IT201800008152A1 - Sistema di erogazione di crema alimentare - Google Patents

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Description

SISTEMA DI EROGAZIONE DI CREMA ALIMENTARE
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo all’erogazione di creme alimentari, come ad esempio creme dolci per la pasticceria. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un sistema di erogazione di crema alimentare.
Ad oggi, nelle pasticcerie, è noto impiegare sistemi di erogazione di crema alimentare per iniettare crema alimentare all’interno di paste, cornetti o altri prodotti di pasticceria. In maniera analoga, tali sistemi di erogazione di crema alimentare sono impiegati per iniettare crema alimentare all’interno di paste salate.
Un sistema di erogazione di crema alimentare (110) di tipo noto, illustrato nelle figure 1, 2, comprende: un recipiente di crema alimentare (111), che, a sua volta, comprende: una prima camera (112) in cui è contenuta una crema alimentare; una prima apertura (118) che è comunicante con la prima camera (112); una seconda camera (112a) che è comunicante con la prima camera (112) attraverso la prima apertura (118); un condotto di erogazione (121) che è in comunicazione fluida con l’esterno e che è comunicante con la seconda camera (112a) (attraverso la prima camera (112) ed in determinate condizioni di funzionamento, come quella illustrata in fig.2) per erogare la crema alimentare verso l’esterno. Inoltre, la prima camera (112) comprende una seconda apertura (120) ed una terza apertura (117), mentre la seconda camera (112a) comprende una quarta apertura (115) ed una quinta apertura (116). Il condotto di erogazione (121) ad una relativa estremità è provvisto di un ugello di erogazione (114) ed all’altra estremità è collegato alla seconda apertura (120) della prima camera (112). Il sistema di erogazione di crema alimentare (110) comprende anche: una parete mobile (113) che è mobile attraverso la terza apertura (117) della prima camera (112) fra una prima posizione (fig.1) ed una seconda posizione (fig.2), diminuendo oppure aumentando il volume disponibile della prima camera (112) per esercitare rispettivamente una pressione oppure una depressione nella crema alimentare contenuta nella prima camera (112); una valvola a sfera (119) (nel disegno per semplicità si è rappresentata soltanto la relativa sfera) che si impegna nella prima apertura (118) della prima camera (112), la quale valvola a sfera (119) permette oppure impedisce l’ingresso di crema alimentare nella prima camera (112) attraverso la prima apertura (118) rispettivamente quando nella prima camera (112) si viene a creare una depressione (fig.2) oppure una sovrapressione (fig.1). Il sistema di erogazione di crema alimentare (110) noto comprende inoltre: una impugnatura (122); uno stelo (123) che ad una estremità è collegato alla parete mobile (113) e che all’altra estremità è collegato all’impugnatura (122); un riscontro (124) che è fissato allo stelo (123); mezzi elastici (125) interposti fra la parete superiore del recipiente di crema alimentare (111) ed il riscontro (124) per mantenere la parete mobile (113) nella seconda posizione (fig.2).
Il funzionamento del suddetto sistema di erogazione di crema alimentare (110) noto, prevedendo il passaggio della crema alimentare dalla seconda camera (112a) alla prima camera (112) solo per effetto della depressione esercitata dalla parete mobile (113) nella prima camera (112), potrebbe far si che rimangano residui di crema alimentare sulle pareti interne ed esterne della prima camera (112) e sulle pareti interne della seconda camera (112a), che non verrebbero erogati attraverso il condotto di erogazione (114). Ciò potrebbe comportare uno spreco di crema alimentare, che, pertanto, non verrebbe impiegata per i dolci della pasticceria. Tale spreco di crema alimentare, usualmente, viene individuato come sfrido del prodotto crema alimentare impiegato nel suddetto sistema di erogazione di crema alimentare (110).
In maniera analoga a quanto sopra, poiché il funzionamento del sistema di erogazione di crema alimentare (110) noto prevede che la parete mobile (113) si immerga parzialmente nella crema alimentare contenuta nella prima camera (112), per creare una pressione su questa, potrebbero così rimanere residui di crema alimentare sulla parete mobile (113) stessa.
Un altro inconveniente del sistema di erogazione di crema alimentare (110) noto è legato alle operazioni di pulizia.
