ITRE20010042A1 - Dispositivo sollevatore per macchine smontagomme - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO SOLLEVATORE PER MACCHINE SMONTAGOMME"

La presente invenzione riguarda le macchine smontagomme comprendenti un corpo superiore posto alla sommità di un albero verticale rotante e coassiale, sporgente verso l'alto da un corpo della macchina atto a sostenere, in modo solidale, il cerchione di una ruo ta posta coassiale con esso

Sulla ruota posta su detto corpo superiore vengono effettuate le usuali operazioni eseguite da tali tipi di macchine al fine di effettuare lo smontaggio di un pneumatico dal cerchione ed il montaggio di un altro pneumatico sullo stesso cerchione. Detto corpo superiore è posto ad un'altezza di 1 1,4 m dal pavimento, in modo che l'operatore possa intervenire comodamente sulla ruota. Attualmente, per montare la ruota sul corpo superiore, l'operatore è costretto a sollevarla dal pavimento fino al corpo superiore con il solo lavoro muscolare, e lo stesso per riportarla sul pavimento. Cosa questa che, ovviamente comporta notevole fatica muscolare e anche una perdita rilevante di tempo.

Uno scopo della presente invenzione è di ovviare a detti inconvenienti .

Detto ed altri scopi sono raggiunti dall'invenzione in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

L'invenzione è basata sul fatto che comprende un mezzo d'appoggio atto a sostenere una ruota in appoggio, e mezzi di movimentazione, atti a sollevare ed abbassare il mezzo d'appoggio per spostarlo da una prima posizione, in cui questo mezzo stesso è disposto vicino al piano del pavimento per ricevere una ruota, e sollevarlo in alto fino a portare la ruota ad appoggiarsi sopra il detto corpo superiore , e viceversa .

Detti mezzi di movimentazione comprendono un meccanismo a leva, che porta ad un'estremità il mezzo d'appoggio e presenta l'altra estremità incernierata con asse orizzontale ad un elemento mobile verticalmente .

Il mezzo d'appoggio comprende un primo telaio, sul quale appoggia la parte radialmente più esterna della ruota, ed avente la parte centrale vuota per permettergli di abbassarsi attorno al corpo su-periore senza interferire con esso, detto telaio risultando disposto in posizione inclinata, quando il mezzo d'appoggio è nella detta prima posizione, ed in posizione pressoché orizzontale quando il mezzo d'appoggio è sollevato al di sopra del corpo superiore .

L'invenzione viene esposta in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo d'esempio e non esclusiva, d'attuazione.

La FIG. 1 è una vista di lato, in elevazione verticale, di una prima forma d'attuazione del dispositivo sollevatore in oggetto, applicato ad una macchina smontagomme, posto nella detta prima posizione di carico/scarico .

La FIG. 2 è la stessa vista di FIG. 1, in una fase successiva a questa, ove il mezzo d'appoggio è sollevato nelle posizione di massima altezza.

La FIG. 2A è un particolare ingrandito della vista secondo la freccia II di FIG 2.

La FIG. 3 è la stessa vista di FIG. 2, in una fase successiva a questa, ove il mezzo d'appoggio è stato abbassato sopra il corpo della macchina, in posizione inferiore minima.

La FIG. 4 è una vista di fronte di FIG. 1

La FIG. 5 è una vista di lato, in elevazione verticale, di una seconda forma d'attuazione del dispositivo sollevatore in og-getto, applicato ad una macchina smontagomme, posto nella detta prima posizione di carico/scarico .

La FIG. 6 è la stessa vista di FIG. 5, in una fase successiva a questa, ove il mezzo d'appoggio è sollevato nelle posizione di massima altezza

La FIG. 7 è la stessa vista di FIG. 6, in una fase successiva a questa, ove il mezzo d'appoggio è stato abbassato sopra il corpo della macchina, in posizione inferiore minima.

La FIG. 8 è una vista di fronte di FIG. 5.

La FIG. 9 è una vista di lato, in elevazione verticale, di una variante alla prima forma d'attuazione del dispositivo solle-vatore in oggetto.

La macchina smontagomme illustrata, cui è applicato il dispositivo in oggetto, è di tipo noto e conprende un primo corpo 11, prismatico, da cui fuoriesce un albero verticale 12 rivolto verso l'alto, alla cui sommità è posto un corpo superiore 15 atto a sostenere ed a porre in rotazione, in modo solidale, il cerchione D di una ruota R disposta con asse verticale e coassiale con l'albero 12; all'interno del corpo 11 sono poste la motorizzazione per la rotazione dell'albero 12 e le motorizzazioni degli altri organi della macchina, i quali sono applicati ad un secondo corpo 13, posto a lato del primo.

