ITPD20060363A1 - Attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi - Google Patents

Description

“ATTREZZATURA PER LA MOVIMENTAZIONE DI PRODOTTI LASTRIFORMI”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un’attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi alloggiati in un magazzino di deposito.

Il trovato trova particolare applicazione con prodotti lastriformi quali lastre di vetro di grandi dimensioni e simili alloggiati in magazzini particolarmente ma non esclusivamente dei tipo a telai inclinati e a traslazione ortogonale.

Sono oggigiorno noti diversi macchinari e attrezzature, o linee di movimentazione, per il trasporto di prodotti lastriformi, tipo lastre di vetro e simili, da un magazzino di stoccaggio, ad esempio del tipo a traslazione ortogonale, ad una zona di facile movimentazione o di lavoro e viceversa.

Tali magazzini utilizzati nello stoccaggio di lastre di vetro prevedono generalmente una pluralità di telai inclinati disposti in fila e paralleli, posizionati in una zona di stoccaggio.

Per la movimentazione delle lastre sono oggi note, ad esempio, attrezzature per il prelievo ed il carico di prodotti lastriformi, poste a transitare su rotaie a fianco di una fila, o tra due file, di telai inclinati portalastre.

Una tale attrezzatura, descritta e rivendicata nel brevetto italiano n° 0001280055 depositato il 3 febbraio 1995 a nome del medesimo Titolare, si caratterizza per il fatto di comprendere

- un carrello scorrevole su una o più rotaie,

- una struttura di supporto per un gruppo di presa, del tipo a ventose, per una lastra, tale struttura di supporto essendo traslabile sul carrello con mezzi di traslazione laterale rispetto alla direzione di avanzamento del carrello,

- un gruppo di presa per una lastra, girevolmente vincolato alla sua struttura di supporto con mezzi di rotazione atti a disporlo da un primo assetto sollevato di presa, ad un secondo assetto sostanzialmente orizzontale e viceversa, sia da una parte, ad esempio in avanti, che dalla parte opposta, cioè indietro.

Tale gruppo di presa, una volta prelevata una lastra da un telaio inclinato, va a deporla orizzontalmente su un pianale a rulli motorizzati che è preposto alla traslazione della lastra su un tavolo di lavoro, generalmente un tavolo di taglio.

Il pianale a rulli è strutturato sostanzialmente a pettine, presentando delle aperture passanti sagomate in modo tale da essere attraversabili dall'alto in basso, e viceversa, dal gruppo di presa, durante il moto rotatorio di quest'ultimo dal primo assetto sollevato al secondo assetto sostanzialmente orizzontale, quando il carrello sia in una predefinita posizione in prossimità del pianale.

Il gruppo di presa, definito da una serie di montanti fìssati inferiormente ad un elemento tubolare orizzontale facente parte dei mezzi di rotazione, ruota verso il pianale in modo da sostenere sopra di sè la lastra trattenuta dalle ventose; mano a mano che i montanti del gruppo di presa ruotano e scendono ad attraversare le aperture del pianale, la giacitura della lastra tende alla coplanarità con il pianale a rulli su cui dev'essere posata.

Quando i montanti del gruppo di presa si trovano nelle aperture del pianale a rulli, o leggermente al di sotto di quest'ultimo, le ventose rilasciano la lastra che viene a trovarsi in appoggio al pianale.

Una volta che la lastra è completamente posata sul pianale di trasporto a rulli questi ruotando la trasferiscono ad un tavolo di taglio, mentre il gruppo di presa è disponibile ad una successiva operazione di presa.

E' noto anche il caso in cui, il trasferimento di una lastra ad un tavolo di taglio da un gruppo di presa su carrello, normalmente aereo, è associato un pianale a rulli per l'appoggio dei prodotti lastriformi, sempre del tipo movimentabile su rotaia indipendentemente dal carrello, il quale pianale è dotato di mezzi di basculaggio, il cui compito è quello di portare il pianale da un primo assetto sostanzialmente orizzontale di scorrimento su rotaie ad un secondo assetto inclinato, di sostanziale parallelismo con il gruppo di presa a ventose.

