ITMI952720A1 - Dispositivo di azionamento per un innesto in particolare per un innesto a frizione efficace fra un motore ed una trasmissione - Google Patents

Dispositivo di azionamento per un innesto in particolare per un innesto a frizione efficace fra un motore ed una trasmissione Download PDF

Info

Publication number
ITMI952720A1
ITMI952720A1 IT95MI002720A ITMI952720A ITMI952720A1 IT MI952720 A1 ITMI952720 A1 IT MI952720A1 IT 95MI002720 A IT95MI002720 A IT 95MI002720A IT MI952720 A ITMI952720 A IT MI952720A IT MI952720 A1 ITMI952720 A1 IT MI952720A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
actuation
ramps
ramp
clutch
intermediate part
Prior art date
Application number
IT95MI002720A
Other languages
English (en)
Inventor
Ad Kooy
Norbert Mebus
Original Assignee
Luk Lamellen & Kupplungsbau
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Luk Lamellen & Kupplungsbau filed Critical Luk Lamellen & Kupplungsbau
Publication of ITMI952720A0 publication Critical patent/ITMI952720A0/it
Publication of ITMI952720A1 publication Critical patent/ITMI952720A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1277688B1 publication Critical patent/IT1277688B1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D13/00Friction clutches
    • F16D13/58Details
    • F16D13/75Features relating to adjustment, e.g. slack adjusters
    • F16D13/755Features relating to adjustment, e.g. slack adjusters the adjusting device being located in or near the release bearing
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D13/00Friction clutches
    • F16D13/58Details
    • F16D13/75Features relating to adjustment, e.g. slack adjusters
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D23/00Details of mechanically-actuated clutches not specific for one distinct type
    • F16D23/12Mechanical clutch-actuating mechanisms arranged outside the clutch as such
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D13/00Friction clutches
    • F16D13/58Details
    • F16D2013/581Securing means for transportation or shipping
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D23/00Details of mechanically-actuated clutches not specific for one distinct type
    • F16D23/12Mechanical clutch-actuating mechanisms arranged outside the clutch as such
    • F16D2023/123Clutch actuation by cams, ramps or ball-screw mechanisms
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D2125/00Components of actuators
    • F16D2125/18Mechanical mechanisms
    • F16D2125/20Mechanical mechanisms converting rotation to linear movement or vice versa
    • F16D2125/34Mechanical mechanisms converting rotation to linear movement or vice versa acting in the direction of the axis of rotation
    • F16D2125/36Helical cams, Ball-rotating ramps

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Mechanical Operated Clutches (AREA)
  • Hydraulic Clutches, Magnetic Clutches, Fluid Clutches, And Fluid Joints (AREA)

Abstract

Dispositivo di azionamento per un innesto, in particolare per un innesto a frizione efficace fra un motore ed una trasmissione.