Secondo l'invenzione, è previsto un dispositivo sollevatore (indicato globalmente con 1) comprendente, essenzialmente un mezzo d'appoggio 20 atto a sostenere una ruota in appoggio su esso, e mezzi di movimentazione per sollevare il mezzo d'appoggio 20 e con esso la ruota R, e portare questa fino ad appoggiarsi sopra il corpo superiore 15.

I detti mezzi di movimentazione comprendono un meccanismo a leva, che porta ad un'estremità il mezzo d'appoggio 20 e presenta l'altra estremità incernierata con asse orizzontale ad un elemento mobile verticalmente.

In particolare, secondo la forma d'attuazione illustrata nelle figure, detto elemento mobile verticalmente è definito da un elemento cursore 31, mobile verticalmente lungo mezzi di guida verticali fissati ad un fianco del corpo della macchina da cui sporge l'albero verticale 12. Presso questi mezzi di guida sono previsti mezzi motori atti a muovere l'elemento cursore 31 tra una posizione superiore ed una inferiore,

Secondo la prima forma d'attuazione (illustrata nelle figure 1-4), il cursore 31 è scorrevole lungo una guida verticale 32 ed inoltre è collegato solidalmente ad un corpo 33 scorrevole lungo una seconda guida verticale 34, affiancata alla prima. Dette guide 32 e 34 sono fissate solidalmente a fianco del corpo 11 e del corpo 13. Il detto mezzo motore è definito da un martinetto 35 verticale posto tra le due guide 32 e 34, il cui stelo è fissato ad una traversa 36 solidale al cursore 31.

È previsto inoltre un braccio di sostegno 40 avente un'estremità incernierata in 42, con asse di rotazione orizzontale, ad una staffa 41 fissata all'elemento cursore 31. L'estremità mobile del braccio 40 porta, il mezzo d'appoggio 20.

Il mezzo d'appoggio 20 comprende un primo telaio 21, sul quale appoggia la parte radialmente più esterna (il pneumatico) della ruota, il quale risulta disposto in posizione inclinata, quando il mezzo d'appoggio è nella detta prima posizione, ed in posizione pressoché orizzontale quando il mezzo d'appoggio è sollevato al di sopra del corpo superiore 15.

Il mezzo d'appoggio 20 comprende inoltre un secondo telaio 22 posto pressoché orizzontale quando il mezzo d'appoggio è nella detta prima posizione, sul quale è atto ad appoggiare il battistrada della ruota.

Secondo la prima forma d'attuazione, il telaio 21 è formato da una barra 211 ripiegata ad U, le cui estremità sono fissate ad un albero orizzontale e trasversale 212 solidalmente fissato all'estremità del braccio 40, a formare un telaio rettangolare, che ovviamente è internamente cavo, di dimensione tale da permettergli di abbassarsi attorn o al corpo superiore 15 senza interferire con esso. Il secondo telaio 22 è formato da una barra 221 ripiegata anch'essa ad U, le cui estremità sono fissate ad una traversa 222 che invece è imperniata, con asse d'oscillazione orizzontale, all'albero 212.

Il braccio di sostegno 40 viene fatto oscillare attorno all'asse della cerniera 42, tra una posizione inclinata verso il basso, che determina la detta prima posizione del mezzo d'appoggio 20, ed una posizione inclinata verso l'alto.

Secondo la prima forma d'attuazione, il braccio di sostegno 40 viene fatto oscillare mediante un martinetto a fluido 45 collegato tra un punto intermedio del braccio 40 stesso e l'elemento cursore 31.

I mezzi di movimentazione (31, 32, 34, 35, 40, 45) sono disposti a fianco del corpo 11 della macchina da cui sporge l'albero verticale 12, mentre il mezzo d'appoggio 20 si protende trasversalmente a lato del braccio 40, in modo da risultare posto di fronte e al di sopra del corpo 11 quando è in prima posizione (si veda in particolare la FIG. 4) e rispettivamente in posizione sollevata.

Quando il dispositivo 1 è in posizione di carico / scarico della ruota R (prima posizione) l'elemento cursore 31 è fermo in posizione estrema superiore; il braccio di sostegno 40 è inclinato verso il basso, in modo tale che la sua estremità libera sia posta vicino al pavimento (si veda la FIG. 1). Il primo telaio 21 è posto in posizione leggermente inclinata ed il secondo telaio 22 è posto pressoché orizzontale ed a breve distanza dal pavimento. In questa posizione è agevole per l'operatore, far rotolare la ruota R in modo da disporla sopra il telaio 22, appoggiata di lato al telaio 21 (come illustrato in FIG. 1).

