ITBO20010752A1 - METODO ED UNITû DI TRASFERIMENTO DI INCARTI - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Metodo ed unità di trasferimento di incarti."

La presente invenzione è relativa ad un metodo di trasferimento di incarti.

La presente invenzione trova una vantaggiosa applicazione nel trasferimento di gruppi di sigarette, ciascuno dei quali è parzialmente o completamente avvolto in un incarto, cui la presente descrizione farà specifico riferimento senza per questo perdere generalità.

Un foglio di incarto avvolto attorno ad un gruppo di sigarette comprende una parete piana, la quale è definita da una porzione del foglio di incarto a contatto con il gruppo.

Un metodo noto di trasferimento di incarti del tipo sopra indicato prevede di avanzare gli incarti lungo un percorso di avanzamento per mezzo di un convogliatore a tasche, in ciascuna delle quali è alloggiato un incarto avente la parete piana sostanzialmente libera dalla tasca, e di guidare gli incarti per mezzo di una guida affacciata alle tasche e disposta a contatto degli incarti lungo il citato percorso di avanzamento.

Nel caso in cui il percorso di avanzamento delle tasche sia rettilineo, la guida è definita da una piastra fissa avente una faccia di scorrimento piana, lungo la quale, in uso, striscia l’incarto. Tuttavia, i costruttori di macchine automatiche preferiscono trasferire i pacchetti di sigarette per mezzo di convogliatori a ruota, che risultano maggiormente affidabili dei convogliatori a catena o a cinghia. Pertanto, il percorso di avanzamento delle tasche e la relativa guida fissa presentano una forma curvilinea anziché rettilinea. Sebbene la guida curvilinea assolva a funzioni comuni alla guida rettilinea, come ad esempio impedire la fuoriuscita degli incarti dalle tasche, presenta, per altri aspetti, degli svantaggi legati allo scorrimento della parete piana dell’incarto contro una superficie curva di scorrimento della guida. Di conseguenza l’incarto è posto a contatto con la guida in corrispondenza di spigoli delimitanti da bande opposte la parete piana. Fra gli svantaggi derivanti da tale tipo di contatto basti ricordare l’usura dell’incarto in corrispondenza degli spigoli, una deformazione degli spigoli stessi ed una deformazione della parete piana, la quale tende ad assumere la stessa curvatura della guida sotto la spinta centrifuga del gruppo di sigarette.

Il fenomeno della deformazione della parete piana è acuito quando durante l’avanzamento lungo il percorso curvilineo vengono effettuate delle operazioni di piegatura dell’incarto, per esempio al fine di ultimare un incarto incompleto, che possono indurre delle deformazioni lungo la parete piana. In particolare, la piegatura di porzioni di incarto direttamente collegate alla parete piana inducono una deformazione nella parete piana, quando la parete piana non è supportata per l’intera estensione della parete piana stessa.

Lo scopo della presente invenzione è fornire un metodo di trasferimento di incarti aventi pareti piane, lungo percorsi che presentano un tratto curvilineo, che sia esente dagli inconvenienti dell’arte nota.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo di trasferimento di incarti, in cui ciascun incarto è formato da almeno un foglio di incarto e presenta almeno una parete piana; il metodo comprendendo le fasi di avanzare un incarto lungo un percorso curvilineo per mezzo di una tasca di un convogliatore e di guidare l’incarto lungo il detto percorso curvilineo per mezzo di una guida a contatto del detto incarto; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di spostare una piastra della detta guida rispetto alla detta tasca in modo da disporre una faccia piana della detta piastra a contatto con l’intera parete piana del detto incarto lungo una porzione del detto percorso curvilineo.

