ITBS20090098A1 - Sistema di gestione dell'accesso ad un veicolo di trasporto di persone - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“SISTEMA DI GESTIONE DELL’ACCESSO AD UN VEICOLO DI TRASPORTO DI PERSONEâ€

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone, in particolare un veicolo di trasporto pubblico, per il quale à ̈ previsto il possesso di titoli di viaggio. Inoltre l’invenzione riguarda un veicolo di trasporto (tipicamente pubblico) di persone, quale un autobus, comprendente il citato sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto.

L’utilizzo del veicolo di trasporto da parte di un utente à ̈ solitamente subordinato al possesso di un titolo di viaggio che conferisce a tale utente il diritto a fruire del determinato servizio di trasporto offerto dal veicolo. Il titolo di viaggio posseduto deve inoltre presentare, a tal fine, delle caratteristiche di validità, ovvero deve essere il titolo di viaggio corretto (i.e. conforme al servizio del quale l’utente intende usufruire) e in corso di validità temporale. Quest’ultima caratteristica può derivare, ad esempio per titoli di viaggio quali il biglietto per corsa singola o l’abbonamento, dall’essere il titolo obliterato o vidimato per mezzo di apposite apparecchiature obliteratrici, in un tempo antecedente alla fruizione del servizio. Altri titoli di viaggio, quali abbonamenti in forma di tessere magnetiche o carte con chip elettronico, vengono autenticati o controllati mediante opportune apparecchiature atte allo scopo. Il suddetto titolo di viaggio potrebbe anche assumere forme diverse dalla forma fisica, quali codici o simili, da inserire eventualmente in apposite apparecchiature di controllo e/o autenticazione.

La Richiedente ha realizzato che nel settore tecnico di riferimento dell’invenzione sono presenti alcuni inconvenienti, in particolare relativamente alle modalità di controllo degli accessi degli utenti e di verifica dei titoli di viaggio.

Un inconveniente tipicamente riscontrabile nell’ambito del trasporto pubblico di persone à ̈ legato ad una frazione di utenti che, sebbene non in possesso di un titolo di viaggio valido, tuttavia usufruiscono del servizio. Infatti l’accesso al veicolo di trasporto à ̈ tipicamente libero e privo di un effettivo controllo della validità del titolo di viaggio e/o di una sua obliterazione: ad esempio l’utente si occupa autonomamente di provvedere alla vidimazione del titolo di viaggio, mediante apparecchiature di convalida solitamente installate a bordo dei mezzi di trasporto o nelle vicinanze dei luoghi di partenza e transito dei mezzi stessi, ma non sono previsti sistemi automatici di verifica del possesso e/o della validità dei titoli di viaggio richiesti operanti al momento dell’accesso dell’utente al veicolo di trasporto.

Un ulteriore inconveniente nel settore dei trasporti di persone à ̈ l’elevato costo, per le società fornitrici dei servizi, connesso al personale adibito al controllo dei titoli di viaggio degli utenti. Tale controllo viene effettuato a bordo dei mezzi di trasporto e, oltre che oneroso, risulta poco efficace in quanto permette di controllare una ridotta frazione di utenti ed à ̈ in ogni caso un controllo a posteriori e non un controllo in accesso al veicolo di trasporto.

La Richiedente ha analizzato i problemi presenti nel settore tecnico e, in questa situazione, il compito tecnico posto alla base della presente invenzione à ̈ mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone, che possa essere in grado di ovviare ad uno o più degli inconvenienti sopra citati.

Nell’ambito di tale compito tecnico, uno degli scopi della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che sia in grado di dissuadere gli utenti non in possesso di un titolo di viaggio valido dall’accesso ad un veicolo di trasporto o ad un servizio di trasporto.

Uno dei possibili scopi della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti, à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che limiti il numero di utenti di mezzi di trasporto pubblico che evadono il pagamento del titolo di viaggio e/o evitano di effettuare l’operazione di convalida dello stesso.

E’ un possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone dotato di elevata flessibilità nell’installazione e adattabile a qualsiasi tipologia di autobus (e.g. urbano o extraurbano) adibito al trasporto pubblico.

Un altro possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di fornire un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone configurabile e programmabile in base alla tipologia di veicolo di trasporto di persone sul quale viene installato e in funzione della tipologia di gestione degli accessi degli utenti che si intende implementare.

Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che eviti le code di utenti in attesa di accedere al veicolo.

Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che permetta di migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico mediante un accesso ordinato degli utenti ed evitando un eccessivo affollamento dei mezzi legato al numero di utenti sprovvisti di regolare titolo di viaggio.

Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che riduca o elimini l’impiego di personale adibito al controllo dei titoli di viaggio degli utenti.

Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che porti benefici di tipo economico, legati alla maggiore frazione di utenti regolarmente provvisti di titolo di viaggio, per la società fornitrice dei servizi di pubblico trasporto che utilizza veicoli di trasporto di persone.

Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone dotato di elevata affidabilità e di un elevato grado di sicurezza in ogni stato operativo.

Un altro possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema in grado di effettuare rilievi statistici sul numero di utenti che utilizzano un veicolo di trasporto.

Un altro possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone che risulti di semplice e/o economica progettazione e/o realizzazione e/o installazione e/o configurazione e/o operazione e/o manutenzione e/o immagazzinaggio e/o smaltimento.

Uno o più degli scopi sopra, e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone, e un veicolo di trasporto di persone comprendente tale sistema, secondo una o più delle unite rivendicazioni, ciascuna delle quali presa da sola (senza le relative dipendenze) o in qualsiasi combinazione con le altre rivendicazioni, nonché secondo i seguenti aspetti, variamente combinati, anche con le suddette rivendicazioni.

In un aspetto, l’invenzione riguarda un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone, il sistema comprendente mezzi di segnalazione destinati ad essere posizionati in corrispondenza di un vano di passaggio in detto veicolo per segnalare la presenza del sistema, detti mezzi comprendenti un dispositivo di ingombro atto ad operare almeno tra una configurazione di ingombro di detto vano di passaggio in detto veicolo, e una configurazione di apertura, nella quale detto dispositivo non ingombra detto vano per l’attraversamento dello stesso da parte di un utente.

In un aspetto il sistema comprende una centralina elettronica per il funzionamento e il controllo del sistema, destinata ad essere interfacciata con una apparecchiatura di convalida dei titoli di viaggio del veicolo, almeno per ricevere dall’apparecchiatura di convalida un segnale di convalida di un titolo di viaggio. Tipicamente il segnale di convalida può assumere almeno un primo stato corrispondente ad una obliterazione del titolo di viaggio e/o ad un esito positivo di un controllo della sua validità (temporale e/o qualitativa), da parte dell’apparecchiatura di convalida.

In un aspetto il sistema comprende la suddetta apparecchiatura di convalida interfacciata con detta centralina. In un aspetto detta apparecchiatura di convalida comprende una obliteratrice e/o una apparecchiatura di autenticazione e/o controllo della validità del titolo di viaggio.

In un aspetto detto dispositivo di ingombro à ̈ destinato ad essere connesso con detta centralina per ricevere da questa un primo segnale di comando per disporre il dispositivo selettivamente nella configurazione di apertura o di ingombro, tipicamente corrispondenti ad un attraversamento del vano di passaggio lecito ed illecito rispettivamente.

In un aspetto la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto primo segnale di comando, detto dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura in conseguenza della ricezione di detto segnale di convalida in detto primo stato.

In un aspetto detti mezzi di segnalazione comprendono inoltre almeno un segnalatore visivo e/o acustico destinato ad essere connesso con detta centralina per ricevere da questa un secondo segnale di comando. In un aspetto detto almeno un segnalatore à ̈ atto ad assumere almeno due configurazioni di attraversamento lecito e illecito rispettivamente e detto secondo segnale di comando à ̈ atto a disporre detto segnalatore selettivamente in una delle due configurazioni.

In un aspetto la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto secondo segnale di comando, detto segnalatore visivo e/o acustico nella configurazione di attraversamento lecito in conseguenza della ricezione di detto segnale di convalida in detto primo stato. Preferibilmente il segnalatore à ̈ un dispositivo di segnalazione luminosa, quale un semaforo luminoso configurabile in almeno due colori corrispondenti alle suddette configurazione di attraversamento lecito ed illecito.

In un aspetto, detto dispositivo di ingombro comprende almeno una barriera fisica mobile almeno tra una posizione di ingombro di detto vano di passaggio, corrispondente a detta configurazione di ingombro e una posizione di apertura, nella quale detta barriera fisica non ingombra detto vano di passaggio, corrispondente a detta configurazione di apertura.

Preferibilmente detta barriera fisica à ̈ un battente avente sviluppo sostanzialmente piano e verticale. Preferibilmente detta barriera fisica à ̈ un’asta orizzontale, preferibilmente a sezione circolare.

