ITRM940720A1 - "procedimento per determinare la sensibilita' di avvio di un procedimento di frenatura automatico per autoveicoli" - Google Patents

Abstract

L'invenzione riguarda un procedimento per la determinazione della sensibilità di avvio di un processo di frenatura automatica in autoveicoli. Il compito dell'invenzione è quello di migliorare l'avviamento dell'operazione di frenatura automatica in maniera tale che il conducente possa influenzare l'avviamento del processo di frenatura. Ciò nonostante, l'avviamento del processo di frenatura automatica deve essere sempre assicurato nel caso di emergenza. Il conducente può a tal fine regolare attraverso un elemento di controllo entro un intervallo prestabilito al valore di soglia efficace per l'avviamento. Questo intervallo è scelto in maniera tale che al valore di soglia effettivo non possa essere ridotto in misura tale che il processo di frenatura automatica venga avviato alle velocità di azionamento del pedale di freno, normali nell'esercizio di marcia. Dall'altro lato, il valore di soglia effettivo non può essere aumentato in misura tale da rendere impossibile che venga soddisfatto il criterio di avvio del processo di frenatura automatica.

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione avente per titolo:

"Procedimento per determinare la sensibilità di avvio di un procedimento di frenatura automatica per autoveicoli"

L'invenzione riguarda un procedimento per la determinazione della sensibilità di avvio di una operazione di frenatura automatica in autoveicoli. Una operazione di frenatura automatica secondo il preambolo della rivendicazione 1 risulta noto ad esempio dalla pubblicazione DE 4028 290 C1.

Da questa pubblicazione è noto avviare un processo di frenatura automatica quando la velocità di azionamento del pedale di freno supera un valori di soglia.

Dalla domanda di brevetto DE 4325 940.5, non pubblicata precedentemente, risulta inoltre le possibilità di variare il valore di soglia in funzione della velocità del veicolo e in funzione del tratto percorso dal pedale di freno.

Mediante la scelta di un appropriato valore di soglia della velocità di azionamento del pedale di freno viene assicurato l avviamento s curo e processo di frenatura automatica nel caso di emeraenza. Il conducente non può intervenire a piacimento nell'avviamento del processo di frenatura automatica. Per la sensazione di sicurezza del conducente è importante che il processo di frenatura automatica venqa avviato secondo la sua sensibilità individuale nè troppo spesso,nè troppo tardi.

Il compito dell'invenzione è quello di migliorare il processo di frenatura automatica del tipo in questione in maniera tale che il conducente possa influenzare l'avvio del processo di frenatura. Ciò nonostante l'avvio del processo di frenatura automatico debba essere sempre assicurato nel caso di emergenza.

Questo compito viene risolto prendendo per base il processo di frenatura automatica del tipo in questione, secondo l'invenzione mediante le caratteristiche indicate nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Il conducente può regolare attraverso un elemento di comando il valore di soglia efficace per l'avvio entro un intervallo prestabilito. Questo intervallo viene scelto in maniera tale che il valore di soglia effettivo non possa essere ridotto in misura tale da avviare il processo di frenatura automatica alle velocità di azionamento del pedale di freno, normali nell'esercizio di marcia. DalI'altro lato, il valore di soglia effettivo non può essere aumentato in misura tale da rendere impossibile che venga soddisfatto il criterio di avvio del processo di frenatura automatica.

Conducenti cauti di solito ridurranno il valore di soglia effettivo, in quanto desiderano l'avvio del processo di frenatura automatica già in anticipo. I conducenti, che azionano di solito in modo robusto i pedali, aumenteranno di regola il valore di soglia effettivo per non avviare inutilmente il processo di frenatura automatica.

Forme di realizzazione convenienti della invenzione possono essere rilevate dalle sotto rivendicazioni e verranno descritte qui di seguito a titolo di esempio.

Nell'interno del veicolo è disposto un elemento di comando azionabile dal conducente. L'elemento di comando è collegato con l'apparecchio di controllo competente per l'avvio del processo di frenatura automatica. In funzione dalla posizione dell'elemento di comando, l'apparecchio di controllo rileva dal valore di soglia fisso il valore di soglia per il avvio del processo di frenatura automatica .

Il valore di soglia fisso, che è stato deter-. minato in funzione della caratteristica del veicolo, è contenuto nell'apparecchio di controllo sotto forma di un valore invariabile memorizzato. Questo valore può essere indicato in un rapporto tra lavelocità di azionamento del pedale di freno e il massimo percorso possibile di quest'ultimo. Un possibile valore del valore di soglia fisso corri-. sponde ad esempio ad un rapporto uguale a 2 tra la velocità di azionamento e il massimo possibile percorso del pedale.

