IT202100000482A1 - Apparato per la svestizione di un pallet e relativo metodo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: APPARATO PER LA SVESTIZIONE DI UN PALLET E RELATIVO METODO

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL?INVENZIONE

Il presente trovato si inserisce nel campo della svestizione di un carico pallettizzato. In particolare ? relativo ad un apparato e relativo metodo per garantire il prelievo del film protettivo di un carico palettizzato.

STATO DELL?ARTE

Gli impianti di confezionamento o ad esempio di imbottigliamento vengono alimentati con carichi pallettizzati costituiti da vari strati di prodotti o contenitori circondati da un involucro termoretraibile o elastico che ricopre detti prodotti.

Con carico palettizzato o pallet si intende una pluralit? di prodotti preferibilmente disposti a strati su di una base detta anche paletta, generalmente in legno o plastica. Tra uno strato e l?altro pu? essere presente un inserto detto falda in materiale plastico o cartone che aiuta la stabilit? del pallet. ? inoltre possibile che detta falda sia posizionata anche tra la paletta ed il carico.

Nel caso in cui nel carico pallettizzato vengano utilizzati inserti in plastica a rendere, tali elementi devono essere conservati per usi futuri.

Prima della depalettizzazione del prodotto nelle linee di trattamento, come ad esempio le linee di riempimento se si tratta di contenitori come bottiglie o vasi, detto pallet viene stoccato e movimentato tra gli stabilimenti di produzione del prodotto e quelli del successivo trattamento. Per garantire la sua integrit? e stabilit? durante le varie fasi suddette, il pallet viene generalmente fasciato con un film protettivo che definisce un involucro in cui sono racchiusi i prodotti. Detto film ? generalmente di tipo plastico.

Nel caso di contenitori per l'industria alimentare, il film avvolge completamente i prodotti e la paletta su cui ? supportato il carico per garantire che insetti e sporco non possano entrare oltre che per dare stabilit? al carico pallettizzato.

Detto involucro pu? essere applicato avvolgendo la superficie perimetrale del pallet con un film estensibile o calzando sul pallet un film di tipo termoretraibile che per termoretrazione aderisce alla superficie perimetrarle del pallet. Alternativamente il pallet pu? essere avvolto da un film di tipo stretch-hood che viene calzato sul pallet e si adatta grazie alle sue caratteristiche di elasticit?, senza necessitare di aderire mediante termoretrazione.

Anche una porzione perimetrale della base del pallet pu? essere avvolta dal film protettivo.

L'operazione di prelievo del film protettivo dal pallet, che in gergo si chiama svestizione del pallet, ? molto spesso eseguita manualmente. Infatti le variabili legate alla stabilit? del prodotto e alla non uniforme adesione del film protettivo, alla possibilit? di danneggiare prodotto e/o falde ha da sempre reso poco affidabile la svestizione mediante macchine automatiche.

Allo stesso tempo per?, la svestizione manuale eseguita da uno o pi? operatori ? un?operazione che oltre a comportare comunque dei rischi a livello dell?integrit? del carico palettizzato, comporta anche rischi a livello di sicurezza dell?operatore.

Infatti durante la svestizione l?operatore pu? trovarsi in situazione di pericolo a causa della caduta di eventuali prodotti che vengono trascinati dal film prelevato.

Per ovviare a questo inconveniente sono noti allo stato della tecnica alcuni mezzi e metodi automatici di svestizione del pallet.

Detti mezzi e metodi presentano una serie di problemi in particolare quando il carico del pallet comprende molti prodotti instabili e fragili come ad esempio pallet di bottiglie in vetro.

Il brevetto statunitense US5727747 descrive un metodo e una macchina per rimuovere un involucro da un carico pallettizzato in cui viene effettuato un taglio verticale continuo nell'involucro e mediante un movimento relativo di rotazione tra pallet ed involucro, l?involucro viene prelevato srotolando dal pallet il film plastico mediante strappo.

Il problema principale di questa macchina e metodo ? che, soprattutto nel caso di svestizione con film di tipo termoretraibile, detto film plastico presenta grinze o pieghe che modificano di zona in zona il comportamento del film durante lo strappo ed il relativo comportamento del carico durante il processo di svolgimento.

Di conseguenza, il carico pu? inclinarsi, impigliarsi nel film e pu? anche verificarsi la caduta parziale delle bottiglie del carico. Ci? provoca l'arresto della linea di produzione, poich? la situazione non sempre pu? essere risolta in tempi brevi.

Un?ulteriore macchina e metodo per la svestizione ? descritta nel documento EP3214004B1 che prevede di eseguire tagli lineari verticali e/o orizzontali in un materiale plastico che circonda il carico pallettizzato. Almeno uno dei tagli lineari ? di tipo discontinuo e comprende una porzione di taglio con una pluralit? di tagli di lunghezza determinata e passo costante; detto metodo prevede una fase successiva che consiste nello strappare detta porzione di taglio discontinuo. Detta porzione di taglio discontinuo ? verticale ed ? realizzata su una faccia laterale del carico pallettizzato e si collega ad un taglio eseguito nella base superiore del carico pallettizzato.

Anche detto metodo ha l?inconveniente di prelevare il film mediante strappo, evidenziando le medesime problematiche sopra descritte soprattutto nel caso di film termoretraibile.

Un ulteriore problema dei metodi e macchine note ? anche dato dalle difficolt? di esecuzione del taglio e dalla tipologia di strumenti per il taglio del film, che possono entrare in contatto con i contenitori; questo aspetto ? particolarmente rilevante alla luce degli aspetti di sicurezza alimentare del consumatore, specialmente per i contenitori di vetro (come le bottiglie o vasi), a causa della possibile perdita di resistenza e integrit?.

Il contatto degli strumenti di taglio con i contenitori pu? causare danni alle pareti esterne, alle bocche o al collo dei contenitori.

Il documento EP3214004B1, per ovviare il suddetto problema, prevede di effettuare il taglio del film inserendo la lama tra una fila e l?atra di bottiglie, ma questo non sempre ? possibile perch? dipende dal corretto posizionamento delle bottiglie sul pallet che non sempre ? garantito a causa di errori palettizzazione o a causa di spostamenti dopo la movimentazione del pallet.

Inoltre un ulteriore aspetto critico della svestizione di un pallet ? legata all?evacuazione del film una volta prelevato, in quanto occupa spazi voluminosi e non consente un agevole smaltimento.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Il problema tecnico alla base della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un apparato e relativo metodo per la svestizione di un pallet di prodotti, strutturalmente e funzionalmente concepito per superare uno o pi? dei limiti sopra esposti con riferimento alla tecnica nota citata.

Nell?ambito del suddetto problema un principale scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un apparato e relativo metodo per la svestizione di un pallet di prodotti che consenta di ridurre al minimo il rischio di caduta e danni del prodotto palettizzato e conseguenti guasti o arresti del sistema.

Ulteriore scopo dell?invenzione ? anche quello di mettere a disposizione della tecnica un dispositivo per un apparato e relativo metodo per la svestizione di un pallet di prodotti nell?ambito di una soluzione semplice razionale che semplifica lo smaltimento del film di protezione.

In particolare la presente invenzione rende disponibile un apparato per la svestizione di un pallet di prodotti preferibilmente disposti a strati su di una base o paletta in cui detto pallet ? rivestito di un film protettivo per il trattenimento e la protezione dei prodotti stessi. Detto film ? configurato per ricoprire la superficie superiore e la superficie laterale del pallet almeno fino alla base.

Detto apparato comprende dispositivi di taglio e mezzi di prelievo del film protettivo

Preferibilmente detti dispositivi di taglio sono configurati per separare detto film protettivo in almeno due spicchi comprendenti ciascuno un lembo superiore di una porzione superiore di film in corrispondenza della superficie superiore del pallet ed un lembo inferiore di una porzione laterale di film in corrispondenza della superficie laterale del pallet, detti spicchi essendo portati in allontanamento dal pallet mediante i mezzi di prelievo.

Grazie alla separazione di almeno due spicchi come sopra definiti, ? possibile separare il film dal pallet senza strappare il film, ma allontanandolo dal pallet una volta tagliato.

In particolare i dispositivi di taglio sono configurati per separare almeno un lembo superiore dello spicchio eseguendo sulla porzione superiore di film un primo taglio orizzontale che si estende da un lato della superficie laterale al rispettivo lato simmetricamente contrapposto o alternativamente da uno spigolo della superficie laterale al rispettivo spigolo diagonalmente contrapposto; detti dispositivi di taglio sono ulteriormente configurati per separare almeno un lembo inferiore dello spicchio eseguendo sulla porzione laterale del film un primo ed un secondo taglio verticale che sono la prosecuzione, preferibilmente in direzione verticale, delle estremit? del primo taglio orizzontale lungo il corrispondente lato o il corrispondente spigolo della superficie laterale preferibilmente per tutta l?altezza del pallet.

