ITUD20070223A1

ITUD20070223A1 - Macchina piegatrice per elementi metallici oblunghi, e relativo procedimento

Info

Publication number: ITUD20070223A1
Authority: IT
Inventors: Fabro Marcello Del
Original assignee: Piegatrici Macch Elettr
Priority date: 2007-11-26
Filing date: 2007-11-26
Publication date: 2009-05-27
Also published as: WO2009068529A2; WO2009068529A3

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"MACCHINA PIEGATRICE PER ELEMENTI METALLICI OBLUNGHI, E RELATIVO PROCEDIMENTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una macchina piegatrice per elementi metallici oblunghi da sagomare, quali ad esempio barre di armatura, lamiere, tondini, profilati, tubolari od altri, ricavati, ad esempio da procedimenti di trafilatura, laminazione, estrusione, profilatura od altro, con diametri, o spessori, che vanno da circa 5mm a circa 45mm. In particolare, la macchina piegatrice secondo il trovato comprende almeno un gruppo piegatore ed un gruppo di contrasto attorno al quale il gruppo piegatore effettua la sagomatura dell'elemento metallico oblungo.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le macchine piegatrici per elementi metallici oblunghi da sagomare, quali ad esempio barre di armatura, lamiere, tondini, profilati, tubolari od altri, ricavati ad esempio da procedimenti di trafilatura, laminazione, estrusione, profilatura od altro.

Le macchine piegatrici note sono essenzialmente costituite almeno da un supporto di piegatura, o mandrino, generalmente a forma di disco, definente un piano di piegatura e provvisto centralmente di un elemento di contrasto. Su un raggio del mandrino è previsto un perno piegatore, sostanzialmente complanare all'elemento di contrasto.

Il perno piegatore è ruotabile, sia in senso orario, che in senso antiorario, attorno all'elemento di contrasto, in modo che la sagomatura dell'elemento metallico avvenga per deformazione plastica attorno all'elemento di contrasto stesso.

È noto nella tecnica piegare un elemento metallico oblungo in modo bidirezionale, ossia prima in un suo senso e poi nell'altro, per sagomarlo secondo una geometria voluta, ad esempio ad "S". Per effettuare tale operazione è necessario portare il perno piegatore prima da una parte, ad esempio a sinistra, rispetto all'asse di alimentazione dell'elemento oblungo stesso, per piegarlo a destra, e successivamente dalla parte opposta, per piegarlo a sinistra.

Tale operazione comporta la necessità di far passare il perno piegatore da una parte e dall'altra rispetto all'elemento oblungo.

A tale scopo è noto movimentare il mandrino assieme al relativo perno piegatore, mantenendo fisso l'elemento di contrasto.

Nelle macchine note, infatti, il mandrino ed il perno piegatore vengono movimentati fra una posizione sollevata operativa, in cui quest'ultimo si trova ad interferire con il piano di piegatura dell'elemento oblungo, ed una posizione abbassata a scomparsa in cui anche il perno piegatore si trova al di sotto del piano di piegatura dell'elemento oblungo.

In questo modo, nella posizione a scomparsa, una rotazione del mandrino determina il passaggio del perno piegatore da una parte all'altra dell'elemento oblungo senza interferire con quest'ultimo.

Uno dei principali inconvenienti del dispositivo noto è la complessità di progettazione, di realizzazione e di manutenzione, dei vari organi meccanici che determinano la movimentazione del mandrino, associata al fatto che si deve comunque garantire la possibilità al mandrino di ruotare e di applicare coppie elevate per effettuare la piegatura di uno o più elementi oblunghi contemporaneamente .

Tale inconveniente comporta un aumento dei tempi di lavorazione e dei costi produttivi, nonché degli ingombri delle macchine piegatrici così realizzate. Nelle macchine piegatrici note, la distanza che intercorre tra l'elemento di contrasto ed il perno piegatore è sostanzialmente fissa e dipende dalle dimensioni del disco del mandrino.