Il funzionamento dell'attrezzatura è semplice: il carrello viene movimentato fino a farlo giungere in corrispondenza del telaio inclinato portalastre dove è stoccato il prodotto lastriforme da prelevare.

A questo punto si azionano i mezzi per la traslazione laterale del gruppo di presa, in modo da traslare il gruppo di presa a ventose fino a disporsi frontalmente alla lastra da prelevare.

Il gruppo a ventose viene inclinato dell'angolo necessario a renderlo parallelo alla lastra da prelevare, e quindi si azionano le ventose in modo che aderiscano alla lastra stessa.

Il gruppo di presa con la lastra, che in tale forma realizzativa non è in grado di ruotare fino a disporsi orizzontalmente, si riporta poi in posizione centrale per rilasciare la lastra sul pianale a rulli, il quale viene sollevato in affaccio alla lastra per la ricezione della stessa.

A questo punto il pianale viene abbassato riportando la lastra in posizione orizzontale; qui la lastra può essere lavorata se al pianale sono associati mezzi per il taglio o per altre lavorazioni, o venire facilmente movimentata, mediante i rullini di appoggio e scorrimento.

Il pianale o il tavolo di lavoro sollevabili eliminano i rischi di caduta della lastra in caso di malfunzionamento del sistema di ventose, ma le attrezzature che li comprendono, per quanto diffuse ed ampiamente apprezzate dal mercato per le ottime doti di affidabilità e praticità, presentano delle limitazioni.

Infatti, per magazzini, vetrerie e altre simili zone di stoccaggio, di dimensioni contenute, il pianale di trasporto, sia esso a pettine o sollevabile, determina un ingombro non indifferente, e richiede che un tratto di rotaie a fine corsa sia appositamente preposto al suo parcheggio temporaneo, per consentire allo stesso pianale di non intralciare il movimento del carrello portante il gruppo di presa, e per consentire allo stesso carrello di traslare in corrispondenza di tutti telai inclinati che definiscono il magazzino.

La costruzione e l'allestimento di un pianale a rullini, sia del tipo pettine con aperture passanti per il gruppo di presa, sia del tipo sollevabile, è inoltre un costo non indifferente nell'economia complessiva dell'attrezzatura, sia in termini di materiali che in termini di manodopera per la sua realizzazione ed il suo montaggio.

Inoltre le azioni di salita del pianale, o del tavolo, a ricevere la lastra e la successiva discesa per il trasferimento della lastra ad una postazione di lavoro, o per l’avvio della lavorazione nel caso del tavolo, richiedono un certo tempo; tale intervallo di tempo tiene impegnato il gruppo di presa, il quale non è in tali frangenti disponibile ad un successivo spostamento per una nuova operazione di presa, quanto meno nell'azione di risalita.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un'attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi capace di ovviare ai limiti palesati dalle attrezzature di tipo noto.

Nell’ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un'attrezzatura più semplice strutturalmente, e quindi più economica sia in termini di materiali che di manodopera di montaggio e allestimento, rispetto alle attrezzature e ai macchinari di tipo noto.

Un altro importante scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un’attrezzatura meno ingombrante e installabile anche in magazzini e vetrerie di dimensioni contenute.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un’attrezzatura capace di una più rapida operazione di trasferimento della lastra prelevata dal gruppo di presa verso una postazione di lavoro, in modo da consentire al gruppo di presa di essere disponibile ad una nuova operazione di presa in tempi più brevi rispetto a quanto reso possibile dalle attrezzature di tipo noto.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un'attrezzatura facilmente abbinabile a magazzini a telai piani noti, così come a linee di lavorazione per prodotti lastriformi note e già operative.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un'attrezzatura sicura non meno della attrezzature note.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un’attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi alloggiati in un magazzino di deposito, economicamente producibile con impianti e tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un'attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi, caratterizzata dal fatto di comprendere

