IT202100000965U1 - Sistema di erogazione di crema alimentare - Google Patents

Description

SISTEMA DI EROGAZIONE DI CREMA ALIMENTARE

DESCRIZIONE DELL?INNOVAZIONE

La presente innovazione si inserisce nel settore tecnico relativo all?erogazione di creme alimentari, come ad esempio creme dolci per la pasticceria. In particolare, la presente innovazione si riferisce ad un sistema di erogazione di crema alimentare. Ad oggi, nelle pasticcerie, ? noto impiegare sistemi di erogazione di crema alimentare per iniettare crema alimentare all?interno di paste, cornetti o altri prodotti di pasticceria. In maniera analoga, tali sistemi di erogazione di crema alimentare sono impiegati per iniettare crema alimentare all?interno di paste salate.

Un noto sistema di erogazione di crema alimentare comprende:

un recipiente di crema alimentare, che ? del tipo usa e getta e che comprende: una prima camera in cui ? contenuta una crema alimentare; una prima apertura che ? comunicante con la prima camera;

una seconda camera che ? disposta per essere comunicante con la prima camera attraverso la prima apertura;

la prima camera e la seconda camera essendo separate tra loro ed essendo collegabili in maniera amovibile mediante la prima apertura;

un condotto di erogazione che ? in comunicazione fluida con l?esterno e che ? disposto per essere comunicante con la seconda camera per erogare la crema alimentare verso l?esterno;

un primo stantuffo che ? scorrevole lungo le pareti interne della prima camera per ridurre il volume della prima camera;

un secondo stantuffo che ? scorrevole lungo le pareti interne della seconda camera.

Il sistema di erogazione di crema alimentare noto ? configurato in modo che durante un ciclo operativo:

l?azionamento del secondo stantuffo da una prima posizione ad una seconda posizione determina una depressione nella seconda camera che provoca il convogliamento di una prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera, nella seconda camera e lo scorrimento del primo stantuffo lungo le pareti interne della prima camera per ridurre il volume della prima camera;

l?azionamento del secondo stantuffo dalla seconda posizione verso la prima posizione determina una sovrapressione nella seconda camera che provoca l?erogazione verso l?esterno di una seconda parte di crema alimentare, contenuta nella seconda camera, attraverso il condotto di erogazione.

Inoltre, il recipiente di crema alimentare prevede un primo condotto di uscita sporgente verso l?esterno e la seconda camera prevede un secondo condotto di uscita sporgente verso l?esterno. La prima apertura ? disposta in corrispondenza del primo condotto di uscita ed il sistema di erogazione di crema alimentare noto comprende un elemento di raccordo per collegare il primo condotto di uscita ed il secondo condotto di uscita tra loro.

Il funzionamento del suddetto sistema di erogazione di crema alimentare noto, prevedendo la comunicazione tra la prima camera e la seconda camera attraverso la prima apertura, potrebbe essere compromesso qualora venisse meno una corretta disposizione della prima camera e della seconda camera e, quindi, dell?elemento di raccordo: infatti, una scorretta disposizione potrebbe determinare fuoriuscite indesiderate di crema alimentare proprio in corrispondenza della prima apertura, vale a dire la zona di collegamento tra la prima camera e la seconda camera.

Ulteriormente, per creme alimentari a bassa densit?, l?elemento di raccordo non riesce ad assicurare una tenuta tale da impedire le fuoriuscite indesiderate.

Di conseguenza, ci? comporterebbe uno spreco di crema alimentare che, pertanto, non verrebbe impiegata per i dolci di pasticceria.

Ulteriormente, in condizioni pi? gravi, durante il funzionamento del suddetto sistema di erogazione di crema alimentare noto, il continuo azionamento del secondo stantuffo potrebbe determinare un allontanamento tra la prima camera e la seconda camera, impedendone la comunicazione.

Un altro inconveniente, del sistema di erogazione di crema alimentare noto, ? legato alle operazioni di rimozione del recipiente di crema alimentare ormai vuoto con un nuovo recipiente di crema alimentare.