In un aspetto detto dispositivo di ingombro comprende una coppia di barriere fisiche secondo quanto sopra e disposte simmetricamente in corrispondenza dei lati del vano di passaggio, di modo che entrambe le barriere, quando si trovano nella posizione di ingombro, concorrono a determinare l’ingombro del vano di passaggio.

In un aspetto il sistema comprende mezzi di rilevamento destinati ad essere posizionati in prossimità del dispositivo di ingombro per rilevare la presenza di un utente, e ad essere connessi con detta centralina elettronica per inviare a questa un segnale di presenza dell’utente. Tipicamente detto segnale di presenza può assumere almeno un primo stato corrispondente ad una presenza di un utente nel campo di sensibilità dei mezzi di rilevamento.

In un aspetto la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per ricevere da detti mezzi di rilevamento il segnale di presenza dell’utente nel vano di passaggio e per inviare detto primo e/o secondo segnale di comando in funzione di detto segnale di presenza.

In un aspetto la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto primo segnale di comando, detto dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura in conseguenza della ricezione di detto segnale di convalida in detto primo stato.

In un aspetto, detti mezzi di rilevamento comprendono almeno una cellula fotoelettrica anteriore collocata in uno spazio del vano di passaggio (immediatamente) a monte della o delle barriere fisiche del dispositivo di ingombro (rispetto alla direzione di attraversamento del dispositivo di ingombro da parte dell’utente che accede al veicolo) o collocata in corrispondenza di dette barriere fisiche.

In un aspetto, la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto primo segnale di comando, il dispositivo di ingombro nella configurazione di ingombro e/o per disporre, tramite detto secondo segnale di comando, il segnalatore nella configurazione di attraversamento illecito in conseguenza della ricezione di detto segnale di convalida in detto primo stato e alla mancata ricezione, entro un predeterminato tempo limite dalla ricezione del segnale di convalida, di un segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato da detta almeno una cellula fotoelettrica anteriore.

In un aspetto, la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto secondo segnale di comando, il segnalatore nella configurazione di attraversamento illecito in conseguenza della ricezione di detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato,inviato da detta almeno una cellula fotoelettrica anteriore, e della mancata ricezione contestualmente di un segnale di convalida in detto primo stato inviato dall’apparecchiatura di convalida.

In un aspetto detti mezzi di rilevamento comprendono almeno una cellula fotoelettrica posteriore collocata in uno spazio del vano di passaggio a valle della o delle barriere fisiche del dispositivo di ingombro (rispetto alla direzione di attraversamento del dispositivo di ingombro da parte dell’utente che accede al veicolo), preferibilmente al di fuori dell’ingombro del dispositivo di ingombro nelle due configurazioni.

In un aspetto, la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per mantenere, tramite detto primo segnale di comando, il dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura, in cui à ̈ disposta in conseguenza della ricezione, in sequenza, di detto segnale di convalida in detto primo stato e di detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato, entro un predeterminato tempo limite dalla ricezione di detto segnale di convalida, da detta almeno una cellula fotoelettrica anteriore, fintanto che riceve detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato da detta almeno una cellula fotoelettrica posteriore. Preferibilmente la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre il dispositivo di ingombro nella configurazione di ingombro in conseguenza della cessazione della ricezione di detto segnale di presenza inviato dalla cellula fotoelettrica posteriore in detto primo stato.

In un aspetto, la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto primo segnale di comando, il dispositivo di ingombro nella configurazione di ingombro in conseguenza della mancata ricezione, entro un predeterminato tempo limite dalla ricezione del segnale di convalida in detto primo stato, di detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato da detta cellula fotoelettrica posteriore in seguito alla precedente disposizione del dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura.

In un aspetto detti mezzi di rilevamento possono comprendere almeno una coppia di cellule fotoelettriche posteriori collocate in cascata in uno spazio del vano di passaggio a valle della o delle barriere fisiche del dispositivo di ingombro (rispetto alla direzione di attraversamento del dispositivo di ingombro da parte dell’utente che accede al veicolo), preferibilmente al di fuori dell’ingombro del dispositivo di ingombro nelle due configurazioni.

In un aspetto, la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per mantenere, tramite detto primo segnale di comando, il dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura, in cui à ̈ disposta in conseguenza della ricezione, in sequenza, di detto segnale di convalida in detto primo stato e di detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato, entro un predeterminato tempo limite dalla ricezione di detto segnale di convalida in detto primo stato, da detta almeno una cellula fotoelettrica anteriore, fintanto che riceve almeno uno tra detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato dalla cella fotoelettrica, di detta coppia, più prossima alla o alle barriere fisiche del dispositivo di ingombro e detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato dalla cella fotoelettrica, di detta coppia, più lontana dalla o dalle barriere fisiche del dispositivo di ingombro.

In un aspetto, la centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per disporre, tramite detto primo segnale di comando, il dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura in conseguenza della ricezione di un segnale di presenza dell’utente in detto primo stato, inviato da una qualsiasi delle suddette cellule fotoelettriche anteriori o posteriori, contemporaneamente al passaggio del dispositivo di ingombro dalla configurazione di apertura a quella di ingombro.

In un aspetto il dispositivo di ingombro à ̈ atto a portarsi automaticamente nella suddetta configurazione di apertura (tipicamente mediante passaggio della o delle barriere fisiche nella posizione di apertura), in conseguenza dello spegnimento del sistema (ad esempio a seguito dello spegnimento dell’impianto elettrico del veicolo) e/o di un suo malfunzionamento e/o di una condizione di anomalia rilevata da detta centralina elettronica e/o di una forzatura del dispositivo di ingombro stesso (tipicamente una forzatura, ad opera di un utente, della o delle barriere fisiche di detto dispositivo di ingombro).

In un aspetto il passaggio di detto dispositivo di ingombro da detta configurazione di ingombro a detta configurazione di apertura à ̈ effettuabile (in un aspetto esclusivamente) sotto un’azione di spinta manuale (in un aspetto maggiore o uguale ad un valore di soglia, ad esempio 30 kg) su detto dispositivo di ingombro, ad esempio su detta barriera fisica.

In un aspetto detto dispositivo di ingombro comprende inoltre mezzi di movimentazione meccanicamente accoppiati a detta barriera fisica per movimentarla tra detta posizione di ingombro e detta posizione di apertura.

In un aspetto detti mezzi di movimentazione comprendono almeno un motore, preferibilmente un motore elettrico o ad azionamento pneumatico, e mezzi di trasmissione per trasmettere il moto dal motore alla barriera fisica.

In un aspetto detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi, meccanici e/o elettronici, di controllo del movimento di detta barriera fisica.

In un aspetto detti mezzi di movimentazione sono destinati ad essere posti in comunicazione con detta centralina elettronica per ricevere da questa detto primo segnale di comando e/o per inviare a questa un segnale di configurazione del dispositivo.

In un aspetto detta centralina elettronica à ̈ configurata (e/o programmata) per inviare, in conseguenza della ricezione di detto segnale di convalida in detto primo stato, ai mezzi di movimentazione detto primo segnale di comando per disporre detta barriera fisica nella posizione di apertura corrispondente ad un attraversamento lecito del vano di passaggio.

In un aspetto, il sistema comprende una pulsantiera di comando per controllare il funzionamento del sistema stesso. In un aspetto detta pulsantiera di comando à ̈ destinata ad essere posizionata in prossimità della postazione di guida del veicolo di trasporto.

In un aspetto detta pulsantiera à ̈ destinata ad essere connessa con detta centralina per inviare ad essa un segnale di comando manuale per comandare la configurazione di detti mezzi di segnalazione.

In un aspetto detta pulsantiera di comando à ̈ destinata ad essere connessa con detta centralina per inviare ad essa un segnale di abilitazione o esclusione del sistema e/o inviare un segnale di avvio per avviare una o più sequenze di funzionamento.

In un aspetto il dispositivo di ingombro comprende un dispositivo di sblocco per disaccoppiare meccanicamente detti mezzi di movimentazione da detta o dette barriere fisiche per consentire una agevole movimentazione manuale di detta o dette barriere fisiche tra la posizione di ingombro e la posizione di apertura.

In un aspetto detta centralina elettronica può essere configurata (e/o programmata) per gestire i malfunzionamenti del sistema, assicurare la sicurezza del sistema nelle diverse condizioni operative e scongiurare le situazioni potenzialmente pericolose per gli utenti del veicolo di trasporto.

In un aspetto, l’invenzione riguarda un veicolo di trasporto (tipicamente pubblico) di persone comprendente il sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni e/o degli aspetti sopra e/o una loro qualsiasi combinazione.