La presente invenzione è inoltre relativa ad una unità di trasferimento di incarti.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità di trasferimento di incarti, in cui ciascun incarto è formato da almeno un foglio di incarto e presenta almeno una parete piana; l’unità comprendendo un convogliatore, comprendente, a sua volta, almeno una tasca per avanzare un incarto lungo un percorso curvilineo, ed un guida per guidare l’incarto lungo il detto percorso curvilineo; l’unità essendo caratterizzata dal fatto che la detta guida comprende almeno una piastra avente una faccia piana e mobile rispetto al convogliatore per mantenere in contatto la detta faccia piana con l’intera parete piana del detto incarto lungo una porzione del detto percorso curvilineo.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano degli esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 è una vista schematica in elevazione laterale, con parti asportate per chiarezza e parti in sezione, di una unità per l’attuazione del metodo oggetto della presente invenzione;

- le figure da 2 a 5 sono delle viste in elevazione laterale di un particolare dell’unità della figura 1 in diverse fasi operative;

- le figure 6 e 7 sono delle viste in elevazione laterale, con parti asportate per chiarezza e parti in sezione, di due fasi operative di una variante dell’unità della figura 1; e

- le figure da 8 a 12 sono delle viste prospettiche di incarto in successive fasi di completamento dell’incarto.

Con riferimento alla figura 1 con 1 è indicata nel suo complesso una unità di trasferimento di incarti 2 lungo un percorso P curvilineo. Ciascun incarto 2 comprende un gruppo 3 ordinato di sigarette 4 avvolto in foglio 5 di incarto. Con riferimento alle figure da 8 a 12 il foglio 5 viene progressivamente richiuso attorno al gruppo 3 tramite delle operazioni di piegatura. Nella figura 8 il foglio 5 di incarto è parzialmente avvolto a tubo attorno al gruppo 3 e definisce, fra l’altro, una parete 6 piana a contatto del gruppo 3 ed un lembo 7 libero ed adiacente alla parete 6 piana. Nella figura 9 il lembo 7 è ripiegato a squadra rispetto alla faccia 6 in modo tale che rincarto 2 presenti una forma a tubo avente quattro pareti 6, 8, 9 e 10 parallele due a due e due porzioni tubolari 11 di estremità sporgenti rispetto al gruppo 3. Nella figura 10 due alette 12 e 13 di ciascuna porzione tubolare 11 sono ripiegate a contatto del gruppo 3, in modo tale che ciascuna porzione tubolare 11 presenti delle alette 14 e 15 opposte. Nella figura 11 ciascuna aletta 14 è ribaltata contro il gruppo 3 e parzialmente sovrapposta alle alette 12 e 13. Nella figura 12 le alette 15 sono ribaltate contro il gruppo 3 e parzialmente sovrapposte alle alette 14.

Con riferimento alla figura 1 le diverse configurazioni deH’incarto 2, descritte con riferimento alle figure da 8 a 12, sono effettuate durante l’avanzamento dell’incarto 2 lungo il percorso P dall’unità 1. L’unità 1 comprende un telaio 16 ed un ruota 17 girevole attorno ad un asse 18 perpendicolare al piano del foglio nella figura 1 e supporta una successione di tasche 19, le quali sono uniformemente distribuite attorno all’asse 18 e sono atte a trattenere rispettivi incarti 2. Ciascuna tasca 19 presenta un telaio di supporto 20 girevole attorno ad una asse 21 parallelo all’asse 18, due pareti laterali 22 girevoli rispetto al telaio 20 attorno a rispettivi assi, non illustrati e paralleli all’asse 18, ed una ganascia 23 per trattenere il lembo libero 7 contro una parete 22 conformata a lamina. Ciascuna tasca 19 trattiene un rispettivo incarto 2 in modo tale che la faccia 6 di ciascun incarto sia rivolta verso l’esterno della ruota 17.

