IT201900016343A1 - Dispositivo di supporto perfezionato per ripiani di mobili - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI SUPPORTO PERFEZIONATO PER RIPIANI DI MOBILI

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di supporto perfezionato per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle contrapposte di un mobile.

Il dispositivo secondo la presente invenzione risponde all’esigenza, sentita nel settore, di poter dotare i ripiani dei mobili di dispositivi di supporto che realizzano il collegamento con le spalle di un mobile sempre più miniaturizzati, così da ridurre al massimo l’impatto estetico ed al limite scomparire completamente alla vista a ripiano montato.

STATO DELL’ARTE

Dispositivi del tipo qui considerato sono comunemente chiamati nel settore reggiripiani, ed assolvono alla funzione di consentire di supportare e fissare in maniera stabile, ma amovibile, un elemento orizzontale (ripiano) di un mobile fra due elementi verticali comunemente chiamati spalle di un mobile. Detti ripiani e dette spalle sono disposti fra loro perpendicolari.

Reggiripiani di questo tipo sono noti dallo stato dell’arte, ed in particolare la stessa Richiedente è titolare della domanda di brevetto italiana n.

102019000013428 che illustra un innovativo dispositivo reggiripiano di cui la presente invenzione costituisce un perfezionamento.

Più in particolare, con riferimento alle figure dalla 1 alla 4 tale precedente domanda di brevetto a nome della stessa richiedente illustra diverse forme di realizzazione alternative di un dispositivo reggiripiano il quale ha un minimo impatto estetico una volta assemblato nel ripiano e consente un facile e rapido montaggio e smontaggio del ripiano stesso rispetto alle spalle del mobile.

Più in particolare, e sempre a titolo esemplificativo con riferimento alle figure dalla 1 alla 4, il reggiripiano 10 secondo la precedente domanda di brevetto consente il collegamento reversibile di un ripiano 100 alle spalle 200 di un mobile dove il collegamento avviene per mezzo di un perno o spina 11 che è parte di detto dispositivo reggiripiano 10 il quale è inserito entro detto ripiano 100 ed è configurato in modo da far sporgere detto perno o spina 11 dal bordo B di detto ripiano 100 in modo da potersi inserire in un corrispondente foro 201 di accoglimento ricavato sulla spalla 200 del mobile.

Tale dispositivo reggiripiano 10 comprende un corpo principale 12 rispetto al quale sono associati in modo scorrevole mezzi di impegno mobili 15 a loro volta associati ad un perno di impegno 11.

Come detto, il dispositivo 10 è configurato in modo da poter essere inserito entro lo spessore di un ripiano 100 e comprende mezzi di impegno mobili 15 i quali risultano scorrevoli rispetto al corpo principale 12 lungo una direzione di scorrimento Y tra una prima posizione non operativa in cui il perno di impegno 11 non sporge dal bordo trasversale B del ripiano 100, ed una seconda posizione operativa in cui il perno di impegno 11 sporge dal ripiano 100 verso l’esterno.

Il corpo principale 12 ha forma scatolare ed è preferibilmente realizzato mediante l’accoppiamento di due semigusci, come visibile ad esempio in figura 4.

Il reggiripiano 10 comprende mezzi di azionamento 13 dei mezzi di impegno 15 azionabili in rotazione attorno ad un asse X sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento Y di detti mezzi di impegno 15.

Le diverse forme di realizzazione mostrate nella domanda di brevetto italiana n. 102019000013428 sono accomunate dal fatto che i mezzi di impegno mobili comprendono una slitta 15 a cui è solidalmente associato il perno o spina di impegno 11 sono azionati in traslazione per mezzo di mezzi di trasmissione del moto che consentono di trasformare il movimento di rotazione attorno all’asse X di mezzi di azionamento movimentato dall’operatore per mezzo di un utensile di manovra U, nel movimento traslatorio lungo la direzione Y della slitta 15, e quindi del perno 11.

La successiva domanda di brevetto italiana n. 102019000016247 rivendicante la priorità interna della domanda n. 102019000013428 descrive ulteriori forme di realizzazione del dispositivo reggiripiano del tipo sin qui descritto in cui l’azionamento in traslazione della slitta 15 avviene attraverso mezzi di azionamento mobili lungo la direzione verticale X, sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento della slitta 15 e del relativo perno o spina 11. Allo scopo la slitta comprenderà almeno un piano inclinato, secondo quanto più approfonditamente descritto nella richiamata domanda di brevetto.

