ITUA20163919A1 - "occhiale con cerniera elastica smontabile e stabilizzata, per astina rimovibile" - Google Patents

Description

OCCHIALE CON CERNIERA ELASTICA SMONTABILE E

STABILIZZATA, PER ASTINA RIMOVIBILE

[0001] Il presente trovato ha per oggetto un occhiale con cerniera elastica smontabile e stabilizzata, per un’astina di tipo rimovibile.

Campo d’applicazione

[0002] L'innovazione, trova particolare se pur non esclusiva destinazione nel settore della produzione e commercializzazione di occhiali e componenti d’occhiale; in particolare, si propone un vantaggioso occhiale con cerniera elastica del tipo senza viti e cioè smontabile agevolmente a mano, che è atta ad impegnare un’astina rimovibile con elevata stabilità di rotazione ed accoppiamento.

[0003] Lo stato della tecnica comprende molteplici montature d’occhiale ed anche comprende diverse soluzioni tecniche per ciascuno dei suoi componenti costitutivi, e cioè fanno parte del frontale: il cerchio od oculare ovvero l’elemento che sostiene la singola lente; il ponte ovvero l’elemento centrale che unisce tra loro i due cerchi o lenti; il nasello ovvero l’elemento d’appoggio sul naso; il musetto ovvero l’elemento che protrude lateralmente per connettere l’astina a ciascun cerchio o lente e consentirne la rotazione; la cerniera ovvero l’elemento di snodo tra il detto musetto e l’astina; inoltre, sono comprese le astine ed i terminali dell’astina, ovvero gli elementi arrotondati che talvolta ricoprono l’estremità a cavallo dell’orecchio.

[0004] E’ anche noto che le società e gli operatori professionali del settore dell’occhialeria hanno negli anni introdotto molteplici innovazioni atte a migliorare dal punto di vista tecnico e/o estetico le dette montature e i relativi componenti, di modo tale da differenziarsi sul mercato e/o aumentare il grado di soddisfazione dei consumatori. Tra le recenti innovazioni che hanno avuto maggiore diffusione, si ricordano ad esempio le astine dotate di snodo elastico, atte a consentire un buon grado si estroflessione o divaricamento di modo tale da non deformare la montatura ed anche incrementare il comfort ergonomico per chi le indossa; oppure si ricordano le montature ultraleggere a profilo ridotto, quelle in filo metallico od anche quelle che eliminano completamente i detti oculari, altrimenti denominate a giorno o frameless in lingua inglese, ove si connettono direttamente le lenti per il tramite del ponte centrale o del nasello, e parimenti si connettono ad esse i musetti laterali per completare la montatura. Tali innovazioni comportano quindi diverse configurazioni realizzative dei singoli componenti dell’occhiale, ad esempio prevedendo nuovi sistemi di fissaggio delle dette cerniere o dei detti naselli al fine di ottimizzarne il funzionamento od anche per migliorare la fabbricazione, l’assemblaggio, la standardizzazione, le manutenzioni e/o i costi generali di produzione.

[0005] Più nel dettaglio degli aspetti innovativi maggiormente apprezzati dagli operatori professionali è oggigiorno richiesta un’astina elastica che sia efficiente nella risposta elastica, ergonomica nella calzata, precisa e ripetibile nella rotazione ovvero resistente alle torsioni e duratura, desiderabile una nuova soluzione d’astina elastica d’abbellimento, atta ad essere rimossa e sostituita di frequente anche dal cliente stesso per fini estetici o manutentivi, in modo agevole ed intuitivo ovvero a mano e senza strumenti particolari.

[0006] Questa esigenza porta, inevitabilmente, a soluzioni alternative e semplificate rispetto ai noti e convenzionali dispositivi di snodo elastico. Oggigiorno, i sistemi maggiormente diffusi sono essenzialmente costituiti da una scatola, o barilotto, unita all’estremità interna dell’astina e contenente un tirante coassiale ad essa, il quale presenta la parte terminale filettata e su di essa si avvita una bussola che assicura il posizionamento di una molla elicoidale, in battuta all’interno di una sede ricavata in detta scatola; inoltre, sono note soluzioni perfezionate che prevedono, ad esempio, elementi scatolari ricavati nel corpo stesso dell’astina a guisa d’un monoblocco o mezzi interposti d’alloggiamento. Tali soluzioni di astina con cerniera elastica, sono generalmente considerate di elevata qualità, ma risultano costose, limitanti nel design dell’astina e/o della montatura, e non sono agevolmente rimovibili essendo avvitate.

[0007] Tra le soluzioni che hanno inteso superare tali svantaggi, sono noti ed apprezzati gli occhiali a struttura semplificata e montati senza viti, e particolarmente sono richiesti gli occhiali con astine agevolmente rimovibili, essendo cioè agganciate oppure assemblate a scatto. Più in generale, nel settore dell’occhialeria è oggigiorno desiderabile un sistema migliorato e standardizzato di fissaggio dei componenti all’occhiale, con particolare riferimento alla connessione dell’astina alla montatura ed alla realizzazione vantaggioso rispetto alle soluzioni convenzionali, più rapido, agevole e sicuro nel montaggio e nella sostituzione, ovvero reversibile, e che anche sia economico e durevole, preciso nel funzionamento. Ulteriormente, sono richieste ed apprezzate soluzioni migliorative d’incernieramento che siano versatili ed anche utilizzabili ai fini estetici; a titolo di esempio, si pensi alla recente diffusione di occhiali con astine colorate in tonalità e finiture contrastanti rispetto alla montatura, ove l’utente finale desidera sostituire tali astine da solo, agevolmente a casa propria, disponendo cioè a basso costo di astine alternative in colori e/o finiture diversificati.

