ITPN980064A1 - Dispositivo distributore di detersivi di diverso genere a lunga autonomia funzionale per macchine lavatrici, in particolare - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale intitolata :

“DISPOSITIVO DISTRIBUTORE DI DETERSIVI DI DIVERSO GENERE A LUNGA AUTONOMIA FUNZIONALE PER MACCHINE LAVATRICI, IN PARTICOLARE MACCHINE LAVABIANCHERIA DOMESTICHE”

L’invenzione riguarda un dispositivo distributore di detersivi di diverso genere a lunga autonomia funzionale per macchine lavatrici, in particolare macchine lavabiancheria domestiche, atto a contenere ed erogare detersivi in tavolette o pastiglie solide.

Sono noti dispositivi distributori di detersivo di vario genere, per macchine lavatrici, atti a contenere ed erogare detersivi di diverso genere, in polvere e liquidi, ed associati con il programmatore-temporizzatore della relativa macchina per l’erogazione dei detersivi stessi in periodi prestabiliti di ogni ciclo di lavaggio. Questi dispositivi distributori sono predisposti per il caricamento di detersivi in dosi tali da permettere lo svolgimento di un solo ciclo di lavaggio, nella condizione in cui i detersivi in polvere devono essere conservati preliminarmente in ambiente asciutto entro contenitori ermetici, impedendo cosi il loro contatto con l’aria e quindi l’assorbimento dell’umidità presente nell’aria stessa, ed i detersivi liquidi devono sottostare a norme particolari che evitino il rischio della loro ingestione accidentale, soprattutto da parte dei bambini.

Oltre ai suddetti tipi di detersivi, si sta attualmente diffondendo sempre più soprattutto per macchine lavabiancheria e lavastoviglie l’impiego di detersivi compressi in forma di tavolette o pastiglie solide, costituiti da detersivi ad elevata concentrazione che, pur occupando poco spazio, sono in grado di determinare efficaci cicli di lavaggio della biancheria o delle stoviglie, ed inoltre sono facilmente maneggevoli.

Queste tavolette o pastiglie vengono normalmente fornite dal fabbricante in confezioni ermetiche, per evitare il loro contatto con l’aria e quindi l assorbimento dell’umidità presente nella stessa, e durante il loro impiego richiedono l’asportazione della confezione di custodia e la loro introduzione nello specifico contenitore di distribuzione della relativa macchina.

La presente invenzione si propone lo scopo di realizzare un dispositivo distributore di detersivi per macchine lavatrici, ed in particolare di macchine lavabiancheria domestiche, predisposto per permettere l’impiego e l’erogazione selettiva ed automatica dei detersivi disponibili nella forma di tavolette o pastiglie.

A questo fine, il presente dispositivo distributore è realizzato con caratteristiche tali da conservare una pluralità di detersivi in tavolette o pastiglie, sufficienti allo svolgimento di svariati cicli di lavaggio, e da permetterne l’erogazione selettiva nei momenti desiderati.

Questo dispositivo distributore è eseguito con le caratteristiche costruttive sostanzialmente descritte, con particolare riferimento alle allegate rivendicazioni del brevetto.

L’invenzione verrà meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo titolo esemplificativo e non limitativo e con riferimento agli uniti disegni, in cui;

• la fig. 1 mostra una vista prospettica frontale e parziale di una macchina lavabiancheria, in cui risulta montato un dispositivo distributore conforme all’invenzione, visibile in posizione estratta; • la fig. 2 mostra una vista laterale sezionata e schematizzata della macchina lavabiancheria di fig. 1 ; • la fig. 3 mostra una vista laterale sezionata e ingrandita della parte superiore della macchina lavabiancheria incorporante il presente dispositivo distributore;

• la fig. 4 mostra una vista frontale ingrandita del distributore conforme all’invenzione, sezionato lungo la linea A- A di fig. 3;

• la fig. 5 mostra una vista laterale ingrandita e sezionata di una parte di distributore delle fig. 3 e 4; • la fig. 6 mostra una vista schematica di una porzione di macchina lavabiancheria incorporante il presente dispositivo distributore e con una parte componente realizzata in una diversa versione costruttiva, nonché spostata in una prima posizione operativa;

• la fig. 7 mostra la stessa parte componente della macchina di fig. 6 spostata in un’altra posizione operativa.