Secondo un aspetto preferito dell?invenzione i dispositivi di taglio possono separare una pluralit? di spicchi, preferibilmente in numero di quattro. Questa soluzione ? particolarmente vantaggiosa quando i prodotti del pallet sono instabili, in quanto la suddivisione un numero maggiore di spicchi permette di migliorare la facilit? di allontanamento dello spicchio dal pallet e riduce la possibilit? che il film possa trascinare con se i prodotti.

In un esempio i dispositivi di taglio possono separare il lembo superiore dello spicchio eseguendo sulla porzione superiore di film almeno un secondo taglio orizzontale, intersecante il primo taglio orizzontale in un punto di intersezione, e che si estende da un lato della superficie laterale al rispettivo lato simmetricamente contrapposto o alternativamente da uno spigolo della superficie laterale al rispettivo spigolo diagonalmente contrapposto; detti dispositivi di taglio sono ulteriormente configurati per separare il lembo inferiore dello spicchio eseguendo sulla porzione laterale del film almeno un terzo e quarto taglio verticale che sono la prosecuzione, preferibilmente in direzione verticale, del secondo taglio orizzontale lungo il corrispondente lato o il corrispondente spigolo della superficie laterale preferibilmente per tutta l?altezza del pallet.

Alternativamente i dispositivi di taglio sono configurati per separare i lembi superiori eseguendo, sulla porzione superiore di film, una prima coppia di tagli tra loro intersecanti in un primo punto di intersezione posto in una zona centrale della superficie superiore ed una seconda coppia di tagli orizzontali tra loro intersecanti in un secondo punto di intersezione posto nella zona centrale della superficie superiore ed in cui detta prima coppia di tagli si estende da detto primo punto di intersezione fino ai due lati adiacenti o alternativamente fino ai due spigoli adiacenti della superficie laterale e detta seconda coppia di tagli orizzontali si estende da detto secondo punto di intersezione fino ai due lati adiacenti o alternativamente fino ai due spigoli adiacenti, detti due lati o due spigoli essendo contrapposti a quelli della prima coppia di tagli orizzontali. Ulteriormente i dispositivi di taglio sono configurati per separare il lembo inferiore eseguendo sulla porzione laterale del film una prima coppia di tagli verticale ed una seconda coppia di tagli verticale che sono la prosecuzione, preferibilmente in direzione verticale, rispettivamente della prima coppia di tagli orizzontali e della seconda coppia di tagli orizzontali lungo il corrispondente lato o il corrispondente spigolo della superficie laterale preferibilmente per tutta l?altezza del pallet.

Queste sono tutte forme realizzative del taglio del film che risultano particolarmente vantaggiose per gli aspetti sora descritti.

Secondo una forma preferita di realizzazione il dispositivo di taglio comprende una lama preferibilmente di tipo circolare messa in rotazione da mezzi di attuazione.

La lama circolare permette di unire alla capacit? di taglio della lama stessa una maggiore efficacia dovuta alla rotazione.

Preferibilmente il dispositivo di taglio ulteriormente comprende mezzi di trattenimento configurati per interponendosi tra il prodotto ed il film per trattenere detto film in prossimit? della lama.

Grazie a questa soluzione la lama riesce a tagliare con continuit? durante tutte le fasi di taglio, senza perdere il film e ulteriormente la lama non va in contatto con il prodotto evitando ogni rischio di danneggiamento.

Secondo una preferita forma costruttiva, i mezzi di prelievo sono configurati per prelevare il lembo superiore preferibilmente in prossimit? dei punti di intersezione portandolo in allontanamento dalla superficie superiore del pallet.

Preferibilmente detti mezzi di prelievo sono configurati per rilasciare detto lembo superiore ad almeno un dispositivo di evacuazione dell?apparato.

In particolare detto dispositivo di evacuazione comprende mezzi di trascinamento configurati per ricevere dai mezzi di prelievo il lembo superiore ed esercitare forze di trazione sullo spicchio per il suo distacco dal pallet e preferibilmente dalla base o da un eventuale secondo film aderente a detta base.

Grazie a questa soluzione si esegue l?allontanamento degli spicchi tagliati dal pallet in modo graduale.

Detto dispositivo di evacuazione pu? comprendere mezzi di triturazione configurati per tagliare/triturare il film di ciascuno spicchio in piccole porzioni prima della loro evacuazione e preferibilmente sono configurati per tagliare/triturare detto lembo superiore e progressivamente detto lembo inferiore in particolare ricevendo detto lembo superiore dai mezzi di trascinamento.

Grazie a questa soluzione il film non solo viene prelevato dal pallet, ma viene anche trattato per il suo successivo smaltimento.

Forma anche oggetto del trovato il metodo per la realizzazione di spicchi e relativo allontanamento dal pallet come sopra descritto.

Tali ed altri scopi sono raggiunti grazie alle caratteristiche dell?invenzione riportante nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell?invenzione.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal apparato e relativo metodo per la svestizione di un pallet di prodotti, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1a, 1b: illustra un pallet con tagli secondo due possibili forme realizzative;

- Figura 2a 2b: illustra un pallet con tagli secondo una ulteriore forma realizzativa e relativa suddivisione in spicchi;

- Figura 3: illustra una vista assonometrica di un apparato per la svestizione di pallet secondo l?invenzione;

- Figura 4: illustra una vista laterale di un apparato per la svestizione di pallet secondo l?invenzione;

- Figura 5: illustra una vista frontale di un apparato per la svestizione di pallet secondo l?invenzione;

- Figura 6: illustra una vista dall?alto di un apparato per la svestizione di pallet secondo l?invenzione;

- Figura 7a, 7b, 7c: illustra una vista frontale, una vista dall?alto e di dettaglio dell?apparato durante la fase 1;

- Figura 8a, 8b: illustra una vista assonometrica dall?alto dell?apparato durante la fase 2 e 3;

- Figura 9a, 9b: illustra una vista assonometrica dall?alto e vista frontale dell?apparato durante la fase 4;

- Figura 10: illustra una vista assonometrica dall?alto dell?apparato durante la fase 5;

- Figura 11a, 11b: illustra una vista assonometrica, una vista dall?alto dell?apparato durante la fase 6;

- Figura 12a, 12b: illustra una vista assonometrica dall?alto e relativo dettaglio dell?apparato durante la fase 7;

- Figura 13a, 13b: illustra una vista assonometrica dall?alto e relativo dettaglio dell?apparato durante la fase 8;

- Figura 14a, 14b: illustra una vista assonometrica dall?alto dei mezzi di prelievo e relative posizioni di lavoro;

- Figura 15a, 15b, 15c: illustra una vista laterale ed assonometrica dei dispositivi di taglio e relative fasi di lavoro;

- Figura 16a, 16b, 16c: illustra una vista laterale ed assonometrica dei dispositivi di evacuazione e relative fasi di lavoro. DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura 1 ? rappresentato un apparato 100 per la svestizione di un pallet 500 di prodotti 510, preferibilmente disposti a strati su di una base o paletta 520.

Detto pallet 500 ? rivestito di un film protettivo 550 per il trattenimento e la protezione dei prodotti 510 stessi. Detto film protettivo 550 ? configurato per ricoprire la superficie superiore 501 e la superficie laterale 502 del pallet 500 preferibilmente almeno fino alla base 520, in modo da garantire maggiore tenuta per la stabilit? e per l?isolamento dall?esterno.

Il pallet 500 pu? avere varie dimensioni indicative che generalmente vanno da 600x800mm fino 1120x1420mm ed altezza generalmente fino a 3000mm. L?apparato 100, di seguito descritto, ? in grado di lavorare i pallet 500 di varie dimensioni.

Il film protettivo 550 pertanto comprende una porzione superiore 551 in corrispondenza della superficie superiore 501 del pallet 500 ed una porzione laterale 552 in corrispondenza della superficie laterale 502 del pallet 500. Come rappresentato in figura, la porzione laterale 552 si estende su tutti i quattro lati 502a della superficie laterale 502 del pallet 500. Ugualmente in figura sono identificati i quattro spigoli 502b della superficie laterale 502.

In particolare detto apparato 100 comprende dispositivi di taglio 110 per il taglio del film protettivo 550 sul pallet 500 e preferibilmente mezzi di prelievo 120 per il prelievo del film protettivo 550 dal pallet 500, una volta che ? stato tagliato.