Una volta terminata la crema alimentare da erogare, contenuta nel recipiente di crema alimentare, quest?ultimo dovr? essere rimosso, e, quindi, sostituito con uno nuovo. Tale attivit?, poich? eseguita manualmente richiede tempo ed attenzione al fine di assicurare una corretta disposizione della prima camera e della seconda camera per evitare uno scorretto assemblaggio dei componenti del sistema di erogazione di crema alimentare, tale da comprometterne il funzionamento.

Alla luce di quanto sopra, lo scopo della presente innovazione consiste nel limitare i suddetti inconvenienti.

Il suddetto scopo ? ottenuto mediante un sistema di erogazione di crema alimentare in accordo con rivendicazione 1.

Vantaggiosamente, l?accoppiamento di forma tra la prima filettatura e la seconda filettatura ed il ricevimento di ciascuna sporgenza della pluralit? di sporgenze in ciascuna sede della pluralit? di sedi assicurano la corretta disposizione della prima camera e della seconda camera cos? da essere in comunicazione fluida tra loro, limitando le possibili fuoriuscite indesiderate di crema alimentare.

Ulteriormente, la sostituzione del recipiente di crema alimentare ormai vuoto con uno nuovo risulter? semplice e rapida poich? baster? accoppiare o disaccoppiare la prima filettatura e la seconda filettatura tra loro ed, allo stesso tempo, inserire o rimuovere le sporgenze nelle o dalle sedi.

Vantaggiosamente, la prima filettatura e la seconda filettatura ed, allo stesso tempo, la pluralit? di sporgenze e la pluralit? di sedi, rendono semplici e rapide le operazioni di usa e getta del recipiente di crema alimentare, in quanto, al termine della crema alimentare all?interno del recipiente di crema alimentare, ? sufficiente disaccoppiare la prima filettatura e la seconda filettatura tra loro ed, allo stesso tempo, ciascuna sporgenza da ciascuna sede per disporre un nuovo recipiente di crema alimentare, accoppiando le relative filettature e le relative sporgenze e sedi tra loro, senza dover intervenire con operazioni di pulizia della seconda camera.

Forme di realizzazione specifiche dell?innovazione saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l?ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- la figura 1 e la figura 2 sono delle viste del sistema di erogazione di crema alimentare, oggetto della presente innovazione, secondo due differenti fasi di funzionamento di un ciclo operativo;

- la figura 1A ? una vista ingrandita del dettaglio J di fig. 1;

- la figura 3 ? una vista in esploso del recipiente di crema alimentare e della seconda camera;

- le figure 3A e 3B sono delle viste ingrandite, rispettivamente, del dettaglio W1 di e W2 di figura 3;

- la figura 4 ? una vista in sezione del recipiente di crema alimentare, in accordo ad una seconda forma di realizzazione;

- la figura 4A ? una vista ingrandita del dettaglio T di figura 4.

Con riferimento alle allegate tavole di disegno, ? stato indicato con il riferimento (1) un sistema di erogazione di crema alimentare comprendente:

un recipiente di crema alimentare (2) che ? del tipo usa e getta e che comprende: una prima camera (3) in cui ? contenuta una crema alimentare; una prima apertura (4) che ? comunicante con la prima camera (3);

una seconda camera (5) che ? disposta per essere comunicante con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4); la prima camera (3) e la seconda camera (5) essendo separate tra loro e collegabili in maniera amovibile mediante la prima apertura (4);

un condotto di erogazione (6) che ? in comunicazione fluida con l?esterno e che ? disposto per essere comunicante con la seconda camera (5) per erogare la crema alimentare verso l?esterno;

un primo stantuffo (7) che ? scorrevole lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3);

un secondo stantuffo (8) che ? scorrevole lungo le pareti interne della seconda camera (5).

