ITUD980104A1 - Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli - Google Patents

Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli Download PDF

Info

Publication number
ITUD980104A1
ITUD980104A1 IT98UD000104A ITUD980104A ITUD980104A1 IT UD980104 A1 ITUD980104 A1 IT UD980104A1 IT 98UD000104 A IT98UD000104 A IT 98UD000104A IT UD980104 A ITUD980104 A IT UD980104A IT UD980104 A1 ITUD980104 A1 IT UD980104A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
machine
brushes
station
brush
film
Prior art date
Application number
IT98UD000104A
Other languages
English (en)
Inventor
Giovanni Pietro Polese
Original Assignee
Polese Giovanni Automation Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Polese Giovanni Automation Srl filed Critical Polese Giovanni Automation Srl
Priority to IT98UD000104A priority Critical patent/ITUD980104A1/it
Priority to EP98118861A priority patent/EP0967148B1/en
Priority to DE69811058T priority patent/DE69811058T2/de
Priority to AT98118861T priority patent/ATE231807T1/de
Publication of ITUD980104A1 publication Critical patent/ITUD980104A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B43/00Forming, feeding, opening or setting-up containers or receptacles in association with packaging
    • B65B43/04Forming flat bags from webs
    • B65B43/06Forming flat bags from webs from more than one web
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B9/00Enclosing successive articles, or quantities of material, e.g. liquids or semiliquids, in flat, folded, or tubular webs of flexible sheet material; Subdividing filled flexible tubes to form packages
    • B65B9/02Enclosing successive articles, or quantities of material between opposed webs

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)
  • Containers And Plastic Fillers For Packaging (AREA)
  • Basic Packing Technique (AREA)
  • Package Closures (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"MACCHINA PER CONFEZIONARE AUTOMATICAMENTE INVOLUCRI PER PENNELLI "
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forma oggetto del presente trovato una macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli come espressa nella rivendicazione principale.
La macchina secondo il trovato viene utilizzata per confezionare singoli pennelli dotandoli di un involucro protettivo atto ad avvolgere la parte terminale del manico ed il mazzetto di setole naturali, o di fibre artificiali, associato a tale parte terminale.
Nel seguito , con il termine pennello , è da intendersi un oggetto dotato di manico presentante terminalmente setole da proteggere con un involucro .
STATO DELLA TECNICA
E' noto che i pennelli vengono immessi sul mercato confezionati singolarmente con un involucro protettivo atto ad avvolgere la parte terminale del manico ed il mazzetto di setole ad essa associato. Attualmente, al fine di velocizzare i tempi di applicazione degli involucri protettivi e ridurre quindi i costi di mano d'opera sono stati proposti diversi tipi di macchine confezionatrici automatiche dimostratesi però operativamente poco efficienti, complesse e costose.
Spesso, inoltre, l'involucro protettivo prodotto dalle macchine confezionatrici automatiche note non si è dimostrato idoneo dal punto di vista tecnico o non ha incontrato i gusti del mercato.
Sono note, ad esempio, le macchine utilizzanti sacchetti realizzati in materiale plastico, quale il PVC, che vengono infilati sul mazzetto di setole ed adattati alla conformazione del pennello tramite saldatura termica eseguita su parte del perimetro del sacchetto.,
L'aderenza di tali sacchetti sulle setole del pennello risulta scadente al punto che, spesso, i pennelli si sfilano accidentalmente dal rispettivo sacchetto .
In alternativa ai sacchetti in PVC è anche stato proposto l'utilizzo di sacchetti realizzati in materiale termoretraibile che se da un lato risolvono il problema degli sfilamenti accidentali del pennello dal sacchetto, dall'altro presentano l'inconveniente che la pellicola plastica termoretratta esercita sulle setole del pennello una forza che spesso può causare deformazioni permanenti delle stesse e quindi rendere il pennello inutilizzabile .
Le macchine note, inoltre, non sono completamente automatiche e richiedono l ' esecuzione manuale di alcune fasi del ciclo di confezionamento degli involucri , ciò comportando un incremento nei costi di mano d' opera ed una bassa produttività.
Per risolvere questi inconvenienti, da tempo sono allo studio macchine confezionatrici idonee ad eseguire in automatico tutte le fasi del ciclo di confezionamento degli involucri protettivi.