Nelle fig. 1, 2 e 3 viene mostrata schematicamente una macchina lavabiancheria domestica incorporante un dispositivo distributore 10 conforme all’ invenzione, predisposto per contenere detersivi in tavolette o pastiglie solide, e per erogare tali detersivi selettivamente durante lo svolgimento di ogni ciclo di lavaggio selezionato, con comando tramite il programmatore-temporizzatore (non indicato) incorporato nella macchina stessa.

Questa macchina lavabiancheria è costituita, come di consueto, da un mobile scatolare metallico 11 nel cui interno è alloggiata una vasca di lavaggio 12 contenente un cesto rotante 13 per ricevere la biancheria da lavare, e nella cui parte superiore è ricavato un pannello comandi frontale 14, in cui sono disposti i tradizionali dispositivi di comando e di regolazione nonché di visualizzazione dei cicli di lavaggio della macchina (come ad es. il programmatore-temporizzatore 15 e le lampade indicatrici 16) ed in cui è inoltre ricavata un’apertura d’accesso frontale 17 per l’inserimento e l’estrazione del presente dispositivo distributore 10, con l’ausilio di opportune guide laterali 18 che ne permettono lo scorrimento longitudinale ed orizzontale dall’una all’altra delle sue posizioni estratta, in cui viene effettuato il caricamento delle tavolette o pastiglie di detersivi nel dispositivo distributore, ed inserita in cui tale dispositivo distributore è predisposto per l’erogazione nella vasca 12 di queste tavolette o pastiglie durante lo svolgimento dei cicli di lavaggio rispettivamente selezionati.

Nel pannello comandi 14, infine, è alloggiato anche almeno un distributore di detersivi liquidi 19 di tipo noto in sé, accessibile dall’esterno per l’introduzione in esso dei detersivi liquidi, il quale provvede ad erogare questi ultimi nella vasca 12 con comandi di tipo tradizionale.

In particolare, il presente dispositivo distributore è realizzato sostanzialmente come il dispositivo distributore descritto e rivendicato nella domanda di brevetto d’invenzione n. PN98A000041, depositata il 03.06.1998 dalla stessa Richiedente, ed alla quale viene fatto riferimento per una migliore comprensione della conformazione e del funzionamento del dispositivo stesso.

Conseguentemente, anche in questo caso il dispositivo distributore è sostanzialmente costituito da una piastra scatolare allungata 20 contenente i detersivi in tavolette o pastiglie, adattabile scorrevolmente ad inserimento nella corrispondente apertura d’accesso 17 tramite rispettive nervature sporgenti laterali 21 inseribili nelle guide 18 e provvista di un frontale piano 22 in cui è ricavata una maniglia di presa 23 per l’inserimento e l’estrazione della piastra scatolare 20 rispetto all’apertura d’accesso 17, nonché di indicatori 24 della condizione di riempimento o di svuotamento dei detersivi in tavolette o pastiglie nella piastra scatolare 20, detto frontale piano 22 essendo atto a disporsi a filo della superfìcie esterna del pannello comandi 14 nella posizione inserita della piastra scatolare 20.

Questa piastra scatolare 20 è provvista di una pluralità di scompartì separati 25 per l’introduzione delle tavolette o pastiglie di detersivo da utilizzare nella macchina, in quantità sufficienti a permettere lo svolgimento di svariati cicli di lavaggio, scompartì che sono ricavati in posizioni adiacenti ed allineate fra loro nel senso della lunghezza e della larghezza della piastra stessa e sono dotati di corrispondenti sportelli di chiusura 26 articolati nella piastra, preferibilmente in posizione sottostante ai relativi scompartì, i quali sono associati ad idonei meccanismi di comando 27 azionati attraverso il programmatore-temporizzatore della macchina, che provvedono a spostarli da una posizione di apertura in cui i rispettivi scompartì sono accessibili per l’introduzione delle corrispondenti tavolette o pastiglie di detersivo, previa asportazione delle loro confezioni di custodia, ad una posizione di chiusura in cui tali scompartì sono ermeticamente chiusi, impedendo così il contatto dei detersivi con l’aria e quindi l’assorbimento da parte di essi dell’umidità dell’aria.

