ITMI20002262A1 - Cassetto distributore di una macchina di lavaggio - Google Patents

Cassetto distributore di una macchina di lavaggio Download PDF

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ITMI20002262A1
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lever
water
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IT2000MI002262A
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Carlo Carli
Massimo Corradin
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T & P Spa
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    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06FLAUNDERING, DRYING, IRONING, PRESSING OR FOLDING TEXTILE ARTICLES
    • D06F39/00Details of washing machines not specific to a single type of machines covered by groups D06F9/00 - D06F27/00 
    • D06F39/02Devices for adding soap or other washing agents
    • D06F39/028Arrangements for selectively supplying water to detergent compartments

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Detail Structures Of Washing Machines And Dryers (AREA)

Description

DESCRIZIONE DI BREVETTO PER INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un cassetto distributore di agenti di lavaggio in una macchina di lavaggio, preferibilmente in una macchina di lavaggio a carica frontale.
Una macchina di lavaggio funziona generalmente su un ciclo completo composto da una fase di prelavaggio, da una fase di lavaggio vero e proprio, da una fase di candeggio e da una fase di trattamento con ammorbidente.
Non sempre tuttavia è richiesto alia macchina di lavaggio di eseguire anche il candeggio della biancheria.
Per la distribuzione dei quattro agenti di lavaggio alla vasca della macchina di lavaggio molte delle macchine di lavaggio a carica frontale oggi in commercio provvedono un dispositivo valvolare comprendente tre elettrovalvole che gestiscono la distribuzione selettiva dell’acqua ai quattro scomparti del cassetto, in cui ognuna delle tre elettrovalvole è attivata singolarmente per alimentare un flusso d’acqua di prelievo al corrispondente scomparto del cassetto, mentre due delle tre elettrovalvole sono attivate simultaneamente per incrociare i rispettivi flussi ed inviare il flusso risultante dall’incrocio al restante scomparto del cassetto.
La soluzione adottata di utilizzare tre elettrovalvole per la distribuzione selettiva dei flussi d'acqua di prelievo degli agenti di lavaggio lamenta l'inconveniente di essere particolarmente costosa, costruttivamente complicata e non del tutto affidabile dal momento che lega il corretto funzionamento del cassetto distributore al corretto funzionamento delle tre elettrovalvole di distribuzione.
Lo scopo della presente invenzione è allora quello di provvedere un cassetto distributore per una macchina di lavaggio a carica frontale adattabile a funzionare con un ciclo di lavaggio impostato indifferentemente su quattro o tre fasi di lavaggio, in particolare a seconda che sia richiesta o meno la fase di candeggio, pur mantenendo un funzionamento del cassetto affidabile ed una struttura del cassetto semplice e poco costosa.
Questo scopo è realizzato da un cassetto distributore di una macchina di lavaggio in cui il cassetto comprende uria parte estraibile in cui sono ricavati un primo, un secondo, un terzo ed un quarto scomparti per gli agenti di lavaggio, ed un primo condotto, un secondo condotto adiacente al primo condotto, un terzo condotto ed un quarto condotto di cessione di flussi di acqua di prelievo degli agenti di lavaggio ai corrispondenti primo, secondo, terzo e quarto scomparti porta agenti di lavaggio, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo condotti hanno un ingresso comune in cui è operativo un leverismo di distribuzione selettiva di un f Ilusso d’acqua ad uno tra detti primo e secondo condotti a seconda di quale posizione operativa tra due posizioni operative possibili sia assunta dal leverismo di distribuzione, e dal fatto che detto leverismo comprende un elemento di commutazione dalla prima alla seconda posizione operativa del leverismo inserito all’interno del terzo condotto ed azionabile dalla spinta fluidodinamica del flusso di acqua su di esso incidente, ed un organo di riarmo meccanico dalla seconda alla prima posizione operativa.
Con il leverismo di distribuzione della presente invenzione è possibile gestire la distribuzione del cassetto con due sole elettrovalvole di distribuzione collegate al cassetto.