A questo punto, dietro comando, il dispositivo 1 esegue un ciclo di sollevamento della ruota. Dapprima ruotando il braccio 40 verso l'alto, esso arriva, dopo poco meno di 90 gradi, in posizione massima superiore, ove il primo telaio 21 è disposto in modo sostanzialmente orizzontale, e la ruota R è disposta pressoché in asse con l'asse del corpo superiore 15 (si veda in particolare la FIG. 2) . A questo punto è possibile sia spostare manualmente la ruota sul telaio 21 per porla esattamente in asse, oppure variare allo stesso fine la posizione, nel piano orizzontale, dell'albero 12, il quale è provvisto di per sé, per altri scopi, di mezzi 14 atti a traslarlo in direzione orizzontale e longitudinale (si veda la FIG. 2).

Giunto il braccio 40 in posizione di massima inclinazione, il cursore 31 viene portato in posizione estrema inferiore, cosa questa che produce l'abbassamento del mezzo d'appoggio 20, fino a lasciare la ruota R in appoggio sul corpo superiore 15, e infine portare il mezzo 20 al di sotto della ruota R in modo che il mezzo 20 non sia d'ostacolo alla rotazione della ruota ed alle altre operazioni da eseguire con la macchina smontagomme.

Naturalmente, il dispositivo 1 opera anche in senso inverso, in modo da riprendere in carico la ruota R, posta sul corpo superiore 15, dopo che ha subito il cambio del pneumatico, e riportarla in basso nella detta prima posizione, ove verrà scaricata manualmente dal mezzo d'appoggio 20.

Preferibilmente, il telaio 21 ha dimensioni maggiori degli usuali cerchioni delle ruote, in modo che la ruota appoggi su esso solamente con il pneumatico, al fine di evitare danneggiamenti del cerchione per il contatto con il telaio stesso.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende usuali mezzi di comando, atti ad eseguire in modo automatico, dietro un comando manuale d'inizio, l'intero ciclo di sollevamento della ruota, e lo stesso per il ciclo inverso di scaricamento della ruota. Ad esempio, è previsto un primo microinterruttore 27, solidale al braccio 40 disposto in modo che venga a battuta con il cursore 31 quando il braccio stesso 40 raggiunge la massima inclinazione verso l'alto (massima altezza del mezzo d'appoggio 20) (FIG. 2), il quale, attivato, comanda la discesa del cursore 31. Inoltre, è previsto un secondo microinterruttore 28, posto in posizione fissa presso le estremità superiori delle guide 32 e 34, che viene azionato dalla traversa 36 quando il cursore 31 ritorna in posizione estrema superiore, il quale, attivato, comanda l'arresto della discesa del braccio 40.

Secondo la prima forma d'attuazione, ad un'estremità della traversa 222 del secondo telaio 22, è fissata una leva 23 a cui è incernierata l'estremità di un'asta 24, parallela al braccio 40, la cui seconda estremità è incernierata alla staffa 41; l'asta 24, insieme con il braccio di sostegno 40, la staffa 41 e la leva 23, definisce un quadrilatero articolato che mantiene la leva 23, e quindi il secondo telaio 22, in posizione costantemente parallela a sé stessa, ossia, sostanzialmente orizzontale durante la rotazione del braccio di sostegno 40. Ciò fa sì che quando il mezzo d'appoggio 20 è in posizione abbassata sopra il corpo 11, il secondo telaio 22, sia orizzontale e relativamente lontano dalla ruota R posta sul corpo superiore 15.

La seconda forma d'attuazione, illustrata nelle figure 5 - 8, differisce dalla prima soprattutto nei mezzi d'azionamento del cursore 31 e del braccio di sostegno 40.

Il cursore 31 è scorrevole lungo una guida verticale 52 fissata solidalmente a fianco del corpo 11 e del corpo 13 ed è fatto scorrere in direzione verticale da una madrevite 53, solidale al cursore stesso, accoppiata ad una lunga vite verticale 54, parallela alla guida 52, ed azionata in rotazione da un motore elettrico 55. Il braccio di sostegno 40 è incernierato non solo al cursore 31 (mediante la cerniera 42), ma anche, in un proprio punto intermedio, all'estremità mobile di una leva 61, avente un'estremità ferma, incernierata in 62 alla base superiore del primo corpo 11 ed oscillante per un ampio angolo attorno alla cerniera 62.

