ITRM20130052A1 - Contenitore confezionato e relativo foglio matrice di confezionamento. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

CONTENITORE CONFEZIONATO E RELATIVO FOGLIO MATRICE DI CONFEZIONAMENTO .

La presente invenzione concerne un contenitore confezionato particolarmente studiato per contenere materiali incoerenti, liquidi o più in generale fluidi e relativo foglio matrice di confezionamento, ossia il foglio da cui si ottiene, per lavorazione ad opera di una macchina confezionatrice, il contenitore confezionato.

II campo di applicazione dell'invenzione à ̈ quello dei contenitori confezionati, ossia quei contenitori ottenuti per lavorazione da un foglio matrice preformato, usualmente ripetuto in successione su di un nastro continuo avvolto in bobina, che ne forma, una volta tagliato, piegato e incollato/saldato, la volumetria finale tridimensionale.

Tipicamente tali contenitori sono costituiti a partire da un foglio matrice di carta su cui vengono sovrapposti, per laminazione in continuo, più strati di materiali diversi adatti ad assicurare al contenitore confezionato finale le richieste caratteristiche di impermeabilità, sicurezza, robustezza, igiene soprattutto in caso di contenuto di tipo alimentare. I contenitori confezionati noti allo stato dell'arte hanno generalmente forma di prisma retto avente basi poligonali sostanzialmente di forma identica, tipicamente rettangoli o quadrati. Pertanto le relative facce laterali, tipicamente in numero di quattro, sono verticali quando i contenitori sono appoggiati su una delle loro basi ed in contatto reciproco una volta che vengono allineati su di un nastro trasportatore di una stazione di riempimento di una macchina confezionatrice per essere riempiti del contenuto finale. Allorché riempiti i contenitori, in quanto costituiti sostanzialmente di cartone rivestito, tendono a gonfiarsi principalmente nelle parti centrali prive di eventuali irrigidimenti (ripiegamenti e/o zone di incollaggio/saldatura lembi del foglio matrice) andando reciprocamente in contatto ed esercitando un certo attrito in tali zone rigonfie. Questo comporta ima serie di svantaggi pratici: ad esempio à ̈ inficiata la semplice, sicura e facile mobilità dei contenitori su di un nastro trasportatore di una macchina confezionatrice in quanto viaggiano sul nastro sostanzialmente impaccati. Ne segue che i contenitori noti necessitano di essere sufficientemente distanziati per essere semplicemente rimossi dal nastro, ovvero essi impegnano una maggiore estensione longitudinale sul nastro rispetto a quanto dovuto dalla semplice somma delle estensioni longitudinali delle relative basi, così allungando i tempi di riempimento della macchina confezionatrice, Inoltre, i contenitori noti che hanno base e testa uguale ed una parte centrale normalmente più larga, per via della pressione interna del liquido e del conseguente rigonfiamento di questa parte, presentano il rischio di ribaltamento in fondo all'accumulo che spesso crea problemi nelle linee di confezionamento; infatti, sommando queste larghezze incrementali per tanti contenitori in fila spinti avanti in corrispondenza della loro base sul nastro trasportatore si rischia ad un certo punto che l'ultimo contenitore possa cadere.

Altro esempio di svantaggio à ̈ quando si vuole sfilare un contenitore dal tipico imballaggio plastico che ne confeziona insieme una molteplicità a stretto contatto reciproco: si riscontra una notevole difficoltà a sfilare i contenitori se non esercitando una notevole forza, per cui à ̈ necessario allo scopo smantellare completamente l'imballaggio plastico con la poco pratica conseguenza di dovere riordinare i rimanenti contenitori non utilizzati.

I contenitori noti, inoltre, presentano spesso lembi ripiegati incollati e/o saldati in corrispondenza della base superiore dello stesso contenitore, in tal modo limitando lo spazio a disposizione per la realizzazione di un'apertura a quello laterale agli stessi lembi. Mezzi di chiusura mobili sono associati ad una foratura, tipicamente imbocchi plastici dotati di linguetta o di uno strato di chiusura a protezione della foratura e relativo tappo per la successiva apertura/chiusura dopo aver strappato la linguetta o forato e rimosso lo strato di chiusura, per utilizzarne il contenuto. Tali mezzi di chiusura debbono avere determinate dimensioni, anche in rapporto al volume del contenitore, che non sempre sono compatibili con lo spazio a disposizione lasciato dai detti lembi ripiegati incollati e/o saldati in corrispondenza della base superiore del contenitore.