L’unità 1 comprende inoltre, in successione lungo il percorso P, quattro dispositivi 24, 25, 26 e 27 di piegatura, i quali cooperano con una guida 28 e vengono impiegati per ripiegare il lembo 7 e le alette 12, 13, 14 e 15 di ciascun incarto 2, mentre l’incarto 2 stesso viene avanzato a contatto della guida 28, la quale comprende due barre 29 fisse e tre piastre 30, 31 e 32 mobili ed un canale 33 fisso. Il dispositivo 24 di piegatura comprende una ruota 34 girevole attorno ad un asse 35 parallelo all’asse 18 e tre lame 36 di piegatura uniformemente distribuite attorno all’asse 35. La piastra 30 si estende fra la ruota 17 ed il dispositivo 24 di piegatura ed è girevole attorno ad un asse 37 parallelo all’asse 1 ed è conformata a pettine in modo da essere impegnata dalle lame 36. Inoltre la piastra 30 presenta una faccia 38 piana di scorrimento affacciata alla periferia della ruota 17.

Il dispositivo 25 di piegatura comprende un ruota 39 girevole attorno ad un asse 40, tre bracci 41 articolati, i quali sono uniformemente distribuiti attorno all’asse 40 e si aprono a forcella, ciascuna delle quali supporta una coppia di piegatori 42. La piastra 31 si estende fra il dispositivo 25 di piegatura e la ruota 17, è girevole attorno ad un asse 43 e presenta una estremità 44 dentata ed una faccia 45 piana di scorrimento.

La piastra 32 presenta una faccia 46 piana di scorrimento affacciata alla ruota 17 e supporta il dispositivo 26 di piegatura, il quale comprende due lame 47, ciascuna delle quali si estende perpendicolarmente alla faccia 46 stessa ed è supportata al disopra della piastra 32 stessa per mezzo di una flangia solidale alla piastra 32 stessa. La piastra 32 è collegata al telaio 16 da un trave 48, il quale è fisso rispetto al telaio 16 e forma, con la piastra 32 e due bracci 49 e 50 aventi lunghezza differente, un quadrilatero articolato in grado di variare Γ orientamento della piastra 32. Il braccio 49 è girevole attorno ad un asse 49a parallelo all’asse 18 ed è collegato ad un attuatore di tipo noto e non illustrato per spostare la piastra 32 rispetto alla ruota 17. Inoltre la piastra 32 presenta due estremità opposte 5 1 dentate.

Il dispositivo 27 di piegatura comprende una coppia di bilancieri 52, uno solo dei quali è illustrato nella figura 1. Ciascun bilanciere 52 è incernierato al trave 48 attorno ad un asse 53 parallelo all’asse 18 e presenta due organi 54 e 55 di piegatura. Il canale 33 fisso si estende, in parte, fra il dispositivo 27 di piegatura e la ruota 17 e presenta una faccia 56 curva parallela alla periferia della ruota 17 e due facce 57 circolari piane parallele l’una all’altra. Nella figura 1, solo una delle facce 57 è illustrata. Il canale 33 comprende inoltre una porzione 58 dentata di imbocco atta a cooperare con una estremità 51 dentata della piastra 32.

La ruota 17, le tasche 19, le piastre 30, 31 e 32 mobili e i piegatori 24, 25 e 27 sono azionati da rispettivi attuatori di tipo noto e non illustrati nelle figure allegate.

In uso, e con riferimento alla figura 1, la ruota 17 è ruotata in senso orario atorno all’asse 18 per avanzare gli incarti 2 lungo il percorso P curvilineo, lungo il quale è disposta la guida 28. Lungo un primo trato del percorso P un incarto 2 affacciato alla piastra 30 viene guidato dalla piastra 30 stessa, la quale viene orientata atorno al proprio asse 37 in senso orario. Nello stesso tempo la tasca 19 viene orientata atorno all’asse 21 in senso antiorario in modo da mantenere la parete 6 piana dell’incarto 2 parallela ed a contato della faccia 38 piana della piastra 30. Durante lo scorrimento dell’incarto 2 lungo la faccia 38 una lama 36 del dispositivo 24 di piegatura impegna a petine la piastra 30 e piega il lembo 7 a squadra rispeto alla parete 6 per conferire all’ incarto 2 la configurazione illustrata nella figura 8. Successivamente, la ganascia 23 viene richiusa per mantenere il lembo 7 nella posizione ripiegata.