Il cassetto distributore risulta economico grazie al risparmio di un componente costoso quale una elettrovalvola di distribuzione e la sua affidabilità può essere nettamente migliorata, perché legata ora al funzionamento di due sole elettrovalvole di distribuzione ed al funzionamento del leverismo di distribuzione a sua volta assolutamente affidabile in quanto causato dalla spinta fluidodinamica di un flusso d’acqua. '
Per di più, grazie al suo principio di azionamento, il leverismo di distribuzione della presente invenzione può essere vantaggiosamente implementato sia in macchine a controllo elettromeccanico sia in macchine a controllo elettronico.
Questi aspetti saranno più chiari alla lettura di un modo preferito di realizzare l'invenzione da leggersi a titolo esemplificativo ma non limitativo del più generale principio rivendicato.
La descrizione che segue fa riferimento ai disegni allegati in cui:
Fig. 1 è una vista in pianta dall'alto di una realizzazione preferita del cassetto della presente invenzione senza la semiparte superiore della porzione fissa del cassetto e con illustrato il leverismo di distribuzione nella sua seconda posizione operativa;
Fig. 2 è una vista del cassetto secondo la linea 2-2 di fig. 1 con il leverismo di distribuzione in vista, mostrato con linea tratteggiata anche nella prima posizione operativa;
Fig. 3 è una vista del cassetto secondo la linea 3-3 di fig. 1 ; e Fig. 4 è una vista ingrandita del dettaglio cerchiato di fig. 3. Le figure 1-4 mostrano un cassetto distributore 1 estraibile di una macchina lavatrice a carica frontale di uso domestico.
Il cassetto 1 in modo noto comprende una parte fissa da collegare rigidamente al telaio della macchina ed una parte 2 estraibile per il caricamento al suo interno degli agenti lavaggio scorrevolmente supportata e guidata dalla parte fissa.
La parte estraibile 2 del cassetto 1 è ripartita in quattro scomparti porta agenti di lavaggio, uno per il detersivo di prelavaggio, uno per il detersivo di lavaggio, uno per il candeggiante ed uno per l'ammorbidente.
La parte fissa del cassetto 1 comprende una porzione inferiore 3 a forma di contenitore che supporta la parte mobile 2 e che sul suo fondo ha un bocchettone 4 di adduzione alla vasca di lavaggio dell'acqua carica di agenti di lavaggio prelevati dal cassetto 1.
La parte fissa del cassetto 1 presenta poi una porzione superiore 5 sostanzialmente appiattita e allungata che è agganciata a scatto mediante linguette 6 al bordo della parte inferiore 3 della porzione fissa del cassetto 1 . La porzione superiore appiattita 5 del cassetto 1 si proietta oltre il lato della parte inferiore 3 del cassetto 1 opposto a quello di estrazione della parte estraibile 2 del cassetto 1.
La porzione superiore appiattita 5 del cassetto 1 è costituita da una semiparte inferiore 5i solidarizzata ad una semiparte superiore 5s lungo una linea di saldatura 5'.
Nella zona della porzione superiore appiattita 5 sovrastante la parte inferiore 3 della porzione fissa del cassetto sono formati dei condotti 7, 8, 9 e rispettivamente 10 atti a convogliare dei flussi d’acqua verso i corrispondenti scompartì sottostanti del cassetto per il prelievo degli agenti di lavaggio in essi contenuti, in modo tale che i flussi d’acqua arricchiti degli agenti di lavaggio siano ceduti alla vasca di lavaggio.
