ITMI20010304A1

ITMI20010304A1 - Dispositivo di trasmissione del momento torcente con dispositivo di disinnesto

Info

Publication number: ITMI20010304A1
Application number: IT2001MI000304A
Authority: IT
Inventors: Gunter Hirt
Original assignee: Luk Lamellen Und Kupplungfsbau
Priority date: 2000-02-15
Filing date: 2001-02-14
Publication date: 2002-08-14
Also published as: US6712189B2; DE10101598A1; GB2378492B; JP2004512471A; DE10190517D2; KR20020084141A; FR2805021B1; CN1416510A; GB2378492A; FR2805021A1; RU2002124582A; BR0108349A; US20030051965A1; WO2001061205A1; AU4042701A; GB0218779D0

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo di trasmissione di momento torcente con almeno un primo dispositivo di frizione, che presenta almeno un dispositivo di disinnesto e almeno un dispositivo di azionamento, nonché almeno un dispositivo di comando.

Un dispositivo di trasmissione di momento torcente, nel senso della presente invenzione, è in particolare un dispositivo, che converte almeno un valore caratteristico di rotazione di almeno un pezzo di ingresso, come albero di ingresso, disposto in modo mobile a rotazione, in almeno un valore caratteristico di rotazione uguale o differente di almeno un pezzo di uscita, come albero di uscita, ove il dispositivo di trasmissione di momento torcente può venire azionato in particolare in posizioni di cambio differenti. Queste differenti posizioni di cambio sono configurate in particolare in modo tale che in almeno una posizione di cambio il valore caratteristico di rotazione venga trasmesso invariato e/o in almeno una posizione di cambio il valore caratteristico di rotazione non venga trasmesso e/o in almeno una posizione di cambio il valore caratteristico di rotazione venga trasmesso in modo modificato. Il dispositivo di trasmissione di momento torcente, nel senso della presente invenzione, presenta in particolare un dispositivo di frizione e/o un dispositivo di cambio e/o un dispositivo convertitore di momento torcente.

Con valore caratteristico di rotazione, nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare un valore caratteristico, che descrive almeno lo stato di rotazione di un componente disposto in modo mobile a rotazione, come momento torcente o numero di giri.

Con dispositivo di frizione, nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare un dispositivo, che può venire azionato in differenti posizioni di cambio e che può trasmettere un segnale, ove in posizioni di cambio differenti il rapporto tra almeno un segnale di ingresso, che è in particolare una forza o un momento torcente, e un segnale di uscita è differente, e ove preferibilmente possono venire cambiate posizioni di cambio differenti, in cui la trasmissione di potenza attraverso dispositivi di frizione è differente e ove particolarmente preferibilmente dalla frizione può venire trasmessa una forza o un momento torcente, ove la parte della forza da trasmettere rispettivamente del momento torcente da trasmettere può venire variata. Preferibilmente il dispositivo di frizione presenta almeno una prima posizione di cambio, in cui esso trasmette un segnale sostanzialmente in modo identico e/o almeno una seconda posizione di cambio, in cui esso trasmette un segnale almeno parzialmente e/o almeno una terza posizione di cambio, in cui esso sostanzialmente non trasmette alcun segnale di ingresso.

Il dispositivo di frizione può essere configurato con o senza diramazione di potenza e in particolare può presentare una frizione ad attrito o una frizione di avviamento o una frizione di inversione o una frizione a lamelle o una frizione a polvere magnetica o una frizione di superamento del convertitore o una frizione a denti frontali o una frizione automatizzata o un'altra frizione. Il dispositivo di frizione può essere comandato elettronicamente o in altro modo.

Un dispositivo di cambio, nel senso della presente invenzione, è in particolare configurato come cambio di velocità o cambio di velocità automatizzato o come cambio continuo o cambio manuale o in altro modo.

Particolarmente preferibilmente il dispositivo di cambio è eseguito come cambio sotto carico.

Dispositivi che possono trasmettere un momento torcente, in particolare anche quelli che sono configurati come cambi sotto carico, sono già noti.

Alla base dell'invenzione vi è il compito di realizzare un dispositivo configurato in altro modo, che può trasmettere un momento torcente.

Secondo un particolare aspetto, alla base dell'invenzione vi è il compito di abbreviare il percorso di disinnesto di un dispositivo di trasmissione del momento torcente e in particolare un dispositivo di frizione, e precisamente in particolare senza pregiudizio del funzionamento o della confortevolezza.

Secondo un particolare aspetto, alla base dell'invenzione vi è il compito di ridurre il percorso di disinnesto di una frizione di cambio sotto carico, ove in particolare non devono venire pregiudicate la confortevolezza e la funzionalità.

Secondo un particolare aspetto, alla base dell'invenzione vi è il compito di realizzare un dispositivo di trasmissione di momento torcente economico, costruttivamente semplice e di funzionamento sicuro.

Il compito viene risolto mediante un dispositivo di trasmissione di momento torcente, che presenta almeno un'ulteriore caratteristica, descritta nella seguente descrizione o nelle seguenti rivendicazioni o rappresentata nelle figure.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3 o la rivendicazione 4.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di trasmissione di momento torcente.

Forme di esecuzione preferite dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni .

Secondo l'invenzione è previsto un dispositivo di trasmissione di momento torcente con almeno un primo dispositivo di frizione, ove questo primo dispositivo di frizione presenta almeno un dispositivo di disinnesto e almeno un dispositivo di azionamento, nonché almeno un dispositivo di azionamento.

Con dispositivo di azionamento, nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare un dispositivo che può convertire almeno una prima forma di energia, una forma di energia di ingresso, in almeno una seconda forma di energia, una forma di energia di uscita , ove la forma di energia di uscita può venire impiegata allo scopo di azionare i componenti o simili, il dispositivo di azionamento, nel senso della presente invenzione, presenta in particolare un motore elettrico o simili.

Con dispositivo di disinnesto, nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare un dispositivo che presenta un componente accoppiato con un albero di uscita, che si possono muovere l'uno rispetto all'altro e in posizioni relative differenti provocano una differente trasmissione di forza o di momento torcente fra questi componenti, ove questa differente trasmissione di forza o di momento torcente viene provocata in particolare dal fatto che lo stato di impegno fra questi componenti è configurato in modo differente, e ove questi componenti in particolare in almeno una posizione relativa sono a contatto diretto. Preferibilmente il dispositivo di disinnesto presenta un corpo e/o un arresto e/o un coperchio della frizione e/o un disco della frizione, ed eventualmente una piastra reggispinta e/o un dispositivo a molla di ritorno e/o una leva di disinnesto.

Particolarmente preferibilmente il dispositivo di disinnesto di un dispositivo di frizione è configurato in modo tale che almeno un disco della frizione in direzione assiale sia disposto fra un arresto, accoppiato in un sol pezzo o in più pezzi con un coperchio della frizione, da un lato, e una piastra reggispinta dall'altro lato, ove la piastra reggispinta è disposta in modo mobile a rotazione rispetto al disco della frizione nonché rispetto all'arresto e può sollecitare il disco della frizione in modo tale che venga aumentata la forza di attrito in direzione periferica fra l'arresto (132) e 1'almeno un disco della frizione rispettivamente fra i dischi della frizione o fra 1'almeno un disco della frizione e la piastra reggispinta. Particolarmente preferibilmente il dispositivo di disinnesto presenta inoltre una leva di disinnesto, che può caricare e scaricare la piastra reggispinta. Preferibilmente questa leva di disinnesto viene caricata da un dispositivo di azionamento e si sostiene eventualmente contro il coperchio della frizione, ove il punto di applicazione di forza di questa leva di disinnesto è disposto sulla piastra reggispinta fra il punto di applicazione di forza di questa leva di disinnesto sul coperchio della frizione e il punto di applicazione di forza di questa leva di disinnesto sul dispositivo di azionamento.

Nel senso della presente invenzione, con dispositivo di disinnesto è in particolare da intendere un dispositivo che presenta i componenti o soltanto componenti, i quali in caso di sollecitazione di azionamento predeterminata, determinano almeno il percorso di disinnesto massimo di questo dispositivo di disinnesto, e cioè in particolare a motivo delle caratteristiche elastiche di questi rispettivi componenti.

Il percorso di disinnesto del dispositivo di trasmissione di momento torcente rispettivamente del dispositivo di frizione è in questo caso un percorso predeterminato, rispettivamente una posizione di percorso predeterminata, lungo un percorso predeterminato, lungo il quale un componente predeterminato o un punto predeterminato o zona di un componente predeterminato si muove o può muoversi durante un azionamento del dispositivo di disinnesto. Il percorso di disinnesto viene misurato in particolare in un punto predeterminato di una leva di disinnesto, come il punto di accoppiamento con il dispositivo di azionamento o in un punto predeterminato della piastra reggispinta o in altro punto. Particolarmente preferibilmente il punto di accoppiamento fra dispositivo di disinnesto e dispositivo di azionamento è un punto in cui una leva di disinnesto confina con un cuscinetto di disinnesto.

Il dispositivo di azionamento, che è preferibilmente di tipo idraulico e/o pneumatico e/o meccanico e/o elettrico e/o elettromagnetico, genera un segnale di azionamento, come una forza, e la trasmette al dispositivo di disinnesto. Questo segnale di azionamento fa sì che, in prime circostanze predeterminate, il dispositivo di disinnesto venga azionato in un'altra o in una modificata posizione di cambio. Queste prime circostanze predeterminate sono configurate in particolare in modo tale che il tipo e/o l'identità del segnale di azionamento, in particolare il valore di una forza di azionamento, sia configurato in modo tale che sia possibile un cambio fra diverse posizioni di cambio. In seconde circostanze predeterminate il segnale di azionamento eventualmente fa sì che il dispositivo di disinnesto venga tenuto in una posizione di cambio predeterminata, rispettivamente rimanga in una posizione di cambio predeterminata.

Con l'espressione "mantenere una posizione di cambio", nel senso della presente invenzione, è in particolare da intendere che si fa sì che la posizione di cambio non venga variata. A tal scopo può venire applicato un carico di ritenuta predeterminato o può venire provocato uno scarico.

Il dispositivo di trasmissione di momento torcente presenta un dispositivo di azionamento, che è di tipo elettrico e/o pneumatico e/o idraulico e/o meccanico e/o elettromeccanico o di altro tipo e genera un segnale di azionamento che viene passato al dispositivo di azionamento, affinchè il dispositivo di azionamento, in funzione di questo segnale di azionamento, generi un segnale di azionamento.

Il dispositivo di azionamento è configurato preferibilmente in modo tale che esso converta una forza applicata dal dispositivo di azionamento o un momento torcente applicato dal dispositivo di azionamento, in una forza o in un momento torcente, con cui viene sollecitato il dispositivo di disinnesto, ove forze eventuali all'interno del dispositivo di azionamento vengono trasmesse soltanto in direzione lineare. In questo caso è previsto in particolare che l'interfaccia fra dispositivo di comando e dispositivo di azionamento sia configurata in modo tale che sia assicurata la trasmissione di forza lineare entro il dispositivo di azionamento. Si noti che il dispositivo di azionamento e il dispositivo di comando possono essere configurati anche in altro modo, cioè in in modo tale che entro il dispositivo di azionamento vengano trasmessi momenti torcenti, o in altro modo.