Quando l’incarto 2 ha abbandonato la piastra 30, sia la tasca 19, sia la piastra 30 vengono ruotate atorno ai rispetivi assi 21 e 37, rispetivamente in senso orario ed in senso antiorario, per disporre, rispetivamente, l’incarto 2 in una posizione idonea a scorrere lungo la piastra 31 e la piastra 30 a ricevere un incarto 2 avanzato da una tasca 19 successiva. In pratica l’incarto 2 trattenuto dalla tasca 19 compie un “salto” fra le due piastre 30 e 31 successive tale da permete il “riarmo” della tasca 19 e della piastra 30.

La parete 6 dell’incarto 2 scorre lungo la faccia piana 45 della piastra 31 grazie alla contemporanea rotazione della piastra 31 e della tasca 19 precedentemente descrita con riferimento alla piastra 30.

Con riferimento alla figura 2, durante lo scorrimento dell’incarto 2 lungo la piastra 31, due piegatori 42 sono portati al disopra della piastra 31 ed inseguono rincarto 2. Nello stesso tempo il braccio 49 viene ruotato in senso orario rispetto al trave 48 ed inclina la piastra 32 fino ad allineare la faccia 46 della piastra 22 alla faccia 45 della piastra 51 e ad intersecare le estremità 44 e 51 . Nella figura 2 è raffigurato il frangente in cui le piastre 31 e 32 sono allineate. Successivamente la piastra 3 1 viene ruotata in senso antiorario e la piastra 32 sostituisce la piastra 31, come raffigurato nella figura 3 nella funzione di guidare l’incarto 2. Il braccio 49 viene ora ruotato in senso antiorario rispetto al trave 48, mentre la tasca 19 viene mantenuta in una posizione fissa. In questo caso, il quadrilatero articolato formato dal trave 39 dalla piastra 32 e dai bracci 49 e 50 consente di mantenere la faccia 46 parallela e a contatto della parete 6 dell’incarto 2 e realizzare lo scorrimento. Con riferimento alla figura 3, durante tale scorrimento l’incarto 2 impegna le lame 47 del piegatore 26, mentre i due piegatori 42 disposti da bande opposte della piastra 32 raggiungono l’incarto 2 per ripiegare rispettivamente le alette 13 e 12 e conferire all’ incarto 2 la configurazione illustrata nella figura 10.

Con riferimento alla figura 4 la progressiva rotazione del braccio 49 in senso antiorario determina l’impegno dell’estremità 51 della piastra 32 con la porzione 58 del canale 33. Di fatto, la faccia 46 si dispone in tangenza con la faccia curva 56 del canale 33 per trasferire l’incarto 2 al canale 33. In questa fase, in cui la parete 6 è a contatto con la faccia 46 piana della piastra 32, l’incarto 2 impegna le barre 29, che si dispongono direttamente al disotto delle alette 15, mentre il bilanciere 52 viene oscillato attorno al proprio asse 53 in senso antiorario in modo tale che gli organi 54 di piegatura ribaltino le alette 14 nella configurazione illustrata nella figura 11. Una volta ribaltata l’aletta 14, l’incarto 2 viene trasferito al canale 33, lungo il quale viene ribaltata l’aletta 15 tramite l’organo 55 del bilanciere 52 per conferire all’incarto 2 la configurazione illustrata nella figura 12. L’incarto 2 così completato viene avanzato lungo il canale 33 fra le facce 57 circolari opposte e le faccia 56 curva. Una volta che l’incarto 2 è strato trasferito al canale 33 la piastra 32 viene nuovamente inclinata tramite la rotazione oraria del braccio 49 per ricevere un incarto 2 successivo dalla piastra 31, come illustrato nella figura 5. La guida 28, grazie alle piastre 30, 31, 32 mobili, permette di realizzare, durante l’avanzamento dell’incarto 2 lungo il percorso P curvilineo, un appoggio sostanzialmente per l’intera parete 6 rispetto alla quale vengono ripiegati il lembo 7, le alette 12, 13 e 14, in modo da impedire le deformazioni nella parete 6 stessa che insorgerebbero qualora la parete 6 fosse lasciata senza riscontro. Con riferimento alla variante della figura 6 l’unità 1 è priva dei piegatori 24, 25, 26 e 27 e la guida 28 è sostituita da una guida 59, la quale ha unicamente la funzione di guidare gli incarti 2 lungo il percorso P di avanzamento. La guida 59 comprende una pluralità di piastre 60 articolate fra loro. Ciascuna piastra 60 presenta delle estremità 61 opposte dentate ed atte a compenetrarsi con le estremità 6 1 dentate delle piastre 60 adiacenti ed una faccia 62 piana di scorrimento. Ciascuna piastra 60 presenta dalla banda opposta alla faccia 62 due bracci 63 e 64, rigidamente collegati alla piastra 60 stessa. Il braccio 63 presenta un lunghezza inferiore al braccio 64 ed incernierato al braccio 64 della piastra 60 adiacente attorno ad un asse 65 parallelo all’asse 18 della ruota 17.