Una volta terminata la crema alimentare da erogare, contenuta nella seconda camera (112a) del sistema di erogazione di crema alimentare (110), quest’ultimo dovrà essere completamente pulito, e, quindi, privato dei residui di crema alimentare presenti al suo interno, per essere nuovamente riempito con altra crema alimentare che potrebbe essere differente da quella contenuta in precedenza.
Pertanto, si dovrà procedere alla pulizia delle pareti interne ed esterne della prima camera (112), delle pareti interne della seconda camera (112a) e della parete mobile (113), il che richiede un certo tempo perchè tale operazione viene eseguita manualmente.
Inoltre, sempre al termine della crema alimentare da erogare, il recipiente di crema alimentare (111) dovrà essere nuovamente riempito di crema alimentare e, quindi, la seconda camera (112a) dovrà essere aperta per essere riempita.
Durante il riempimento della seconda camera (112a), la crema alimentare che si sta inserendo nella seconda camera (112a) è a diretto contatto con l’esterno, per tutto il tempo di riempimento. Ciò potrebbe comportare la contaminazione, con sostanze esterne, della crema alimentare appena inserita nella seconda camera (112a) ed il deperimento di questa: infatti, la crema alimentare, durante il riempimento, rimanendo a contatto con l’esterno, potrebbe seccarsi.
Alla luce di quanto sopra, lo scopo della presente invenzione consiste nel superare i suddetti inconvenienti.
Il suddetto scopo è ottenuto mediante un sistema di erogazione di crema alimentare in accordo con rivendicazione 1.
Vantaggiosamente, durante l’uso del sistema di erogazione di crema alimentare il primo stantuffo trascina con sè anche i possibili residui di crema alimentare che aderirebbero alle pareti interne della prima camera.
In altre parole, lo scorrimento del primo stantuffo lungo le pareti interne della prima camera, riducendo il volume della prima camera, riduce il deposito di residui di crema alimentare nella prima camera ad un valore prossimo a zero: infatti, il primo stantuffo, scorrendo, trascina con sé la crema alimentare contenuta nella prima camera.
Ulteriormente, con il sistema di erogazione di crema alimentare oggetto della presente invenzione si facilitano o persino si annullano le operazioni di pulizia del sistema di erogazione di crema alimentare stesso, riducendone il tempo.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 è una vista in sezione, lungo un piano verticale, di un sistema di erogazione di crema alimentare noto, durante una fase di funzionamento;
- la figura 2 è una vista analoga a quella di figura 1, durante un’altra fase di funzionamento;
- la figura 3 è una vista in sezione, lungo un piano verticale, di un sistema di erogazione di crema alimentare, oggetto della presente invenzione, durante una fase di funzionamento;
- la figura 4 è una vista in sezione, lungo un piano verticale, del sistema di erogazione di crema alimentare, oggetto della presente invenzione, durante un’altra fase di funzionamento;
- le figure 5 e 6 sono delle viste analoghe a quelle delle figg.3 e 4 durante altre due fasi di funzionamento;
- le figure 7 e 8 sono delle viste in sezione, lungo un piano verticale, di una seconda forma di realizzazione del sistema di erogazione di crema alimentare oggetto della presente invenzione.
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, è stato indicato genericamente con (1) un sistema di erogazione di crema alimentare, comprendente: un recipiente di crema alimentare (2), che, a sua volta, comprende: una prima camera (3) in cui è contenuta una crema alimentare; una prima apertura (4) che è comunicante con la prima camera (3); una seconda camera (5) che è comunicante con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4); un condotto di erogazione (6) che è in comunicazione fluida con l’esterno e che è comunicante con la seconda camera (5) per erogare la crema alimentare verso l’esterno. Ulteriormente, il recipiente di crema alimentare (2) comprende un primo stantuffo (7) che è scorrevole lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3). Inoltre, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende un secondo stantuffo (8) che è scorrevole lungo le pareti interne della seconda camera (5).
Il sistema di erogazione di crema alimentare (1) è configurato in modo che durante un ciclo operativo: l’azionamento del secondo stantuffo (8) da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B) determina una depressione nella seconda camera (5) che provoca il convogliamento di una prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) e lo scorrimento del primo stantuffo (7) lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3); l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) determina una sovrapressione nella seconda camera (5) che provoca l’erogazione verso l’esterno di una seconda parte di crema alimentare, contenuta nella seconda camera (5), attraverso il condotto di erogazione (6).