Le differenti forme di realizzazione del dispositivo reggiripiano oggetto delle precedenti domande di brevetto sopra citate a nome della stessa richiedente sono accomunate dal fatto che l’elemento mobile a slitta 15 comprende il perno o spina 11 atto ad inserirsi entro il foro 201 ricavato nella spalla 200 del mobile cui il ripiano 100 deve essere associato.

Più nello specifico il perno o spina 11 è in genere realizzato di pezzo, per stampaggio, con la slitta 15. Slitta 15 e perno 11 possono essere stampati in materiali quali zama, alluminio o in plastica, il che rende la realizzazione del reggiripiano più semplice ed economica ma che ha dimostrato presentare alcuni inconvenienti.

Tra i principali inconvenienti che affliggono il reggiripiano di tipo noto sin qui considerato è necessario annoverare la tenuta meccanica del reggiripiano stesso, ed in particolare del perno che non può essere realizzato in diametri troppo ridotti pena la rottura del dispositivo. Infatti, per poter assicurare la tenuta meccanica necessaria per connettere in modo stabile il ripiano alle spalle del mobile e poter caricare il ripiano in sicurezza durante l’uso, le soluzioni note in cui slitta e perno sono realizzate di pezzo, ad esempio in zama o in plastica, impongono diametri del perno non inferiori ai 4 ÷ 5 mm, il che comporta la necessità di realizzare nella spalla 200 del mobile fori di diametri congruenti. Sia che si preveda nella spalla 200 la realizzazione di un foro 201 “nudo” (Fig.5), sia che si preveda di inserire nel foro 201 una bussola tornita (Fig.6), sia che si preveda di inserire nel foro una bussola imbutita (Fig. 8) secondo accorgimenti che vengono impiegati nel settore sia per migliorare la tenuta che per migliorare l’estetica del foro ricavato nelle spalle del mobile, il diametro del perno 11 non potrà essere inferiore ai 4 ÷ 5 mm.

Nel settore si ricorre in alcuni casi all’inserimento di una bussola nel foro 201 ricavato nella spalla 200 del mobile in quanto tale accorgimento consente, oltre che di migliorare l’estetica del foro in quanto nasconde alla vista dell’utente l’interno del pannello (realizzato in genere in truciolato), anche di migliorare la tenuta meccanica del reggiripiano in quanto limita i giochi tra il perno 11 e le pareti interne del foro assicurando che il perno stesso sia in asse al foro, limitando e garantendo una maggiore uniformità di distribuzione degli sforzi di taglio che agiscono sul perno sesso.

Ciononostante, pur un foro dotato di bussola, tornita o imbutita che sia, presenterà sempre un impatto estetico minore, più gradevole, se di piccolo diametro (Fig.7 e 9) e tali piccoli diametri sono come detto preclusi quando il perno 11 è realizzato nello stesso materiale della slitta 15.

Un ulteriore inconveniente che affligge le soluzioni note in cui il perno è realizzato di pezzo e/o comunque nello stesso materiale della slitta, è costituito dalla necessità di realizzare un dispositivo reggiripiano differente per ogni diametro del perno richiesto dal cliente.

Ciò evidentemente ha un considerevole impatto sui costi di produzione del reggiripiano e sui costi di gestione del magazzino, dovendo realizzare e gestire la disponibilità di diversi modelli di reggiripiano che potrebbero differire tra loro per il solo diametro del perno.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Alla luce di quanto sopra, compito della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti che affliggono i dispositivi di supporto per ripiani, detti anche dispositivi reggiripiani, di tipo noto dallo stato dell’arte.

All’interno di tale compito, è scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di supporto e fissaggio per ripiani di mobili (reggiripiano), che migliori ulteriormente il ridotto impatto estetico dei reggiripiano noti dalle citate domande di brevetto a nome della stessa richiedente, e che consenta una ottima resistenza meccanica pur richiedendo la realizzazione di fori nella spalla di diametri molto ridotti rispetto ai diametri impiegati nei reggiripiano di tipo noto, in genere non inferiori a 4 ÷ 5 mm, minimizzando così l’impatto estetico del foro 201 ricavato sulla spalla del mobile.