Stato dell’arte

[0008] Al fine di determinare lo stato dell'arte relativo alla soluzione proposta, è stata effettuata una verifica convenzionale interrogando archivi pubblici, che ha portato all'individuazione di alcune anteriorità, tra cui: D1 EP2963481 (Panisset)

D2 US6969173 (Otis Ku)

D3 US3145254 (Mc Mulloc)

D4 DE202011051142 (Mei-Yueh)

D5 EP2645153 (Young Ho)

[0009] D1 e D2 propongono uno snodo elastico per occhiali, del tipo senza viti, ove l’astina è rimovibile essendo impegnata per il tramite d’un aggancio aperto ad un musetto fisso, che è vincolato saldamente ad una lente di tipo frameless a guisa di braccio sottile. In D1 il detto musetto è una lama rimovibile un’astina integrante di testa un elemento elastico conformato a forcina, che è in essa inserito con la parte flettente che sporge ed è dotata d’un elemento trasversale fungente da perno di rotazione per impegnarsi nel detto gancio fisso del musetto. D2, invece, prevede un musetto con all’estremità un’apertura passante che ricava trasversalmente il perno di rotazione; all’estremità da incernierare, la testa dell’astina presenta un gancio che sporge ortogonalmente dalla superficie interna per impegnarsi nel detto perno di rotazione, essendo tra loro interposta una molla flettente ad ala singola che è forata in corrispondenza del gancio ed è vincolata a sbalzo alla detta astina.

[0010] D3 descrive una struttura di cerniera elastica con un elemento di connessione alla montatura a guisa di inserto passante, con la testa a vista, che dal fronte attraversa la montatura in un’apertura passante per protrudere all’interno con l’estremità a gancio di modo tale da impegnare un’astina in modo rimovibile, ed interponendo una molla ad U con un’apertura passante su entrambe le ali, in diretta corrispondenza per consentire l’attraversamento del detto gancio, al fine di garantire tensione ed elasticità all’incernieramento.

[0011] D4 propone un occhiale di tipo semplificato, comprensivo di una montatura che lateralmente presenta le due porzioni contrapposte d’estremità dotate di un’apertura passante atta a consentire l’aggancio delle astine rimovibili; a tal fine, ciascuna astina presenta l’estremità ripiegata internamente a guisa di molla ad U, con un foro passante su entrambe le pareti di modo tale da consentire l’attraversamento d’un connettore corpo protrudente verso l’interno, conformato a guisa di gancio. L’imboccatura del gancio è inclinata ed è in direzione opposta rispetto alla lente, di modo tale da consentire l’inserimento o la rimozione dell’astina in rotazione, a molla compressa.

[0012] D5 descrive una struttura migliorata di cerniera elastica per occhiali in metallo, ove l’astina e la molla sono smontabili agevolmente a mano, essendo senza viti. In particolare, si prevede un elemento d’aggancio saldamente inserito di lato nella montatura, tra le due porzioni d’estremità accoppiate e ripiegate per fungere da musetto laterale, da cui il detto elemento d’aggancio protrude verso l’interno dell’occhiale essendo sottile e sagomato a guisa di gancio aperto con l’imboccatura verso la lente di modo tale da impegnare un perno di rotazione che è ricavato nella testa dell’astina mediante un’apertura d’estremità. Tra essi è interposta una molla ad U con un’apertura passante ad asola su entrambe le ali, in diretta corrispondenza per consentire l’attraversamento del detto elemento d’aggancio, ove l’ala inferiore è piana e fissa in appoggio alla superficie interna del detto musetto, e dove l’ala superiore è flettente e sagomata con pieghe e pareti inclinate di modo tale da spingere sulla detta testa dell’astina, la quale è sagomata in modo tale da interagire con essa ai fini della tensione elastica.

[0013] In definitiva, è dunque ragionevole ritenere noti:

- un occhiale con astine rimovibili, vincolate con mezzi d’aggancio alla montatura e con mezzi elastici interposti del tipo molla a nastro sagomata;

- un occhiale ove il detto mezzo d’aggancio è un gancio aperto, rotazione ricavato all’estremità laterale della montatura, o musetto, mediante un’apertura ad asola;

- un occhiale ove il detto mezzo d’aggancio è un gancio aperto, integrato all’estremità laterale della montatura, o musetto, per impegnarsi in un perno di rotazione ricavato all’estremità laterale dell’astina, mediante un’apertura ad asola;

- un occhiale ove il detto mezzo d’aggancio è un inserto passante di tipo rimovibile, che attraversa frontalmente una montatura in plastica in un’apertura passante ai lati delle lenti, per protrudere ortogonalmente in luogo del musetto laterale, presentando l’estremità interna a guisa di gancio per impegnare l’astina e con la testa di battuta a vista sul fronte;

- un occhiale ove il detto mezzo d’aggancio è un inserto passante di tipo rimovibile, che attraversa lateralmente un foro nell’astina per protrudere all’interno, attraversare una molla ed impegnare un perno di rotazione all’estremità laterale della montatura, presentando l’estremità interna a guisa di gancio aperto con l’imboccatura verso il terminale e con la testa a vista all’esterno dell’astina;

- un occhiale ove la detta molla interposta è sagomata a guisa di aletta singola piegata e vincolata in modo solidale all’astina;

- un occhiale ove la detta molla interposta è sagomata a guisa di U con un’apertura passante ad asola su entrambe le ali, in diretta corrispondenza, per consentire l’attraversamento del mezzo d’aggancio.