In un aspetto, il suddetto veicolo di trasporto può essere un autobus (urbano, suburbano, interurbano, turistico, scuolabus), un filobus, un tram, un treno, una metropolitana, una funicolare, una funivia, un’imbarcazione o un qualsiasi altro veicolo adibito al trasporto di persone.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, tra cui anche una forma di esecuzione preferita, esemplari ma non esclusive, di un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone, e di un veicolo di trasporto di persone comprendente tale sistema, in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 à ̈ una vista schematica in pianta di un veicolo di trasporto di persone comprendente un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone secondo la presente invenzione; - la figura 2 à ̈ una vista parziale in alzata laterale, con alcune parti rimosse, di una possibile forma di attuazione del sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone secondo la presente invenzione;

- la figura 2a à ̈ una vista in pianta dall’alto del sistema di figura 2, con alcune parti rimosse;

- la figura 3 Ã ̈ una vista in alzata laterale e parzialmente sezionata di una parte del sistema di figura 2, in particolare del dispositivo di ingombro del sistema di figura 2, con alcune parti rimosse;

- la figura 3a à ̈ una vista in sezione parziale dal basso del dispositivo di ingombro di figura 3 lungo la linea 3a-3a;

- la figura 4 à ̈ una vista in alzata laterale e parzialmente sezionata di una ulteriore possibile forma di attuazione del dispositivo di ingombro del sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone secondo la presente invenzione, con alcune parti rimosse;

- la figura 5 à ̈ una vista parziale in alzata laterale di un’ulteriore possibile forma di attuazione del sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone secondo la presente invenzione, con alcune parti rimosse;

- la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione longitudinale di una porzione del dispositivo di ingombro del sistema di figura 5.

Con riferimento alle figure allegate, un sistema di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone secondo la presente invenzione à ̈ globalmente indicato con il numero di riferimento 1. Inoltre, un veicolo di trasporto (tipicamente pubblico) di persone, quale un autobus, comprendente il sistema 1 à ̈ globalmente indicato con il numero di riferimento 100.

In generale, lo stesso numero di riferimento à ̈ utilizzato per elementi uguali o simili, eventualmente nelle loro varianti realizzative.

Il sistema 1 di gestione dell’accesso ad un veicolo 100 di trasporto di persone comprende mezzi di segnalazione 2 posizionati in corrispondenza di un vano di passaggio 10 in detto veicolo per segnalare la presenza del sistema 1. Tali mezzi di segnalazione 2 comprendono un dispositivo di ingombro 3 atto ad operare tra almeno una configurazione di ingombro di detto vano di passaggio 10 nel veicolo e almeno una configurazione di apertura (entrambe mostrate nelle figure 1 e 2a), nella quale tale dispositivo di ingombro 3 non ingombra il vano di passaggio 10 per l’attraversamento dello stesso da parte di un utente.

Il sistema 1 può comprendere inoltre una centralina elettronica 4 per il funzionamento e il controllo del sistema stesso, interfacciata con una apparecchiatura di convalida 5 (tipicamente ricompresa nel sistema 1) dei titoli di viaggio del veicolo, almeno per ricevere dall’apparecchiatura di convalida un segnale di convalida di un titolo di viaggio. Tipicamente l’apparecchiatura di convalida 5 à ̈ disposta in prossimità del vano 10 e/o del dispositivo di ingombro 3, preferibilmente a monte di quest’ultimo rispetto alla direzione di passaggio 60 nel vano 10 di un utente in accesso al veicolo.

Tipicamente il segnale di convalida può assumere almeno un primo stato corrispondente ad una obliterazione del titolo di viaggio e/o ad un esito positivo di un controllo della sua validità (temporale e/o qualitativa), da parte dell’apparecchiatura di convalida. Il segnale di convalida può anche assumere un secondo stato corrispondente ad un esito negativo del controllo della validità. Preferibilmente detta apparecchiatura di convalida 5 comprende una obliteratrice e/o una apparecchiatura di autenticazione e/o controllo della validità del titolo di viaggio.

Per apparecchiature di convalida si intende l’insieme dei dispositivi tipicamente presenti sui mezzi di trasporto pubblici in grado di operare un’autenticazione dei titoli di viaggio. Tali apparecchiature coincidono tipicamente con i dispositivi di timbratura e/o vidimazione (denominati nel gergo “obliteratrici†) operanti, su titoli di viaggio tipicamente cartacei e tipicamente utilizzabili per una singola corsa (o per un numero limitato di corse) sul veicolo di trasporto, mediante stampa di un opportuno codice di convalida, tipicamente comprensivo di data e ora. Esistono inoltre altre tipologie di apparecchiatura di convalida quali lettori magnetici, ottici, wireless, lettori di chip elettronico, lettori di tag RFID o lettori di card senza contatti, tipicamente impiegati per titoli di viaggio durevoli quali abbonamenti. Altre apparecchiature di controllo e/o autenticazione ad esempio comprendenti tastierini alfanumerici sono impiegate per autenticare titoli di viaggio aventi forme diverse dalla forma fisica, quali codici o simili.

La figura 1 mostra una tipica modalità di posizionamento, esemplare ma non esclusiva, degli elementi che compongono il sistema 1 di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto all’interno del veicolo di trasporto 100 stesso, sul quale tale sistema opera. Il veicolo 100 comprende tipicamente una zona di entrata 11 del veicolo di trasporto 100, la quale si può estendere dalla porta di entrata 12 anteriore al passaruota anteriore del veicolo, e una zona di sosta 13 e di uscita 14, adibite rispettivamente alla permanenza sul veicolo 100 da parte degli utenti durante il viaggio e alla discesa dal veicolo al termine del viaggio. La zona di sosta 13 occupa esemplarmente la parte centrale e posteriore del veicolo e la zona di uscita 14 occupa tipicamente la parte laterale del veicolo.

Il sistema 1 à ̈ tipicamente collocato in una opportuna posizione in corrispondenza del vano di passaggio 10, il quale tipicamente à ̈ interposto e pone in comunicazione la zona di ingresso 11 con la zona di sosta 13 e/o la zona di uscita 14 (il sistema 1 operando una partizione degli spazi interni del veicolo). Il sistema 1 oggetto della presente invenzione può essere collocato in aree diverse del veicolo 100, ad esempio in corrispondenza di ulteriori accessi del veicolo e/o in corrispondenza di una o più zone di uscita 14. Ad esempio, uno stesso veicolo di trasporto 100 può comprendere una pluralità di sistemi 1 installati in corrispondenza di più zone di ingresso 11 e/o di uscita 14 e operanti in maniera indipendente.

I mezzi di segnalazione 2 sono tipicamente configurati in funzione della configurazione interna del veicolo 100.

Preferibilmente detto dispositivo di ingombro 3 Ã ̈ in comunicazione (ad esempio elettrica) con detta centralina elettronica 4

Preferibilmente il suddetto dispositivo di ingombro 3 comprende almeno una barriera fisica 6 mobile almeno tra una posizione di ingombro di detto vano di passaggio 10, corrispondente a detta configurazione di ingombro e una posizione di apertura, nella quale detta barriera fisica 6 non ingombra detto vano 10, corrispondente a detta configurazione di apertura. Entrambe le posizioni sono mostrate nelle figure 1 e 2a, insieme alla linea di inviluppo delle posizioni intermedie.

In una forma realizzativa (come esemplarmente mostrato in figura 2 e 3) tale barriera fisica 6 à ̈ un battente 7 avente sviluppo sostanzialmente piano e verticale. In un’altra forma realizzativa (come esemplarmente mostrato in figura 4 e 5), la barriera fisica 6 consiste in un’asta orizzontale 6a, preferibilmente a sezione circolare.

Preferibilmente il dispositivo di ingombro 3 può comprendere una coppia di barriere fisiche 6 secondo quanto sopra e disposte simmetricamente in corrispondenza dei lati opposti del vano di passaggio 10, di modo che entrambe le barriere fisiche 6, quando si trovano nella rispettiva posizione di ingombro, concorrono a determinare l’ingombro del vano di passaggio 10. Tale configurazione può vantaggiosamente ridurre l’intralcio della barriera fisica 6, nella direzione di passaggio degli utenti, quando essa si trova nella suddetta posizione di apertura.

Preferibilmente, il dispositivo di ingombro 3 può comprendere una pluralità di barriere fisiche 6. Vantaggiosamente, la barriera fisica 6 può assumere svariate forme e dimensioni adatte allo scopo, quali ad esempio un tornello girevole.

La figura 2 mostra un dispositivo di ingombro 3 a comando automatico. Tale dispositivo 3 comprende una coppia di battenti 7, posti ai lati del vano di passaggio 10, i quali costituiscono un cancello a doppia anta movibile tra la suddetta almeno una posizione di ingombro e la suddetta almeno una posizione di apertura. Preferibilmente ciascun battente 7 à ̈ realizzato mediante una struttura 7a in tubolare piegato e presenta una conformazione sostanzialmente planare giacente in un piano perpendicolare al piano di calpestio 20 del veicolo 100. Preferibilmente, ciascun battente 7 à ̈ completato connettendo alla struttura 7a in tubolare una opportuna pannellatura rigida 7b di riempimento dello spazio, interno al battente 7, individuato dalla sagoma della struttura 7a in tubolare stessa. Preferibilmente, la suddetta pannellatura rigida 7b può essere realizzato in plexiglas, poliammide o in qualsiasi altro materiale plastico o di altro tipo adatto allo scopo, a seconda della conformazione della barriera fisica e della tipologia di dispositivo di ingombro. Preferibilmente, i suddetti battenti 7 ingombrano il vano di passaggio 10, quando il dispositivo di ingombro 3 à ̈ in configurazione di ingombro, per un altezza compresa tra 500mm e 1500mm rispetto al piano di calpestio 20.