Secondo l'invenzione è previsto che una prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o una seconda elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o una terza elasticità complessiva dell'unità costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, ammontino ad almeno il 50% di una quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto.

Con elasticità complessiva di un dispositivo, in particolare del dispositivo di azionamento o del dispositivo di comando o del concasso formato da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando o dal dispositivo di disinnesto, nel senso della presente invenzione è da intendere in particolare l'elasticità che è data fra due rispettivamente ciascuno di due punti di trasmissione di segnale di questo dispositivo, ove in questi punti di trasmissione di segnale viene introdotto un segnale in questo dispositivo o viene emesso un segnale da questo dispositivo. Questi segnali sono in particolare forze, cosicché l'elasticità complessiva indica il comportamento elastico del dispositivo fra due componenti o di volta in volta due punti di trasmissione di forza di componenti confinanti. L'elaesticità complessiva di un dispositivo viene determinata almeno in particolare dall'elasticità singole dei componenti rispettivamente di altri mezzi, come fluido idraulico o gas, di questo dispositivo, attraverso i quali viene trasmesso un segnale, in particolare una forza, entro il dispositivo.

Nel senso della presente invenzione questo percorso, lungo il quale viene trasmesso il segnale attraverso il dispositivo, viene indicato in particolare come percorso di trasmissione di segnale. Il percorso di trasmissione di segnale di un dispositivo predeterminato è perciò in particolare il percorso lungo il quale un segnale fra almeno due punti di trasmissione di segnale viene trasmesso a componenti confinanti attraverso il dispositivo. I segnali introdotti nel dispositivo o inviati rispettivamente emessi dal dispositivo sono in particolare forze, ove per questo caso il percorso di trasmissione di segnale viene indicato anche come percorso di trasmissione di forza.

Come percorso di trasmissione di forza del dispositivo di disinnesto, nel senso della presente invenzione, viene indicato in particolare il percorso del dispositivo di disinnesto, lungo il quale viene trasmesso un segnale entro il dispositivo di disinnesto, quando un segnale viene introdotto dal dispositivo di azionamento nel dispositivo di disinnesto, o viceversa, che fa sì che venga variata la posizione di cambio del dispositivo di disinnesto. Un dispositivo di trasmissione di momento torcente, configurato come dispositivo di frizione, è il percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di disinnesto, ed è configurato in particolare in modo tale che un segnale dal dispositivo di azionamento venga introdotto in un punto predeterminato in una leva di disinnesto, venga passata attraverso questa leva di disinnesto ad un punto di trasmissione di segnale, tramite il quale un segnale viene passato attraverso una piastra reggispinta ad uno o più dischi della frizione, e da questi dischi della frizione ad un arresto, come un corpo. Nel senso della presente invenzione il percorso di trasmissione di segnale può essere configurato in particolare anche almeno parzialmente come circuito parallelo, cosicché nel caso di un dispositivo di trasmissione di momento torcente configurato come dispositivo di frizione, in particolare in parallelo al segnale trasmesso fra la piastra reggispinta ed un arresto, un segnale può venire trasmesso all'arresto attraverso una molla di ritorno.

Come percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento, nel senso della presente invenzione, viene indicato in particolare il percorso entro il dispositivo di azionamento, lungo il quale un segnale viene trasmesso fra almeno un punto di trasmissione di segnale fra il dispositivo di azionamento e il dispositivo di comando da un lato e almeno un percorso di trasmissione di segnale fra il dispositivo di azionamento e il dispositivo di disinnesto dall'altro lato.

Con percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento, nel senso della presente invenzione, viene inteso in particolare un percorso lungo il quale viene trasmesso un segnale entro il dispositivo di azionamento al punto di trasmissione di segnale fra il dispositivo di azionamento e il dispositivo di azionamento.

Si noti che il concetto percorso, nel senso della presente invenzione, è da intendere in senso ampio e in particolare non è riferito soltanto a percorsi in senso matematico, quindi a linee di collegamento lineari due punti di estremità.

Di seguito l'invenzione viene rappresentata in base a forze che vengono trasmesse lungo percorsi di trasmissione di forza attraverso i rispettivi dispositivi e che vengono trasmesse a punti di trasmissione di forza fra componenti confinanti. L'invenzione tuttavia non deve venire limitata a segnali che sono forze.

L'elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto è in particolare l'elasticità che è data lungo il percorso di trasmissione di forza del dispositivo di disinnesto, rispettivamente che indica il comportamento elastico del dispositivo di disinnesto, che è dato quando viene trasmessa una forza lungo il percorso di trasmissione di forza del dispositivo di disinnesto.

L'elasticità complessiva del dispositivo di azionamento è in particolare l'elasticità del dispositivo di azionamento lungo il percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento, quindi in particolare fra un punto di trasmissione di forza fra il dispositivo di azionamento e il dispositivo di comando da un lato e il punto di trasmissione di forza fra il dispositivo di azionamento e il dispositivo di disinnesto dall'altro lato.

L'elasticità complessiva del dispositivo di azionamento è in particolare l'elasticità del dispositivo di azionamento, che è data fra un punto predeterminato del percorso di trasmissione di forza e il punto di trasmissione di forza fra il dispositivo di azionamento e il dispositivo di comando. Il punto del percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento è in questo caso in particolare il punto lungo il percorso di trasmissione di forza, in cui, visto in direzione del dispositivo di azionamento, è dato per la prima volta un segnale meccanico, come una forza.

Il concetto di rigidità di un componente o di un mezzo o di un dispositivo, nel senso della presente invenzione, viene impiegato in particolare con riferimento a componenti rispettivamente dispositivi rispettivamente mezzi, che sono un componente del dispositivo di disinnesto o del dispositivo di azionamento o del dispositivo di comando, ove questi componenti sono disposti nel percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento rispettivamente del dispositivo di comando rispettivamente del dispositivo di disinnesto, o sono disposti al di fuori di questo percorso di trasmissione di forza e ove l'elasticità di questi componenti influenza l'elasticità lungo il percorso di trasmissione di forza rispettivamente fra due punti di trasmissione di forza.

Con elasticità complessiva dell'unità costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, nel senso della presente invenzione, e da intendere in particolare 1'elasticità che è data fra due punti o di volta in volta fra due punti, che delimitano il percorso di trasmissione di forza attraverso il dispositivo di azionamento e il dispositivo di comando .

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, l'elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di comando e/o dell'unità costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, ammonta almeno al 55%, preferibilmente almeno al 60%, preferibilmente almeno al 65%, preferibilmente almeno al 70%, preferibilmente almeno al 75%, preferibilmente almeno all'80%, preferibilmente almeno al 100%, preferibilmente almeno al 130%, preferibilmente almeno al 170%, preferibilmente almeno al 200%, dell'elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo la rivendicazione 2.

Secondo l'invenzione è previsto che il dispositivo di azionamento o il dispositivo di comando presenti almeno un dispositivo elastico, che fa sì che l'elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o l'elasticità complessiva del dispositivo di comando e/o l'elasticità complessiva dell'unità costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, venga aumentata.

Un dispositivo elastico può essere in questo caso solido, liquido o gassoso oppure può presentare una combinazione di componenti rispettivamente mezzi differenti con stati di aggregazione differenti.

Il dispositivo elastico è collegato in serie o collegato in parallelo nel percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento o del dispositivo di comando oppure si dirama da questo percorso di trasmissione di forza o è disposto in altro modo.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo la rivendicazione 3.

Secondo l'invenzione è previsto che entro il percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento o del dispositivo di comando o almeno diramantesi da uno di questi percorsi di trasmissione di forza, sia previsto almeno un dispositivo elastico, la cui elasticità ammonta almeno al 120%, preferibilmente almeno al 140%, preferibilmente almeno al 160% preferibilmente almeno al 190%, preferibilmente almeno al 200% particolarmente almeno al 250%, particolarmente preferibilmente almeno al 300%, particolarmente preferibilmente almeno al 500%, dell'elasticità di un componente confinante con questo dispositivo rispettivamente con questo componente, che è disposto lungo il percorso di trasmissione di forza. Questo componente confinante può essere collegato in serie o collegato in parallelo, o può essere un componente rispettivamente un dispositivo il quale è disposto entro il percorso di trasmissione di forza e confina con un punto di diramazione, con il quale confina questo componente elastico rispettivamente questo dispositivo elastico, eventualmente accoppiato con elementi intermedi.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo la rivendicazione 4.

Secondo l'invenzione entro il dispositivo di azionamento o entro il dispositivo di comando è previsto almeno un dispositivo elastico, la cui elasticità è maggiore dell'elasticità complessiva del dispositivo di azionamento o dell'elasticità complessiva del dispositivo di comando o l'elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, ove questo dispositivo elastico è disposto nel percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento e del dispositivo di comando, o si dirama da uno di questi percorsi di trasmissione di forza, eventualmente accoppiato con elementi intermedi.

Il dispositivo elastico rispettivamente il componente elastico è configurato in un sol pezzo o in più pezzi.

Preferibilmente il dispositivo di trasmissione del momento torcente presenta almeno un secondo dispositivo di frizione. Preferibilmente il dispositivo di trasmissione di momento torcente presenta almeno un terzo dispositivo di frizione.

Particolarmente preferibilmente il dispositivo di trasmissione di momento torcente presenta esattamente un primo dispositivo di frizione, esattamente un secondo dispositivo di frizione e parecchi terzi dispositivi di frizione.

Un preferito dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione è configurato come cambio di velocità sotto carico con dispositivo di frizione o presenta un cambio di velocità sotto carico. Questo cambio di velocità sotto carico è configurato preferibilmente in modo tale che su almeno due alberi siano disposte di volta in volta ruote, e in posizioni di cambio differenti del cambio di velocità sotto carico mediante combinazioni di ruote differenti possa venire trasmesso un momento torcente fra questi alberi, ove almeno una parte di queste posizioni di cambio differisce dal rispettivo rapporto di trasmissione fra questi alberi. Almeno uno di questi stadi di trasmissione, che viene indicato come rapporto di trasmissione del cambio sotto carico, è configurato in modo tale che attraverso questo stadio di trasmissione un momento torcente fra il dispositivo di azionamento di un autoveicolo con dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione e un asse di azionamento di un autoveicolo possa venire trasmesso soltanto quando il primo dispositivo di frizione è almeno parzialmente chiuso, quindi può trasmettere un momento torcente eventualmente limitato. Attraverso almeno due ulteriori stadi di trasmissione, che sono disposti fra 1'almeno un primo albero e 1'almeno un secondo albero, può venire trasmesso un momento torcente fra un dispositivo di azionamento dell'autoveicolo, come motore termico, e un asse di azionamento dell'autoveicolo, soltanto quando almeno un terzo dispositivo di frizione, associato a questo stadio di trasmissione, è azionato in una posizione di cambio almeno parzialmente chiusa, quindi può trasmettere un momento torcente. In questo caso è particolarmente preferito che almeno a due stadi di trasmissione differenti sia associato un terzo dispositivo di frizione comune, ove questo terzo dispositivo di frizione è configurato in modo tale che esso in posizioni di cambio differenti renda possibile la trasmissione di momento torcente attraverso stadi di trasmissione differenti fra il dispositivo di azionamento dell'autoveicolo e l'asse di azionamento.