Tali macchine, tuttavia, si sono dimostrate poco affidabili e poco versatili e, soprattutto, inadatte al confezionamento di tipologie diverse di pennelli od alla realizzazione di tipi diversi di involucro. Per risolvere tutti questi inconvenienti da tempo lamentati dagli operatori del settore e per ottenere altri vantaggi nel seguito evidenziati, la proponente ha studiato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.
Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.
Scopo del presente trovato è quello di fornire una macchina per confezionare involucri per pennelli che sia completamente automatica, che abbia un'elevata produttività e che sia facilmente e velocemente attrezzabile per consentire il confezionamento di una vasta gamma di pennelli tra loro differenti per conformazione e/o dimensioni.
La macchina secondo il trovato è atta a fornire in uscita pennelli confezionati singolarmente con involucri sostanzialmente tubolari che avvolgono la parte terminale del manico ed il mazzetto di setole ad esso associato.
Tali involucri vengono prodotti ed applicati automaticamente e singolarmente su ogni singolo pennello a partire da due nastri di pellicola plastica alimentati, simultaneamente, sopra e rispettivamente sotto il piano di avanzamento dei pennelli.
La macchina secondo il trovato presenta una pluralità di stazioni tra loro poste in sequenza che consentono di produrre diversi tipi di involucri ed in particolare, anche se non esclusivamente, involucri chiusi stabilmente su tre lati la cui apertura richiede necessariamente la rottura delle pellicole plastiche, oppure involucri presentanti terminalmente un lembo richiudibile che consente di ispezionare le setole del pennello o di sfilare lo stesso pennello senza rompere le pellicole plastiche.
Gli involucri prodotti, inoltre, possono anche essere rinforzati in corrispondenza della parte terminale con almeno un nastro supplementare di pellicola plastica od altro voluto materiale.
Sulla parte di involucro rinforzata, inoltre, possono essere realizzati fori od asole passanti che consentono di appendere i pennelli agli espositori o simili, utilizzati nei luoghi di vendita.
I tempi di attrezzaggio della macchina secondo il trovato necessari ad ogni cambio produzione sono molto ridotti richiedendo semplicemente l'attivazione selettiva di determinate stazioni anche in funzione del tipo di involucro da produrre. La macchina secondo il trovato comprende almeno una stazione di alimentazione pennelli cooperante con un gruppo di avanzamento a passo dotato di una pluralità di mezzi di presa, opportunamente distanziati tra loro, che portano i pennelli a cooperare, uno alla volta, almeno con una stazione di confezionamento involucri.
Secondo una variante, a valle della stazione di confezionamento sono presenti una o più stazioni supplementari selettivamente selezionabili e/o una stazione di scarico ed evacuazione pennelli confezionati.
Queste stazioni supplementari possono comprendere una stazione di completamento involucro, ad esempio utilizzata per applicare all’involucro almeno un definito tratto di nastro supplementare, od altro materiale, con funzione di rinforzo, una stazione di controllo idonea a verificare i l corretto posizionamento dell ' involucro ed eventualmente ad aggiustarne il posizionamento , una stazione di fustellatura utilizzata per realizzare fori o asole passanti che consentono di appendere i pennelli agli espositori , una stazione di applicazione etichette autoadesive utilizzate per richiudere l'eventuale lembo dell'involucro, od altre stazioni ancora.
Nella soluzione preferenziale del trovato', le stazioni che definiscono la macchina sono associate a mezzi di supporto comuni, ad esempio un binario, che rendono la macchina modulare consentendo di aggiungere/togliere, in qualsiasi momento ed in modo estremamente facile e veloce, una o più di dette stazioni supplementari sì da rendere la macchina estremamente versatile.
E' evidente che dette stazioni possono anche essere sempre previste in linea ed essere selettivamente attivate/disattivate in funzione del tipo di involucro da produrre.
Ogni mezzo di presa del gruppo di avanzamento della macchina sostiene a sbalzo un singolo pennello dalla parte del manico sì che i pennelli si dispongono ortogonalmente alla direzione di traslazione del gruppo di avanzamento a passo con il mazzetto di setole, libero su tutti i lati, atto a cooperare con le singole stazioni che compongono la macchina.
La stazione di confezionamento è dotata di un gruppo di alimentazione di due nastri di pellicola plastica, rispettivamente pellicola superiore e pellicola inferiore, che vengono alimentati rispettivamente sopra e sotto il piano di avanzamento dei pennelli definito dal gruppo di avanzamento a passo.
Tale gruppo di alimentazione è dotato di mezzi di trascinamento idonei a far avanzare simultaneamente le pellicole, superiore ed inferiore, secondo passi coordinati con i passi del gruppo di avanzamento e di definiti tratti correlati alla dimensione trasversale del pennello da confezionare.
La stazione di confezionamento comprende almeno due elementi mobili sovrapposti, ciascuno supportante un rispettivo elemento a piastra dotato di elemento riscaldato atto a termosaldare tra loro le due pellicole, superiore ed inferiore, e, nel contempo, a tagliarle in corrispondenza dei bordi termosaldati, come verrà più dettagliatamente descritto nel seguito.
La macchina secondo il trovato, pertanto, non presenta gruppi di taglio ausiliari del tipo a lama o simili per la separazione dei singoli involucri prodotti; ciò consente di ridurre sia i tempi di produzione che i rischi di guasto e malfunzionamento che, ancora, la frequenza degli interventi di manutenzione.
Gli elementi contrapposti mobili sono tra loro speculari rispetto al piano di avanzamento dei pennelli e possono assumere almeno due posizioni: una prima posizione inattiva, nella quale sono disposti distanziati dai nastri di pellicola ed una seconda posizione di lavoro, nella quale vengono portati in battuta tra loro e quindi in contatto con i due nastri di pellicola sovrapposti.
Il contatto degli elementi riscaldati con la pellicola comporta il taglio trasversale del nastro e la termosaldatura, a due a due, dei bordi sovrapposti di pellicola previsti, a destra ed a sinistra di detto taglio trasversale.
I movimenti dei due elementi contrapposti sono tra loro coordinati sì che l'incontro tra gli elementi riscaldati avviene in prossimità del bordo laterale della ghiera e del mazzetto di setole del pennello e sostanzialmente in corrispondenza della mezzeria longitudinale dello stesso mazzetto di setole, tale mezzeria longitudinale essendo complanare al piano di avanzamento dei pennelli .
In questo modo, quindi , gli involucri prodotti dalla macchina secondo il trovato risultano simmetrici rispetto al mazzetto di setole .
L'avvicinamento degli elementi riscaldati, inoltre, provoca una lieve trazione dei nastri di pellicola, temporaneamente trattenuti su un lato dal gruppo di alimentazione, che consente di produrre involucri che si adattano perfettamente alla conformazione della ghiera e del mazzetto di setole senza tuttavia comprometterne la qualità.
Gli involucri prodotti sono definiti da due pellicole sovrapposte e presentanti una prima termosaldatura collocata a monte del pennello ed una seconda termosaldatura, contrapposta e speculare alla prima termosaldatura, collocata a valle dello stesso pennello.
Ognuno dei due elementi riscaldati contrapposti, presenta una conformazione sostanzialmente coniugata al profilo laterale della parte di pennello da rivestire, atta ad eseguire contemporaneamente sia la seconda termosaldatura di un primo involucro che la prima saldatura dell'involucro successivo.
La conformazione dei due elementi riscaldati, inoltre, è tale da consentire, oltre al taglio trasversale ed alla contemporanea termosaldatura delle estremità di taglio, anche l'eliminazione delle parti di pellicola in eccedenza.
In una versione del trovato, detti elementi riscaldati sono definiti da più segmenti posti in serie e definenti un determinato disegno geometrico. Nella soluzione preferenziale, tali segmenti sono speculari rispetto all'asse longitudinale dell'elemento riscaldante.
In una versione del trovato, è previsto un primo segmento rettilineo atto a tagliare e termosaldare le due pellicole sovrapposte in corrispondenza dei bordi laterali della ghiera e del mazzetto di setole e due altri segmenti, inclinati da parti opposte rispetto al primo segmento, atti a tagliare e termosaldare le due pellicole sovrapposte in corrispondenza della zona di attaccatura del manico alla ghiera ed al mazzetto di setole.
La termosaldatura eseguita da detti due altri segmenti conferisce all'involucro una sagomatura tale da evitare accidentali sfilamenti del pennello dall'involucro.