In figura 2 la sagoma 50 mostra schematicamente l’ingombro di riferimento alla normativa vigente di un utente in un piano verticale nel vano di passaggio 10 del veicolo 100.

Preferibilmente, in posizione di ingombro la o le barriere fisiche 6 si trovano sostanzialmente perpendicolari alla direzione di transito degli utenti in ingresso al veicolo 100 in modo da determinare l’ingombro del vano di passaggio 10.

Come illustrato in figura, il passaggio del suddetto dispositivo di ingombro 3 tra la configurazione di ingombro del vano di passaggio 10 e la configurazione di apertura avviene preferibilmente mediante una rotazione della barriera o delle barriere 6 attorno ad un asse verticale perpendicolare al piano di calpestio 20. Preferibilmente tale rotazione avviene, nel passaggio dalla configurazione di ingombro alla configurazione di apertura, in un senso concorde alla direzione 60 di transito degli utenti (e.g. le barriere fisiche 6 muovendosi vanno ad occupare una porzione del vano 10 a valle del dispositivo 3 rispetto alla direzione 60 di transito degli utenti). Preferibilmente, tale rotazione avviene contestualmente al passaggio dell’utente nel vano di passaggio 10 e nel senso di movimento dell’utente stesso.

Alternativamente, il passaggio del suddetto dispositivo di ingombro 3 tra la configurazione di ingombro alla configurazione di apertura può avvenire mediante una rotazione della barriera o delle barriere 6 attorno ad un asse orizzontale (i.e. parallelo al piano di calpestio 20) orientato concordemente alla direzione 60 di transito nel vano di passaggio 10. Tale asse orizzontale determina un movimento della o delle barriere 6 in un piano verticale perpendicolare alla direzione 60 di transito nel vano di passaggio 10. Preferibilmente, tale rotazione determina un posizionamento della o delle barriere 6, quando il dispositivo di ingombro 3 à ̈ in configurazione di apertura, a lato o ai lati del vano di passaggio 10 al di fuori di questo.

Alternativamente, il passaggio del suddetto dispositivo di ingombro 3 tra la configurazione di ingombro alla configurazione di apertura può avvenire mediante una traslazione della barriera o delle barriere 6 in un piano verticale perpendicolare alla direzione 60 di transito nel vano di passaggio 10. Tale traslazione può avvenire lungo una direzione orizzontale (i.e. parallela al piano di calpestio 20) o lungo una qualsiasi direzione obliqua al piano di calpestio 20.

Preferibilmente i mezzi di segnalazione 2 comprendono almeno un segnalatore 8 visivo e/o acustico connesso o in comunicazione con la suddetta centralina elettronica 4 per ricevere da questa un secondo segnale di comando. Preferibilmente il suddetto segnalatore 8 à ̈ atto ad assumere almeno due configurazioni rispettivamente di attraversamento lecito e illecito e detto secondo segnale di comando à ̈ atto a disporre detto segnalatore 8 selettivamente in una delle due configurazioni.

Preferibilmente, la configurazione di attraversamento lecito assunta da detto segnalatore 8 corrisponde ad una condizione di consenso del sistema 1 al passaggio di un utente attraverso il dispositivo 3 (tale condizione di consenso corrispondendo tipicamente alla configurazione di apertura del dispositivo di ingombro) e la configurazione di attraversamento illecito assunta da detto segnalatore 8 corrisponde ad una condizione di mancato consenso del sistema 1 al passaggio di un utente attraverso il dispositivo 3 (tale condizione di mancato consenso corrispondendo tipicamente alla configurazione di ingombro del dispositivo di ingombro).

Preferibilmente il suddetto segnalatore 8 à ̈ atto a indicare all’utente lo stato del sistema 1.

Preferibilmente il segnalatore 8 à ̈ atto a indicare all’utente la validità del titolo di viaggio, sottoposto a validazione mediante l’apparecchiatura di convalida 5 alla quale à ̈ interconnessa la suddetta centralina elettronica 4, e/o a indicare il consenso del sistema 1 al passaggio dell’utente attraverso il vano di passaggio 10 del veicolo 100. Preferibilmente il segnalatore 8 à ̈ atto a indicare all’utente il mancato rilevamento da parte del sistema 1 di un regolare titolo di viaggio e/o a indicare il mancato consenso del sistema 1 al passaggio dell’utente attraverso il vano di passaggio 10 del veicolo 100. Preferibilmente, il segnalatore 8 à ̈ atto a segnalare almeno le condizioni di consenso e di mancato consenso all’attraversamento del vano di passaggio 10 del veicolo 100. Preferibilmente il segnalatore 8 può essere un semaforo luminoso configurabile in almeno due colori corrispondenti alle suddette configurazione di attraversamento lecito ed illecito.

Vantaggiosamente il segnalatore 8 può evidenziare un attraversamento non consentito del vano di passaggio 10 da parte di un utente.

Come illustrato in figura 2, il segnalatore 8 à ̈ preferibilmente integrato nel suddetto dispositivo di ingombro 3 e collocato preferibilmente in prossimità o in corrispondenza di una barriera fisica 6. Preferibilmente i mezzi di segnalazione 2 comprendono almeno una coppia di segnalatori 8, vantaggiosamente situata sui due lati del vano di passaggio 10.

Preferibilmente il segnalatore 8 à ̈ un dispositivo di segnalazione luminosa (come esemplarmente mostrato in figura 2 e 5), o preferibilmente un dispositivo di segnalazione mista luminoso-acustica. Vantaggiosamente il sistema 1 può comprendere mezzi di rilevamento 9 destinati ad essere posizionati in prossimità del dispositivo di ingombro 3 per rilevare la presenza di un utente e ad essere connessi con la centralina elettronica 4 per inviare a questa un segnale di presenza dell’utente. Tipicamente detto segnale di presenza può assumere almeno un primo stato corrispondente ad una presenza di un utente nel campo di sensibilità dei mezzi di rilevamento 9.

Preferibilmente i mezzi di rilevamento 9 comprendono almeno una cellula fotoelettrica (denominata in gergo “fotocellula†) e/o almeno una barriera fotoelettrica aventi un raggio d’azione che intercetta almeno una parte del volume del vano di passaggio 10.

Come illustrato in figura 2a, i mezzi di rilevamento 9 possono comprendere una pluralità di cellule fotoelettriche 9a e 9b posizionate nel vano di passaggio 10 del veicolo 100. Preferibilmente una o più cellule fotoelettriche 9a sono collocate nella porzione di vano di passaggio 10 (immediatamente) a monte del dispositivo di ingombro 3 e una o più cellule fotoelettriche 9b sono collocate nella porzione di vano di passaggio 10 (immediatamente) a valle del dispositivo di ingombro 3. Vantaggiosamente, detta una o detta pluralità di fotocellule 9a possono essere posizionate ad una altezza di circa 500mm dal piano di calpestio 20, preferibilmente ai lati del vano di passaggio 10.

Come esemplarmente mostrato nella forma realizzativa delle figure 2 e 2a, preferibilmente la fotocellula 9a posta (immediatamente) a monte del dispositivo di ingombro 3 à ̈ atta rilevare la presenza dell’utente, in ingresso al veicolo di trasporto 100, che presumibilmente si appresta ad attraversare il vano di passaggio 10. Preferibilmente la o le suddette fotocellule 9b (immediatamente) a valle del dispositivo di ingombro 3 sono atte a fornire alla centralina elettronica 4 un segnale di presenza dell’utente oltre il dispositivo di ingombro 3 e/o dell’avvenuto passaggio dell’utente attraverso il vano di passaggio 10. Preferibilmente i suddetti mezzi di rilevamento 9 sono atti a fornire alla centralina elettronica 4 un segnale per interrompere in qualsiasi momento la movimentazione (ad esempio nel passaggio dalla configurazione di apertura alla configurazione di ingombro) del dispositivo di ingombro 3 nel caso in cui il volume, del vano di passaggio 10, interessato dal movimento del dispositivo di ingombro 3 non risulti libero.

In un aspetto detto dispositivo di ingombro 3 comprende inoltre mezzi di movimentazione 30 meccanicamente accoppiati a detta barriera fisica 6 per movimentarla tra detta posizione di ingombro e detta posizione di apertura. In un aspetto detti mezzi di movimentazione 30 comprendono almeno un motore 31, preferibilmente un motore elettrico o ad azionamento pneumatico e mezzi di trasmissione 33 per trasmettere il moto dal motore alla barriera fisica.

In un aspetto detti mezzi di movimentazione 30 sono posti in comunicazione con detta centralina elettronica 4 per ricevere da questa un primo segnale di comando.