- un carrello scorrevole su rotaie,

- una struttura di supporto per un gruppo di presa per una lastra, tale struttura di supporto essendo traslabile su detto carrello con mezzi di traslazione laterale rispetto alla direzione di avanzamento del carrello, - un gruppo di presa per una lastra, girevolmente vincolato alla sua struttura di supporto con mezzi di rotazione atti a disporlo da un primo assetto sollevato di presa, ad un secondo assetto sostanzialmente orizzontale,

- un piano di lavoro disposto al di sopra delle rotaie e recante aperture passanti sagomate in modo tale da essere attraversabili dall'alto in basso da detto gruppo di presa, durante il moto rotatorio di quest'ultimo da detto primo assetto sollevato a detto secondo assetto sostanzialmente orizzontale, quando detto carrello sia in una predefmita posizione in prossimità di detto piano di lavoro, detto groppo di presa potendo sfilarsi al di sotto del piano di lavoro dopo aver lasciato la lastra sul piano stesso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui: la figura 1 rappresenta una vista prospettica di una attrezzatura secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista laterale in sezione di un'attrezzatura secondo il trovato;

la figura 3 rappresenta una vista laterale, in parziale sezione, di un particolare dell’attrezzatura;

la figura 4 rappresenta una vista laterale di un ulteriore particolare della struttura.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un'attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi secondo il trovato, viene indicata complessivamente con il numero 10.

Tale attrezzatura 10 comprende un carrello 11 scorrevole su rotaie 12; quest'ultime corrono parallelamente a fianco di una fila di telai portalastre inclinati o tra due file di telai contrapposti, non illustrati per semplicità.

Il carrello 11, motorizzato, porta una struttura 13 di supporto per un gruppo di presa 14 per una lastra 15; tale struttura di supporto 13 è a sua volta traslabile sul carrello 11 con mezzi, più avanti meglio descritti, di traslazione in direzione laterale rispetto alla direzione di avanzamento del carrello 11 stesso.

Il gruppo di presa 14 è girevolmente vincolato alla sua struttura di supporto 13 con mezzi di rotazione, anch'essi più sotto descritti, atti a disporlo da un primo assetto sollevato di presa, ad un secondo assetto sostanzialmente orizzontale quando la lastra 15 è lasciata su un piano di lavoro 16.

L'attrezzatura 10 comprende anche detto piano di lavoro 16 disposto al di sopra delle rotaie 12, ad esempio in corrispondenza di una estremità del percorso disegnato dalle rotaie 12.

Su tale piano di lavoro 16, dotato ad esempio di un dispositivo di taglio 18, sono definite delle aperture passanti 17 sagomate in modo tale da essere attraversabili dall'alto in basso, dal gruppo di presa 14, durante il moto rotatorio di quest’ultimo dal primo assetto sollevato, di presa, al secondo assetto sostanzialmente orizzontale.

Il movimento di abbassamento del gruppo di presa 14 sul piano di lavoro 16 è effettuabile quando il carrello 11 è in una predefinita posizione in prossimità dello stesso piano di lavoro 16.

Nella forma realizzativa del trovato qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato, il gruppo di presa 14 è dato da una serie di montanti 19, che in questo esempio particolare sono tre, ciascuno dei quali porta una serie di ventose 24 per la presa della lastra 15, secondo la tecnica in sè nota.

I montanti 19 sono fìssati per la loro parte inferiore ad un prime elemento tubolare 20, facente parte dei sopra citati mezzi di rotazione.

Tali mezzi di rotazione comprendono, in associazione al primo elemento tubolare 20, una coppia di martinetti 22a e 22b, che movimentano il prime elemento tubolare 20 rispetto ad un secondo elemento tubolare 21, il quale è interno al primo elemento 20 ed è ad esso coassiale; i due martinetti 22° e 22b sono disposti alle estremità del primo elemento tubolare 20, come visibile in figura 1.