Detti mezzi di taglio 110 tagliano il film 550 definendo e separando porzioni di detto film 550.

Secondo un aspetto dell?invenzione detti dispositivi di taglio 110 sono configurati per separare detto film protettivo 550 in almeno due spicchi 550s.

Con il termine spicchio si intende una porzione di film protettivo 550 separata dal restante film 550 mediante il taglio. Pi? precisamente secondo una forma preferita di realizzazione ciascuno spicchio 550s comprende un lembo superiore 551s della porzione superiore 551 di film 550 ed un lembo inferiore 552s della porzione laterale 552 di film 550.

Vantaggiosamente ciascuno spicchio 550s viene portato in allontanamento dal pallet 500 mediante i mezzi di prelievo 120.

In accordo con un aspetto della invenzione i dispositivi di taglio 110 sono configurati per separare almeno un lembo superiore 551s dello spicchio 550s eseguendo sulla porzione superiore 551 di film 550 un primo taglio orizzontale X che si estende da un lato 502a, della superficie laterale 502 al rispettivo lato 502a simmetricamente contrapposto.

Alternativamente detto primo taglio orizzontale X pu? estendersi da uno spigolo 502b, della superficie laterale 502 al rispettivo spigolo 502b diagonalmente contrapposto.

In accordo con un ulteriore aspetto della invenzione i dispositivi di taglio 110 sono configurati per separare il lembo inferiore 552s dello spicchio 550s eseguendo sulla porzione laterale 552 del film 550 un primo ed un secondo taglio verticale X?, X?? che sono preferibilmente la prosecuzione, delle estremit? del primo taglio orizzontale X lungo il corrispondente lato 502a o il corrispondente spigolo 502b della superficie laterale 502.

Detti primo e secondo taglio verticale X?, X?? si prolungano dal primo taglio orizzontale X preferibilmente per tutta l?altezza del pallet 500.

Detti primo e secondo taglio verticale X?, X?? sono preferibilmente realizzati in direzione verticale delle estremit? del primo taglio orizzontale X come rappresentato in figura.

E? da intendersi che anche eventuali alternative in cui detto primo e secondo taglio verticale X?, X?? sono realizzati dall?alto verso il basso in direzione inclinata, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo.

In una formulazione del presente trovato i dispositivi di taglio 110 sono atti a separare una pluralit? di spicchi 550s, preferibilmente in numero di quattro.

Una prima forma di realizzazione prevede di realizzare i quattro spicchi 550s, mediante detti dispositivi di taglio 110 che sono ulteriormente configurati per separare almeno il lembo superiore 551s eseguendo sulla porzione superiore 551 di film 550 oltre al primo taglio orizzontale X, almeno un secondo taglio orizzontale Y tra loro intersecanti in un punto di intersezione P.

Detto secondo taglio orizzontale Y preferibilmente si estende da un lato 502a, della superficie laterale 502 al rispettivo lato 502a, simmetricamente contrapposto.

Alternativamente detto secondo taglio orizzontale Y pu? estendersi da uno spigolo 502b, della superficie laterale 502 al rispettivo spigolo 502b diagonalmente contrapposto.

Ulteriormente preferibilmente i dispositivi di taglio 110 sono configurati per separare il lembo inferiore 552s dello spicchio 550s eseguendo sulla porzione laterale 552 del film 550 oltre al primo e secondo taglio verticale X?, X?? descritti in precedenza, anche un terzo e quarto taglio verticale Y?, Y??.

Detti terzo e quarto taglio verticale Y?, Y?? sono preferibilmente la prosecuzione, rispettivamente del secondo taglio orizzontale Y lungo il corrispondente lato 502a o il corrispondente spigolo 502b della superficie laterale 502.

Detti terzo e quarto taglio verticale Y?, Y?? si prolungano dal secondo taglio orizzontale Y preferibilmente per tutta l?altezza del pallet 500.

Detti terzo e quarto taglio verticale Y?, Y?? sono preferibilmente realizzati in direzione verticale delle estremit? del secondo taglio orizzontale Y come rappresentato in figura.

E? da intendersi che anche eventuali alternative in cui detti terzo e quarto taglio verticale Y?, Y?? sono realizzati dall?alto verso il basso in direzione inclinata, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo.

Una seconda forma di realizzazione prevede di realizzare i quattro spicchi 550s, mediante detti dispositivi di taglio 110 che sono configurati per separare i lembi superiori 551s eseguendo, sulla porzione superiore 551 di film 550, una prima coppia di tagli X1, Y1 tra loro intersecanti in un primo punto di intersezione P1.

Detto primo punto di intersezione P1 ? preferibilmente posto in una zona centrale della superficie superiore 501.

Ciascun taglio di detta prima coppia di tagli X1, Y1 si estende da detto primo punto di intersezione P1 fino ai due lati 502a adiacenti o alternativamente fino ai due spigoli 502b adiacenti della superficie laterale 502.

Detti dispositivi di taglio 110 che sono configurati per eseguire una seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 tra loro intersecanti in un secondo punto di intersezione P2.

Detto secondo punto di intersezione P2 ? preferibilmente posto in una zona centrale della superficie superiore 501.

Ciascun taglio di detta seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 si estende da detto secondo punto di intersezione P2 fino ai due lati 502a adiacenti o alternativamente fino ai due spigoli 502b adiacenti.

In particolare detti due lati 502a o due spigoli 502b sono contrapposti a quelli della prima coppia di tagli orizzontali X1, Y1.

Una preferita forma di realizzazione prevede che i dispositivi di taglio 110 siano configurati per eseguire detta prima coppia di tagli X1, Y1 e detta seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 in modo che i tagli di ciascuna coppia siano ortogonali tra loro.

In particolare, essendo la maggior parte dei pallet 500 con forma rettangolare questa configurazione ? possibile quando la prima coppia X1 e Y1 e la seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 si estende fino ai lati 502a e non agli spigoli 502b.

Preferibilmente detta coppia di tagli X1, Y1 e detta seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 prevede che entrambi i tagli siano paralleli ai rispettivi lati della superficie superiore 501.

Questa configurazione semplifica la realizzazione meccanica dei dispositivi di taglio 110.

In accordo con possibili forme di realizzazione i dispositivi di taglio 110 sono configurati per eseguire dette prima coppia di tagli orizzontale X1, Y1 e seconda coppia di tagli orizzontale X2, Y2 in modo che detto primo e secondo punto di intersezione P1, P2 siano posti nella zona centrale della superficie superiore 501 e preferibilmente in posizione tale da far si che entrambi i tagli della prima coppia di tagli orizzontale X1, Y1 intersechino entrambi i tagli della seconda coppia di tagli orizzontale X2, Y2.

Grazie a questo aspetto si garantisce la completa separazione dei lembi superiori 551s tra loro garantendo che non vengano lasciate zone non tagliate che devono essere separate in modo forzato mediante strappo.

Una sequenza vantaggiosa di realizzazione della prima coppia di tagli orizzontale X1, Y1 e della seconda coppia di tagli orizzontale X2, Y2 prevede che i dispositivi di taglio 110 realizzino prima i due tagli X1 e X2 e successivamente i tagli Y1 e Y2.

Un aspetto preferito prevede di separare con i dispositivi di taglio 110 ulteriori lembi inferiori 552s eseguendo sulla porzione laterale 552 del film 550 una prima coppia di tagli verticale X1?, Y1? ed una seconda coppia di tagli verticale X2?, Y2? che sono la prosecuzione, rispettivamente della prima coppia di tagli orizzontali X1, Y1 e della seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 lungo il corrispondente lato 502a o il corrispondente spigolo 502b della superficie laterale 502 preferibilmente per tutta l?altezza del pallet 500.

Dette prima e seconda coppia di tagli verticale X1?, Y1? e X2?, Y2? sono preferibilmente realizzati in direzione verticale dalle estremit? della prima e seconda coppia orizzontale X1, Y1 e X2, Y2 come rappresentato in figura.

Vantaggiosamente la realizzazione prima e seconda coppia di tagli verticale X1?, Y1? e X2?, Y2? prevede che i dispositivi di taglio 110 realizzino i tagli verticali contemporaneamente.

E? da intendersi che anche eventuali alternative in cui dette prima e seconda coppia di tagli verticale X1?, Y1? e X2?, Y2? sono realizzati dall?alto verso il basso in direzione inclinata, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo.

Detti dispositivi di taglio 110 come rappresentato in figura comprendono preferibilmente una lama 111 e preferibilmente mezzi di attuazione 112 di detta lama 111.