Per azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B) si intende lo scorrimento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B) lungo le pareti interne della seconda camera (5).
In maniera analoga, per azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) si intende lo scorrimento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) verso la seconda posizione (B) lungo le pareti interne della seconda camera (5).
Inoltre, si precisa che per primo stantuffo (7) si intende una parete mobile che è scorrevole in aderenza alle pareti interne della prima camera (3).
In maniera analoga, si precisa che per secondo stantuffo (8) si intende una parete mobile che è scorrevole in aderenza alle pareti interne della seconda camera (5). La prima camera (3) può avere una sezione circolare o quadrilatera.
Il primo stantuffo (7) può presentare una forma complementare a quella della prima camera (3).
Con riferimento alle figg.3-6, la prima camera (3) conforma un primo corpo cilindrico (3a) ed il primo stantuffo (7) presenta una forma complementare a quella del primo corpo cilindrico (3a).
Il primo stantuffo (7) può essere disposto contrapposto alla prima apertura (4).
Con riferimento alle figg. 3-6, il primo stantuffo (7) assicura una chiusura a tenuta stagna del recipiente di crema alimentare (2).
La seconda camera (5) può essere in comunicazione fluida con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4).
La seconda camera (5) può avere una sezione circolare o quadrilatera.
Il secondo stantuffo (8) può presentare una forma complementare a quella della seconda camera (5).
Con riferimento alle figg.3-6, la seconda camera (5) conforma un secondo corpo cilindrico (5a) ed il secondo stantuffo (8) presenta una forma complementare a quella del secondo corpo cilindrico (5a).
Il secondo stantuffo (8) può essere azionato per aumentare il volume della seconda camera (5), quando azionato dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B). Il secondo stantuffo (8) può essere azionato per ridurre il volume della seconda camera (5), quando azionato dalla seconda pozione (B) verso la prima posizione (A). La seconda camera (5) può essere disposta esternamente rispetto alla prima camera (3).
Il convogliamento della prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5) può avvenire attraverso la prima apertura (4).
La seconda parte di crema alimentare può essere minore o uguale alla prima parte di crema alimentare.
L’azionamento del secondo stantuffo (8) prevede lo scorrimento del secondo stantuffo (8) in direzione verticale, lungo l’asse di sviluppo (S1) della seconda camera (5) (si veda fig.3).
Allo stesso modo, lo scorrimento del primo stantuffo (7) per ridurre il volume della prima camera (3) può essere in direzione verticale, lungo l’asse di sviluppo (S2) della prima camera (3) (si veda fig.3).
L’asse di sviluppo (S1) della seconda camera (5) e l’asse di sviluppo (S2) della prima camera (5) possono coincidere (si veda fig.3).
Preferibilmente, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende uno stelo (9) che è collegato al secondo stantuffo (8) e che è azionabile manualmente per azionare, a sua volta, il secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).
Vantaggiosamente, l’azionamento manuale dello stelo (9) rende l’azionamento del secondo stantuffo (8), dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A), semplice e pratico.
Con riferimento alle figg.3-6, lo stelo (9) è collegato al secondo stantuffo (8) in corrispondenza di una relativa prima estremità (9a) dello stelo (9) e comprende una porzione di impugnatura (10). La porzione di impugnatura (10) può essere disposta in corrispondenza di una relativa seconda estremità (9b) dello stelo (9) per azionare il secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).
Ulteriormente, lo stelo (9) è azionabile manualmente per azionare, a sua volta, il secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).
Con riferimento alle figg.3-6, la seconda camera (5) comprende un foro passante (11), il quale foro passante (11) è attraversato dallo stelo (9) in modo che lo stelo (9) entri, con la relativa prima estremità (9a) a cui è collegato il secondo stantuffo (8), nella seconda camera (5).
