ITUD20110061A1 - Macchina piegatrice di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"MACCHINA PIEGATRICE DI BARRE METALLICHE, QUALI TONDI PER ARMATURA O SIMILI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una macchina piegatrice di barre metalliche quali ad esempio tondi di armatura, profilati, tubi o altri profili con qualsivoglia forma di sezione.

In particolare, la macchina secondo il presente trovato permette la realizzazione di piegature su entrambe le estremità della barra metallica, con angoli di piegatura di 180° o più, e può essere utilizzata sia per piegare un'unica barra alla volta sia due o più barre sovrapposte e sagomate contemporaneamente.

STATO DELLA TECNICA

È nota una macchina piegatrice per barre metalliche comprendente un primo dispositivo di movimentazione delle barre, o traino di testa, un dispositivo piegatore ed un secondo dispositivo di movimentazione delle barre o traino di coda, disposto a valle del dispositivo piegatore e predisposto per far avanzare/retrocedere la barra una volta che questa non à ̈ in presa con il primo dispositivo di movimentazione.

Un dispositivo di taglio a misura, o cesoia, Ã ̈ interposto fra il primo dispositivo di movimentazione ed il dispositivo piegatore per tagliare a misura le barre. In particolare, nell'esecuzione di un profilo sagomato avente forma voluta, il primo dispositivo di movimentazione delle barre alimenta le barre verso il dispositivo di piegatura lungo una direzione di avanzamento e su un determinato piano di alimentazione.

Il dispositivo di piegatura comprende normalmente un mandrino piegatore di forma sostanzialmente a disco e provvisto, in prossimità del suo asse di rotazione, di un elemento di contrasto di forma sostanzialmente cilindrica ed attorno al quale viene piegata la barra.

Il mandrino comprende inoltre, in prossimità della sua periferia, un perno piegatore, anch'esso di forma sostanzialmente cilindrica che, alla rotazione del mandrino in un senso e nell'altro, piega la barra attorno al perno di contrasto.

Un inconveniente della suddetta macchina à ̈ che, nel caso in cui il segmento piegato della barra abbia un'estensione piuttosto elevata, questo interferisce con i dispositivi disposti in prossimità, a monte e/o a valle, del dispositivo piegatore deformando quindi la barra piegata e spesso non consentendo l'esecuzione di figure e sagome particolari. Tali dispositivi sono normalmente la cesoia, il primo od il secondo dispositivo di movimentazione, elementi di contrasto, ecc.

I dispositivi di movimentazione, peraltro, servono anche durante l'esecuzione delle pieghe per mantenere in presa la barra quando questa viene piegata, al fine di evitare suoi slittamenti.

Per superare in parte questo inconveniente, i dispositivi disposti in prossimità del dispositivo piegatore sono stati provvisti di elementi di protezione conformati a piano inclinato che, quando la barra viene piegata, la deviano per evitare il suo incaglio contro di essi.

Questa soluzione, pur evitando problemi di interferenza con i dispositivi, genera profili sagomati non complanari e quindi di bassa qualità.

Per superare tali inconvenienti à ̈ pure noto traslare il dispositivo piegatore ed il dispositivo di movimentazione, che alimenta la barra a quest'ultimo, rispetto al piano di alimentazione delle barre per evitare che questa vada ad interferire con altri dispositivi.

In questo caso rimane comunque l'inconveniente di interferenza per barre che vengono piegate fra loro di un angolo ottuso e/o aventi estensioni dei lati di piegatura molto lunghi.

In particolare, per queste operazioni si prevede di far avanzare la barra completamente verso il secondo dispositivo di movimentazione e, con quest'ultimo, alimentare la barra al dispositivo di piegatura retrocedendo la barra in senso inverso rispetto alla direzione della prima alimentazione.

Successivamente, mantenendo i rulli del secondo dispositivo di movimentazione in presa sulla barra, viene effettuata la piegatura. Nel caso di ampiezze dell'angolo di piegatura elevate e prossime a 180°, il segmento piegato però interferisce con il secondo dispositivo di movimentazione che mantiene la barra in presa, ed in particolare almeno con una delle coppie di rulli disposta dal lato in cui viene eseguita la piegatura, non permettendo l'esecuzione di piegature conformate sostanzialmente ad U, o l'esecuzione di profili sagomati adeguatamente complanari.

Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una macchina per la piegatura di barre che permetta di ottenere un prodotto finale sagomato sostanzialmente piano qualsiasi sia la sua forma e le dimensioni, a partire da barre sottoposte a piegatura.