Un aspetto vantaggioso prevede che detta lama 111 sia di tipo circolare preferibilmente girevole. Detta lama 111 ? messa in rotazione mediante i mezzi di attuazione 112. Alternativamente anche una lama 111 avente differente forma e/o non girevole, ma fissa, pu? essere utilizzata per attuare l?invenzione.

Come rappresentato in figura, detti dispositivi di taglio 110 ulteriormente preferibilmente comprendono elementi di adattamento 114 su cui ? installata la lama 111 per consentire a detta lama 111 di adeguarsi ad eventuali irregolarit? del pallet 500 e/o del film protettivo 550. Come noto per un tecnico del settore detti elementi di adattamento 114 possono ad esempio essere di tipo basculante ovverosia incernierati su di un fulcro di rotazione.

La capacit? di adattamento pu? essere data per gravit? o per la presenza di elementi elastici o pneumatici o idraulici.

Secondo una forma vantaggiosa di realizzazione, i dispositivi di taglio 110 comprendono mezzi di trattenimento 113, che sono configurati per interporsi tra il prodotto 510 ed il film 550 per trattenere detto film 550 in prossimit? della lama 111. In particolare hanno lo scopo di proteggere il prodotto 510 dalla possibilit? di essere danneggiato dalla lama 111, durante le fasi di taglio.

Detti mezzi di trattenimento 113 comprendono un elemento di appoggio 113a posto in prossimit? della lama 111 e preferibilmente in tangenza al diametro della lama 111 di tipo circolare.

Ulteriormente preferibilmente i mezzi di trattenimento 113 comprendono mezzi di attivazione 113b che, come rappresentato in figura, sono configurati per spostare l?elemento di appoggio 113a rispetto alla lama 111 posizionando detto elemento di appoggio 113a tra il prodotto 510 ed il film 550 durante il taglio.

In particolare sono configurati per far assumere all?elemento di appoggio 113a ad esempio 3 posizioni: una posizione di fuori ingombro prima di iniziare il taglio del film 550, una prima posizione di lavoro idonea per il taglio orizzontale ed una seconda posizione di lavoro idonea per il taglio verticale.

Ulteriormente preferibilmente i mezzi di attivazione 113b sono configurati per ruotare detto elemento di appoggio 113a attorno alla lama 111 di tipo circolare.

Detti mezzi di attivazione 113b possono comprendere attuatori di tipo elettrico, penumatico o idraulico.

In particolare il ciclo di taglio prevede che prima di iniziare il taglio l?elemento di appoggio 113a sia in posizione di fuori ingombro; appena la lama 111 inizia il taglio orizzontale, i mezzi di attivazione 113b portano l?elemento di appoggio 113a nella prima posizione di lavoro ovverosia al di sotto del film 550 tagliato. Questo consente di trattenere detto film 550 tra la lama 111 e l?elemento di appoggio 113a. Terminato il taglio orizzontale, i mezzi di attivazione 113b portano l?elemento di appoggio 113a nella seconda posizione di lavoro ovverosia idonea per il taglio verticale.

Il passaggio dalla prima posizione di taglio orizzontale alla seconda posizione di taglio verticale avviene in modo graduale tra la fine del taglio orizzontale e l?inizio del taglio verticale, adattandosi a seconda della resistenza che oppone il film 550 ed in modo che il film 550 rimanga anche in questa fase di passaggio tra la lama 111 e l?elemento di appoggio 113a.

Grazie a questa soluzione la lama riesce a tagliare con continuit? durante tutte le fasi di taglio, senza perdere il film 550 e ulteriormente la lama 111 non va in contatto con il prodotto 510 evitando ogni rischio di danneggiamento.

In figura ? rappresentata una preferita configurazione in cui i dispositivi di taglio 110 sono in numero di quattro ovverosia uno per ogni lato del pallet 500.

Questo permette un?elevata produttivit? dell?apparato 100, velocizzando la fase di taglio. In particolare questa configurazione risulta vantaggiosa ad esempio per la realizzazione della prima coppia di tagli X1, Y1 e la seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2.

Infatti i quattro dispositivi di taglio 110 consentono di eseguire le prima coppia di tagli X1, Y1 e la seconda coppia di tagli orizzontali X2, Y2 secondo la sequenza vantaggiosa che prevede di realizzare prima i due tagli X1 e X2 e successivamente i tagli Y1 e Y2.

Ulteriormente detta configurazione con i quattro dispositivi di taglio 110 consente la contemporanea realizzazione della prima e seconda coppia di tagli verticale X1?, Y1? e X2?, Y2?.

L?apparato 100, ulteriormente comprende i mezzi di prelievo 120 configurati per allontanare il film protettivo 550 dal pallet 500, prelevando ciascuno spicchio 550s.

In particolare detti mezzi di prelievo 120 sono configurati per prelevare il lembo superiore 551s portandolo in allontanamento dalla superficie superiore 501 del pallet 500.

Vantaggiosamente, per migliorare il trattenimento del film 550, i mezzi di prelievo 120 prelevano il lembo superiore 551s, in prossimit? dei punti di intersezione P, P1, P2.

Secondo un aspetto dell?invenzione, rappresentata in figura, i mezzi di prelievo 120 comprendono almeno un dispositivo di presa 121 e preferibilmente un dispositivo di presa 121 per ogni spicchio 550s da prelevare.

Secondo un aspetto preferito detti mezzi di prelievo 120 sono anche configurati per rilasciare detto lembo superiore 551s ad almeno un dispositivo di evacuazione 130 che sar? descritto nel dettaglio in seguito.

In particolare detto dispositivo di presa 121 comprende una testa prensile 122 configurata per sollevare e trattenere il film 550 e mezzi di movimentazione 124 configurati per portare detta testa 122 dalla posizione di prelievo del film 550 sulla superficie superiore 501 alla posizione di rilascio in corrispondenza del rispettivo dispositivo di evacuazione 130.

In figura sono rappresentate quattro posizioni significative che possono essere assunte dal dispositivo di presa 121 durante il ciclo di lavoro.

In particolare:

- la posizione A rappresenta la posizione del dispositivo di presa 121 quando preleva il film 550 dalla superficie superiore 501;

- la posizione B rappresenta la posizione del dispositivo di presa 121 in massimo allontanamento dal pallet 500;

- la posizione C rappresenta la posizione del dispositivo di presa 121 quando rilascia il film 550 ai dispositivi di evacuazione 130;

- la posizione D rappresenta la posizione del dispositivo di presa 121 quando si porta fuori ingombro in attesa di un nuovo ciclo di lavoro.

Preferibilmente la testa 122 si porta dalla posizione di prelievo del film 550, sulla superficie superiore 501, alla posizione di rilascio mediante una rotazione attorno ad un asse di rotazione orizzontale.

Detta testa prensile 122 pu? essere installata su di un adattatore 123 preferibilmente di tipo brandeggiante atto a consentire di adeguare la posizione della testa prensile 122 alla conformazione della superficie superiore 501 del pallet 500.

Grazie a questa configurazione la testa prensile 122 ? idonea a operare su superfici anche di tipo irregolare.

Inoltre l?adattatore 123 ? atto anche a consentire il raggiungimento di tutte le posizioni che la testa prensile 122 deve raggiungere in fase di lavoro e che sono state descritte in precedenza.

In una particolare configurazione rappresentata in figura, la testa prensile 122 ? configurata per sollevare e trattenere il film 550 mediante il vuoto e comprende preferibilmente almeno un elemento di aspirazione 125.

Detti mezzi di prelievo 120 possono essere vantaggiosamente utilizzati anche per trattenere ed allontanare la porzione superiore 551 del film 550 dalla superficie superiore 501 prima di effettuare il taglio del film 550. Infatti questo allontanamento facilita la fase di inizio del taglio mediante la lama 111.

Come rappresentato in figura, preferibilmente l?apparato 100 comprende una struttura di sollevamento 180 ed un telaio mobile 190.

La struttura di sollevamento 180 definisce il corpo portante della macchina e come noto per un tecnico del settore, pu? essere realizzata con un solo montante o con doppio montante come rappresentato in figura.

L?apparato 100, pu? ulteriormente comprendere mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 del pallet 500.

In particolare la base 520 del pallet 500 appoggia su detti mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 che sono opportunamente configurati per movimentare il pallet 500 in posizione di svestizione e per sostenerlo durante le operazioni di svestizione. Non entriamo nel dettaglio di detti mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 in quanto noti per un tecnico del settore come trasporti a catene, a rulli, ecc. che vengono scelti ad esempio in funzione della tipologia della base 520 e/o della tipologia di pallet 500. Anche nelle figure detti mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 sono stati schematizzati.