Il condotto 7 ha una sezione di emissione al sottostante scomparto del detersivo di prelavaggio formata da una pluralità di fori 11 della semiparte inferiore 5i della porzione appiattita 5, il condotto 8 ha una sezione di emissione al sottostante scomparto del detersivo di lavaggio formata da una pluralità di fori 12 della semiparte inferiore 5i della porzione appiattita 5, il condotto 9 ha una sezione di emissione al sottostante scomparto del candeggiante formata da un'apertura 13 della semiparte inferiore 5i della porzione appiattita 5, ed infine il condotto 10 ha una sezione di emissione al sottostante scomparto deH’ammorbidente formata da un’apertura 14 delia semiparte inferiore 5i della porzione appiattita 5.
Le sezioni di ingresso dei condotti 7, 8, 9 e 10 sono posizionate in corrispondenza del lato della parte inferiore 3 del cassetto 1 opposto a quello di estrazione della parte estraibile 2 del cassetto 1 e a valle di un condotto di salto in aria 15 in riferimento alla direzione di scorrimento dei flussi d’acqua di prelievo degli agenti di lavaggio.
I condotti 7 e 9 per il prelievo del detersivo di prelavaggio e del candeggiante sono adiacenti ed hanno una sezione di ingresso comune 16.
II condotto di salto in aria 15 scarica nel contenitore 3 e da esso nella vasca della macchina di lavaggio l’acqua che dovesse eventualmente rifluire all’indietro attraverso i condotti 7, 8, 9 e 10 prima che essa possa inquinare la sorgente idrica esterna.
Per distribuire selettivamente un flusso d’acqua alle sezioni di ingresso dei condotti 7, 8, 9 e 10 è previsto un dispositivo valvolare che forma parte integrante della porzione superiore appiattita 5 del cassetto 1.
II dispositivo valvolare comprende una prima 17 ed una seconda 18 vie controllate da una corrispondente elettrovalvola.
La prima via 17 viene attivata per inviare un flusso d'acqua all’ingresso comune 16 dei condotti 7 e 9 per il prelievo del detersivo di prelavaggio o del candeggiante, la seconda via 18 viene attivata per inviare un flusso d’acqua all’ingresso del condotto 8 per il prelievo del detersivo di lavaggio, e la prima 17 e la seconda 18 vie vengono attivate simultaneamente per incrociare i rispettivi flussi d’acqua ed inviare il flusso d'acqua risultante dall’incrocio all’ingresso del condotto 10 per il prelievo dell’ammorbidente.
Il dispositivo valvolare ora illustrato può essere in alternativa provvisto separatamente dalla porzione superiore appiattita 5 del cassetto 1 , ad esempio sotto forma di tubi flessibili separati da un tratto di salto in aria dalla porzione del cassetto 1 in cui sono ricavati i condotti 7, 8, 9 e 10.
Il cassetto 1 provvede un leverismo 19 di distribuzione di un flusso d’acqua selettivamente ad uno dei condotti 7 o 9 destinati al prelievo dell’agente di prelavaggio o del candeggiante rispettivamente.
Il leverismo di distribuzione 19 comprende un’asta orizzontale 20 girevole su sè stessa disposta trasversalmente attraverso i condotti 7, 8, 9 e 10 ed innestata a scatto in due sedi coassiali 21 di supporto che si prolungano in un solo pezzo dalla superficie interna della semiparte superiore 5s della porzione appiattita 5 del cassetto 1.
L’asta 20 attraversa interamente i condotti 8, 10 e 9 e solo parzialmente il condotto 7.
La parte comune ai condotti 7 e 9 a monte dell’asta in riferimento alla direzione di scorrimento dei flussi d’acqua si estende fino alla sezione occupata dall’asta stessa.
Dall’asta 20 si prolunga in un solo pezzo una prima paratia 24 di intercettazione all'interno del condotto 7, una seconda paratia di intercettazione 23 all’interno del condotto 9, una terza paratia di intercettazione 22 all’interno del condotto 8, ed un organo 25 di riarmo del leverismo 19 dalla seconda alla prima posizione operativa all’interno di una corrispondente camera di alloggiamento 26 ricavata tra le pareti laterali adiacenti dei condotti adiacenti 8 e 10.