Preferibilmente, il secondo stantuffo (8) comprende un primo foro passante (12) ed il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende una prima valvola (13) disposta in corrispondenza del primo foro passante (12) per assumere una posizione di apertura (si vedano figg.3, 5 e 7) ed una posizione di chiusura (si vedano figg.4, 6 e 8); lo stelo (9) è tubolare e conforma almeno una parte del condotto di erogazione (6); lo stelo (9) è comunicante con il primo foro passante (12) del secondo stantuffo (8) in modo da stabilire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l’esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di apertura (si vedano figg.3, 5 e 7), ed in modo da impedire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l’esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura (si vedano figg.4, 6 e 8). Vantaggiosamente, la prima valvola (13), assumendo la posizione di chiusura, impedisce l’ingresso d’aria nella seconda camera (5) durante l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).
Inoltre, impedendo l’ingresso d’aria nella seconda camera (5) si assicura un funzionamento ottimale del sistema di erogazione di crema alimentare (1) e si assicura che la crema alimentare contenuta nel sistema di erogazione di crema alimentare (1) mantenga inalterate le proprie caratteristiche.
La prima valvola (13) può assumere la posizione di chiusura per effetto della depressione determinata nella seconda camera (5) mediante l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).
Quando la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura viene impedita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l’esterno.
La prima valvola (13) può assumere la posizione di apertura per effetto della sovrapressione determinata nella seconda camera (5) mediante l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).
Quando la prima valvola (13) assume la posizione di apertura viene consentita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l’esterno.
Il condotto di erogazione (6) può essere direttamente comunicante con la seconda camera (5).
Preferibilmente, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende mezzi elastici (14) che sono disposti nella seconda camera (5) e che sono interposti fra una parete di base della seconda camera (5) ed il secondo stantuffo (8) per azionare il secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) verso la seconda posizione (B).
Vantaggiosamente, i mezzi elastici (14) rendono l’azionamento del secondo stantuffo (8), dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), semplice e pratico.
Preferibilmente, i mezzi elastici (14) comprendono una molla (15). Il massimo allungamento che raggiunge la molla (15), senza sollecitazioni esterne, definisce una prima posizione di fine corsa (si vedano figg.4, 6 e 8) del secondo stantuffo (8); mentre il massimo accorciamento che può raggiungere la molla (15), durante l’uso del sistema di erogazione di crema alimentare (1), definisce una seconda posizione di fine corsa (si vedano figg.3, 5 e 7) del secondo stantuffo (8). La prima posizione (A) e la seconda posizione (B) sono interposte tra la prima posizione di fine corsa e la seconda posizione di fine corsa.
Vantaggiosamente, la molla (15), assumendo la prima posizione di fine corsa e la seconda posizione di fine corsa, impedisce al secondo stantuffo (8) di contattare le due pareti di base contrapposte della seconda camera (5), quelle che collegano le pareti laterali della seconda camera (5), limitandone l’usura.
Preferibilmente, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende mezzi di riscontro (18) che consentono al primo stantuffo (7) di scorrere lungo le pareti interne della prima camera (3) in un solo verso di avanzamento (Z), vale a dire quello per convogliare la prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5) attraverso la prima apertura (4).
I primi mezzi di riscontro (18) possono essere disposti in corrispondenza del primo stantuffo (7) per bloccare il suo scorrimento in un verso opposto al verso di avanzamento (Z).
In alternativa, preferibilmente, la seconda camera (5) comprende un secondo foro passante (16) ed i mezzi di riscontro (18) comprendono una seconda valvola (17) disposta in corrispondenza del secondo foro passante (16) per assumere una prima configurazione in cui consente il passaggio della prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), e per assumere una seconda configurazione in cui impedisce il ritorno di crema alimentare dalla seconda camera (5) alla prima camera (3) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).
La seconda valvola (17) può essere disposta per assumere una posizione di apertura, vale a dire la prima configurazione (si vedano figg.4, 6 e 8) ed una posizione di chiusura, vale a dire la seconda configurazione (si vedano figg.3, 5 e 7).
Vantaggiosamente, la seconda valvola (17) assicura la traslazione del primo stantuffo (7) in un solo verso di avanzamento, cioè verso la prima apertura (4) in modo da convogliare la prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5).