Anche in questo caso, gli scompartì 25 sono realizzati, come per quelli descritti nella suddetta domanda di brevetto n. PN98A000041, tramite incavi 28 ricavati di pezzo con la piastra scatolare 20 e sono provvisti di una rispettiva guarnizione di tenuta perimetrale 29 contro cui perviene in battuta un corrispondente sportello 26 spostato nella sua posizione di chiusura, con conseguente chiusura ermetica del relativo incavo 28 alloggiane una tavoletta o pastiglie di detersivo 30.

In particolare, la piastra scatolare 20 è provvista preferibilmente di due serie di scompartì 25 fra loro contigui, l’una contenente i detersivi per i prelavaggi (costituita dalla serie di scomparti 31) e l’altra contenente i detersivi per i lavaggi (costituita dalla serie di scompartì 32), in cui ciascun scomparto è in grado di contenere e di erogare almeno una tavoletta o pastiglia di detersivo, di cui la quantità di detersivo consigliata dai produttori di lavabiancheria è generalmente di circa 80 g. per ogni ciclo di lavaggio.

Gli sportelli considerati, inoltre, sono numerati esternamente e durante i cicli di lavaggio vengono comandati selettivamente dai meccanismi di comando 27, che sono realizzati come verrà descritto, dalla loro posizione di chiusura alla loro posizione d’apertura, con una successione tale da erogare progressivamente ed in momenti diversi del ciclo di lavaggio una o più tavolette o pastiglie di detersivo nella vasca di lavaggio 12 della macchina, evidenziando inoltre nei suddetti indicatori 24 il numero di ogni sportello rispettivamente comandato in apertura.

Successivamente, le tavolette o pastiglie erogate dal presente dispositivo distributore pervengono per gravità in un sottostante contenitore 33, fissato internamente al mobile 11 della macchina e sagomato con una parete interna inferiore 34 che è inclinata e si rastrema verso il basso, delimitando con ciò una camera di raccolta inferiore 35 raccordata con la vasca di lavaggio 12 attraverso un condotto flessibile 36, camera in cui risulta alloggiato un cestello di raccolta perforato 37 previsto per ricevere ogni tavoletta o pastiglia che, cadendo sulla parete 34, scivola lungo la stessa e perviene nel cestello considerato, in cui essa viene sciolta tramite l’acqua di un soprastante dispositivo spruzzatore 38, collegato col condotto di alimentazione idrica 39 della macchina attraverso una elettrovalvola di comando 40 ed un condotto 41.

Come conseguenza di ciò, il detersivo disciolto viene introdotto, passando attraverso i fori (non indicati) del cestello di raccolta 35 ed il condotto 36, nella vasca di lavaggio 12 permettendo cosi lo svolgimento del relativo ciclo di lavaggio.

A loro volta, i meccanismi di comando 27 degli sportelli 26 sono costituiti, come per gli analoghi meccanismi di comando descritti nella domanda di brevetto n. PN98A000041, da due serie di camme rotanti 42 e 43 sostenute da un relativo albero allungato 44 e 45, sostenuto sulla parte superiore della piastra scatolare 20, ed associate con gli sportelli 26 per determinarne lo spostamento dall’ una all’altra delle loro posizioni operative, nonché azionate in rotazione per passi da un relativo elettromagnete 46 e 47 o simile mezzo di comando, attraverso un arpionismo basculante molleggiato 48 costituente il nucleo mobile dell’associato elettromagnete, ed una ruota dentata 49 a rotazione unidirezionale con cui l’arpionismo 47 risulta impegnato, in cui tali elettromagneti, arpionismi e ruote dentate sono alloggiati separatamente dalla piastra scatolare 20, e sostenuti nella macchina, ed in cui ogni ruota dentata 49 è accoppiata con un corrispondente albero 44 e 45 della piastra 20 attraverso un rispettivo giunto rotante 50, 51 ricavato sia nella piastra in questione e sia nella macchina.