La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti dell'arte nota sopra menzionati e di indicare un contenitore confezionato e un foglio matrice di confezionamento di un contenitore confezionato pratico da utilizzare e manovrare, quando ad esempio il contenitore à ̈ in stretto contatto con altri contenitori.

Uno scopo dell'invenzione à ̈ quello di offrire un'ampia superficie sfruttabile sulla base superiore del contenitore su cui realizzare aperture e applicare corrispondenti mezzi di regolazione di dette apertura.

Altro scopo à ̈ quello di avere un contenitore che sia stabile allorché pieno e di semplice impugnabilità.

Un altro scopo à ̈ quello di realizzare un contenitore confezionato con semplici lavorazioni ad opera di una macchina confezionatrice a partire da un foglio matrice di confezionamento.

Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione un contenitore confezionato e un foglio matrice di confezionamento di un contenitore confezionato secondo le caratteristiche esposte nelle allegate rivendicazioni.

Vantaggiosamente, l'invenzione consente di affiancare a stretto contatto reciproco una molteplicità di contenitori che, anche quando pieni, garantiscono una semplice e pratica capacità di essere presi, spostati e maneggiati manualmente o eventualmente da ima macchina preposta allo smistamento.

Vantaggiosamente à ̈ possibile realizzare aperture di grande estensione sulla seconda base del contenitore, o base superiore, così consentendo un rapido riempimento e svuotamento dello stesso contenitore. Ulteriormente le aperture possono essere vantaggiosamente collocate centralmente nella medesima base, così consentendo uno svuotamento omogeneo del contenitore dal liquido contenuto.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di una forma preferita di applicazione dell'invenzione e relativa variante, le quali sono fornite a puro titolo esplicativo e non limitativo con l'ausilio delle annesse figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta ima vista prospettica schematica di un contenitore confezionato secondo la presente invenzione;

- le figure 2 e 3 rappresentano rispettivamente una vista frontale ed una vista laterale del contenitore di figura 1;

- la figura 4 rappresenta una vista dall'alto di un foglio matrice di confezionamento del contenitore confezionato figura 1;

- la figura 5 rappresenta una vista dall'alto di un foglio matrice di confezionamento di una variante di un contenitore confezionato secondo Γ invenzione;

- la figura 6 mostra una vista prospettica schematica di un contenitore confezionato secondo la presente invenzione e ottenuto dal foglio matrice illustrato in figura 5.

Con riferimento alle figure 1, 2, 3 e 6, con 10 si indica complessivamente un contenitore confezionato, particolarmente per contenere materiali incoerenti, liquidi e fluidi, il quale viene generato per lavorazione da un foglio matrice di confezionamento, usualmente del tipo multistrato, indicato nel suo complesso con 30 (figure 4 e 5).

Il contenitore 10 che si ottiene comprende una prima base 12, di forma sostanzialmente poligonale, atta a costituire una superficie di appoggio stabile per il contenitore 10 ed ima seconda base 14, di forma sostanzialmente poligonale, la quale à ̈ sostanzialmente parallela alla prima base 12.

La prima base 12 e la seconda base 14 sono delimitate rispettivamente da una pluralità di spigoli 13 e 15.

Il contenitore 10 presenta, inoltre, una pluralità di pareti laterali 16, connesse ciascuna ad un primo spigolo 13 della prima base 12 e ad un secondo spigolo 15 della seconda base 14. Le pareti laterali 16 sono connesse reciprocamente tra loro lungo spigoli longitudinali 17, a definire il volume del contenitore 10.

Vantaggiosamente, i primi spigoli 13 della prima base 12 ed i corrispondenti secondi spigoli 15 della seconda base 14 hanno dimensione differente, in particolare il primo spigolo 13 della prima base 12 e il corrispondente secondo spigolo 15 della seconda base 14, quando delimitano una medesima parete laterale 16, hanno dimensione differente.

Pertanto, le pareti laterali 16 presentano forma sostanzialmente trapezoidale e risultano, inoltre, sostanzialmente oblique. Tale configurazione consente vantaggiosamente al contenitore confezionato di non avere spigoli 17 della superficie laterale ad andamento sostanzialmente verticale e quindi di non impaccarsi quando a stretto contatto reciproco con i rispettivi spigoli delle seconde basi e riempiti del contenuto finale del contenitore.

