CH652694A5 - Dispositivo per la manipolazione di prodotti od articoli e l'esecuzione su di essi di operazioni attraverso mezzi operatori mossi con movimento continuo. - Google Patents

Description

La presente invenzione concerne un dispositivo per la manipolazione di prodotti od articoli e l'esecuzione su di essi di ope5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

3

652 694

razioni di lavorazione, assemblaggio imballaggio attraverso mezzi operatori mossi con movimento continuo.

La manipolazione di prodotti od articoli per il trattamento degli stessi mediante ad esempio l'esecuzione su di essi di determinate operazioni di lavorazione, di assemblaggio, di imballaggio e simili normalmente viene eseguita trasportando detti prodotti od articoli lungo un percorso circolare per la esecuzione su di essi di dette operazioni ad opera di mezzi operatori portati totalmente od in parte da organi di trasporto dotati di moto intermittente, cioè con periodi di avanzamento alternati da periodi di sosta, in coincidenza dei quali ultimi viene eseguita sui prodotti la quasi totalità di tali operazioni ed/od il passaggio o trasferimento degli stessi prodotti od articoli da un organo di trasporto ad un altro successivo.

Con i dispositivi di manipolazione così concepiti, cioè ad organi di trasporto a moto intermittente per consentire l'esecuzione sui prodotti della maggior parte delle operazioni suddette ed/od il trasferimento dei prodotti stessi da un organo di trasporto ad un altro nei periodi di sosta di ciascuna intermittenza, la velocità operativa unitaria è per giocoforza alquanto limitata e ciò dà ovviamente luogo a maggiori costi di produzione.

Con l'intento di aumentare la velocità operativa unitaria dei suddetti dispositivi manipolatori allo scopo di ovviamente diminuire i costi di produzione dei corrispondenti prodotti ottenuti e/o trattati sono stati proposti svariati tipi di dispositivi commercialmente definiti di tipo a movimento continuo ma che nella pratica realtà non si sono dimostrati altro che degli ibridi dal momento che o almeno nella fase di trasferimento del prodotto da trattare da mezzi operatori di un organo di trasporto precedente a mezzi operatori di un organo di trasporto seguente il prodotto viene a trovarsi comunque in sosta in quanto abbandonato dai mezzi operatori di detto organo di trasporto precedente e quindi colpito per il controllo o la presa dai mezzi operatori di detto organo di trasporto seguente con evidenti danneggiamenti al prodotto stesso ed in ogni caso con inconvenienti alla regolarità nell'ulteriore fase di trasporto, o perché in tutti i casi si ha sempre velocità di trasporto circolare costante dei mezzi operatori, cioè elevata, anche per le operazioni di manipolazione più delicate come ad esempio quella appunto del trasferimento o passaggio del prodotto da un organo di trasporto ad un altro, oppure quella ancora più delicata del controllo o presa del prodotto stesso e dei vari elementi che possono intervenire nella manipolazione specialmente durante la fase di alimentazione a detti mezzi operatori dei rispettivi organi di trasporto.

Oggetto della presente invenzione è un dispositivo per la manipolazione di prodotti od articoli e per l'esecuzione su di essi di operazioni di lavorazione, di assemblaggio, di imballaggio attraverso mezzi operatori mossi con movimento continuo, caratterizzato dal fatto che detti mezzi operatori portano detti prodotti od articoli da trattare in movimento continuo secondo un percorso ad andamento misto a tratti rettilinei e curvilinei succedentisi, comunque intercalati, ed a velocità differenti.

Secondo tale dispositivo i mezzi operatori portano i singoli prodotti od articoli di una successione di prodotti od articoli da manipolare o da trattare lungo un tratto di percorso ad andamento rettilineo a bassa velocità per essere meglio controllati nella loro fase di alimentazione ai mezzi operatori e quindi, una volta sotto controllo da parte di detti mezzi operatori, lungo un percorso ad andamento curvilineo a velocità via via crescente così da distanziarli e sottoporli a determinate operazioni, ed ancora secondo un tratto rettilineo a differente velocità per una ulteriore operazione e così di seguito a seconda del numero e del tipo di operazioni da eseguire relativamente al tipo di prodotto da trattare.