I detti martinetti 22a e 22b ruotano il primo elemento tubolare 20, a cui sono solidali i montanti 19, rispetto al secondo elemento tubolare 21, per realizzare quel movimento calibrato d'inclinazione dei montanti 19 necessario per portare le ventose 24 a contatto con la lastra da prendere dal telaio inclinato, e per il successivo movimento contrario di distacco della lastra da quella sottostante. La rotazione del gruppo di presa 14 da un primo assetto sollevato ad un secondo assetto sostanzialmente orizzontale e viceversa, è realizzata mediante un motore elettrico 26, il quale aziona un albero 25 che attraversa coassialmente il secondo elemento tubolare 21; quest'ultimo è calettato su tale albero motore 25, e da esso ne riceve il moto rotatorio rispetto alla struttura di supporto 13 di cui entrambi fanno parte.

La struttura di supporto 13 è costituita da due slitte, una prima slitta 27, inferiore, che trasla lateralmente rispetto al carrello 11, ed una seconda slitta 28, superiore, che trasla lateralmente sulla prima slitta 27.

I mezzi di traslazione sono dati, in tale esempio realizzativo non limitativo del trovato, da un primo dispositivo a pignone e cremagliera 29 per la traslazione della prima slitta 27 sul carrello 11, e da un analogo secondo dispositivo pignone e cremagliera 30 per la traslazione della seconda slitta 28 sulla prima 27.

Il primo pignone 29a è azionato da un motore elettrico, non illustrato nelle figure, solidale al carrello 11, mentre il secondo pignone 30a è azionato un motore elettrico 40 solidale alla stessa seconda slitta 28.

La prima slitta 27 scorre sul carrello 11 poggiando su due guide, una prima guida inferiore 31 ed una seconda guida posteriore 32.

Similmente la seconda slitta 28 scorre sulla sottostante prima slitta 27 mediante altre due guide, una terza guida 33, inferiore, ed una quarta guida 34, posteriore.

La prima slitta 27, come la seconda slitta 28, sono dotate di mezzi antiribaltamento in avanti o indietro, rispetto alla direzione di avanzamento del carrello 11 sulle rotaie 12, del gruppo di presa 14.

Per la prima slitta 27 tali mezzi antiribaltamento sono dati, ad esempio, da una parte dalla seconda guida 32 e dalla parte opposta da coppie di rulli 35, imperniate ad una staffa solidale alla prima slitta 27 e poste a ruotare superiormente ed inferiormente all'ala orizzontale superiore 36a di un profilato 36 solidale al carrello 11.

Per la seconda slitta 28 i mezzi antiribaltamento sono realizzati, similmente, da una parte dalla quarta guida 34, e dalla parte opposta da ulteriori coppie di rulli 37 imperniate ad una staffa solidale alla seconda slitta 28 e poste a ruotare superiormente ed inferiormente ad una sporgenza piattiforme 38 solidale alla prima slitta 27.

Il piano di lavoro 16, per consentire il passaggio dei montanti 19, presenta delle aperture passanti 17 sagomate appunto per lasciar passare i montanti 19, con degli allarghi 17a per il passaggio delle ventose 24.

In figura 1 il gruppo di presa 14 con la lastra 15 è rappresentato in una posizione intermedia del suo movimento di discesa per la deposizione della lastra 15 sul tavolo 16, mentre nella vista laterale in sezione di figura 2 si vede come, nella forma esemplificativa del trovato qui descritta, il gruppo di presa 14, in assetto sostanzialmente orizzontale, si disponga al di sotto del piano di lavoro 16 in modo tale che anche le ventose 24 siano completamente al di sotto del piano 16; l'altezza dal suolo della faccia inferiore del piano 16 è quindi maggiore dell’altezza dal suolo delle ventose 24 in assetto orizzontale; ciò consente al carrello 11 di scivolare fuori dalla zona interessata dal piano di lavoro 16 mentre la lastra 15 è in lavorazione, ad esempio per mezzo di un dispositivo di taglio a ponte 18, esemplificato in figura 1.