Uno scopo della presente invenzione è inoltre quello di fornire un dispositivo reggiripiano che risulti maggiormente versatile, in modo da poter essere impiegato con molteplici differenti diametri di fori previsti nelle spalle del mobile, risultando di fatto un sistema modulare.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo reggiripiano per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile secondo l’acclusa rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche delle forme di realizzazione preferite del dispositivo secondo la presente invenzione descritte nella presente domanda sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

ELENCO DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del reggiripiano per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:

le figure da 1 a 4 sono rappresentative del dispositivo reggiripiano di tipo noto dalle precedenti domande di brevetto a nome della stessa richiedente sopra richiamate;

le figure dalla 5 alla 9 mostrano possibili configurazioni del foro di accoglimento 201 ricavato nella spalla 200 di un mobile;

le figure 10 e 11 mostrano viste dall’alto in sezione con un piano orizzontale del dispositivo reggiripiano secondo l’arte nota realizzato con un diametro del foro rispettivamente di dimensioni maggiori e minori, sempre realizzato di pezzo con la slitta;

la figura 12 mostra una vista dall’alto in sezione di un dispositivo reggiripiano secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione in cui il perno e la slitta sono realizzati in due parti distinte ed accoppiati tra loro con un accoppiamento ad interferenza;

la figura 13 mostra una vista in esploso del dispositivo reggiripiano della figura 12;

le figure 14 e 15 mostrano una vista dall’alto in sezione di un dispositivo reggiripiano secondo una seconda forma di realizzazione della presente invenzione in cui il perno e la slitta sono realizzati in due parti distinte ed accoppiati tra loro con un accoppiamento di forma, ed in cui rispettivamente è mostrato un perno di diametro inferiore ed un perno di diametro maggiore associati alla medesima slitta e, grazie a bussole di diametro interno differente, al medesimo corpo principale del reggiripiano;

la figura 16 mostra un esploso delle figure 14 e 15;

la figura 17 mostra una vista laterale in sezione del dispositivo reggiripiano secondo la presente invenzione comprendente un perno avente l’estremità libera atta ad inserirsi nel foro ricavato nella spalla del mobile di forma conica;

le figure 18A e 18B mostrano un particolare in sezione trasversale di un perno a sezione cilindrica inserito in un foro rispettivamente privo di boccola e dotato di boccola;

le figure 19A e 19B mostrano un particolare in sezione trasversale di un perno a sezione conica cilindrica inserito in un foro rispettivamente privo di boccola e dotato di boccola.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Con particolare riferimento alle allegate figure da 1 a 4 è illustrato un esempio di dispositivo reggiripiano 10 per il collegamento reversibile di un ripiano 100 alle spalle contrapporte 200 di un mobile, secondo quanto noto dalle citate domande di brevetto a nome della stessa richiedente.

Il dispositivo di supporto 10 è del tipo atto a realizzare il collegamento per mezzo di un perno 11 associato al ripiano 100 e configurato per sporgere dal bordo trasversale B di detto ripiano 100 ed atto ad inserirsi in un corrispondente foro 201 di accoglimento ricavato sulla spalla 200 di un mobile.

Il dispositivo 10 reggiripiano comprende un corpo principale 12 al quale sono scorrevolmente associati mezzi di impegno mobili 15 che è realizzato di pezzo con il perno 11.

Il dispositivo 10 è configurato per poter essere inserito entro lo spessore di un ripiano 100 e detti mezzi di impegno mobili 15 risultano scorrevoli rispetto al corpo principale 12 lungo una direzione di scorrimento Y tra una prima posizione non operativa in cui il perno 11 non sporge dal bordo trasversale B del ripiano 100, ed una seconda posizione operativa in cui il perno 11 sporge dal ripiano 100 verso l’esterno.

Detto corpo principale 12 ha forma scatolare ed è vantaggiosamente realizzato mediante l’accoppiamento di due semigusci.