In questa maniera risulta evidente la particolare conseguita possibilità di eseguire operazioni di trasferimento o passaggio di prodotti od articoli da trattare da mezzi operatori di un organo di trasporto a mezzi operatori di un altro organo di trasporto ad esempio lungo uno dei tratti di percorso ad andamento rettilineo magari a velocità decelerata annullando completamente una qualsiasi velocità relativa indipendentemente dal livello delle velocità di trasporto.

In particolare il dispositivo si caratterizza inoltre per il fatto di comprendere mezzi operatori a struttura di supporto associabile in maniera mobile ad uno o più organi di trasporto dotati di movimento continuo e mezzi di azionamento per muovere detti mezzi operatori relativamente al rispettivo organo di trasporto per fare compiere agli stessi mezzi operatori un movimento continuo secondo un percorso ad andamento misto a tratti rettilinei e curvilinei succedentisi comunque intercalati ed a velocità differenti a seconda del tipo di operazione da eseguire sul prodotto.

Gli organi di trasporto a movimento continuo del dispositivo vengono preferibilmente previsti nella forma di ruote a guide di supporto radiali su cui sono montati scorrevolmente detti mezzi operatori a struttura di supporto a cui sono associati mezzi per il loro movimento lungo la rispettiva guida di supporto radiale per allontanarli dal ed/od avvicinarli all'asse di rotazione del corrispondente organo di trasporto a movimento continuo così da essere trascinati in continuo secondo il predetto percorso ad andamento a tratti misti ed a differenti velocità. I mezzi per il movimento dei mezzi operatori lungo la rispettiva guida di supporto radiale possono essere previsti in via di esempio del tipo a camma di azionamento comune oppure singolarmente, da motorini del tipo cosiddetto a passo a passo, o da altri mezzi equivalenti.

Negli allegati disegni sono illustrate a titolo esemplificativo non limitativo alcune forme preferite di realizzazione del dispositivo in conformità con la presente invenzione, e più precisamente nella:

fig. 1 è schematicamente rappresentato una prima forma di esecuzione del dispositivo secondo l'invenzione;

fig. 2 una variante di tale primo esempio;

fig. 3 un secondo esempio di esecuzione;

fig. 4 una differente esecuzione di tale secondo esempio; fig. 5 una preferita forma di realizzazione del dispositivo secondo una vista in pianta per l'attuazione del metodo secondo la fig. 3;

fig. 6 una sezione in elevazione trasversale del dispositivo di cui alla fig. 5; e fig. 7 una analoga sezione in elevazione trasversale del dispositivo di cui alla fig. 6 con alcune varianti strutturali.

Il dispositivo per la minipolazione di prodotti od articoli e per l'esecuzione su di essi di operazioni di lavorazione, di assemblaggio, di imballaggio attraverso mezzi operatori mossi con niovimento continuo consiste nel fatto che detti mezzi operatori portano in movimento continuo detti prodotti od articoli da trattare attraverso detti mezzi operatori lungo un percorso ad andamento misto a tratti rettilinei, spiroidali, circolari ed in qualsivoglia maniera arcuati succedentisi comunque intercalati ed a velocità differenti a seconda del tipo di operazione da eseguire sul prodotto.

Con il dispositivo si compiono le fasi operative di cui alle figure esemplificative da 1 a 4, i mezzi operatori intesi a portare i prodotti da trattare lungo il percorso a tratti misti ed a differenti velocità in sintonia con l'invenzione per il trattamento mediante ad esempio l'esecuzione su di essi di determinate operazioni di lavorazione, di assemblaggio, di imballaggio sono schematicamente rappresentati in tali figure esemplificative a guisa di blocchetti, mentre gli organi di trasporto a movimento continuo sono schematicamente rappresentati a guisa di ruote a raggi da cui sono portati scorrevolmente guidati detti blocchetti.