Il sistema di erogazione di crema alimentare (1), inoltre, ? configurato in modo che durante un ciclo operativo:

l?azionamento del secondo stantuffo (8) da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B) determina una depressione nella seconda camera (5) che provoca il convogliamento di una prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) e lo scorrimento del primo stantuffo (7) lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3); l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) determina una sovrapressione nella seconda camera (5) che provoca l?erogazione verso l?esterno di una seconda parte di crema alimentare, contenuta nella seconda camera (5), attraverso il condotto di erogazione (6) (si vedano figg. 1 e 2).

Ulteriormente, il recipiente di crema alimentare (2) comprende una prima filettatura (2a) ed una pluralit? di sporgenze (2b, 20b) che sono disposte in prossimit? della prima apertura (4). La seconda camera (5) comprende una seconda filettatura (5a) ed una pluralit? di sedi (5b, 50b); la prima filettatura (2a) e la seconda filettatura (2b) sono conformate per realizzare un accoppiamento di forma tra loro e ciascuna sede (50b) della pluralit? di sedi (5b, 50b) ? conformata per ricevere ciascuna sporgenze (20b) della pluralit? di sporgenza (2b, 20b) (si vedano figg. 1, 2, 3 e 1A).

Quando la prima camera (3) e la seconda camera (5) sono comunicanti tra loro, la prima filettatura (2a) e la seconda filettatura (2b) sono accoppiate tra loro e ciascuna sporgenze (20b) della pluralit? di sporgenze (2b, 20b) ? ricevuta in ciascuna sede (50b) della pluralit? di sedi (5b, 50b) (si vedano figg. 1A, 3, 3A, 3B).

Per azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B) si intende lo scorrimento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B) lungo le pareti interne della seconda camera (5) (si veda fig. 2).

In maniera analoga, per azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) si intende lo scorrimento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) verso la seconda posizione (B) lungo le pareti interne della seconda camera (5) (si veda fig. 1).

Inoltre, si precisa che per primo stantuffo (7) si intende una parete mobile che ? scorrevole in aderenza alle pareti interne della prima camera (3) (si veda fig. 4).

In maniera analoga, si precisa che per secondo stantuffo (8) si intende una parete mobile che ? scorrevole in aderenza alle pareti interne della seconda camera (5). La prima camera (3) pu? avere una sezione circolare o quadrilatera.

Il primo stantuffo (7) pu? presentare una forma complementare a quella della prima camera (3) (si veda fig. 4).

Il primo stantuffo (7) pu? essere disposto contrapposto alla prima apertura (4) (si veda fig. 4A).

Il primo stantuffo (7) assicura una chiusura a tenuta stagna del recipiente di crema alimentare (2).

La seconda camera (5) pu? essere in comunicazione fluida con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4) (si veda fig. 1A).

La seconda camera (5) pu? avere una sezione circolare o quadrilatera.

Il secondo stantuffo (8) pu? presentare una forma complementare a quella della seconda camera (5).

Il secondo stantuffo (8) pu? essere azionato per aumentare il volume della seconda camera (5), quando azionato dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B) (si veda fig. 2).

Il secondo stantuffo (8) pu? essere azionato per ridurre il volume della seconda camera (5), quando azionato dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) (si veda fig. 1).

La seconda camera (5) pu? essere disposta esternamente rispetto alla prima camera (3).

Il convogliamento della prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5) pu? avvenire attraverso la prima apertura (4).

La seconda parte di crema alimentare pu? essere minore o uguale alla prima parte di crema alimentare.

L?azionamento del secondo stantuffo (8) prevede lo scorrimento del secondo stantuffo (8) in direzione verticale, lungo l?asse di sviluppo (S1) della seconda camera (5) (si vedano figg. 1 e 3).

Allo stesso modo, lo scorrimento del primo stantuffo (7) per ridurre il volume della prima camera (3) pu? essere in direzione verticale, lungo l?asse di sviluppo (S2) della prima camera (3) (si vedano figg. 1 e 3).

