sono disposti in almeno uno di detti quattro angoli, detta porzione di guida includendo su di essa una regione con lati a monte e a valle di detti mezzi di azionamento rispetto alla direzione di avanzamento definenti ciascuno un arco, la curvatura dell'arco in detti mezzi di guida disposto sul lato a monte nella direzione di avanzamento rispetto a detti mezzi di azionamento essendo maggiore della curvatura dell'arco in detti mezzi di guida disposto sul lato a valle nella direzione di avanzamento rispetto a detti mezzi di azionamento.
  19. 19. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 16, in cui detti mezzi di azionamento sono costituiti da un ingranaggio conduttore che si impegna con detta molla a spirale per azionare detta molla a spirale.
  20. 20. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 19, in cui detta molla a spirale é formata da un elemento a filo, detto ingranaggio conduttore essendo costituito da una ruota dentata elicoidale avente denti elicoidali che sono inclinati dello stesso angolo di un elemento di filo di detta molla a spirale in una porzione di impegno in cui detto ingranaggio conduttore si impegna con detta molla a spirale.
  21. 21. Meccanismo di trasporto del toner disposto fra un dispositivo di sviluppo per alimentare il toner ad una superficie di un corpo fotosensibile per sviluppare un'immagine latente sulla superficie di detto corpo fotosensibile per formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura per rimuovere e recuperare il toner residuo che aderisce sulla superficie di detto corpo fotosensibile, e che trasporta il toner residuo recuperato da detto dispositivo di pulitura a detto dispositivo di sviluppo dopo che l'immagine con il toner formata da detto dispositivo di sviluppo é stata trasferita ad un foglio, in cui detto meccanismo di trasporto del toner comprende: • una molla a spirale senza fine che é disposta in modo da circolare fra detto dispositivo di pulitura e detto dispositivo di sviluppo, detta molla a spirale avendo una naturale forma ad anello sostanzialmente circolare; • mezzi di azionamento per azionare detta molla a spirale; e • una porzione di guida per guidare detta molla a spirale azionata da detti mezzi di azionamento riconfigurando al tempo stesso detta molla a spirale in una forma sostanzialmente quadrangolare che consiste in quattro angoli, e in porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente che sono continue con detti angoli e che presentano una forma arcuata bombata verso l'esterno, almeno una faccia di detti angoli che é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale essendo costituita da un materiale avente un basso coefficiente di attrito, detta porzione di guida avendo una porzione aperta che apre una porzione inferiore di detta molla a spirale verso detto dispositivo di sviluppo.
  22. 22. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 20, in cui almeno una faccia di dette porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente di detta porzione di guida la quale é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale é costituita da un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  23. 23. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 22, in cui detta faccia di dette porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente la quale é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale é realizzata rivestendo detta faccia con un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  24. 24. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 21, in cui detta faccia di detti angoli la quale é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale é realizzata rivestendo detta faccia con un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  25. 25. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 21, in cui detti angoli sono realizzati da elementi di guida costituiti da un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  26. 26. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 21, in cui dette porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente sono costituite da elementi di guida costituiti da un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  27. 27. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 21, in cui dette porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente sono continue con detti angoli.
  28. 28. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 27, in cui detta forma sostanzialmente quadrangolare é una forma sostanzialmente rettangolare avente lati lunghi e lati corti definiti da dette porzioni estendentisi linearmente, la curvatura di detti lati lunghi essendo maggiore della curvatura di detti lati corti .
  29. 29 . Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 27, in cui detti mezzi di azionamento sono disposti in almeno uno di detti quattro angoli, detta porzione di guida includendo su di essa una regione con lati a monte e a valle di detti mezzi di azionamento rispetto alla direzione di azionamento definenti ciascuno un arco, la curvatura dell'arco in detti mezzi di guida disposto nel lato a monte nella direzione di azionamento rispetto a detti mezzi di azionamento essendo maggiore della curvatura dell'arco in detti mezzi di guida disposto nel lato a valle nella direzione di azionamento rispetto a detti mezzi di azionamento.
  30. 30. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 27, in cui detti mezzi di azionamento sono costituiti da un ingranaggio conduttore che si impegna con detta molla a spirale per azionare detta molla a spirale.