Il dispositivo reggiripiano 10 comprende mezzi di azionamento 13 dei mezzi di impegno 15 azionabili in rotazione attorno ad un asse X sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento Y di detti mezzi di impegno 15 o, secondo forme di realizzazione alternative, mezzi di azionamento dei mezzi di impegno 15 mobili in direzione X, e comprende inoltre mezzi di trasmissione del moto 13b, 15c, 15b atti a trasformare il movimento di rotazione attorno all’asse di rotazione X dei mezzi di azionamento 13 nel movimento traslatorio lungo la direzione di scorrimento Y di detti mezzi di impegno mobili 15, o comprenderà altri mezzi, ad esempio la slitta 15 potrà presentare un piano inclinato, atti a trasformare la traslazione in direzione X dei mezzi di azionamento nel movimento traslatorio lungo la direzione di scorrimento Y dei mezzi di impegno mobili 15. Una molla elicoidale 19 è vantaggiosamente prevista tra la slitta 15 ed il corpo 12 al fine di spingere in avanzamento la slitta stessa.

Secondo la forma di realizzazione preferita di tipo noto illustrata nelle allegate figure i mezzi di impegno mobili 15 comprendono una slitta 15 che è realizzata di pezzo con il perno 11.

La slitta 15 comprende vantaggiosamente uno scarico 15a configurato per accogliere una camma 13 la quale comprende un corpo centrale sostanzialmente cilindrico cavo il cui foro centrale 13c è sagomato per accogliere un utensile di manovra. Vantaggiosamente il corpo centrale può essere sagomato in modo da presentare un foro avente due diametri differenti accessibili con utensili di manovra di dimensioni differenti.

Il funzionamento di tale dispositivo è descritto in dettaglio nelle domande di brevetto italiane sopra richiamate a nome dello stesso richiedente.

Tale dispositivo reggiripiano prevede che la slitta 15 ed il perno 11 siano realizzati di pezzo, così da poter contenere i costi di produzione in quanto è possibile realizzare il complesso slitta con perno direttamente per stampaggio impiegando materiali dal costo ridotto quali zama, alluminio, plastica. Con tali materiali non è tuttavia possibile realizzare un dispositivo con un diametro del perno 11 inferiore a 4 ÷ 5 mm, in quanto un perno di diametro inferiore realizzato in tali materiali potrebbe andare incontro a rottura durante il normale utilizzo. Le figure 10 e 11 illustrano un dispositivo reggiripiano 10 di tipo noto in cui la slitta 15 ed il perno 11 sono realizzati di pezzo. Mentre in figura 10 è mostrato un perno il cui diametro è di circa 4 ÷ 5 mm ed è accettato dal mercato in quanto assicura la necessaria resistenza meccanica, la figura 11 mostra un dispositivo il cui perno, realizzato di pezzo con la slitta, ha un diametro ridotto, ovverosia di circa 2 ÷ 3 mm. Quando la slitta ed il perno fossero realizzati di pezzo in materiali quali zama, alluminio o plastica, tale dispositivo non presenterebbe la necessaria resistenza meccanica ed andrebbe incontro a rottura durante l’utilizzo.

In figura 12 è invece mostrata una prima forma di realizzazione di un dispositivo reggiripiano 1 secondo la presente invenzione in cui la slitta 15’ ed il perno 11 sono costituiti da due elementi distinti tra loro uniti vantaggiosamente attraverso un accoppiamento con interferenza, ovverosia ad incastro.

Prevedere che slitta e perno siano elementi separati consente di realizzare i due elementi in materiali differenti. Così, ad esempio, la slitta 15’ potrà ancora essere realizzata in plastica, in zama o in alluminio, mentre il perno 11 che è destinato nel normale utilizzo ad essere soggetto a sforzi anche molto elevati, potrà essere realizzato in un materiale avente caratteristiche meccaniche superiori, quale ad esempio l’acciaio.

Con particolare riferimento alla figura 13, essa illustra in esploso il dispositivo 1 di figura 11.

Il dispositivo reggiripiano 1 per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile prevede che il collegamento avvenga per mezzo di un perno 11, 11’, 11’’ associato a detto ripiano 100 e configurato in modo da sporgere dal bordo B di detto ripiano ed inserirsi in un corrispondente foro 201 di accoglimento ricavato sulla spalla 200 di un mobile.

Il dispositivo reggiripiano 1 secondo la presente invenzione comprende un corpo principale 12 a cui sono scorrevolmente associati mezzi di impegno mobili 15’, 15’’, vantaggiosamente costituiti da una slitta, associati ad un perno 11, 11’, 11’’.