L?asse di sviluppo (S1) della seconda camera (5) e l?asse di sviluppo (S2) della prima camera (5) possono coincidere, quando la seconda camera (5) ? disposta per essere comunicante con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4) (si veda fig. 1). Preferibilmente, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende uno stelo (9) che ? collegato al secondo stantuffo (8) e che ? azionabile manualmente per azionare, a sua volta, il secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) (si vedano figg. 1 e 2).

Vantaggiosamente, l?azionamento manuale dello stelo (9) rende l?azionamento del secondo stantuffo (8), dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A), semplice e pratico.

Lo stelo (9) ? collegato al secondo stantuffo (8) in corrispondenza di una relativa prima estremit? (9a) dello stelo (9) e comprende una porzione di impugnatura (10). La porzione di impugnatura (10) pu? essere disposta in corrispondenza di una relativa seconda estremit? (9b) dello stelo (9) per azionare il secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) (si vedano figg. 1 e 2).

Ulteriormente, lo stelo (9) ? azionabile manualmente per azionare, a sua volta, il secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).

La seconda camera (5) comprende un foro passante (11), il quale foro passante (11) ? attraversato dallo stelo (9) in modo che lo stelo (9) entri, con la relativa prima estremit? (9a) a cui ? collegato il secondo stantuffo (8), nella seconda camera (5) (si vedano figg. 1 e 2).

Preferibilmente, il secondo stantuffo (8) comprende un primo foro passante (12) ed il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende una prima valvola (13) disposta in corrispondenza del primo foro passante (12) per assumere una posizione di apertura ed una posizione di chiusura. Lo stelo (9) pu? essere tubolare e conformare almeno una parte del condotto di erogazione (6) e, inoltre, lo stelo (9) ? comunicante con il primo foro passante (12) del secondo stantuffo (8) in modo da stabilire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l?esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di apertura (si veda fig. 1), ed in modo da impedire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l?esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura (si veda fig. 2).

Vantaggiosamente, la prima valvola (13), assumendo la posizione di chiusura, impedisce l?ingresso d?aria nella seconda camera (5) durante l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).

Inoltre, impedendo l?ingresso d?aria nella seconda camera (5) si assicura un funzionamento ottimale del sistema di erogazione di crema alimentare (1) e si assicura che la crema alimentare contenuta nel recipiente di crema alimentare (2) mantenga inalterate le proprie caratteristiche.

La prima valvola (13) pu? assumere la posizione di chiusura per effetto della depressione determinata nella seconda camera (5) mediante l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).

Quando la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura viene impedita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l?esterno.

La prima valvola (13) pu? assumere la posizione di apertura per effetto della sovrapressione determinata nella seconda camera (5) mediante l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).

Quando la prima valvola (13) assume la posizione di apertura viene consentita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l?esterno.

Il condotto di erogazione (6) pu? essere direttamente comunicante con la seconda camera (5).

Preferibilmente, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende mezzi elastici (14) che sono disposti nella seconda camera (5) e che sono interposti fra una parete di base della seconda camera (5) ed il secondo stantuffo (8) per azionare il secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) verso la seconda posizione (B) (si vedano figg. 1 e 2).

Vantaggiosamente, i mezzi elastici (14) rendono l?azionamento del secondo stantuffo (8), dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), semplice e pratico.

I mezzi elastici (14) possono comprendere una molla (15); il massimo allungamento che raggiunge la molla (15), senza sollecitazioni esterne, pu? definire una prima posizione di fine corsa del secondo stantuffo (8); mentre, il massimo accorciamento che pu? raggiungere la molla (15), durante l?uso del sistema di erogazione di crema alimentare (1), pu? definire una seconda posizione di fine corsa del secondo stantuffo (8).

La prima posizione (A) e la seconda posizione (B) possono essere interposte tra la prima posizione di fine corsa e la seconda posizione di fine corsa.