Un ulteriore scopo del presente trovato, Ã ̈ quello di realizzare una macchina piegatrice che sia semplice da realizzare e di dimensioni contenute.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato, nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, una macchina piegatrice di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili, comprende un primo dispositivo di movimentazione ed un secondo dispositivo di movimentazione adatti a movimentare, lungo un piano di lavoro, almeno una barra verso un dispositivo di piegatura interposto fra il primo e il secondo dispositivo di movimentazione.

Il dispositivo di piegatura comprende un mandrino rotante, provvisto perifericamente di un perno piegatore e centralmente di un organo di contrasto attorno al quale un primo segmento di detta barra à ̈ adatto ad essere di volta in volta piegato fino ad ottenere il profilato sagomato avente la forma finale voluta.

Il secondo dispositivo di movimentazione à ̈ selettivamente posizionabile in una prima condizione, sporgente rispetto al piano di lavoro, in cui à ̈ adatto a movimentare la barra verso il dispositivo di piegatura ed a trattenere almeno momentaneamente un secondo segmento della barra durante la piegatura, ed in una seconda condizione in cui à ̈ disposto completamente al di sotto del piano di lavoro e non interferente con le movimentazioni della barra.

Secondo un primo aspetto del trovato, la macchina comprende, inoltre, almeno un perno mobile disposto a valle del dispositivo di piegatura, e adatto ad assumere selettivamente almeno una posizione non operativa ritratta al di sotto del piano di lavoro e non interferente con le movimentazioni della barra, ed una posizione operativa sporgente rispetto al piano di lavoro, in cui à ̈ adatto a supportare e contrastare la movimentazione del secondo segmento della barra, ossia quella non in fase di piegatura, quando il secondo dispositivo di movimentazione à ̈ nella suddetta seconda condizione, cioà ̈ completamente ritratto sotto il piano di lavoro, e quando il primo segmento della barra, cioà ̈ quello in fase di piegatura, viene piegato o almeno viene completata la sua piegatura.

La presenza del perno mobile selettivamente attivabile, collocato sul lato opposto a quello del primo segmento della barra in fase di piegatura, permette di far scomparire al di sotto del piano di lavoro il secondo dispositivo di movimentazione, rendendolo quindi non interferente con l'esecuzione e/o il completamento della piegatura della barra; ciò permettere l'esecuzione di piegature con angoli di piegatura aventi ampiezze di circa 180°, ovvero di barre conformate sostanzialmente ad U e con lati di piegatura sostanzialmente complanari. Il perno mobile, inoltre, facendo da supporto al secondo segmento di barra non in fase di piegatura, evita che la barra possa muoversi o ruotare attorno all'organo di contrasto alterando la posizione, lungo l'estensione longitudinale, in cui viene effettuata la piega della barra.

Secondo una forma di realizzazione il perno mobile à ̈ disposto fra il dispositivo di piegatura e il secondo dispositivo di movimentazione, vantaggiosamente in una posizione prossima a quella del dispositivo di piegatura, per ridurre effetti di deformazione localizzata dovuti all'azione di contrasto che viene realizzata dal perno piegatore durante la piegatura.

Secondo un ulteriore aspetto, mezzi attuatori sono associati al perno mobile e sono adatti a portarlo selettivamente, su comando di un'unità di controllo centrale, nelle suddette posizione operativa e non operativa.

Secondo una forma di realizzazione, il perno mobile à ̈ associato al secondo dispositivo di movimentazione, e la sua movimentazione avviene in modo indipendente dal movimento del secondo dispositivo di movimentazione rispetto al piano di lavoro della macchina.

In una forma di realizzazione preferenziale, Ã ̈ possibile prevedere che fra il dispositivo di piegatura e il secondo dispositivo di movimentazione siano interposti mezzi di serraggio selettivamente posizionabili tra una posizione operativa ed una posizione di scomparsa sotto il piano. Nella posizione operativa essi sono adatti a vincolare lo scorrimento della barra lungo la sua estensione longitudinale, e quindi permettere l'esecuzione di pieghe in posizioni molto precise lungo l'estensione della barra stessa.

Secondo un'altra forma di realizzazione, alternativa o integrata alla precedente, l'azione di contrasto e supporto del secondo tratto della barra, durante il completamento di piegature fino a 180°, viene svolta da uno o più elementi del secondo dispositivo di movimentazione che, in uso, sono disposti dal lato in cui viene eseguita la piegatura.

In un'ulteriore forma di realizzazione, l'azione di contrasto e supporto del secondo segmento della barra può essere svolta, o anche svolta, da parti dei suddetti mezzi di serraggio.

Più in particolare, il secondo dispositivo di movimentazione, e/o i mezzi di serraggio se presenti comprendono ciascuno almeno un primo elemento ed un secondo elemento, contrapposti fra loro rispetto all'asse di avanzamento della barra e fra i quali la barra viene fatta avanzare, ed eventualmente viene trattenuto il secondo segmento della barra durante la piegatura.