Description

D E S C R I Z I O N E
L'invenzione riguarda un dispositivo di azionamento per un innesto, in particolare per un innesto a frizione da prevedere fra un motore ed una trasmissione, con mezzi di disinnesto, come per esempio un cuscinetto di disinnesto, per l'azionamento di mezzi di azionamento dell'innesto, come per esempio di linguette di molla a tazza, inoltre con un sostegno, una parte intermedia spostabile assialmente, agente sui mezzi di disinnesto e portante questi, mezzi di azionamento efficaci fra la parte intermedia ed il sostegno, che sono spostabili assialmente e ruotabili, ove fra il sostegno e almeno un componente dei mezzi di azionamento è previsto un dispositivo a rampe per lo spostamento assiale dei mezzi di disinnesto.
Un dispositivo di azionamento del tipo menzionato precedentemente per esempio è stato proposto dalla pubblicazione brevettuale FR-A-2658 763. Questo dispositivo di disinnesto noto possiede però una struttura relativamente dispendiosa ed anche il suo montaggio è difficile a causa del numero di parti e della loro disposizione.
Dispositivi di azionamento in tal modo eseguiti sono inoltre stati proposti dalla domanda brevettuale tedesca P 44 31641. I dispositivi di azionamento secondo questa domanda possiedono un dispositivo di compensazione portato nel flusso di forze fra le zone di azionamento, portate dall'anello di supporto di disinnesto ruotante, previste per l'appoggio sui mezzi di azionamento dell'innesto, e la parte di sostegno rispettivamente portante prevista dal lato della trasmissione, mediante il quale dispositivo è compensabile almeno approssimativamente lo spostamento assiale, che si manifesta nel corso della durata dell'innesto a frizione, delle zone, sollecitate dal dispositivo di disinnesto, dei mezzi di azionamento dell'innesto.
Alla base della presente invenzione vi è il compito di migliorare ulteriormente, dal punto di vista della funzione, dispositivi di azionamento, in particolare come quelli proposti dalla domanda brevettuale tedesca precedentemente menzionata. Inoltre il dispositivo di azionamento secondo l'invenzione deve essere fabbricabile e montabile in particolare in modo più semplice ed economico. Inoltre il dispositivo di azionamento per l'intera durata dell'innesto interagente con questo, deve assicurare un azionamento ottimale di questo innesto.
I dispositivi di azionamento eseguiti secondo l'invenzione sono pensati in particolare per l'impiego in connessione con innesti a frizione, come per esempio sono stati proposti dalle pubblicazioni brevettuali DE-OS 42 39 291, DE-OS 4239 289, DE-OS 4342 390 e DE-OS 44 18026. La descrizione della presente invenzione è quindi da considerarsi in connessione con il contenuto di queste tre pubblicazioni.
Siffatti gruppi di innesto rispettivamente innesti a frizione con un dispositivo di regolazione integrato, compensante almeno l'usura delle guarnizioni di attrito del disco di frizione, in particolare in connessione con cosiddetti sistemi di disinnesto meccanici, nei quali il movimento del pedale della frizione viene trasmesso tramite una tiranteria e/o un comando a cavo flessibile con interposizione di almeno un cuscinetto di disinnesto sui me2zi di azionamento dell'innesto frizione, vi è il problema che a causa delle tolleranze presenti nell'intera catena cinematica non è assicurato che le zone del dispositivo di azionamento, che sollecitano i mezzi di azionamento, presentano sempre la stessa posizione assiale rispetto alle zone da sollecitare dei mezzi di azionamento, cosicché può essere presente una dispersione relativamente grande del percorso di disinnesto dell'innesto a frizione, rispettivamente del percorso di azionamento trasmesso ai mezzi di azionamento. A causa di questa dispersione, la funzione del dispositivo di regolazione dell'innesto corrispondente può venire almeno pregiudicata, ove in casi estremi la funzione di regolazione di questo dispositivo può venir meno.
Mediante la presente invenzione questi svantaggi devono essere anch'essi eliminati.
Secondo l'invenzione, i compiti alla base di questa vengono risolti per il fatto che i mezzi di azionamento efficaci fra la parte intermedia ed il sostegno, spostabili assialmente e ruotabili, sono formati da almeno due componenti, cioè una parte azionata, che agisce assialmente sulla parte intermedia, ed una parte azionante, azionabile tramite un dispositivo di azionamento, ove fra il sostegno e la parte azionata è previsto un primo dispositivo a rampe per lo spostamento assiale dei mezzi dì disinnesto, e fra la parte intermedia e la parte azionata dei mezzi di azionamento è previsto un secondo dispositivo a rampe per la compensazione dello spostamento assiale, che si manifesta nel corso della durata dell'innesto a frizione, delle zone, sollecitatili dai mezzi di disinnesto, dei mezzi di azionamento dell'innesto, inoltre fra la parte azionante dei mezzi di azionamento e la parte intermedia sono previsti mezzi di innesto, i quali, in caso di un azionamento del dispositivo, provocano una connessione resistente a rotazione fra almeno la parte intermedia e la parte azionata. Per la struttura ed il funzionamento del dispositivo può essere vantaggioso se i mezzi di innesto, efficaci fra la parte da azionare dei mezzi di azionamento e la parte intermedia, provocano anche una connessione resistente a rotazione fra la parte azionata e la parte da azionare. Grazie ad una simile progettazione costruttiva, quindi almeno una parte della forza di azionamento dell'innesto, introdotta attraverso la parte da azionare dei mezzi di azionamento, può venire trasmessa direttamente alla parte azionata. Mediante chiusura dei mezzi di innesto in caso di un azionamento dell'innesto a frizione, la parte intermedia viene fissata anche rispetto alla parte azionata dei mezzi di azionamento in direzione perimetrale, cosicché la forza periferica applicata sulla parte intermedia, rispettivamente il momento torcente generato da questa, può venire trasmessa attraverso il secondo dispositivo a rampa alla parte azionata dei mezzi di a7 zionamento. Questa parte restante viene trasmessa, tramite il secondo dispositivo a rampa, alla parte intermedia che porta i mezzi di disinnesto.
Le rampe del primo e del secondo dispositivo a rampa si estendono in modo vantaggioso in direzione perimetrale del dispositivo, ove entrambi i dispositivi a rampa possono essere in salita assialmente nella stessa direzione perimetrale. Per ridurre la forza di azionamento necessaria, è idoneo se fra le rampe di arrivo opposte fra di loro assialmente del primo dispositivo a rampa vengono previsti corpi rotolanti, per esempio sotto forma di sfere.
Il secondo dispositivo a rampa in modo più vantaggioso può essere formato almeno mediante rampe di arrivo, previste sulla parte azionata dei mezzi di azionamento, che interagiscono con controrampe portate dalla parte intermedia. La parte azionata e/o la parte intermedia possono essere fabbricate in modo vantaggioso in materiale plastico, come per esempio una termoplastica o duroplastica, che può essere eventualmente rinforzata con fibre .
Per il funzionamento del dispositivo può essere particolarmente vantaggioso se le rampe del secondo dispositivo a rampa possiedono, rispetto ad un piano perpendicolare all'asse longitudinale rispettivamente all'asse di rotazione del dispositivo, un angolo di pendenza, che non provoca alcun autobloccaggio a causa di impegno ad attrito delle rampe. Questo può venire ottenuto mediante adeguata scelta dell'angolo di alzata o arrivo rispettivamente di pendenza delle rampe e del coefficiente di attrito presente fra le zone di contatto delle rampe. L'angolo di pendenza in questo caso può trovarsi nell'ordine di grandezza fra 15 e 50°, preferibilmente nell'ordine di grandezza fra 18 e 30°. Si è dimostrato opportuno un angolo dell'ordine di grandezza di 22°. Per assicurare un funzionamento perfetto del dispositivo di compensazione formato dal secondo dispositivo a rampa, può essere idoneo se almeno un componente, che porta le rampe di arrivo e/o un componente che porta le controrampe del secondo dispositivo a rampe è caricato da molla nella direzione di inserimento. La molla che serra il secondo dispositivo a rampa in questo caso è disposta in modo vantaggioso in modo tale che una componente di forza assiale definita agisca sul cuscinetto di disinnesto, portato dalla parte intermedia, in direzione dei mezzi di azionamento dell'innesto.