Il dispositivo reggiripiano 1 è configurato per inserirsi entro lo spessore di detto ripiano 100, ed i mezzi di impegno mobili 15’, 15’’ sono scorrevoli rispetto al corpo principale 12 del dispositivo lungo una direzione di scorrimento Y tra una prima posizione non operativa in cui detto perno 11, 11’, 11’’ non sporge dal ripiano 100, ed una seconda posizione operativa in cui detto perno 11, 11’, 11’’ sporge dal ripiano 100 verso l’esterno così da potersi inserire in un foro di accoglimento 201 ricavato su una spalla 200 di un mobile.

Il dispositivo reggiripiano 1 comprende mezzi di azionamento 13, nella forma di realizzazione mostrata nelle figure costituiti da una camma, atti ad azionare i mezzi di impegno mobili 15’, 15’’, e mezzi di trasmissione del moto 13b, 15c, 15b atti a trasformare il movimento di detti mezzi di azionamento 13 nel movimento traslatorio lungo la direzione di scorrimento Y dei mezzi di impegno mobili 15’, 15’’.

Secondo quanto già noto dalle precedenti domande di brevetto a nome della stessa richiedente, vantaggiosamente il dispositivo reggiripiano 1 comprende ulteriormente mezzi di ritegno 15d atti a mantenere i mezzi di impegno 15’, 15’’ bloccati in detta prima posizione non operativa in cui detto perno 11, 11’, 11’’ non sporge da detto ripiano 100, ed inoltre i mezzi di impegno mobili 15’, 15’’ risultano vantaggiosamente mobili almeno in una ulteriore terza posizione intermedia non operativa e non bloccata in cui detto perno 11, 11’, 11’’ risulta libero di arretrare sino a trovarsi completamente retratto ma in cui detti mezzi di ritegno 15d non mantengono detti mezzi di impegno 15 bloccati.

Le funzionalità del dispositivo 1 sono dunque le medesime già descritte nelle precedenti domande di brevetto sopra citate, i cui contenuti si intendono qui richiamati per riferimento, mentre il dispositivo reggiripiano 1 secondo la presente invenzione si caratterizza per il fatto che i mezzi di impegno mobili 15’, 15’’ ed il perno 11, 11’, 11’’ sono realizzati in due parti distinte, che vengono tra loro accoppiate.

Con particolare riferimento alla prima forma di realizzazione del dispositivo reggiripiano 1 secondo la presente invenzione mostrata nelle figure 12 e 13, i mezzi di impegno mobili comprendono una slitta 15’ a cui detto perno 11 è associato mediante un accoppiamento per interferenza.

Vantaggiosamente la slitta 15’ comprende una sede di accoglimento 20 del perno 11 configurata per accogliere con un accoppiamento per interferenza, ovverosia in incastro, una prima estremità 11a di detto perno 11.

Ancora, vantaggiosamente su detta prima estremità 11a di detto perno 11 sono ulteriormente previsti mezzi di interferenza atti a rendere maggiormente stabile l’incastro di detto perno 11 entro la sede di accoglimento 20.

A titolo esemplificativo ma non limitativo, detti mezzi di interferenza possono comprendere una pluralità di rilievi radiali 11c che si sviluppano longitudinalmente per un tratto di detta prima estremità 11a di detto perno 11 destinato ad inserirsi entro la sede di accoglimento 20.

Secondo una forma di realizzazione alternativa mostrata a titolo esemplificativo nelle figure 14, 15 e 16, il dispositivo reggiripiano 1’ si caratterizza per il fatto che il perno 11’, 11’’ è associato ai mezzi di impegno mobili, che nell’esempio comprendono una slitta 15’’, mediante un accoppiamento di forma.

Secondo questa variante, la slitta 15’ comprenderà una sede di accoglimento 30 per accogliere il perno 11’, 11’’ la quale è configurata per accogliere in accoppiamento di forma una prima estremità 11a’, 11a’’ di detto perno 11’, 11’’.

Vantaggiosamente, detta prima estremità 11a’, 11a’’ di detto perno 11’, 11’’ comprende una porzione cilindrica 41 dotata di un colletto 41a, e detta sede di accoglimento 30 di detta slitta 15’’ comprenderà a sua volta una scanalatura 31 atta ad accogliere detto colletto 41a, realizzando così un accoppiamento di forma tra la slitta 15’’ ed il perno 11’, 11’’ atto ad inibire la possibilità di movimenti longitudinali del perno 11’, 11’’ rispetto alla slitta 15’’.