In questo modo, quando la piastra scatolare 20 risulta completamente inserita nella macchina, gli alberi 44 e 45 vengono accoppiati in rotazione tramite i rispettivi giunti rotanti 50 e 51 con il meccanismo di comando 27. In questa condizione, allora, ciascun elettromagnete quando viene eccitato provvede a comandare la rotazione per passi del rispettivo albero, determinando l’apertura di ogni sportello associato 26 tramite le relative camme rotanti 42 e 43, agenti contro i corrispondenti sportelli mediante associati spintori scorrevoli 52 sostenuti lateralmente agli sportelli stessi (vedi fig. 4 e 5). Tali sportelli, in particolare, quando sono spostati in chiusura vengono mantenuti in questa posizione dall’azione di reciproca attrazione di due magneti 53 e 54, coincidenti fra loro ed alloggiati rispettivamente nella piastra scatolare 20 ed in ogni sportello, ed essi vengono spostati in apertura dall’azione del corrispondente spintore 52 che provvede a distaccare leggermente fra loro i magneti 53 e 54, con conseguente apertura dello sportello a causa del peso della tavoletta o pastiglia.

In dipendenza di ogni sportello rispettivamente spostato in apertura dalle diverse camme rotanti 42 e 43, allora, viene spostato in una corrispondente posizione angolare anche il rispettivo indicatore 24 che, come visibile dalla fìg. 3 è costituito da un cursore rotante SS di forma rastremata che è solidale in rotazione col rispettivo albero, segnalando pertanto di volta in volta su un indicatore numerico associato il numero di ogni sportello rispettivamente comandato in apertura.

Naturalmente, è anche possibile realizzare i meccanismi di comando 27 con organi di trasmissione diversi da quelli descritti a solo titolo esemplificativo, purché se ne ottenga sempre la stessa funzione, senza con ciò uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.

Riferendosi ora alle fig, 6 e 7, in cui viene mostrata una versione costruttiva diversa del dispositivo spruzzatore dell’acqua per sciogliere il detersivo in tavolette o pastiglie, si nota che tale dispositivo è collegato con il condotto di scarico 56 della macchina, raccordato con la tradizionale pompa di scarico (non mostrata), attraverso un condotto 57 comunicante con un deviatore di flusso 58 azionato mediante un attuatore 59 di tipo noto in sé in due posizioni operative diverse, in cui il condotto di scarico 56 viene messo in comunicazione rispettivamente con il condotto flessibile di scarico 60 oppure col condotto 57, mentre a sua volta il contenitore 33 è ancora collegato con la vasca di lavaggio 12 attraverso un condotto 36.