Inoltre per il funzionamento del dispositivo può essere di vantaggio se il primo dispositivo a rampa limita l'angolo di rotazione massima fra il sostegno e la parte azionata dai mezzi di azionamento. Perciò può venire limitato anche lo spostamento assiale, generabile mediante il primo dispositivo a rampa, del cuscinetto di disinnesto sostanzialmente sul percorso di disinnesto nominale per l'innesto a frizione.
I mezzi di innesto, previsti fra la parte da azionare dei mezzi di azionamento e la parte intermedia, in modo vantaggioso possono assicurare fra queste due parti un collegamento a rotazione per mezzo di attrito. Può essere idoneo se mediante questi mezzi di innesto può venire effettuato anche un collegamento ad attrito fra la parte azionata dei mezzi di azionamento e la parte intermedia. Il collegamento dal punto di vista dell'azionamento per mezzo di innesto fra la parte da azionare e almeno una della due parti, comprendenti la parte intermedia e la parte azionata, può venire ottenuto in modo vantaggioso mediante impiego di un dispositivo a rampa. Questo dispositivo a rampa può essere disposto per esempio fra la parte da azionare e la parte azionata dei mezzi di azionamento.
Ulteriori vantaggiose possibilità di esecuzione, che possono rappresentare da sole anch'esse un'invenzione autonoma, sono indicate nelle sottorivendicazioni da 17 a 26.
Con riferimento alle figure l'invenzione verrà spiegata più in dettaglio. In questo caso:
La Fig. 1 mostra un dispositivo di azionamento secondo l'invenzione per un gruppo di innesto in sezione,
la Fig. 2 mostra una vista del dispositivo di disinnesto in direzione della freccia II della Fig. 1,
la Fig. 3 mostra uno sviluppo parziale in direzione perimetrale del dispositivo di frenatura descritto in relazione alle Fig. 1 e 2, in scala ingrandita, in sezione, visto nella direzione della freccia III della Fig. 1, e
la Fig. 4 mostra uno sviluppo parziale in direzione perimetrale del secondo dispositivo a rampa descritto in relazione alle Figg. 1 e 2, in scala ingrandita in sezione ed anch'esso visto nella direzione della freccia III della Fig. 1,
la Fig. 5 mostra una sezione di un ulteriore dispositivo di azionamento.
Il dispositivo di azionamento 1, rappresentata nelle figure da 1 a 4, è disposto assialmente fra una trasmissione 2 ed un innesto a frizione 3, che è rappresentato soltanto parzialmente.
Il dispositivo di azionamento 1 secondo l'invenzione è pensato in particolare per l'impiego con innesti a frizione 3, nei quali i mezzi di disinnesto 4 rispettivamente le zone di azionamento 4a, almeno in funzione dell'usura che si manifesta sulle guarnizioni di attrito dell'innesto a frizione, vengono spostati assialmente corrispondentemente a questa usura. Grazie ad un simile spostamento assiale può venire assicurato che i mezzi di disinnesto 4, estendentisi radialmente, formati nell'esempio di esecuzione rappresentato da linguette di molla a tazza, rispetto ad un piano immaginario perpendicolare all'asse di rotazione dell'innesto 3, mantengono praticamente la stessa posizione angolare. Simili innesti a frizione sono stati proposti per esempio dalle pubblicazioni brevettuali DE-OS 4239 291, DE-OS 42 39 689, DE-OS 4243 667 e DE-OS 4317 786. Per quanto riguarda possibili esecuzioni e modo di funzionamento di simili innesti a frizione si rimanda perciò espressamente a queste pubblicazioni, e il contenuto della descrizione delle domande brevettuali precedentemente menzionate deve essere considerato parte integrante della presente domanda.
II dispositivo di azionamento 1 possiede un pezzo di.sostegno 5 fisso assialmente, che si sostiene assialmente sul corpo 2a della trasmissione ed è connettibile con questo per esempio mediante avvitamenti 6. Il pezzo di sostegno 5 nell'esempio di esecuzione rappresentato è fabbricato come pezzo stampato ad iniezione in materiale plastico. A tal scopo-possono venire impiegate per esempio termoplastiche o duroplastiche, che sono eventualmente rinforzate con fibre. Il pezzo di sostegno 5 possiede sul lato posteriore sporgenze stampate ad iniezione sotto forma di perni 5a fessurati in direzione assiale, i quali si impegnano in fori del corpo 2a della trasmissione e assicurano il pezzo 5 rispetto a questo corpo sia in direzione assiale sia.in direzione perimetrale. Il pezzo di sostegno assorbe le forze necessarie per l'azionamento dell'innesto a frizione 3 e le trasmette alla trasmissione 2. Il pezzo di sostegno 5 porta mezzi di azionamento 7, che sono girevoli rispetto al pezzo di sostegno 5 e sono spostabili assialmente tramite un dispositivo a rampa 8. I mezzi di azionamento 7 possiedono una parte 9 di forma anulare azionata ed una parte 10 da azionare, che possiede una zona 11 a forma di disco. La parte 10 da azionare possiede zone di applicazione 10a per l'articolazione di un dispositivo di azionamento 12, il quale può essere formato per esempio da un pedale della frizione, connesso tramite un tirante Bowden od una tiranteria con la parte 10 da azionare, o da un organo di regolazione azionato idraulicamente e/o pneumaticamente e/o elettricamente.
La parte 9 azionata è prevista praticamente radialmente all'interno del pezzo di sostegno 5 e centrata in direzione radiale rispetto a questo sul dispositivo a rampa 8, però è supportata in modo spostabile in direzione assiale. Il dispositivo a rampa 8 possiede rampe 13 previste sul pezzo di sostegno 5 e controrampe 14 previste sulla parte 9 azionata, che interagiscono tra loro con interposizione di corpi rotolanti sotto forma di sfere 15. La parte 9 azionata dai mezzi di azionamento 7 è fabbricata analogamente al pezzo di sostegno 5 come pezzo stampato a iniezione in materiale plastico. Le rampe 13 e 14 sono poste in direzione perimetrale e salgono in direzione assiale per la generazione di un movimento assiale fra i due componenti 5 e 9.
La parte di azionamento 9 di forma anulare porta, con l'interposizione di una parte intermedia 16, mezzi di disinnesto sotto forma un cuscinetto di disinnesto 17. Il cuscinetto di disinnesto 17 possiede, rispetto alla parte intermedia 16, una possibilità di spostamento radiale limitata vincendo un accoppiamento di forza. A tal scopo l'anello di cuscinetto 18 non ruotante è serrato ad accoppiamento ad attrito sulla parte intermedia 16 in direzione radiale. L'anello di cuscinetto 19, previsto per la rotazione con l'innesto 3, agisce sui mezzi di disinnesto 4 dell'innesto a frizione 3.
Nel flusso di forza fra il pezzo di sostegno 5, che assorbe assialmente la forza di azionamento per l'innesto a frizione 3 rispettivamente che la trasmette sul corpo 2a, e le zone di sollecitazione 19a portate dall'anello di cuscinetto 19 ruotante, è previsto un dispositivo di compensazione 20, il quale può almeno approssimativamente compensare lo spostamento assiale, che si manifesta nel corso della durata dell'innesto a frizione 3, dei mezzi di accoppiamento dell'innesto 4 rispettivamente delle sue zone di azionamento 4a. Con ciò viene assicurato che le zone di sollecitazione 19a, portate dall'anello 19 ruotante del dispositivo di azionamento 1, sono sempre posizionate in maniera ottimale rispetto alle zone di zionaraento 4a dell'innesto a frizione 3, cosicché il percorso di disinnesto, da effettuare dal dispositivo a rampa 8, per l'innesto a frizione 3, può venire mantenuto praticamente costante.
Come visibile dalla Fig. 1, il pezzo di sostegno 5, la parte di azionamento 9 azionata e la parte intermedia 16 sono scatolati l'uno nell'altro almeno parzialmente assialmente, per.cui risulta una breve lunghezza di ingombro.