Vantaggiosamente, la molla (15), assumendo la prima posizione di fine corsa e la seconda posizione di fine corsa, impedisce al secondo stantuffo (8) di contattare le due pareti di base contrapposte della seconda camera (5), quelle che collegano le pareti laterali della seconda camera (5), limitandone l?usura.

Preferibilmente, il sistema di erogazione di crema alimentare (1) comprende mezzi di riscontro (18) che consentono al primo stantuffo (7) di scorrere lungo le pareti interne della prima camera (3) in un solo verso di avanzamento (Z), vale a dire quello per convogliare la prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5) attraverso la prima apertura (4) (si vedano figg. 1, 2, 1A).

I primi mezzi di riscontro (18) possono essere disposti in corrispondenza del primo stantuffo (7) per bloccare il suo scorrimento in un verso opposto al verso di avanzamento (Z).

Preferibilmente, la seconda camera (5) comprende un secondo foro passante (16); i mezzi di riscontro (18) comprendono una seconda valvola (17) disposta in corrispondenza del secondo foro passante (16) per assumere una prima configurazione in cui consente il passaggio della prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), e per assumere una seconda configurazione in cui impedisce il ritorno di crema alimentare dalla seconda camera (5) alla prima camera (3) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) (si vedano figg. 1, 2, 1A).

La seconda valvola (17) pu? essere disposta per assumere una posizione di apertura, vale a dire la prima configurazione, ed una posizione di chiusura, vale a dire la seconda configurazione.

Vantaggiosamente, la seconda valvola (17) assicura la traslazione del primo stantuffo (7) in un solo verso di avanzamento, cio? verso la prima apertura (4) in modo da convogliare la prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5).

La seconda valvola (17), durante l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A), assume la seconda configurazione ossia la posizione di chiusura e, pertanto, impedisce che la sovrappressione determinata nella seconda camera (5) si propaghi nella prima camera (3). La propagazione nella prima camera (3) della sovrappressione, determinata nella seconda camera (5), potrebbe far scorrere il primo stantuffo (7) in un verso opposto al relativo verso di avanzamento (Z). La seconda valvola (17) impedisce un possibile scorrimento del primo stantuffo (7) in un verso opposto al relativo verso di avanzamento (Z).

La seconda valvola (17) pu? assumere la prima configurazione per effetto della depressione determinata nella seconda camera (5) mediante l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).

Quando la seconda valvola (17) assume la prima configurazione viene stabilita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e la prima camera (3).

La seconda valvola (17) pu? assumere la seconda configurazione per effetto della sovrapressione determinata nella seconda camera (5) mediante l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) (si veda fig. 1A).

Quando la seconda valvola (17) assume la seconda configurazione viene impedita la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e la prima camera (3) (si veda fig.

1A).

La prima valvola (13) e la seconda valvola (17) possono essere delle valvole del tipo a membrana.

Il sistema di erogazione di crema alimentare (1) pu? comprendere un primo condotto di uscita (30) sporgente verso l?esterno a partire dalla seconda camera (5); il recipiente di crema alimentare (2) pu? comprendere: un secondo condotto di uscita (31) sporgente verso l?esterno a partire dalla prima apertura (4); la prima filettatura (2a) e la pluralit? di sporgenze (2b) possono essere disposte lungo il secondo condotto di uscita (31); la seconda filettatura (5a) e la pluralit? di sedi (5b) possono essere disposte lungo il primo condotto di uscita (30) (si vedano figg. 3, 3A, 3B).

Vantaggiosamente, il primo condotto di uscita (30) ed il secondo condotto di uscita (31) provvisti, rispettivamente, della seconda filettatura (5a) e della pluralit? di sedi (5b, 50b) e della prima filettatura (2a) e la pluralit? di sporgenze (2b, 20b) rendono semplici e rapide le operazioni di usa e getta del recipiente di crema alimentare (2), in quanto, al termine della crema alimentare all?interno del recipiente di crema alimentare (2), ? sufficiente scollegare il primo condotto di uscita (30) ed il secondo condotto di uscita (31) tra loro e disporre un nuovo recipiente di crema alimentare (2), in modo da inserire secondo condotto di uscita (31) nel primo condotto di uscita (30), senza dover intervenire con operazioni di pulizia della seconda camera (5).

Preferibilmente, il recipiente di crema alimentare (2) comprende: una prima porzione tubolare (200) comprendente una parete svasata (201) che si sviluppa a partire dal secondo condotto di uscita (31) verso il fondo del recipiente di crema alimentare (2) ed una seconda porzione tubolare (202) comprendente una parete cilindrica (203) che si sviluppa a partire dalla parete svasata (201); il primo stantuffo (7) comprende una parete convessa (70) conformata per contattare la parete svasata (201) quando la crema alimentare presente nel recipiente di crema alimentare (2) ? terminata (si vedano figg. 4 e 4A).

Al termine della crema alimentare presente all?interno del recipiente di crema alimentare (2), il primo stantuffo (7) raggiunge la parete svasata (201) fino a contattarla (si veda fig. 4A).

In tal modo, la forza esercitata dal primo stantuffo (7) contro la parete svasata (201) ? distribuita lungo la superficie della parete svasata (201) evitando possibili rotture della prima porzione tubolare (200), che si potrebbero verificare qualora il primo stantuffo (7) generasse forze puntuali.

Quando la parete convessa (70) contatta la parete svasata (201) possono realizzare un accoppiamento di forma (si veda fig. 4A).

La parete svasata (201) pu? avere uno spessore maggiore dello spessore della parete cilindrica (203).

La parete svasata (201) pu? svilupparsi lungo una direzione (D) che ? inclinata verso il fondo del recipiente di crema alimentare (2) di un angolo inferiore di 90? rispetto all?asse di sviluppo (S2) della prima camera (3) (si veda fig. 4 e 4A).

Il sistema di erogazione di crema alimentare (1) pu? comprendere un telaio di rivestimento (non illustrato) che riveste il recipiente di crema alimentare (2) e la seconda camera (5) in modo da assicurarne la protezione dall?esterno.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1. Sistema di erogazione di crema alimentare (1), in cui:

comprende un recipiente di crema alimentare (2) che ? del tipo usa e getta e che comprende: una prima camera (3) in cui ? contenuta una crema alimentare; una prima apertura (4) che ? comunicante con la prima camera (3);

comprende una seconda camera (5) che ? disposta per essere comunicante con la prima camera (3) attraverso la prima apertura (4);

la prima camera (3) e la seconda camera (5) sono separate tra loro e sono collegabili in maniera amovibile mediante la prima apertura (4);

comprende un condotto di erogazione (6) che ? in comunicazione fluida con l?esterno e che ? disposto per essere comunicante con la seconda camera (5) per erogare la crema alimentare verso l?esterno;

comprende un primo stantuffo (7) che ? scorrevole lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3);

comprende un secondo stantuffo (8) che ? scorrevole lungo le pareti interne della seconda camera (5);

? configurato in modo che durante un ciclo operativo:

l?azionamento del secondo stantuffo (8) da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B) determina una depressione nella seconda camera (5) che provoca il convogliamento di una prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) e lo scorrimento del primo stantuffo (7) lungo le pareti interne della prima camera (3) per ridurre il volume della prima camera (3);

l?azionamento del secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A) determina una sovrapressione nella seconda camera (5) che provoca l?erogazione verso l?esterno di una seconda parte di crema alimentare, contenuta nella seconda camera (5), attraverso il condotto di erogazione (6);

caratterizzato dal fatto che:

il recipiente di crema alimentare (2) comprende una prima filettatura (2a) ed una pluralit? di sporgenze (2b, 20b) che sono disposte in prossimit? della prima apertura (4);

la seconda camera (5) comprende una seconda filettatura (5a) ed una pluralit? di sedi (5b, 50b);

la prima filettatura (2a) e la seconda filettatura (2b) sono conformate per realizzare un accoppiamento di forma tra loro;

ciascuna sede (50b) della pluralit? di sedi (5b, 50b) ? conformata per ricevere ciascuna sporgenze (20b) della pluralit? di sporgenza (2b, 20b);

quando la prima camera (3) e la seconda camera (5) sono comunicanti tra loro, la prima filettatura (2a) e la seconda filettatura (2b) sono accoppiate tra loro e ciascuna sporgenze (20b) della pluralit? di sporgenze (2b) ? ricevuta in ciascuna sede (50b) della pluralit? di sedi (5b).

2. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente uno stelo (9) che ? collegato al secondo stantuffo (8) e che ? azionabile manualmente per azionare, a sua volta, il secondo stantuffo (8) dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).

3. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui:

il secondo stantuffo (8) comprende un primo foro passante (12);

comprende una prima valvola (13) disposta in corrispondenza del primo foro passante (12) per assumere una posizione di apertura ed una posizione di chiusura;

lo stelo (9) ? tubolare e conforma almeno una parte del condotto di erogazione (6); lo stelo (9) ? comunicante con il primo foro passante (12) del secondo stantuffo (8) in modo da stabilire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l?esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di apertura, ed in modo da impedire la comunicazione fluida tra la seconda camera (5) e l?esterno, quando la prima valvola (13) assume la posizione di chiusura.

4. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi elastici (14) che sono disposti nella seconda camera (5) e che sono interposti fra una parete di base della seconda camera (5) ed il secondo stantuffo (8) per azionare il secondo stantuffo (8) dalla prima posizione (A) verso la seconda posizione (B).

5. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di riscontro (18) che consentono al primo stantuffo (7) di scorrere lungo le pareti interne della prima camera (3) in un solo verso di avanzamento (Z), vale a dire quello per convogliare la prima parte di crema alimentare nella seconda camera (5) attraverso la prima apertura (4).

6. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui: la seconda camera (5) comprende un secondo foro passante (16); i mezzi di riscontro (18) comprendono una seconda valvola (17) disposta in corrispondenza del secondo foro passante (16) per assumere una prima configurazione in cui consente il passaggio della prima parte di crema alimentare, contenuta nella prima camera (3), nella seconda camera (5) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B), e per assumere una seconda configurazione in cui impedisce il ritorno di crema alimentare dalla seconda camera (5) alla prima camera (3) quando il secondo stantuffo (8) viene azionato dalla seconda posizione (B) verso la prima posizione (A).

7. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: comprende un primo condotto di uscita (30) sporgente verso l?esterno a partire dalla seconda camera (5); il recipiente di crema alimentare (2) comprende: un secondo condotto di uscita (31) sporgente verso l?esterno a partire dalla prima apertura (4); la prima filettatura (2a) e la pluralit? di sporgenze (2b, 20b) sono disposte lungo il secondo condotto di uscita (31); la seconda filettatura (5a) e la pluralit? di sedi (5b, 50b) sono disposte lungo il primo condotto di uscita (30).

8. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui il recipiente di crema alimentare (2) comprende: una prima porzione tubolare (200) comprendente una parete svasata (201) che si sviluppa a partire dal secondo condotto di uscita (31) verso il fondo del recipiente di crema alimentare (2) ed una seconda porzione tubolare (202) comprendente una parete cilindrica (203) che si sviluppa a partire dalla parete svasata (201); il primo stantuffo (7) comprende una parete convessa (70) conformata per contattare la parete svasata (201) quando la crema alimentare presente nel recipiente di crema alimentare (2) ? terminata.

9. Sistema di erogazione di crema alimentare (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui: la prima camera (3) si sviluppa lungo un asse di sviluppo (S2); la parete svasata (201) si sviluppa lungo una direzione (D) che ? inclinata verso il fondo del recipiente di crema alimentare (2) di un angolo inferiore di 90? rispetto all?asse di sviluppo (S2) della prima camera (3).