Sono anche note macchine piegatrici, in cui la distanza fra l'elemento di contrasto ed il perno piegatore è regolabile, per posizionare il perno piegatore stesso in diverse posizioni radiali sul disco del mandrino. Tale regolazione, da un lato, comporta la necessità di prevedere mandrini di dimensioni elevate per consentire ampie variazioni e, dall'altro lato, può avvenire solo a macchina ferma, allungando così i tempi produttivi.

Inoltre, la conformazione a disco del mandrino comporta necessariamente una movimentazione circolare del perno piegatore, permettendo così di effettuare soltanto pieghe con raggio di curvatura regolare e predefinito, ciò limitando le potenzialità di piegatura della macchina nota.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina piegatrice che permetta di piegare almeno una barra, per esempio metallica, avente un diametro anche di alcune decine di millimetri, sia in modo unidirezionale, sia in modo bidirezionale, senza la necessità di prevedere complessi organi di movimentazione che permettano al perno piegatore di passare da una parte all'altra della barra da piegare.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina piegatrice che permetta una regolazione della distanza fra l'elemento di contrasto ed il perno piegatore, anche con la macchina piegatrice in condizione di funzionamento. Altro scopo ancora del presente trovato è quello di realizzare una macchina piegatrice che possa eseguire pieghe non solo circolari, ma sostanzialmente di qualsiasi forma e dimensione. Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed altri scopi e vantaggi, il Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le relative rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, una macchina piegatrice secondo il presente trovato si applica per piegare elementi oblunghi, ad esempio barre metalliche, e comprende un gruppo di contrasto fisso, un supporto di piegatura definente un piano di piegatura su cui è atto ad essere posizionato e movimentato l'elemento oblungo, ed almeno un gruppo piegatore, montato mobile attorno al gruppo di contrasto fisso, in modo da piegare l'elemento oblungo, in cooperazione con il gruppo di contrasto.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, il gruppo di contrasto è montato sul supporto di piegatura, mentre il gruppo piegatore è disposto sopraelevato e distanziato dal supporto di piegatura, muovendosi verso il gruppo di contrasto quando è richiesta l'esecuzione delle pieghe, ed allontanandosi da esso almeno tra una piega e quella successiva.

Il gruppo piegatore comprende almeno un perno di piegatura mobile verticalmente fra una prima posizione di piegatura in cui si abbassa e si avvicina al gruppo di contrasto per eseguire la piega, ed una seconda posizione di movimentazione in cui si solleva e si allontana dal gruppo di contrasto almeno di una distanza utile per scavalcare l'elemento oblungo e potersi posizionare indifferentemente da un lato o nell'altro di esso. II gruppo piegatore comprende inoltre almeno un braccio di movimentazione, disposto al di sopra del gruppo di contrasto, ed atto a supportare ed a movimentare il perno piegatore, sia per effettuare la piega, sia per posizionarlo rispetto al gruppo di contrasto prima e dopo l'esecuzione della piega. La macchina secondo il presente trovato permette, pertanto, di eseguire facilmente e rapidamente pieghe e sagomature dell'elemento metallico oblungo, sia verso destra, sia verso sinistra, sia sostanzialmente di qualsiasi forma, rispetto ad un asse di alimentazione dell'elemento metallico stesso, mediante movimentazione in verticale e consequenziale scavalcamento dall'alto dell'elemento metallico da piegare da parte del perno piegatore.

In questo modo, si ha quindi che la movimentazione del perno piegatore, per passare fisicamente da una parte all'altra dell'elemento metallico oblungo, avviene dall'alto ed è indipendente e svincolata dal supporto di piegatura e dalla movimentazione di piega del perno stesso. Con il presente trovato si ha così una semplificazione sia della progettazione, sia della realizzazione, sia della manutenzione dei vari organi meccanici.