Il dispositivo di compensazione 20 comprende un dispositivo a rampe 21, che è efficace fra i due componenti 9 e 16. Il dispositivo a ampa 21 comprende rampe 22, estendentisi in direzione perimetrale ed in salita assialmente, che sono distribuite uniformemente sul perimetro e vengono portate dalla parte intermedia 16. Le rampe 22 interagiscono con contro-rampe 23, disposte corrispondentemente ed eseguite in modo complementare, che sono previste sul componente 9. Nell'esempio di esecuzione rappresentato le rampe 22 e 23 sono formate direttamente sui componenti 16 e 9. Inoltre le rampe 22, 23 sono serrate 1'una contro l'altra tramite una molla 24 in direzione perimetrale, e cioè in direzione di regolazione, quindi nella direzione, la quale, mediante arrivo delle rampe 22 sulle controrampe 23, provoca uno spostamento assiale della parte intermedia 16 in direzione dei mezzi di disinnesto 4 dell'innesto, ciò significa quindi in allontanamento in direzione assiale dal corpo della trasmissione 2a.
L'angolo di pendenza rispettivamente di disposizione delle rampe 22, 23 può trovarsi nell'ordine di grandezza fra 18 e 30°, ove in caso di impiego di due componenti 9, 16, sostenentisi direttamente l'uno contro l'altro, in materiale plastico, l'angolo di disposizione 24a (Fig. 4) delle rampe 22, 23 può trovarsi in modo vantaggioso nell'ordine di grandezza di 22°. L'angolo 24a effettivo delle rampe 22, 23 varia lungo l'estensione radiale delle rampe, poiché per un angolo di rotazione dato deve venire superata la stessa differenza in altezza, ciò significa quindi che l'angolo di rampa 24a diviene minore con diametri in aumento. L'angolo di rampa 24a è scelto in modo tale che in caso di sollecitazione assiale delle rampe 22, 23 l'una contro l'altra non si manifesti alcun autobloccaggio, ciò significa che le rampe 22, 23 non possono assumere da sole la funzione di regolazione desiderata e la funzione di trasmissione della forza di disinnesto. Per assicurare la trasmissione della forza di azionamento dell'innesto, introdotta attraverso la parte azionante 10 fra la parte azionata e la parte intermedia 16, fra la parte di azionamento 10, introducente forza necessaria per l'azionamento, e la parte intermedia 16 sono previsti mezzi di innesto 25, i quali in caso di un azionamento del dispositivo 1 provocano una connessione resistente a rotazione fra la parte intermedia 16 e la parte di azionamento 10 azionante. I mezzi di innesto 25 comprendono un elemento di frenatura rispettivamente di innesto 26 a forma di manicotto, il quale presenta radialmente all'interno una profilatura estendetesi assialmente sotto forma di una dentatura 27, che è in impegno con una contro-profilatura rispettivamente contro-dentatura 28, che viene portata dalla parte intermedia 16. La contro-profilatura 28 è formata sul perimetro esterno di una zona di flangia 22a radiale della parte intermedia 22. L'elemento di innesto 26 possiede radialmente esternamente una zona di flangia 29 di forma anulare, estendentesi radialmente, che è serrabile assialmente fra un disco 30 di forma anulare, connesso non girevolmente con la parte di azionamento 9 azionata, ed una sezione 31 radiale della zona 11 a forma di disco della parte 10 azionante. Il disco 30 è connesso resistente a rotazione e fisso in senso assiale, tramite distanziatori 32 assiali sotto forma di linguette, con il componente 9. Le linguette 32 sono componenti di una parte di lamiera 33 di forma anulare, che è resistente a rotazione rispetto al componente 9. Le linguette 32 sovrastano radialmente esternamente la zona 11 a forma di disco e la zona di flangia 29. Assialmente fra il disco 30 e le zone 34 assialmente opposte della parte di azionamento 9 azionata è alloggiata la zona 29 a forma di flangia nonché la ona 11 a forma di disco. Ad altezza radiale del componente 30 di forma anulare, assialmente fra la zona 11 a forma di disco rispettivamente la sezione 31 di questa zona 11 e le zone 34 opposte del componente 9 è prevista una disposizione a rampe 35. Come è visibile dalla Fig. 3, la disposizione a rampe 35 è attiva direttamente fra i componenti 9 e 10. Il dispositivo a rampe 35 possiede rampe 36 portate dal componente 9, che cooperano con contro-rampe 37 portate dal componente 10. In caso di rotazione della parte di azionamento 10 azionante, le rampe 37 si sostengono sulle rampe 36 e vengono spostate rispetto a queste in direzione perimetrale, per cui la sezione 31, che forma una zona di frenatura, viene spostata assialmente in direzione del disco 30 formante anch'esso una zona di frenatura. Questo spostamento fa sì che la zona di flangia 29, che agisce come disco di freno, dell'elemento di innesto 26 venga serrata assialmente fra la sezione 31 ed il disco 30, per cui può avvenire una trasmissione di momento torcente da un lato sulla parte intermedia 16 e dall'altro lato sulla parte di azionamento 9 da azionare. L'angolo di pendenza 38 (Fig. 3) delle rampe 36, 37 è dimensionato anch'esso in modo tale che non si manifesti alcun autobloccaggio o praticamente alcun autobloccaggio fra queste rampe. A tal scopo l'angolo 38, a seconda della coppia di materiali che si trova in impegno, può essere dell'ordine di grandezza fra 10 e 30°, ove nell'esempio di esecuzione rappresentato l'angolo 38 è dell'ordine di grandezza di 22°. La zona 11 a forma di disco della parte di azionamento 10 è centrata su uno spallamento 39 assiale di forma anulare del componente 9. La parte intermedia 16 è centrata spostabile assialmente sul componente 9 tramite corrispondenti zone di guida e di centraggio 40.
L'alimentazione di forza necessaria per la regolazione dell'elemento 16 in direzione perimetrale viene assicurata, come già menzionato, per mezzo dell'accumulatore di forza 24, il quale nell'esempio di esecuzione rappresentato è formato da una molla simile ad una molla elicoidale. Le singole spire della molla 24 circondano la zona a forma di manicotto dell'elemento di innesto 26. La molla 24 è serrata fra l'elemento di azionamento 9 e l'elemento di innesto 26 in modo tale che la parte intermedia 16 sia caricata da forza in direzione di regolazione. A tal scopo la prima spira di estremità 41 (Fig. 2) della molla 24 è connessa resistente a rotazione con la parte 10, che assicura l'introduzione di forza nel dispositivo di azionamento 1, e l'altra spira di estremità 42 (Fig. 1) è connessa con l'elemento di innesto 26. L'elemento di innesto 26, tramite le dentature 28, 29 impegnantisi l'una nell'altra, trasmette la forza periferica, generata dalla molla 24 precaricata, alla parte intermedia 16. La spira di estremità 41 possiede una zona di estremità 41a eseguita a forma di ansa rispettivamente a mo' di forcella, che si sostiene su una linguetta 43 formata dal componente 10. Come è visibile dalla Fig. 3, tramite le rampe 36, 37 impegnantisi assialmente l'una nell'altra, rispettivamente tramite le sporgenze che formano queste rampe, viene limitata la rotazione fra i componenti 9 e 10 nello stato non azionato del dispositivo 1. Le zone formanti le rampe 36, 37 formano anche arresti 44, i quali assorbono la forza di ritorno esercitata dalla molla 24 sul componente 10, rispettivamente la trasmettono alla parte di azionamento 9 da azionare. Le rampe 36, 37 vengono scaricate da forze assiali. Grazie alla molla 24 viene assicurato parimenti un precarico oluto predeterminato sul cuscinetto di disinnesto 17, per cui l'anello di cuscinetto 19 ruotante poggia sempre con una forza determinata sui mezzi di disinnesto 4 dell'innesto 3. Questo precarico può essere dell'ordine di grandezza da 10 a 100 N.
Come già menzionato, mediante il dispositivo di compensazione 20 può venire assicurato che il movimento di disinnesto assiale, da assicurare dal dispositivo a rampa 8, per il cuscinetto 17 venga limitato alla misura necessaria per l'azionamento dell'innesto 3. Ciò può avvenire in quanto l'angolo di rotazione possibile fra il pezzo di sostegno 5 e la parte di azionamento 9 viene limitato. Questo può avvenire in quanto le rampe 13, 14, rispetto ai corpi rotolanti 15 previsti fra di esse, vengono dimensionate in direzione perimetrale in modo tale che al raggiungimento dell'angolo di rotazione predeterminato, che garantisce il percorso di disinnesto necessario, i corpi rotolanti o le sfere 17 poggiano rispettivamente si arrestano sulle zone di uscita 13a, 14a delle rampe 13, 14, per cui uò venire impedita un'ulteriore rotazione fra i componenti 9 e 11 mediante accoppiamento di forma. Le sfere 17 poggiano quindi, sia nella posizione di riposo rappresentata in Fig. 2 del dispositivo di azionamento 1 sia anche nella posizione completamente azionata di questo dispositivo di azionamento 1, contro arresti rispettivamente zone di arresto 13a, 14a, corrispondentemente associati/associate.