Quando il dispositivo 1 è in posizione di carico/scarico della ruota R l'elemento cursore 31 è disposto in posizione estrema superiore; il braccio di sostegno 40 è sagomato ed inclinato verso il basso, in modo che la sua estremità libera risulti posta vicino al pavimento (si veda la FIG. 1). Il primo telaio 21 del mezzo d'appoggio 20 è posto in posizione leggermente inclinata ed il secondo telaio 22 è posto pressoché orizzontale ed a breve distanza dal pavimento. In questa posizione è agevole per l'operatore, far rotolare la ruota R in modo da disporla sopra il telaio 22, appoggiata di lato al telaio 21.

A questo punto, dietro comando, viene avviato il motore 55 nel senso di produrre la traslazione verso il basso del cursore 31 ed il dispositivo 1 esegue un ciclo di sollevamento della ruota. Questo ciclo viene completamente eseguito nella traslazione tra la posizione estrema superiore e quella inferiore del cursore 31. Questo, spostando il punto di cerniera 42 verso il basso, produce la rotazione della leva 61 e quindi lo spostamento della seconda cerniera 62, ed il braccio 40 segue la posizione determinata dalla combinazione delle posizioni delle cerniere 42 e 62. Nella prima parte della corsa del cursore 31, il braccio 40 ruota verso l'alto, ed arriva, dopo poco meno di 90 gradi, in posizione massima superiore, ove il primo telaio 21 è disposto in modo sostanzialmente orizzontale, e la ruota R è disposta pressoché in asse con l'asse del corpo superiore 15 (si veda in particolare la FIG.

6). Successivamente, continuando la corsa in basso del cursore 31, la leva 61 viene ulteriormente ruotata verso il basso e, di conseguenza, il braccio 40 viene ora abbassato in modo che il mezzo d'appoggio 20, dopo aver lasciato la ruota R in appoggio sul corpo superiore 15, venga portato al di sotto della ruota R, in modo che non sia d'ostacolo alla rotazione della ruota ed alle altre operazioni da eseguire con la macchina smontagomme.

Naturalmente, ruotando la vite in senso inverso, il cursore 31 compie una corsa verso l'alto ed il dispositivo 1 opera in senso inverso, in modo da riprendere in carico la ruota R, posta sul corpo superiore 15, dopo che ha subito il cambio del pneumatico, e riportarla in basso nella detta prima posizione, ove verrà scaricata manualmente dal mezzo d'appoggio 20.

Inoltre, è prevista una molla 65, agente a trazione sulla leva 61, che viene tesa massimamente quando il braccio 40 è nella prima posizione, ed aiuta, con la propria reazione, il motore 55 allo spunto.

Secondo la seconda forma d'attuazione, i due telai 21 e 22 del mezzo d'appoggio 20 sono entrambi costituiti a "pettine" e sono entrambi solidalmente fissati all'estremità mobile del braccio di sostegno 40.

In FIG. 9 è illustrata una variante alla prima forma d'attuazione del dispositivo sollevatore in oggetto. Questa variante differisce dalla prima forma di attuazione in quanto il martinetto 35 atto a produrre lo spostamento verticale del cursore 31 agisce su questo mediante un manovellismo che amplifica gli spostamenti dello stelo 351 del martinetto stesso. In particolare, al cursore 31 è incernierata una estremità di una leva 71, la cui seconda estremità è incernierata ad una seconda leva 72 a sua volta incernierata ad una staffa 73. L'estremità superiore dello stelo 351 è incernierato con perno 74 in un punto intermedio della prima leva 71.

Grazie al descritto manovellismo 71-74, viene ridotta la corsa dello stelo 351 e di conseguenza la lunghezza dell'intero martinetto; con ciò diviene possibile ridurre l'altezza del gruppo, indicato globalmente con B in FIG. 9, che conprende il cursore 31 e gli organi di guida e di azionamento di esso.

Detta riduzione è particolarmente vantaggiosa per evitare che il gruppo B interferisca con i movimenti del primo telaio 21, soprattutto nel caso in cui la macchina operi con ruote di grosse dimensioni.