Preferibilmente l?apparato 100 pu? comprendere una struttura di sollevamento non rappresentata in figura. Detta struttura di sollevamento ? configurata per sollevare il pallet 500 dai mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 impegnandosi sulla base 520.

Anche in tal caso non entriamo nel dettaglio tecnico della struttura di sollevamento in quanto pu? avere configurazioni differenti in funzione della tipologia della base 520 e/o della tipologia di pallet 500 e dette possibili configurazioni sono note per un tecnico del settore.

Detta struttura di sollevamento ha principalmente lo scopo di consentire che il taglio del film 550 possa essere effettuato per tutta l?altezza del pallet 500 fino alla base 520.

Detti mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 sono preferibilmente posizionati in prossimit? della struttura di sollevamento 180 e, nel caso in cui la struttura di sollevamento 180 sia di tipo a doppio montante come rappresentato nelle figure, detti mezzi di trasferimento e/o sostegno 170 sono posizionati all?interno della struttura si sollevamento 180, tra i due suddetti montanti 185.

Questo consente di accogliere il pallet 500 all?interno della struttura si sollevamento 180 in posizione centrale per facilitare e velocizzare le operazioni di svestizione.

La struttura di sollevamento 180 ? configurata anche per accogliere il telaio mobile 190. Nel caso di struttura di sollevamento 180 a doppio montante il telaio mobile 190 ? inserito tra i due montanti 185.

Detto telaio mobile 190 ? configurato per traslare verticalmente su detta struttura di sollevamento 180.

Anche in tal caso non saranno qui descritti i dettagli costruttivi della struttura di sollevamento 180 e del telaio mobile 190 in quanto noti per un tecnico del settore. La struttura di sollevamento 180 ulteriormente preferibilmente comprende mezzi di movimentazione verticale 181 come ad esempio motori, elementi di trasmissione 182, ecc, per movimentare in direzione verticale il telaio mobile 190.

In accordo con una caratteristica del presente trovato detto telaio 190 ? conformato ad anello, ovverosia comprende una struttura 191 con quattro lati portanti 191a, ciascuno parallelo ad un lato 502a del pallet 500 e pertanto configurato per circondare il pallet 500.

Questa conformazione consente al telaio mobile 190 sia di essere operativo al di sopra del pallet e pertanto sulla sua superficie superiore 501, sia di essere operativo su tutta l?altezza della superficie laterale 502 scendendo dalla posizione al di sopra del pallet 500 fino a portasi attorno alla superficie laterale 502.

Preferibilmente il telaio mobile 190 comprende due o quattro elementi traslanti 192, paralleli ai lati portanti 191a; detti elementi traslanti 192 sono preferibilmente mobili su di un piano ortogonale alla direzione di salita/discesa del telaio mobile 190.

In altre parole l?apparato 100, ulteriormente comprende una struttura di sollevamento 180 ed un telaio 190 mobile verticalmente su detta struttura 180, e detto telaio 190 comprendente una struttura 191 configurata per circondare perimetralmente il pallet 500 e su cui preferibilmente traslano orizzontalmente almeno due elementi traslanti 192 preferibilmente quattro, configurati per avvicinarsi o allontanarsi ad un rispettivo lato 502a della superficie laterale 502 del pallet 500.

In una forma preferita il telaio mobile 190 ? configurato per sostenere e movimentare solidalmente in direzione verticale i mezzi di prelievo 120 e/o i dispositivi di taglio 110.

Preferibilmente ciascun elementi traslanti 192 ? configurato per sostenere e movimentare solidalmente in direzione orizzontale e verticale un dispositivi di taglio 110.

In particolare i dispositivi di taglio 110 sono preferibilmente installati su detti elementi traslanti 192. In tal modo ciascun dispositivo di taglio 110, trasla in direzione verticale solidalmente al telaio mobile 190 e in direzione orizzontale solidalmente agli elementi traslanti 192.

La configurazione con quattro elementi traslanti 192 ? rappresentata in figura.

Un aspetto vantaggioso di questa configurazione ? che consente di installare ad esempio quattro dispositivi di taglio 110, uno su ciascun elemento traslante 192 del telaio 190. Come descritto in precedenza questo consente di velocizzare il ciclo di taglio dell?apparato 100. In tal caso anche i dispositivi di presa 121 sono preferibilmente in numero di quattro per operare su ciascuno dei quattro spicchi 550s e preferibilmente installati sulla struttura 191.

Una configurazione non rappresentata in figura pu? prevedere il telaio mobile 190 con due elementi traslanti 192 ad esempio su lati contrapposti; in tal caso si pu? ad esempio prevedere di installare due dispositivi di taglio 110 di cui uno su ogni elemento traslante 192b e preferibilmente due dispositivi di presa 121 installati sulla struttura 191. In tal modo ? possibile eseguire il taglio del film 550 solo in una direzione sulla porzione superiore 551 e solo su due lati lato 502a contrapposti.

Per eseguire gli ulteriori tagli necessari, ad esempio per separare quattro spicchi 550s, si pu? prevedere di ruotare il pallet 500 di 90? una volta eseguita la prima serie di tagli orizzontali e verticali e procedere quindi alla seconda serie di tagli orizzontali e verticali.

In questa configurazione, i mezzi di trasferimento e/o sostegno 170, preferibilmente comprendono una struttura girevole, non rappresentata in figura, configurata per ruotare il pallet 500 di almeno 90?.

Detta struttura girevole in particolare coopera con il dispositivi di taglio 110 in modo tale che detti dispositivi di taglio 110 possano eseguire le fasi di taglio come sopra descritto.

Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo.

Ad esempio al posto di un apparato 100 con una struttura di sollevamento 180 ed un telaio mobile 190, pu? essere previsto un robot antropomorfo configurato per sostenere e movimentare uno o pi? elementi di taglio 110 e/o i mezzi di prelievo 120.

Dopo aver effettuato il taglio del film 550 secondo le forme realizzative sopra descritte, il film 550 viene prelevato dal pallet 500 mediante i mezzi di prelievo 120 e portato al dispositivo di evacuazione 130.

In particolare il dispositivo di evacuazione 130 comprende mezzi di trascinamento 140 configurati per ricevere dai mezzi di prelievo 120 il lembo superiore 551s ed esercitare forze di trazione sullo spicchio 550s per il suo allontanamento e/o distacco dal pallet 500 e preferibilmente dalla base 520 o da un eventuale secondo film aderente a detta base 520.

Spesso infatti per maggiormente isolare il prodotto 510, il pallet 500 pu? prevedere un secondo film posto tra la base 520 ed il primo strato di prodotto 510. Detto secondo film ? spesso in adesione al film 550 detta adesione dovuta soprattutto alla termoretrazione.

Detti mezzi di trascinamento 140 possono comprendere almeno un rullo motorizzato 141 girevole attorno al suo asse di simmetria

Preferibilmente detto rullo motorizzato 141 ha superficie esterna dentata 141s, per facilitare il trattenimento del film 550.

Come rappresentato in figura detto rullo motorizzato 141 pu? cooperare con un rullo di contrasto 142 preferibilmente girevole folle atto a premere il film 550 sul rullo motorizzato 141 aumentandone l?aderenza.

Una caratteristica del trovato prevede che detto dispositivo di evacuazione 130 comprenda mezzi di triturazione 150 che sono configurati per tagliare/triturare il film 550 di ciascuno spicchio 550s in piccole porzioni prima della loro evacuazione; preferibilmente sono configurati per tagliare/triturare il lembo superiore 551s e progressivamente detto lembo inferiore 552s.

In particolare i mezzi di triturazione 150 ricevono dai mezzi di trascinamento 140 il lembo superiore 551s di ciascuno spicchio 550s.

Infatti come rappresentato in figura il mezzi di triturazione 150 sono preferibilmente disposti in sequenza ai mezzi di trascinamento 140.

In una formulazione del presente trovato detti mezzi di triturazione 150 comprendono un dispositivo di taglio longitudinale 151 per il taglio del film 550 in strisce ed un dispositivo di taglio trasversale 152 che opera in direzione preferibilmente ortogonale al dispositivo di taglio longitudinale 151 per il taglio delle strisce di film 550 in pezzetti.

Preferibilmente detti dispositivi 151, 152 operano in sequenza ed ? indifferente il fatto che il dispositivo di taglio longitudinale 151 preceda o segua il dispositivo di taglio trasversale 152.

Come rappresentato in figura, il dispositivo di evacuazione 130 comprendente i mezzi di trascinamento 140 ed i mezzi di triturazione 150 pu? essere realizzato in un corpo unico. Questo facilita la gestione e manutenzione del dispositivo.