Dalla prima condizione operativa assunta dal secondo dispositivo di movimentazione e/o dai mezzi di serraggio, il o i primi elementi sono selettivamente movimentabili, trasversalmente al piano di lavoro delle barre, per portarsi al di sotto del piano di lavoro ed in una posizione non interferente con il primo segmento della barra che viene piegato, mentre il o i secondi elementi rimangono esterni o sporgenti dal piano di lavoro per supportare e contrastare la movimentazione del secondo segmento della barra.

Con primo e secondo elemento si intendono anche gruppi composti da due o più elementi contrapposti fra loro rispetto all'asse di avanzamento della barra.

Pertanto, Ã ̈ possibile prevedere che l'azione di contrasto venga effettuata in cooperazione sia da parti del secondo dispositivo di movimentazione che da parti dei mezzi di serraggio, oppure in alternativa da solo uno di essi, mentre l'altro, sia primo elemento che secondo elemento, viene portato completamente al di sotto del piano di lavoro.

Secondo un aspetto di questa forma di realizzazione, il primo elemento comprende almeno un primo rullo e il secondo elemento comprende almeno un secondo rullo, i quali sono associati rispettivamente ad un primo e ad un secondo telaio. Il primo ed il secondo telaio, in opera, sono associati a rispettivi primi e secondi mezzi di attuazione che ne permettono la movimentazione autonoma e reciprocamente indipendente rispetto al piano di lavoro.

Il presente trovato à ̈ relativo anche ad un procedimento di piegatura di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili. In particolare il procedimento comprende una fase di avanzamento di una barra lungo un piano di lavoro e verso un dispositivo di piegatura mediante un primo dispositivo di movimentazione o un secondo dispositivo di movimentazione, disposti rispettivamente l'uno a monte e l'altro a valle del dispositivo di piegatura, ed una fase di piegatura della barra eseguita con il dispositivo di piegatura.

Secondo un aspetto del procedimento, quando il primo segmento della barra in fase di piegatura diventa interferente con il secondo dispositivo di movimentazione, un perno mobile, disposto a valle del dispositivo di piegatura, viene portato da una sua posizione non operativa, ritratta al di sotto del piano di lavoro, in una posizione operativa, sporgente rispetto al piano di lavoro, per supportare e contrastare la movimentazione del secondo segmento della barra per il completamento della piegatura del primo segmento della barra, e il secondo dispositivo di movimentazione viene portato al di sotto del piano di lavoro e in una posizione non interferente con le movimentazioni/piegatura della barra.

Nel caso in cui l'azione di supporto e contrasto della barra venga effettuato da un elemento del secondo dispositivo di movimentazione e/o eventualmente dai mezzi di serraggio, anziché, oppure assieme al perno mobile, quando il primo segmento della barra diventa interferente con il secondo dispositivo di movimentazione, il/i primo/i elemento/i posto/i sul lato della piegatura viene/vengono movimentato/i, trasversalmente al piano di lavoro delle barre e rispetto al/ai secondo/i elemento/i, per portarsi in una posizione non interferente con il primo segmento della barra che viene piegato, mentre il/i secondo/i elemento/i supportano e contrastano la movimentazione del secondo segmento della barra durante la piegatura o il completamento della piegatura del primo segmento della barra.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista schematica in pianta di una macchina per la piegatura secondo il presente trovato; - la fig. 2 Ã ̈ una vista parziale in sezione di fig. 1; la fig. 3 Ã ̈ una vista parziale in sezione di una variante di fig. 2;

- le figg. 4— 9 sono viste schematiche della macchina di fig. 1 in diverse configurazioni operative;

- la fig. 10 Ã ̈ una vista di una variante di un particolare di fig. 2;

- la fig. 11 Ã ̈ una vista di un'ulteriore variante di un particolare di fig. 2.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, una macchina per la piegatura di barre metalliche B, viene indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 10 e comprende un primo dispositivo di movimentazione 11, o traino di testa, di una barra B verso un dispositivo di piegatura 12, un secondo dispositivo di movimentazione 13, o traino di coda, sostanzialmente allineato con il primo, e disposto a valle rispetto al dispositivo di piegatura 12, ed una cesoia 15 per il taglio a misura della barra B alimentata dal primo dispositivo di movimentazione 11 che à ̈ disposta a valle rispetto a quest'ultimo.

Il primo dispositivo di movimentazione 11 (fig. 1), di tipo sostanzialmente noto, comprende rulli motorizzati 16 che ricevono la barra B da mezzi di alimentazione barre, non rappresentati nelle figure, i quali, a loro volta, le prelevano o da un fascio di barre, o direttamente da bobina.