Inconvenienti

[0014] Le soluzioni ora menzionate consentono di incernierare l’astina in modo rimovibile, senza viti, con anche tensione ed elasticità; tuttavia, è noto agli operatori del settore che esse presentano taluni svantaggi.

[0015] In primo luogo si è riscontrato che nelle soluzioni note vi sono problemi d’instabilità nell’incernieramento; particolarmente, si è riscontrato che la rotazione dell’astina, sia in apertura che in chiusura, è poco precisa ovvero si discosta talvolta dal piano di rotazione se sottoposta a torsione ed anche non garantisce costanza nel comportamento per le deformazioni dei componenti e/o la scarsa omogeneità nella tensione elastica. Si è quindi riscontrato che un tale problema s’aggrava con l’uso prolungato o dopo molteplici sostituzioni e/o smontaggi, rilevando talvolta giochi o basculamenti con difetti nella calzata e nelle posizioni di fermo. Sostanzialmente, si è riscontrato che i detti sistemi rimovibili d’accoppiamento dell’astina alla montatura, ove l’incernieramento avviene mediante un gancio, un’asola con perno di rotazione ed una molla interposta, sono di rapido ed agevole montaggio e/o smontaggio sia da parte di un operatore professionale sia da parte del cliente finale, ed anche sono economici; tuttavia, essi offrono una qualità d’accoppiamento e di rotazione dell’astina che è sensibilmente inferiore rispetto alle soluzioni convenzionali con viti. Si è quindi riscontrato che le soluzioni note di tipo rimovibile e senza viti sono poco adatte per occhiali di elevata qualità e pregio, essendo generalmente meno efficienti e durature rispetto alle dette soluzioni convenzionali d’incernieramento, poco stabili e poco precise, meno

[0016] Più nel dettaglio delle cause legate agli svantaggi sopra esposti, si è riscontrato che essi dipendono principalmente dal fatto che i mezzi d’incernieramento sono singoli e sottili, ovvero con una limitata larghezza delle parti vincolate a rotazione, e presentano rilevanti giochi e/o tolleranze d’accoppiamento; in particolare, si fa riferimento all’apertura ad asola entro cui s’impegna il gancio, essendo poco stabili nell’utilizzo frequente. Tra la montatura e l’astina, ovvero tra il componente associato al gancio ed il componente comprensivo dell’asola e del perno di rotazione, si verificano talvolta fenomeni di micro – traslazioni, disassamenti reciproci o rotazioni fuori piano, non essendo del tipo guidato e cioè non essendo previsti efficaci mezzi di contenimento laterali e/o elementi atti a controbilanciare gli sforzi agenti sul mezzo d’aggancio; a titolo di esempio, si pensi al caso frequente di torsione esercitata sull’astina, anche in modo non simmetrico, nella calzata o nelle operazioni di montaggio e/o smontaggio.

[0017] In secondo luogo si è riscontrato che nelle soluzioni note la tensione elastica è meno omogenea e progressiva rispetto alle convenzionali cerniere elastiche a barilotto saldato con molla elicoidale interna; in particolare, sono noti problemi di precisione nelle posizioni di fermo dell’astina, ovvero aperta o chiusa, e nella fase di estroflessione o divaricamento. E’ infatti noto che una tensione elastica insufficiente, eccessiva o disomogenea, unita ai detti problemi di imprecisione e instabilità, può diminuire il comfort ergonomico oppure la sicurezza di visione nel caso di lenti correttive.

[0018] Un altro inconveniente riscontrato nelle soluzioni sino ad oggi adottate ove i mezzi d’aggancio sono conformati a guisa di inserto passante, adeguatamente bloccati nella posizione corretta e non supportano correttamente l’incernieramento dell’astina e/o i detti sforzi di torsione.

[0019] Ulteriormente, si è riscontrato che nelle dette soluzioni note che il mezzo d’aggancio non è adeguatamente utilizzabile come elemento di abbellimento e completamento estetico nel caso di modelli d’occhiale di elevato prestigio e valore.

[0020] Tutto ciò considerato, è ragionevole la necessità delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni innovative ed in grado di superare almeno i problemi poc’anzi rilevati e conseguire gli scopi prefissati.

Riassunto del trovato

[0021] Questi ed altri scopi, sono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo i problemi esposti mediante un innovativo occhiale (10) con cerniera elastica (150) smontabile e stabilizzata, che è atta ad impegnare un’astina rimovibile (120) con elevata stabilità d’accoppiamento e di rotazione per il tramite di doppi mezzi d’aggancio e incernieramento, a due a due affiancati e paralleli a guisa di coppie, e pareti laterali di contenimento e stabilizzazione. Ai lati della lente (100) vi è un supporto d’incernieramento (110) cui è vincolato un connettore (130) passante a guisa di inserto rimovibile, il quale è dotato di una coppia di ganci aperti (131, 132) di spessore sottile, tra loro uguali e paralleli, che protrudono ortogonalmente dalla testa di battuta (133) di modo tale da attraversare corrispondenti coppie di aperture (111-2, 121-2, 141-2), sottili a guisa di feritoie, ricavate nel detto supporto (110), nella molla interposta (140) e nella detta astina (120), consentendone l’impegno e la rotazione in modo rimovibile e stabilizzato.