In una forma preferita il telaio 190 ? configurato per sostenere e movimentare solidalmente in direzione verticale i dispositivi di evacuazione 130.

Come rappresentato in figura i dispositivi di evacuazione 130 possono essere solidali al telaio mobile 190 ed in tal modo si muovono insieme ai dispositivi di taglio 110 e/o ai mezzi di prelievo 120 ai facilitando l?evacuazione degli spicchi 550s. Conseguentemente anche i mezzi di trascinamento 140, ed i mezzi di triturazione 150 possono essere solidali al telaio mobile 190.

In particolare in figura ? rappresentata una preferita forma di realizzazione in cui i dispositivi di evacuazione 130 sono in numero di quattro e preferibilmente sono solidali alla struttura 191 e preferibilmente posti in corrispondenza dei quattro angoli di detta struttura 191.

Detto apparato 100 ulteriormente pu? comprendere mezzi di scarico 160 che ricevono il film 550 triturato dai mezzi di triturazione 150.

In figura ? rappresentata una possibile forma di realizzazione in cui i mezzi di scarico 160 comprendono un gruppo di aspirazione 161 che, dai mezzi di triturazione 150, convoglia il film 550 triturato verso un condotto di evacuazione 162.

Il gruppo di aspirazione 161 comprende ad esempio una soffiante o pi? di una che, come noto per un tecnico del settore, ? configurata per creare una riduzione di pressione che consente l?aspirazione. Anche altri sistemi noti, atti a generare un effetto venturi o di aspirazione sono rientranti nell?ambito di tutela del trovato.

Preferibilmente i mezzi di scarico 160 prevedono un gruppo di aspirazione 161 centralizzato per tutti i dispositivi di evacuazione 130. Pertanto, ad esempio mediante tubazioni, il film 550 triturato viene convogliato dai dispositivi di evacuazione 130 al condotto di evacuazione 162.

Preferibilmente detto condotto di evacuazione 162 comprende una porzione verticale 162v da cui per caduta detto film 550 triturato viene depositato.

In tal modo grazie al condotto di evacuazione 162, il film 550 triturato viene contenuto in una zona ben definita e grazie alla porzione verticale 162v si sfrutta la forza di gravit? per convogliare e depositare il film 550 triturato.

In figura ? rappresentato il condotto di evacuazione 162 in una possibile configurazione particolarmente vantaggiosa in termini di layout e di resistenza meccanica dell?apparato 100. Infatti detto condotto di evacuazione 162 ? disposto parallelamente alla struttura di sollevamento 180.

Ulteriormente preferibilmente ? previsto un condotto a lato di ciascun montante 185 della struttura di sollevamento 180.

Poich? dai mezzi di triturazione 150, il film 550 triturato viene convogliato verso il condotto di evacuazione 162, in particolare la porzione verticale 162v ? configurata per consentire l?accesso del film 550 triturato in qualunque posizione verticale si trovi il telaio mobile 190 a cui i dispositivi di evacuazione 130 sono solidali.

Una preferita configurazione pu? prevedere che la porzione verticale 162v comprenda elementi deformabili sulla faccia rivolta verso il telaio mobile 190 in modo da garantire l?accesso del film 550 triturato, ma non la sua fuoriuscita.

Ad esempio detti elementi deformabili possono essere spazzole, o labbri in gomma, ecc.

Come rappresentato in figura il film 550 triturato in uscita dalla porzione verticale 162v pu? essere depositato ad esempio su di un nastro trasportatore 163.

Questa configurazione ? particolarmente vantaggiosa, perch? automatizza anche l?evacuazione del film 550 triturato convogliandolo nella posizione pi? idonea allo smaltimento.

In figura ? rappresentato un nastro rettilineo, ma questo ? solo una possibile configurazione non limitativa dell?invenzione.

Forma anche oggetto del trovato il metodo per la svestizione di un pallet 500 di prodotti 510 preferibilmente disposti a strati su di una base 520 o paletta detto pallet 500 essendo rivestito di un film protettivo 550 per il trattenimento e la protezione dei prodotti 510 stessi, configurato per ricoprire la superficie superiore 501 e la superficie laterale 502 del pallet 500 preferibilmente fino alla base 520.

Detto metodo preferibilmente prevede di separare detto film protettivo 550 in almeno due spicchi 550s comprendenti ciascuno un lembo superiore 551s di una porzione superiore 551 di film 550 in corrispondenza della superficie superiore 501 del pallet 500 ed un lembo inferiore 552s di una porzione laterale 552 di film 550 in corrispondenza della superficie laterale 502 del pallet 500.

In particolare il metodo prevede di allontanare detti spicchi 550s prima dalla superficie superiore 501 del pallet 500 poi dalla superficie laterale 502 del pallet 500.

Una forma preferita prevede di separare detto film protettivo 550 in una pluralit? di spicchi 550s, preferibilmente in numero di quattro.

Secondo un aspetto dell?invenzione il metodo prevede di prelevare il lembo superiore 551s di ciascuno spicchio 550s e portarlo verso mezzi di triturazione 150 atti a tagliare/triturare il film 550 in piccole porzioni prima della loro evacuazione.

Inoltre il metodo preferibilmente prevede di tagliare/triturare detto lembo superiore 551s e progressivamente detto lembo inferiore 552s.

In particolare prevede di portare ciascun spicchio 550s verso i mezzi di trascinamento 140 atti a tensionare il film 550, prima di tagliarlo/triturarlo in piccole porzioni.

Grazie a questa soluzione risulta pi? facile il distacco del film 550 dal pallet 500.

Preferibilmente le fasi di separare mediante taglio ed allontanare detto spicchio 550s dal pallet 500 avvengono contemporaneamente.

In particolare il metodo prevede di sollevare la porzione superiore 551 di film 550 dalla superficie superiore 501 del pallet 500 prima di eseguire il taglio per la separazione degli spicchi 550s.

Grazie a questa soluzione risulta pi? semplice la fase iniziale di taglio che riduce i contatto della lama 111 con il prodotto 510 palettizzato.

Descriviamo di seguito la specifica forma costruttiva riportata nelle figure.

L?apparato 100 comprende la struttura di sollevamento 180 su cui trasla verticalmente il telaio mobile 190.

Detto telaio mobile 190 comprende la struttura 191 su cui gli elementi traslanti 192 sono configurati per avvicinarsi o allontanarsi ad un rispettivo lato 502a della superficie laterale 502 del pallet 500.

Preferibilmente sulla struttura 191 sono installati i mezzi di prelievo 120 con ad esempio quattro dispositivi di presa 121 e sono preferibilmente installati quattro dispositivi di evacuazione 130. Su ciascuno dei quattro elementi traslanti 192 ? installato un dispositivo di taglio 110.

I mezzi di scarico 160 comunicanti con i dispositivi di evacuazione 130, sono associati alla struttura di sollevamento 180 e prevedono due condotti di evacuazione 162 in corrispondenza di ciascun montante 185.

Un esempio di ciclo di lavoro prevede di portare il pallet 500 da svestire in posizione di lavoro all?interno dell?apparato 100 e preferibilmente all?interno della struttura di sollevamento 180.

Il telaio mobile 190 scende in prossimit? della superficie superiore 501 del pallet 500.

I mezzi di prelievo 120 si avvicinano alla porzione superiore 551 del film 550 e mediante le teste prensili 122 allontanano parzialmente la porzione superiore 551 dalla superficie superiore 501.

A questo punto i dispositivi di taglio 110 iniziano il taglio della porzione superiore 551 in lembi superiori 551s.

In particolare i mezzi di trattenimento 113 si dispongono in modo che l?elemento di appoggio 113a si porti al di sotto del film 550 tagliato, trattenendo il film 550 a contatto con la lama 111. Questo avviene subito di seguito all?inizio del taglio.

Il taglio pu? avvenire secondo diverse forme realizzative descritte in precedenza. Ad esempio avvicinando gli elementi traslanti 192 i dispositivi di taglio 110 si posizionano al centro della superficie superiore 501 ed iniziano il taglio in 4 spicchi 550s.

Terminato il taglio orizzontale, i mezzi di attivazione 113b portano l?elemento di appoggio 113a nella seconda posizione di lavoro ovverosia idonea per il taglio verticale.

L?elemento di appoggio 113a passa dalla prima posizione di taglio orizzontale alla seconda posizione di taglio verticale in modo graduale, adattandosi a seconda della resistenza che oppone il film 550.

I mezzi di prelievo 120 allontanano i lembi superiori 551s dalla superficie superiore 501 e li rilasciano ai dispositivi di evacuazione 130.