Le paratie 22 e 23 si estendono radialmente e complanarmente all’asta 20 e sono allineate tra di loro, mentre la paratia 24 si estende radialmente e complanarmente all’asta 20 e giace in una posizione angolarmente ruotata di circa 60° rispetto alle altre due paratie 22 e 23.
Il leverismo 19 risulta quindi azionabile tra una prima posizione operativa di apertura del condotto 7 di prelievo del detersivo di prelavaggio e di chiusura del condotto 9 di prelievo del candeggiante ed una seconda operativa di chiusura del condotto 7 di prelievo del detersivo di prelavaggio e di apertura del condotto 9 di prelievo del candeggiante. La terza paratia 22 nella prima e rispettivamente nella seconda posizione operativa del leverismo 19 è in posizione di chiusura e rispettivamente di apertura del condotto 8 dedicato al prelievo del detersivo di lavaggio.
La terza paratia 22 come vedremo agisce quale elemento in grado di commutare il leverismo 19 dalla prima alla seconda posizione operativa per effetto del flusso di acqua che la investe.
All'interno del condotto 8 il cassetto 1 provvede mezzi impegnabili con la paratia di intercettazione 22 per bloccare rimovibilmente il leverismo 19 nella sua prima posizione operativa.
I mezzi per bloccare nella prima posizione operativa il leverismo 19 comprendono una leva di bloccaggio 27 longitudinalmente disposta in un ribasso longitudinale 32 del condotto 8 a monte dell’asta 20 in modo tale che la sua superficie superiore sia allo stesso livello della superficie del fondo del condotto 8.
Un'estremità della leva di bloccaggio 27 è innestata a scatto su due perni di rotazione coassiali 28 che si prolungano in un solo pezzo dalla superficie interna del condotto 8 formata nella semiparte inferiore 5i della porzione appiattita 5, e che definiscono un asse di rotazione orizzontale trasversale al condotto 8. L’estremità libera della leva di bloccaggio 27 è allineata verticalmente al di sotto dell’asta 20 e presenta in corrispondenza del suo lato superiore una sede 29 rimovibilmente inseribile a scatto sul bordo inferiore della paratia di intercettazione 22 nella prima posizione operativa del leverismo 19.
Una molla 30 ad asse verticale, inserita su un perno di sostegno 31 che si prolunga in un solo pezzo dal ribasso 32, sollecita elasticamente verso l’alto l’estremità libera della leva di bloccaggio 27, in modo tale che nella prima posizione operativa del leverismo 19 il bordo inferiore della paratia di intercettazione 22 sia mantenuto inserito nella relativa sede 29 .
La leva di bloccaggio 27 ha larghezza pari a quella del condotto 8 in modo tale da incanalare sulla sua superficie superiore il flusso d’acqua proveniente dal dispositivo valvolare, e definisce una rampa 33 atta, come vedremo, a deviare il flusso d’acqua così incanalato sulla leva di bloccaggio 27 contro la paratia di intercettazione 22 per la commutazione dalla prima alla seconda posizione operativa del leverismo 19.
L’organo di riarmo 25 è sotto forma di un piatto di contrappeso che si prolunga radialmente in un piano trasversale all’asta 20, e rimane a monte dell'asta 20 per favorire la rotazione del leverismo 19 durante la commutazione dalla sua prima alla sua seconda posizione operativa.
Per il riarmo dalla seconda alla prima posizione operativa del leverismo 19 è infine prevista una superficie di riarmo inclinata 34 solidale alla parte estraibile 2 del cassetto 1 che si accoppia scorrevolmente con il profilo dell’organo di riarmo 25.
Il funzionamento del cassetto è il seguente.
Prima di far partire il ciclo di lavaggio l’utente imposta il ciclo di lavaggio su quattro o tre fasi di lavaggio a seconda che sia richiesta o meno la fase di candeggio.
L'operazione di carica degli agenti di lavaggio nel cassetto 1 provoca il riarmo del leverismo 19.