Preferibilmente detti mezzi di movimentazione 30 comprendono mezzi, meccanici e/o elettronici, di controllo 32 atti a rilevare e/o misurare e/o controllare il movimento di detta barriera fisica 6 e a inviare alla centralina elettronica 4 un segnale di controllo.

In un aspetto detti mezzi di trasmissione 33 comprendono almeno un perno 33a atto a consentire la rotazione di detta almeno una barriera fisica 6.

Preferibilmente detto dispositivo di ingombro 3 comprende almeno un alloggiamento 34 di supporto e/o copertura dei mezzi di movimentazione 30, detto alloggiamento 34 essendo fissato, all’interno del veicolo di trasporto 100, in corrispondenza dei lati del vano di passaggio 10. Detto alloggiamento 34 può contenere la centralina elettronica 4 e/o ulteriori elementi utili al funzionamento del sistema 1. Il dispositivo di ingombro 3 comprende tipicamente una coppia di mezzi di movimentazione 30, eventualmente comprensivi di rispettivi alloggiamenti 34, disposti simmetricamente ai due lati del vano 10.

Preferibilmente, come esemplarmente illustrato in figura 2, 3 e 4, il dispositivo di ingombro 3 comprende, per ciascuna barriera fisica 6, un motore elettrico 31 associato alla barriera fisica 6 e in grado di movimentarla tra almeno la posizione di ingombro e almeno la posizione di apertura.

Preferibilmente il suddetto motore elettrico 31 Ã ̈ connesso ad un telaio 35 compreso nel suddetto alloggiamento 34.

Preferibilmente il motore elettrico 31 può essere a corrente continua, passo-passo, brushless o di qualsiasi altro tipo adatto allo scopo.

Preferibilmente i mezzi di trasmissione 33 comprendono una cinghia di trasmissione 36 che accoppia il motore elettrico 31 con la barriera fisica 6 e che trasmette il moto, grazie ad una coppia di pulegge 37, dall’albero motore alla barriera fisica 6. Preferibilmente detta cinghia di trasmissione 36 può essere una cinghia dentata.

Preferibilmente i mezzi di trasmissione 33 comprendono una frizione elettromagnetica 38 interposta tra il motore elettrico 31 e la barriera fisica 6, detta frizione elettromagnetica 38 essendo atta a connettere i suddetti due elementi e a innestare la trasmissione del moto, e nel contempo limitare la coppia trasmissibile dal motore 31 alla barriera fisica 6. Detta frizione elettromagnetica 38 Ã ̈ inoltre atta a interrompere la trasmissione del moto (i.e. lasciare libero il movimento della barriera fisica 6) in caso di forzatura della barriera fisica 6. Detta frizione elettromagnetica 38 Ã ̈ atta ad interrompere la trasmissione del moto in caso di emergenza e/o di mancanza di tensione di alimentazione al sistema 1.

Vantaggiosamente, come esemplarmente illustrato in figura 3 e 3a, i mezzi di controllo 32 comprendono una camma 39 atta a determinare l’ampiezza di movimentazione della barriera fisica 6. Preferibilmente detta camma 39, nella forma di un settore circolare, à ̈ solidale al perno 33a di rotazione della barriera fisica 6 e ruota con esso. Preferibilmente, l’ampiezza di movimentazione della barriera fisica 6 determinata dalla suddetta camma 39 à ̈ un’ampiezza di rotazione (i.e. un angolo di rotazione della barriera fisica 6).

Preferibilmente i suddetti mezzi di controllo 32 comprendono uno o più finecorsa meccanici 39a alloggiati in detto alloggiamento 34 e fissabili preferibilmente al suddetto telaio 35. Preferibilmente detti finecorsa meccanici 39a sono atti a impedire la forzatura della barriera fisica 6 al di fuori del previsto campo di movimentazione della stessa, bloccando la camma 39 (che si attesta in battuta su di essi) e impedendone il proseguimento del movimento quando la barriera fisica 6 raggiunge le suddette posizioni di ingombro e di apertura.

Vantaggiosamente, detti finecorsa meccanici 39a possono essere fermi pneumatici di blocco (non mostrati) atti a impedire il movimento della barriera fisica 6 oltre il campo di movimentazione e a inviare alla centralina elettronica 4 detto segnale di controllo.

Preferibilmente i suddetti mezzi di controllo 32 comprendono uno o più sensori di prossimità 39b atti a controllare la posizione della barriera fisica 6. Detti sensori di prossimità 39b sono fissabili preferibilmente al suddetto telaio 35 e possono inviare un segnale alla suddetta centralina elettronica 4. Preferibilmente, i suddetti mezzi di controllo 32 comprendono uno o più potenziometri 39c montati sul perno 33a di rotazione della barriera fisica 6 e rotanti solidalmente ad essa, detti potenziometri 39c essendo atti a rilevare la posizione (i.e. l’angolo di rotazione) della barriera fisica 6 ed essendo interfacciati con la suddetta centralina elettronica 4 per inviare un rispettivo segnale di controllo.

Vantaggiosamente, il dispositivo di ingombro 3 comprende un dispositivo di blocco 45 atto a mantenere, durante il normale funzionamento del sistema 1, la barriera fisica 6 in posizione di ingombro fino al segnale abilitante fornito dalla centralina elettronica 4 in seguito a verifica della validità del titolo di viaggio. Detto dispositivo di blocco à ̈ preferibilmente atto a mantenere la o le barriere fisiche 6 in posizione di apertura, ad esempio in caso di disattivazione del sistema 1. Detto dispositivo di blocco à ̈ preferibilmente atto a mantenere la o le barriere fisiche 6 in posizione di apertura in situazione di emergenza sul veicolo di trasporto 100 e/o in caso di mancanza di tensione di alimentazione al sistema 1. Detto dispositivo di blocco 45 può essere un attuatore lineare (e.g. un cilindro pneumatico elettromagnetico) operante tra almeno una prima posizione operativa in cui esso mantiene fissa la posizione della barriera fisica 6 e una seconda posizione operativa in cui esso non interferisce con il movimento della barriera fisica 6. Preferibilmente detto dispositivo di blocco 45 può trovarsi in detta prima posizione operativa quando la barriera fisica 6 si trova in posizione di ingombro o quando la barriera fisica 6 si trova in posizione di apertura, il dispositivo intercettando la suddetta camma 39 e impedendo la rotazione della barriera 6 stessa.

Preferibilmente detto dispositivo di blocco 45 può passare tra la suddetta prima posizione operativa e la suddetta seconda posizione operativa in seguito all’invio di un segnale di comando dalla centralina elettronica 4.

Il dispositivo di ingombro 3 comprende tipicamente, disposti simmetricamente ai due lati del vano 10, una coppia di mezzi di movimentazione 30, eventualmente comprensivi di rispettivi alloggiamenti 34, e/o una coppia di segnalatori 8 come sopra descritti.

Preferibilmente, il sistema 1 comprende una pulsantiera di comando 40 per controllare il funzionamento del sistema stesso. Preferibilmente, tale pulsantiera di comando 40 à ̈ posizionata in prossimità della postazione di guida 16 del veicolo di trasporto 100.

Preferibilmente detta pulsantiera di comando 40 Ã ̈ interfacciata con detta centralina elettronica 4 per inviare ad essa un segnale di comando manuale per comandare la configurazione di detti mezzi di segnalazione 2. Vantaggiosamente detta pulsantiera di comando 40 Ã ̈ atta a controllare manualmente il funzionamento del sistema 1 di gestione degli accessi ad un veicolo di trasporto di persone.

Preferibilmente, detta pulsantiera di comando 40 può comprendere uno o più pulsanti di comando e/o un display in grado di indicare al conducente del veicolo di trasporto lo stato del sistema e/o della sequenza di funzionamento. Preferibilmente, i pulsanti di comando inviano alla centralina elettronica 4 detto segnale di comando manuale per portare selettivamente il dispositivo di ingombro 3 in configurazione di apertura o di ingombro, e/o inviare a detta centralina elettronica 4 un segnale di abilitazione o esclusione del sistema 1 e/o inviare un segnale di avvio per avviare una o più sequenze di funzionamento.

Vantaggiosamente la pulsantiera di comando 40 può comprendere una serratura o un interruttore, atto a inviare alla centralina elettronica detto segnale di abilitazione o esclusione atto a determinare l’accensione o lo spegnimento del sistema 1.

Preferibilmente, la centralina elettronica 4 può comprendere un processore programmabile, un microcontrollore, un circuito stampato, un controllore logico programmabile o un qualsiasi altro dispositivo adatto allo scopo.

Preferibilmente detta centralina elettronica 4 può svolgere funzioni di diagnostica e/o di memorizzazione.