In una realizzazione del trovato, il gruppo piegatore comprende due bracci di movimentazione reciprocamente scorrevoli fra loro ed atti a movimentare a pantografo il perno piegatore rispetto al gruppo di contrasto. In questo modo, il perno piegatore può assumere sostanzialmente qualsiasi posizione rispetto al gruppo di contrasto, ed effettuare tipi di piega differenti e non necessariamente con un angolo unico.

Inoltre, con il presente trovato, potendo movimentare a piacere il perno piegatore rispetto al gruppo di contrasto, anche la sua distanza dal gruppo di contrasto stesso può essere selettivamente regolata, oltre che con la macchina piegatrice in fase di funzionamento, anche durante la piegatura dell'elemento metallico oblungo.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato saranno chiare dalla seguente descrizione di alcune forme preferenziali di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 illustra schematicamente una vista dall'alto di una prima forma di realizzazione di una macchina piegatrice secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra schematicamente una vista laterale della macchina di fig. 1;

- la fig. 3 illustra un particolare ingrandito di fig. 2;

- la fig. 4 illustra schematicamente una vista dall'alto di una seconda forma di realizzazione di una macchina piegatrice secondo il trovato;

- la fig. 5 illustra schematicamente una vista laterale della macchina di fig. 4;

- le figg. 6a, 6b, 6c e 6d illustrano una sequenza di cambio cilindri di contrasto della macchina piegatrice secondo il presente trovato;

- le figg. 7a, 7b, 7c, 7d, 7e e 7f illustrano una sequenza di fasi di piegatura eseguita con la macchina piegatrice secondo il presente trovato.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, una macchina piegatrice 10 secondo il presente trovato è atta a piegare di un angolo voluto, fino a circa 180° ed oltre, nel caso di specie una o più barre in metallo 11, aventi diametro fino a circa 40 mm.

La barra di metallo 11 viene alimentata lungo un asse di alimentazione "X" da un gruppo di alimentazione, di tipo noto e non illustrato nei disegni, disposto a monte della macchina piegatrice 10.

La macchina 10 secondo il trovato comprende un telaio fisso 12 che definisce un piano di piegatura "P", un elemento di contrasto 13, montato sostanzialmente in verticale sul telaio 12, ed un gruppo di piegatura 15 mobile rispetto all'elemento di contrasto 13 su un piano sostanzialmente parallelo e sopraelevato rispetto al piano di piegatura "P".

II gruppo di piegatura 15 comprende un perno di piegatura 16 montato mobile perpendicolarmente al piano di piegatura "P", ed una coppia di bracci di movimentazione, rispettivamente, un primo 17 ed un secondo 19, che movimentano il perno di piegatura 16 parallelamente al piano di piegatura "P".

Il movimento sostanzialmente perpendicolare al piano di piegatura "P" del perno di piegatura 19 è attuato da un attuatore lineare 20.

L'attuatore lineare 20 è montato ad un'estremità del secondo 19 dei due bracci di movimentazione, in modo tale da permettere il selettivo posizionamento del perno di piegatura 19 fra una prima posizione di piegatura, abbassata, in cui si porta in prossimità dell'elemento di contrasto 13, ed una seconda posizione di movimentazione, sollevata, in cui è distanziato in verticale rispetto all'elemento di contrasto 13.

Così facendo, il perno di piegatura 16, nella sua prima posizione di piegatura, è in grado di effettuare, in combinazione con l'elemento di contrasto 13, la piegatura delle barre metalliche 11, mentre, nella sua seconda posizione di movimentazione, per effetto della movimentazione impartita dai bracci di movimentazione 17 e 19, può distanziarsi dal piano di piegatura 17 di una distanza che gli consenta di scavalcare dall'alto le barre metalliche 11 disposte sul piano di piegatura "P".

Il primo braccio di movimentazione 17 è montato scorrevole su una struttura rialzata 21 del telaio 12, nel caso di specie, lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di alimentazione "X" delle barre metalliche 11.

In particolare, il primo braccio di movimentazione 17 comprende una prima piastra di movimentazione 22 montata scorrevole lungo una corrispondente travatura 23 della struttura rialzata 21.