In modo vantaggioso, le rampe di uscita 13, 14 rispettivamente i percorsi di rotolamento 13, 14 per i corpi rotolanti 15 possono essere praticati nei corrispondenti componenti 5, 9 in modo tale che dopo l'assiematura assiale dei due componenti 5 e 9 con interposizione delle sfere 15, si formi un'unità costruttiva autosostenentesi. A tal scopo i percorsi di rotolamento 13, 14 possono essere eseguiti in modo tale che essi, nella corrispondente direzione di montaggio assiale delle sfere 15, per queste sfere 15 formino un leggero sottosquadro, che è dimensionato in modo tale che l'introduzione a forza delle sfere nei percorsi di rotolamento è resa possibile grazie ad una leggera deformazione elastica dei componenti 5 e 9. Per generare questa deformazione elastica è necessaria una determinata forza assiale durante il montaggio dei due componenti 5 e 9.
Il percorso di regolazione del dispositivo di compensazione 20 può venire limitato da arresti. Una simile limitazione può avvenire fra i componenti 9 e 16 o fra i componenti 9 e 26, per esempio in quanto l'angolo di rotazione fra i corrispondenti componenti viene limitato. Grazie ad una simile limitazione viene anche assicurato che i singoli componenti rispettivamente componenti del dispositivo di azionamento 1 siano tenuti insieme senza pericolo di andare perduti.
Per l'azionamento del dispositivo 1, la parte 10 di forma anulare, sollecitata da un dispositivo di azionamento 12, viene ruotata in direzione della freccia A (Fig. 2), cosicché innanzitutto viene coperto il gioco eventualmente presente fra le rampe 36 e 37 del dispositivo di innesto 25. Dopo il superamento di questo gioco le rampe 37 tendono a salire lungo le rampe 36, e cioè a causa della resistenza allo spostamento assiale, che viene opposta al cuscinetto 17 dai mezzi di azionamento 4. La pendenza delle rampe 36, 37, fa sì che la zona di flangia 29 venga serrata assialmente fra il disco 30 e la sezione 31 del componente 10. Così l'elemento di innesto 26 viene azionato e, grazie alle dentature 27, 28 impegnantisi l'una nell'altra, tramite questo anche la parte intermedia 16 viene azionata. In conseguenza del sostegno delle rampe 36 e 37 viene introdotta direttamente nel componente 9 anche una forza periferica. La forza necessaria per la rotazione del componente 9 viene quindi introdotta in questo da un lato direttamente attraverso le rampe 36, 37 e dall'altro lato attraverso la parte intermedia 16 azionata dall'elemento di innesto 26, la quale si sostiene tramite le rampe 22 contro le contro-rampe 23 del componente 9. Il dispositivo a rampe 21 e la disposizione di rampe 35 in questo caso possono essere adattati l'uno rispetto all'altra in modo tale che nel componente 9 venga introdotta all1incirca rispettivamente la metà del momento torcente necessario. Questo rapporto può però essere variato mediante corrispondente adattamento dell'angolo di rampa nel dispositivo a rampe 21 e/o la disposizione di rampe 35. Grazie ai mezzi di innesto 25 viene anche garantita una sicurezza contro la rotazione all'azionamento del dispositivo 1 della parte intermedia 16 rispetto alla parte di azionamento 9 da azionare. Non appena le superfici di attrito, previste sui componenti 10, 29 e 30 in conseguenza della forza di azionamento agente sul componente 10 sono assiemate assialmente, alla prosecuzione di una rotazione della parte 10 in direzione della freccia A le parti 9, 10, 26 e 16 vengono ruotate in maniera sincrona rispetto al pezzo di sostegno 5. Questa rotazione provoca, in interazione con il dispositivo a rampa 8, uno spostamento assiale del cuscinetto di disinnesto 17, per cui l'innesto 3 viene disinnestato. Durante la fase di innesto dell'innesto a frizione 3 i componenti 9, 10, 16 e 26 vengono spinti indietro nella loro posizione di partenza assiale dalla forza di ritorno esercitata dai mezzi di azionamento 4 sul cuscinetto 17, ove nella zona di estremità del movimento di innesto il dispositivo di frenatura rispettivamente di innesto 25 viene nuovamente liberato, e poiché, come menzionato, il dispositivo a rampe 21 fra i componenti 9 e 16 non è autobloccante, il componente 16 si può quindi orientare liberamente in direzione assiale. Perciò, dal cuscinetto di disinnesto non può più quindi venire esercitata sui mezzi di azionamento dell'innesto alcuna forza residua assiale in conseguenza di un serraggio interno nel dispositivo di azionamento 1. Un simile serraggio assiale può manifestarsi in caso di impiego di un dispositivo a rampe 21 autobloccante.
Le rampe 22, 23 sono eseguite in direzione perimetrale in modo tale che queste consentano almeno un angolo di rotazione fra i due componenti 9 e 16, il quale assicuri per l'intera durata dell'innesto a frizione 3 una correzione o regolazione dell'usura manifestantesi sulla superficie di attrito del disco reggispinta dell'innesto e del volano nonché delle guarnizioni di attrito del disco dell'innesto interagente con l'innesto a frizione 3. In modo vantaggioso le rampe 22, 23 possono essere eseguite in modo tale che esse possano compensare ancora inoltre le tolleranze assiali, presenti sui singoli componenti, e le tolleranze di montaggio rispettivamente di posizione da ciò provocate. L'estensione assiale delle profilature 27 deve venire dimensionata anch'essa corrispondentemente.
Il dispositivo di azionamento 101, rappresentato in figura 5, in modo simile come è stato descritto in connessione con la figura 1 per il dispositivo 1, interagisce con mezzi di disinnesto, formati da linguette di molla a tazza 104, di un innesto a frizione. Il dispositivo di azionamento 101 possiede nuovamente un pezzo di sostegno 105 assialmente fisso, che è connettibile con un corpo della trasmissione e può quindi sostenersi assialmente su questo. Il pezzo di sostegno 105 è costituito da un materiale plastico, può però venire fabbricato anche in metallo, come per esempio una lega di alluminio rispettivamente di magnesio, e cioè in modo vantaggioso come pezzo stampato a iniezione. Il pezzo di sostegno 105 ha la stessa funzione del pezzo di sostegno 5 secondo la figura 1.
Il pezzo di sostegno 105 porta almeno un mezzo di azionamento 107, che è girevole rispetto al pezzo di sostegno 105 ed è spostabile assialmente tramite un dispositivo a rampe 108. Il mezzo di azionamento 107 possiede zone di azione 107a per l'articolazione di un dispositivo di azionamento, che può essere formato per esempio da un attuatore connesso con il mezzo di azionamento 107 tramite un tirante Bowden o una tiranteria 134.
I mezzi di azionamento 107 presentano una zona di forma anulare 109, che è prevista praticamente radialmente entro la zona 105a di forma anulare del pezzo di sostegno 105, e rispetto a questa è centrata in direzione radiale tramite il dispositivo a rampa 108, però è ritenuta in modo spostabile in direzione assiale. Il dispositivo a rampe 108 è eseguito simile al dispositivo a rampe 8 secondo la figura 1, ove fra le singole rampe rispettivamente controrampe sono previsti nuovamente corpi rotolanti sotto forma di sfere 115.
I mezzi di azionamento 107, rispettivamente la parte 109 di forma anulare di questi mezzi di azionamento, portano, con interposizione di una parte intermedia 116, un mezzo di disinnesto sotto forma di un cuscinetto di disinnesto 117. Il cuscinetto di disinnesto 117 è eseguito analogamente al cuscinetto di disinnesto 17 secondo la figura 1, ed è fissato rispettivamente posizionato in modo simile sui mezzi di azionamento 107 rispettivamente sul supporto di cuscinetto 130.