Il funzionamento del sistema 1 di gestione dell’accesso ad un veicolo di trasporto di persone prevede una tipica sequenza di funzionamento, durante la quale il sistema 1 interagisce con l’utente in ingresso al veicolo di trasporto 100 e la centralina elettronica 4, sulla base delle informazioni che riceve mediante i segnali in ingresso, comanda i diversi dispositivi del sistema 1. All’inizio della sequenza di funzionamento il dispositivo di ingombro 3 si trova nella configurazione di ingombro del vano di passaggio 10, il sistema 1 à ̈ attivo e pronto a verificare la validità di un titolo di viaggio (i.e. l’apparecchiatura di convalida 5 à ̈ attiva), e preferibilmente il segnalatore 8 visivo e/o acustico indica il mancato consenso del sistema 1 al passaggio dell’utente attraverso il vano di passaggio 10. L’utente in ingresso al veicolo 100 sottopone il proprio titolo di viaggio all’apparecchiatura di convalida 5 la quale invia un segnale alla centralina elettronica 4 sulla base del vidimazione e/o controllo effettuato sul titolo di viaggio. Nel caso in cui il titolo di viaggio non risulti valido o in assenza di vidimazione, la centralina elettronica 4 mantiene il dispositivo di ingombro 3 nella configurazione di ingombro e il segnalatore 8 nella posizione di attraversamento illecito. Nel caso in cui il titolo di viaggio risulti valido, la centralina elettronica 4 invia detto primo segnale di comando per portare il dispositivo di ingombro 3 in configurazione di apertura (tipicamente invia detto primo segnale di comando ai mezzi di movimentazione 30 per aprire la barriera fisica 6 del dispositivo di ingombro 3) e invia detto secondo segnale di comando al segnalatore 8 per portarlo nella configurazione di attraversamento lecito, e l’apparecchiatura di convalida 5 viene temporaneamente disabilitata. Successivamente la o le fotocellule 9a a monte del dispositivo di ingombro 3 rilevano la presenza dell’utente, , il quale inizia l’attraversamento del dispositivo di ingombro. In seguito all’avvenuto passaggio dell’utente oltre il dispositivo di ingombro 3 in configurazione di apertura, la o le fotocellule 9b a valle del dispositivo di ingombro 3 rilevano la presenza dell’utente e ne forniscono informazione alla centralina elettronica 4. Nel momento in cui la o le fotocellule 9b a valle del dispositivo di ingombro 3 cessano di rilevare la presenza dell’utente, la centralina elettronica 4 comanda il passaggio del dispositivo di ingombro 3 nella configurazione di ingombro, invia detto secondo segnale di comando al segnalatore 8 per riportarlo nella configurazione di attraversamento illecito e abilita l’apparecchiatura di convalida 5, che à ̈ nuovamente pronta per gestire nuovi titoli di viaggio.

Vantaggiosamente, la centralina elettronica 4 può operare, secondo le informazioni che può ottenere dai mezzi di rilevamento 9 e secondo le modalità stabilite dalla sua configurazione e/o programmazione, in modo tale da gestire le condizioni operative diverse dalla normale sequenza di funzionamento.

Preferibilmente, affinché il passaggio dell’utente venga considerato corretto dal sistema 1, l’utente deve iniziare l’attraversamento del vano di passaggio 10 entro un tempo limite stabilito (mediante programmazione della centralina elettronica 4) a partire dalla convalida del titolo di viaggio.

Preferibilmente, qualora nella fase di passaggio del dispositivo di ingombro 3 dalla configurazione di apertura alla configurazione di ingombro la o le fotocellule 9b e 9a rilevino la presenza di un utente o di un ostacolo, la centralina elettronica 4 invia detto primo segnale di comando per arrestare il movimento della barriera fisica, e fornisce un segnale di errore.

La logica di controllo prevede che ogni tentativo di attraversamento non autorizzato (rilevato per mezzo dei mezzi di rilevamento 9) e/o di forzatura (individuata mediante mezzi meccanici compresi nel dispositivo di ingombro 3) del dispositivo di ingombro 3 (tipicamente la forzatura di una o più barriere fisiche 6) determina l’invio di un segnale dalla centralina elettronica 4 al o ai segnalatori 8 per portarli nella configurazione di attraversamento illecito.

Preferibilmente, il segnalatore 8 può assumere una configurazione di allarme attivabile nella condizione di forzatura del dispositivo di ingombro 3 e/o in corrispondenza con l’attivazione di uno o più mezzi di rilevamento 9 senza aver provveduto alla convalida del titolo di viaggio.

Vantaggiosamente, la logica di comando opera in modo tale da consentire l’attraversamento del vano di passaggio 10 di un solo utente per volta.

La logica di comando opera in modo tale da non costituire condizioni di pericolo per i passeggeri e garantire la sicurezza degli stessi, anche in caso di forzatura o attraversamento non autorizzato. Il sistema 1 provvede automaticamente a segnalare condizioni di anomalia.

In una possibile forma realizzativa del sistema secondo la presente invenzione (come esemplarmente mostrato in figura 4), il dispositivo di ingombro 3 non realizza un ostacolo in grado di impedire fermamente il passaggio dell’utente nel vano 10 nella condizione di mancato consenso, bensì si configura come un dispositivo di dissuasione atto a indicare visivamente (e in modo evidente grazie al movimento di apertura e chiusura delle barriere fisiche 6) quando à ̈ lecito transitare nel vano di passaggio 10 a seguito di una regolare verifica o obliterazione del titolo di viaggio ad opera dell’apparecchiatura di convalida 5. In questa forma realizzativa il sistema 1 può comprendere barriere fisiche 6 facilmente superabili o forzabili in entrambe le direzioni di movimento. Preferibilmente, il sistema 1 può segnalare, visivamente e/o acusticamente, ogni tentativo di attraversamento non autorizzato e/o di forzatura del dispositivo di ingombro 3.

Come esemplarmente mostrato in figura 4, ciascuna barriera fisica 6 può essere costituita da un’asta orizzontale 6a (i.e. parallela al piano di calpestio 20) e perpendicolare, quando in posizione di ingombro, alla direzione 60 di attraversamento del vano di passaggio 10. Tale asta orizzontale 6a à ̈ in grado di ruotare, attorno ad un asse verticale perpendicolare al piano di calpestio 20, su un perno 33a contenuto in un alloggiamento 34 e posizionato in corrispondenza di un lato del vano di passaggio 10. Tale asta orizzontale 6a à ̈ preferibilmente di costruzione semplice e leggera. Preferibilmente, l’asta orizzontale 6a determina un ridotto ingombro del vano di passaggio 10 e costituisce per l’utente non provvisto di regolare titolo di viaggio un elemento visivo di dissuasione all’attraversamento. Preferibilmente, l’asta orizzontale 6a à ̈ posta ad un’altezza di circa 950mm dal piano di calpestio. Preferibilmente dette aste orizzontali 6a hanno lunghezza compresa tra 300mm e 500mm.

Preferibilmente, il dispositivo di ingombro 3 può non comprendere il suddetto dispositivo di blocco 45 atto a mantenere la o le barriere fisiche 6 in posizione di ingombro, ma consente una rotazione della o delle barriere fisiche 6 anche ad opera dell’utente, mediante una spinta delle stesse. Il funzionamento, la sequenza operativa e la gestione delle condizioni di anomalia rimangono del tutto analoghe a quelle descritte per la forma realizzativa illustrata nelle figure 2, 2a, 3 e 3a.

In un’ulteriore possibile forma realizzativa, esemplarmente mostrata nelle figure 5 e 6, il dispositivo di ingombro 3 non à ̈ dotato di motore 31 e il passaggio di detto dispositivo di ingombro 3 tra detta configurazione di ingombro e detta configurazione di apertura à ̈ effettuabile sotto un’azione di spinta manuale su detto dispositivo di ingombro 3, ad esempio su detta barriera fisica.

Vantaggiosamente il sistema 1 opera un effetto dissuasivo segnalando, con il dispositivo di ingombro che opera una partizione degli spazi del veicolo, la propria presenza e la necessità di autenticare il titolo di viaggio prima di accedere all’area di sosta 13, ma senza impedire gli accessi non autorizzati.

Preferibilmente dette barriere fisiche 6 possono ruotare, per determinare la configurazione di apertura del dispositivo di ingombro 3, in ciascuno dei due versi di rotazione rispetto al proprio asse verticale, andando ad occupare in posizione di apertura uno spazio a monte oppure a valle del dispositivo di ingombro 3 (i.e. muovendosi lungo la direzione 60 concordemente al senso di attraversamento del vano di passaggio 10 oppure in senso opposto).

Preferibilmente, detto dispositivo di ingombro 3 a comando manuale comprende un meccanismo di rotazione 70, esemplarmente illustrato in figura 6. Preferibilmente detto meccanismo di rotazione 70 Ã ̈ fissabile al vano di passaggio 10 (tipicamente a lato del vano 10) del veicolo di trasporto 100. Preferibilmente detto meccanismo di rotazione 70comprende un corpo fisso 71 e un corpo mobile 72 montato girevolmente su detto corpo fisso 71. Preferibilmente detto meccanismo di rotazione 70 comprende almeno un cuscinetto 76 ad attrito volvente interposto tra detto corpo mobile 72 e detto corpo fisso 71 e atto a favorire la rotazione di detto corpo mobile 72 su detto corpo fisso 71.