La travatura 23 comprende lateralmente due guide di scorrimento 25 (fig. 3) di sezione sostanzialmente trapezoidale, sulle quali scorrono coordinati pattini di scorrimento 26 solidali alla prima piastra di movimentazione 22.

La forma sostanzialmente trapezoidale e coordinata delle guide di scorrimento 25 e dei pattini di scorrimento 26 permette, oltre ad uno scorrimento lineare preciso, anche di garantire la stabilità di accoppiamento fra la prima piastra di movimentazione 22 e la travatura 23, anche nel caso in cui la piegatura richieda coppie molto elevate.

Il primo braccio di movimentazione 17 comprende inoltre un primo organo attuatore 27 (figg. 1 e 2) fissato, da un lato, alla travatura 23 e, dall' altro lato, alla prima piastra di movimentazione 22.

Il secondo braccio di movimentazione 19 è montato scorrevole sul primo braccio di movimentazione 17, nel caso di specie, lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di alimentazione "X" delle barre metalliche 11.

In particolare, il secondo braccio di movimentazione 19 comprende una seconda piastra di movimentazione 29, montata scorrevole su una superficie inferiore della prima piastra di movimentazione 22.

La prima piastra di movimentazione 22 comprende lateralmente due guide di scorrimento 30 di sezione sostanzialmente trapezoidale, sulle quali scorrono coordinati pattini di scorrimento 31 solidali alla seconda piastra di movimentazione 29.

Anche in questo caso, la forma sostanzialmente trapezoidale e coordinata delle guide di scorrimento 30 e dei pattini di scorrimento 31 permette, oltre ad uno scorrimento lineare preciso, anche di garantire la stabilità di accoppiamento fra la seconda piastra di movimentazione 29 e la prima piastra di movimentazione 22, anche nel caso in cui la piegatura richieda coppie sostanzialmente elevate.

II secondo braccio di movimentazione 19 comprende inoltre un secondo organo attuatore 32 fissato, da un lato, alla prima piastra di movimentazione 22 e, dall'altro lato, alla seconda piastra di movimentazione 29.

La macchina piegatrice 10 comprende inoltre, nel caso di specie, due pinze di bloccaggio 33, di tipo sostanzialmente noto e non descritte in dettaglio, montate a monte e a valle dell'elemento di contrasto 13, e le cui ganasce sono disposte da parti opposte rispetto all'asse di alimentazione "X" delle barre di metallo 11, in modo da bloccare temporaneamente queste ultime durante le fasi di posizionamento e piegatura.

Nella fattispecie, l'elemento di contrasto 13 è selettivamente sostituibile con altri elementi di contrasto 13 analoghi aventi forma e dimensioni differenti .

In questo modo, possono essere eseguite piegature delle barre metalliche 11 con raggi di piega e sagomature differenti.

In particolare, ciascun elemento di contrasto 13 comprende una coppia cilindri di contrasto 35 aventi diametro equivalente fra loro.

I due cilindri di contrasto 35 sono montati su una piastra di supporto 36 in modo da risultare reciprocamente distanziati per definire un'intercapedine di alloggiamento delle barre metalliche 11.

Ogni piastra di supporto 36 è selettivamente associabile al telaio fisso 12 mediante posizionamento della piastra di supporto 36 stessa in una corrispondente apertura di posizionamento 37 ricavata sul telaio 12.

Inoltre, ciascuna piastra di supporto 36 comprende quattro boccole di posizionamento 39 in cui, in una posizione accoppiata della piastra di supporto 36 al telaio 12, sono atti ad essere inseriti coordinati perni di posizionamento 40 (figg. 6a-6d).

I perni di posizionamento 40 sono vantaggiosamente montati rivolti verso il basso su una superficie inferiore del telaio 12 ed hanno un ampio gioco di accoppiamento, ad esempio 3 mm, con le relative boccole di posizionamento 39.