  31. 31. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 30, in cui detta molla a spirale é formata da un elemento a filo, detto ingranaggio conduttore essendo realizzato come ingranaggio elicoidale avente denti elicoidali che sono inclinati dello stesso angolo di un elemento di filo di detta molla a spirale in una porzione di impegno in cui detto ingranaggio conduttore si impegna con detta molla a spirale.
  32. 32. Meccanismo di trasporto del toner disposto fra un dispositivo di sviluppo per alimentare il toner ad una superficie di un corpo fotosensibile per sviluppare un'immagine latente sulla superficie di detto corpo fotosensibile in modo da formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura per rimuovere e recuperare il toner residuo che aderisce alla superficie di detto corpo fotosensibile, e che trasporta il toner residuo recuperato da detto dispositivo di pulitura a detto dispositivo di sviluppo dopo che l'immagine con il toner formata da detto dispositivo di sviluppo é stata trasferita ad un foglio, in cui detto meccanismo di trasporto del toner comprende: • una molla a spirale senza fine che é disposta in modo da circolare fra detto dispositivo di pulitura e detto dispositivo di sviluppo; • mezzi di azionamento per azionare detta molla a spirale; • una porzione di guida per contattare in modo scorrevole e guidare detta molla a spirale azionata da detti mezzi di azionamento, detta porzione di guida avendo una porzione aperta che apre una porzione inferiore di detta molla a spirale verso detto dispositivo di sviluppo; e • scanalature che attraversano la direzione di avvolgimento di detta molla a spirale, le quali sono formate su una faccia di detta porzione di guida che é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale.
  33. 33. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 32, in cui detta porzione di guida presenta una porzione a canale avente in sezione una forma ad U, e dette scanalature sono formate in detta porzione a canale.
  34. 34. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 32, in cui detta porzione di guida presenta angoli, e porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente che sono continue con detti angoli, detti angoli essendo formati come porzioni a canale aventi una forma in sezione ad U, e dette scanalature sono formate in dette porzioni a canale.
  35. 35. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 34, in cui una faccia di detti angoli che é in contatto di scorrimento con detta molla a spirale é costituita da un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  36. 36. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 32, in cui detta porzione di guida presenta angoli, e porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente che sono continue con detti angoli, dette porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente essendo formate come archi bombati verso l'esterno.
  37. 37. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 32, in cui detti mezzi di azionamento sono costituiti da un ingranaggio conduttore che si impegna con detta molla a spirale per azionare detta molla a spirale.
  38. 38. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 37, in cui detta molla a spirale é formata da un elemento a filo, detto ingranaggio conduttore essendo realizzato come ruota dentata elicoidale avente denti elicoidali che sono inclinati dello stesso angolo di un elemento di filo di detta molla a spirale in una porzione di impegno in cui detto ingranaggio conduttore si impegna con detta molla a spirale.
  39. 39. Meccanismo di trasporto del toner disposto fra un dispositivo di sviluppo per l'alimentazione del toner ad una superficie di un corpo fotosensibile per sviluppare un’immagine latente sulla superficie di detto corpo fotosensibile per formare un'immagine con il toner, ed un dispositivo di pulitura per rimuovere e recuperare il toner residuo che aderisce alla superficie di detto corpo fotosensibile, e che trasporta il toner residuo recuperato da detto dispositivo di pulitura a detto dispositivo di sviluppo dopo che l'immagine con il toner formata da detto dispositivo di sviluppo é stata trasferita ad un foglio, in cui detto meccanismo di trasporto del toner comprende: • una molla elicoidale senza fine che é disposta in modo da circolare fra detto dispositivo di pulitura e detto dispositivo di sviluppo; • mezzi di azionamento per azionare detta molla a spirale; • una porzione di guida per contattare in modo scorrevole e guidare detta molla a spirale azionata da detti mezzi di azionamento, detta porzione di guida avendo una porzione aperta che apre una porzione inferiore di detta molla a spirale verso detto dispositivo di sviluppo; e • detta molla a spirale essendo rivestita con un elemento di rivestimento che é costituito da un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  40. 40. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 39, in cui scanalature che attraversano la direzione di avvolgimento di detta molla a spirale sono formate su una faccia di detta porzione di guida che é in contatto scorrevole con detta molla a spirale.