In questo modo, il deviatore 58 può venire azionato da una prima posizione operativa (fìg. 6) in cui esso mette in comunicazione il condotto di scarico 56 col condotto flessibile di scarico 60, con conseguente scarico del bagno di lavaggio verso l’esterno da parte della pompa di scarico, ad una seconda posizione operativa (fig. 7) in cui esso mette in comunicazione il condotto di scarico 56 col condotto 57, il contenitore 33, il condotto 36 e la vasca 12, con conseguente scioglimento del detersivo da parte dell’acqua ricircolante verso la vasca, e miscelazione di tale detersivo disciolto con l’acqua stessa nell’interno della vasca.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo distributore di detersivi in tavolette o pastiglie per macchine lavatrici, in particolare macchine lavabiancheria domestiche comprendenti un mobile scatolare alloggiente una vasca di lavaggio contenente un cesto rotante e comunicante con almeno un condotto di scarico provvisto di mezzi di scarico, nonché comprendenti un pannello comandi in cui sono disposti i mezzi di comando e d’indicazione dei cicli di lavaggio, caratterizzato da una pluralità di scomparti separati (25) di contenimento di tali detersivi in tavolette o pastiglie, in quantità sufficienti per lo svolgimento di svariati cicli di lavaggio, che sono associati con rispettivi sportelli di chiusura (26) comandati da ulteriori mezzi di comando (27) per l’erogazione successiva dei detersivi ed incorporati in almeno una piastra o contenitore (20), inseribile ed estraibile rispetto a detto pannello comandi (14), e caratterizzato da mezzi di raccolta (33, 37) dei detersivi erogati comunicanti con detta vasca di lavaggio (12), e da mezzi d’immissione di acqua (38) associati con detti mezzi di raccolta (33, 37) e atti a disciogliere con acqua i detersivi in tavolette o pastiglie per permetterne l’immissione nella vasca di lavaggio stessa durante lo svolgimento di ogni ciclo di lavaggio.
2. 2. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta piastra o contenitore (20) è provvista di nervature laterali sporgenti (21) inseribili in corrispondenti guide (18) di un’apertura d’accesso (17) di detto pannello comandi (14), e provvista di un frontale piano (22) in cui è ricavata una maniglia di presa (23) e di indicatori (24) della condizione di riempimento o di svuotamento dei detersivi rispetto agli scompartì (25) di detta piastra (20), che sono incavati nella piastra stessa e provvisti di una rispettiva guarnizione di tenuta perimetrale (29) per la battuta dei corrispondenti sportelli (26).
3. 3. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun sportello (26) è articolato nella piastra (20) preferibilmente in posizione sottostante al corrispondente scomparto (25) ed è provvisto di mezzi magnetici (54) cooperanti con ulteriori mezzi magnetici (53) alloggiati nella piastra (20), quando tale sportello è spostato nella posizione di chiusura.
4. 4. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti ulteriori mezzi di comando (27) comprendono almeno un rispettivo elettromagnete (46, 47) o simile, comandato da detti mezzi di comando (programmatore-temporizzatore) ed azionante in rotazione per passi, attraverso un arpionismo basculante molleggiato (48) costituente il nucleo mobile dell’elettromagnete stesso, ed una ruota dentata (49) a rotazione unidirezionale rispettivamente associati, dei rispettivi alberi allungati (44, 45) sostenuti sulla parte superiore di detta piastra (20) e provvisti di camme rotanti (42, 43), cooperanti con i relativi sportelli (26) attraverso un corrispondente spintore scorrevole (52), sostenuto lateralmente in ogni sportello ed agente sullo sportello stesso in modo da distaccare leggermente fra loro detti mezzi magnetici (53, 54) nella condizione d’erogazione dei detersivi.
5. 5. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti elettromagneti (46, 47), arpionismi basculanti molleggiati (48) e ruòte dentate (49) sono alloggiati e sostenuti nella macchina separatamente da detta piastra (20) e sono accoppiati in rotazione con detti alberi allungati (44, 45), nella condizione d’inserimento di detta piastra (20) nella macchina, attraverso un rispettivo giunto rotante (50, 51 ) ricavato sia nella piastra stessa e sia nella macchina.
6. 6. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di raccolta comprendono un contenitore (33) fissato nella macchina al di sotto di detta piastra (20) e provvisto di una parete inferiore (34), inclinata verso il basso, delimitando una camera di raccolta inferiore (35) raccordata con detta vasca (12) attraverso un condotto (36), nonché comprendono un cestello di raccolta perforato (37) alloggiato entro detta camera di raccolta (35) e atto a raccogliere selettivamente il detersivo in tavolette o pastiglie cadente da detti scomparti (25), per il suo scioglimento con acqua alimentata attraverso detti mezzi d’immissione (38).
7. 7. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi d’immissione comprendono almeno un dispositivo spruzzatore (38) disposto al di sopra di detto cestello di raccolta (37) e collegato col condotto d’alimentazione idrica (39) della macchina attraverso mezzi di comando (elettrovalvola 40) ed un condotto (41).
8. 8. Dispositivo distributore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo spruzzatore (38) è collegato con detto condotto di scarico (56) attraverso un condotto (57) comunicante con un deviatore di flusso (58), azionato da mezzi di comando (attuatore 59) da una prima ad una seconda posizione operativa, in cui detto condotto di scarico (56) viene messo in comunicazione rispettivamente col condotto flessibile di scarico (60) della macchina oppure con detto condotto (57).