In questo modo, si riduce al minimo la possibilità che scorie metalliche e/o altre impurità vadano a depositarsi sul perno di posizionamento 40 e/o sulla boccola di posizionamento 39, compromettendo il corretto accoppiamento fra i due.

Ciascuna piastra di supporto 36 è associata inferiormente ad un organo di sollevamento 41, ad esempio idraulico, per sollevarla ed abbassarla verticalmente, con i relativi cilindri di contrasto 35, rispetto al piano di piegatura "P".

In questo modo, la piastra di supporto 12 viene selettivamente movimentata fra una posizione abbassata, in cui sia la piastra di supporto 36, sia i cilindri di contrasto 35 sono completamente al di sotto del piano di piegatura "P", ed una posizione sollevata, in cui la piastra di supporto 36 è sostanzialmente complanare al piano di piegatura "P" ed i cilindri di contrasto 35 sono completamente al di sopra del piano di piegatura "P".

Nella posizione sollevata, i perni di posizionamento 40 sono inseriti nelle boccole di posizionamento 39.

La macchina piegatrice 10 comprende inoltre un magazzino 42 in cui sono posizionate le piastre di supporto 36, ciascuna avente una relativa coppia di cilindri di contrasto 35 di dimensioni e/o forma differenti (figg. 1, 2 e 4, 5).

In particolare, il magazzino 42 comprendere un carro mobile 43 disposto completamente al di sotto del piano di piegatura "P", e sul quale sono montate tutte le piastre di supporto 36 con i relativi cilindri di contrasto 35 ed organi di sollevamento 41.

In questo modo, il carro mobile 43 posiziona selettivamente una determinata piastra di supporto 36, in corrispondenza dell'apertura di posizionamento 37 del telaio 12. Da questa condizione, l'organo di sollevamento 41 porta la relativa piastra dalla posizione abbassata alla posizione sollevata.

Secondo la forma di realizzazione illustrata nelle figg. 1, 2 e 3, il carro mobile 43 si sposta linearmente lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di alimentazione "X" delle barre metalliche 11.

Nella fattispecie, il carro mobile 43 è spostato lateralmente rispetto all'asse di alimentazione "X" e l'organo di sollevamento 41 è conformato in modo da spostare lateralmente la relativa piastra di supporto 36 in allineamento dell'apertura di posizionamento 37, preventivamente al sollevamento della stessa nella posizione sollevata.

Secondo la variante illustrata nelle fig. 4 e 7, il carro mobile 43 è disposto lungo una direzione sostanzialmente trasversale all'asse di alimentazione "X" delle barre metalliche 11.

Nella fattispecie, il carro mobile 43 movimenta le piastre di supporto 36 direttamente al di sotto dell'apertura di posizionamento 37, così che l'organo di sollevamento 41 possa sollevare direttamente la relativa piastra di supporto 36 in posizione sollevata.

Il funzionamento della macchina piegatrice 10 secondo il presente trovato è il seguente.

Inizialmente, l'attuatore lineare 20 mantiene il perno di piegatura 16 nella sua seconda posizione di movimentazione al di sopra delle barre di metallo 11.

Da questa seconda posizione sollevata, in funzione del tipo di piegatura da eseguire, il perno di piegatura 16 viene selettivamente movimentato complanare al piano di piegatura "P" e rispetto all'elemento di contrasto 13, mediante la movimentazione reciproca dei due bracci di movimentazione 17 e 19, fino a raggiungere una specifica posizione di partenza.

Con particolare riferimento alle figg. 1 e 2, il perno di piegatura 16 è illustrato, in linea continua, a destra dell'asse di alimentazione "X" delle barre di metallo 11 ed, in linea tratteggiata, a sinistra dell'asse di alimentazione "X" delle barre di metallo 11.

Un volta raggiunta la specifica posizione di partenza rispetto all'elemento di contrasto 13, il perno di piegatura 16 viene portato nella sua prima posizione di piegatura sostanzialmente complanare all'elemento di contrasto 13.