Scopi

[0022] Attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti diversi scopi.

[0023] Un primo scopo, è stato quello di realizzare un vantaggioso occhiale con cerniere elastiche ed astine rimovibili che sono sensibilmente più stabili nell’accoppiamento e nella rotazione rispetto alle soluzioni note e convenzionali, essendo cioè del tipo stabilizzato ovvero maggiormente guidato nel movimento e con un efficace effetto anti – torsione di modo tale da prevenire eventuali deformazioni o rotazioni fuori piano, garantendo precisione d’accoppiamento e di posizione senza giochi o basculamenti, anche sotto sforzo e dopo molti cicli di apertura – chiusura.

[0024] Un secondo scopo, è stato quello di realizzare una soluzione stabilizzata d’incernieramento che non prevede viti di fissaggio né strumenti per il montaggio o lo smontaggio della cerniera e dell’astina, consentendo di eseguire in modo semplice e intuitivo le diverse operazioni previste sull’occhiale; in particolare, si consente all’operatore professionale di eseguire rapidamente in negozio gli assemblaggi e le manutenzioni, e parimenti si consente all’utente finale di eseguire agevolmente a casa propria il montaggio e/o lo smontaggio della detta astina e/o della detta cerniera, per pulizia od anche ai fini estetici, ovvero sostituendo a piacimento i detti componenti con altre versioni in diverso colore o finitura.

[0025] Un terzo scopo, è stato quello di agevolare l’uso della cerniera e dell’astina rimovibile come elementi d’abbellimento e/o distintivi, ai fini estetici, consentendo al cliente di scegliere o sostituire il detto dispositivo in molteplici varianti di colore o decorazione.

[0026] Ancora uno scopo è riconducibile al fatto di realizzare un occhiale senza viti, agevole da produrre e con un elevato livello di industrializzazione e standardizzazione, che raggiunge efficacemente gli scopi previsti essendo anche versatile ed economico, e cioè vantaggioso sia per gli operatori professionali sia per l’utente finale.

[0027] Questi, ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’alcune soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

Figure 1a-e sono viste parziali dall’alto, in sequenza di smontaggio, dell’occhiale oggetto del trovato; al fine di agevolare la comprensione, l’occhiale è rappresentato limitatamente alla porzione laterale di modo tale da evidenziare la composizione della cerniera elastica e degli elementi ad essa associati. In particolare, l’occhiale è illustrato in posizione d’utilizzo con l’astina rimovibile montata e aperta (Fig. 1a), o parzialmente ruotata in chiusura (Fig. 1b), o svincolata dal gancio (Fig. 1c), con la molla estratta (Fig. 1d), ed infine con anche il connettore estratto a guisa di esploso (Fig. 1e) ove è indicata con un rettangolo a linea continua la parte ingrandita a Figura 2 è una vista assonometrica esplosa dell’occhiale oggetto del trovato, di cui alla (Fig. 1e), in una prima variante realizzativa con montatura in metallo, ove il supporto d’incernieramento è un suo prolungamento d’estremità;

Figura 3 è una vista assonometrica esplosa dell’occhiale oggetto del trovato, di cui alla (Fig. 1e), in una seconda variante realizzativa con montatura in plastica, da lastra di acetato, ove il supporto d’incernieramento è la porzione d’estremità d’un elemento metallico inserito a guisa di inserto passante;

Figure 4a-c sono viste ortogonali di dettaglio dell’occhiale oggetto del trovato nella variante realizzativa con montatura in metallo, atte a evidenziare la porzione laterale d’incernieramento con l’astina montata in posizione aperta; in particolare, la (Fig. 4a) rappresenta una vista interna, la (Fig. 4b) rappresenta una vista dall’alto ad occhiale indossato, la (Fig. 4c) rappresenta una vista esterna ad occhiale indossato.

Figure 5a-b sono viste assonometriche di dettaglio, interna (Fig. 5a) ed esterna (Fig.5b), di cui alle figure precedenti (Figg.4a-c).

Figure 6a-c sono viste ortogonali di dettaglio della porzione d’occhiale, di cui alle figure precedenti (Figg. 4 e 5), in sequenza di rotazione; in particolare, si evidenzia il contributo della molla ad U rispetto alla configurazione geometrica della testa dell’astina rimovibile, del gancio e del supporto d’incernieramento, ove la detta astina è montata e chiusa (Fig. 6a) ovvero ruotata di 90° rispetto al supporto d’incernieramento, oppure è montata e aperta (Fig. 6b) ovvero allineata in continuità planare rispetto al allineamento a guisa di extra – flessione (Fig. 6c), essendo comunque in tensione elastica.

Pratica realizzazione del trovato

[0028] Con riferimento anche alle figure (Figg. 1-6), l’oggetto del presente trovato riguarda un vantaggioso occhiale (10) con cerniera elastica (150) smontabile e stabilizzata, atta ad impegnare un’astina rimovibile (120) con elevata stabilità d’accoppiamento e di rotazione; a tal fine, particolarmente, la soluzione proposta prevede che l’incernieramento di detta cerniera e detta astina sia del tipo guidato, con effetto anti-torsione e senza viti per essere montate e/o smontate e/o sostituite agevolmente a mano.