Il gruppo di presa 14 è quindi libero di essere portato ad effettuare una nuova operazione di presa mentre, al contempo, sul piano di lavoro 16 è in atto una lavorazione; in tal modo i ritmi produttivi dell’attrezzatura 10 sono relativamente maggiori rispetto ad una soluzione in cui il gruppo di presa 14, per muoversi, debba aspettare la fine della lavorazione della lastra sul piano 16 per allontanarsi da esso.

L'attrezzatura 10 secondo il trovato non prevede quindi l'allestimento di un pianale di trasporto, risultando quindi di ingombro contenuto e comodamente installabile anche in magazzini e vetrerie di dimensioni relativamente ridotte, quali possono essere quelli a disposizione di una piccola impresa artigiana.

L'attrezzatura 10 secondo il trovato, priva del pianale di trasporto sollevabile e con tavolo di lavoro non sollevabile, risulta essere complessivamente più economica rispetto alle attrezzature note dotate dei citati elementi.

Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione problemi evidenziati nelle attrezzature di movimentazione lastre di tipo noto.

In particolare con il presente trovato si è realizzata un'attrezzatura più semplice strutturalmente, e quindi più economica sia in termini di materiali che di manodopera di montaggio e allestimento, rispetto alle attrezzature e ai macchinari di tipo noto.

Ed anche, con il presente trovato si è messa a punto un'attrezzatura meno ingombrante rispetto a quelle note, e installabile anche in magazzini e vetrerie di dimensioni contenute.

Inoltre l'attrezzatura secondo il trovato, priva del pianale di trasporto sollevabile, consente al gruppo di presa di essere disponibile ad una nuova operazione di presa in tempi più brevi rispetto a quanto reso possibile dalle attrezzature di tipo noto.

Vantaggiosamente, l’attrezzatura secondo il trovato è facilmente abbinabile a magazzini a telai piani di tipo noto, così come a linee di lavorazione per prodotti lastriformi note e già operative.

Ulteriormente, con il presente trovato si è messa a punto un’attrezzatura dotata di tutti i sistemi antiribaltamento tipici delle attrezzature note, e quindi sicura non meno della attrezzature note.