Nelle forme di attuazione del dispositivo secondo le figure da 1 a 3 sono indicati due di tali organi di trasporto a movi5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

652 694

4

mento continuo a guisa di ruote a raggi 1 e 2 controruotanti intorno ad assi paralleli 3 e 4.

La ruota a raggi 1 viene prevista a dieci raggi la e le ruota a raggi 2 viene prevista a dodici raggi 2a. Da ciascuno dei dieci raggi la della ruota a raggi 1 è portato scorrevolmente uno di detti blocchetti, indicati con 5, girevoli intorno ad un rispettivo asse 5a parallelo agli assi di rotazione 3 e 4 delle ruote a raggi 1 e 2, mentre da ciascuno dei dodici raggi 2a della ruota a raggi 2 è portato pure scorrevolmente uno di una serie analoga di blocchetti 6. Questi ultimi blocchetti 6 sono anch'essi portati girevoli intorno ad un rispettivo asse 6a, pure parallelo a detti assi 3 e 4 di rotazione delle ruote a raggi 1 e 2, all'estremità libera di un corrispondente braccio di supporto 7 portato a sua volta radialmente scorrevole lungo un rispettivo raggio 2a della ruota a raggi 2.

Anche nella forma di attuazione del dispositivo secondo la fig. 4 sono previsti due organi di trasporto a movimento continuo nella forma di ruote a raggi 8 e 9 controruotanti intorno ad assi paralleli 10 e 11.

Tali ruote a raggi 8 e 9 vengono però previste ciascuna a ventiquattro raggi 8a e rispettivamente 9a, da ciascuno dei quali è portato scorrevolmente un equivalente corrispondente blocchetto 5' girevole intorno ad un rispettivo asse 5'a parallelo agli assi 10 e 11 di controrotazione delle due ruote a raggi 8 e 9 e rispettivamente 6' portati girevoli intorno ad un rispettivo asse 6'a parallelo a detti assi 10 e 11 di controrotazione delle ruote a raggi 8 e 9 all'estremità libera di un rispettivo braccio 7' portato radialmente scorrevole lungo un corrispondente raggio 9a della ruota a raggi 9.

Il rapporto di rotazione delle due coppie di ruote a raggi 1,

2 ed 8, 9, rispettivamente controruotanti, viene scelto in maniera tale che in una o più predeterminate posizioni radiali dei rispettivi blocchetti 5, 6 e 5', 6' in combinazione con determinati loro rispettivi movimenti radiali impressagli nella maniera che si vedrà meglio in seguito controruotino con la stessa velocità di avanzamento.

I prodotti della massa di prodotti da trattare vengono portati in successione singola, equidistanti uno dietro l'altro, in prossimità della ruota 1, o della ruota 8, in maniera nota, ad esempio mediante una apparecchiatura del tipo secondo il Brevetto US No. 3 155 221, e da qui trasferiti singolarmente in successione, pure in maniera nota, ad esempio con l'ausilio della stessa apparecchiatura di cui al suddetto Brevetto US No. 3 155 221, oppure mediante l'apparecchiatura secondo il Brevetto US No.

3 747 737, ai singoli blocchetti 5 della ruota a raggi 1, o ai blocchetti 5' della ruota a raggi 8, mosse in rotazione continua, avanzati in disposizione allineata di uniorientamento intorno al rispettivo asse 5a, o 5'a, uno dietro l'altro nella direzione della freccia F ad una velocità qui definita bassa per la loro breve o minore distanza dall'asse di rotazione 3, o 10, della rispettiva ruota 1,8.

I prodotti così trasferiti ai blocchetti 5, o 5', durante la rotazione continua della ruota 1, 8, e mediante lo spostamento radiale di detti blocchetti lungo i rispettivi raggi di supporto e scorrimento la, 8a, di detta ruota a raggi 1, 8, vengono distanziati fra di loro e portati a maggiore velocità lungo il prestabilito percorso ad andamento misto come sopra definito a seconda del numero e del tipo di operazione da eseguire sul prodotto da trattare.

Particolare estremamente significativo appare il trasferimento dei prodotti dalle ruote 1 e 8 alla rispettiva associata ruota 2, 9 laddove i corrispondenti rispettivi blocchetti 5, 6 e 5', 6' vengono mossi insieme dalle rispettive dette ruote lungo un tratto di percorso rettilineo alla velocità prescelta senza alcun movimento relativo fra di essi (vedi dette figg. da 1 a 4).

A passaggio o trasferimento avvenuto dai blocchetti 5, 5' delle ruote 1, 8 ai blocchetti 6, 6' delle ruote 2, 9, i prodotti vengono portati da detti blocchetti 6, 6' delle ruote 2, 9, lungo un percorso predeterminato per ulteriori operazioni e quindi, o scaricati nella direzione della freccia FI, oppure trasferiti per ulteriori operazioni ad altra ruota di trasporto analogamente a quanto sopra detto per il trasferimento dalle ruote 1, 8 alle ruote 2, 9.

A titolo esemplificativo, come detto più sopra, nella fig. 1 è stato rappresentato per la ruota 1 un percorso dei rispettivi blocchetti 5 comprendente un primo tratto ad andamento rettilineo a bassa velocità per l'alimentazione dei prodotti agli stessi organi operatori 5, seguito da un secondo tratto ad andamento comunque arcuato a maggiore velocità e da un terzo tratto ad andamento rettilineo in comune con i blocchetti 6 della ruota di trasporto 2 a media velocità per il passaggio o trasferimento di detti prodotti da detti mezzi operatori 5 della ruota di trasporto 1 ai mezzi operatori 6 della ruota di trasporto 2. Per detta ruota 2 è stato invece rappresentato un percorso per i rispettivi blocchetti 6 comprendente, oltre a detto tratto rettilineo in comune con i blocchetti 5 della ruota 1, un secondo tratto ad andamento comunque arcuato a maggior velocità di quella di detto tratto ad andamento rettilineo comune, seguito da un terzo tratto ancora ad andamento rettilineo ed alla stessa velocità di quella del tratto rettilineo in comune con la ruota 1 per la fase di scarico dei prodotti trattati.

Nella variante mostrata nella fig. 2 è stato rappresentato un percorso analogo a quello della fig. 1 ma con i tratti ad andamento comunque arcuati di lunghezza conseguentemente variata in funzione della diversa disposizione radiale della ruota 2 rispetto alla ruota 1.

La variante mostrata nella fig. 3, in cui la disposizione delle ruote 1 e 2 è uguale a quella mostrata nella fig. 2, il percorso per la ruota 2 comprende un tratto ad andamento rettilineo intermedio a quello ad andamento rettilineo comune fra le ruote 1 e 2 e quello di uscita dalla stessa ruota 2.

La variante mostrata nella fig. 4, infine, in cui la disposizione delle ruote 8 e 9 è sostanzialmente analoga a quella mostrata nella fig. 1, il percorso per la ruota 9 è equivalente a quello rappresentato nella fig. 3.

Il dispositivo sopra descritto con riferimento alle figure da 1 a 4 è schematicamente mostrato nelle figure da 5 a 7 in via di esempio funzionale per l'attuazione pratica automatica del metodo sopra descritto con riferimento alla fig. 3.

Tale dispositivo esemplificativamente funzionale essenzialmente consta di un basamento o carcassa 12 nella forma di bacinella internamente suddivisa da un diaframma orizzontale 13 in due sezioni di cavità sovrapposte, inferiore 14 e superiore 15, e munito di piedini di appoggio 16. Da detto diaframma orizzontale 13 sono supportati girevolmente nella maniera che si vedrà meglio in seguito, due alberi verticali 17 e 18 paralleli fra di loro ed estendentisi con la loro estremità inferiore all'interno della sezione di cavità inferiore 14 e con l'estremità superiore prolungantesi verso l'alto all'interno della sezione di cavità superiore 15.

Sulla detta estremità inferiore degli alberi verticali 17 e 18, interna alla sezione di cavità inferiore 14, è calettata una rispettiva ruota dentata 19 e 20. Dette ruote dentate 19 e 20 sono in presa fra di loro e sono motorizzate in maniera nota qualsivoglia mediante un motoriduttore non mostrato.

Nel tratto di detti alberi 17 e 18 estendentesi al disopra del diaframma orizzontale 13 nell'interno della sezione di cavità 15, è calzato un rispettivo blocco indicato con 21 e rispettivamente con 22, fissati in modo noto qualsiasi su detto diaframma orizzontale 13.

Sulle estremità superiori degli alberi 17 e 18 prolungantisi al disopra dei rispettivi blocchi 21 e 22, è calettata una rispettiva ruota indicata nel suo insieme con 23 e rispettivamente con 24.

Ciascuna di dette ruote 23 e 24, è costituita da un rispettivo mozzo 25 e 26 di calettamento sul rispettivo asse 17 e 18, da una fascia o cerchione esterno 27 e 28, e da serie di due raggi

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

5

652 694

sovrapposti 29 e 30 di collegamento fra i rispettivi mozzi 25 e 26 ed i corrispondenti cerchioni 27 e 28.

Le serie di raggi sovrapposti 29 della ruota 23 sono previsti in numero di dieci e le serie di raggi sovrapposti 30 della ruota 24 sono previste in numero di dodici, in conformità con la suddetta fig. 3 presa ad esempio per la realizzazione di questa esemplificazione pratica del dispositivo, nonché con le figg. 1 e 2 delle esemplificazioni del metodo sopra descritto con riferimento alle figg. da 1 a 4.

Su ciascuna delle dieci serie di due raggi sovrapposti 29 della ruota 23 è montato scorrevolmente un carrellino 31 avente una parte tubolare 32 disassata rispetto al piano verticale in cui giacciono detti rispettivi due raggi sovrapposti 29 di scorrimento e prolungatesi per un certo tratto sia al disopra che al disotto dei raggi stessi. In tale parte tubolare 32 è impegnato liberamente girevole uno stelo 33 terminante superiormente esternamente al tratto tubolare superiore 32 con una testa 34 materializzante i predetti blocchetti 5 e 5' ed alla cui estremità inferiore fuoriuscente dal tratto tubolare inferiore 32 è fissata l'estremità di una levetta 35 dalla cui altra estremità è portato un rullino seguicamma folle 36 impegnato in una gola a camma 37 presentata dal blocco fisso 21 (vedi figg. 5 e 6). All'estremità di detto tratto tubolare inferiore 32 fa invece capo un braccio 38, dalla cui estremità libera è portato un rullino seguicamma folle 39 impegnato in una seconda gola a camma 40 presentata dallo stesso blocco fisso 21 (vedi ancora dette figg. 5 e 6).

Su ciascuna delle dodici serie di due raggi sovrapposti 30 della ruota 24 è montato scorrevolmente un carrellino 41, avente anch'esso, analogamente al carrellino 31 della ruota 23, una parte tubolare 42 disassata rispetto al piano verticale in cui giacciono detti rispettivi due raggi sovrapposti 30 di scorrimento e prolungantesi per un certo tratto sia al disopra che al disotto dei raggi stessi. Al tratto tubolare superiore 42 è associato un braccio 43 internamente cavo 44 e terminante all'estremità libera con una parte rivolta verticalmente verso il basso assialmente forata. In tale parte tubolare 42 è impegnato liberamente girevole uno stelo 45, sulla cui estremità superiore interna alla cavità 44 del braccio 43 è calettato un ingranaggio conico 46 ad alla cui estremità inferiore, fuoriuscente dal tratto tubolare inferiore 42, è fissata l'estremità di una levetta 47, dalla cui altra estremità è portato un rullino seguicamma folle 48 impegnato in una gola a camma 49 presentata dal blocco fisso 22 (vedi sempre dette figg. 5 e 6). All'estremità di detto tratto tubolare inferiore 42 fa invece capo un braccio 50, dalla cui estremità libera è portato un rullino seguicamma folle 51 impegnato in una seconda gola a camma 52 presentata dallo stesso blocco fisso 22. Con l'ingranaggio conico 46 ingrana un ingranaggio conico 53, calettato su una estremità di un alberino 54 supportato girevolmente dal braccio 43 nell'interno della sua cavità 44. Sull'altra estremità di detto alberino 54, è calettato un ingranaggio conico 55 in presa con un ingranaggio conico 56 calettato sullo stelo 57 impegnato nella foratura della parte rivolta verticalmente verso il basso del braccio 43 e presentante una testa 58 materializzante i predetti blocchetti 6 e 6'.

Le predette teste 34 presentate dagli steli 33 associati ai car-rellini 31 della ruota 23 e le teste 58 facenti cinematicamente capo agli steli 45 associati ai carrellini 41 della ruota 24, materializzanti i predetti blocchetti 5, 5' e rispettivamente 6, 6' di cui alle esemplificazioni dei dispositivo secondo l'invenzione sopra descritte con riferimento alle figg. da 1 a 4, in pratica si identificano con i suddetti mezzi operatori portati in movimento continuo dalle ruote 1, 2 ed 8, 9 di cui alle suddette figg. da 1 a 4. Tali mezzi operatori in pratica possono essere costituiti da mezzi di presa e/o di lavorazione di qualsivoglia tipo adatto in relazione al tipo di operazione da eseguire e del prodotto da trattare, ad esempio da organi a pinza, da elementi magnetici, ecc., comunque strutturati in maniera da poter essere orientati almeno intorno ad un proprio asse parallelo all'asse di rotazione intorno al quale essi sono portati in movimento continuo in conformità con il percorso a tratti ad andamento misto secondo l'invenzione.

Le varianti strutturali di cui alla fig. 7 rispetto alla realizzazione del dispositivo sopra descritto in via di esempio con riferimento alle figg. 5 e 6, sostanzialmente consistono nel prevedere le parti tubolari 32 e 42 dei carrellini 31 e 41 delle ruote 23 e 24 con due bracci 59, 60 e rispettivamente 61, 62, anziché uno come previsto nella realizzazione secondo dette figg. 5 e 6, ed il diaframma orizzontale 13 con prolungamenti verticali cilindrici, 13ae 13b assialmente forati, verso l'alto nell'interno della sezione di cavità 15 del basamento 12, nelle quali forature sono girevolmente impegnati gli alberi 17 e 18. A ciascuno di detti bracci 59, 60 e 61, 62 è associato un moto-riduttore 63 di tipo noto a passo a passo, sul cui asse motore di uscita è calettato un corrispondente pignone dentato 64. Uno di tali pignoni 64 appartenente ad uno dei due moto-riduttori 63 facenti parte di ciascun carrellino 31 e 41 delle ruote 23 e rispettivamente 24 ingrana con una cremagliera 29a, 30a presentata ad esempio dal raggio superiore 29, 30 a cui il carrellino stesso 31, 41 è assicurato di dette ruote 23 e rispettivamente 24. L'altro di detti pignoni 64 di ciascuno degli altri due moto-riduttori 63 ingrana invece con una corrispondente ruota dentata 65 calettata sulla estremità inferiore dello stelo 33 appartenente al carrellino 31 della ruota 23 e rispettivamente dello stelo 45 appartenente al carrellino 41 della ruota 24.

Ricordato, per quanto detto sopra, che il rapporto fra le due ruote dentate 19 e 20 che trascinano in movimento continuo controruotante le due ruote 23 e 24 portanti i carrellini 31 e rispettivamente 41 a cui sono associate le teste operatrici 34 e 58 viene scelto in maniera tale che in una o più predeterminate posizioni radiali di dette teste operatrici 34 e 58 in relazione operativa fra di loro, in combinazione con determinati movimenti radiali di detti carrellini 31 e 41, esse controruotano con la stessa velocità, è facilmente deducibile che con il dispositivo sopra descritto in via esemplificativa con riferimento alle figg. 5 e 6, nonché alla fig. 7, viene praticamente attuato in maniera industrialmente automatica senza alcun movimento relativo fra gli stessi mezzi operativi e/o lo stesso prodotto.

Il progresso tecnico derivante dall'utilizzazione su scala industriale del dispositivo secondo la univoca soluzione tecnico-pratica conforme all'invenzione è altrettanto facilmente constatabile allorquando si considerano le velocità produttive unitarie tecnico-commerciali date per le macchine di questo genere attualmente in uso sulla base di un determinato numero di cicli nell'unità di tempo. Basta infatti ricordare che con il dispositivo automatico secondo l'invenzione, i prodotti da trattare sono sempre portati in movimento continuo anche nel corso del rispettivo trattamento e che è possibile concretizzare un dispositivo dotato di un maggior numero di mezzi operatori per constatare che solo anche a parità di numeri di cicli operativi nella unità di tempo viene conseguita una maggior produttività unitaria. Ovvia evidentemente anche la constatazione che operando comunque sempre in continuo e quindi senza nessun genere di sosta dei prodotti è sempre possibile aumentare tale numero di cicli nell'unità di tempo e conseguentemente la produttività unitaria. Così ad esempio se le ruote cui sono associati i mezzi operatori per consentire tali produzioni unitarie note girano a cinquanta giri al minuto primo, sarà sempre evidentemente possibile aumentare tale numero di giri delle ruote giranti sempre in continuo secondo l'invenzione elevando ancor più la rispettiva produzione unitaria.

Per quanto riguarda poi i movimenti radiali dei carrellini 31 e 41 laddove essi vengono a trovarsi in relazione di accoppiamento operativo lungo un tratto ad andamento rettilineo ad uguale velocità nel loro movimento di rotazione continuo, giova ricordare che nel caso dell'adozione di camme il lavoro di definizione dell'andamento del profilo di azionamento di dette

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

652 694

6

camme a ciò preposte rientra nell'ambito del normale lavoro di progettazione.

Nella pratica attuazione del dispositivo sopra descritto in via esemplificativa vi rientreranno evidentemente anche tutte quelle realizzazioni suggerite dalle esigenze tecnico-pratiche scaturenti dall'ambito della portata dell'invenzione in questione e comunque nella accezione di trattamento di prodotti portati in successione in movimento continuo secondo un percorso ad andamento misto di tratti rettilinei, spiroidali, circolari ed in qualsivoglia maniera arcuati succedentisi comunque intercalati ed a ve-5 locità differenti a seconda del tipo di operazione da eseguire sui prodotti stessi.

v

4 fogli disegni

Claims (28)

652 694

1. Dispositivo per la manipolazione di prodotti od articoli e per l'esecuzione su di essi di operazioni di lavorazione, di assemblaggio, di imballaggio attraverso mezzi operatori mossi con movimento continuo, caratterizzato dal fatto che detti mezzi operatori portano detti prodotti od articoli da trattare in movimento continuo e secondo un percorso ad andamento misto a tratti rettilinei e curvilinei succedentisi, comunque intercalati, ed a velocità differenti.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto percorso continuo ad andamento misto è un percorso chiuso.

2

RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto percorso continuo ad andamento misto chiuso si svolge intorno ad un asse.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto percorso continuo ad andamento misto si svolge intorno ad uno o più assi.

5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detto o detti assi sono verticali.

6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detto o detti assi sono orizzontali.

7. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detti assi sono perpendicolari fra loro giacenti in un piano verticale.

8. Dispositivo secondò una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti tratti del percorso ad andamento misto rettilinei e curvilinei succedentisi comunque intercalati si svolgono a distanze comunque variabili da detto o detti assi.

9. Dispositivo per l'attuazione automatica secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi operatori (34, 58) con struttura di supporto (32, 42) associato in maniera mobile ad uno o pili organi di trasporto (23, 28) dotati di movimento continuo e mezzi di azionamento (38, 35) per muovere detta struttura di supporto (32, 34) relativamente al rispettivo organo di trasporto per fare compiere agli stessi mezzi operatori un movimento continuo secondo un percorso ad andamento misto a tratti rettilinei e curvilinei succedentisi comunque intercalati.

10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto o detti organi di trasporto (23, 24) dotati di movimento continuo sono costituiti da una o più ruote con guide di supporto su cui sono montati scorrevolmente detti mezzi operatori con struttura di supporto (32, 34) a cui sono associati mezzi per il loro movimento lungo la rispettiva guida (29) di supporto.

11. Dispositivo secondo le rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che dette guide di supporto di detta o dette ruote sono radiali.

12. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che dette guide di supporto di detta o dette ruote sono disposte tangenzialmente (29, 30) rispetto all'asse di rotazione della o delle stesse ruote (23, 24).

13. Dispositivo secondo le rivendicazioni 11 oppure 12, caratterizzato dal fatto che detta o dette ruote con guide di supporto sono ad asse di rotazione verticale.

14. Dispositivo secondo le rivendicazioni 11 oppure 12, caratterizzato dal fatto che detta o dette ruote con guide di supporto sono ad asse di rotazione orizzontale.

15. Dispositivo secondo le rivendicazioni 11 oppure 12, caratterizzato dal fatto che dette ruote con guide di supporto hanno assi di rotazione perpendicolari fra loro giacenti in un piano verticale.

16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzato dal fatto che detta o dette ruote con guide di supporto sono ruote a raggi, detti raggi costituendo dette guide di supporto.

17. Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detti raggi a guida di supporto sono previsti a serie di almeno due raggi paralleli (29, 30).

18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detti almeno due raggi (29, 30) paralleli di ciascuna serie sono disposti secondo un piano parallelo all'asse di rotazione (17, 18) della rispettiva ruota.

19. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detti almeno due raggi paralleli di ciascuna serie sono disposti secondo un piano perpendicolare all'asse di rotazione della rispettiva ruota.

20. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 19, caratterizzato dal fatto che detti almeno due raggi paralleli di ciascuna serie vengono previsti in disposizione tangenziale rispetto all'asse di rotazione della rispettiva ruota.

21. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto cha la struttura di supporto dei mezzi operatori è costituita da un rispettivo carrello di supporto (32) montato scor-revolemte sulle guide (29) di supporto di detta o dette ruote, a detto carrello essendo associati detti mezzi operatori (34) in maniera orientabile intorno ad almeno un asse (33) parallelo all'asse (17) di detta o dette ruote, e detto carrello e detti mezzi operatori orientabili essendo mossi da detti mezzi di azionamento (38, 35) per portare detti mezzi operatori in movimento continuo lungo detto percorso ad andamento a tratti misti a differenti velocità.

22. dispositivo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che almeno detto asse di orientamento (33) di detti mezzi operatori è distanziato dall'asse di scorrimento di detto carrello di supporto.

23. Dispositivo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono mezzi a ruota o ruote dentate (19, 20) per l'azionamento di detta o dette ruote a guide di supporto ed organi operatori per l'azionamento di detti mezzi operatori orientabili e di detto carrello, il rapporto fra dette ruote dentate essendo previsto tale che in combinazione con detti organi operatori per una o più predeterminate posizioni radiali di detti mezzi operatori orientabili in relazione operativa fra di loro, questi ultimi mezzi controruotano con la stessa velocità.

24. Dispositivo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detti assi di orientamento di detti mezzi operatori (34, 58) appartenenti ad una rispettiva ruota a guide di supporto (23, 24) vengono a coincidere quando questi mezzi operatori si trovano in relazione operativa lungo un tratto rettilineo di detto percorso ad andamento a tratti misti.

25. Dispositivo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detti organi operatori di azionamento sono costituiti da elementi a camma (37, 40) cui sono operativamente associati detti mezzi operatori orientabili e detti carrelli di supporto.

26. Dispositivo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detti organi operatori di azionamento sono costituiti da singoli moto-riduttori (63) in combinazione cinematica operativa con detti mezzi operatori (34, 58) orientabili e detti carrelli di supporto.

27. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 9, 10 e da 21 a 26, caratterizzato dal fatto che detti mezzi operatori comprendono teste ad organi di presa ad azione magnetica permanente od aspirante.

28. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 9, 10 e da 21 a 26, caratterizzato dal fatto che detti mezzi operatori comprendono mezzi ad organi di presa a pinza.