Quando i due semigusci 12a, 12b del corpo principale 12 vengono tra loro assemblati chiusi l’uno sull’altro, ogni possibilità di movimento relativo tra il perno 11’, 11’’, ed in particolare tra la sua prima estremità 11a’, 11a’’ comprendente la porzione cilindrica sagomata 41, è impedito.

Ancora più preferibilmente il dispositivo reggiripiano 1’ in accordo a questa forma di realizzazione della presente invenzione potrà prevedere che il perno 11’, 11’’ sia inserito in una boccola 40’, 40’’ configurata per inserirsi entro una corrispondente sede 12’ ricavata entro detto corpo principale 12, in particolare una semi-sede 12a’, 12b’ di detta sede 12’ essendo ricavata su ciascuno dei due semigusci 12a e 12b del corpo principale 12.

Vantaggiosamente, una pluralità di boccole 40’ 40’’ potranno essere predisposte in modo che ciascuna boccola abbia il medesimo diametro esterno e la medesima conformazione esterna così da poter essere accolta entro la sede cilindrica 12’ ricavata su detto corpo principale 12, ma diametri interni differenti, così che in ciascuna boccola possa essere inserito un perno avente diametro differente.

Nell’esempio mostrato nelle figure, il riferimento è in particolare alla figura 16, entro una prima boccola 40’ è inserito un perno 11’ a diametro maggiore, mentre entro una seconda boccola 40’’ avente il medesimo diametro esterno e la medesima conformazione esterna della prima boccola 40’, è inserito un perno 11’’ a diametro maggiore.

Grazie al fatto che il perno 11’, 11’’ è inserito entro una boccola 40’, 40’’ il reggiripiano 1’ modulare rispetto alla possibilità di associare al medesimo dispositivo, ed in particolare alla medesima slitta 15’’ ed al medesimo corpo principale 12, perni 11’, 11’’ di diametri differenti.

Vantaggiosamente, mentre un perno 11, 11’ avente un diametro ridotto anche di meno di 3 mm, il diametro minimo si ritiene possa essere di 2 mm, sia nella forma di realizzazione con accoppiamento per interferenza delle figure 12 e 13 sarà preferibilmente realizzato in acciaio per motivi di tenuta, mentre la slitta 15’, 15’’ potrà essere realizzata ad esempio in plastica, perni aventi diametri maggiori, ad esempio un perno di diametro 5 mm, potrà essere realizzato in plastica senza rischi per la tenuta meccanica.

Pertanto il dispositivo reggiripiano 1’ secondo la forma di realizzazione mostrata nelle figure 14, 15 e 16 consentirà, grazie alle boccole di differente diametro interno, di alloggiare indifferentemente perni 11’’ in acciaio di piccolo diametro o perni 11’ di maggior diametro che potranno essere realizzati sia in acciaio che, ad esempio, in plastica o altri materiali simili. Il dispositivo reggiripiano 1, 1’ secondo la presente invenzione, in tutte le sue possibili forme di realizzazione di cui si sono mostrati qui solo alcuni esempi, può essere ulteriormente perfezionato prevedendo che il perno 11, 11’, 11’’ presenti la propria estremità libera 11b, 11b’, 11b’’ atta ad essere inserita entro il foro 201 ricavato sulla spalla 200 del mobile, di forma conica, come mostrato in modo schematico in figura 17 e nelle figure 19A e 19B. La forma conica semplifica le operazioni di inserimento del perno 11, 11’, 11’’ nel foro 201 e, come visibile in particolare dal confronto tra le figure 18A e 18B e le figure 19A e 19B, la forma conica consente anche di ridurre se non addirittura di annullare il gioco tra perno e foro di accoglimento nella spalla, migliorando la stabilità dell’accoppiamento del ripiano alla spalla del mobile e riducendo se non annullando la possibilità che il perno, anche a causa di un maggiore braccio di leva, sia soggetto a sforzi flessionali che potrebbero comprometterne la resistenza meccanica.