Preferibilmente detto corpo mobile 72 ha forma sostanzialmente di cilindro presentante una cavità assiale. Preferibilmente la suddetta barriera fisica 6 à ̈ montata sul corpo mobile 72.Preferibilmente detto corpo fisso 71 comprende un coperchio superiore 73, un coperchio inferiore 74 e un perno longitudinale 90 montato assialmente tra detti coperchi 73 e 74. Preferibilmente detti coperchio superiore 73 e coperchio inferiore 74 hanno forma sostanzialmente di cilindro cavo. Preferibilmente detto corpo fisso 71 comprende una prolunga superiore 75, tipicamente di forma cilindrica e cava, connessa con detto coperchio superiore 73. Preferibilmente detto corpo mobile 72 à ̈ montato girevolmente su detto perno longitudinale 90 e collocato assialmente tra detta prolunga superiore 75 e detto coperchio inferiore 74. Preferibilmente detto meccanismo di rotazione 70 comprende inoltre mezzi di riposizionamento 80 interposti tra detto corpo fisso 71 e detto corpo mobile 72.

Preferibilmente detti mezzi di riposizionamento 80 comprendono almeno una molla torsionale 81 avente una prima estremità 81a fissata a detto coperchio inferiore 74 (o alternativamente superiore) e una seconda estremità 81b, opposta a detta prima estremità 81a e fissata a detto corpo mobile 72, detta molla torsionale 81 essendo atta a sviluppare una coppia di richiamo su detto corpo mobile 72 verso una predeterminata posizione angolare rispetto a detto corpo fisso 71 quando detto corpo mobile 72 viene angolarmente spostato da detta predeterminata posizione angolare. Preferibilmente detta coppia di richiamo à ̈ proporzionale alla spostamento angolare di detto corpo mobile 72 rispetto a detto corpo fisso 71 dalla predeterminata posizione angolare.

Preferibilmente detti mezzi di riposizionamento 80 comprendono inoltre un corpo di contrasto 77 montato scorrevolmente su detto perno longitudinale 90 di detto corpo fisso 71. Preferibilmente detto corpo di contrasto 77 à ̈ dotato di una spina 77a che impegna un’opportuna sede 72a di detto corpo mobile 72 atta ad accoppiare detto corpo di contrasto 77 a detto corpo mobile 72.

Preferibilmente detta sede 72a di detto corpo mobile 72 à ̈ sagomata in modo tale da determinare, a fronte di una rotazione di detto corpo mobile 72 attorno a detto perno longitudinale 90, una traslazione, lungo l’asse longitudinale di detto perno longitudinale 90, di detto corpo di contrasto 77.

Preferibilmente la sede 72a à ̈ ricavata in corrispondenza dell’estremità superiore (o alternativamente inferiore) di tale corpo mobile. Preferibilmente tale sede 72a presenta una coppia di pareti opposte ed inclinate, sulle quali si può attestare la suddetta spina 77a, sagomate ad esempio a formare una †̃V’ sul bordo libero superiore di tale corpo mobile 72. Preferibilmente il corpo mobile 72 ha una coppia di tali sedi 72a disposte in posizioni diametralmente opposte.

Preferibilmente detti mezzi di riposizionamento 80 comprendono inoltre almeno una molla di compressione 82 (e.g. coassiale al perno longitudinale 90) avente una prima estremità 82a attestata sul corpo fisso 71 (e.g. sul coperchio superiore 73 - o inferiore 74) e una seconda estremità 82b attestata su detto corpo di contrasto 77. Preferibilmente detta molla di compressione 82 à ̈ sottoposta a compressione ad opera del corpo di contrasto 77 quando esso viene posto in traslazione dalla rotazione di detto corpo mobile 72 attorno a detto perno longitudinale 90, detta molla di compressione 82 sviluppando una forza di richiamo, in direzione dell’asse longitudinale di detto perno longitudinale 90, agente su detto corpo di contrasto 77 e proporzionale allo spostamento angolare di detto corpo mobile 72. La molla 82 à ̈ preferibilmente precaricata in modo da mantenere in spinta il corpo di contrasto 77 sul corpo mobile 72 e quindi sottoporre la barriera mobile 6 ad una coppia di forze iniziale anche nella posizione di ingombro (e.g. nella suddetta predeterminata posizione angolare). Vantaggiosamente, il meccanismo di rotazione 70 determina una sufficiente ritenuta (i.e. la coppia di richiamo iniziale) sulla barriera fisica 6 quando esso si trova in configurazione di ingombro del vano di passaggio 10. Tipicamente, tale coppia di richiamo iniziale à ̈ tale da impedire l’apertura della barriera fisica 6 in caso di accelerazione, brusche decelerazioni, sussulti o movimenti vibratori del veicolo di trasporto 100 durante la marcia.

Preferibilmente detta sede 72a di detto corpo mobile 72 à ̈ sagomata in modo tale da definire un angolo limite, di rotazione del corpo mobile 72 stesso, oltre il quale detta spina 77a di detto corpo di contrasto 77 non impegna detta sede 72a, scorrendo sul bordo libero superiore 72b di detto corpo mobile 72. In tal modo la molla di compressione 82 non sviluppa alcuna forza di richiamo su detto corpo mobile 72. Preferibilmente il meccanismo di rotazione 70 definisce un diagramma bifasico della coppia di richiamo sviluppata dai mezzi di riposizionamento 80 in funzione dello spostamento angolare del corpo mobile 72. Tipicamente, nella prima fase di tale diagramma, corrispondenti a piccoli spostamenti angolari, la coppia di richiamo cresce velocemente, a partire dalla suddetta coppia di forze iniziale, in funzione dell’angolo di rotazione del corpo mobile 72 ed à ̈ data dalla somma delle coppie generate dalla molla torsionale 81 e dalla molla di compressione 82. Al termine di tale prima fase la coppia decresce repentinamente per l’assenza del contributo generato dalla molla di compressione 82 quando la spina 77a del corpo di contrasto 77 non impegna la sede 72a del corpo mobile 72. Tipicamente nella seconda fase del diagramma della coppia di carico tale coppia à ̈ generata soltanto dalla molla torsionale 81 interposta tra corpo fisso 71 e corpo mobile 72 (e cresce, meno velocemente rispetto alla prima fase del diagramma, in funzione dell’angolo di rotazione del corpo mobile 72).

Vantaggiosamente detto meccanismo di rotazione 70 determina il passaggio del dispositivo di ingombro 3 dalla configurazione di apertura alla configurazione di ingombro mediante richiamo automatico della barriera fisica 6 dalla posizione di apertura alla posizione di ingombro. Vantaggiosamente, il meccanismo di rotazione 70 determina, per ogni angolo di rotazione del corpo mobile 72, una sufficiente coppia di richiamo sulla barriera fisica 6 del dispositivo di ingombro 3, tale da garantire un rapido ritorno della barriera fisica 6 dalla posizione di apertura alla posizione di ingombro in seguito al passaggio dell’utente attraverso il vano di passaggio 10.

Vantaggiosamente, il meccanismo di rotazione 70 offre una ridotta resistenza alla rotazione del corpo mobile 72 (in particolare della barriera fisica 6 connessa con detto corpo mobile 72) ad opera di un utente e la coppia di richiamo sviluppata da detti mezzi di riposizionamento 80 ha un valore tale da poter essere agevolmente superato all’occorrenza dalla spinta esercitata dall’utente.

Preferibilmente il dispositivo di ingombro 3 a comando manuale sopra descritto comprende mezzi di controllo (non mostrati, tipicamente associati al meccanismo di rotazione 70) comprendenti un sensore di prossimità atto a rilevare la posizione di detta barriera fisica 6 quando il dispositivo di ingombro 3 si trova in configurazione di ingombro.

Nell’uso del sistema 1 in accordo con quest’ultima forma realizzativa ad azionamento manuale (esemplarmente mostrata in figura 5), l’utente sottopone il proprio titolo di viaggio all’apparecchiatura di convalida, che ne verifica la validità o esegue l’obliterazione. Nel caso in cui il titolo di viaggio risulti valido o venga obliterato, la centralina elettronica 4 del sistema 1 invia detto secondo segnale di comando al segnalatore 8 per portarlo nella configurazione di attraversamento lecito e l’utente può iniziare l’attraversamento del vano di passaggio 10 del veicolo 100 portando manualmente, tipicamente mediante un’azione di spinta della o delle barriere fisiche 6, il dispositivo di ingombro 3 nella configurazione di apertura.

Preferibilmente, nella forma illustrata in figura 5, i mezzi di rilevamento 9 dell’utente sono posizionati, nel vano di passaggio 10, in corrispondenza del dispositivo di ingombro 3 per rilevare, in seguito all’apertura manuale del dispositivo di ingombro 3 ad opera dell’utente, il passaggio dell’utente stesso. Preferibilmente, tali mezzi di rilevamento 9 inviano un segnale di presenza dell’utente alla centralina elettronica 4 la quale gestisce la sequenza di funzionamento del sistema 1.