Si noti che il dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione è previsto preferibilmente per autoveicoli, ma l'invenzione non deve essere però limitata all'impiego in autoveicoli.

Il dispositivo di cambio sotto carico rispettivamente il dispositivo di trasmissione di momento torcente è configurato preferibilmente in modo tale che durante un cambio fra posizioni di cambio differenti, che sono associate a rapporti di trasmissione disposti fra 1'almeno un primo e 1'almeno un secondo albero, dal dispositivo di trasmissione del momento torcente possa venire trasmesso un momento torcente, e cioè in particolare fra un dispositivo di azionamento di un autoveicolo e un asse di azionamento di un autoveicolo. Questo flusso di momento torcente , almeno durante un processo di cambio, fluisce attraverso almeno uno stadio di trasmissione di cambio sotto carico

Particolarmente preferibilmente il primo e/o il secondo dispositivo di frizione è ogni volta una frizione ad attrito. La terza frizione è configurata preferibilmente in modo tale che essa in una posizione di cambio chiusa mediante accoppiamento di forma possa trasmettere un momento torcente. Particolarmente preferibilmente i terzi dispositivi di frizione sono configurati come frizione a denti frontali con o senza dispositivo di sincronizzazione .

Un dispositivo di trasmissione di momento torcente preferito rispettivamente un cambio di velocità sotto carico preferito è configurato in modo tale che i rispettivi stadi di trasmissione presentino un ingranaggio supportato in modo girevole sul primo o sul secondo albero, il quale può venire accoppiato non girevolmente con questo albero attraverso un terzo dispositivo di frizione. Quando un rispettivo stadio di cambio rispettivamente stadio di trasmissione cambiato, che viene indicato anche come stadio di marcia o marcia, il rispettivo terzo dispositivo di frizione è in una posizione di cambio chiusa. Al cambio fra posizioni di cambio differenti rispettivamente fra stadi di trasmissione rispettivamente marcia, tutti i terzi dispositivi di frizione sono almeno temporaneamente aperti. Il primo dispositivo di frizione durante questo processo di cambio è in una posizione di cambio almeno parzialmente chiusa, cosicché attraverso lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico può venire trasmesso un momento torcente fra il primo e il secondo albero.

Preferibilmente è previsto un dispositivo di comando che fa sì che il primo dispositivo di frizione possa venire azionato in posizioni di cambio differenti, in cui esso può trasmettere un momento torcente differente. Il primo dispositivo di frizione è configurato in particolare in modo tale da potere slittare.

Preferibilmente il primo dispositivo di frizione viene comandato in modo tale da trasmettere almeno per breve tempo un momento torcente, quando il vecchio stadio di marcia è ancora inserito, e trasmettere almeno per breve tempo un momento torcente quando è già inserito il nuovo stadio di marcia. La lunghezza dei periodi di tempo corrispondenti può tendere verso zero e in particolare è preferibilmente tale per cui è assicurato che venga trasmesso ininterrottamente un momento torcente fra un dispositivo di azionamento di un autoveicolo e un asse di azionamento di un autoveicolo.

Particolarmente preferibilmente, il primo dispositivo di frizione e il secondo dispositivo di frizione sono collegati in serie, cioè in particolare in modo tale che attraverso lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico possa venire trasmesso un momento torcente fra il dispositivo di azionamento dell'autoveicolo e l'asse di azionamento dell'autoveicolo soltanto quando sia il primo dispositivo di frizione che il secondo dispositivo di frizione sono azionati in una posizione di cambio chiuso. Preferibilmente in questo caso il primo dispositivo di frizione è rivolto verso l'asse di azionamento e il secondo dispositivo di frizione è rivolto verso il dispositivo di azionamento dell'autoveicolo.

Preferibilmente il primo e il secondo dispositivo di frizione sono collegati in parallelo, cosicché attraverso il secondo dispositivo di frizione può venire trasmesso un momento torcente dal dispositivo di azionamento dell'autoveicolo ad un asse di azionamento, quando è aperto il secondo dispositivo di frizione.

Il secondo dispositivo di frizione è configurato in particolare come frizione di avviamento.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico presenta un rapporto di trasmissione maggiore rispetto allo stadio di trasmissione di marcia.

Preferibilmente lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico è configurato in modo tale che attraverso questo stadio di trasmissione anche per un tempo più lungo possa venire trasmesso un momento torcente fra un dispositivo di azionamento di un autoveicolo e un asse di azionamento di un autoveicolo.

Particolarmente preferibilmente una sesta marcia è configurata come stadio di trasmissione di cambio sotto carico e una prima fino a una quinta marcia è configurato come stadio di rapporto di marcia una quinta marcia come stadio di trasmissione di cambio sotto carico e da una prima a una quarta marcia come stadio di rapporto di marcia.

Il primo dispositivo di frizione rispettivamente il secondo dispositivo di frizione è configurato come dispositivo di frizione a spinta o ad autotenuta. Un dispositivo di frizione a spinta viene ritenuto preferibilmente mediante un dispositivo a molla o simili in una posizione di cambio sostanzialmente aperta, quando non viene sollecitato dal dispositivo di azionamento. Un dispositivo di frizione ad autotenuta viene ritenuto, preferibilmente mediante un dispositivo a molla o simili, in una posizione di cambio sostanzialmente chiusa, quando esso non viene sollecitato dal dispositivo di azionamento.

Particolarmente preferibilmente il primo o il secondo dispositivo di frizione è configurato come frizione a spinta e l'altro di questi dispositivi di frizione è come dispositivo di frizione automantenentesi.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, il primo e il secondo dispositivo di frizione vengono azionati da un dispositivo di azionamento comune, che in un primo stadio di cambio fa sì che il secondo dispositivo di frizione sia chiuso e in un secondo stadio di cambio fa sì che sia il primo che il secondo dispositivo di frizione siano chiusi ed eventualmente in un terzo stadio di cambio fa sì che il primo e il secondo dispositivo di frizione siano aperti.

Preferibilmente il primo dispositivo di frizione e il secondo dispositivo di frizione sono disposti in una scatola della frizione chiusa.

Preferibilmente il primo e/o il secondo dispositivo di frizione è un dispositivo di frizione autoregolantesi.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, una quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto è orientata in direzione del percorso di disinnesto del dispositivo di disinnesto.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, il percorso di disinnesto massimo del primo dispositivo di frizione dipende sostanzialmente dalla quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto. Questa quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto tiene conto in particolare dell'elasticità di una leva di disinnesto, dell'elasticità di un coperchio della frizione nonché dell'elasticità di almeno un disco della frizione e/o di almeno un molla di ritorno, che è disposta preferibilmente parallelamente al disco della frizione rispettivamente ai dischi della frizione e è disposta fra un arresto e una piastra reggispinta, affinchè vengano sollecitati l'arresto e la piastra reggispinta.

Il percorso di disinnesto del dispositivo di disinnesto, in particolare il percorso di disinnesto massimo del primo dispositivo di frizione, è preferibilmente indipendente dalla prima elasticità del primo componente e/o dalla seconda elasticità del secondo componente e/o dalla prima e/o dalla sesta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o dalla seconda e/o dalla quinta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o dalla terza e/o dalla settima elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di comando .

La prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento dipende in particolare dalla elasticità dei componenti, che influenzano il comportamento di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento, e cioè in particolare lungo il percorso di trasmissione di forza.

La seconda elasticità complessiva del dispositivo di azionamento dipende preferibilmente dalle elasticità dei componenti, che influenzano il comportamento di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento, e cioè in particolare lungo il percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento.

La terza elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di comando dipende in particolare dalle elasticità dei componenti del dispositivo di azionamento e del dispositivo di comando, che influenzano il comportamento di trasmissione di forza di questa unità, e cioè in particolare lungo il percorso di trasmissione di forza.

La quinta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento differisce dalla seconda elasticità complessiva del dispositivo di azionamento sostanzialmente per il fatto che la quinta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento, a differenza della seconda, non tiene conto dell'influenza del primo componente (elastico) e/o dell'almeno un dispositivo elastico, sulla elasticità complessiva del dispositivo di azionamento.

La sesta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento differisce dalla prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento sostanzialmente per il fatto che la sesta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento, a differenza della prima, sostanzialmente non tiene conto dell'influenza del primo componente (elastico) e/o dell'almeno un dispositivo elastico, sulla elasticità complessiva del dispositivo di azionamento.

La settima elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di comando, differisce dalla terza elasticità complessiva dell'unità, costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di azionamento, sostanzialmente per il fatto che la settima elasticità complessiva, a differenza della terza, sostanzialmente non tiene conto dell'influenza del primo componente (elastico) e/o dell'almeno un dispositivo elastico sulla elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di azionamento.

Preferibilmente il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando presenta almeno uno stadio di cambio, che agisce in particolare nel percorso di trasmissione di forza del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di comando.

Le curve caratteristiche di forza-percorso del primo componente o del dispositivo elastico, rispettivamente dei componenti e dispositivi, che presentano un'elasticità, possono essere configurate ciascuna in modo digressivo o lineare o progressivo, e cioè in particolare in direzione del percorso di trasmissione di forza.

Preferibilmente il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo elastico e/o il primo componente presenta almeno un dispositivo a molla, che è configurato in particolare come dispositivo a molla meccanico e/o pneumatico e/o idraulico e/o elettrico e/o elettromagnetico .

Il dispositivo a molla può presentare una molla elicoidale o una molla a tazza o una bobina magnetica e/o un magnete e/o una molla di torsione o un altro dispositivo a molla.

Particolarmente preferibilmente con almeno uno di questi dispositivi a molla è collegato in parallelo o in serie un dispositivo di smorzamento.

Preferibilmente il dispositivo di azionamento è configurato almeno parzialmente come dispositivo idraulico e presenta un dispositivo a stantuffo e cilindro, ove particolarmente preferibilmente lo stantuffo o il cilindro di questa unità a stantuffo e cilindro viene sollecitato da un dispositivo a molla e ove la forza di molla di questo dispositivo a molla contrasta in particolare il carico applicato dal dispositivo di azionamento, e cioè in particolare in direzione del percorso di trasmissione di forza.