Il primo dispositivo di movimentazione 11 Ã ̈ predisposto per far avanzare la barra B lungo una direzione di avanzamento D verso il dispositivo di piegatura 12, e su un piano di lavoro P (fig. 2) delle barre B.

La cesoia 15 (fig. 1) à ̈ adatta a tagliare la barra B ad una voluta lunghezza predeterminata ed à ̈ disposta sostanzialmente su un piano coincidente con il piano di lavoro P delle barre B.

Il dispositivo di piegatura 12 (figg. 1 e 2) comprende un mandrino rotante 20 conformato sostanzialmente a disco e provvisto sulla sua periferia, solidale con esso, di un perno piegatore 21 di forma sostanzialmente cilindrica che si estende ortogonale rispetto al mandrino rotante 20

Il dispositivo di piegatura 12 comprende, inoltre, un perno di contrasto 22 solidalmente associato al mandrino rotante 20, in prossimità del suo centro di rotazione ed attorno al quale la barra B viene piegata.

Al mandrino rotante 20 sono associati, inoltre, in modo noto, organi motori 23 adatti a ruotare quest'ultimo attorno al proprio asse e primi mezzi di traslazione 25, nella fattispecie un attuatore adatto a traslare il mandrino piegatore 20 lungo il suo asse di rotazione e rispetto al piano di lavoro P della barra B per portare il dispositivo di piegatura 12 in un prima, una seconda ed una terza posizione, in cui questo à ̈ disposto rispettivamente sullo stesso piano, su un piano inferiore, o superiore, rispetto al piano di lavoro P delle barre B.

Il mandrino rotante 20 à ̈ associato ad un piano di supporto 41 che à ̈ selettivamente movimentabile mediante un attuatore lineare 42 il quale à ̈ adatto a movimentare il mandrino rotante 20 per posizionare il perno di contrasto 22 sostanzialmente tangente alla barra B che viene fatta avanzare. Nel caso illustrato in fig. 1 il perno di contrasto 22 à ̈ posizionato sotto la barra B per effettuare delle piegature, sia di testa che di coda, verso il basso. Analogamente (fig. 7), posizionando il perno di contrasto 22 sopra la barra B, à ̈ possibile effettuare piegature di testa e di coda verso l'alto.

Il secondo dispositivo di movimentazione 13 comprende, nella fattispecie, una coppia di rulli motorizzati 27, ed una coppia di rulli di contrasto 29 selettivamente traslabili verso la coppia di rulli motorizzati 27 mediante attuatori 30 che agiscono sostanzialmente in direzione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D.

Sia i rulli motorizzati 27 che i rulli di contrasto 29 sono montati su rispettivi supporti associati ad un carter 39 di protezione e supporto.

La coppia di rulli motorizzati 27 Ã ̈ selettivamente ruotabile, in modo noto, mediante mezzi motori 31 per far avanzare o retrocedere la barra B da o verso il dispositivo di piegatura 12.

Il secondo dispositivo di movimentazione 13 à ̈ selettivamente traslabile, ortogonalmente rispetto al piano di lavoro P, mediante secondi mezzi di traslazione 32 per portare rispettivamente i rulli 27 e 29 completamente al di sotto del piano di lavoro P ovvero in una posizione in cui il secondo dispositivo 13 non à ̈ interferente con la barra B che viene piegata, come rappresentato in fig. 2, o in una posizione sostanzialmente allineata con quella del piano di lavoro P della barra B ed in cui i rulli 27 e 29 sono adatti a trascinare la barra da o verso il dispositivo di piegatura 12, o in una ulteriore posizione sopra elevata ed adatta a rendere disponibile la barra al dispositivo di piegatura 12 quando questo à ̈ nella sua terza posizione ovvero sopraelevata rispetto al piano di lavoro P.

Nella forma di realizzazione rappresentata in fig. 2, al secondo dispositivo di movimentazione 13 Ã ̈ associato un elemento di supporto e contrasto della barra B, nella fattispecie un perno di supporto 33 che viene selettivamente movimentato mediante un attuatore 35 per portarlo selettivamente in una posizione sporgente rispetto al piano di lavoro P della barra B, o in una posizione ritratta e non interferente con le movimentazioni della barra B.

In particolare, tale posizione sporgente rispetto al piano di lavoro della barra B si ottiene anche nel caso in cui il secondo dispositivo di movimentazione 13 Ã ̈ completamente al di sotto del piano di lavoro P della barra B.

Nello specifico il perno di supporto 33 durante la fase di piegatura della barra B ha funzione di supporto e di contrasto della barra B stessa.