Con particolare riferimento al contenitore illustrato nelle figure 1-3, la prima base 12 di appoggio presenta, preferibilmente, forma sostanzialmente rettangolare, mentre la seconda base 14 presenta, preferibilmente, forma sostanzialmente quadrata.

In una configurazione alternativa, non illustrata, le forme delle basi sono invertite, cioà ̈ la prima base 12 può presentare forma sostanzialmente quadrata mentre la seconda base 14 può presentare forma sostanzialmente rettangolare.

Il foglio matrice 30, illustrato in figura 4 e 5, presenta linee di piegatura 32 contrassegnate da linee tratteggiate e lembi ripiegabili di giunzione 34, accostati e/o sovrapposti tra loro, come noto allo stato dell'arte, e collegabili reciprocamente per incollaggio e/o saldatura, atti a definire la forma e la volumetria finale del contenitore 10 dopo successive lavorazioni del foglio matrice 30. Tali lavorazioni di piegatura, incollaggio e/o saldatura ad opera di una macchina confezionatrice sono sostanzialmente note e quindi non ulteriormente specificate nella presente descrizione in quanto semplicemente intuibili da un tecnico del settore. Più in dettaglio, le linee di piegatura 32 comprendono linee di piegatura longitudinali 32', destinate a formare gli spigoli 17 che delimitano le pareti laterali 16 del contenitore 10 allorché il foglio matrice 30 viene piegato allo scopo, e linee di piegatura trasversali 32", destinate a formare i primi 13 ed i secondi 15 spigoli che delimitano rispettivamente la prima 12 e la seconda base 14 a contenitore 10 realizzato.

In particolare, le linee di piegatura longitudinali 32' delimitano, nel foglio di matrice 30 di figura 4 e 5, superfici laterali 19 che formano, a contenitore definito, le pareti laterali 16 del contenitore stesso, mentre le linee di piegatura trasversali 32" delimitano, nel foglio di matrice 30, superfici di base 20' e 20" che formano, a contenitore definito, rispettivamente la prima 12 e la seconda 14 base.

Come visibile in figura 4 e 5, le linee di piegatura longitudinali 32' risultano sostanzialmente convergenti, più in dettaglio leggermente convergenti tra loro e afferenti in prossimità di nodi 33 definiti dall'incontro delle linee di piegatura longitudinali 32' con le linee di piegatura trasversali 32". In altre parole le linee di piegatura longitudinali 32' non risultano né parallele tra loro, né parallele ad un asse longitudinale di simmetria del foglio matrice 30. Tale configurazione consente vantaggiosamente al contenitore confezionato di non avere spigoli della superficie laterale ad andamento sostanzialmente verticale e quindi di non impaccarsi quando a stretto contatto reciproco con i rispettivi spigoli delle seconde basi e riempiti del contenuto.

La prima base 12 ha superficie di estensione sostanzialmente diversa dalla superficie della seconda base 14. Vantaggiosamente tale soluzione consente di avere un contenitore stabile quando appoggiato sulla sua prima base 12, di forma dinamica e quindi di facile impugnabiìità, non soggetto ad entrare in contatto ed impaccarsi con contenitori simili e/o identici quando accostati reciprocamente e riempiti del rispettivo contenuto.

Con particolare riferimento al foglio matrice 30 illustrato in figura 4, si nota la diversità nella forma delle basi e, in particolare, che la prima base 12 presenta forma rettangolare, mentre la seconda base 14 ha forma quadrata.

Inoltre, il foglio matrice 30 di figura 4 ha un'estensione prevalentemente longitudinale lungo un asse 30a e forma allungata, con lembi ripiegabili di giunzione 34 disposti in corrispondenza della superficie di base 20' atta a definire la prima base 12 di appoggio e in corrispondenza di due superfici laterali 19 definenti le pareti laterali 16 che risultano opposte nel contenitore 10 formato.

In altre parole, il foglio di matrice 30, secondo la prima configurazione di figura 4, presenta pareti laterali 16, opposte a contenitore formato, allineate longitudinalmente lungo l'asse di sviluppo 30a e separate tra loro dalla superficie di base 20" definente la seconda base 14.

Tale configurazione del foglio di matrice 30 a sviluppo longitudinale permette così di avere la superficie della seconda base 14 priva di lembi ripiegabili di giunzione 34, la qual cosa consente vantaggiosamente di riuscire a rivestire, decorare e/o forare tale superficie in maniera ideale e con una ottima resa estetica e semplicità di realizzazione. La superficie di tale seconda base 14 à ̈ dotata, nella sua parte centrale, di un' apertura 18 di accesso alla parte interna del contenitore 10, alla quale sono tipicamente associati mezzi di chiusura mobili per la apertura e chiusura della medesima apertura 18, ad esempio un imbocco di materiale plastico incollato e/o saldato in prossimità dei bordi dell'apertura 18 dotato di tappo filettato, i mezzi non essendo illustrati per semplicità essendo di tipo sostanzialmente noto. Vantaggiosamente, l'apertura posta centralmente consente di dimensionare la stessa in modo tale da potere sfruttare la maggior parte della superficie della base, così migliorando l'accesso ed il deflusso del contenuto per cui consentire un eventuale rapido riempimento e svuotamento del contenitore.

Con particolare riferimento alla figura 5, à ̈ illustrato un foglio matrice di confezionamento 30 relativo ad una variante del contenitore confezionato 10 di figura 1. Anch'esso presenta, come à ̈ già stato descritto in precedenza, linee di piegatura 32 comprendenti linee di piegatura longitudinali 32' e linee di piegatura trasversali 32".

Tali linee di piegatura longitudinali 32' sono anche in questo caso sostanzialmente convergenti, in particolare leggermente convergenti tra loro e afferenti in nodi 33 definiti dall'incontro con le linee di piegatura trasversali 32". Anche per questa variante le lavorazioni di piegatura, incollaggio e/o saldatura ad opera di una macchina confezionatrice per ottenere il contenitore confezionato sono sostanzialmente note e quindi non ulteriormente specificate in quanto semplicemente intuibili da un tecnico del settore.

In questo caso, il foglio di matrice 30 di figura 5 presenta uno sviluppo sostanzialmente trasversale, con le superfici laterali 19 affiancate tra loro lungo le superfici di piegatura longitudinali 32',

I lembi ripiegabili di giunzione 34 sono disposti in corrispondenza di una superficie laterale 19, definente una parete laterale 16 a contenitore formato, e in corrispondenza di entrambe le superfici di base 20' e 20", definenti le due basi 12 e 14 del contenitore 10.

II relativo contenitore risultante da tale foglio di matrice à ̈ illustrato in figura 6 e presenta, come per il caso precedente, i primi spigoli 13 della prima base 12 ed i corrispondenti secondi spigoli 15 della seconda base 14 aventi dimensione differenti allorché ciascuno dei primi 13 e dei secondi 15 spigoli delimitano una medesima parete laterale 16. Parimenti, le pareti laterali 16 risultando sostanzialmente oblique e in particolar modo di forma trapezoidale.

In questo caso, come visibile in figura 6, entrambe le basi 12 e 14 presentano i lembi di giunzione 34 sulla propria superficie.

Da notare à ̈ che la prima base 12 ha una superficie che si estende nello spazio in modo differente dalla superficie della seconda base 14. Con la dicitura "estensione nello spazio" nel presente documento si intende sia l'estensione secondo una certa direzione spaziale, sia il relativo orientamento angolare rispetto ad un qualsiasi asse di rotazione nello spazio. Più in dettaglio, la prima 12 e la seconda base 14 hanno forma sostanzialmente rettangolare, presentano dimensioni sostanzialmente uguali, sono parallele tra loro e sfasate l'una rispetto all'altra sostanzialmente di 90° intorno ad uno stesso asse di simmetria 10a coincidente con l'asse longitudinale del contenitore 10. Tali caratteristiche conferiscono al contenitore secondo l'invenzione quelle caratteristiche di dinamismo spaziale e capacità di essere facilmente preso, quindi di praticità d’uso, impedendo al contempo di aderire ad un identico contenitore quando affiancati e ravvicinati allorché riempiti su di un nastro trasportatore di ima macchina confezionatrice.

Inoltre, i contenitori secondo l'invenzione presentando le pareti laterali 16 sostanzialmente oblique e in particolar modo di forma trapezoidale fanno sì che la parte centrale eventualmente rigonfiata per via della pressione interna del liquido non possa premere contro il contenitore successivo quando in fila sono spinti avanti in corrispondenza della loro base sul nastro trasportatore evitando quindi il rischio del ribaltamento ed i conseguenti problemi nelle linee di confezionamento.

È chiaro che ulteriori e numerose varianti sono possibili da apportare per un tecnico del ramo al contenitore confezionato e al foglio matrice di confezionamento di un contenitore confezionato secondo l'invenzione, così come à ̈ chiaro che nella sua pratica attuazione le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse e gli stessi potranno essere sostituiti con elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore confezionato, particolarmente per materiali incoerenti, liquidi e fluidi, comprendente: una prima base (12) di forma sostanzialmente poligonale atta a costituire una superficie di appoggio stabile per il contenitore (10), una seconda base (14) di forma sostanzialmente poligonale e sostanzialmente parallela a detta prima base (12), una pluralità di pareti laterali (16) connesse ad un primo spigolo (13) della prima base (12) e ad un secondo spigolo (15) della seconda base (14) e reciprocamente connesse a costituire una superficie laterale (17) del contenitore (10), caratterizzato dal fatto che almeno un primo spigolo (13) di detta prima base (12) ed almeno un corrispondente secondo spigolo (15) di detta seconda base (14) hanno dimensione differente, detti primo (13) e detto secondo (15) spigolo delimitando ima medesima parete laterale (16).
2. 2. Contenitore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una parete laterale (16) avente forma trapezoidale.
3. 3. Contenitore, secondo una rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una parete laterale (16) obliqua.
4. 4. Contenitore, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta prima base (12) ha una superficie che si estende nello spazio in modo differente dalla superficie della seconda base (14).
5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione precedente/caratterizzato dal fatto che detta prima base (12) e detta seconda base (14) hanno forma sostanzialmente rettangolare/presentano dimensioni sostanzialmente uguali e sono sfasate tra loro sostanzialmente di 90° intorno ad uno stesso asse di simmetria (10a).
6. 6. Contenitore, secondo una delle rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 3, caratterizzato dal fatto che la prima base (12) ha forma geometrica sostanzialmente diversa dalla forma geometrica della seconda base (14).
7. 7. Contenitore, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la superficie della seconda base (14) Ã ̈ priva di lembi ripiegabili di giunzione (34) di un foglio matrice (30) atto a generare il contenitore (10).
8. 8. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere un'apertura (18) di accesso alla parte interna del contenitore (10) sostanzialmente nella parte centrale della superficie di detta seconda base (14).
9. 9. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di chiusura mobili associati all’apertura (18) per la relativa apertura e la chiusura.
10. 10. Foglio matrice di confezionamento di un contenitore confezionato secondo una delle precedenti rivendicazioni, comprendente linee di piegatura longitudinali (32'), delimitanti superfici laterali (19) e destinate a formare spigoli (17) delimitanti pareti laterali (16) del contenitore (10), linee di piegatura trasversali (32"), delimitanti superfici di base (20', 20") e destinate a formare primi (13) e secondi (15) spigoli delimitanti rispettivamente la prima base (12) e la seconda base (14) del contenitore (10), e lembi ripiegabili di giunzione (34), atti a definire la forma e la volumetria finale del contenitore (10), caratterizzato dal fatto che dette linee di piegatura longitudinali (32') sono sostanzialmente convergenti tra loro e afferenti in prossimità di nodi (33) definiti dall'incontro delle stesse con dette linee di piegatura trasversali (32").
11. 11. Foglio matrice secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di presentare imo sviluppo allungato lungo un asse longitudinale 30a, tale che superfici laterali (19), definenti pareti opposte (16) del contenitore (10), sono allineate lungo detto asse longitudinale (30a) e separate tra loro da una superficie di base (20") definente una seconda parete di base (14) di detto contenitore (10).
12. 12. Foglio matrice secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere lembi ripiegabili di giunzione (34) disposti in corrispondenza di due superfici laterali (19) e di una sola superficie di base (20').
13. 13. Foglio matrice secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che le superfici laterali (19) sono affiancate tra loro e separate solamente dalle rispettive linee di piegatura longitudinali (32').
14. 14, Foglio matrice secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto di comprendere lembi ripiegabili di giunzione (34) disposti in corrispondenza di una sola superficie laterale (19) e di entrambe le superfici di base (20', 20").