Il dispositivo a molla sollecitante questo stantuffo o questo cilindro è configurato preferibilmente come molla elicoidale o come molla a tazza. Il dispositivo a molla può essere disposto all'interno o all'esterno del cilindro. Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, il dispositivo a molla si sostiene da un lato sulla superficie di stantuffo dello stantuffo e dall'altro lato all’interno del cilindro contro questo cilindro.

Secondo una forma di esecuzione preferita, su una superficie frontale dello stantuffo, che non è rivolta verso la cavità interna del cilindro, è disposta una molla a tazza, che viene sollecitata da un fluido idraulico.

Preferibilmente il dispositivo di azionamento presenta un percorso idraulico, ove da una conduttura idraulica, che è disposta lungo il percorso di trasmissione di forza, si dirama una conduttura idraulica che è disposta sostanzialmente al di fuori del percorso di trasmissione di forza, e ove in questa conduttura idraulica diramata è disposto uno stantuffo rispettivamente una disposizione a stantuffo e cilindro, il cui stantuffo viene sollecitato dal fluido idraulico vincendo la forza di un dispositivo a molla.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, entro il dispositivo di azionamento o entro il dispositivo di comando è disposto un dispositivo sollecitato in direzione di rotazione, ove il movimento di rotazione viene opposto alla forza di un dispositivo a molla. Il dispositivo a molla può essere una molla di torsione o presentare una pluralità di molle a spirale, che sono disposte nella direzione circonferenziale del dispositivo disposto in modo mobile a rotazione.

Preferibilmente il primo e/o il secondo dispositivo di frizione sono comandati a percorso.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo la rivendicazione 49.

Con il concetto "comando", nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare "regolazione" e/o "comando" nel senso delle norme DIN. Lo stesso vale per concetti derivati dal concetto "comando".

Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche, rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.

Riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le combinazioni di caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.

Poiché gli oggetti delle sottorivendicazioni per quanto riguarda lo stato della tecnica nel giorno di priorità possono formare invenzioni proprie e autonome, la richiedente si riserva di renderli oggetto di rivendicazioni indipendenti e di domande divisionali. Essi possono contenere anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.

Gli esempi di esecuzione non sono da intendere come limitazione dell'invenzione. Invece nell'ambito della presente descrizione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare tali varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti nella descrizione generale e nelle forme di esecuzione nonché nelle rivendicazioni e contenuti nei disegni, sono rilevabili dall'esperto per quanto riguarda la soluzione del compito, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Di seguito l'invenzione viene quindi illustrata più in dettaglio in base a forme di esecuzione esemplificative, non limitative.

In questo caso:

la figura 1 mostra una prima forma di esecuzione esemplificati va dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 2 mostra una seconda forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 3 mostra una terza forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 4 mostra una quarta forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 5 mostra una quinta forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 6 mostra una sesta forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 7 mostra una settima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 8 mostra un ottava forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica parzialmente in sezione;

la figura 9 mostra curve caratteristiche di elasticità esemplificative di un dispositivo elastico del dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione; la figura 10 mostra un primo diagramma forza-percorso, che mostra esemplificativamente l'elasticità di dispositivi differenti di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione;

la figura 11 mostra un secondo diagramma forza-percorso, che mostra esemplificativamente l'elasticità di dispositivi differenti di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione; e

la figura 12 mostra un confronto tra un diagramma forza-percorso di un dispositivo di trasmissione di momento torcente, noto alla richiedente, e il dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione, ove vengono illustrate le elasticità di componenti rispettivamente di dispositivi differenti di questo dispositivo di trasmissione di momento torcente.

La figura 1 mostra una prima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in rappresentazione schematica.

Il dispositivo di trasmissione di momento torcente 1 presenta un primo dispositivo di frizione 10 nonché un secondo dispositivo di frizione 12.

Il secondo dispositivo di frizione 12 presenta un dispositivo di comando 14 nonché un dispositivo di azionamento 16 accoppiato col primo, che è rappresentato fortemente schematizzato. Il dispositivo di comando 14 può sollecitare il dispositivo di azionamento 16, che a sua volta può far sì che il secondo dispositivo di frizione 12 venga azionato in posizioni di cambio differenti. Queste posizioni di cambio sono configurate in modo tale che in almeno una prima posizione di cambio possa venire trasmesso un momento torcente fra il pezzo di ingresso 18 del secondo dispositivo di frizione 12 e il pezzo di uscita 20 del secondo dispositivo di frizione 12, e in almeno una seconda posizione di cambio il pezzo di ingresso 18 sia disaccoppiato dal pezzo di uscita 20 in modo tale che fra questi pezzi 18, 20 non possa venire trasmesso alcun momento torcente. Eventualmente in almeno una terza posizione di cambio del secondo dispositivo di frizione 12 può venire trasmesso un momento torcente limitato fra il pezzo di ingresso 18 e il pezzo di uscita 20. Ciò significa in particolare che un momento torcente introdotto nel secondo dispositivo di frizione 12 viene trasmesso completamente, se questo momento torcente è minore di un momento torcente limite predeterminato. Se il momento torcente introdotto nel secondo dispositivo di frizione 12 è maggiore di questo momento torcente limite predeterminato, viene trasmesso soltanto questo momento torcente limite predeterminato. Il secondo dispositivo di frizione 12 è una frizione ad attrito, cosicché il secondo dispositivo di frizione 12 slitta quando un momento torcente, introdotto in una terza posizione di cambio, è maggiore del momento torcente limite predeterminato.

Il secondo dispositivo di frizione 12 presenta in particolare, cosa che non è rappresentata più esattamente, un arresto accoppiato con il pezzo di ingresso 18 nonché una piastra reggispinta. In direzione assiale fra questo arresto e questa piastra reggispinta è disposto almeno un disco della frizione, che è accoppiato con il pezzo di uscita 20 o è il pezzo di uscita. In particolare il disco della frizione dal lato dell'uscita è accoppiato mediante un dispositivo a molla e/o un dispositivo di smorzamento e può trasmettere attraverso questo dispositivo a molla e/o di smorzamento, in circostanze predeterminate, un momento torcente.

Il secondo dispositivo di frizione 12 è una frizione di avviamento automantenentesi, cosicché il secondo dispositivo di frizione 12 è azionato sostanzialmente in una posizione di cambio chiusa, quando esso non è azionato rispettivamente quando non viene sollecitato dal dispositivo di azionamento.

Il pezzo di ingresso 18 del secondo dispositivo di frizione 12 è accoppiato con un albero a gomiti 22 di un autoveicolo, albero che viene sollecitato da un motore termico, i cui cilindri 24 sono rappresentati schematicamente.

Il pezzo di uscita 20 del secondo dispositivo di frizione 12 è accoppiato con un primo albero 26 - eventualmente mediante un dispositivo a molla e/o di smorzamento - e può trasmettere almeno parzialmente un momento torcente a questo primo albero 26.

Sul primo albero 26 sono disposte più ruote o ingranaggi 28, 30, 32, 34, 36, che sono associati ciascuno ad uno stadio di trasmissione rispettivamente stadio di marcia, e che qui sono ruote o ingranaggi dentati cilindrici. Ciascuno di questi ingranaggi 28, 30, 32, 34, 36 si impegna in un ingranaggio 38, 40, 42, 44, 46, che è disposto su un secondo albero 48. Il secondo albero 48 è disposto parallelamente al primo albero 26. Gli accoppiamenti di ingranaggi 28-38 rispettivamente 30-40 rispettivamente 32-42 rispettivamente 34-44 rispettivamente 36-46 sono associati ciascuno ad uno stadio di trasmissione rispettivamente ad uno stadio di marcia, e cioè preferibilmente in questa sequenza dalla quinta alla prima marcia. Nella forma di esecuzione secondo la figura 1 questi stadi di trasmissione rispettivamente stadi di marcia sono disposti sul primo 26 rispettivamente sul secondo albero 48 in modo tale che il più alto di questi stadi di marcia è rivolto verso il secondo dispositivo di frizione 12 rispettivamente verso il motore termico non rappresentato e lo stadio di trasmissione della prima marcia è disposto dal lato dell'uscita rispettivamente è rivolto verso un asse di azionamento di un autoveicolo con dispositivo di trasmissione di momento torcente 1, ove fra il primo e il quinto stadio di marcia gli stadi di marcia rimanenti sono disposti nella sequenza della loro numerazione.

Ciascuno di questi stadi di marcia 28-38, 30-40, 32-42, 34-44, 36-46 presenta una ruota o ingranaggio dentato-cilindrico 28, 30, 42, 44, 46, che è supportata in modo girevole sul primo 26 rispettivamente sul secondo albero 48. Un altro ingranaggio rispettivamente l'altro ingranaggio 38, 40, 32, 34, 36 di questi stadi di trasmissione è disposto non girevolmente sul rispettivo altro di questi alberi 26 rispettivamente 48. Questi ingranaggi dentati cilindrici 28, 30, 42, 44, 46 supportati in modo girevole sono disposti sul primo albero 26 rispettivamente sul secondo albero 48 in particolare in modo tale che vicino a ciascuno di questi ingranaggi dentati cilindrici 28, 30, 42, 44, 46 supportati in modo girevole è disposto almeno un ulteriore ingranaggio dentato cilindrico 28, 30, 42, 44, 46 supportato in modo girevole.

Un ulteriore ingranaggio dentato cilindrico 50, disposto sul primo albero 26, nonché un ulteriore ingranaggio dentato cilindrico 52, disposto sul secondo albero 48, è associato ad un ulteriore stadio di trasmissione rispettivamente stadio di marcia.

Fra questi ingranaggi 50, 52 è interposto un ulteriore ingranaggio 54, ove l'ingranaggio 50 si impegna nell'ingranaggio 54 e l'ingranaggio 54 nell'ingranaggio 52. Mediante questo ingranaggio 54 interposto si fa sì che la direzione di rotazione degli ingranaggi 50, 52 sia identica o che in caso di uguale direzione di rotazione del primo albero la direzione di rotazione del secondo albero, con stadio di trasmissione 50-54-52 cambiato, sia opposta in confronto agli stadi di trasmissione 28-38, 30-40, 32-42, 34-44, 36-46.

Gli stadi di trasmissione rispettivamente gli stadi di trasmissione di marcia 28-38, 30-40, 32-42, 34-44, 36-46 sono configurati in particolare come marcia avanti, mentre lo stadio di trasmissione rispettivamente di marcia 50-54-52 è configurato come marcia indietro. Lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico, menzionato ancora di seguito, agisce preferibilmente anch'esso come marcia avanti.

L'ingranaggio dentato cilindrico 52 dello stadio di marcia indietro rispettivamente dello stadio di trasmissione 50-54-52 è supportato in modo girevole sul secondo albero, e l'ingranaggio dentato cilindrico 50 è supportato non girevolmente sul primo albero 26.