In un'altra forma di realizzazione (fig. 3), il perno di supporto 33 ed il relativo attuatore 35 anziché essere associati al secondo dispositivo di movimentazione 13 e quindi venir selettivamente spostati con esso, sono fissati ad una parte fissa 40 della macchina, ovvero ad un piano sostanzialmente coincidente con il piano di lavoro P della barra B.

Questa soluzione permette di disporre il perno di supporto 33 in una posizione molto prossima al dispositivo di piegatura 12 permettendo di ottenere barre piegate anche con estensione delle estremità molto ridotte. Inoltre, disponendo il perno di supporto 33 in una posizione molto prossima al dispositivo di piegatura 12 si riduce l'effetto di spanciamento della barra che si verifica fra perno di contrasto 22 e perno di supporto 33 durante l'azione di piegatura.

In entrambi i casi, il perno di supporto 33 Ã ̈ disposto lateralmente alla direzione di avanzamento D della barra B ed in modo che sia perifericamente allineato anche con i rulli motorizzati 27.

In prossimità della zona di ingresso della barra B nel secondo dispositivo di movimentazione 12, sono disposti, in modo noto, mezzi di serraggio 37 che durante la fase di piegatura della barra B vengono selettivamente attivati per mantenere la barra B, bloccata ed evitare un suo scorrimento che modificherebbe la posizione della piega.

Il piano di lavoro P della barra B, ovvero il piano di lavoro della macchina 10 risulta essere vantaggiosamente inclinato per permettere alla barra una volta che questa à ̈ piegata e non à ̈ più supportata di essere convogliata verso una zona di scarico dei manufatti piegati.

Il funzionamento della macchina di piegatura 10 secondo il presente trovato à ̈ di seguito descritto.

La barra B viene fatta avanzare dal primo dispositivo di avanzamento 11 verso il dispositivo di piegatura 12 per una lunghezza pari all'estensione complessiva della barra piegata che si vuole ottenere. In questa posizione, sia il dispositivo di piegatura 12 che il secondo dispositivo di movimentazione 13 sono disposti completamente al di sotto del piano di lavoro della barra B per essere disposti in una posizione non interferente con la barra avanzante.

Successivamente la barra B viene tagliata a misura mediante la cesoia 15 (fig. 4) e, sia il dispositivo di piegatura 12 che il secondo dispositivo di movimentazione 13 vengono sollevati mediante i rispettivi primi 25 e secondi mezzi di traslazione 32 per essere disposti su un piano coincidente con il piano di lavoro P (fig. 5).

In questa condizione la barra B si trova interposta fra la coppia di rulli motorizzati 27 e la coppia di rulli di contrasto 29, i quali a loro volta vengono traslati dagli attuatori 30 contro i rulli motorizzati 27, per mantenere la barra B bloccata fra essi.

Successivamente sia il dispositivo di piegatura 12 che il secondo dispositivo di movimentazione 13 vengono ulteriormente traslati verticalmente per essere portati, in modo coordinato, in una posizione sopraelevata rispetto al piano di lavoro P delle barre B. In questa condizione, Ã ̈ possibile effettuare piegature della barra B di lunghezze anche molto elevate evitando problemi di interferenza con il primo dispositivo di movimentazione 11 o con il dispositivo di piegatura 12.

In questa condizione il secondo dispositivo di movimentazione 13, mediante i rulli motorizzati 27, trasla di nuovo la barra B verso il primo dispositivo di movimentazione 11, ma sempre sollevata rispetto a quest'ultimo, per una lunghezza sostanzialmente pari alla posizione in cui si vuole ottenere la piegatura.

Quando la barra B ha la sua porzione che deve essere piegata disposta in prossimità del perno di contrasto 22, vengono attivati i mezzi di serraggio 37 i quali bloccano la barra B in tale posizione e permettono la sua successiva piegatura mediante rotazione del mandrino rotante 20. In particolare, il perno piegatore 21 andando a contatto contro la barra B costringe quest'ultima ad avvolgersi attorno al perno di contrasto 22 per ottenere la voluta piegatura.

Il mandrino rotante 20 viene ruotato fino ad una posizione in cui un primo segmento della barra B Ã ̈ in una posizione prossima o di quasi interferenza con il secondo dispositivo di movimentazione 13 ovvero con il carter 39 di supporto dei rulli di contrasto 29.

In questa posizione, il perno di supporto 33 viene portato in una posizione sporgente rispetto al piano su cui giacciono i rulli 27 e 29, i mezzi di serraggio 37 sbloccano la presa della barra B, che erano in presa contro un secondo segmento di quest'ultima, gli attuatori 30 provvedono ad allontanare i rulli di contrasto 29 dai rulli motorizzati 27, ed i secondi mezzi di traslazione 32 traslano il secondo dispositivo di movimentazione 13 in una posizione ritratta al di sotto del piano di lavoro P

Il secondo segmento della barra B rimane quindi vincolato in tre punti di contatto ovvero con il perno di contrasto 22, il perno piegatore 21, e lateralmente alla piega, con il perno di supporto 33.

In questa condizione il mandrino rotante 20 viene azionato ruotandolo ulteriormente per piegare sostanzialmente di un angolo di 180° il primo segmento della barra B attorno al perno di contrasto 22 senza vincoli legati ad interferenza con i rulli di contrasto 29 del secondo dispositivo di movimentazione 13.

Durante questa fase, il perno di supporto 33 fa da contrasto all'azione di piegatura esercitata dal perno piegatore 21 e permettere la corretta esecuzione della piega.

Successivamente sia il dispositivo di piegatura 12 che il perno di supporto 33 vengono abbassati lasciando la barra B libera sul piano di lavoro della macchina, il quale essendo leggermente inclinato provvede a scaricare quest'ultima verso una zona di raccolta dei manufatti così piegati.

È chiaro che alla macchina per la piegatura fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio (fig. 10), in un'ulteriore forma di realizzazione, anziché prevedere l'utilizzo di un perno di supporto 33, si può prevedere che la funzione di supporto e di contrasto durante la fase di piegatura della barra B venga svolta dagli stessi rulli motorizzati 27 mediante traslazione selettiva del solo gruppo di rulli di contrasto 29 i quali vengono portati in una condizione di non interferenza.

Nello specifico, i rulli motorizzati 27 sono montati su un primo telaio 51, provvisto di una prima guida 52 disposta verticalmente e rivolta verso i rulli di contrasto 29.

Lungo la prima guida 52 Ã ̈ disposto scorrevole un secondo telaio 53, provvisto di una seconda guida 55, disposta orizzontale e lungo la quale viene fatto scorrere un elemento di supporto 56 dei rulli di contrasto 29 per avvicinarli/allontanarli dai rulli motorizzati 27.

Il secondo telaio 53 viene spostato verticalmente lungo la prima guida 52 mediante un primo attuatore 57, mentre la traslazione orizzontale dell'elemento di supporto 56 lungo la seconda guida 55 Ã ̈ realizzata da un secondo attuatore 58.

Sia il primo telaio 51 che il secondo telaio 53 vengono movimentati in gruppo verticalmente mediante i secondi mezzi di traslazione 32.

Nello specifico, durante la fase di piegatura, quando la barra B Ã ̈ in una posizione di interferenza con il carter 39 di supporto dei rulli di contrasto 29 (fig. 7), questi ultimi vengono traslati verticalmente verso il basso lungo la prima guida 52 per portarli completamente al di sotto dell'ingombro definito dai rulli motorizzati 27, e quindi in una posizione di non interferenza per la realizzazione della piegatura della barra B stessa.

I rulli motorizzati 27, nella fase di completamento della piegatura, rimangono sporgenti rispetto al piano di lavoro della macchina per definire un contrasto alla piegatura stessa.

In un'altra forma di realizzazione ancora (fig. 11), la funzione di supporto e di contrasto della barra B durante la fase di piegatura, viene eseguita dai mezzi di serraggio 37, i quali nel caso particolare sono realizzati come elemento separato rispetto al secondo dispositivo di movimentazione 13.

I mezzi di serraggio 37, in questa forma di realizzazione, comprendono una prima parte di presa 65 ed una seconda parte di contrasto 66 che, nel normale uso, fa da elemento di riscontro della barra B quando la prima parte 65 viene movimentata contro la seconda e blocca, in questo modo, la traslazione della barra B durante le fasi di piegatura.

Nello specifico, la seconda parte 66 à ̈ provvista di una prima guida 69 disposta verticalmente e rivolta verso la prima parte 65 sulla quale à ̈ associato scorrevole un telaio di supporto 70 della prima parte 65. Il telaio di supporto 70 à ̈ provvisto di una seconda guida 71, disposta orizzontale lungo la quale viene fatta scorrere la prima parte 65 per avvicinarla/allontanarla dalla seconda parte 66 .

Il telaio di supporto 70 viene spostato verticalmente lungo la prima guida 69 mediante un primo attuatore 72, mentre la traslazione orizzontale della prima parte 65 lungo la seconda guida 71 Ã ̈ realizzata da un secondo attuatore 73.

Sia la prima parte 66 che il telaio 70 vengono movimentati in gruppo verticalmente mediante mezzi di traslazione 75.

In particolare, durante le fasi di avanzamento e di piegatura della barra B, sia la prima parte 65 che la seconda parte 66 sono disposte sostanzialmente affacciate, complanari fra loro, e sporgenti dal piano di lavoro P, per vincolare la movimentazione della barra B durante le fasi di piegatura.

Quando la barra B, in fase di piegatura diventa interferente con il carter 39 del secondo dispositivo di movimentazione 19, la prima parte 65 dei mezzi di serraggio 37 si porta al di sotto del piano di lavoro P, lasciando la seconda parte 66 sporgente.

Il secondo dispositivo di movimentazione 13 viene portato al di sotto del piano di lavoro P e la seconda parte 66 fa da contrasto al secondo segmento della barra per completare la piegatura del primo segmento.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di macchina per la piegatura, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina piegatrice di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili, comprendente un primo dispositivo di movimentazione (11) ed un secondo dispositivo di movimentazione (13) adatti a movimentare, lungo un piano di lavoro (P), almeno una barra (B) verso un dispositivo di piegatura (12) interposto fra detto primo (11) e secondo dispositivo di movimentazione (13), il dispositivo di piegatura (12) comprendendo un mandrino rotante (20), provvisto perifericamente di un perno piegatore (21) e centralmente di un organo di contrasto (22) attorno al quale un primo segmento di detta barra (B) à ̈ adatto ad essere piegato, essendo eventualmente presenti mezzi di serraggio (37) adatti a vincolare, durante la piegatura, lo scorrimento di detta barra (B) lungo la sua estensione longitudinale, detto secondo dispositivo di movimentazione (13) essendo selettivamente posizionabile in una prima condizione, sporgente rispetto al piano di lavoro (P), in cui à ̈ adatto almeno a movimentare detta barra (B) verso detto dispositivo di piegatura (12) ed in una seconda condizione in cui à ̈ disposto completamente al di sotto di detto piano di lavoro (P) e non interferente con le movimentazioni di detta barra (B), caratterizzata dal fatto che comprende almeno un perno mobile (33) disposto a valle di detto dispositivo di piegatura (12), e adatto ad assumere almeno una posizione non operativa ritratta al di sotto di detto piano di lavoro (P) e non interferente con le movimentazioni della barra (B), ed una posizione operativa sporgente rispetto a detto piano di lavoro (P) in cui à ̈ adatto a supportare e contrastare la movimentazione di detto secondo segmento della barra (B) quando un secondo dispositivo di movimentazione (13) à ̈ in detta seconda condizione e quando il primo segmento della barra (B) viene piegato o almeno viene completata la sua piegatura.
2. 2. Macchina come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto perno mobile (33) Ã ̈ disposto fra detto dispositivo di piegatura (12) e detto secondo dispositivo di movimentazione (13).
3. 3. Macchina come nella rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che mezzi attuatori (35) sono associati a detto perno mobile (33) e sono adatti a portarlo in detta posizione operativa e non operativa.
4. 4. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto perno mobile (33) Ã ̈ associato a detto secondo dispositivo di movimentazione (13).
5. 5. Macchina piegatrice di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili, comprendente un primo dispositivo di movimentazione (11) ed un secondo dispositivo di movimentazione (13) adatti a movimentare, lungo un piano di lavoro (P), almeno una barra (B) verso un dispositivo di piegatura (12) interposto fra detto primo (11) e secondo dispositivo di movimentazione (13) e comprendente un mandrino rotante (20), provvisto perifericamente di un perno piegatore (21) e centralmente di un organo di contrasto (22) attorno al quale un primo segmento di detta barra (B) à ̈ adatto ad essere piegato, essendo eventualmente presenti mezzi di serraggio (37) adatti a vincolare, durante la piegatura, lo scorrimento di detta barra (B) lungo la sua estensione longitudinale, detto secondo dispositivo di movimentazione (13) e/o detti mezzi di serraggio (37) se presenti, essendo selettivamente posizionabili in una prima condizione, sporgente rispetto al piano di lavoro (P), per movimentare e/o trattenere almeno momentaneamente un secondo segmento di detta barra (B) durante la piegatura, ed in una seconda condizione in cui sono disposti completamente al di sotto di detto piano di lavoro (P) e non interferente con le movimentazioni di detta barra (B), ed in cui detto secondo dispositivo di movimentazione (13) e/o detti mezzi di serraggio (37) se presenti, comprendono almeno un primo elemento (29; 65) ed un secondo elemento (27; 66), contrapposti fra loro, e fra i quali à ̈ adatta ad avanzare detta barra (B), ed eventualmente ad essere trattenuto detto secondo segmento della barra (B), caratterizzato dal fatto che in detta prima condizione del secondo dispositivo di movimentazione (13) e/o dei mezzi di serraggio (37), detti primi elementi (29; 65) sono selettivamente movimentabili al di sotto del piano di lavoro (P) delle barre (B), per portarsi in una posizione non interferente con il primo segmento della barra (B) che viene piegato, e detti secondi elementi (27; 66) rimangono sporgenti dal piano di lavoro (P) per supportare e contrastare la movimentazione di detto secondo segmento della barra (B), quando il primo segmento della barra (B) viene piegato, o almeno viene completata la sua piegatura.