L’estrazione della parte estraibile 2 induce infatti lo scorrimento del profilo dell’organo di riarmo 25 sulla superficie inclinata 34. La superficie inclinata 34 durante lo scorrimento trasmette all'organo di riarmo 25 una forza che lo fa ruotare dalla seconda posizione operativa del leverismo 19 (rappresentato con una linea tratteggiata in figg. 2 e 4) verso la prima posizione operativa, del leverismo 19 (rappresentato con una linea continua in figg. 2 e 4). L’inclinazione della superficie inclinata 34 può essere progettata in modo tale che il bloccaggio a scatto della paratia 22 nella relativa sede 29 avvenga già al termine dell’estrazione della parte estraibile 2 del cassetto 1. In caso contrario il riarmo si completa successivamente, all'atto del reinserimento della parte estraibile 2 nel cassetto 1 allorché sarà la parete posteriore della parte estraibile 2 a riportare la paratia nella sua sede 29.
Quando viene attivata per la prima volta la via 17 del dispositivo valvolare il flusso d’acqua che la percorre raggiunge l'ingresso comune 16 dei condotti 7 e 9 ma trova la paratia 23 in posizione di chiusura del condotto 9 e la paratia 24 in posizione di apertura del condotto 7. Il primo flusso d’acqua è pertanto convogliato verso lo scomparto del detersivo di prelavaggio.
Quando viene attivata per la prima volta la via 18 del dispositivo valvolare il flusso d’acqua che la percorre raggiunge l'ingresso del condotto 8 dedicato al prelievo del detersivo di lavaggio, viene convogliata dalla superficie superiore della leva 27 verso la rampa 33 e viene infine deflessa dalla rampa 33 contro la paratia di intercettazione 22 che è bloccata in posizione di chiusura del condotto 8.
Il flusso d’acqua origina sulla leva 27 una spinta verso il basso che vince la sollecitazione elastica verso l’alto agente sulla leva 27 ad opera della molla 30 e provoca lo sgancio della paratia di intercettazione 22 dalla relativa sede 29. Successivamente la spinta fluidodinamica dell'acqua sulla paratia di intercettazione 22 e l’azione di contrappeso dell’organo di riarmo 25 completano la commutazione dalla prima alla seconda posizione operativa del leverismo 19.
A questo punto se è prevista la fase di candeggio la via 17 del dispositivo valvolare viene attivata nuovamente ed il flusso d’acqua inviato all'ingresso comune 16 dei condotti 7 e 9 questa volta trova la paratia di intercettazione 23 del condotto 9 dedicato al prelievo del candeggiante che è in posizione di apertura del condotto 9 e la paratia di intercettazione 24 che è in posizione di chiusura parziale del condotto 7. La quasi totalità del flusso d'acqua viene allora alimentata al condotto 9, mentre una piccola parte di esso passa attraverso la luce lasciata aperta dalla paratia di intercettazione 24 per eseguire il lavaggio dello scomparto del detersivo di prelavaggio dai residui di detersivo eventualmente ancora contenuti in esso.
Naturalmente la paratia di intercettazione 24 può anche essere progettata per chiudere completamente il relativo condotto 7.
Dopo questa fase di candeggio, o se questa fase di candeggio non è richiesta, per la fase di trattamento dei capi con l'ammorbidente le due vie 17 e 18 del dispositivo valvolare vengono attivate simultaneamente per incrociare i rispettivi flussi e indirizzare il flusso incrociato da esse risultanti al condotto 10 sempre aperto asservito allo scomparto deH’ammorbidente.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un cassetto distributore di una macchina di lavaggio in cui il cassetto comprende una parte estraibile in cui sono ricavati un primo, un secondo, un terzo ed un quarto scompartì per gli agenti di lavaggio, ed un primo condotto, un secondo condotto adiacente al primo condotto, un terzo condotto ed un quarto condotto di cessione di flussi di acqua di prelievo degli agenti di lavaggio ai corrispondenti primo, secondo, terzo e quarto scompartì porta agenti di lavaggio, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo condotti hanno un ingresso comune in cui è operativo un leverismo di distribuzione selettiva di un flusso d’acqua ad uno tra detti primo e secondo condotti a seconda di quale posizione operativa tra due posizioni operative possibili sia assunta dal leverismo di distribuzione, e dal fatto che detto leverismo comprende un elemento di commutazione dalla prima alla seconda posizione operativa del leverismo inserito all'interno del terzo condotto ed azionabile dalla spinta fluidodinamica del flusso di acqua su di esso incidente, ed un organo di riarmo meccanico dalla seconda alla prima posizione operativa.