Vicino agli ingranaggi dentati cilindrici 28, 30, 42, 44, 46, 52, supportati in modo girevole sul primo albero 26 rispettivamente sul secondo albero 48, delle marce rispettivamente degli stadi di marcia rispettivamente degli stadi di trasmissione 28, 30, 32, 44, 46, 52 sono disposti terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60, che possono venire azionati ciascuno in posizioni di cambio differenti. Per mezzo di questi terzi dispositivi di frizione 28, 30, 42, 44, 46, 52, gli ingranaggi dentati cilindrici 28, 30, 42, 44, 46, 52, disposti sul primo albero 26 rispettivamente sul secondo albero 48, possono venire accoppiati non girevolmente con questo rispettivo albero 26, 48.

Nella rappresentazione secondo la figura 1, l'ingranaggio dentato cilindrico 28, 30, 32, 44, 46, 52, supportato in modo girevole sul primo albero 26 rispettivamente sul secondo albero 48, nonché i terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 sono configurati e disposti ciascuno in modo tale che i terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 siano disposti ciascuno fra due ingranaggi dentati cilindrici supportati in modo girevole degli stadi di trasmissione e in posizioni di cambio differenti di volta in volta uno di questi ingranaggi a denti frontali vicini possono accoppiarsi con il rispettivo albero 26, 48, ove questi terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 possono venire azionati in particolare di volta in volta in un'ulteriore posizione di cambio, in cui essi non accoppiano alcuno degli ingranaggi 28, 30, 42, 44, 46, 52, supportati in modo girevole sul primo albero 26 rispettivamente sul secondo albero 48, con il primo albero 26 rispettivamente il secondo albero 48.

E' quindi in particolare previsto che i terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 siano associati ciascuno a due ingranaggi dentati cilindrici degli stadi di trasmissione.

I terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 vengono azionati da un dispositivo di azionamento 62, che presenta eventualmente uno stadio di trasmissione 64. Il dispositivo di azionamento 62 viene sollecitato da un dispositivo di comando, che presenta un primo motore elettrico 66 nonché un secondo motore elettrico 68.

II dispositivo di azionamento 62 è configurato in modo tale che ad una sollecitazione da parte del primo motore elettrico 66, il dispositivo di azionamento possa venire azionato in una posizione di cambio, dalla quale rispettivamente può venire inserito uno stadio di marcia predeterminato, e da parte del secondo motore elettrico 66 può venire inserito questo stadio di marcia predeterminato.

Preferibilmente il dispositivo di azionamento 62 rispettivamente un predeterminato componente non mostrato, del dispositivo di azionamento 62, come un albero di cambio, al cambio in una posizione di cambio predeterminata, da cui può venire inserita una marcia, nel caso della cosiddetta selezione, da un lato, e nel caso del cambio in uno stadio di marcia predeterminato, nel caso del cosiddetto cambio, dall'altro lato, viene spostato rispettivamente sollecitato in direzioni differenti. Queste direzioni di movimento rispettivamente di sollecitazione differenti vengono provocate in particolare di volta in volta da uno dei differenti motori elettrici 66, 68. Queste direzioni di movimento rispettivamente di sollecitazione differenti nel caso per esempio di un albero di cambio possono essere tali per cui questo viene sollecitato rispettivamente spostato da un lato in direzione circonferenziale e dall'altro lato in direzione assiale.

Fra il primo,albero 26 e il secondo albero 48 è previsto un ulteriore stadio di trasmissione, che presenta un ingranaggio 70, supportato in modo girevole sul primo albero, il quale ingranaggio è configurato qui come ingranaggio dentato cilindrico, nonché un ingranaggio 72 supportato non girevolmente sul secondo albero 48. Questo stadio di trasmissione 70-72 viene indicato come stadio di trasmissione di cambio sotto carico. Il rapporto di trasmissione dello stadio di trasmissione di cambio sotto carico è configurato in modo tale da essere maggiore dei rapporti di trasmissione degli stadi di marcia. Lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico 70-72 è disposto dal lato a presa di moto degli stadi di trasmissione di marcia 28-38, 30-40, 32-42, 34-44, 36-46, 50-52.

L'ingranaggio dentato cilindrico 70, disposto mobile a rotazione sul primo albero 26, dello stadio di trasmissione di cambio sotto carico è accoppiato non girevolmente con il pezzo di uscita 72 del primo dispositivo di frizione 10. Il pezzo di ingresso 74 del primo dispositivo dì frizione 10 è accoppiato non girevolmente con il primo albero 26. Il primo dispositivo di frizione 10, configurato come frizione ad attrito, può venire azionato per mezzo di un dispositivo di comando 78 nonché un dispositivo di azionamento 80 in posizioni di cambio differenti, ove in una prima posizione di cambio il pezzo di ingresso 74 è sostanzialmente disaccoppiato dal pezzo di uscita 72 ed è accoppiato in almeno una ulteriore posizione di cambio ed è configurato in almeno un'ulteriore posizione di cambio in modo tale che possa venire trasmesso un momento torcente parzialmente, quindi in particolare in modo limitato ad un valore predeterminato, fra il pezzo di ingresso 74 e il pezzo di uscita 72 del primo dispositivo di frizione 10. A tal scopo il dispositivo di comando 78 del primo dispositivo di frizione 10 genera un segnale di azionamento e trasmette quest'ultimo al dispositivo di azionamento 80 del primo dispositivo di frizione 10, che genera in funzione del segnale di azionamento una forza di azionamento, con cui viene sollecitato il dispositivo di disinnesto 82.

In funzione del segnale di azionamento rispettivamente della forza di azionamento, il dispositivo di disinnesto 82 del primo dispositivo di frizione 10 viene commutato in differenti posizioni di cambio.

Secondo l'invenzione è previsto che l'elasticità dell'unità costituita da dispositivo di comando 78 e dispositivo di azionamento 80, ammonti ad almeno il 50% dell'elasticità del dispositivo di disinnesto 82.

Gli stadi di trasmissione di marcia 28-38, 30-40, 32-42, 34-44, 36-46 nonché 50-54-52 nonché lo stadio di trasmissione di cambio sotto carico 70-72, visti in direzione assiale del primo albero 26, sono disposti fra il primo dispositivo di frizione 10 e il secondo dispositivo di frizione 12.

Secondo un aspetto, il dispositivo di trasmissione di momento torcente 1 secondo l'invenzione funziona come segue:

quando un autoveicolo con dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione deve venire fatto funzionare in uno stadio di marcia predeterminato, e non è stato avviato un processo di cambio fra marce differenti, oppure è concluso, quindi fra il primo e il secondo albero deve venire trasmesso un momento torcente attraverso lo stadio di trasmissione 28-38 o 30-40 o 32-42 o 34-44 o 36-46 o 50-54-52, il secondo dispositivo di frizione 12 è in una posizione di cambio chiusa e il primo dispositivo di frizione 10 è in una posizione di cambio aperta. Perciò dall'albero a gomiti 22 al pezzo di ingresso 18 del secondo dispositivo di frizione 12 viene trasmesso un momento torcente. Poiché il secondo dispositivo di frizione 12 è in una posizione di cambio chiusa, questo momento torcente - almeno parzialmente - viene passato al primo albero 26.

Uno dei terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 collega non girevolmente uno degli ingranaggi dentati cilindrici 28, 30, 42, 44, 46, 52 supportati in modo girevole, con il primo albero 26 rispettivamente con il secondo albero 48. I restanti di questi terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 sono azionati in una posizione di cambio aperta, cosicché gli ingranaggi rimanenti supportati in modo girevole possono ruotare sull'albero 26 rispettivamente 48

Di seguito si suppone esemplificativamente che come stadio di trasmissione di uscita, quindi come stadio di trasmissione, da cui si deve cambiare in un istante successivo in un altro stadio di trasmissione, è cambiato lo stadio di trasmissione della prima marcia, cosicché dal primo albero 26 viene trasmesso un momento torcente, attraverso l'ingranaggio dentato cilindrico 36, all'ingranaggio dentato cilindrico 48 e da questo ingranaggio dentato cilindrico 46 attraverso il terzo dispositivo di frizione 60 chiuso al secondo albero 48.

Poiché il primo dispositivo di frizione 10 è azionato in una posizione di cambio aperta, il momento torcente del primo albero 26, che sollecita il pezzo di ingresso 74 del primo dispositivo di frizione 10, non viene trasmesso attraverso il primo dispositivo di frizione 10 al pezzo di uscita 72 del primo dispositivo di frizione 10 e quindi all'ingranaggio dentato cilindrico 70 dello stadio di trasmissione di cambio sotto carico 70-72, cosicché l'ingranaggio dentato cilindrico 72, disposto sul secondo albero 48, dello stadio di trasmissione di cambio sotto carico sostanzialmente non viene sollecitato dall'ingranaggio dentato cilindrico 70, disposto sul primo albero 26, e dallo stadio di trasmissione di cambio sotto carico

Quando si deve cambiare in un altro stadio di marcia, si supponga qui esemplificativamente che si debba cambiare nello stadio di marcia della terza marcia, da un dispositivo di comando non rappresentato viene inviato un segnale al primo dispositivo di azionamento 78. Questo segnale fa sì che il dispositivo di frizione 10 venga chiuso almeno parzialmente. La posizione di cambio concreta del primo dispositivo di frizione 10, che viene comandato innanzitutto dal dispositivo di comando rispettivamente dal dispositivo di comando 78 rispettivamente dal dispositivo di azionamento 80, dipende in particolare da valori caratteristici predeterminati. Simili valori caratteristici possono essere in particolare lo stadio di marcia inserito della marcia di partenza, quindi qui lo stadio di marcia della prima marcia, o il rapporto di questo stadio di marcia o l'albero sul quale è disposto il terzo dispositivo di frizione della marcia di partenza, oppure il numero di giri o il momento torcente del primo albero 26 del secondo albero 48 o simili.

La posizione di cambio comandata del primo dispositivo di frizione 10 rispettivamente del dispositivo di disinnesto 82 di questo pezzo o dispositivo di frizione 10 è configurata in particolare in modo tale che il terzo dispositivo di frizione 60 possa venire azionato in una posizione di cambio, in cui fra l'ingranaggio 46 della marcia di partenza rispettivamente - qui - del primo stadio di marcia e il terzo dispositivo di frizione 60 non venga trasmesso alcun momento torcente. Questo cambio viene eseguito, cosicché tutti i terzi dispositivi di frizione 56, 58, 60 sono azionati in una posizione di cambio aperta e un momento torcente fra il primo albero 26 e il secondo albero 48 viene trasmesso soltanto attraverso 10 stadio di trasmissione di cambio sotto carico 70-72.