Preferibilmente, la logica di controllo prevede che ogni tentativo di attraversamento non autorizzato (i.e. ogni attraversamento effettuato senza previa verifica di validità del titolo di viaggio e senza indicazione del consenso del sistema 1 all’attraversamento) del dispositivo di ingombro 3, rilevato per mezzo dei mezzi di rilevamento 9 e/o dell’eventuale sensore di prossimità, determina l’invio di un segnale dalla centralina elettronica 4 al o ai segnalatori 8 per portarli nella configurazione di attraversamento illecito.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Veicolo (100) di trasporto di persone comprendente un sistema (1) di gestione dell’accesso al veicolo, il sistema comprendente mezzi di segnalazione (2) destinati ad essere posizionati in corrispondenza di un vano di passaggio (10) in detto veicolo per segnalare la presenza del sistema, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di segnalazione (2) comprendono un dispositivo di ingombro (3) atto ad operare almeno tra una configurazione di ingombro di detto vano di passaggio (10), e una configurazione di apertura, nella quale detto dispositivo non ingombra detto vano per l’attraversamento dello stesso da parte di un utente, e dal fatto che il sistema comprende una centralina elettronica (4) per il funzionamento e il controllo del sistema, interfacciabile con una apparecchiatura di convalida (5) dei titoli di viaggio per ricevere dall’apparecchiatura di convalida un segnale di convalida di un titolo di viaggio, detto segnale di convalida potendo assumere almeno un primo stato corrispondente ad una obliterazione del titolo di viaggio e/o ad un esito positivo di un controllo della sua validità da parte dell’apparecchiatura di convalida, detti mezzi di segnalazione (2) comprendendo almeno un segnalatore (3; 8) visivo e/o acustico destinato ad essere connesso con detta centralina elettronica (4) per ricevere da questa un segnale di comando, dove detto almeno un segnalatore à ̈ atto ad assumere almeno due configurazioni di attraversamento lecito e illecito rispettivamente, la centralina elettronica essendo configurata per disporre, tramite detto segnale di comando, detto segnalatore (3; 8) visivo e/o acustico selettivamente in una delle due configurazioni in funzione di detto segnale di convalida.
2. 2. Veicolo secondo la rivendicazione 1, dove detto dispositivo di ingombro (3) Ã ̈ connesso con detta centralina elettronica (4) per ricevere da questa detto segnale di comando per disporre il dispositivo selettivamente nella configurazione di apertura o di ingombro, corrispondenti ad un attraversamento del vano di passaggio (10) lecito ed illecito rispettivamente, e dove detto segnalatore visivo e/o acustico coincide con detto dispositivo di ingombro (3), le configurazioni di attraversamento lecito e illecito corrispondendo rispettivamente alle configurazioni di apertura e di ingombro.
3. 3. Veicolo secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre un ulteriore segnalatore (8) visivo e/o acustico destinato ad essere connesso con detta centralina elettronica (4) per ricevere da questa un ulteriore segnale di comando, dove detto ulteriore segnalatore à ̈ atto ad assumere almeno due configurazioni di attraversamento lecito e illecito rispettivamente, la centralina elettronica (4) essendo configurata per disporre, tramite detto ulteriore segnale di comando, detto ulteriore segnalatore (8) visivo e/o acustico selettivamente in una delle due configurazioni in funzione di detto segnale di convalida.
4. 4. Veicolo secondo la rivendicazione 1 o 3, dove il segnalatore o l’ulteriore segnalatore à ̈ un dispositivo di segnalazione luminosa, comprendente un semaforo luminoso configurabile in almeno due colori corrispondenti alle suddette configurazione di attraversamento lecito ed illecito.
5. 5. Veicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto dispositivo di ingombro (3) comprende almeno una barriera fisica (6) mobile almeno tra una posizione di ingombro di detto vano di passaggio (10), corrispondente a detta configurazione di ingombro e una posizione di apertura, nella quale detta barriera fisica (6) non ingombra detto vano di passaggio, corrispondente a detta configurazione di apertura, detta barriera fisica (6) comprendendo un battente o un’asta.
6. 6. Veicolo secondo la rivendicazione 5, detto dispositivo di ingombro (3) comprendendo inoltre mezzi di movimentazione (30) meccanicamente accoppiati a detta barriera fisica (6) per movimentarla tra detta posizione di ingombro e detta posizione di apertura, detti mezzi di movimentazione comprendendo almeno un motore (31), detta centralina elettronica (4) essendo configurata per inviare ai mezzi di movimentazione detto segnale di comando per disporre detta barriera fisica selettivamente nella posizione di apertura o ingombro in funzione di detto segnale di convalida.
7. 7. Veicolo secondo la rivendicazione 5, dove detto dispositivo di ingombro (3) comprende un meccanismo di rotazione (70) comprendente un corpo fisso (71), un corpo mobile (72) montato girevolmente sul corpo fisso e mezzi di riposizionamento (80) interposti tra detto corpo fisso e detto corpo mobile, la barriera fisica (6) essendo montata sul corpo mobile (72), e dove detti mezzi di riposizionamento (80) comprendono almeno una molla torsionale (81) avente una prima estremità (81a) fissata a detto corpo fisso (71) e una seconda estremità (81b) fissata a detto corpo mobile (72), detta molla torsionale (81) essendo atta a sviluppare una coppia di richiamo su detto corpo mobile (72) verso una predeterminata posizione angolare rispetto a detto corpo fisso (71) quando detto corpo mobile (72) viene angolarmente spostato da detta predeterminata posizione angolare, detti mezzi di riposizionamento (80) comprendendo inoltre un corpo di contrasto (77) montato scorrevolmente su detto corpo fisso e dotato di una spina (77a) che impegna una sede (72a) di detto corpo mobile, e una molla di compressione (82) avente una prima estremità (82a) attestata sul corpo fisso e una seconda estremità (82b) attestata su detto corpo di contrasto, detta sede (72a) essendo sagomata in modo tale da determinare, a fronte di una rotazione di detto corpo mobile rispetto a detto corpo di contrasto (77), una traslazione, lungo l’asse longitudinale di detto corpo fisso (71), di detto corpo di contrasto, in modo tale che detta molla di compressione (82) à ̈ sottoposta a compressione ad opera del corpo di contrasto, detta molla di compressione sviluppando una forza di richiamo, in direzione dell’asse longitudinale del corpo fisso, agente su detto corpo di contrasto, detta forza di richiamo generando una corrispondente coppia di richiamo a seguito della spinta del spina (77a) sulla sede (72a) del corpo mobile.
8. 8. Veicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, il sistema comprendendo inoltre mezzi di rilevamento (9) posizionati in prossimità del dispositivo di ingombro (3) per rilevare la presenza di un utente, e connessi con detta centralina elettronica (4) per inviare a questa un segnale di presenza dell’utente, detto segnale di presenza potendo assumere almeno un primo stato corrispondente ad una presenza di un utente nel campo di sensibilità dei mezzi di rilevamento e la centralina elettronica essendo configurata per generare detto segnale di comando e/o ulteriore segnale di comando in funzione di detto segnale di presenza ricevuto da detti mezzi di rilevamento (9).
9. 9. Veicolo secondo la rivendicazione precedente, dove detti mezzi di rilevamento (9) comprendono almeno una cellula fotoelettrica anteriore (9a) collocata in uno spazio del vano di passaggio (10) a monte della barriera fisica (6) rispetto alla direzione (60) di attraversamento del dispositivo di ingombro (3) da parte dell’utente che accede al veicolo, o collocata in corrispondenza di detta barriera fisica (6), la centralina elettronica essendo configurata per disporre, tramite detto segnale di comando, il segnalatore nella configurazione di attraversamento illecito in conseguenza della ricezione di detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato, inviato da detta almeno una cellula fotoelettrica anteriore, e della mancata ricezione contestualmente di detto segnale di convalida in detto primo stato inviato dall’apparecchiatura di convalida.
10. 10. Veicolo secondo la rivendicazione precedente, dove detti mezzi di rilevamento comprendono almeno una cellula fotoelettrica posteriore (9b) collocata in uno spazio del vano di passaggio a valle della barriera fisica, preferibilmente al di fuori dell’ingombro del dispositivo di ingombro nelle due configurazioni, la centralina elettronica essendo configurata per mantenere, tramite detto segnale di comando, il dispositivo di ingombro nella configurazione di apertura, in cui à ̈ disposta in conseguenza della ricezione, in sequenza, di detto segnale di convalida in detto primo stato e di detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato, entro un predeterminato tempo limite dalla ricezione di detto segnale di convalida, da detta almeno una cellula fotoelettrica anteriore, fintanto che riceve detto segnale di presenza dell’utente in detto primo stato inviato da detta almeno una cellula fotoelettrica posteriore.