  41. 41. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 39, in cui una faccia di detta porzione di guida che é in contatto scorrevole con detta molla a spirale é costituita da un materiale avente un basso coefficiente di attrito.
  42. 42. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 39, in cui detta porzione di guida presenta angoli, e porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente che sono continue con detti angoli, e dette porzioni estendentisi sostanzialmente linearmente sono formate come archi bombati verso l'esterno e che sono sostanzialmente lineari.
  43. 43. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 39, in cui detti mezzi di azionamento sono costituiti da un ingranaggio conduttore che si impegna con detta molla a spirale per azionare detta molla a spirale e farla circolare.
  44. 44. Meccanismo di trasporto del toner secondo la rivendicazione 43, in cui detta molla a spirale é formata da un elemento a filo, detto ingranaggio conduttore é formato come ruota dentata elicoidale avente denti elicoidali che sono inclinati dello stesso angolo di un elemento di filo di detta molla a spirale in una porzione di impegno in cui detto ingranaggio conduttore si impegna con detta molla a spirale .
  45. 45. Serbatoio di toner per un apparecchio per la formazione di immagini/ comprendente: - un contenitore del toner per l'immagazzinamento di toner; - mezzi agitatori del toner alloggiati in detto contenitore del toner e che presentano un albero verticale rotante; - mezzi di impegno per ricevere un albero rotore rotante verticale esterno per l'azionamento di detti mezzi agitatori del toner; una luce di alimentazione del toner per 1'alimentazione di detto toner a detto apparecchio per la formazione di immagini; - mezzi a otturatore per chiudere ed aprire detta luce di alimentazione del toner; - mezzi di fissaggio per fissare detto contenitore del toner a detto apparecchio per la formazione di immagini; e - ima porzione inferiore di una parete interna di detto contenitore del toner avendo una forma in sezione che è sostanzialmente coincidente con una periferia esterna dei luoghi di rotazione di detti mezzi agitatori del toner.
  46. 46. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 49, in cui detti mezzi agitatori del toner includono almeno un agitatore avente almeno un’aletta agitatrice verso l'alto che si estende orizzontalmente .
  47. 47. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 46, in cui detto almeno un agitatore è provvisto di almeno un'aletta verticale che si estende nella periferia esterna di detto almeno un agitatore.
  48. 48. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 47, in cui detta almeno un'aletta verticale è inclinata di un angolo predeterminato rispetto alla direzione tangenziale.
  49. 49. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 48, in cui detto angolo predeterminato è di 10 gradi.
  50. 50. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 46, in cui detta almeno un'aletta agitatrice verso l'alto è inclinata verso l'alto di un angolo predeterminato rispetto alla direzione di rotazione.
  51. 51. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione
  52. 52. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 46, includente un primo ed un secondo agitatore ed un ingranaggio intermedio che accoppia detti primo e secondo agitatore.
  53. 53. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 52, in cui detto primo e detto secondo agitatore presentano fasi di rotazione che sono sfalsate fra loro di 90 gradi.
  54. 54. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 45, comprendente inoltre un coperchio per sigillare ermeticamente detto contenitore del toner.
  55. 55. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 45, in cui detti mezzi ad otturatore sono formati da un otturatore e da un pressore dell'otturatore per trattenere detto otturatore in posizione per la rotazione.
  56. 56. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 45, comprendente inoltre una parete interna estendentesi sostanzialmente da una porzione superiore del serbatoio di toner alla porzione inferiore del serbatoio di toner ed inclinato di un angolo predeterminato.
  57. 57. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 56, in cui detto angolo predeterminato è di 30 gradi.
  58. 58. Serbatoio di toner secondo la rivendicazione 45, in cui detti mezzi di fissaggio permettono il fissaggio di detto contenitore del toner a detto apparecchio per la formazione di immagini mediante rotazione di detto contenitore del toner, ed includono un organo di accoppiamento fisso impegnabile con detti mezzi ad otturatore per spostare detti mezzi ad otturatore da una posizione in cui detta luce di alimentazione del toner è chiusa ad una posizione in cui la luce di alimentazione del toner è aperta durante la rotazione di detto contenitore del toner verso la sua posizione di fissaggio. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.
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