La presente invenzione è stata descritta, a titolo illustrativo ma non limitativo, con riferimento a diverse forme di realizzazione preferite, tuttavia è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate da un esperto nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo reggiripiano (1, 1’) per il collegamento reversibile di un ripiano (100) alle spalle (200) di un mobile, dove il collegamento avviene per mezzo di un perno (11, 11’, 11’’) associato a detto ripiano (100) e configurato in modo da sporgere dal bordo (B) di detto ripiano ed inserirsi in un corrispondente foro (201) di accoglimento ricavato su detta spalla (200) di detto mobile, il dispositivo (1, 1’) comprendendo un corpo principale (12) cui sono scorrevolmente associati mezzi di impegno mobili (15’, 15’’) associati ad un perno (11, 11’, 11’’), detto dispositivo reggiripiano (1, 1’) essendo configurato per inserirsi entro lo spessore di detto ripiano (100) e detti mezzi di impegno mobili (15’, 15’’) essendo scorrevoli rispetto a detto corpo principale (12) lungo una direzione di scorrimento (Y) tra una prima posizione non operativa in cui detto perno (11, 11’, 11’’) non sporge da detto ripiano (100), ed una seconda posizione operativa in cui detto perno (11, 11’, 11’’) sporge da detto ripiano (100) verso l’esterno, detto dispositivo reggiripiano (1, 1’) comprendendo mezzi di azionamento (13) di detti mezzi di impegno mobili (15’, 15’’), e mezzi di trasmissione del moto (13b, 15c, 15b) atti a trasformare il movimento di detti mezzi di azionamento (13) nel movimento traslatorio lungo la direzione di scorrimento (Y) di detti mezzi di impegno mobili (15’, 15’’), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili (15’, 15’’) e detto perno (11, 11’, 11’’) sono costituiti da due parti distinte, tra loro accoppiate.
2. 2. Dispositivo reggiripiano (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili comprendono una slitta (15’) a cui detto perno (11) è associato mediante un accoppiamento per interferenza.
3. 3. Dispositivo reggiripiano (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta slitta (15’) comprende una sede di accoglimento (20) del perno (11) configurata per accogliere in incastro una prima estremità (11a) di detto perno (11).
4. 4. Dispositivo reggiripiano (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che su detta prima estremità (11a) di detto perno (11) sono ulteriormente previsti mezzi di interferenza atti a migliorare l’accoppiamento tra detto perno (11) e detta sede (20).
5. 5. Dispositivo reggiripiano (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interferenza comprendono una pluralità di rilievi radiali (11c) che si sviluppano longitudinalmente per un tratto di detta prima estremità (11a) di detto perno (11).
6. 6. Dispositivo reggiripiano (1’) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili comprendono una slitta (15’’) a cui detto perno (11’, 11’’) è associato mediante un accoppiamento di forma.
7. 7. Dispositivo reggiripiano (1’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta slitta (15’) comprende una sede di accoglimento (30) del perno (11’, 11’’) configurata per accogliere in accoppiamento di forma una prima estremità (41) di detto perno (11’, 11’’).
8. 8. Dispositivo reggiripiano (1’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (41) di detto perno (11’, 11’’) comprende una porzione cilindrica (41) dotata di un colletto (41a) e che detta sede di accoglimento (30) di detta slitta (15’’) comprende a sua volta una scanalatura (31) atta ad accogliere detto colletto (41a) realizzando così un accoppiamento di forma atto ad inibire la possibilità di movimenti longitudinali del perno (11’, 11’’) rispetto alla slitta (15’’).
9. 9. Dispositivo reggiripiano (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto perno (11’, 11’’) comprende ulteriormente una boccola (40’, 40’’) atta ad inserirsi in una corrispondente sede (12’) ricavata entro detto corpo principale (12).
10. 10. Dispositivo reggiripiano (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta boccola (40’, 40’’) è realizzata con un diametro esterno atto ad essere accolto da detta sede cilindrica (12’) ricavata su detto corpo principale (12) e può avere diametri interno variabile, così da poter accogliere un perno (11’) avente diametro maggiore o un perno (11’’) avente diametro inferiore, rendendo così il reggiripiano (1) modulare rispetto alla possibilità di associare al medesimo dispositivo perni (11’, 11’’) di diametri differenti.
11. 11. Dispositivo reggiripiano (1, 1’) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto perno (11, 11’, 11’’) presenta l’estremità libera (11b, 11b’, 11b’’) atta ad inserirsi entro il foro (201) ricavato sulla spalla (200) del mobile di forma conica.
12. 12. Dispositivo reggiripiano (1, 1’) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto perno (11, 11’, 11’’) è realizzato in acciaio e che detta slitta (15’, 15’’) è realizzata in un differente materiale, ad esempio in materiale plastico.