La seconda valvola (17), durante l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A), assume la seconda configurazione ossia la posizione di chiusura e, pertanto, impedisce che la sovrappressione determinata nella seconda camera (5) si propaghi nella prima camera (3). La propagazione della sovrappressione determinata nella seconda camera (5) nella prima camera (3) potrebbe far scorrere il primo stantuffo (7) in un verso opposto al relativo verso di avanzamento (Z). La seconda valvola (17) impedisce un possibile scorrimento del primo stantuffo (7) in un verso opposto al relativo verso di avanzamento (Z).
La seconda valvola (17) può assumere la prima configurazione per effetto della depressione determinata nella seconda camera (5) mediante l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).
Quando la seconda valvola (17) assume la prima configurazione viene stabilita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e la prima camera (3).
La seconda valvola (17) può assumere la seconda configurazione per effetto della sovrapressione determinata nella seconda camera (5) mediante l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).
Quando la seconda valvola (17) assume la seconda configurazione viene impedita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e la prima camera (3).
La prima valvola (13) e la seconda valvola (17) possono essere delle valvole del tipo a membrana.
In alternativa, come illustrato nelle figg.7-8, la prima valvola (13) e la seconda valvola (17) possono essere delle valvole del tipo a sfera (nel disegno delle figg.7-8, per semplicità, si è rappresentata soltanto la relativa sfera).
Preferibilmente, il recipiente di crema alimentare (2) è del tipo usa e getta.
Vantaggiosamente, il fatto che il recipiente di crema alimentare (2) sia usa e getta evita qualsiasi operazione di pulizia: infatti, al termine della crema alimentare all’interno del recipiente di crema alimentare (2) è sufficiente sostituire il recipiente di crema alimentare (2) ormai vuoto con un altro recipiente di crema alimentare (2) pieno.
Inoltre, il fatto che il recipiente di crema alimentare (2) sia usa e getta, rende il sistema di erogazione di crema alimentare (1) semplice da utilizzare: infatti, in maniera semplice e rapida è possibile sostituire il recipiente di crema alimentare (2) ormai vuoto con un nuovo recipiente di crema alimentare e riprendere con l’utilizzo del sistema di erogazione di crema alimentare (1) per riempire cornetti, o altri prodotti di pasticceria, e paste dolci o salate.
Il recipiente di crema alimentare (2) è collegabile in maniera amovibile alla seconda camera (5) mediante il collegamento della prima camera (3) e della seconda camera (5) tra loro attraverso la prima apertura (4).
Il sistema di erogazione di crema alimentare (1) può comprendere un telaio di rivestimento (non illustrato) che riveste il recipiente di crema alimentare (2) e la seconda camera (5) in modo da assicurarne la protezione dall’esterno.
Si descrive nel seguito un ciclo operativo del sistema di erogazione di crema alimentare (1), con riferimento alle figg.3-6.
I successivi cicli operativi sono una ripetizione del ciclo operativo sotto descritto. Durante il funzionamento del sistema di erogazione di crema alimentare (1), viene ripetuto più volte il ciclo operativo descritto nel seguito, fino al termine della crema alimentare da erogare contenuta nella prima camera (3).
Con particolare riferimento a fig.3, manualmente viene azionato il secondo stantuffo (8), premendo la porzione di impugnatura (10) verso il basso, in modo che il secondo stantuffo (8) scorra verso la prima posizione (A). In tal modo, avviene una compressione della molla (15) interposta tra il secondo stantuffo (8) e la parete di base della seconda camera (5). A questo punto, liberando la porzione di impugnatura (10), per effetto dell’allungamento della molla (15) avviene l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B) (si veda fig.4). Durante lo scorrimento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), si determina una depressione nella seconda camera (5), la quale depressione fa si che: la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura, la seconda valvola (17) assume la posizione di apertura, la prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), viene convogliata, attraverso la prima apertura (4) e la seconda apertura, nella seconda camera (5) ed il primo stantuffo (7) scorre lungo il verso di avanzamento (Z) trascinando la crema alimentare contenuta nella prima camera (3) (fig.4). Successivamente, manualmente viene azionato il secondo stantuffo (8), premendo nuovamente la porzione di impugnatura (10) verso il basso, in modo che il secondo stantuffo (8) scorra verso la prima posizione (A) (fig.5). In tal modo, si determina una sovrappressione nella seconda camera (5), la quale sovrappressione fa si che: la prima valvola (13) assume la posizione di apertura, la seconda valvola (17) assume la posizione di chiusura e la seconda parte di crema alimentare, contenuta nella seconda camera (5), attraversa il condotto di erogazione (6) per essere erogata verso l’esterno.
Infine, sempre per effetto dell’allungamento della molla (15) avviene l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B). Durante lo scorrimento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), in maniera analoga a quanto riportato sopra, un’altra parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), viene convogliata, attraverso la prima apertura (4), nella seconda camera (5) ed il primo stantuffo (7) riprende a scorrere lungo il verso di avanzamento (Z) trascinando la crema alimentare contenuta nella prima camera (3) (fig.6).
Le figg.7-8 sono analoghe alle figg.5-6 illustrando la forma di realizzazione del sistema di erogazione di crema alimentare (1) che prevede la valvola del tipo a sfera. Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come nel seguito rivendicata.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di erogazione di crema alimentare (1), comprendente: un recipiente di crema alimentare (2), che, a sua volta, comprende: una prima camera (3) in cui è contenuta una crema alimentare; una prima apertura (4) che è comunicante con la prima camera (3); una seconda camera (5) che è comunicante con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4); un condotto di erogazione (6) che è in comunicazione fluida con l’esterno e che è comunicante con la seconda camera (5) per erogare la crema alimentare verso l’esterno; caratterizzato dal fatto che: il recipiente di crema alimentare (2) comprende un primo stantuffo (7) che è scorrevole lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3); comprende un secondo stantuffo (8) che è scorrevole lungo le pareti interne della seconda camera (5); è configurato in modo che durante un ciclo operativo: l’azionamento del secondo stantuffo (8) da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B) determina una depressione nella seconda camera (5) che provoca il convogliamento di una prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) e lo scorrimento del primo stantuffo (7) lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3); l’azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) determina una sovrapressione nella seconda camera (5) che provoca l’erogazione verso l’esterno di una seconda parte di crema alimentare, contenuta nella seconda camera (5), attraverso il condotto di erogazione (6).
  2. 2) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente uno stelo (9) che è collegato al secondo stantuffo (8) e che è azionabile manualmente per azionare, a sua volta, il secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).
  3. 3) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui: il secondo stantuffo (8) comprende un primo foro passante (12); comprende una prima valvola (13) disposta in corrispondenza del primo foro passante (12) per assumere una posizione di apertura ed una posizione di chiusura; lo stelo (9) è tubolare e conforma almeno una parte del condotto di erogazione (6); lo stelo (9) è comunicante con il primo foro passante (12) del secondo stantuffo (8) in modo da stabilire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l’esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di apertura, ed in modo da impedire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l’esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura.
  4. 4) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi elastici (14) che sono disposti nella seconda camera (5) e che sono interposti fra una parete di base della seconda camera (5) ed il secondo stantuffo (8) per azionare il secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) verso la seconda posizione (B).
  5. 5) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui i mezzi elastici (14) comprendono una molla (15); ed in cui: il massimo allungamento che raggiunge la molla (15), senza sollecitazioni esterne, definisce una prima posizione di fine corsa del secondo stantuffo (8); il massimo accorciamento che può raggiungere la molla (15), durante l’uso del sistema di erogazione di crema alimentare (1), definisce una seconda posizione di fine corsa del secondo stantuffo (8); la prima posizione (A) e la seconda posizione (B) sono interposte tra la prima posizione di fine corsa e la seconda posizione di fine corsa.
  6. 6) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di riscontro (18) che consentono al primo stantuffo (7) di scorrere lungo le pareti interne della prima camera (3) in un solo verso di avanzamento (Z), vale a dire quello per convogliare la prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5) attraverso la prima apertura (4).
  7. 7) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui: la seconda camera (5) comprende un secondo foro passante (16); i mezzi di riscontro (18) comprendono una seconda valvola (17) disposta in corrispondenza del secondo foro passante (16) per assumere una prima configurazione in cui consente il passaggio della prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), e per assumere una seconda configurazione in cui impedisce il ritorno di crema alimentare dalla seconda camera (5) alla prima camera (3) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (B).
  8. 8) Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il recipiente di crema alimentare (2) è del tipo usa e getta.
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