Nel flusso di forza fra il pezzo di sostegno 5, che assorbe assialmente la forza di azionamento per l'innesto a frizione, rispettivamente la trasmette al corpo della trasmissione corrispondente, e il cuscinetto di disinnesto 117 è previsto uh dispositivo di compensazione 120, il quale può compensare almeno approssimativamente lo spostamento assiale, manifestantesi durante la vita dell'innesto a frizione, dai mezzi di azionamento dell'innesto 104 rispettivamente delle loro zone di azionamento 104a.
Il dispositivo di compensazione 120 comprende almeno un dispositivo a rampe 121, che è formato da almeno una filettatura interna 122 e da una filettatura esterna 123 interagente con questa. Può essere particolarmente idoneo se le filettature 122 e 123, impegnantisi 1'una dall'altra, sono eseguite a più principi, ove allora, come rappresentato in figura 5, può essere particolarmente idoneo se vengono impiegate filettature trapezia. Nell'esempio di esecuzione rappresentato le filettature 122, 123 sono stampate inettamente sui componenti 107 e 116. La filettatura interna 122, estendentesi assialmente, è stampata su una zona 109a interna di forma anulare dei mezzi di azionamento 107. La filettatura esterna 123 è stampata sul perimetro esterno della sezione 116a a forma di manicotto, estendentesi assialmente, della parte intermedia 116. La lunghezza assiale della filettatura 123, eseguita preferibilmente almeno a due principi, è dimensionata in modo tale che per l'intera durata dell'innesto a frizione, interagente con il dispositivo di azionamento 1, possa venire compensata l'usura manifestantesi sulle guarnizioni di attrito del disco dell'innesto, e cioè mediante una corrispondente regolazione del cuscinetto di disinnesto 117.
Il pezzo di sostegno 105, i mezzi di azionamento 107 e la parte intermedia 116 sono scatolati almeno parzialmente uno nell'altro, per cui si ottiene una lunghezza di ingombro particolarmente corta del dispositivo di azionamento 101.
L'impiego di filettature 122, 123 a più principi ha il vantaggio che la pendenza delle singole spire, rispettivamente la pendenza delle rampe di arrivo formate dalle singole spire della vite, può venire aumentata con mantenimento di un autobloccaggio assiale fra le filettature 122, 123 impegnantisi 11una dall'altra. Con ciò si ottiene, per una rotazione relativa determinata fra i due componenti 109 e 116, uno spostamento assiale maggiore fra questi due componenti.
Il cuscinetto di disinnesto 117 è alloggiato sul supporto di cuscinetto 130, che è fabbricato, nel caso presente, in materiale di lamiera. Questo supporto di cuscinetto 130 può però venire fabbricato anche in materiale plastico, in particolare mediante stampaggio a iniezione. Il cuscinetto di disinnesto 117 è spostabile limitatamente in direzione radiale rispetto al supporto di cuscinetto 130, forma quindi un cuscinetto di disinnesto autocentrante. Il supporto di cuscinetto 130 possiede una zona 130a estendentesi radialmente, che si sostiene assialmente su una zona 116b estendentesi adialmente della parte intermedia 116. Radialmente all'esterno la zona 130a si trasforma in una zona 130b estendentesi sostanzialmente assialmente, che circonda il cuscinetto di disinnesto 117. La zona 130b, alla sua estremità non rivolta assialmente verso la zona 130a radiale, si trasforma nuovamente in una zona 130c a forma di disco, estendentesi radialmente verso l'esterno. Il supporto di cuscinetto 130 forma, insieme alle zone 116b, 116c della parte intermedia 116, un alloggiamento a mo1 di scatola per una molla 124, che carica rispettivamente serra in direzione di regolazione il dispositivo a rampe 121 formato dalle filettature 122, 123. La molla 24 è formata da una molla a spirale, che è costituita da un nastro piatto avvolto a forma di spirale. La molla 124 con un'estremità è connessa resistente a rotazione con la parte intermedia 116 eseguita come anello a vite, e con l'altra estremità con il supporto di cuscinetto 130. La forza di torsione, esercitata dalla molla 124 precaricata sul supporto di cuscinetto 130, viene trasmessa, tramite una connessione a innesto 131 assiale praticamente senza gioco, dal supporto di cuscinetto 130 ai mezzi di azionamento rispettivamente all'anello di azionamento 107, per cui anche il dispositivo a rampe 108 con le sfere 115 previste tra questo viene serrao in direzione di regolazion. Nell'esempio di esecuzione rappresentato, il supporto di cuscinetto 130 possiede linguette 132 assiali, che sono stampate in un sol pezzo radialmente all'esterno sulla zona 130c e per la formazione della connessione a innesto 131 si impegnano assialmente in fessure 133 del componente 107.
La regolazione assiale, assicurata dal dispositivo a rampe 121, per il cuscinetto di disinnesto 117 è limitata da almeno un arresto, che è efficace fra i mezzi di azionamento 107 e l'anello a vite rispettivamente la parte intermedia 116 e limita la torsione relativa fra questi due componenti.
Ε' vantaggioso se l'estremità interna della molla di regolazione 124 è agganciata al supporto di cuscinetto 130, mentre invece l'estremità esterna di questa molla di regolazione 124 è agganciata alla parte intermedia 116.
L'impiego di una molla a spirale 124 rende possibile - considerata sul percorso di regolazione del dispositivo a rampa 121 - un'elevata capacità di momento con contemporaneo sfruttamento ottimale della tensione del materiale di molla. Perciò, considerata sul percorso di scarico della molla 124, è possibile una curva caratteristica di forza molto piatta, cosicché il precarico di cuscinetto assiale, generato dalla molla 124, con cui è serrato il cuscinetto di disinnesto 117 assialmente fra la parte 116 e le punte 104a delle linguette della molla a tazza 104, rimane praticamente costante per la durata rispettivamente l'usura dell'innesto a frizione corrispondente.
L'elemento di azionamento 134, agente sulla zona di articolazione 107b dell'anello di azionamento 107, può essere formato da un puntone o asta di trazione o di compressione.
Per assicurare che nello stato di fornitura, rispettivamente al montaggio del dispositivo di azionamento 101, il cuscinetto di disinnesto 117 venga ritenuto in un supporto arretrato rispetto al pezzo di sostegno 105, nel caso del primo azionamento del dispositivo 101 è prevista una sicurezza antirotazione 135 sbloccabile fra il pezzo di sostegno 105 e la parte intermedia 116. La sicurezza antirotazione 135 comprende camme 136, che sono portate dalla parte intermedia 116 e sono alloggiate in sottosquadri 137 rispettivamente interagiscono con arresti 137 del componente 105. Le zone 137 del componente 105, che servono come arresto, possono essere cedevoli elasticamente per lo sbloccaggio della sicurezza antirotazione 135, cosicché esse possono venire superate dalle camme 136 in caso di una corrispondente rotazione della parte intermedia 116.
Per alcuni casi di applicazione può essere anche particolarmente vantaggioso che le profilature 122, 133 impegnantisi l'una nell'altra siano eseguite come filettature a sei principi.
Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento nelle protezione brevettuale ulteriore. La Richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche, descritte finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni .
Riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendersi come una rinuncia all'ottenimento di una protezione autonoma, oggettiva, per le caratteristiche delle sottorivendicazioni riferite.
Gli oggetti di queste sottorivendicazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle sottorivendicazioni precedenti.
L'invenzione non è nemmeno limitata all'esempio di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare quegli elementi varianti, combinazioni e/o materiali, che sono inventivi per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti in connessione con la descrizione generale e con le forme di realizzazione nonché descritte nelle rivendicazioni e contenute nei disegni, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Claims (29)

  1. R IV EN D ICA Z IO N I 1. Dispositivo di azionamento per un innesto, in particolare per un innesto a frizione, efficace fra un motore ed una trasmissione, con mezzi di disinnesto per l'azionamento di mezzi di azionamento dell'innesto, un sostegno, una parte intermedia agente in modo spostabile assialmente sui mezzi di disinnesto e portante questi, mezzi di azionamento efficaci fra la parte intermedia ed il sostegno, che sono spostabili assialmente e ruotabili, nonché presentano almeno due componenti, cioè una parte azionata, che agisce assialmente sulla parte intermedia, ed una parte azionante azionabile tramite un dispositivo di azionamento, ove fra il sostegno e la parte azionata è previsto un primo dispositivo a rampe per lo spostamento assiale dei mezzi di disinnesto, e fra la parte intermedia e la parte azionata è previsto un secondo dispositivo a rampe per la compensazione dello spostamento assiale, che si manifesta durante la vita dell'innesto a frizione, delle zone, ollecitabili dai mezzi di disinnesto, dei mezzi di azionamento dell'innesto, ed inoltre fra la parte azionante e la parte intermedia sono previsti mezzi di innesto, i quali in caso di un azionamento del dispositivo provocano una connessione resistente a rotazione fra la parte intermedia e la parte azionata.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo dispositivo a rampe è formato da rampe di uscita previste sul sostegno, che interagiscono con controrampe previste sulla parte azionata.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che fra le rampe di arrivo e le controrampe del primo dispositivo a rampe sono previsti corpi rotolanti.
  4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il secondo dispositivo a rampe è formato almeno da rampe di uscita previste sulla parte azionata, che interagiscono con controrampe portate dalla parte intermedia.
  5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che le rampe di almeno uno dei dispositivi a rampe si estendono in direzione perimetrale del dispositivo e sono in salita in direzione assiale.
  6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la posizione angolare relativa fra le rampe di uscita e le controrampe del secondo dispositivo a rampe è variabile.
  7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che le rampe del secondo dispositivo a rampe, rispetto ad un piano perpendicolare all'asse longitudinale del dispositivo possiedono un angolo di pendenza che non provoca alcun autobloccaggio mediante impegno ad attrito delle rampe.
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'angolo di pendenza è dell'ordine di grandezza fra 15 e 50°, preferibilmente dell'ordine di grandezza fra 18 e 30°.
  9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che le rampe del secondo dispositivo a rampe sono serrate 1'una rispetto all'altra tramite almeno una molla.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la molla, mediante il secondo dispositivo a rampe, provoca una componente di forza assiale sui mezzi di disinnesto in direzione dei mezzi di azionamento dell'innesto
  11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che il primo dispositivo a rampe limita l'angolo di rotazione massimo fra il sostegno e la parte azionata.
  12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che i mezzi di azionamento previsti fra la parte azionante e la parte intermedia provocano anche una connessione resistente a rotazione fra la parte azionata e la parte azionante.
  13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che mediante i mezzi di innesto viene assicurata una connessione a rotazione per mezzo di attrito fra la parte azionante e la parte intermedia.
  14. 14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che mediante mezzi di innesto viene assicurata una connessione ad attrito fra la parte azionata e la parte intermedia.
  15. 15. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che la connessione di azionamento fra la parte azionante ed almeno na delle due parti comprendenti la parte intermedia e la parte azionata avviene mediante almeno una disposizione a rampe.
  16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la disposizione a rampe è prevista fra la parte azionante e la parte azionata.
  17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione 15 oppure 16, caratterizzato dal fatto che la parte azionante in direzione assiale del dispositivo possiede rampe in salita, che interagiscono con controrampe portate dalla parte azionata.
  18. 18. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dal fatto che i mezzi di innesto presentano un componente di forma anulare girevole rispetto alla parte azionata, rispetto al quale la parte intermedia è spostabile assialmente, però non è girevole.
  19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che il componente di forma anulare possiede una zona di attrito radiale, che è serrabile assialmente fra una superficie di attrito, portata dalla parte azionata, ed una superficie di attrito portata dalla parte azionante.
  20. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione 18 o 19, caratterizzato dal fatto che il componente di forma anulare possiede una zona munita di una profilatura estendentesi assialmente, come una dentatura, ove la profilatura è in impegno con una contro-profilatura prevista sulla parte intermedia.
  21. 21. Dispositivo di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 18 a 20, caratterizzato dal fatto che il componente di forma anulare radialmente all'interno della sua zona di forma anulare possiede una zona a forma di manicotto, che radialmente internamente porta le profilature assiali.
  22. 22. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 18 a 21, caratterizzato dal fatto che sulla parte intermedia sono formate radialmente all'esterno le contro-profilature.
  23. 23. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 19 a 22, caratterizzato dal fatto che la superficie di attrito, portata dalla parte azionata, è prevista su un componente a forma di disco, il quale mediante mezzi di connessione è accoppiato assialmente e non girevolmente con la parte azionata, ove fra il componente a forma di disco e le zone assialmente opposte della parte azionata sono disposte assialmente l'una accanto all'altra la zona radiale del componente di forma anulare e la parte azionante.
  24. 24. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 18 a 23, caratterizzato dal fatto che la disposizione a rampe dei mezzi di innesto si trova all'altezza radiale del componente di forma anulare.
  25. 25. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzato dal fatto che la parte azionante è centrata sulla parte azionata.
  26. 26. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 25, caratterizzato dal fatto che i mezzi di disinnesto sono formati da un cuscinetto di disinnesto.
  27. 27. Dispositivo di azionamento per un innesto, in particolare per un innesfo a frizione, previsto fra un motore e una trasmissione, con un cuscinetto di disinnesto per l'azionamento dei mezzi di azionamento dell'innesto, come linguette di molla a tazza, un sostegno, mezzi di azionamento spostabili assialmente, agenti sul cuscinetto di disinnesto e portanti quest'ultimo, una parte intermedia, prevista fra i mezzi di azionamento e il cuscinetto di disinnesto, su cui è previsto il cuscinetto di disinnesto, caratterizzato dal fatto che fra il sostegno e i mezzi di azionamento è previsto un primo dispositivo a rampe per il percorso di azionamento del cuscinetto di disinnesto e fra i mezzi di azionamento e la parte ntermedia è previsto un secondo dispositivo a rampe, per la compensazione dello spostamento assiale, manifestantesi durante la vita dell'innesto a frizione, delle zone, sollecitate dal cuscinetto di disinnesto, dei mezzi di azionamento dell'innesto, ove questo secondo dispositivo a rampe è formato da filettature impegnantisi l'una nell'altra, che vengono portate dai mez.zi di azionamento e dalla parte intermedia.
  28. 28. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che il secondo dispositivo a rampe presenta filettature a più principi.
  29. 29. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 27 oppure 28, caratterizzato dal fatto che il numero dei principi delle filettature è dell'ordine di grandezza fra 2 e 8, preferibilmente fra 4 e 6.
IT95MI002720A 1994-12-23 1995-12-21 Dispositivo di azionamento per un innesto in particolare per un innesto a frizione efficace fra un motore ed una trasmissione IT1277688B1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE4446160 1994-12-23

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI952720A0 ITMI952720A0 (it) 1995-12-21
ITMI952720A1 true ITMI952720A1 (it) 1997-06-21
IT1277688B1 IT1277688B1 (it) 1997-11-11

Family

ID=6536823

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95MI002720A IT1277688B1 (it) 1994-12-23 1995-12-21 Dispositivo di azionamento per un innesto in particolare per un innesto a frizione efficace fra un motore ed una trasmissione

Country Status (6)

Country Link
US (1) US5669480A (it)
BR (1) BR9506066A (it)
DE (1) DE19547081A1 (it)
FR (1) FR2728639B1 (it)
GB (1) GB2296550B (it)
IT (1) IT1277688B1 (it)

Families Citing this family (19)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE19532509A1 (de) * 1995-09-02 1997-03-06 Fichtel & Sachs Ag Reibungskupplung mit mechanisch betätigtem konzentrischen Ausrücker
DE19718232C1 (de) * 1997-04-30 1998-04-30 Mannesmann Sachs Ag Bestätigungsvorrichtung mit federkraftunterstütztem Ausrücker für Reibungskupplungen
GB2338769B (en) * 1998-04-09 2003-01-22 Luk Lamellen & Kupplungsbau Operating device for a clutch
US5996754A (en) * 1998-09-15 1999-12-07 Chrysler Corporation Electro-mechanical clutch actuator
DE10035516A1 (de) 2000-07-21 2002-01-31 Mannesmann Sachs Ag Ausrückeranordnung
US6814208B2 (en) 2001-06-07 2004-11-09 Drussel Wilfley Design, L.L.C. Multi-row cam-actuated centrifugal clutch
US7014026B2 (en) * 2001-06-07 2006-03-21 Drussel Wilfley Design, L.L.C. Manual/automatic pressure control mechanism for centrifugal clutch
US7140480B2 (en) * 2001-06-07 2006-11-28 Drussel Wilfley Design, Llc Centrifugal clutch and cover mount assembly therefor
FR2830303B1 (fr) * 2001-09-28 2003-11-28 Valeo Dispositif de commande d'embrayage a butee de commande perfectionnee
EP1302688A3 (de) 2001-10-09 2004-07-28 ZF Sachs AG Betätigungseinrichtung für eine Reibungskupplungseinrichtung, gegebenenfalls Doppel- oder Mehrfach- Reibungskupplungseinrichtung
US6848553B2 (en) * 2002-05-17 2005-02-01 Zf Sachs Ag Collapsing clutch retainer
FR2851806B1 (fr) * 2003-02-28 2005-04-08 Peugeot Citroen Automobiles Sa Dispositif mecanique de transmission de mouvement de rotation en translation et dispositif d'embrayage utilisant un tel dispositif
DE102004048630A1 (de) * 2004-10-06 2006-04-13 Ina-Schaeffler Kg Betätigungseinrichtung einer Kupplungseinrichtung
DE102005007967A1 (de) * 2005-02-22 2006-08-31 Zf Friedrichshafen Ag Reibungskupplung für ein Kraftfahrzeug
DE502006005316D1 (de) 2005-05-19 2009-12-24 Luk Lamellen & Kupplungsbau Vorrichtung zur Betätigung einer Kupplung
DE102006057893A1 (de) * 2006-12-08 2008-06-12 Zf Friedrichshafen Ag Reibungskupplung für den Antriebsstrang eines Fahrzeugs
DE102007016211B4 (de) 2007-04-04 2019-03-07 Schaeffler Technologies AG & Co. KG Synchronisiereinrichtung für ein Schaltgetriebe
DE102009013995A1 (de) * 2008-04-04 2009-10-08 Luk Lamellen Und Kupplungsbau Beteiligungs Kg Kupplungseinrichtung
FR2973461B1 (fr) * 2011-03-29 2016-08-12 Renault Sa Dispositif de commande d'embrayage a recepteur concentrique mecanique

Family Cites Families (13)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2931476A (en) * 1957-03-13 1960-04-05 Borg Warner Disconnect clutch assembly
FR1244755A (fr) * 1959-01-07 1960-10-28 Dunlop Sa Dispositif de réglage automatique pour freins, embrayages et appareils analogues
US4334438A (en) * 1979-03-09 1982-06-15 Nissan Motor Company, Limited Clearance adjusting mechanism
US4497399A (en) * 1982-12-03 1985-02-05 General Motors Corporation Adjusting mechanism for a manually operated clutch
US5456634A (en) * 1984-06-12 1995-10-10 Luk Lamellen Und Kupplungsbau Gmbh Torsion damping apparatus for use with friction clutches in the power trains of motor vehicles
FR2623580B1 (fr) * 1987-11-25 1991-08-23 Valeo Dispositif de commande d'embrayage, notamment pour vehicules automobiles
FR2658763B1 (fr) * 1990-02-23 1992-05-15 Valeo Dispositif de commande pour embrayage, notamment pour vehicule automobile.
FR2667121B1 (fr) * 1990-09-25 1995-04-07 Valeo Dispositif de commande pour embrayage, notamment pour vehicules automobiles.
FR2667276B1 (fr) * 1990-09-27 1995-07-28 Valeo Dispositif de commande pour embrayage, notamment pour vehicule automobile.
SE512438C2 (sv) * 1991-11-26 2000-03-20 Luk Lamellen & Kupplungsbau Friktionskoppling
KR100326408B1 (ko) * 1992-12-22 2002-10-31 룩라멜렌운트쿠플룽스바우베타일리궁스카게 마찰클러치
RU2166679C2 (ru) * 1993-05-26 2001-05-10 Лук Ламеллен унд Купплюнгсбау ГмбХ Фрикционное сцепление
CN1103140A (zh) * 1993-09-13 1995-05-31 卢克摩擦片和离合器有限公司 分离装置

Also Published As

Publication number Publication date
IT1277688B1 (it) 1997-11-11
US5669480A (en) 1997-09-23
GB9525940D0 (en) 1996-02-21
GB2296550A (en) 1996-07-03
GB2296550B (en) 1999-03-03
DE19547081A1 (de) 1996-06-27
FR2728639A1 (fr) 1996-06-28
FR2728639B1 (fr) 1998-02-13
ITMI952720A0 (it) 1995-12-21
BR9506066A (pt) 1997-12-23

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI952720A1 (it) Dispositivo di azionamento per un innesto in particolare per un innesto a frizione efficace fra un motore ed una trasmissione
KR101808397B1 (ko) 디스크 브레이크, 디스크 브레이크와 같은 브레이크 작동 메커니즘과 브레이크 조정 방법
US5123505A (en) Automatic adjustment device for a mechanically actuated sliding saddle disk brake
KR101884109B1 (ko) 디스크 브레이크를 위한 브레이크 기동 메커니즘 및 이를 포함하는 디스크 브레이크
JP3255911B2 (ja) 車両用のディスクブレーキ
EP0877873B1 (en) Brake wear sensor
KR100429653B1 (ko) 마찰클러치(명칭정정)
DE4418026B4 (de) Reibungskupplung
JP3675859B2 (ja) レリーズ装置
US4464950A (en) Mechanical control by cable sliding axially in a flexible sheath
ITMI950627A1 (it) Innesto a frizione con una disposizione di registrazione in particolare per autoveicoli
KR102219444B1 (ko) 디스크 브레이크 및 브레이크 작동 기구
CN113915265B (zh) 致动机构
CN113825924B (zh) 自动间隙调节器
JPH11315850A (ja) ラップスプリングクラッチ
JP3083290B2 (ja) 摩擦クラッチ
KR100307544B1 (ko) 트럭및버스브레이크용자동조정기능을갖춘액추에이터
CN115397716A (zh) 用于转向柱的调节驱动器和用于机动车辆的转向柱
US6814207B2 (en) Friction clutch assembly for an automotive vehicle powertrain
DE4244817B4 (de) Reibungskupplung
ITMI20000492A1 (it) Gruppo di frizione,in particolare per veicoli industriali o trattori,e procedimento per il funzionamento di un gruppo di frizione
JP4576327B2 (ja) クラッチカバー組立体
JPH04248029A (ja) 自動ブレーキ調整器
CN112196921A (zh) 制动器致动机构和盘式制动器以及制造方法
IT8921994A1 (it) Dispositivo per il recupero automatico del gioco tra il disco e le pastiglie dei freni per autovetture.

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted