ITFI990057A1 - Dispositivo e metodo per lo svolgimento di bobine di materialenastriforme - Google Patents

Description

Descrizione

Campo Tecnico

La presente invenzione riguarda un dispositivo svolgitore per lo svolgimento di una bobina di materiale nastriforme, in particolare una bobina di grande diametro per l’alimentazione del materiale nastriforme ad una macchina di trasformazione posta a valle dello svolgitore.

Dispositivi di questo genere sono utilizzati ad esempio nell'industria della trasformazione della carta per alimentare uno o più veli di carta ad una macchina ribobinatrice che produce una pluralità di rotoli di diametro relativamente piccolo (corrispondenti a quello dei rotoli finiti destinati all'utilizzatore finale) partendo da bobine di grosso diametro provenienti dalla cartiera.

Analoghi dispositivi svolgitori vengono usati in tutte le situazioni in cui occorre svolgere un materiale nastriforme da una bobina per eseguire su di esso lavorazioni di vario genere.

Stato della Tecnica

Dalla domanda internazionale WO-A-9633120 è noto uno svolgitore per bobine di materiale nastriforme di grosso diametro in cui la bobina viene supportata da un asse centrale disposto su un carro mobile lungo la direzione dell’asse della bobina stessa. Il carro porta due assi per poter avere una bobina in posizione di lavoro supportata da un primo dei due assi e scaricare l'anima tubolare esaurita dal secondo dei due assi e sostituirla con una bobina nuova in una posizione di carico e scarico. I due assi portati dal carro sono in posizione fissa rispetto al carro stesso. Lo svolgimento della bobina si ottiene per mezzo di una serie di cinghie rinviate attorno ad una pluralità di pulegge, una delle quali motorizzata, portate da un braccio oscillante che viene accostato mediante un attuatore alla bobina da svolgere. Un sistema di controllo che provvede a leggere il diametro della bobina mantiene le cinghie premute contro la superficie esterna della bobina ad una pressione regolabile in funzione del diametro della bobina stessa. Il carico e lo scarico della bobina nuova e dell'anima tubolare esaurita dal carro richiedono un separato sistema di sollevamento.

Nel brevetto US-A-5730389 viene descritto un sistema per il collegamento reciproco tra l'estremità finale di un materiale nastriforme svolto da una prima bobina e l'estremità iniziale di una nuova bobina che sostituisce quella esaurita. Anche in questo caso lo svolgimento della bobina viene ottenuto tramite un sistema di cinghie portato da un braccio oscillante. Le cinghie vengono tenute accostate contro la superficie esterna della bobina tramite un attuatore per esercitare la pressione necessaria per lo svolgimento. La bobina è supportata da un asse montato in una posizione fissa su un carro traslante nella direzione assiale della bobina.

Ulteriori sistemi di svolgimento di bobine di materiale nastriforme tramite cinghie portate da bracci e che vengono accostate dall’alto alla periferia delle bobine sono descritti ad esempio in EP-A-0321887, GB-B-793937,DE-B-445034, US-A-1967056. La bobina viene normalmente portata da un asse fisso, oppure da un asse oscillante come nel brevetto statunitense 1967056 per scambiare la posizione reciproca di due bobine.

In US-A-3202376 viene descritto un sistema di cinghie di svolgimento disposte inferiormente alla bobina, che viene portata da un braccio oscillante associato ad un attuatore a cilindro-pistone che provvede a premere la bobina contro le cinghie di svolgimento, che sono prive di sistemi di tensionamento.

In US-A-3740296 viene descritto un sistema in cui un braccio di supporto porta una bobina verso un sistema di svolgimento a cinghie costituito da una pluralità di cinghie rinviate attorno a pulegge portate da un braccio oscillante associato ad una attuatore che preme le cinghie contro la superficie esterna della bobina. Il braccio di supporto può oscillare allo scopo di prelevare ciascuna bobina da svolgere da un carrello mobile in direzione parallela all'asse della bobina. Durante lo svolgimento il braccio di supporto della bobina rimane in posizione fissa, ed il movimento necessario a mantenere la posizione accostata delle cinghie di svolgimento alla bobina è fornito dall'attuatore associato al braccio oscillante portante le pulegge di rinvio delle cinghie.

In US-A-2984426 è descritto un sistema di svolgimento in cui un braccio oscillante serve a sollevare la bobina da terra e ad accostarla ad un sistema di svolgimento a cinghie rinviate attorno pulegge fisse. Il braccio oscillante si sposta gradualmente durante lo svolgimento per mantenere la bobina in contatto a pressione contro il cinghie di svolgimento .

Scopi e Sommario dell'Invenzione

Scopo della presente invenzione è la realizzazione di un sistema di svolgimento che consenta una movimentazione ottimale delle bobine da una stazione di carico ad una stazione di svolgimento e delle anime tubolari esaurite in senso inverso, e che consenta anche un controllo accurato del processo di svolgimento.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo che consenta uno scarico automatico dell'anima tubolare della bobina esaurita ed il carico automatico di una bobina nuova.

Scopo di una forma perfezionata dell'invenzione è anche la realizzazione di un dispositivo che eviti l'aumento del carico sui supporti della bobina dovuto alla pressione tra organi svolgitori e bobina che si va a sommare al peso della bobina.

Scopo di una ulteriore forma perfezionata di attuazione dell'invenzione è l'eliminazione della necessità di inserti da applicare alle estremità dell'anima tubolare della bobina per consentirne il supporto durante lo svolgimento.

Questi ed ulteriori scopi e vantaggi, che appariranno chiari agli esperti del ramo dalla lettura del testo che segue, sono ottenuti in sostanza con un dispositivo svolgitore di bobine di materiale nastriforme comprendente: un carro mobile di moto alternato lungo una direzione di traslazione tra una posizione di carico e scarico ed una posizione di svolgimento del materiale nastriforme dalla bobina; su detto carro almeno un braccio oscillante, e preferibilmente una coppia di bracci oscillanti per ogni bobina, per il supporto di almeno una bobina di materiale nastriforme, ed almeno un attuatore per muovere il braccio oscillante; nella posizione di svolgimento un organo svolgitore flessibile rinviato attorno ad una pluralità di pulegge, una almeno delle quali è motorizzata ed una almeno delle quali è associata ad un organo di tensionamento.

II braccio oscillante è controllato dall'attuatore in modo da avvicinare gradualmente l'asse di una bobina in fase di svolgimento all'organo svolgitore flessibile in funzione della riduzione del diametro della bobina. L'organo di tensionamento mantiene la tensione sull’organo svolgitore flessibile tra un movimento di avvicinamento ed il successivo del o dei bracci di supporto della bobina con un recupero dell’allentamento.

L'organo di tensionamento può essere vantaggiosamente costituito da una molla pneumatica, cioè da un sistema cilindro-pistone, che agisce su un braccetto oscillante portante la rispettiva puleggia. Un sensore od un microinterruttore od altro mezzo idoneo rileva la posizione limite del braccetto oscillante, oltre la quale è necessario procedere all’avvicinamento del braccio oscillante e della bobina su di esso portata per ripristinare l'originaria posizione della puleggia mobile.

In questo modo l’attuatore e l'organo di tensionamento controllano la fase di svolgimento in modo tale che l'organo svolgitore flessibile sia sempre correttamente premuto contro la superficie esterna della bobina.

Può essere previsto anche un sistema, di per sé noto (vedasi WO-A-9633120), per il controllo della pressione dell'organo svolgitore flessibile contro la bobina in funzione del diametro di quest'ultima.

Oltre a ciò, l'attuatore che comanda l'oscillazione del braccio o dei bracci oscillanti portanti la bobina serve anche a sollevare una nuova bobina da un piano di carico e scarico alla posizione di svolgimento ed a riportare il residuo di una bobina svolta (cioè in pratica l'anima tubolare su cui era avvolto il materiale nastriforme) sul piano di carico e scarico.

Secondo una pratica forma di attuazione dell'invenzione, il carro porta due bracci oscillanti, o preferibilmente due coppie di bracci oscillanti, per manipolare simultaneamente due bobine. In questo modo, mentre un braccio od una coppia di bracci tiene in posizione di svolgimento la bobina in lavoro, l'altro braccio o coppia di bracci si trova nella posizione di carico e scarico e provvede a scaricare l’anima tubolare esaurita ed a prelevare e sollevare una nuova bobina che andrà a sostituire quella temporaneamente in fase di svolgimento dopo il suo esaurimento. In questo caso le posizioni di carico e scarico sono due, disposte ai due lati di una singola posizione di svolgimento intermedia. Nelle posizioni di carico e scarico si provvede anche alle operazioni di preparazione del lembo libero del materiale nastriforme della nuova bobina per la successiva unione alla coda del materiale nastriforme svolto dalla bobina in lavoro. Questa operazione può avvenire in ombra senza interferire con lo svolgimento della bobina in lavoro.

Vantaggiosamente, il o ciascun braccio oscillante può comprendere una rispettiva contro-punta espansibile, che entra nell'anima tubolare della bobina e la afferra tramite espansione radiale. Viene così evitata la necessità di usare elementi accessori da inserire nell'anima tubolare per consentirne il supporto.

Secondo una forma di attuazione preferita dell’invenzione, l'òrgan o svolgitore è posto al di sotto dell'asse della bobina in svolgimento, così che la pressione esercitata dall'organo svolgitore sulla bobina non vada a sommarsi al peso della bobina stessa. Il carico sui bracci di supporto viene in questo modo ridotto.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche e forme di attuazione del dispositivo e del metodo secondo l'invenzione sono indicate nelle allegate rivendicazioni.

Breve Descrizione dei Disegni

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e gli uniti disegni che mostrano una pratica forma di attuazione non limitativa dell'invenzione. Più in particolare, i disegni mostrano: la

Fig. 1 una vista in pianta di un dispositivo secondo 1'invenzione; la

Fig. 2 una vista laterale secondo la linea II-II di Fig. 1, in un assetto con la bobina piena; la

Fig. 3 una vista analoga a quella di Fig. 2 in una fase intermedia di svolgimento della bobina; la

Fig. 4 una vista laterale secondo IV-IV di Fig. 1 per mostrare la fase di scarico di un'anima esaurita e di carico di una nuova bobina; la

Fig. 5 una vista analoga alla vista di Fig. 2, in una forma leggermente modificata del dispositivo di svolgimento; e la

Fig.6 una sezione longitudinale di una contro-punta espansibile.

Descrizione Dettagliata Della Forma Di Attuazione Preferita Nel seguito, con iniziale riferimento alle Figg. 1 e 2 verrà descritta la struttura di un dispositivo con un carro portante un doppio sistema di bracci oscillanti per la simultanea manipolazione di due bobine. E' inteso che, seppure con minore vantaggio, il concetto alla base della presente invenzione può essere applicato anche ad un sistema dove viene previsto un unico sistema di bracci per manipolare una sola bobina per volta. Ciò peraltro allunga i tempi di lavorazione. In alternativa possono essere previsti due sistemi di bracci oscillanti per manipolare due bobine simultaneamente, ma montati su due carri distinti, anziché su un carro unico come nell'esempio appresso descritto.

Con 1 è genericamente indicato un carro che può traslare secondo la freccia fi per portare una bobina di materiale nastriforme da svolgere in una posizione di svolgimento indicata con 3. Sul carro 1 è disposta una prima coppia di bracci 5, 7, ciascuno dei quali è portato da una rispettiva slitta 9, 11. Ciascuna slitta 9, 11 può traslare secondo le frecce f9 ed fll per provocare un avvicinamento od un allontanamento reciproco dei due bracci 5, 7. Con questo movimento una coppia di contro-punte 13, 15 espansibili idraulicamente e portate alle estremità dei bracci 5, 7 possono essere inserite nell'anima tubolare di avvolgimento T di una bobina B. Nella Fig. 1 una bobina B si trova in una posizione di carico e scarico 17 affiancata alla posizione di svolgimento 3.

In Fig. 6 è mostrata una sezione longitudinale schematica della contro-punta 15, la contro-punta 13 essendo simmetrica. Come mostrato in Fig.6, la contro-punta 15 comprende un elemento tubolare 101 saldato al braccio 7, entro cui è inserita una bussola 103. In quest'ultima è supportato girevole un manicotto 105 tramite supporti 107, 109. Nel manicotto 105 è alloggiato - in modo assialmente scorrevole rispetto al manicotto stesso - un organo divaricatore 111 che presenta una porzione anteriore con superfici inclinate 111A cooperanti con corrispondenti superfici inclinate 113A di una serie di cursori o glife 113 che presentano naselli od appendici 113B che si inseriscono nell'anima tubolare T. I cursori 113 sono scorrevoli in direzione radiale rispetto all'asse della contro-punta entro guide ricavate in un supporto 115 e sono sollecitati a battuta contro le superfici inclinate 111A da molle antagoniste 117.

L'organo divaricatore 111 viene traslato assialmente da un cilindro-pistone idraulico 121 supportato in posizione fissa rispetto al braccio 7 su una piastra 123 solidale alla bussola 103. Lo stelo 121A dell'attuatore cilindropistone 121 è vincolato all'organo divaricatore 111 tramite un cuscinetto di spinta 125, in modo che l'organo divaricatore possa ruotare attorno all'asse della contro-punta, mentre 1'attuatore cilindro-pistone 121 rimane fermo.

L'attuatore cilindro-pistone 121 comanda la divaricazione dei cursori 113 e quindi l'espansione della contropunta tramite un allungamento dello stelo 121A ed un conseguente scorrimento dell'organo divaricatore 111 che spinge in direzione radiale centrifuga i cursori 113 tramite le superfici inclinate 111A contro l'effetto delle molle antagoniste 117. La contro-punta viene retratta facendo arretrare lo stelo 121A nel cilindro 121 e richiamando così l'organo divaricatore 111 in modo che i cursori 113 si spostino verso l'asse sotto la spinta delle molle antagoniste 117. L'anima tubolare viene afferrata dalle cóntro-punte in corrispondenza delle superfici radiali esterne delle appendici 113B dei cursori 113. Questi ultimi formano anche una battuta assiale 113C per l’anima tubolare T.

A ciascuno dei due bracci 5, 7 è associato un attuatore 19, 21 costituito, nell'esempio illustrato, da un martinetto elettromeccanico che comanda un movimento di oscillazione del rispettivo braccio 5, 7 attorno ad un asse C-C (Fig. 2) parallelo all'asse A-A della bobina B.

Ancora sul carro 1 è disposta una seconda coppia di bracci 25, 27 montati su slitte 29, 31 mobili secondo le frecce f29 e f31. Alle proprie estremità i bracci 25 e 27 portano contro-punte 33 e 35 corrispondenti alle contropunte 13 e 15 associate ai bracci 5 e 7. Con 39 e 41 sono indicati due rispettivi attuatori equivalenti agli attuatori 19 e 21 della prima coppia di bracci 5 e 7. Il complesso di bracci 25, 27 con le rispettive contro-punte 33, 35, attuatori 39, 41 e slitte 29, 31 è sostanzialmente identico al complesso dei bracci 5, 7 e relativi accessori. Tra le contro-punte 33, 35 è tenuta una bobina B1 che si trova in posizione di svolgimento 3.

Lo svolgimento della bobina B1 è ottenuto tramite un organo svolgitore flessibile 45 costituito da una pluralità di cinghie parallele (vedasi Fig. 2) rinviate attorno a pulegge 47, 49, 51 e 53. Le cinghie sono sostanzialmente inestensibili. La puleggia 49 è motorizzata tramite un motore 55 che trasmette il moto alla puleggia 49 tramite una cinghia di trasmissione 57. La puleggia 47 è portata da un braccetto oscillante 59, elasticamente sollecitato da una molla pneumatica costituita da un sistema cilindro-pistone 61. Il sistema cilindro-pistone 61 sollecita il braccetto 59 a ruotare in verso antioriario per tenere tensionato l'organo svolgitore flessibile 45.

In Fig. 2 con N è indicato il materiale nastriforme svolto dalla bobina B1 che viene rinviato attorno a rulli 63, 65, 67, 69 per essere alimentato ad una macchina ribobinatrice a valle, non mostrata. Con 71 è genericamente indicato un dispositivo per la giunzione della estremità finale del materiale nastriforme proveniente da una prima bobina esaurita con l'estremità iniziale del materiale nastriforme proveniente da una seconda bobina piena. Questo dispositivo è di per sé noto e descritto ad esempio in US-A-5730389 a cui può essere fatto riferimento, e non verrà quindi descritto in maggiore dettaglio in questa sede.

In Fig. 2 con 73 è indicata schematicamente un’unità centrale di controllo. Essa è collegata ad un motore (non mostrato) associato al carro 1, che comanda il movimento di traslazione del carro stesso secondo la freccia fi. L'unità centrale 73 è inoltre collegata ad un sensore di posizione 77 associato al braccetto 59 di supporto della puleggia 47. In alternativa, il sensore di posizione 77 può essere associato allo stelo del sistema cilindro-pistone 61. Il sensore può essere costituito da un sensore magnetico, da un microinterruttore od altro sistema idoneo a rilevare una posizione di fine corsa per gli scopi appresso descritti.

L'unità centrale 73 è connessa anche ad un encoder o ad un sensore di posizione 79 associato al braccio oscillante 25, ovvero ai due bracci oscillanti 25 e 27, nonché agli attuatori 39, 41 che controllano il movimento di oscillazione dei bracci 25 e 27. In pratica, 1*encoder 79 può essere rappresentato dallo stesso encoder del martinetto elettromeccanico 39 e/o 41.

In Fig. 2 è mostrato anche un motore 30 che comanda il movimento di traslazione della slitta 29. Analoghi motori sono previsti per il movimento di traslazione delle slitte 31, 9 ed 11.

Il funzionamento del dispositivo sinora descritto è il seguente. Nell'assetto mostrato nelle Figg. 1 e 2 la bobina B1 nella fase iniziale di svolgimento si trova nella posizione di svolgimento 3 ed è tenuta premuta contro l'organo svolgitore flessibile 45 per il combinato effetto degli attuatori 39, 41 e dell'organo di tensionamento 61. Tramite il motore 55 l'organo svolgitore flessibile 45 provoca la rotazione secondo la freccia F della bobina B1 per erogare il materiale nastriforme N secondo la freccia FI. Durante l’erogazione il diametro della bobina Bl si riduce gradualmente. La tensione nell'organo svolgitore flessibile 45 viene mantenuta grazie all'organo elastico di tensionamento 61 che sollecita il braccetto 59 a ruotare gradualmente in senso antiorario. Poiché con questo movimento si può recuperare la tensione solo entro certi limiti, cioè si può compensare solo una modesta riduzione del diametro della bobina B1 in svolgimento, quando il braccetto 59 ha raggiunto una posizione limite rilevata dal sensore di posizione 77 (o da un microinterruttore), l'unità di controllo 73 determina, tramite gli attuatori 39, 41, un abbassamento dell'asse A-A della bobina B1 provocando una oscillazione in verso antiorario attorno all'asse C-C secondo la freccia f25 dei bracci 25, 27. L'abbassamento può essere di un valore costante e predeterminato per ogni passo.

In Fig. 3 è visibile un assetto intermedio di svolgimento della bobina Bl: i bracci oscillanti 25, 27 sono stati abbassati per compensare la riduzione del diametro provocato dal parziale consumo di materiale nastriforme N. In Fig. 3 è anche mostrato come, passando dal diametro della bobina Bl mostrata a tratto pieno in detta figura al diametro della stessa bobina indicata a tratteggio con B1', la pressione dell'organo svolgitore flessibile 45 viene mantenuta (compensando così la riduzione di diametro) facendo oscillare tramite l'organo elastico di tensionamento 61 il braccetto 59 dalla posizione mostrata a tratto pieno alla posizione mostrata a tratteggio con 59' nella stessa figura.

Una ulteriore riduzione del diametro della bobina in svolgimento provoca un ulteriore abbassamento dei bracci 25, 27 e conseguentemente un ritorno del braccetto 59 nella posizione originaria mostrata a tratto pieno.

Il movimento di abbassamento dei bracci 5, 7; 25, 27 può essere controllato a passi angolari costanti, senza la necessità, quindi, di un sensore o di un encoder di posizione in grado di leggere in ogni momento la posizione angolare dei bracci stessi. In questo caso il sensore 79 serve unicamente a leggere le posizioni di massimo sollevamento e massimo abbassamento dei bracci per il carico, lo scarico ed il posizionamento nella posizione di svolgimento della bobina. In alternativa, il sensore 79 può essere sostituito da un vero e proprio encoder di posizione per fornire all'unità di controllo 73 una informazione sulla posizione angolare dei bracci e quindi sul diametro della bobina per controllare il sistema di svolgimento in modo da variare la pressione tra bobina e organo svolgitore 45 in funzione del diametro. Come accennato in precedenza, anziché un encoder 79 aggiuntivo, possono essere usati gli encoder associati ai motoriduttori dei martinetti elettromeccanici 39 e 41.

Quando la bobina B1 in svolgimento nella posizione 3 è esaurita, il motore 55 viene arrestato ed il dispositivo 71 entra in azione per iniziare le operazioni di taglio del materiale esaurito e successiva giunzione con il materiale proveniente da una nuova bobina. Queste operazioni sono di per sé conosciute e per una descrizione più dettagliata si rimanda a quanto descritto ad esempio in US-A-5730389. Il carro 1 trasla da sinistra a destra (guardando la Fig. 1) per portare i bracci 25, 27, su cui si trova l'anima tubolare T esaurita della bobina Bl, dalla posizione di svolgimento 3 ad una posizione di carico e scarico simmetrica alla posizione 17 mostrata in Fig. 1 e trovantesi sulla destra della posizione di svolgimento 3. Conseguentemente i bracci 5, 7 vengono portati nella posizione di svolgimento 3 per iniziare un nuovo ciclo. Su di essi la bobina nuova B è stata precedentemente caricata e preparata con il posizionamento del lembo iniziale come descritto ad esempio in US-A-5730389.

I bracci 25, 27 ovvero 5, 7 con i relativi attuatori 39, 41 e 19, 21 - che nella posizione di svolgimento 3 servono a controllare la posizione della bobina in svolgimento rispetto all'organo svolgitore flessibile 45 - sono utilizzati nella posizione di carico e scarico 17, ovvero nella posizione simmetrica sull'altro lato della posizione di svolgimento 3, per scaricare l'anima tubolare della bobina esaurita e per caricare una nuova bobina.

Queste operazioni sono mostrate in Fig. 4 con riferimento alla posizione di carico e scarico 17.

In Fig. 4 è mostrata a tratteggio ed indicata con 5‘ la posizione dei bracci oscillanti 5, 7 per lo scarico di un'anima tubolare T esaurita proveniente dalla posizione di svolgimento 3. Quando i bracci 5, 7 hanno raggiunto la posizione mostrata a tratteggio in Fig. 4, le contro-punte 13, 15 vengono retratte e portate nella posizione mostrata in Fig. 1 tramite un movimento di allontanamento reciproco delle slitte 9, 11. L'anima tubolare esaurita T viene così rilasciata sul piano di carico e scarico P (che può essere il pavimento) per essere allontanata e sostituita da una bobina piena.