Partendo da questo valore di soglia fisso, il conducente mediante l'elemento di azionamento può influenzare il valore di soglia per l'avvio del processo di frenatura automatica in un intervallo prestabilito. Questo intervallo è determinato dal rapporto tra la posizione dell'elemento di comando e il valore di soglia derivato. Di preferenza, l'intervallo è compreso tra il 90% e il 120% del valore di soglia fisso. I limiti dell'intervallo dipendono però anche dal valore di soglia fisso prescelto. Se esso viene scelto troppo piccolo, allora l'intervallo al disotto del valore di soglia fisso è ridotto é può essere invece maggiore al di sopra del valore di sog lia fisso. Principalmente occorre solo prestare attenzione affinchè il valore di soglia non venga da un lato ridotto in misura tale che il processo di frenatura automatica venga avviato durante le operazioni di frenatura convenzionali nel normale esercizio di marcia e, dall'altro lato non possa essere aumentato in misura tale da impedire al conducente di avviare il processo di frenatura automatica.

Se vengono usati elementi di comando variabili continuamente, come cursori o manopole rotative, allora il valore di soglia può essere variato in modo continuo tra i valori di soglia, prestabiliti dalle posizioni terminali dell'elemento di comando, che corrispondono di regola ai limiti dell'intervallo.

E' anche possibile usare come elemento di comando un interruttore o un tasto . In entrambi i casi è prestabilito un certo numero di posizioni di comando, tra le quali il conducente può effettuare la sua scelta. Queste posizioni corrispondono a valori prestabiliti del valore di soglia entrc l'intervallo. Ad esempio possono essere indicate tre posizioni di comando, alle quali vengono coordinati tre valori di soglia del 90%, del 100% o del 120% del valore di soglia fisso.

L'uso dì tasti è vantaggioso particolarmente quando ad ogni avviamento del veicolo il valore di

soglia viene riportato al valore fisso. Tuttavia è consigliabile di indicare al conducente l'attuale valore del valore di soglia in modo visibile, ad esempio sul quadro degli strumenti. Non si deve però trattare di una indicazione numerica, essendo possi-; bile anche una indicazione con simboli corrispondenti o ad esempio come diagramma a linee o colonne.

L'unico disegno mostra una disposizione per la esecuzione del procedimento. L'interruttore 1 viene azionato dal conducente. L'apparecchio di controllo 2 contiene segnali di comando dipendenti dalla posizione dell'interruttore 1. Nella memoria 3 del l'apparecchio di controllo 2 è calcolato il valore di soglia fisso vF. Inoltre attraverso un conduttore 10 all'apparecchio di controllo 2 viene trasmesso un segnale che rappresenta la velocità di azionamento vP del pedale di freno 9. Nel dispositi-; vo calcolatore 13 del I'apparecchio di controllo viene determinato se la velocità di azionamento vP si trova al di sopra del valore di soglia rilevate dalla posizione dell'interruttore 1 e dal valore di soglia fisso vF. Attraverso un conduttore di controllo viene azionata la valvola di comando 4. Se il processo di frenatura automatica non è stato attivato, allora la vaIvola di controllo collega entrambe, le condotte di pressione 14, 15 dell'amplificatore. di forza di frenatura 8 con la sorgente di pressione 6 del circuito frenante. Se viene avviato il processo di frenatura automatico, allora la valvola di controllo 4 viene portata all'altra posizione di controllo. II condotto di pressione 14 disposto sul lato del pedale di freno 9, viene collegato con la seconda sorgente di pressione 7. Mediante la pressione generata dalla seconda sorgente di pressione 7; nell'amplificatore di forza di frenatura 8 viene generata la pressione di frenatura maggiore di quella risultante dalla posizione del pedale di freno. La pressione di frenatura generata viene trasmessa attraverso le condotte di pressione 11, 12 del circuito frenante anteriore o posteriore ai freni non illustrati.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la determinazione della sensibilità di avvio di un processo di frenatura; automatica in autoveicoli , in cui il superamento di un valore di soglia della velocità di azionamento del pedale di freno viene usato quale criterio per l'avvio di un processo di frenatura automatica, in cui dopo un avvio del processo di frenatura automatica viene generata automaticamente una pressione di frenatura maggiore di quella risultante dalla posizione del pedale di freno e in cui viene indicato un valore di soglia fisso per la velocità di azionamen-, to del pedale di freno, caratterizzato dal fatto che nell'interno del veicolo è disposto un dispositivo di azionamento (1), azionabile dal conducente, il valore di soglia viene rilevato dal valore di soglia fisso (vF) in funzione della posizione del dispositivo di azionamento (1) e il valore di soglia non può trovarsi al di fuori di un intervallo prestabilito attorno al valore di soglia fisso (vF).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1 ,| caratterizzato dal fatto che a mezzo del dispositivo di azionamento (1) viene scelto uno di almeno due valori discreti prestabiliti per il valore di soglia.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1,1 caratterizzato dal fatto che la posizione del dispo-. sitivo di azionamento (1) può essere variata in modo continuo tra due posizioni terminali, ad ogni posi-· zione del dispositivo di azionamento (1) essendo coordinato in modo esatto un valore del prestabilito intervallo dei valori di soglia,
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ad ogni avviamento del veicolo il valore di soglia viene riportato al valore di soglia fisso (vF).
5. 5. Procrdimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'elemento di azionamento (1) è realizzato quale commutatore a tasti, in cui la posizione dell'elemento di azionamento ( 1) viene indicata otticamente.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di aziona mento è realizzato quale manopola girevole o quale cursore.
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'intervallo prestabilito si estende tra il 90% e il 120% del valore di soglia fisso (vF).