  2. 2. Un cassetto distributore di una macchina di lavaggio secondo la rivendicazione precedente, comprendente una parte fìssa a sua volta comprendente una porzione superiore posta al di sopra della porzione estraibile e formata da una semiparte inferiore ed una semiparte superiore accoppiabili per definire detti condotti, caratterizzato dal fatto che detto leverismo di d l reitribuzione è costituito da un’asta girevole su sé stessa inserita attraverso detto primo, secondo, terzo e quarto condotto trasversalmente rispetto alla direzione di scorrimento dei detti flussi d'acqua; da una prima paratia di intercettazione che si proietta dall’asta verso l’interno del primo condotto per l’apertura del primo condotto nella prima posizione operativa del leverismo e per la sua chiusura nella seconda posizione operativa del leverismo; da una seconda paratia di intercettazione che si proietta dall’asta verso l’interno del secondo condotto per la chiusura del secondo condotto nella prima posizione operativa del leverismo e per la sua apertura nella seconda posizione operativa del leverismo; da una terza paratia di intercettazione definente detto elemento di commutazione dalla prima alla seconda posizione operativa del leverismo, detta terza paratia proiettandosi dall’asta verso l'interno del terzo condotto in chiusura del terzo condotto nella prima posizione operativa del leverismo ed in apertura almeno parziale di esso nella seconda posizione operativa del leverismo; e da detto organo di riarmo meccanico del leverismo dalla seconda alla prima posizione operativa.
  3. 3. Un cassetto secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo condotto alimenta lo scomparto del detersivo di prelavaggio, detto secondo condotto alimenta lo scomparto del candeggiante, detto terzo condotto alimenta lo scomparto del detersivo di lavaggio e detto quarto condotto alimenta lo scomparto deH’ammorbidente.
  4. 4. Un cassetto distributore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il flusso d’acqua all’ingresso comune del primo e del secondo condotto, ed all'ingresso del terzo e del quarto condotto è selettivamente inviato da un dispositivo valvolare comprendente una prima ed una seconda via, la prima via essendo attivabile per inviare un flusso di acqua di prelievo all'ingresso comune del primo e del secondo condotto, la seconda via essendo attivabile per inviare un flusso d'acqua di prelievo all’ingresso del terzo condotto, la prima e la seconda via essendo attivabili contemporaneamente per incrociare i flussi ed inviare il flusso risultante dall’incrocio all’ingresso del quarto condotto.
  5. 5. Un cassetto secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto leverismo di intercettazione è realizzato in un solo pezzo.
  6. 6. Un cassetto secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ognuna di dette prima, seconda e terza paratie di intercettazione si estendono radialmente e complanarmente all’asta.
  7. 7. Un cassetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che le paratie inserite nel secondo e nel terzo condotto sono allineate tra loro.
  8. 8. Un cassetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che le paratie inserite nel secondo e nel terzo condotto sono sfalsate angolarmente di circa 60° dalla paratia inserita nel primo condotto.
  9. 9. Un cassetto secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dal lato interno della semiparte superiore della porzione superiore della parte fissa di cassetto si prolungano in un solo pezzo due sedi coassiali innestabili a scatto dalla detta asta per supportare girevolmente detta asta.
  10. 10. Un cassetto secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere all’interno del terzo condotto mezzi impegnabili con la terza paratia di intercettazione per un bloccaggio rimovibile del leverismo di distribuzione nella prima posizione operativa del leverismo di distribuzione.
  11. 11. Un cassetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono una leva di bloccaggio longitudinalmente disposta lungo il terzo condotto, in cui un'estremità della leva di bloccaggio è disposta a monte dell’asta ed è fulcrata attorno ad un asse orizzontale trasversale al terzo condotto, ed in cui l'altra estremità libera della leva di bloccaggio è allineata verticalmente al di sotto dell’asta, detta estremità lìbera della leva di bloccaggio essendo sollecitata elasticamente verso l’alto in corrispondenza del suo lato inferiore ed essendo formata in corrispondenza del suo lato superiore con una sede rimovibilmente inseribile a scatto sul bordo inferiore della detta terza paratia di intercettazione nella prima posizione operativa del leverismo di distribuzione.
  12. 12. Un cassetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta leva ha larghezza pari a quella del terzo condotto in cui è inserita.
  13. 13. Un cassetto secondo le rivendicazioni 11 e 12, caratterizzata dal fatto che la leva di bloccaggio è posizionala in un ribasso della semiparte inferiore della porzione superiore della parte fissa del cassetto con la sua superficie superiore disposta allo stesso livello della superfìcie di fondo del terzo condotto.
  14. 14. Un cassetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la superficie superiore della leva di bloccaggio definisce una rampa azionabile dalla spinta del flusso d’acqua di prelievo da essa deviato per sbloccare il leverismo di distribuzione dalla prima posizione operativa.
  15. 15. Un cassetto secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto organo di riarmo è scorrevolmente accoppiato ad una superficie inclinata di riarmo solidale alla parte estraibile del cassetto.
  16. 16. Un cassetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto organo di riarmo è sotto forma di un piatto di contrappeso che si prolunga a monte dell’asta in un piano trasversale all'asta in modo tale da favorire la rotazione dell’asta del leverismo di distribuzione durante la commutazione dalla prima alla seconda posizione operativa.
  17. 17. Un cassetto distributore secondo una qualunque rivendicazione 15 e 16, caratterizzato dal fatto che detto organo di riarmo è contenuto in una camera di alloggiamento ricavata tra due condotti adiacenti.
  18. 18. Metodo di funzionamento del cassetto distributore secondo una qualunque rivendicazione da 4 a 17, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi successive: - riarmo del leverismo di intercettazione nella prima posizione operativa conseguente al caricamento degli agenti di lavaggio nel cassetto; - azionamento della valvola della prima via per l’invio di un flusso d'acqua di prelievo dell'agente di lavaggio del primo scomparto; - azionamento della valvola della seconda via per l’invio di un flusso d'acqua di prelievo dell’agente di lavaggio del terzo scomparto con conseguente sblocco e commutazione del leverismo di distribuzione nella seconda posizione operativa; - eventuale riazionamento della valvola della prima via per l’invio di un flusso d’acqua di prelievo dell’agente di lavaggio del secondo scomparto; e - azionamento simultaneo delle valvole della prima e della seconda via per l’invio di un flusso di acqua incrociato di prelievo dell’agente di lavaggio del quarto scomparto.
  19. 19. Un metodo di funzionamento del cassetto distributore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto leverismo di distribuzione è riarmato dalla seconda alla prima posizione operativa dallo scorrimento dell’organo di riarmo sulla superficie di riarmo a seguito dell’estrazione della parte estraibile del cassetto.
  20. 20. Un metodo di funzionamento del cassetto distributore secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che il riarmo del leverismo di distribuzione comprende un primo passo in cui l’organo di riarmo scorre sulla superficie di riarmo durante l’estrazione della parte estraibile del cassetto, ed un secondo passo successivo in cui il riarmo viene completato dall’azione della parete posteriore della parte estraibile del cassetto sull’organo di riarmo durante la reinserzione della parte estraibile dei cassetto.
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