Ancora in Fig. 4 è mostrata a tratto pieno una bobina nuova B appoggiata sul piano di carico e scarico P. Non si esclude che il piano di scarico dell'anima tubolare esaurita T sia diverso e ad una diversa quota rispetto al piano di carico della nuova bobina B.

Dopo aver effettuato lo scarico dell'anima tubolare T della bobina precedentemente esaurita, i bracci 5, 7 vengono portati dagli attuatori 19, 21 nella posizione mostrata a tratto pieno in Fig. 4 per allineare le contro-punte 13, 15 all'asse A-A della bobina B. Avvicinando reciprocamente i bracci 5, 7 rispetto alla posizione mostrata in Fig. 1 le contro-punte entrano nell'anima tubolare T della nuova bobina B per impegnarla ai bracci 5, 7 tramite espansione pneumatica delle contro-punte. I braci 5, 7 vengono poi sollevati dagli attuatori 19, 21 con un movimento oscillatorio in verso orario attorno all'asse C-C fino a portare la bobina B ad una altezza rispetto al piano P tale da consentirne la traslazione nella posizione di svolgimento 3 al disopra dell'organo svolgitore 45.

In Fig. 5 è mostrata in una vista laterale analoga alla vista di Fig. 2 una forma di realizzazione leggermente modificata del dispositivo. Parti uguali o corrispondenti a quelle rappresentate in Fig. 2 sono indicate con gli stessi numeri di riferimento. Sostanzialmente la differenza tra la forma di attuazione di Fig. 5 rispetto alla forma di attuazione di Fig. 2 è rappresentata dal fatto che gli attuatori 39, 41 in forma di martinetto elettromeccanico sono sostituiti da un singolo attuatore cilindro-pistone 40 associato ad uno dei bracci 25, 27, mentre una barra di torsione 42 collega reciprocamente i due bracci per provocarne una oscillazione simultanea.

In questo esempio di attuazione i bracci oscillanti portanti la bobina sono scorrevoli lungo la barra di torsione 42 anziché essere montati su slitte scorrevoli lungo guide sul carro 1. Chiavette longitudinali evitano la rotazione dei bracci attorno alla barra di torsione. Il movimento di traslazione lungo la barra di torsione è comandato tramite attuatori idraulici od equivalenti, non mostrati.

Peraltro, la versione ilustrata in Fig. 2 presenta, rispetto a quella di Fig.5, il vantaggio che i due bracci 5, 7; 25, 27 possono essere angolarmente sfalsati di una entità prestabilita, con la conseguenza che la bobina da essi supportata si dispone con un asse inclinato rispetto all'orizzontale di una entità qualsiasi. Ciò può servire a compensare eventuali conicità della bobina e ad uniformarein questo caso - almeno entro certi limiti - la tensione del materiale nastriforme lungo lo sviluppo assiale della bobina.

Come risulta chiaro dalla descrizione che precede, i bracci oscillanti 5, 7; 25, 27 vengono impiegati per la doppia funzione di controllare la posizione della bobina durante lo svolgimento e per manipolare le bobine e le anime tubolari esaurite nelle operazioni di carico e scarico. Ciò consente di evitare l'impiego di appositi carri-ponte per eseguire questi movimenti.

È inteso che i disegni mostrano solo una possibile forma di attuazione dell'invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dal concetto che informa il trovato.

Claims (14)

1. Rivendicazioni 1. Un dispositivo svolgitore di bobine di materiale nastriforme comprendente in combinazione: • un carro mobile lungo una direzione di traslazione tra una posizione di carico e scarico ed una posizione di svolgimento; • su detto carro almeno un braccio oscillante per il supporto di almeno una bobina di materiale nastriforme, ed almeno un attuatore per muovere detto braccio oscillante; • nella posizione di svolgimento, un organo svolgitore flessibile rinviato attorno ad una pluralità di pulegge, una almeno delle quali è motorizzata, ad almeno una di dette pulegge essendo associato un organo di tensionamento dell'organo svolgitore flessibile; • ed in cui detto almeno un braccio oscillante è controllato da detto attuatore per avvicinare gradualmente l'asse di una bobina in fase di svolgimento all'organo svolgitore flessibile in funzione della riduzione di diametro di detta bobina.
2. 2. Dispositivo come da rivendicazione 1, in cui la puleggia a cui è assocaito l'organo tensionatore è montata su un braccetto oscillante, sollecitato elasticamente da detto organo di tensionamento.
3. 3. Dispositivo come da rivendicazione 1 o 2, in cui detto organo di tensionamento è una molla pneumatica.
4. 4. Dispositivo come da rivendicazione 1, 2 o 3, comprendente un'unità di controllo che durante lo svolgimento della bobina provoca periodicamente un movimento di detto braccio di supporto verso detto organo svolgitore quando detto organo di tensionamento ha raggiunto una posizione di fine corsa.
5. 5. Dispositivo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto carro porta due bracci o due coppie di bracci per la manipolazione simultanea di due bobina ed in cui sono previste due posizioni di carico e scarico ai due lati della posizione di svolgimento.
6. 6. Dispositivo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto organo svolgitore flessibile si trova al disotto dell'asse della bobina in posizione di svolgimento.
7. 7. Dispositivo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto carro porta, per ciascuna bobina, una coppia di bracci oscillanti.
8. 8. Dispositivo come da rivendicazione 7, in cui detto attuatore comanda l'oscillazione di detta coppia di bracci oscillanti, detti bracci oscillanti essendo tra loro collegati da una barra di torsione.
9. 9. Dispositivo come da rivendicazione 7, in cui a detta coppia di bracci oscillanti è associata una coppia di attuatori, ciascuno dei quali comanda l'oscillazione di un rispettivo braccio oscillante di detta coppia.
10. 10.' Dispositivo come da rivendicazione 5 o 7, in cui i bracci di ciascuna coppia sono montati su rispettive slitte mobili, portate da detto carro, per avvicinarsi ed allontanarsi reciprocamente.
11. 11. Dispositivo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto o detti bracci oscillanti sono corredati di rispettive contro-punte espansibili.
12. 12. Un metodo per lo svolgimento di bobine di materiale nastriforme comprendente le fasi di: a) disporre una prima bobina in una posizione iniziale di svolgimento; b) accostare reciprocamente detta bobina ed un organo svolgitore flessibile, rinviato attorno ad una pluralità di pulegge; c) portare in rotazione detta prima bobina tramite detto organo svolgitore flessibile; d) mantenere la tensione di detto organo svolgitore flessibile modificando la posizione reciproca di dette pulegge; e) periodicamente riportare dette pulegge verso la posi-zione iniziale muovendo a passi l'asse della bobina verso l'organo svolgitore; f) quando la prima bobina è esaurita, allontanare il residuo di detta prima bobina da detto organo svolgìtore flessibile, g) traslare detto residuo di detta prima bobina in direzione assiale; h) appoggiare detto residuo di detta prima bobina su un piano di carico e scarico; i) prelevare una seconda bobin; j) traslare assialmente detta seconda bobina per portarla in allineamento con detto organo svolgìtore flessibile; k) per detta seconda bobina ripetere le fasi (a) a (j).
13. 13. Metodo come da rivendicazione 12, in cui detto organo svolgìtore flessibile viene accostato alla bobina dal basso.
14. 14. Metodo come da rivendicazione 12 o 13, in cui mentre detta prima bobina si trova in posizione di svolgimento, detta seconda bobina viene prelevata dal piano di carico e scarico, la successiva traslazione assiale della seconda bobina venendo ritardata fino all'esaurimento della prima bobina, due posizioni di carico è scarico essendo previste ai due lati della posizione di svolgimento.