6. 6. Macchina come nella rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento comprende almeno un primo rullo (29) e detto secondo elemento comprende almeno un secondo rullo (27), detto primo rullo (29) e detto secondo rullo (27) essendo associati rispettivamente ad un primo (53) e ad un secondo telaio (51) i quali, in opera, sono associati a rispettivi primi mezzi di attuazione (57) e secondi mezzi di attuazione (32) adatti a movimentare in modo autonomo e reciprocamente indipendente detto primo rullo (29) e detto secondo rullo (27) rispetto al piano di lavoro (P).
7. 7. Procedimento di piegatura di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili, comprendente una fase di avanzamento di una barra (B) lungo un piano di lavoro (P) e verso un dispositivo di piegatura (12) mediante un primo dispositivo di movimentazione (11) o un secondo dispositivo di movimentazione (13), disposti rispettivamente l'uno a monte e l'altro a valle del dispositivo di piegatura (12), ed una fase di piegatura di detta barra (B) eseguita con detto dispositivo di piegatura (12), in cui detto dispositivo di piegatura (12) comprende un mandrino rotante (20), provvisto perifericamente di un perno piegatore (21) e di un organo di contrasto (22) attorno al quale un primo segmento di detta barra (B) viene piegato mediante detto perno piegatore (21), ed in cui durante detta fase di piegatura il secondo dispositivo di movimentazione (13), almeno momentaneamente, trattiene e vincola la rotazione di un secondo segmento della barra (B), caratterizzato dal fatto che in detta fase di piegatura, quando detto primo segmento della barra (B) diventa interferente con detto secondo dispositivo di movimentazione (13), un perno mobile (33), disposto a valle del dispositivo di piegatura (12), viene portato da una sua posizione non operativa, ritratta al di sotto del piano di lavoro (P), in una posizione operativa, sporgente rispetto al piano di lavoro (P), e supporta e contrasta la movimentazione del secondo segmento della barra (B) per il completamento della piegatura del primo segmento della barra (B), e detto secondo dispositivo di movimentazione (13) viene portato al di sotto del piano di lavoro (P) e in una posizione non interferente con le movimentazioni/piegatura della barra (B).
8. 8. Procedimento di piegatura di barre metalliche, quali tondi per armatura o simili, comprendente una fase di avanzamento di una barra (B) lungo un piano di lavoro (P) e verso un dispositivo di piegatura (12) mediante un primo dispositivo di movimentazione (11) o un secondo dispositivo di movimentazione (13), disposti rispettivamente l'uno a monte e l'altro a valle del dispositivo di piegatura (12), ed una fase di piegatura di detta barra (B) con detto dispositivo di piegatura (12), in cui detto dispositivo di piegatura (12) comprende un mandrino rotante (20), provvisto perifericamente di un perno piegatore (21) e di un organo di contrasto (22) attorno al quale un primo segmento di detta barra (B) viene piegato mediante detto perno piegatore (21), essendo eventualmente presenti mezzi di serraggio (37) adatti a vincolare, durante la piegatura, lo scorrimento della barra (B) lungo la sua estensione longitudinale, in cui durante detta fase di piegatura il secondo dispositivo di movimentazione (13), almeno momentaneamente, trattiene e vincola la rotazione di un secondo segmento della barra (B), e in cui detto secondo dispositivo di movimentazione (13) e/o, detti mezzi di serraggio (37), se presenti, comprendono almeno un primo elemento (29; 65) ed un secondo elemento (27; 66), contrapposti fra loro, e fra i quali viene fatta avanzare la barra (B) ed eventualmente viene trattenuto il secondo segmento della barra (B), caratterizzato dal fatto che quando detto primo segmento della barra (B) diventa interferente con detto secondo dispositivo di movimentazione (13), il primo elemento (29; 65) viene traslato trasversalmente al piano di lavoro (P) delle barre (B) e rispetto al secondo elemento (27; 66), per portarsi in una posizione non interferente con il primo segmento della barra (B) che viene piegato, mentre il secondo elemento (27; 66) supporta e contrasta la movimentazione del secondo segmento della barra (B) durante la piegatura o il completamento della piegatura del primo segmento della barra (B).