La guida 59 comprende due trasmissioni 66 e 67, le quali presentano due rispettive successioni di bilancieri 68 e 69 oscillanti attorno rispettivi assi 70 e 71 e collegati due a due da rispettive aste 72 e 73.

I bilancieri 68 e 69 sono alternati gli uni agli altri attorno alla ruota 17 e sono collegati a piastre 60 alterne. In altre parole, un bilanciere 68 è articolato attorno ad un asse 74 ad un braccio 64 di una piastra 60 determinata mentre due bilancieri 69 adiacenti al bilanciere 68 sono articolati attorno ad assi 74 ai bracci 64 di due piastre 60 adiacenti alla citata piastra 60 determinata. In pratica ciascuna piastra è parte di un pentagono articolato, che comprende il telaio, il bilanciere 68, il bilanciere 69, il braccio 64 della piastra 60 adiacente e la piastra 60 stessa.

Uno dei bilancieri 68 della successione 66 è collegato ad un attuatore non illustrato e di tipo noto, per esempio un attuatore a camma che riceve il moto dalla ruota 17 in rotazione. In modo analogo viene azionato uno dei bilancieri 69. Il collegamento dei bilancieri 68 e 69 tramite le aste 72 e 73 consente di azionare contemporaneamente tutti i bilancieri 68 e 69 tramite due soli attuatoli.

Le tasche 19 sono distribuite con un passo PA angolare di distribuzione uniforme lungo la periferia della ruota 17, mentre le piastre 60 sono distribuite attorno all’asse 19 con un passo di distribuzione angolare pari a PA/2.

In uso, la ruota 17 viene avanzata in modo continuo attorno all’asse 18 per avanzare gli incarti lungo il percorso P curvilineo. Ciascun incarto 2 presenta la propria faccia 6 piana rivolta verso l’esterno della ruota 17 e a contatto con le piastre 60. Con riferimento alla figura 6, le piastre 60 sono allineate due a due e gli incarti 2 sono disposti in corrispondenza delle estremità 61 di due piastre 60 allineate in modo tale che le pareti 6 siano contemporaneamente a contatto di due piastre 60 adiacenti. Le coppie di piastre 60 allineate formano un angolo A con le coppie adiacenti di piastre 60 allineate. Tuttavia la zona interessata dall’angolo A non è attraversata da incarti 2. La rotazione della ruota 17 in senso orario nella figura 6 determina un avanzamento degli incarti 2 lungo il percorso P e nello stesso tempo una rotazione in senso antiorario dei bilancieri 68 ed una rotazione in senso orario dei bilancieri 69. Tali rotazioni permettono di mantenere le facce 62 delle piastre 60 a contatto delle pareti 6 senza la necessità di orientare le tasche 19 attorno all’asse 21 e di allineare le piastre 60 adiacenti che nella configurazione della figura 6 formano un angolo A. Con riferimento alla figura 7 la rotazione della ruota 17 di un angolo pari a PA/2 determina l’allineamento delle piastre 60 che nella figura 6 formano una angolo pari ad A e la formazione di un angolo pari ad A fra le piastre 60 adiacenti che nella figura 6 sono allineate. Una successiva rotazione della ruota 17 di una passo pari a PA/2 determina due rotazioni dei bilancieri 68 e 69, rispettivamente, oraria e antioraria, per riportare le piastre 60 nella configurazione della figura 6. In pratica, ad ogni avanzamento pari a PA i bilancieri 68 e 69 compiono due oscillazioni contrarie ed opposte.