Una volta attivate le due ganasce della relativa pinza di bloccaggio 33, in modo da fissare la posizione delle barre 11, vengono attivati in modo coordinato i due organi attuatori 27, 32 dei due bracci di movimentazione 17 e 19, così da effettuare la piega delle barre metalliche 11, verso destra o verso sinistra, attorno al relativo elemento di contrasto 13.

Inoltre, grazie alla movimentazione effettuata dai due bracci di movimentazione 17 e 19, il perno di piegatura 16 può essere posizionato, sia preventivamente, che durante la piegatura, sostanzialmente in qualsiasi posizione rispetto all'elemento di contrasto 13, potendo così eseguire sagomature delle barre metalliche 11 sostanzialmente di qualsiasi forma.

II diametro e/o la forma dell'elemento di contrasto 13 determina il raggio e/o la sagomatura della piega effettuata.

Nel caso in cui sia necessario sostituire le dimensioni dell'elemento di contrasto 13 per effettuare una piega differente, la piastra di supporto 36 da sostituire viene portata dal relativo organo di sollevamento 41 nella sua posizione abbassata.

Viene poi movimentato il carro mobile 43, fino a portare la piastra di supporto 36 con i voluti cilindri di contrasto 35, in corrispondenza dell'apertura di posizionamento 37.

Una volta raggiunto tale posizionamento, il relativo organo di sollevamento 41 solleva la piastra di supporto 36 dalla sua posizione abbassata alla sua posizione sollevata, per portare i relativi cilindri di contrasto 35 in condizione operativa per la piega.

Tale operazione, essendo eseguita sostanzialmente in automatico, non richiede né l'intervento degli operatori, né lunghe soste di attrezzaggio della macchina, consentendo la piega di barre metalliche 11 con differenti raggi di piegatura, come esemplificativamente illustrato nella sequenza delle figg. 7a-7f.

E' chiaro comunque che alla macchina piegatrice 10 fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti o di fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato. Rientra anche nell'ambito del presente trovato prevedere che i pattini di scorrimento sia 26, sia 31, e le coordinate guide di scorrimento sia 25, sia 30, hanno sezione trasversale di forma diversa da quella trapezoidale, ma comunque idonea a sopportare elevate coppie di piegatura.

E’ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di macchina piegatrice per barre, particolarmente per barre alimentate da rotolo, e relativo procedimento, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina piegatrice per piegare elementi oblunghi (11) comprendente un gruppo di contrasto (13), un supporto di piegatura (12) definente un piano di piegatura (P) su cui sono atti ad essere posizionati e movimentati detti elementi oblunghi (11), ed almeno un gruppo piegatore (15), montato mobile rispetto a detto gruppo di contrasto (13), in modo da piegare detti elementi oblunghi (11), in cooperazione con detto gruppo di contrasto (13), caratterizzata dal fatto che detto gruppo di contrasto (13) è montato su detto supporto di piegatura (12) e detto gruppo piegatore (15) è disposto sopraelevato e distanziato da detto supporto di piegatura (12), ed è mobile rispetto ad esso per posizionarsi selettivamente in una posizione di cooperazione con detto gruppo di contrasto (13), o in una posizione verticalmente distanziata da esso.
2. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto posizionamento del gruppo piegatore (15) sopraelevato e distanziato da detto supporto di piegatura (12) è tale da permettere a detto gruppo piegatore di scavalcare detti elementi oblunghi ( 11 )
3. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto gruppo piegatore (15) comprende almeno un perno di piegatura (16) mobile verticalmente fra una prima posizione di piegatura in cui è disposto in prossimità di detto gruppo di contrasto (13) per eseguire la piega di detti elementi oblunghi (11), ed una seconda posizione di movimentazione in cui è verticalmente distanziato rispetto a detto gruppo di contrasto (13) di una distanza tale a scavalcare detti elementi oblunghi (11).
4. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto gruppo piegatore (15) comprende inoltre almeno un braccio di movimentazione (17, 19), disposto sopraelevato rispetto a detto gruppo di contrasto (13), ed atto a supportare ed a movimentare in verticale detto perno piegatore (16) rispetto a detti elementi oblunghi (11) ed a detto gruppo di contrasto (13), sia per effettuare la piega, sia per posizionarlo prima di effettuare la piega.
5. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 4 , caratterizzata dal fatto che detto gruppo piegatore (15) comprende due bracci di movimentazione (17, 19) reciprocamente scorrevoli fra loro ed atti a movimentare a pantografo detto perno piegatore (16) rispetto a detto gruppo di contrasto (13).
6. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che un primo di detti due bracci di movimentazione (17) comprende una prima piastra di movimentazione (22) montata scorrevole su una struttura rialzata (21) di detto supporto di piegatura (12) lungo una direzione sostanzialmente parallela ad un asse di alimentazione (X) di detti elementi oblunghi (11).
7. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta prima piastra di movimentazione (22) comprende una pluralità di pattini di scorrimento (26) atti a scorrere su coordinate guide di scorrimento (25) ricavate su detta struttura rialzata (21).
8. Macchina piegatrice come nella rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti pattini di scorrimento (26) e dette guide di scorrimento (25) hanno sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale .
9. Macchina come nella rivendicazione 6, 7 o 8, caratterizzata dal fatto che detto primo braccio di movimentazione (17) comprende inoltre un primo organo attuatore (27) fissato, da un lato, a detta struttura rialzata (21) e, dall'altro lato, a detta prima piastra di movimentazione (22).
10. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9, caratterizzata dal fatto che un secondo di detti due bracci di movimentazione (19) è montato scorrevole sul primo braccio di movimentazione (17) lungo una direzione sostanzialmente parallela a detto asse di alimentazione (X) di detti elementi oblunghi (11).
11. Macchina come nella rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto secondo braccio di movimentazione (19) comprende una seconda piastra di movimentazione (29), montata scorrevole su una superficie inferiore di detta prima piastra di movimentazione (22).
12. Macchina come nella rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta seconda piastra di movimentazione (29) comprende una pluralità di pattini di scorrimento (31) atti a scorrere su coordinate guide di scorrimento (30) ricavate su detta prima piastra di movimentazione (22).
13. Macchina come nella rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti pattini di scorrimento (31) e dette guide di scorrimento (30) hanno sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale.
14. Macchina come nella rivendicazione 11, 12 o 13, caratterizzata dal fatto che detto secondo braccio di movimentazione (19) comprende inoltre un secondo organo attuatore (32) fissato, da un lato, a detta prima piastra di movimentazione (22) e, dall'altro lato, a detta seconda piastra di movimentazione (29).
15. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di contrasto comprende una pluralità di elementi di contrasto (13) aventi forma e dimensioni differenti e mezzi di sollevamento e movimentazione (41, 42) associati a ciascun elemento di contrasto ed atti a portare selettivamente il relativo elemento di contrasto (13) fra una posizione abbassata di riposo, completamente al di sotto di detto piano di piegatura (P) ed una posizione sollevata di piegatura, sostanzialmente complanare a detto piano di piegatura (P).