Preferibilmente questo avviene dopo aver tagliato almeno una porzione dei lembi inferiori 552s, in modo da avere una quantit? sufficiente di film 550 che consenta di arrivare a detti dispositivi di evacuazione 130.

Una volta che i lembi superiori 551s vengono rilasciati ai dispositivi di evacuazione 130, mano a mano che prosegue il taglio del lembo inferiore 552s, i dispositivi di evacuazione 130 ricevono tutto lo spicchio 550s.

I mezzi di prelievo 120, si portano in posizione di fuori ingombro in attesa del nuovo ciclo di lavoro.

Contemporaneamente i dispositivi di evacuazione 130 eseguono il taglio/triturazione dei lembi superiori 551s.

I dispositivi di taglio 110 proseguono il taglio della porzione laterale 552 in lembi inferiori 552s.

I dispositivi di evacuazione 130 esercitano sui lembi superiori 551s e sui lembi inferiori 552s una trazione che facilita la prosecuzione del taglio.

I lembi inferiori 552s film vengono progressivamente tagliato/triturato.

Contemporaneamente mano a mano che ciascuno spicchio 550s viene progressivamente tagliato/triturato si procede mediante aspirazione al suo convogliamento attraverso i condotti di evacuazione 162 fino al deposito sul un nastro trasportatore 163.

Pertanto, dopo il posizionamento del pallet 500 all?interno dell?apparato 100, si possono riassumere le seguenti fasi:

- Fase 1 (rappresentata in figura 7a, 7b): allontanamento della porzione superiore 551 dalla superficie superiore 501 del pallet 500;

- Fase 2 (rappresentata in figura 8a): inizio del taglio della porzione superiore 551 in una prima direzione e preferibilmente posizionamento dei mezzi di trattenimento 113 tra il prodotto 510 ed il film 550 tagliato, trattenendolo a contatto con la lama 111, proseguimento del taglio; - Fase 3 (rappresentata in figura 8b): inizio del taglio della porzione superiore 551 in una seconda direzione e preferibilmente posizionamento dei mezzi di trattenimento 113 tra il prodotto 510 ed il film 550 tagliato, trattenendolo a contatto con la lama 111, proseguimento del taglio; - Fase 4 (rappresentata in figura 9a, 9b): (rappresentata in figura n?): completamento del taglio della porzione superiore 551 in lembi superiori 551s nella prima direzione e nella seconda direzione sollevamento di ciascun lembo superiore 551s e sollevamento di ciascun lembo superiore 551s e allontanamento dalla superficie superiore 501; - Fase 5 (rappresentata in figura 10): prosecuzione del taglio lungo la porzione laterale 552 di film 550 in lembi inferiori 552s;

- Fase 6 (rappresentata in figura 11a, 11b): sollevamento completo di ciascun lembo superiore 551s, allontanamento dalla superficie superiore 501, verso i dispositivi di evacuazione 130;

- Fase 7 (rappresentata in figura12a, 12b): rilascio di ciascun lembo superiore 551s ai dispositivi di evacuazione 130 ed inizio del taglio/triturazione dei lembi superiori 551s;

- Fase 8 (rappresentata in figura13a, 13b): allontanamento dei lembi inferiori 552s dalla superficie laterale 502 del pallet 500;

- Fase 9 (non rappresentata in figura): prosecuzione del taglio/triturazione dei lembi inferiori 552s;

- Fase 10 (non rappresentata in figura): scarico del film 550 triturato per lo smaltimento.

Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (35)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato (100) per la svestizione di un pallet (500) di prodotti (510) preferibilmente disposti a strati su di una base (520) o paletta detto pallet (500) essendo rivestito di un film protettivo (550) per il trattenimento e la protezione dei prodotti (510) stessi, configurato per ricoprire la superficie superiore (501) e la superficie laterale (502) del pallet (500) almeno fino alla base (520), detto apparato (100) comprende dispositivi di taglio (110) e mezzi di prelievo (120) del film protettivo (550), detto apparato (100) essendo caratterizzato dal fatto che detti dispositivi di taglio (110) sono configurati per separare detto film protettivo (550) in almeno due spicchi (550s) comprendenti ciascuno un lembo superiore (551s) di una porzione superiore (551) di film (550) in corrispondenza della superficie superiore (501) del pallet (500) ed un lembo inferiore (552s) di una porzione laterale (552) di film (550) in corrispondenza della superficie laterale (502) del pallet (500), detti spicchi (550s) essendo portati in allontanamento dal pallet (500) mediante i mezzi di prelievo (120).

2. Apparato (100), secondo la rivendicazione 1, in cui i dispositivi di taglio (110) sono configurati per separare almeno un lembo superiore (551s) dello spicchio (550s) eseguendo sulla porzione superiore (551) di film (550) un primo taglio orizzontale (X) che si estende da un lato (502a) della superficie laterale (502) al rispettivo lato (502a) simmetricamente contrapposto o alternativamente da uno spigolo (502b) della superficie laterale (502) al rispettivo spigolo (502b) diagonalmente contrapposto, detti dispositivi di taglio (110) essendo ulteriormente configurati per separare almeno un lembo inferiore (552s) dello spicchio (550s) eseguendo sulla porzione laterale (552) del film (550) un primo ed un secondo taglio verticale (X?, X??) che sono la prosecuzione, preferibilmente in direzione verticale, delle estremit? del primo taglio orizzontale (X) lungo il corrispondente lato (502a) o il corrispondente spigolo (502b) della superficie laterale (502) preferibilmente per tutta l?altezza del pallet (500).

3. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in cui i dispositivi di taglio (110) sono atti a separare una pluralit? di spicchi (550s), preferibilmente in numero di quattro.

4. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di taglio (110) sono configurati per separare il lembo superiore (551s) dello spicchio (550s) eseguendo sulla porzione superiore (551) di film (550) almeno un secondo taglio orizzontale (Y), intersecante il primo taglio orizzontale (X) in un punto di intersezione P, e che si estende da un lato (502a) della superficie laterale (502) al rispettivo lato (502a) simmetricamente contrapposto o alternativamente da uno spigolo (502b) della superficie laterale (502) al rispettivo spigolo (502b) diagonalmente contrapposto, detti dispositivi di taglio (110) essendo ulteriormente configurati per separare il lembo inferiore (552s) dello spicchio (550s) eseguendo sulla porzione laterale (552) del film (550) almeno un terzo e quarto taglio verticale (Y?, Y??) che sono la prosecuzione, preferibilmente in direzione verticale, del secondo taglio orizzontale (Y) lungo il corrispondente lato (502a) o il corrispondente spigolo (502b) della superficie laterale (502) preferibilmente per tutta l?altezza del pallet (500).

5. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di taglio (110) sono configurati per separare i lembi superiori (551s) eseguendo, sulla porzione superiore (551) di film (550), una prima coppia di tagli (X1, Y1) tra loro intersecanti in un primo punto di intersezione P1 posto in una zona centrale della superficie superiore (501) ed una seconda coppia di tagli orizzontali (X2, Y2) tra loro intersecanti in un secondo punto di intersezione P2 posto nella zona centrale della superficie superiore (501) ed in cui detta prima coppia di tagli (X1, Y1) si estende da detto primo punto di intersezione P1 fino ai due lati (502a) adiacenti o alternativamente fino ai due spigoli (502b) adiacenti della superficie laterale (502) e detta seconda coppia di tagli orizzontali (X2, Y2) si estende da detto secondo punto di intersezione P2 fino ai due lati (502a) adiacenti o alternativamente fino ai due spigoli (502b) adiacenti, detti due lati (502a) o due spigoli (502b) essendo contrapposti a quelli della prima coppia di tagli orizzontali (X1, Y1).

6. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di taglio (110) sono configurati per eseguire detta prima coppia di tagli (X1, Y1) e detta seconda coppia di tagli orizzontali (X2, Y2) in modo che i tagli di ciascuna coppia siano ortogonali tra loro e preferibilmente paralleli ai rispettivi lati della superficie superiore (501).

7. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di taglio (110) sono configurati per eseguire dette prima coppia di tagli orizzontale (X1, Y1) seconda coppia di tagli orizzontale (X2, Y2) in modo che detto primo e secondo punto di intersezione P1, P2 siano posti nella zona centrale della superficie superiore (501) in posizione tale da far si che entrambi i tagli della prima coppia di tagli orizzontale (X1, Y1) intersechino entrambi i tagli della seconda coppia di tagli orizzontale (X2, Y2).

8. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di taglio (110) sono configurati per separare il lembo inferiore (552s) eseguendo sulla porzione laterale (552) del film (550) una prima coppia di tagli verticale (X1?, Y1?) ed una seconda coppia di tagli verticale (X2?, Y2?) che sono la prosecuzione, preferibilmente in direzione verticale, rispettivamente della prima coppia di tagli orizzontali (X1, Y1) e della seconda coppia di tagli orizzontali (X2, Y2) lungo il corrispondente lato (502a) o il corrispondente spigolo (502b) della superficie laterale (502) preferibilmente per tutta l?altezza del pallet (500).

9. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di taglio (110) comprende una lama (111) preferibilmente di tipo circolare messa in rotazione da mezzi di attuazione (112) e preferibilmente il dispositivo di taglio (110) ulteriormente comprende elementi di adattamento (114) atti a supportare la lama (111) e configurati per adeguarsi alla conformazione del pallet (500).

10. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di taglio (110) ulteriormente comprende mezzi di trattenimento (113) configurati per interponendosi tra il prodotto (510) ed il film (550) per trattenere detto film (550) in prossimit? della lama (111).

11. Apparato (100), secondo la rivendicazione 10, in cui i mezzi di trattenimento (113) comprendono un elemento di appoggio (113a) posto in prossimit? della lama (111) e preferibilmente in tangenza al diametro della lama (111) di tipo circolare e mezzi di attivazione (113b) configurati spostare l?elemento di appoggio (113a) rispetto alla lama (111) posizionando detto elemento di appoggio (113a) tra il prodotto (510) ed il film (550) durante il taglio.

12. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di prelievo (120) sono configurati per prelevare il lembo superiore (551s) preferibilmente in prossimit? dei punti di intersezione (P, P1, P2) portandolo in allontanamento dalla superficie superiore (501) del pallet (500).

13. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di prelievo (120) sono configurati per rilasciare detto lembo superiore (551s) ad almeno un dispositivo di evacuazione (130) dell?apparato (100).

14. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di prelievo (120) comprendono almeno un dispositivo di presa (121) e preferibilmente un dispositivo di presa (121) per ogni spicchio (550s) da prelevare.

15. Apparato (100), secondo la rivendicazione 14, in cui detto dispositivo di presa (121) comprende una testa prensile (122) configurata per sollevare e trattenere il film (550).

16. Apparato (100), secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui detto dispositivo di presa (121) comprende mezzi di movimentazione (124) configurati per portare detta testa dalla posizione di prelievo del film (550) sulla superficie superiore (501) alla posizione di rilascio in corrispondenza dei dispositivi di evacuazione (130) preferibilmente mediante rotazione attorno ad un asse orizzontale.

17. Apparato (100), secondo la rivendicazione 15, in cui la testa prensile (122) ? installata su di un adattatore (123) preferibilmente di tipo brandeggiante atto a consentire di adeguare la posizione della testa prensile (122) alla conformazione della superficie superiore (501) del pallet (500).

18. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 17, in cui la testa prensile (122) ? configurata per sollevare e trattenere il film (550) mediante il vuoto e comprende preferibilmente almeno un elemento di aspirazione (125).

19. Apparato (100), secondo la rivendicazione 13, in cui detto dispositivo di evacuazione (130) comprende mezzi di trascinamento (140) configurati per ricevere dai mezzi di prelievo (120) il lembo superiore (551s) ed esercitare forze di trazione sullo spicchio (550s) per il suo distacco dal pallet (500) e preferibilmente dalla base (520) o da un eventuale secondo film (550) aderente a detta base (520).

20. Apparato (100), secondo la rivendicazione 19, in cui i mezzi di trascinamento (140) comprendono almeno un rullo motorizzato (141) girevole attorno al suo asse di simmetria preferibilmente avente superficie esterna dentata (141s) che coopera con un rullo di contrasto (142) preferibilmente girevole folle atto a premere il film (550) sul rullo motorizzato (141) aumentandone l?aderenza.

21. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 20, in cui detto dispositivo di evacuazione (130) comprende mezzi di triturazione (150) configurati per tagliare/triturare il film (550) di ciascuno spicchio (550s) in piccole porzioni prima della loro evacuazione e preferibilmente sono configurati per tagliare/triturare detto lembo superiore (551s) e progressivamente detto lembo inferiore (552s) in particolare ricevendo detto lembo superiore (551s) dai mezzi di trascinamento (140).

22. Apparato (100), secondo la rivendicazione 21, in cui i mezzi di triturazione (150) comprendono un dispositivo di taglio longitudinale (151) per il taglio del film (550) in strisce ed un dispositivo di taglio trasversale (152) che opera in direzione preferibilmente ortogonale al dispositivo di taglio longitudinale (151) per il taglio delle strisce di film (550) in pezzetti detti dispositivi (151, 152) operanti preferibilmente in sequenza.

23. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente ulteriormente mezzi di scarico (160) che ricevono il film (550) triturato dai mezzi di triturazione (150).

24. Apparato (100), secondo la rivendicazione 23, in cui detti mezzi di scarico (160) comprendono un gruppo di aspirazione (161) che, che aspira il film (550) triturato dai mezzi di triturazione (150).

25. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 23 a 24, in cui detti mezzi di scarico (160) comprendono un condotto di evacuazione (162) comprendente preferibilmente una porzione verticale (162v) da cui per caduta detto film (550) triturato ? preferibilmente depositato su di un nastro trasportatore (163).

26. Apparato (100), secondo una qualsiasi delle rivendicazioniprecedenti, che ulteriormente comprende una struttura di sollevamento (180) ed un telaio mobile (190) mobile verticalmente su detta struttura (180), e detto telaio (190) comprendente una struttura (191) configurata per circondare perimetralmente il pallet (500) e su cui preferibilmente traslano orizzontalmente almeno due elementi traslanti (192) preferibilmente quattro, configurati per avvicinarsi o allontanarsi ad un rispettivo lato (502a) della superficie laterale (502) del pallet (500).

27. Apparato (100), secondo la rivendicazione 26, in cui il telaio (190) ? configurato per sostenere e movimentare solidalmente in direzione verticale i mezzi di prelievo (120) e/o i dispositivi di taglio (110) e/o i dispositivi di evacuazione (130).

28. Apparato (100), secondo la rivendicazione 26 o 27, in cui ciascun elemento traslante (192) ? configurato per sostenere e movimentare solidalmente in direzione orizzontale e verticale un rispettivo dispositivo di taglio (110).

29. Metodo secondo la rivendicazione 1, per la svestizione di un pallet (500) di prodotti (510) preferibilmente disposti a strati su di una base (520) o paletta detto pallet (500) essendo rivestito di un film protettivo (550) per il trattenimento e la protezione dei prodotti (510) stessi, configurato per ricoprire la superficie superiore (501) e la superficie laterale (502) del pallet (500) preferibilmente fino alla base (520), caratterizzato dal fatto che detto metodo prevede di separare detto film protettivo (550) in almeno due spicchi (550s) comprendenti ciascuno un lembo superiore (551s) di una porzione superiore (551) di film (550) in corrispondenza della superficie superiore (501) del pallet (500) ed un lembo inferiore (552s) di una porzione laterale (552) di film (550) in corrispondenza della superficie laterale (502) del pallet (500) ed allontanare detti spicchi (550s) prima dalla superficie superiore (501) del pallet (500) poi dalla superficie laterale (502) del pallet (500).

30. Metodo, secondo la rivendicazione precedente che prevede di separare detto film protettivo (550) in una pluralit? di spicchi (550s), preferibilmente in numero di quattro.

31. Metodo per la svestizione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 30, che prevede di prelevare il lembo superiore (551s) di ciascuno spicchio (550s) portandolo verso mezzi di triturazione (150) atti a tagliare/triturare il film (550) in piccole porzioni prima della loro evacuazione e preferibilmente prevede di tagliare/triturare detto lembo superiore (551s) e progressivamente detto lembo inferiore (552s).

32. Metodo, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 31, che prevede di portare ciascun spicchio (550s) verso mezzi di trascinamento (140) atti a tensionarlo, prima di tagliare/triturare il film (500) in piccole porzioni.

33. Metodo per la svestizione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 32, che prevede di eseguire contemporaneamente le fasi di separare mediante taglio ed allontanare detto spicchio (550s) dal pallet (500).

34. Metodo per la svestizione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 33, che prevede di sollevare la porzione superiore (551) di film (550) dalla superficie superiore (501) del pallet (500) prima di eseguire il taglio per la separazione degli spicchi (550s).

35. Metodo per la svestizione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 29 a 34, che prevede, dopo l?inizio del taglio, di posizionare mezzi di trattenimento 113 tra il prodotto 510 ed il film 550 tagliato, trattenendo detto film 550 a contatto con la lama 111.