[0029] L’occhiale proposto (10) è del tipo con un mezzo fisso di supporto per la cerniera elastica e l’astina rimovibile, convenzionalmente denominato supporto d’incernieramento (110) nella presente descrizione, il quale sporge di lato e ortogonalmente a ciascuna lente (100) ed è di spessore sottile a guisa di un’aletta rigida; il detto supporto funge, sostanzialmente, da musetto essendo un vincolo fisso d’estremità. La cerniera elastica prevista dal trovato è del tipo composto da un mezzo di connessione trasversale, convenzionalmente denominato connettore (130) nella presente descrizione, il quale è vincolato al detto supporto d’incernieramento (110) e protrude verso l’interno dell’occhiale a guisa di gancio aperto, con l’imboccatura del gancio rivolta verso la lente per consentire alla detta astina rimovibile (120) di impegnarvisi ai fini dell’accoppiamento e della rotazione. Per garantire tensione ed elasticità all’incernieramento, in associazione al detto tipo molla a nastro sagomata a guisa di U, convenzionalmente denominata molla ad U (140) nella presente descrizione, dotata di aperture passanti di forma rettangolare su entrambe le ali della detta molla (140a-b) e cioè in corrispondenza reciproca una di fronte all’altra; tale molla ad U presenta l’ala inferiore (140b) che è piana per accoppiarsi in aderenza del detto supporto d’incernieramento (110), a guisa di battuta fissa, e l’ala superiore (140a) che è flettente e sagomata con piani inclinati e curvature di modo tale da esercitare tensione sulla detta astina rimovibile (120), impegnata a detto connettore (130), e per ottenere l’effetto elastico in rotazione.

[0030] L’astina (120) prevista è quindi del tipo rimovibile, con la testa da incernierare che è di spessore sottile, sagomata per accoppiarsi al detto connettore a gancio e alla detta molla ad U, con un’apertura passante di forma rettangolare che ricava un elemento trasversale d’estremità fungente da perno di rotazione, di modo tale da entrare nell’imboccatura del gancio ed impegnarsi sul fondo, ovvero sulla sede fissa di rotazione. Ulteriormente, la detta testa dell’astina è sagomata con piani inclinati e curvature del tipo complementare alla detta ala flettente della molla ad U (140), al fine di interagire con elasticità in rotazione e con ritegno nelle posizioni di fermo, essendo la detta molla in tensione.

[0031] In particolare, al fine di incrementare sensibilmente la stabilità d’accoppiamento e di rotazione rispetto alle soluzioni note, l’occhiale (10) proposto dal presente trovato prevede una vantaggiosa cerniera elastica (150) che è smontabile e stabilizzata con doppi mezzi d’aggancio e d’incernieramento (111-2, 121-2, 123-4, 131-2, 141-2) all’astina, a due a bilanciamento degli sforzi e contenendo i giochi e le oscillazioni fuori piano; si realizza, sostanzialmente, un doppio aggancio distinto con rilevante larghezza totale tra le parti vincolate a rotazione, prevedendo nell’astina due perni in linea (123-4) che si impegnano in una coppia di ganci affiancati (131-2) che sono sottili e distanziati per inserirsi in feritoie distinte, a coppie, con effetto di guida sul piano di rotazione. Ulteriormente, si prevedono due pareti di contenimento laterali (135-6) che assicurano al connettore (130-2) maggiore stabilità di posizionamento ed anche contribuiscono a completare dal punto di vista estetico l’occhiale (10, 120).

[0032] Il detto connettore (130) è del tipo passante e rimovibile, a guisa di inserto montato con la testa di battuta (133) all’esterno del detto supporto d’incernieramento (110) per protrudere verso l’interno, e presenta una coppia di ganci aperti (131, 132) di spessore sottile, a guisa di lame, i quali sono tra loro uguali e paralleli e protrudono ortogonalmente dalla detta testa (133) di modo tale da attraversare contestualmente coppie di aperture (111-2, 121-2, 141-2) ad essi (131-2) corrispondenti, essendo sottili a guisa di feritoie e ricavate negli elementi interposti (110, 120, 140) tra la detta testa di battuta (133) ed i detti perni di rotazione (123-4) per consentire l’impegno della detta astina rimovibile (120). Le dette coppie di aperture (111-2, 121-2, 141-2) previste dal trovato sono:

- una prima coppia di aperture (111-2) all’estremità del detto supporto d’incernieramento (110);

- una seconda coppia di aperture (141b, 142b) nell’ala inferiore (140b) e piana della detta molla (140) ovvero in aderenza al detto supporto (110); - una terza coppia di aperture (141a, 142a) nell’ala superiore (140a) e flessibile della stessa molla (140);

- una quarta coppia di aperture (121-2) che sono della detta astina rimovibile (120) per consentire al detto connettore (130) di impegnarsi, una per ciascun gancio (131-2).

Si rileva che, ai fini del trovato, la detta molla ad U è dotata complessivamente di numero quattro aperture (141a-b, 142a-b) distinte, ovvero due per ciascuna ala (140a-b).

[0033] Le dette pareti di contenimento (135-6) protrudono dalla testa di battuta (133) del connettore, parallelamente tra loro e ai detti ganci (131-2) essendo ad essi affiancate, una per parte, di modo tale da contenere di lato la porzione di supporto d’incernieramento (110) in cui esso (130) è inserito e vincolato, conferendo un’elevata stabilizzazione al proprio posizionamento. Nella preferenziale configurazione realizzativa del trovato (Figg. 4a-c), il detto connettore (130) si integra al detto supporto d’incernieramento (110) con le dette pareti di contenimento (135-6) in corrispondenti rientranze (113), di modo tale da allinearsi in larghezza e cioè con il detto supporto d’incernieramento (110), il detto connettore (130) e la detta astina rimovibile (120) che sono in continuità longitudinale e senza sporgenze visibili dall’esterno, ad occhiale montato. Ulteriormente, ai fini del contenimento e dell’integrazione, le dette pareti (135-6) sono di un’altezza almeno pari allo spessore del supporto (110).

[0034] Una tale soluzione d’incernieramento con connettore rimovibile (130), molla rimovibile (140) e astina rimovibile (120), essendo consente anche di conferire a tali componenti d’occhiale una valenza estetica, di abbellimento e/o distintiva, di modo tale che l’utente finale e l’operatore professionale siano agevolati nelle sostituzioni, a guisa di componenti standardizzati e/o personalizzabili e/o intercambiabili. A mero titolo di esempio, si consente all’utente finale, in funzione degli abbinamenti di colore o delle finiture, di sostituire rapidamente e agevolmente a casa propria l’astina e/o il connettore od anche la molla, essendo essi visibili ad occhiale montato; inoltre, si consente all’operatore professionale o al produttore di personalizzare la superficie esterna del connettore, ad esempio prevedendo un’area con loghi distintivi (137) diversificati sul medesimo stampo di produzione (Figg.4b-c).

[0035] La detta ala superiore (140a) della molla ad U (140), grazie ad una configurazione geometrica di tipo complementare delle pieghe e dei piani inclinati di spinta, interagisce contestualmente con la testa dell’astina (120-6), con la coppia di ganci (130-2, 134) e con il detto supporto d’incernieramento (110) in modo tale da garantire una tensione elastica di tipo continuo e progressivo, con posizioni preferenziali di fermo. Più nel dettaglio, quando l’astina (120) è montata e chiusa, ovvero ruotata di 90° rispetto al supporto d’incernieramento (110) (Fig. 6a), vi è nella molla una parete inclinata centrale (143) che si interfaccia ortogonalmente con la testa dell’astina (120) e cioè la spinge verso il fondo dell’imboccatura (134) essendo in completo appoggio complanare sulla faccia d’estremità (125), a guisa di posizione di fermo; inoltre, la detta parete inclinata spinge durante la rotazione d’apertura sullo spigolo di testa dell’astina, fino a che essa si aperta (Fig. 6b), essendo allineata in continuità planare rispetto al detto supporto. La detta ala (140a), i detti ganci (131-2, 134) e la detta testa dell’astina (120, 123-4), consentono inoltre un buon grado di extra – flessione (Fig. 6c), oltre il detto allineamento, grazie ad una parete inclinata d’estremità (144) calibrato in funzione dell’impegno dei perni (123-4) sul fondo dell’imboccatura dei ganci (131-2) ovvero sulla sede fissa di rotazione; per ottimizzare il comfort d’utilizzo, con effetto di tensione elastica progressiva, e consentire sia il detto fermo nella posizione chiusa, sia la detta extra – flessione, la detta testa dell’astina presenta una particolare sagomatura (Figg. 2, 3) ove ai lati dei detti perni di rotazione (123-4) vi sono sporgenze per distanziare la battuta della detta faccia d’estremità (125) sul detto piano (143), in chiusura (Fig. 6a), e contestualmente consentono ai perni di ruotare in extra – flessione (Fig.6c).

[0036] A titolo di esempio non limitativo, in una prima variante realizzativa dell’occhiale (10a) (Figg. 1, 2). si prevede una montatura in metallo (101) ove la lente (100) è racchiusa a guisa di pinza da un cerchio composto da una porzione superiore (101a) ed una inferiore (101b), con interposta separazione (102) in corrispondenza della detta cerniera (150), e dove il detto supporto d’incernieramento (110) è parte della detta montatura, a guisa di un prolungamento laterale d’estremità. In particolare, esso è composto da due parti (110a-b), ciascuna delle quali è il prolungamento d’estremità di una delle dette porzioni di cerchio (101a-b) e comprende una delle dette aperture (111, 112); con una tale soluzione, il detto connettore (130) funge anche da chiudi – cerchio, consentendo cioè di racchiudere e bloccare la (131-2) inserito nella rispettiva apertura (111, 112), e di converso si consente parimenti di liberarla una volta che esso (130) è smontato. In alternativa, in una seconda variante realizzativa (10b) (Fig.3) si prevede una montatura in plastica (103) da lastra di acetato del tipo con la lente (100) montata a caldo per interferenza, o in un materiale equivalente, ove il detto supporto d’incernieramento (110-2) è la porzione d’estremità d’un elemento metallico (104) inserito nel frontale di detta montatura dall’esterno, in una feritoia, a guisa di inserto passante; oppure in alternativa, in una terza variante realizzativa non rappresentata nelle figure, si prevede una montatura in plastica iniettata ove il detto supporto d’incernieramento (110-2) è la porzione d’estremità d’un elemento metallico inserito nel frontale di detta montatura a guisa di inserto annegato. Ulteriormente, in una quarta variante realizzativa non rappresentata nelle figure, si prevede una montatura del tipo con lenti a giorno, o frameless, ove il detto supporto d’incernieramento (110-2) è la porzione d’estremità d’un elemento metallico inserito direttamente nella lente, in una feritoia.

[0037] Si è quindi constatato, nella pratica professionale quotidiana, che la soluzione di occhiale (10) proposta, realizzata come sopra descritto raggiunge gli scopi prefissati e particolarmente presenta cerniere elastiche ed astine rimovibili che sono sensibilmente più stabili nell’accoppiamento e nella rotazione rispetto alle soluzioni note, essendo cioè del tipo stabilizzato ovvero maggiormente guidato nel movimento e con effetto anti-torsione, garantendo precisione d’accoppiamento e di posizione, senza giochi o basculamenti, anche sotto sforzo e dopo molti cicli di apertura – chiusura.

fissaggio né strumenti per il montaggio o lo smontaggio della cerniera (150) e dell’astina (120), consente di eseguire in modo semplice e intuitivo le diverse operazioni previste sull’occhiale; in particolare, si consente all’operatore professionale di eseguire molto rapidamente, in negozio, gli assemblaggi e le manutenzioni, e parimenti si consente all’utente finale di eseguire con semplicità e divertimento, a casa propria, il montaggio e/o lo smontaggio della detta astina e/o della detta cerniera, per pulizia od anche ai fini estetici, ovvero sostituendo a piacimento i detti componenti con altri di diverso colore o finitura.

Legenda

(10) occhiale oggetto del trovato con cerniera elastica smontabile e astina rimovibile, senza viti, ad elevata stabilità di rotazione ed accoppiamento; (10a) prima variante realizzativa con montatura in metallo, ove il supporto d’incernieramento è parte integrante a guisa di prolungamento d’estremità; (10b) seconda variante realizzativa con montatura in plastica, da lastra di acetato, ove il supporto d’incernieramento è la porzione d’estremità d’un inserto metallico fungente da musetto laterale;

(100) lente;

(101) montatura in metallo, ove il cerchio è composto d’una porzione superiore (101a) e d’una porzione inferiore (101b) unite lateralmente da un connettore passante a doppio gancio, per bloccare la lente, essendo il supporto d’incernieramento una parte integrante d’estremità;

(103) montatura in plastica;

(104) elemento passante a guisa di inserto metallico, fungente da musetto laterale, che integra all’estremità il supporto d’incernieramento;

(110) supporto d’incernieramento, a doppia apertura;

(111, 112) aperture passanti del supporto, affiancate e uguali a guisa di coppia;

(113) rientranza:

(120) astina rimovibile, a doppia apertura:

(121, 122) aperture d’incernieramento dell’astina, affiancate e uguali a guisa di coppia;

(123, 124) perni di rotazione in linea, affiancati e uguali a guisa di coppia, uno per ciascun gancio;

(125) faccia d’estremità, nella testa dell’astina;

(126) parete inclinata centrale, nella testa dell’astina;

(127) parete inclinata d’estremità, nella testa dell’astina;

(130) connettore passante, a doppio gancio;

(131, 132) ganci aperti d’incernieramento o ganci, affiancati e uguali a guisa di coppia;

(133) testa del connettore o testa di battuta;

(134) imboccatura del gancio;

(135, 136) pareti di contenimento e stabilizzazione laterali;

(137) elemento decorativo e/o distintivo, sulla superficie esterna della testa; (140) molla ad U, con doppie aperture su entrambe le ali, ovvero nell’ala superiore (140a) e nell’ala inferiore (140b);

(141, 142) aperture passanti della molla, affiancate e uguali a guisa di coppia (141a-b, 142a-b), su entrambe le ali della molla;

(143) parete inclinata centrale, nell’ala superiore;

(144) parete inclinata d’estremità, nell’ala superiore;

(150) cerniera elastica;

(200) piano d’allineamento dell’astina aperta, complanare al supporto d’incernieramento;

(201) verso l’interno dell’occhiale;

(202) verso l’esterno dell’occhiale.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un occhiale (10) con cerniera elastica (150) smontabile e stabilizzata, per impegnare un’astina rimovibile (120); ove il detto occhiale (10), in corrispondenza di ciascuna lente (100), presenta un supporto d’incernieramento (110), il quale sporge di lato e ortogonalmente alla detta lente fungendo da musetto, ed è di spessore sottile a guisa di un’aletta rigida; e dove la detta cerniera elastica (150) è composta da: − un mezzo di connessione trasversale del tipo a gancio, altrimenti denominato connettore (130), che è associato al detto supporto d’incernieramento (110) e protrude verso l’interno dell’occhiale (201) a guisa di gancio aperto, con l’imboccatura del gancio rivolta verso la lente per consentire alla detta astina rimovibile (120) di impegnarvisi; − un mezzo elastico del tipo molla a nastro sagomata a guisa di U, convenzionalmente denominata molla ad U (140), che comprende aperture passanti di forma rettangolare su entrambe le ali della detta molla, e cioè in corrispondenza reciproca una di fronte all’altra, per consentire l’attraversamento del detto connettore (130); e dove la detta molla presenta l’ala inferiore che è piana per accoppiarsi in aderenza del detto supporto d’incernieramento (110), a guisa di battuta fissa, e l’ala superiore che è flettente e sagomata tensione sulla detta astina rimovibile (120), impegnata a detto connettore (130), e per ottenere l’effetto elastico in rotazione; e dove la detta astina rimovibile (120) presenta la testa da incernierare che è di spessore sottile e sagomata ai fini del detto accoppiamento, ove un’apertura passante a guisa di feritoia rettangolare ricava un tratto trasversale d’estremità che funge da perno di rotazione, di modo tale da entrare nella detta imboccatura del gancio ed impegnarsi sul fondo ovvero sulla sede di rotazione; e dove la detta testa dell’astina rimovibile (120) è sagomata con piani inclinati e curvature complementari alla detta ala flettente della molla ad U (140), per interagire con elasticità in rotazione e con ritegno nelle posizioni di fermo, essendo la detta molla in tensione; detto occhiale (10), caratterizzato dal fatto che la detta cerniera elastica (150) è del tipo stabilizzato per il tramite di doppi mezzi d’aggancio e d’incernieramento (111-2, 121-2, 123-4, 131-2, 141-2) alla detta astina rimovibile (120), essendo a due a due affiancati e paralleli a guisa di coppie, e per il tramite di almeno due pareti di contenimento (135-6) e stabilizzazione laterali in aderenza; ove il detto connettore (130) è del tipo passante e rimovibile, a guisa di inserto che è montato con la testa di battuta (133) all’esterno del detto supporto d’incernieramento (110) per protrudere verso l’interno (201), e presenta una coppia di ganci aperti (131, 132) di spessore sottile, a guisa di lame, i quali sono tra loro uguali e paralleli e protrudono ortogonalmente dalla detta testa (133) di modo (131-2) corrispondenti, essendo sottili a guisa di feritoie e ricavate negli elementi interposti (110, 120, 140) tra la detta testa di battuta (133) ed il perno di rotazione per consentire l’impegno della detta astina rimovibile (120); e dove in detta astina (120) vi sono due perni di rotazione (123-4) affiancati in linea, essendo ricavati dalla coppia di aperture (121-2) in testa, atti ad impegnarsi nella detta coppia di ganci (123-4); dette coppie di aperture (111-2, 121-2, 141-2), essendo: una prima coppia di aperture (111-2) all’estremità del detto supporto d’incernieramento (110), una seconda coppia di aperture (141b, 142b) nell’ala inferiore (140b) e piana della detta molla (140) ovvero in aderenza al detto supporto (110), una terza coppia di aperture (141a, 142a) nell’ala superiore (140a) e flessibile della stessa molla (140), una quarta coppia di aperture (121-2) che sono della detta astina rimovibile (120) per ricavare i rispettivi perni (123-4) di rotazione e consentire al detto connettore (130) di impegnarsi, una per ciascun gancio (131-2); e dove le dette pareti di contenimento (135-6) protrudono dalla detta testa di battuta (133), parallelamente tra loro e ai detti ganci (131-2) essendo ad essi affiancate, una per parte, di modo tale da contenere di lato la porzione di supporto d’incernieramento (110) in cui esso (130) è inserito e vincolato, conferendo elevata stabilità al proprio posizionamento.
2. 2. Un occhiale (10), come dalla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto connettore (130) si integra al detto supporto in corrispondenti rientranze (113) di modo tale da allinearsi in larghezza, e cioè con il detto supporto d’incernieramento (110) e il detto connettore (130) e la detta astina rimovibile (120) che sono in continuità longitudinale e senza sporgenze visibili dall’esterno, ad occhiale montato; e dove le dette pareti (135-6) sono di un’altezza almeno pari allo spessore del detto supporto (110).
3. 3. Un occhiale (10), come dalla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in una prima variante realizzativa (10a), comprende una montatura in metallo ove la lente (100) è racchiusa a guisa di pinza da un cerchio composto da una porzione superiore (101a) ed una inferiore (101b), con interposta separazione (102) in corrispondenza della detta cerniera (150), ed essendo il detto supporto d’incernieramento (110-2) integrato alla detta montatura a guisa di prolungamento laterale d’estremità di modo tale che esso (110) sia composto da due parti (101a-b) divise dalla detta separazione (102) ove ciascuna delle quali è il prolungamento d’estremità d’una delle dette porzioni di cerchio (101a-b) e comprende una delle dette aperture (111, 112); e dove il detto connettore (130) funge anche da chiudi – cerchio, bloccando cioè la detta lente (100) una volta che esso (130) è montato con i detti ganci (131-2) inseriti nelle dette aperture (111, 112), e liberandola (100) una volta smontato.
4. 4. Un occhiale (10), come dalla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in una seconda variante realizzativa (10b), comprende una montatura in plastica (103) da lastra di acetato ove la lente (100) è d’incernieramento (110-2) è la porzione d’estremità d’un elemento metallico (104) inserito nel frontale di detta montatura dall’esterno, in una feritoia, a guisa di inserto passante.
5. 5. Un occhiale (10), come dalla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una montatura in plastica iniettata ove la lente è montata a caldo per interferenza, e dove il detto supporto d’incernieramento (110-2) è la porzione d’estremità d’un elemento metallico inserito nel frontale di detta montatura, a guisa di inserto annegato.
6. 6. Un occhiale (10), come dalla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è del tipo con lenti a giorno ove il detto supporto d’incernieramento (110-2) è la porzione d’estremità d’un elemento metallico inserito direttamente nella lente, in una feritoia.