Ovviamente all'invenzione in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo sollevatore per macchine smontagomme, comprendenti un corpo superiore (15) atto a sostenere in modo solidale il cerchione di una ruota posta coassiale con esso, detto corpo superiore (15) essendo posto alla sommità di un albero verticale (12) rotante e coassiale, sporgente verso l'alto da un corpo (11) della macchina, caratterizzato dal fatto che comprende un mezzo d'appoggio (20) atto a sostenere una ruota in appoggio, e mezzi di movimentazione, atti a sollevare ed abbassare il mezzo d'appoggio (20) per spostarlo da una prima posizione, atta a ricevere/scaricare la ruota, m cui il mezzo (20) stesso è disposto vicino al piano del pavimento, e sollevarlo in alto fino a portare la ruota ad appoggiarsi sopra il detto corpo superiore (15), e viceversa.
2. 2. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di movimentazione sono disposti a fianco del corpo (11) della macchina da cui sporge l'albero verticale, e il mezzo d'appoggio (20) si protende orizzontalmente e trasversalmente in fuori rispetto ai mezzi di movimentazione in modo da risultare posto di fronte e al di sopra del corpo (11) della macchina quando è in prima posizione e rispettivamente in posizione sollevata.
3. 3. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il mezzo d'appoggio (20) comprende un primo telaio (21), sul quale appoggia la parte radialmente più esterna della ruota, avente la parte centrale vuota per permettergli di abbassarsi attorno al corpo superiore (15) senza interferire con esso, detto telaio (21) risultando disposto in posizione inclinata, quando il mezzo d'appoggio (20) è nella detta prima posizione, ed in posizione pressoché orizzontale quando il mezzo d'appoggio (20) è sollevato al di sopra del corpo superiore (15).
4. 4 . Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 3 , caratterizzato dal fatto che il mezzo d'appoggio comprende un secondo telaio (22) posto pressoché orizzontale quando il mezzo d'appoggio (20) è nella detta prima posizione, sul quale è atto ad appoggiare il battistrada della ruota.
5. 5. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono un meccanismo a leva, che porta ad un'estremità il mezzo d'appoggio (20) e presenta l'altra estremità incernierata con asse orizzontale ad un elemento (31) mobile verticalmente.
6. 6. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono : un elemento cursore (31) mobile verticalmente lungo mezzi di guida (32, 34, 52) verticali fissati ad un fianco del corpo (11) della macchina da cui sporge l'albero verticale (12), mezzi motori (35, 55) atti a muovere l'elemento cursore (31) tra una posizione superiore ed una inferiore, un braccio di sostegno (40) avente una estremità incernierata con asse orizzontale all'elemento cursore (31) e l'estremità mobile che porta il mezzo d'appoggio (20), mezzi (45, 61) atti a far oscillare il braccio di sostegno (40) attorn o all'asse di cerniera (42), tra una posizione inclinata verso il basso, che determina la detta prima posizione del mezzo d'appoggio (20), ed una posizione inclinata verso l'alto, detto elemento cursore (31) essendo disposto in posizione superiore quando il braccio di sostegno (40) è inclinato verso il basso, e venendo portato in posizione inferiore, per abbassare il mezzo d'appoggio (20) dopo che il braccio di sostegno (40) è stato inclinato verso l'alto, per abbassare il mezzo d'appoggio (20) rispetto al corpo superiore (15).
7. 7. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 6, ca-ratterizzato dal fatto che detto braccio di sostegno (40) viene fatto oscillare mediante un martinetto a fluido (45) collegato al braccio (40) stesso ed all'elemento cursore (31).
8. 8. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 6, ca-ratterizzato dal fatto che detto braccio di sostegno (40) è ulte-riormente incernierato, in un proprio punto intermedio, all'estremità di una leva oscillante (61).
9. 9. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 6, ca-ratterizzato dal fatto che il mezzo d'appoggio (20) comprende un primo telaio (21), sul quale appoggia la parte radialmente più esterna della ruota, solidalmente fissato all'estremità mobile del braccio di sostegno (40), ed un secondo telaio (22) sul quale è atto ad appoggiare il battistrada della ruota, imperniato all'estremità libera del braccio (40) e ad un'asta (24) parallela al braccio di sostegno (40), che definisce insieme a questo bracciò (40), un quadrilatero articolato che mantiene il secondo telaio (22) in posizione sostanzialmente orizzontale durante la rotazione del braccio di sostegno (40).
10. 10. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il mezzo d'appoggio (20) comprende un primo telaio (21), sul quale appoggia la parte radialmente più esterna della ruota, ed un secondo telaio (22) sul quale è atto ad appoggiare il battistrada della ruota, entrambi solidalmente fissati all'estremità mobile del braccio di sostegno (40).
11. 11. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi motori (35) atti a muovere l'elemento cursore (31) tra una posizione superiore ed una inferiore comprendono un martinetto (31) a fluido il cui stelo (351) agisce sul cursore (31) mediante un manovellismo (71-74) che amplifica gli spostamenti dello stesso stelo (351).