La macchina secondo il trovato prevede che gli elementi mobili siano intercambiabili con altri elementi presentanti gli elementi riscaldati diversi per dimensione e/o conformazione, ciò consentendo di confezionare un'ampia gamma di tipi di pennelli.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferita di esecuzione fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con l'ausilio degli annessi disegni in cui:
- la fig.l illustra schematicamente una vista dall'alto della macchina secondo il trovato;
- la fig.2 illustra una vista laterale di fig.l;
- la fig.3 illustra una vista laterale della stazione di confezionamento della macchina secondo il trovato;
- la fig.4 illustra una vista laterale di fig.3;
- le figg.5a-5f illustrano schematicamente le fasi di confezionamento eseguite dalla stazione di confezionamento illustrata in fig.3;
- la fig.6 illustra in assonometria un particolare di fig.3;
- la fig.7 illustra la sezione A-A di fig.6;
- le figg.8a-8b illustrano, con viste dall'alto, alcune fasi di confezionamento di un involucro su un pennello;
- la fig.9 illustra un particolare ingrandito di fig.6;
- la fig.10 illustra una variante di fig.9;
- la fig.ll illustra un pennello confezionato con la macchina secondo il trovato. DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERITA DI REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate una macchina 10 secondo il trovato è atta a confezionare automaticamente pennelli 18 di tipo noto, aventi ognuno un manico 22, un mazzetto di setole 32 ed una ghiera di contenimento 33.
La macchina 10 comprende una pluralità di stazioni 11-17 poste tra loro in serie.
In particolare, è prevista una stazione di alimentazione 11, una stazione di confezionamento 12, una stazione di controllo 13, una stazione di completamento 14, una stazione di fustellatura 15, una stazione di finitura 16 ed una stazione di scarico ed evacuazione 17.
I pennelli 18 vengono sequenzialmente e singolarmente portati da una stazione all'altra mediante un gruppo di avanzamento 19 a passo su cui è disposta una pluralità ordinata di elementi di posizionamento e bloccaggio 20, distanziati uno dall'altro di una lunghezza pari ad un passo, o ad un multiplo del passo, di avanzamento del gruppo di avanzamento 19.
Nel caso di specie, il gruppo di avanzamento 19 comprende mezzi flessibili 21 chiusi ad anello, ad esempio una cinghia, una catena, un cingolo o simili, su cui sono associati in maniera ordinata gli elementi di posizionamento e bloccaggio 20.
Ogni elemento di posizionamento e bloccaggio 20 è atto a cooperare temporalmente con il manico 22 del pennello 18 per bloccarlo durante la sua movimentazione dalla stazione di alimentazione 11 alla stazione di scarico ed evacuazione 17.
Gli elementi di posizionamento e bloccaggio 20 sono, ad esempio, del tipo a pinza e comprendono mezzi elastici che li tengono normalmente in posizione di bloccaggio.
La stazione di alimentazione 11 comprende una serie di nastri trasportatori 23 cooperanti con pareti di convogliamento 24 atte a consegnare un solo pennello 18 alla volta agli elementi di posizionamento e bloccaggio 20.
Ogni elemento di posizionamento e bloccaggio 20, quando è disposto allineato con le pareti di convogliamento 24, assume temporaneamente la posizione di sbloccaggio per consentire l'introduzione del manico 22 tra le sue pinze di bloccaggio.
La stazione di confezionamento 12 comprende un gruppo di alimentazione 25 di due nastri, superiore 27 ed inferiore 28, di pellicola plastica quale'PVC, polietilene, copolimeri di etilene, od altro, posti rispettivamente sopra e sotto un piano orizzontale di scorrimento 29 dei pennelli 18.
I nastri di pellicola 27 è 28 provengono da rispettivi rotoli e scorrono su rispettivi scivoli 26 anteriormente convergenti verso il piano di scorrimento 29.
Gli scivoli 26, come visibile in fig.3, sono definiti da ganasce 30 che, azionate da attuatori 31, ad esempio di tipo pneumatico, sono dotate di moto alternativo di avanzamento-arretramento lungo il corrispondente scivolo 26.
Tale moto alternativo è coordinato e sincronizzato con il passo di avanzamento del gruppo di avanzamento 19.
Le ganasce 30, durante il movimento di avanzamento, sono atte ad assumere una posizione di presa delle rispettive pellicole, 27 e 28, per trascinarle individualmente, di una lunghezza definita e regolabile in funzione delle dimensioni del pennello mentre, durante il movimento di arretramento, sono atte ad assumere una posizione di rilascio non interferente con le rispettive pellicole 27 e 28.
Le pellicole 27 e 28, vengono sovrapposte tra loro in corrispondenza di un gruppo di termosaldatura 34 sì che tra di esse possa inserirsi la parte di pennello 18 da rivestire, ossia il mazzetto di setole 32, la ghiera 33 e la parte più larga del manico 22.
Il gruppo di termosaldatura 34 comprende due piastre, superiore 35a ed inferiore 35b, tra loro speculari e mobili verticalmente in senso opposto da una posizione inattiva, nella quale sono distanziate dai nastri di pellicola 27 e 28, ad una posizione di lavoro nella quale si portano in battuta tra loro e quindi a contatto con i due nastri di pellicola 27 e 28 .
Le piastre 35a e 35b sono montate amovibilmente su rispettivi supporti 36a e 36b.
In tal modo ogni coppia di piastre 35a e 35b è intercambiabile con altre coppie di piastre differenti per conformazione e/o dimensioni .
I supporti 36a e 36b sono associati a rispettivi attuatori 37a e 37b, ad esempio di tipo pneumatico , sostenuti da una coppia di montanti 38 tra loro paralleli e, nel caso di specie, conformati a "C" .
Ogni piastra 35a e 35b presenta sulla faccia di lavoro una corrispondente lamina riscaldata 39 di conformazione geometrica sostanzialmente coniugata al profilo laterale del pennello 18 da confezionare. Tale lamina riscaldata 39 è costituita da, od associata ad, una resistenza elettrica alimentata con determinati valori di tensione elettrica.
La lamina riscaldata 39, come illustrato in fig.7, presenta un profilo acuminato definito da una sommità superiore 39a raccordata a due tratti laterali 39b.
Le sommità superiori 39a delle due lamine riscaldate 39 contrapposte, quando si portano in battuta una sull'altra, tagliano trasversalmente i due nastri di pellicola 27 e 28 sovrapposti ed i tratti laterali 39b termosaldano tra loro i bordi dei nastri 27 e 28 sia a destra che a sinistra della linea di taglio.
Ciò consente, come illustrato in fig.8c, di termosaldare il secondo lato dell'involucro 40 a valle del gruppo di termosaldatura 34 e contemporaneamente, il primo lato dell'involucro 40 a monte dello stesso gruppo 34.
Nella soluzione illustrata nelle figg.6 e 9, ciascuna lamina riscaldata 39 è definita da più segmenti, nella fattispecie tre, di cui un primo segmento 139, rettilineo, è atto a tagliare e termosaldare le due pellicole 27 e 28 in corrispondenza dei bordi laterali della ghiera 33 e del mazzetto di setole 32, mentre un secondo segmento 239 ed un terzo segmento 339, inclinati da parti opposte rispetto al primo segmento 139, sono atti a tagliare e termosaldare le due pellicole 27 e 28 in corrispondenza della zona di attaccatura del manico 22 alla ghiera 33 ed al mazzetto di setole 32.
I segmenti 239 e 339 conferiscono a ciascun involucro 40 prodotto (fig.ll), una conformazione idonea ad evitare accidentali sfilamenti del pennello 18 dall'involucro 40 stesso, tirando tale pennello 17 dalla parte del manico 22.
I segmenti 239 e 339, inoltre, consentono di eliminare automaticamente gli sfridi 41 (fig.8c) di conformazione triangolare, delle pellicole 27 e 28 in eccedenza.
In una versione del trovato, l'eliminazione di detti sfridi 41 è facilitata dalla presenza di mezzi soffiatori, qui non illustrati, che favoriscono l'allontanamento di tali sfridi 41 dalla zona di termosaldatura.
Le dimensioni dei tre segmenti 139, 239 e 339 e l'angolazione dei segmenti 239 e 339 rispetto al primo segmento 139 sono funzione del tipo di pennelli 18 da confezionare.
Nelle due versioni illustrate nelle figg.9 e 10, le lamine riscaldate 39 definiscono una conformazione sostanzialmente ad "Y" ed una conformazione sostanzialmente a "T", che consentono di confezionare rispettivamente pennelli presentanti il manico 22 raccordato alla ghiera 33, come quelli illustrati nelle figure allegate, e pennelli con il mazzetto di setole 32 molto più largo.
Nel caso di specie, il nastro di pellicola superiore 27 è più stretto del nastro di pellicola inferiore 28, sì che sull'involucro 40 uscente dalla stazione di confezionamento 12 viene terminalmente a formarsi un lembo 140 richiudibile.
E' evidente che i nastri di pellicola 27 e 28 possono anche avere uguale larghezza per consentire di realizzare involucri che vengono termosaldati anche in corrispondenza del terzo lato adiacente alla parte terminale del mazzetto di setole 32.
Vediamo ora, con l'ausilio delle figg.5a-5f, un ciclo di confezionamento eseguito dalla stazione di confezionamento 12 sopradescritta.
Alla prima attivazione della macchina 10, i nastri di pellicola superiore 27 ed inferiore 28 risultano sovrapposti ma non termosaldati tra loro (fig.5a).
Tali nastri di pellicola 27 e 28 vengono quindi fatti avanzare di un tratto voluto e le piastre 35a e 35b vengono azionate in modo che venga eseguita una prima termosaldatura 42 in corrispondenza dell'estremità di testa dei nastri di pellicola 27 e 28 e, nel contempo, venga scartato lo sfrido anteriore 43 eccedente degli stessi nastri di pellicola 27 e 28 (figg.5b-5c).
A questo punto la macchina 10 è pronta per eseguire e ripetere ciclicamente le fasi illustrate nelle figg.5c-5f.
Realizzata la prima termosaldatura 42 (fig.8a), il gruppo di avanzamento 19 fa avanzare contemporaneamente i pennelli 18 pre-caricati sugli elementi di posizionamento e bloccaggio 20, cosicché il gruppo di alimentazione 25 fa avanzare i nastri di pellicola 27 e 28 di un tratto correlato all'avanzamento dei pennelli 18.
La parte terminale da confezionare del primo pennello 18, che si muove lungo il piano orizzontale di scorrimento 29, si frappone tra le due pellicole 27 e 28 termosaldate disponendosi a valle delle piastre 35a e 35b del gruppo di termosaldatura 34 (fig.5d).
A questo punto, le piastre 35a e 35b si portano in battuta (fig.5e), eseguendo la seconda termosaldatura 44 dell'involucro 40 in confezionamento e, contemporaneamente, la prima termosaldatura 42 dell'involucro 40 successivo (fig.8c).
Successivamente, il gruppo di avanzamento 19 viene azionato di un altro passo sì che il pennello 18 confezionato passa alla stazione successiva, nella fattispecie la stazione di controllo 13, e, nel contempo, un nuovo pennello 18 giunge alla stazione di confezionamento 12.
La stazione di controllo 13 verifica il corretto posizionamento degli involucri 40 sui pennelli 18.
In una versione del trovato, tale stazione di controllo 13 può comprendere mezzi a pinza, non rappresentati nei disegni, che possono afferrare l'estremità libera dell'involucro 40, sia essa provvista di lembo richiudibile 140 o meno, e la tirano in direzione opposta al manico 22 sì che tale involucro 40 si adatti perfettamente alla conformazione del pennello 18.
Il corretto posizionamento dell'involucro 40 è una condi zione indispensabile per il corretto funzionamento delle successive stazioni 14, 15 e 16 che, come detto, possono anche essere opzionali.
La successiva stazione di fustellatura 15 viene utilizzata per realizzare in corrispondenza del terzo lato dell'involucro uno o più fori od asole che consentono di appendere i pennelli 18 agli espositori previsti nei luoghi di vendita.
La successiva stazione di finitura 16 è atta a richiudere l'eventuale lembo 140 ed a vincolarlo al corpo dell'involucro 40 tramite un'etichetta autoadesiva, una graffetta, od altro.
Superata l'ultima stazione 16 della macchina 10, il pennello 18 continua ad avanzare a passo finché raggiunge la stazione di scarico ed evacuazione 17 nella quale gli elementi di posizionamento e bloccaggio 20 vengono automaticamente sbloccati per consentire al pennello 18 confezionato di raggiungere un nastro trasportatore 46 cooperante con mezzi di raccolta non rappresentati nei disegni. E' ovvio che al presente trovato possono essere apportate modifiche od aggiunte, senza per questo uscire dall'ambito dello stesso.
Ad esempio, il gruppo di avanzamento 19 anziché ad avanzamento lineare può essere del tipo ad avanzamento circolare in funzione delle esigenze di lay-out dell'impianto di confezionamento.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli (18), detti involucri presentando conformazione sostanzialmente tubolare definita da due nastri di pellicola sovrapposti, rispettivamente superiore (27) ed inferiore (28), tra loro saldati almeno in corrispondenza di un primo ed un secondo lato tra loro contrapposti, detta macchina presentando in sequenza almeno una stazione di alimentazione (11) pennelli (18) da confezionare ed una stazione di confezionamento involucri, caratterizzata dal fatto che detta stazione di confezionamento (12) comprende due elementi riscaldati (39) contrapposti e mobili uno contro l'altro tra una prima posizione inattiva, non interferente con detti nastri di pellicola (27,28), ed una seconda posizione di lavoro a contatto con detti nastri di pellicola (27,28), detti elementi riscaldati (39) presentando una conformazione sostanzialmente coniugata al profilo laterale del pennello (18) da confezionare. 2 - Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi riscaldati (39) sono atti ad eseguire simultaneamente la termosaldatura del secondo lato di un primo involucro (40), la termosaldatura del primo lato dell'involucro (40) successivo e la separazione trasversale di detti primo e secondo involucri (40). 3 - Macchina come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti elementi riscaldati (39) sono atti ad eliminare lo sfrido (41) di pellicola (27,28) in eccedenza. 4 - Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ogni elemento riscaldato (39) comprende una lamina avente una parte sostanzialmente rettilinea (139) e due elementi terminali (239,339) speculari fra loro rispetto all'asse longitudinale di detta parte sostanzialmente rettilinea (139). 5 - Macchina come alla rivendicazione 4, in cui ciascun pennello (18) comprende un manico (22), un mazzetto di setole (32) ed una ghiera di contenimento (33), caratterizzata dal fatto che detta parte sostanzialmente rettilinea (139), è trasversale alla direzione di avanzamento dei pennelli (18), ed è atta a termosaldare dette pellicole (27,28) in corrispondenza del bordo laterale della ghiera (33) e del mazzetto di setole (32) del pennello (18) e che detti elementi terminali (239,339), inclinati da parti opposte rispetto a detta prima parte (139) , sono atti a termosaldare dette pellicole (27,28) in corrispondenza del tratto di attaccatura, o raccordo, del manico (22) alla ghiera (33). 6 - Macchina come alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che, detto elemento riscaldato (39) ha una conformazione sostanzialmente ad "Y". 7 - Macchina come alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che, detto elemento riscaldato (39) ha una conformazione sostanzialmente 8 - Macchina come in una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento riscaldato (39) è solidale ad una rispettiva piastra (35a,35b) montata amovibilmente in detta stazione di confezionamento (12). 9 - Macchina come alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che dette piastre (35a,35b) sono intercambiabili con altre piastre aventi elementi riscaldati (39) con differente conformazione o dimensione. 10 - Macchina come in una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pellicole (27,28) sovrapposte presentano larghezza diversa fra loro per la realizzazione di un lembo (140) richiudibile su un terzo lato di dett 1 involucri (40). 11 - Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che un gruppo di alimentazione (25) è atto ad alimentare detti nastri (27,28) ed è definito da due scivoli (26) convergenti verso un piano di avanzamento (29) dei pennelli (18). 12 - Macchina come alla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che ognuno di detti scivoli (26) è definito da mezzi a ganascia (30) dotati di moto alternativo di avanzamentoarretramento coordinato e sincronizzato con il passo di avanzamento di detti pennelli (18), detti mezzi a ganascia (30) assumendo, durante il movimento di avanzamento, una posizione di presa e trascinamento della rispettiva pellicola (27 o 28) e, durante il movimento di arretramento, una posizione di rilascio della rispettiva pellicola (27 o 28). 13 - Macchina come in una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che a valle di detta stazione di confezionamento (12) sono selettivamente inseribili stazioni supplementari (13-16) e che un gruppo di avanzamento (19) è atto a movimentare i pennelli da una all'altra di dette stazioni (13-16). 14 - Macchina come alla rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che dette stazioni supplementari comprendono una stazione (13) di controllo del posizionamento degli involucri (40) sui rispettivi pennelli (18), una stazione (14) di completamento involucri (40), una stazione di fustellatura (15) ed una stazione di finitura (16) involucri (40). 15 - Macchina come alla rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di avanzamento (19) è costituito da mezzi di traino flessibili (21) chiusi ad anello, cui sono solidarizzati, a distanze definite uno dall'altro, mezzi di posizionamento e bloccaggio (20) atti a cooperare temporaneamente con il manico (22) del pennello (18) . 16 - Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli , sostanzialmente come descritta con riferimento agli annessi disegni .
IT98UD000104A 1998-06-23 1998-06-23 Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli ITUD980104A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT98UD000104A ITUD980104A1 (it) 1998-06-23 1998-06-23 Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli
EP98118861A EP0967148B1 (en) 1998-06-23 1998-10-06 Machine to automatically make up wrappers for brushes
DE69811058T DE69811058T2 (de) 1998-06-23 1998-10-06 Maschine zum automatischen Formen von Umhüllungen für Pinsel
AT98118861T ATE231807T1 (de) 1998-06-23 1998-10-06 Maschine zum automatischen formen von umhüllungen für pinsel

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT98UD000104A ITUD980104A1 (it) 1998-06-23 1998-06-23 Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUD980104A1 true ITUD980104A1 (it) 1999-12-23

Family

ID=11422693

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT98UD000104A ITUD980104A1 (it) 1998-06-23 1998-06-23 Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP0967148B1 (it)
AT (1) ATE231807T1 (it)
DE (1) DE69811058T2 (it)
IT (1) ITUD980104A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN105501497B (zh) * 2016-01-31 2017-09-29 宋业群 毛刷覆膜包装机
CN116654383B (zh) * 2023-08-01 2023-10-31 国网安徽省电力有限公司合肥供电公司 一种变电站维护保养零部件包装储存一体机

Family Cites Families (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2547835A (en) * 1945-11-06 1951-04-03 Fred B Pfeiffer Method and apparatus for working sheet material
US4152880A (en) * 1977-09-06 1979-05-08 Kolosov Ivan A Device for packing flat articles
GB2232950A (en) * 1989-06-13 1991-01-02 Mosley Stone Ltd Improvements relating to the packaging of articles

Also Published As

Publication number Publication date
EP0967148B1 (en) 2003-01-29
DE69811058T2 (de) 2003-07-31
DE69811058D1 (de) 2003-03-06
ATE231807T1 (de) 2003-02-15
EP0967148A1 (en) 1999-12-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN107848642B (zh) 包装机
CA1155048A (en) Roll-wrapping apparatus with label inserter and method
JP2936458B2 (ja) 粒状物品の集合包装方法および装置
EP2718192B1 (en) Hinged tubular heater for side sealing machine
ITTO971105A1 (it) Metodo e macchina per il confezionamento di articoli in involucri di materiale flessibile.
US4183193A (en) System for packaging a succession of objects in a foil
US4094125A (en) Packaging machine
ITBO20090750A1 (it) Macchina per il confezionamento automatico di prodotti sfusi o posizionati in vassoi, con un film usualmente estensibile e termosaldabile.
US3882656A (en) Packaging method and apparatus
ITUD980104A1 (it) Macchina per confezionare automaticamente involucri per pennelli
ITUD980105A1 (it) Dispositivo per completare il confezionamento di involucri per pennelli
ITBO20000361A1 (it) Metodo e macchina per l'incarto di sigari .
US3248850A (en) Web free end control for wrapping machines
AU2003262105A1 (en) Method and device for the packaging of flat objects
US4338761A (en) Machine for producing packages with labels
WO1998054055A1 (fr) Dispositif a replier une feuille pour machine d'emballage
IT202000023536A1 (it) Macchina per il confezionamento di mascherine chirurgiche
ITMO20080332A1 (it) Macchina avvolgitrice
US4289567A (en) Apparatus for applying web sections to a flat-lying workpiece
ES2943153T3 (es) Máquina de envasado termoformadora con equipo de plegado
CN111498187B (zh) 一种包装袋生产设备
CN215852134U (zh) 一种通道式群发工业***自动整理包装机
JPS6112321Y2 (it)
JP2676308B2 (ja) サンドイッチ等の軟質被包装物の包装方法および装置
GB2214481A (en) Package, method of packaging and packaging apparatus