Claims (29)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo di trasferimento di incarti, in cui ciascun incarto (2) è formato da almeno un foglio (5) di incarto e presenta -almeno una parete (6) piana; il metodo comprendendo le fasi di avanzare un incarto (2) lungo un percorso (P) curvilineo per mezzo di una tasca (19) di un convogliatore (17) e di guidare rincarto (2) lungo il detto percorso (P) curvilineo per mezzo di una guida (28; 59) a contatto del detto incarto (2); il metodo essendo caratterizzato dal fatto di spostare una piastra (30, 31, 32; 60) della detta guida (28; 59) rispetto alla detta tasca (19) in modo da disporre una faccia (38, 45, 46; 62) piana della detta piastra (30, 31, 32; 60) a contatto con l’intera parete (6) piana del detto incarto (2) lungo una porzione del detto percorso (P) curvilineo.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il detto convogliatore è una ruota (17), il metodo prevedendo di ruotare in modo continuo la detta ruota (17) attorno ad un primo asse (18) e di orientare la detta piastra (30, 31, 32; 60) attorno ad almeno un secondo asse (37,43, 49a; 70, 71) parallelo al primo asse (18).
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta tasca (19) è incernierata alla detta ruota (17) attorno ad un terzo asse (21) parallelo al detto primo asse (18); il metodo prevedendo di orientare contemporaneamente la detta piastra (30, 31) attorno al detto secondo asse (37, 43) e la detta tasca (19) attorno al detto terzo asse (21).
4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che la detta piastra (32; 60) è parte di un poligono articolato; il metodo prevedendo di spostare la detta piastra (32; 60) tramite il detto poligono articolato.
5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la detta piastra (32) è parte di un quadrilatero articolato comprendente due bracci (49, 50) di lunghezza diversa.
6. 6) Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la detta piastra (60) è parte di un pentagono articolato.
7. 7) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che la detta piastra (30, 31, 32) coopera con dei dispositivi (24, 25, 26, 27) di piegatura.
8. 8) Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di impegnare a pettine un primo utensile (36) di piegatura con la detta piastra (30).
9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto di disporre da bande opposte della detta piastra (31, 32) secondi e terzi utensili (42, 54) di piegatura.
10. 10) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il detto convogliatore (17) comprende una successione di tasche (19) uniformemente distribuite, in cui ciascuna tasca (19) è atta ad alloggiare un rispettivo incarto (2) lungo il detto percorso (P) curvilineo; la detta guida (28; 59) comprendendo una successione di piastre (30, 31, 32; 60) disposte lungo il detto percorso (P) curvilineo; e il metodo prevedendo di trasferire ciascun incarto (2) fra due piastre (30, 31, 32; 60) adiacenti.
11. 11) Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di distaccare il detto incarto (2) dalle dette piastre (30, 31) per trasferire il detto incarto (2) fra due piastre (30, 31) adiacenti.
12. 12) Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di allineare le facce (45, 46; 60) delle dette piastre (31, 32; 60) adiacenti per trasferire rincarto (2) fra le piastre (31, 32; 60) adiacenti.
13. 13) Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di impegnare a pettine le estremità (44, 51; 61) adiacenti delle piastre (31, 32; 60).
14. 14) Metodo secondo le rivendicazioni 2 e 13, caratterizzato dal fatto che le dette tasche (19) sono distribuite attorno al primo asse (18) con un primo passo angolare (PA), le dette piastre (60) essendo distribuite attorno al detto primo asse (18) con un secondo passo angolare pari alla metà del primo passo angolare (PA).
15. 15) Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto di azionare simultaneamente le dette piastre (60) per mezzo di una prima e seconda trasmissione (66, 67); le dette prima e seconda trasmissione (66, 67) collegando fra loro le dette piastre (60).
16. 16) Unità di trasferimento di incarti, in cui ciascun incarto (2) è formato da almeno un foglio (5) di incarto e presenta almeno una parete (6) piana; l’unità comprendendo un convogliatore (17), comprendente, a sua volta, almeno una tasca (19) per avanzare un incarto (2) lungo un percorso (P) curvilineo, ed un guida (28; 59) per guidare rincarto (2) lungo il detto percorso (P) curvilineo; l’unità (1) essendo caratterizzata dal fatto che la detta guida (25; 59) comprende almeno una piastra (30, 31, 32; 60) avente una faccia (38, 45, 46; 62) piana e mobile rispetto al convogliatore (17) per mantenere la detta faccia (38, 45, 46; 62) piana a contatto dell’intera parete (6) piana del detto incarto (2) lungo una porzione del detto percorso (P) curvilineo.
17. 17 ) Unità secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore è una ruota (17) girevole attorno ad un primo asse (18); la detta piastra (30, 31, 32; 60) essendo orientabile attorno ad almeno un secondo asse (37, 43, 49a; 70, 71) parallelo al primo asse (18).
18. 18) Unità secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che la detta tasca (19) è incernierata alla detta ruota (17) attorno ad un terzo asse (21) parallelo al detto primo asse (18).
19. 19) Unità secondo la rivendicazione 16 o 17, caratterizzata dal fatto che la detta piastra (32; 60) è parte di un poligono articolato.
20. 20) Unità secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che la detta piastra (32) è parte di un quadrilatero articolato comprendente due bracci (49, 50) di lunghezza diversa.
21. 21) Unità secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che la detta piastra (60) è parte di un pentagono articolato.
22. 22) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 21, caratterizzata dal fatto che la detta piastra (30; 31; 32) è disposta fra il detto convogliatore (17) ed un dispositivo (24; 25; 27) di piegatura.
23. 23) Unità secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che la detta piastra (30) è conformata a pettine, il detto dispositivo di piegatura (24) comprendendo un utensile (36) di piegatura conformato a pettine ed atto ad impegnare la detta piastra (30).
24. 24) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 23, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore (17) comprende una successione di tasche (19) uniformemente distribuite, in cui ciascuna tasca (19) è atta ad alloggiare un rispettivo incarto (2) lungo il detto percorso (P) curvilineo; la detta guida (28; 59) comprendendo una successione di piastre (30, 31, 32; 60) disposte lungo il detto percorso (P) curvilineo.
25. 25) Unità secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che le dette piastre (30, 3 1) sono separate l’una dall’altra.
26. 26) Unità secondo la rivendicazione 24 o 25, caratterizzata dal fatto che le dette piastre (31, 32; 60) sono allineabili.
27. 27) Unità secondo una delle rivendicazioni da 24 a 26, caratterizzata dal fatto che le dette piastre (31, 32, 60) presentano almeno una estremità (44, 51; 61) conformata a pettine ed impegnabile con le estremità (44, 51; 61) delle piastre (31, 32; 60) adiacenti.
28. 28) Unità secondo le rivendicazioni 17 e 27, caratterizzata dal fatto che le dette tasche (19) sono distribuite attorno al primo asse (18) con un primo passo angolare (PA), le dette piastre (60) essendo distribuite attorno al detto primo asse (18) con un secondo passo angolare pari alla metà del primo passo angolare (PA).
29. 29) Unità secondo la rivendicazione 28, caratterizzata dal fatto che le dette piastre (60) sono collegate fra loro e a una prima e seconda trasmissione (66, 67).