Successivamente il primo dispositivo di frizione 10 rispettivamente 11 dispositivo di disinnesto 82 del primo dispositivo di frizione viene comandato in modo tale che il momento torcente, trasmesso fra il primo albero 26 rispettivamente il pezzo di ingresso 74 del primo dispositivo di frizione 10 e il pezzo di uscita 72 del primo dispositivo di frizione 10 rispettivamente l'ingranaggio 70, rispettivamente la potenza trasmessa rispettivamente il numero di giri del primo albero 26 rispettivamente il numero di giri del secondo albero 48 siano tali per cui viene reso possibile che lo stadio di trasmissione 32-42 della marcia voluta - quindi qui la terza marcia - possa venire cambiato per mezzo di un terzo dispositivo di frizione 58, senza che questo terzo dispositivo di frizione 58 e questo ingranaggio 42, che deve venire accoppiato con questo terzo dispositivo di frizione 58, debbano venire sincronizzati per mezzo di anelli di sincronizzazione o simili.

Successivamente viene azionata la marcia voluta. Se, per esempio, la marcia voluta è la terza marcia, il terzo dispositivo di frizione 58 viene azionato in modo tale da collegare non girevolmente l'ingranaggio 42, supportato in modo girevole sul secondo albero 48, con questo secondo albero 48.

Successivamente il primo dispositivo di frizione 10 viene nuovamente aperto, cosicché il momento torcente fra il primo albero 26 e il secondo albero 48 viene trasmesso completamente attraverso lo stadio di marcia voluto, qui lo stadio di trasmissione 32-42 della terza marcia.

La forma di esecuzione secondo la figura 2 differisce dalla forma di esecuzione secondo la figura 1 in particolare per il fatto che il primo dispositivo di frizione 10 nonché il secondo dispositivo di frizione 12 sono disposti dal lato dell'ingresso dello stadio di trasmissione di cambio sotto carico 70, 72 nonché dal lato dell'ingresso degli stadi di marcia 28-38, 30-40, 32-42, 34-44, 36-46, 50-52. Inoltre il primo dispositivo di frizione 10 nonché il secondo dispositivo di frizione 12 sono disposti in una scatola della frizione 100 comune. Inoltre è previsto un dispositivo di comando 102 comune nonché un dispositivo di azionamento 104 comune per il primo dispositivo di frizione 10 nonché per il secondo dispositivo di frizione 12.

L'elasticità di questo dispositivo di comando 102 nonché di questo dispositivo di azionamento 104 è configurata in modo tale che l'elasticità dell'unità costituita da dispositivo di comando 102 nonché dal dispositivo di azionamento 104, in direzione del percorso di trasmissione di forza ammonti ad almeno il 50% dell'elasticità del dispositivo di disinnesto 82 in direzione del percorso di trasmissione di forza.

La figura 3 mostra una forma di esecuzione secondo l'invenzione esemplificativa di un primo dispositivo di frizione 10 con un dispositivo di comando 110, un dispositivo di azionamento 112 nonché un dispositivo di disinnesto 114.

Il dispositivo di comando 110 è un motore elettrico.

Il dispositivo di azionamento 112 è rappresentato e fortemente schematizzato.

Il dispositivo di azionamento presenta uno stadio di trasmissione 116, un cuscinetto di disinnesto 118 nonché componenti 120, 122, 124. Le elasticità del dispositivo di comando e rispettivamente dei suoi componenti sono rappresentate schematizzati dalle molle 126 e 128.

Il primo dispositivo di frizione 10 presenta un pezzo di ingresso 130, che presenta un arresto 132, nonché un coperchio della frizione 134.

Il dispositivo di frizione 10 presenta inoltre un pezzo di uscita 72.

Attraverso una leva di disinnesto 136, che in figura 3 è rappresentata in due differenti posizioni di cambio e che può venire sollecitata dal dispositivo di azionamento 112, la piastra reggispinta 138 può venire spostata rispetto all'arresto 132 o rispetto al disco della frizione, che è configurato elasticamente e quindi è rappresentato come molla 140. La leva di disinnesto 136 si sostiene contro la piastra reggispinta 138 nonché contro il coperchio della frizione 134. In direzione del percorso di disinnesto, il quale è indicato schematicamente dalla freccia 140, il coperchio della frizione 134 presenta una elasticità, che è indicata schematicamente dalla molla 142.

Una molla di ritorno 144 fa sì che il disco della frizione venga scaricato rispettivamente la piastra reggispinta 138 venga spostata indietro in direzione della sua posizione di partenza, quando la leva di disinnesto 136 viene scaricata rispettivamente quando viene ridotto il carico esercitato dalla leva di disinnesto 136 sulla piastra reggispinta 138. Il disco della frizione è accoppiato non girevolmente con il pezzo di uscita 72.

Il dispositivo di disinnesto 82 presenta in particolare la leva di disinnesto 136, il coperchio della frizione 134 nonché il disco della frizione.

Secondo l'invenzione è previsto che l'elasticità dell'unità costituita da dispositivo di comando 110 e dispositivo di azionamento 112 ammonti ad almeno il 50% dell'elasticità del dispositivo di disinnesto 82, e cioè in particolare in direzione del percorso di trasmissione di forza. Si noti che le elasticità del dispositivo di disinnesto 82 sono in particolare le elasticità che influenzano il percorso di disinnesto massimo, ove il percorso di disinnesto, inteso in senso stretto, può essere anche un percorso di innesto.

Con l'elasticità, che è data in direzione del percorso di trasmissione di forza, è da intendere in particolare l'elasticità che è data fra punti di applicazione di carico predeterminati. Nel caso della leva di disinnesto, sollecitata da un momento torcente, è determinante perciò in particolare l'elasticità, che è data fra il punto di applicazione di forza 146 nella zona del cuscinetto di disinnesto, e il punto di applicazione di forza 148 nella zona della piastra reggispinta rispettivamente fra uno di questi punti 146, 148 e il punto di applicazione di forza 150 sul coperchio della frizione, e cioè in particolare in direzione delle forze rispettivamente delle forze applicate e trasmesse rispettivamente in direzione del percorso di trasmissione di forza nella zona dell'applicazione di forza e della trasmissione di forza. Nel caso di questa leva di disinnesto, sollecitata da un momento torcente, perciò non è necessariamente determinante l'elasticità in direzione dell'asse della leva.

La figura 4 mostra una forma di esecuzione esemplificativa del dispositivo di trasmissione di momento torcente 10 secondo l'invenzione, ove in questa rappresentazione secondo la figura 4, rispetto alla rappresentazione secondo la figura 3, il disco 160 della frizione non è rappresentato come molla schematica, bensì come disco della frizione, e ove non sono rappresentate le elasticità 142, 126, 128.

Nel dispositivo di azionamento 112, fra il cuscinetto di disinnesto 118 ed uno stadio di trasmissione 116 è previsto un dispositivo 162 elastico, che fa sì che l'elasticità dell'unità costituita da dispositivo di comando 110 e dispositivo di azionamento 112 ammonti ad almeno il 50% dell'elasticità del dispositivo di disinnesto 82. Questo dispositivo elastico è in particolare un dispositivo, che serve sostanzialmente soltanto per aumentare l'elasticità del percorso di azionamento rispettivamente del dispositivo di azionamento 112 e potrebbe venire sostituito da un altro componente, come un componente rigido, ove eventualmente allora sarebbe da configurare elasticamente il dispositivo di disinnesto. E' quindi in particolare previsto che il dispositivo di disinnesto presenti rispetto a dispositivi noti piuttosto una elasticità ridotta, mentre il dispositivo di azionamento 112 e/o il dispositivo di comando 110 presenti una elasticità aumentata.

La figura mostra una forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione, che differisce sostanzialmente dalla rappresentazione secondo la figura 4 per il fatto che il dispositivo elastico è disposto fra lo stadio di trasmissione 116 e il dispositivo di comando 110.

La figura 6 mostra una forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in rappresentazione schematica, il cui dispositivo di disinnesto 82 è configurato sostanzialmente nel modo descritto in base alle figure 4 e 5.

Il dispositivo di azionamento 112 del terzo dispositivo di frizione presenta un percorso 170 idrostatico, il quale presenta una pompa idraulica 172, uno stantuffo di pompa idraulica 174, un cilindro ricevente 176 nonché uno stantuffo assorbitore 178. Lo stantuffo della pompa viene sollecitato da componenti 180, 182, 184 meccanici, ove nella zona di questi componenti è disposto eventualmente uno stadio di trasmissione 186. La pompa idraulica 172 è collegata mediante una disposizione di condutture 188 idraulica con il cilindro ricevente 176. Entro questa disposizione di condutture idrauliche si dirama una conduttura 190, che sbocca in un cilindro 192. Entro questo cilindro è disposto un dispositivo a molla rispettivamente un dispositivo 194 elastico, il quale è serrato fra una parete 196 del cilindro 192 e uno stantuffo disposto entro il cilindro 192. I componenti 180, 182, 184 meccanici sono accoppiati con un componente 200 supportato in modo girevole. Questo componente supportato in modo girevole viene sollecitato da un motore elettrico 110 rispettivamente dal suo albero di uscita 202. Il movimento di rotazione di questo componente 200 supportato in modo girevole, che è provocato dalla sollecitazione per mezzo del motore elettrico 110, viene convertito in un movimento sostanzialmente lineare per mezzo dei componenti 180, 182, 184 meccanici. Questo movimento lineare rispettivamente questa forza lineare agisce sullo stantuffo della pompa 174 e quindi sul fluido nella disposizione di condutture 188 idraulica. Perciò viene sollecitato lo stantuffo di cilindro, il quale, tramite componenti del dispositivo di azionamento 112 connessi, agisce sulla leva di disinnesto 136. Una elasticità supplementare del percorso di azionamento 170 rispettivamente entro il dispositivo di azionamento 112 viene provocata dal fatto che una parte del fluido idraulico, sollecitata dallo stantuffo della pompa 174, entro la disposizione 188 idraulica viene spinta, attraverso la conduttura 190 diramata, nel cilindro 192, ove questo movimento del fluido idraulico contrasta la forza di molla del dispositivo a molla 194. Con ciò viene provocato un aumento dell'elasticità del percorso di trasmissione di forza entro il dispositivo di azionamento 112.

La figura 7 mostra una forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione, che si distingue dalla forma di esecuzione secondo la figura 6 per la configurazione del dispositivo di azionamento 112.

Il dispositivo di azionamento 112 presenta un percorso 240 meccanico, ove entro questo percorso meccanico è previsto un dispositivo a molla 242. Questo dispositivo a molla è configurato e disposto in particolare in modo tale che uno stantuffo 244 sia collegato con un cilindro 246 tramite il dispositivo a molla 242.

Questo dispositivo 242, 244, 246 è previsto in particolare per aumentare l'elasticità del dispositivo di azionamento 112.

La figura 8 mostra una forma di esecuzione esemplificativa di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione, in cui è previsto un dispositivo elastico entro il dispositivo di comando 272 del primo dispositivo di frizione 10. Il dispositivo di comando 272 presenta un dispositivo 200 supportato in modo girevole, sollecitato da un motore elettrico 110, il quale dispositivo è in particolare una ruota a coclea, e a cui è accoppiato un componente 184, che può convertire il movimento di rotazione di questo componente 200 supportato in modo girevole in un movimento lineare di un componente 182. In direzione circonferenziale su questo dispositivo supportato in modo girevole si sostengono dispositivi a molla 274, 276, 278, 280, che fanno sì che, nel caso di una sollecitazione da parte del motore elettrico 110, questa sollecitazione venga contrastata da forze di molla del dispositivo a molla 274, 276, 278, 280. L'elasticità complessiva del dispositivo di comando 272 del primo dispositivo di frizione 10 viene quindi aumentata.

Il dispositivo di azionamento 112 è rappresentato fortemente schematizzato in figura 8.

Le combinazioni dei dispositivi elastici (supplementari), rappresentati nelle figure da 6 a 8, sono preferite secondo l'invenzione.

La figura 9 mostra un diagramma forza-percorso di un dispositivo elastico del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di comando, che è previsto secondo l'invenzione.

Come illustra la curva caratteristica 280, il comportamento forzapercorso del dispositivo elastico può essere digressivo oppure, come illustrato dalla curva caratteristica 282, lineare oppure, come illustrato dalla curva caratteristica 284, progressivo.

La figura 10 illustra esemplificativamente il comportamento elastico di componenti di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione.

La linea di delimitazione a destra di questi rispettivi campi è di volta in volta una curva caratteristica forza-percorso di un dispositivo, riferita alla linea di delimitazione a sinistra di questi rispettivi campili campo 290 mostra l'elasticità del dispositivo di azionamento. Il campo 292 mostra l'elasticità del percorso rispettivamente del dispositivo di azionamento. I campi 290, 292 non tengono conto qui dell'elasticità di elementi elastici supplementari entro il dispositivo di comando o di azionamento.

Il campo 294 mostra l'elasticità di un dispositivo elastico (supplementare), che è disposto nel dispositivo di azionamento e/o nel dispositivo di disinnesto

L’elasticità di questo dispositivo elastico supplementare è preferibilmente maggiore dell'elasticità del dispositivo di comando o dell'elasticità del dispositivo di azionamento o dell’elasticità dell'unità costituita da dispositivo di comando e dispositivo di azionamento.

Il campo 296 mostra l'elasticità della leva di disinnesto e il campo 298 l'elasticità del coperchio della frizione (134). Il campo 300 mostra l'elasticità del disco della frizione rispettivamente dell'unità costituita da disco della frizione e una molla di ritorno del dispositivo di disinnesto.

In figura 10 sull'asse verticale è riportata la forza generata dal dispositivo di azionamento, rispettivamente la forza di azionamento del dispositivo di disinnesto rispettivamente la forza con cui il dispositivo di azionamento sollecita la leva di disinnesto. I campi 290, 292, 294 mostrano una elasticità del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di comando. I campi 296, 298, 300 mostrano l'elasticità del dispositivo di disinnesto. Il percorso 302, che è dato in caso di forza 304 massima, corrisponde al percorso di disinnesto del dispositivo di frizione.

Nella rappresentazione esemplificativa secondo la figura 10, l'elasticità del disco della frizione e della molla di ritorno è maggiore dell'elasticità del coperchio della frizione (134). L'elasticità della leva della frizione è anch'essa maggiore dell'elasticità del coperchio della frizione (134). L'elasticità del disco della frizione nonché della molla di ritorno rispettivamente dell'unità costituita da disco della frizione e molla di ritorno, è minore o maggiore dell'elasticità della leva della frizione. L'elasticità del dispositivo elastico, che è disposto nel dispositivo di comando o nel dispositivo di azionamento, è maggiore dell'elasticità della leva di disinnesto nonché maggiore dell'elasticità del coperchio della frizione (134) nonché maggiore dell'elasticità dell'unità costituita da disco della frizione e molla di ritorno.

L'elasticità indicata dal campo 294 del dispositivo elastico è lineare nella rappresentazione secondo la figura 10.

La figura 11 mostra un diagramma forza-percorso, che illustra le elasticità corrispondentemente alla figura 10, ove l'elasticità indicata dal campo 294 del dispositivo elastico è configurata qui in modo digressivo.

Si noti che mediante curve caratteristiche progressive rispettivamente comportamento di elasticità progressivo, in particolare del dispositivo elastico, il sistema complessivo può venire adattato finemente a momenti torcenti più bassi, mentre mediante curve caratteristiche digressive il sistema può venire adattato finemente a momenti torcenti più elevati.

I rapporti di grandezza delle elasticità si riferiscono in particolare alle elasticità che sono date nel caso della sollecitazione, con la quale il dispositivo di comando sollecita al massimo durante il funzionamento il dispositivo di disinnesto, ed eventualmente si riferiscono anche a sollecitazioni minori.

La figura 12 mostra, corrispondentemente alla rappresentazione secondo le figure 10 e 11, un confronto fra le elasticità di un dispositivo di trasmissione di momento torcente noto e le elasticità di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione, ove la rappresentazione a destra corrisponde sostanzialmente alla rappresentazione secondo la figura 10. L'elasticità del dispositivo di comando del dispositivo di trasmissione di momento torcente noto viene indicata dal campo 320. L'elasticità del percorso elastico rispettivamente del dispositivo di azionamento del dispositivo di trasmissione di momento torcente noto viene indicata dal campo 322. L'elasticità della leva di disinnesto del dispositivo di trasmissione di momento torcente noto viene indicata dal campo 324. L'elasticità del coperchio della frizione (134) del dispositivo di trasmissione di momento torcente noto viene indicata dal campo 326. L'elasticità del disco della frizione nonché della molla di ritorno del dispositivo di trasmissione di momento torcente noto viene indicata dal campo 328.

Come è visibile dal confronto delle rappresentazioni secondo la figura 12, il dispositivo di trasmissione di momento torcente noto non presenta un'elasticità, indicata dal campo 294, di un dispositivo elastico supplementare.

Di conseguenza l'elasticità del dispositivo di disinnesto noto, che corrisponde sostanzialmente al percorso di disinnesto 330, è chiaramente maggiore dell'elasticità 332 dell'unità costituita da dispositivo di comando e dispositivo di azionamento in caso di sollecitazione 304 massima.

Contrariamente a ciò, in caso di sollecitazione 304 massima uguale, l'elasticità 334 dell'unità costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, è almeno il 50% dell'elasticità del dispositivo di disinnesto.

Di conseguenza nel dispositivo di disinnesto noto in caso di sollecitazione 304 massima, il percorso di disinnesto 330 è chiaramente maggiore dello spostamento di percorso 332, verificatosi nel dispositivo di comando rispettivamente nel dispositivo di azionamento.

Nel dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo l'invenzione, lo spostamento di percorso, provocato nel dispositivo di azionamento nonché nel dispositivo di comando, in caso di carico massimo 304 uguale, è almeno il 50% del percorso di disinnesto 302.

Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori combinazioni di caratteristiche rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.

Riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva e autonoma per le combinazioni di caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.

Poiché gli oggetti delle sottorivendicazioni per quanto riguarda lo stato della tecnica nel giorno di priorità possono formare invenzioni proprie e autonome, la richiedente si riserva di renderli oggetto di rivendicazioni indipendenti o di domande divisionali. Essi possono contenere inoltre anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di trasmissione di momento torcente con almeno un primo dispositivo di frizione, che presenta almeno un dispositivo di disinnesto e almeno un dispositivo di azionamento, nonché almeno un dispositivo di comando, ove - il dispositivo di disinnesto può venire azionato in posizioni di cambio differenti; - il dispositivo di comando genera almeno un segnale di comando, che viene trasmesso al dispositivo di azionamento; - il dispositivo di azionamento in circostanze predeterminate in funzione del segnale di comando genera un segnale di azionamento, che viene trasmesso al dispositivo di disinnesto e in prime circostanze predeterminate fa si che il dispositivo di disinnesto venga azionato in un'altra posizione di cambio, e in seconde circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga ritenuto in una posizione di cambio predeterminata; e - la prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o la seconda elasticità complessiva del dispositivo di comando e/o la terza elasticità complessiva dell'unità, costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di comando, ammonta ad almeno il 50% di una quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto.
2. Dispositivo di trasmissione di momento torcente con almeno un primo dispositivo di frizione, che presenta almeno un dispositivo di disinnesto e almeno un dispositivo di azionamento, nonché almeno un dispositivo di comando, ove - il dispositivo di disinnesto può venire azionato in posizioni di cambio differenti; - il dispositivo di comando genera almeno un segnale di comando, che viene trasmesso al dispositivo di azionamento; - il dispositivo di azionamento, in circostanze predeterminate, in funzione del segnale di comando genera un segnale di azionamento, che viene trasmesso al dispositivo di disinnesto e in prime circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga azionato in un'altra posizione di cambio, e in seconde circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga ritenuto in una posizione di cambio predeterminata; e - entro il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando è disposto almeno un dispositivo elastico, che fa sì che la prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o la seconda elasticità complessiva del dispositivo di comando e/o la terza elasticità complessiva dell'unità, costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di comando, venga aumentata.
3. Dispositivo di trasmissione di momento torcente con almeno un primo dispositivo di frizione, che presenta almeno un dispositivo di disinnesto e almeno un dispositivo di azionamento, nonché almeno un dispositivo di comando, ove - il dispositivo di disinnesto può venire azionato in posizioni di cambio differenti; - il dispositivo di comando genera almeno un segnale di comando che viene trasmesso al dispositivo di azionamento; - il dispositivo di azionamento in circostanze predeterminate in funzione del segnale di comando genera un segnale di azionamento, che viene trasmesso al dispositivo di disinnesto e in prime circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga azionato in un'altra posizione di cambio, e in seconde circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga ritenuto in una posizione di cambio predeterminata; e - entro il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando è disposto almeno parzialmente, almeno un primo componente o almeno un dispositivo elastico, la cui prima elasticità è almeno il 120% della seconda elasticità di almeno un secondo componente confinante, differente dal primo.
4. Dispositivo di trasmissione di momento torcente con almeno un primo dispositivo di frizione, che presenta almeno un dispositivo di disinnesto e almeno un dispositivo di azionamento, nonché almeno un dispositivo di comando, ove - il dispositivo di disinnesto può venire azionato in differenti posizioni di cambio; - il dispositivo di comando genera almeno un segnale di comando, che viene trasmesso al dispositivo di azionamento; - il dispositivo di azionamento in circostanze predeterminate in funzione del segnale di comando genera un segnale di azionamento, che viene trasmesso al dispositivo di disinnesto, e in prime circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga azionato in un'altra posizione di cambio, e in seconde circostanze predeterminate fa sì che il dispositivo di disinnesto venga ritenuto in una posizione di cambio predeterminata; e - entro il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando è disposto almeno parzialmente almeno un primo componente e almeno un dispositivo elastico, la cui prima elasticità è maggiore della quinta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o della sesta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o della settima elasticità complessiva dell'unità costituita da dispositivo di comando e dispositivo di azionamento.
5. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elastico e/o il primo componente è configurato rispettivamente in un sol pezzo.
6. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elastico e/o il primo componente presenta uno stato di aggregazione sostanzialmente solido, e precisamente in particolare a temperatura ambiente.
7. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da almeno un secondo dispositivo di frizione.
8. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il secondo dispositivo di frizione è un dispositivo di frizione di avviamento.
9. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo dispositivo di frizione è un dispositivo di frizione a spinta.
10. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo e/o il secondo dispositivo di frizione è una frizione ad attrito.
11. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il secondo dispositivo di frizione è un dispositivo di frizione automantenentesi.
12. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo e il secondo dispositivo di frizione sono disposti almeno parzialmente in una scatola della frizione comune o in coperchio della frizione comune.
13. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo e il secondo dispositivo di frizione può venire azionato o cambiato da un dispositivo di azionamento, ove in particolare è previsto un dispositivo di azionamento comune per il primo e il secondo dispositivo di frizione.
14. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di trasmissione di momento torcente presenta un dispositivo di cambio, che viene azionato in posizioni di cambio differenti, in cui sono cambiati stadi di trasmissione differenti.
15. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di trasmissione di momento torcente e/o il dispositivo di cambio presenta almeno un terzo dispositivo di frizione.
16. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei terzi dispositivi di frizione presenta una frizione ad accoppiamento di forma, la quale, per quanto riguarda una direzione di sollecitazione predeterminata in almeno una posizione di cambio chiusa, connette ad accoppiamento di forma almeno due componenti, e presenta in particolare una frizione a denti frontali.
17. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di cambio presenta più ingranaggi, ove in circostanze predeterminate il dispositivo di trasmissione di momento torcente o il dispositivo di cambio in posizioni di cambio differenti trasmette un momento torcente tramite combinazioni differenti di questi ingranaggi.
18. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di cambio presenta almeno un primo albero e almeno un secondo albero, in particolare esattamente un primo albero ed esattamente un secondo albero, fra i quali possono venire cambiati stadi di trasmissione differenti, che presentano almeno parzialmente rapporti di trasmissione differenti, ove - uno di questi stadi di trasmissione, disposto fra il primo albero e il secondo albero, il quale stadio viene indicato come stadio di trasmissione di cambio sotto carico, è configurato in modo tale che un ingranaggio di questo stadio di trasmissione sia supportato in modo girevole sul primo albero, e attraverso il primo dispositivo di frizione può venire accoppiato non girevolmente con questo primo albero, e si impegna direttamente o indirettamente in un altro ingranaggio, il quale è supportato non girevolmente su un secondo albero; e - almeno un altro di questi stadi di trasmissione, disposti fra il primo albero e il secondo albero, che viene indicato come stadio di trasmissione di marcia, è configurato in modo tale che un ingranaggio di questo stadio di trasmissione sia supportato in modo girevole sul primo albero o sul secondo albero, e possa venire accoppiato non girevolmente attraverso un terzo dispositivo di frizione con questo primo albero o questo secondo albero, e un altro ingranaggio sia supportato non girevolmente sull'altro di questi due alberi, ove in circostanze predeterminate, con terzo dispositivo di frizione chiuso, viene trasmesso un momento torcente fra il primo albero e il secondo albero attraverso questo stadio di trasmissione di marcia, in cui si impegna il terzo dispositivo di frizione.
19. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di trasmissione di momento torcente o il dispositivo di cambio è un dispositivo di cambio sotto carico, che può venire azionato in particolare sotto carico in stadi di cambio differenti, in cui eventualmente sono cambiati i rapporti di trasmissione differenti.
20. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo dispositivo di frizione è un dispositivo di frizione di cambio sotto carico, che viene azionato in particolare oppure soltanto quando il dispositivo di cambio viene azionato in un'altra posizione di cambio, oppure quando esso è in una posizione di cambio chiusa.
21. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da almeno un terzo dispositivo di frizione, che in una posizione di cambio chiusa fa sì che in circostanze predeterminate venga trasmesso un momento torcente fra il primo albero e il secondo albero attraverso uno stadio di trasmissione disposto fra il primo albero e il secondo albero, il quale stadio è in particolare uno stadio di trasmissione di marcia, nonché almeno un primo dispositivo di frizione, che è in particolare un dispositivo di frizione di cambio sotto carico, il quale in circostanze predeterminate è azionato in una posizione di cambio chiusa e rende possibile una trasmissione del momento torcente fra il primo e il secondo albero almeno quando tutti i terzi dispositivi di frizione sono azionati sostanzialmente in una posizione di cambio aperta.
22. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la prima elasticità del primo componente e/o la seconda elasticità del secondo componente e/o la prima e/o la sesta elasticità complessiva del di spositivo di azionamento e/o la seconda e/o la quinta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o la terza e/o la settima elasticità complessiva dell'unità, costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando, è orientata in direzione del percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento o del dispositivo di comando.
23. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto è orientata in direzione del percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di disinnesto.
24. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto è orientata e agisce in direzione del percorso di disinnesto del dispositivo di disinnesto.
25. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il percorso di disinnesto minimo o massimo del primo dispositivo di frizione dipende sostanzialmente dalla quarta elasticità complessiva del dispositivo di disinnesto.
26. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il percorso di disinnesto minimo e/o massimo del primo dispositivo di frizione è indipendente sostanzialmente dalla prima elasticità del primo componente e/o dalla seconda elasticità del secondo componente e/o dalla prima e/o dalla sesta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o dalla seconda e/o dalla quinta elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o dalla terza e/o settima elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dispositivo di comando.
27. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento dipende dalla elasticità ed eventualmente dalla disposizione dei componenti, che influenzano il comportamento di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento.
28. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la seconda elasticità complessiva del dispositivo di azionamento dipende dalla elasticità ed eventualmente dalla disposizione dei componenti, che influenzano il comportamento di trasmissione di segnale del dispositivo di comando .
29. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la terza elasticità complessiva dell'unità costituita dal dispositivo di azionamento e dal dispositivo di comando tiene conto delle elasticità ed eventualmente della disposizione dei componenti, che influenzano il comportamento di trasmissione di segnale dell'unità costituita da dispositivo di azionamento e dispositivo di comando.
30. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di disinnesto presenta sostanzialmente i componenti, e in particolare solo quelli, le cui elasticità influenzano o almeno determinano anch'esse il percorso di disinnesto minimo o massimo di questo dispositivo di disinnesto.
31. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando e il dispositivo di azionamento presentano sostanzialmente soltanto quei componenti, dalle cui elasticità è indipendente il percorso di disinnesto minimo e/o massimo del dispositivo di disinnesto.
32. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di disinnesto presenta almeno un coperchio della frizione e/o almeno una piastra reggispinta e/o almeno un arresto e/o almeno una leva di disinnesto e/o almeno un disco della frizione e/o almeno un dispositivo a molla di ritorno.
33. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando e/o il primo componente e/o il dispositivo elastico è configurato in modo idraulico e/o pneumatico e/o elettrico e/o elettromeccanico e/o meccanico.
34. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di comando e/o del primo componente e/o del dispositivo elastico è configurato in modo idraulico e/o pneumatico e/o elettrico e/o elettromeccanico e/o meccanico e/o idrostatico e/o idrodinamico e/o elettromagnetico.
35. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando presenta almeno uno stadio di cambio, che in particolare agisce in direzione del percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di comando e/o del dispositivo di azionamento.
36. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo componente o il dispositivo elastico del dispositivo di comando e/o del dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando e/o il dispositivo di azionamento e/o l'unità, costituita da dispositivo di comando e dispositivo di azionamento, presenta una curva caratteristica di percorso-forza digressiva o lineare o progressiva, e precisamente in particolare in direzione del percorso di trasmissione di segnale rispettivamente di forza.
37. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando e/o il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo elastico e/o il primo componente presenta almeno un dispositivo a molla.
38. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da almeno un dispositivo di smorzamento, che è collegato in parallelo in particolare al dispositivo a molla del dispositivo di comando e/o del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo elastico e/o del primo componente.
39. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento presenta un dispositivo a stantuffo e cilindro, e lo stantuffo e/o il cilindro di questo dispositivo a stantuffo e cilindro viene sollecitato da un dispositivo a molla, ove questo dispositivo a molla contrasta in particolare una sollecitazione del dispositivo di azionamento.
40. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento e/o il dispositivo di comando presenta almeno un componente, che viene sollecitato per la trasmissione di segnale in una direzione di rotazione, ove un movimento di rotazione di questo componente in direzione di questa direzione di rotazione in circostanze predeterminate contrasta una forza di molla di un dispositivo a molla.
41. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che 1'almeno un dispositivo elastico, 1'almeno un primo componente e 1'almeno un secondo componente sono disposti e/o agiscono almeno parzialmente nel primo percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento e/o nel secondo percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento.
42. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elastico e/o il primo componente si dirama dal percorso di trasmissione, ove questo dispositivo elastico e/o questo primo componente è collegato in particolare con il percorso di trasmissione.
43. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il percorso di trasmissione di segnale del dispositivo di azionamento è configurato almeno parzialmente in modo idraulico, ove per mezzo di un fluido idraulico, che è disposto in almeno una prima camera idraulica o in almeno una prima conduttura idraulica, viene trasmessa una forza in direzione del percorso di trasmissione di segnale, e ove da questa prima camera idraulica o da questa prima conduttura idraulica si dirama almeno una seconda conduttura idraulica o almeno una seconda camera idraulica, che è disposta in particolare sostanzialmente al di fuori del percorso di trasmissione di segnale e che presenta un dispositivo elastico o un mezzo elastico.
44. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo la rivendicazione 44, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elastico e/o il mezzo elastico fa si che venga aumentata la prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento.
45. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elastico e/o il primo componente e/o il mezzo elastico è previsto sostanzialmente soltanto per l'aumento della prima elasticità complessiva del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di comando.
46. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di trasmissione di momento torcente presenta un cuscinetto di disinnesto nonché una leva di disinnesto vicina a questo cuscinetto di disinnesto, ove questa leva di disinnesto nonché i componenti del dispositivo di trasmissione del momento torcente, connessi lungo il percorso di trasmissione di segnale a questa leva di disinnesto dal lato della leva di disinnesto non rivolto verso il cuscinetto di disinnesto, sono componenti del dispositivo di disinnesto, e ove questo cuscinetto di disinnesto nonché i componenti del dispositivo di trasmissione di momento torcente, connessi lungo il percorso di trasmissione di segnale a questo cuscinetto di disinnesto dal lato non rivolto verso la leva di disinnesto, sono componenti del dispositivo di azionamento o del dispositivo di comando.
47. Dispositivo di trasmissione di momento torcente in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo e/o il secondo dispositivo di frizione è configurato in modo comandato a percorso.
48. Dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo almeno due delle precedenti rivendicazioni.
49. Dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di trasmissione di momento torcente secondo una delle rivendicazioni.