Non ultimo, con il presente trovato si è realizzata un’attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi alloggiati in un magazzino di deposito, economicamente producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l’intellegibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi, caratterizzata dal fatto di comprendere - un carrello (11) scorrevole su rotaie (12), - una struttura (13) di supporto per un gruppo di presa (14) per una lastra (15), tale struttura di supporto (13) essendo traslabile su detto carrello (11) con mezzi di traslazione laterale rispetto alla direzione di avanzamento del carrello (11), - un gruppo di presa (14) per una lastra (15), girevolmente vincolato alla sua struttura di supporto (13) con mezzi di rotazione atti a disporlo da un primo assetto sollevato di presa, ad un secondo assetto sostanzialmente orizzontale, - un piano di lavoro (16) disposto al di sopra delle rotaie (12) e recante aperture passanti (17) sagomate in modo tale da essere attraversabili dall' alto in basso, e viceversa, da detto gruppo di presa (14), durante il moto rotatorio di quest'ultimo da detto primo assetto sollevato a detto secondo assetto sostanzialmente orizzontale, quando detto carrello (11) sia in una predefmita posizione in prossimità di detto piano di lavoro (16), detto groppo di presa potendo sfilarsi al di sotto del piano di lavoro dopo aver lasciato la lastra sul piano stesso. 2)Attrezzatura secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di presa (14) è dato da una serie di montanti (19), ciascuno dei quali porta una serie di ventose (24) per la presa della lastra (15). 3) Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto piano di lavoro (16) presenta delle aperture passanti (17) sagomate per lasciar passare i montanti (19), con degli allarghi (17a) per il passaggio delle ventose (24). 4)Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rotazione per il gruppo di presa (14) comprendono un primo elemento tubolare (20), al quale sono fissati, per la loro parte inferiore, i montanti (19), detti mezzi di rotazione comprendendo, in associazione al primo elemento tubolare (20), una coppia di martinetti (22a, 22b) che movimentano il primo elemento tubolare (20) rispetto ad un secondo elemento tubolare (21), il quale è interno al primo elemento (20) ed è ad esso coassiale, tali martinetti (22a, 22b) essendo atti a ruotare il primo elemento tubolare (20) rispetto al secondo elemento tubolare (21), per realizzare un movimento calibrato d'inclinazione dei montanti (19) necessario per portare le ventose (24) a contatto con la lastra da prendere dal telaio inclinato, e per il successivo movimento contrario di distacco della lastra da quella sottostante. 5)Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rotazione comprendono un motore elettrico (26), il quale aziona un albero (25) che attraversa coassialmente il secondo elemento tubolare (21), quest'ultimo essendo calettato su tale albero motore (25), e da esso ricevendo il moto rotatorio rispetto alla struttura di supporto (13) di cui entrambi fanno parte, detto motore elettrico (26) essendo atto ad operare la rotazione del gruppo di presa (14) da un primo assetto sollevato ad un secondo assetto sostanzialmente orizzontale e viceversa. 6)Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto (13) è costituita da almeno una slitta, atta a traslare lateralmente su detto carrello (11) mediante detti mezzi di traslazione. 7)Attrezzatura secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto (13) comprende due slitte, una prima slitta (27), inferiore, che trasla lateralmente rispetto al carrello (11), ed una seconda slitta (28), superiore, che trasla lateralmente sulla prima slitta (27). 8)Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di traslazione sono dati da un primo dispositivo a pignone (29a) e cremagliera (29) per la traslazione della prima slitta (27) sul carrello (11), e da un analogo secondo dispositivo pignone (30a) e cremagliera (30) per la traslazione della seconda slitta (28) sulla prima (27), detto primo pignone (29a) essendo azionato da un motore elettrico solidale al carrello (11), detto secondo pignone (30a) essendo azionato da un motore elettrico (40) solidale alla seconda slitta (28). 9)Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la prima slitta (27) scorre sul carrello (11) poggiando su due guide, una prima guida inferiore (31) ed una seconda guida posteriore (32), detta seconda slitta (28) scorrendo sulla sottostante prima slitta (27) mediante altre due guide, una terza guida (33), inferiore, ed una quarta guida (34), posteriore. 10) Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima slitta (27), come la seconda slitta (28), sono dotate di mezzi antiribaltamento in avanti e indietro, rispetto alla direzione di avanzamento del carrello (11) sulle rotaie (12), del gruppo di presa (14). 1 1) Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che per la prima slitta (27) detti mezzi antiribaltamento sono dati da una parte dalla seconda guida (32) e dalla parte opposta da coppie di rulli (35), imperniate ad una staffa solidale alla prima slitta (27) e poste a ruotare superiormente ed inferiormente all'ala orizzontale superiore (36a) di un profdato (36) solidale al carrello (11). 12) Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che per la seconda slitta (28) i mezzi antiribaltamento sono realizzati da una parte dalla quarta guida (34), e dalla parte opposta da ulteriori coppie di rulli (37) imperniate ad una staffa solidale alla seconda slitta (28) e poste a ruotare superiormente ed inferiormente ad una sporgenza piattiforme (38) solidale alla prima slitta (27). 13) Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di presa (14), in assetto sostanzialmente orizzontale, si dispone al di sotto del piano di lavoro (16) in modo tale che anche le ventose (24) siano completamente al di sotto del piano (16), l'altezza dal suolo della faccia inferiore del piano (16) essendo maggiore dell'altezza dal suolo delle ventose (24) in assetto orizzontale in tale condizione il gruppo di presa potendo sfilarsi al di sotto del detto piano 16. 14) Attrezzatura per la movimentazione di prodotti lastriformi, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.