16. Macchina come nella rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento di contrasto (13) comprende una coppia cilindri di contrasto (35) aventi diametro equivalente fra loro ed una piastra di supporto (36) mobile associata a detti mezzi di sollevamento e movimentazione (41, 42) e su cui sono montati detti cilindri di contrasto (35).
17. Macchina come nella rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sollevamento e movimentazione (41, 42) sono conformati in modo tale che, in detta posizione abbassata, detta piastra di supporto (36) e detti cilindri di contrasto (35) sono completamente al di sotto di detto piano di piegatura (P), ed in detta posizione sollevata, detta piastra di supporto (36) è sostanzialmente complanare al piano di piegatura (P) e detti cilindri di contrasto (35) sono completamente al di sopra del piano di piegatura (P)
18. Macchina come nella rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detto supporto di piegatura (12) comprende un'apertura di posizionamento (37) in cui è atta ad essere disposta detta piastra di supporto (36), in detta posizione sollevata.
19. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 18, caratterizzata dal fatto che ciascuna piastra di supporto (36) comprende almeno una boccola di posizionamento (39), e che detto supporto di piegatura (12) comprende almeno un perno di posizionamento (40) atto, in detta posizione sollevata, ad essere infilato in detta boccola di posizionamento (39).
20. Macchina come nella rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che detti perni di posizionamento (40) sono vantaggiosamente montati rivolti verso il basso su una superficie inferiore di detto supporto di piegatura (12).
21. Macchina come nella rivendicazione 19 o 20, caratterizzata dal fatto che detti perni di posizionamento (40) e dette boccole di posizionamento (39) sono reciprocamente conformati per avere un ampio gioco di accoppiamento, dell'ordine di alcuni millimetri.
22. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 21, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sollevamento e movimentazione comprendono per ciascun elemento di contrasto (13) un organo di sollevamento (41), atto a sollevarlo ed abbassarlo verticalmente, rispetto al piano di piegatura (P).
23. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 22, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sollevamento e movimentazione comprendono inoltre un magazzino (42) in cui sono posizionati in sequenza gli elementi di contrasto (13) di dimensioni e/o forma differenti, disposto completamente al di sotto del piano di piegatura (P) ed atto a posizionare selettivamente un determinato elemento di contrasto (13), in corrispondenza dell'apertura di posizionamento (37) di detto supporto di piegatura (12).
24. Macchina come nella rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che detto magazzino (42) comprende almeno un carro mobile (43) atto a movimentare selettivamente detti elementi di contrasto (13) in corrispondenza di detta apertura di posizionamento (37).
25. Macchina come nella rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detto carro mobile (43) è conformato per spostarsi linearmente lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di alimentazione (X) di detti elementi oblunghi (11).
26. Macchina come nella rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detto carro mobile (43) è conformato per spostarsi trasversalmente rispetto all'asse di alimentazione (X) di detti elementi oblunghi (11).
27. Procedimento per piegare elementi oblunghi (11), mediante una macchina comprendente un gruppo di contrasto (13), un supporto di piegatura (12) definente un piano di piegatura (P) su cui sono atti ad essere posizionati detti elementi oblunghi (11), ed almeno un gruppo piegatore (15), montato mobile attorno a detto gruppo di contrasto (13), in modo da piegare detti elementi oblunghi (11), in cooperazione con detto gruppo di contrasto (13), caratterizzato dal fatto che comprende almeno una prima fase di movimentazione in cui detto gruppo piegatore (35) viene movimentato verticalmente e distanziato da detto supporto di piegatura (12), di una distanza utile per scavalcare detti elementi oblunghi (11); una seconda fase in cui viene abbassato in una prima posizione di piegatura in cui è disposto in prossimità di detto gruppo di contrasto (13) per piegare detti elementi oblunghi (11); ed una terza fase in cui viene movimentato per piegare detti elementi oblunghi (11).
28. Procedimento come nella rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una seconda fase di movimentazione in cui una pluralità di elementi di contrasto (13) di detto gruppo di contrasto vengono movimentati, ciascuno, mediante un relativo organo di sollevamento (41) fra una fra una posizione abbassata, completamente al di sotto di detto piano di piegatura (P) ed una posizione sollevata sostanzialmente complanare a detto piano di piegatura (P).
29. Procedimento come nella rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di contrasto (13), in detta seconda posizione abbassata, viene movimentato, mediante un carro mobile (43), fino a risultare in corrispondenza di una relativa apertura di posizionamento (37) ricavata su detto supporto di piegatura.
30. Macchina piegatrice per elementi metallici oblunghi, e relativo procedimento, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni.