ITTO980953A1 - Fascetta - Google Patents

Fascetta Download PDF

Info

Publication number
ITTO980953A1
ITTO980953A1 IT98TO000953A ITTO980953A ITTO980953A1 IT TO980953 A1 ITTO980953 A1 IT TO980953A1 IT 98TO000953 A IT98TO000953 A IT 98TO000953A IT TO980953 A ITTO980953 A IT TO980953A IT TO980953 A1 ITTO980953 A1 IT TO980953A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
cutting edge
belt
projection
clamp
closing part
Prior art date
Application number
IT98TO000953A
Other languages
English (en)
Inventor
Sauer Heinz
Original Assignee
Rasmussen Gmbh
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Rasmussen Gmbh filed Critical Rasmussen Gmbh
Publication of ITTO980953A1 publication Critical patent/ITTO980953A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1305583B1 publication Critical patent/IT1305583B1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L33/00Arrangements for connecting hoses to rigid members; Rigid hose connectors, i.e. single members engaging both hoses
    • F16L33/02Hose-clips
    • F16L33/035Hose-clips fixed by means of teeth or hooks
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T24/00Buckles, buttons, clasps, etc.
    • Y10T24/14Bale and package ties, hose clamps
    • Y10T24/1457Metal bands
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T24/00Buckles, buttons, clasps, etc.
    • Y10T24/14Bale and package ties, hose clamps
    • Y10T24/1457Metal bands
    • Y10T24/1459Separate connections
    • Y10T24/1461One piece
    • Y10T24/1463Sheet metal
    • Y10T24/1469End-to-end integral with band connecting means
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T24/00Buckles, buttons, clasps, etc.
    • Y10T24/14Bale and package ties, hose clamps
    • Y10T24/1457Metal bands
    • Y10T24/1478Circumferentially swagged band clamp
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T24/00Buckles, buttons, clasps, etc.
    • Y10T24/14Bale and package ties, hose clamps
    • Y10T24/1457Metal bands
    • Y10T24/148End-to-end integral band end connection
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T24/00Buckles, buttons, clasps, etc.
    • Y10T24/14Bale and package ties, hose clamps
    • Y10T24/1457Metal bands
    • Y10T24/1482Ratchet and tool tightened band clamp

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Joints That Cut Off Fluids, And Hose Joints (AREA)
  • Clamps And Clips (AREA)
  • Insulated Conductors (AREA)
  • Surgical Instruments (AREA)
  • Superconductors And Manufacturing Methods Therefor (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
DESCRIZIONE
L’invenzione si riferisce a una fascetta, in particolare ad una fascetta flessibile formata da un nastro in metallo con tratti di estremità che si sovrappongono quando la fascetta è chiusa e dei quali il tratto di estremità interno in senso radiale presenta una prima parte di chiusura spinta a pressione in senso radiale verso l’esterno e adiacente ad un primo tratto, sviluppato essenzialmente in senso trasversale rispetto al nastro, di un primo spigolo di sezione sviluppato nel nastro, e in prossimità della quale viene ricavata una prima ganascia di bloccaggio che sporge dal nastro e non viene sovrapposta dal tratto di estremità esterno in senso radiale, e il tratto di estremità esterna in senso radiale presenta una seconda parte di chiusura che sporge verso l ’interno con direzione obliqua e che si sviluppa almeno secondo la larghezza assiale della prima parte di chiusura, e sul cui lato opposto rispetto alla prima ganascia di bloccaggio e a distanza da questo è ricavata una seconda ganascia di bloccaggio che sporge dal nastro, per cui le parti di chiusura quando la fascetta è chiusa si trovano in presa reciproca .
In una nota fascetta di questo genere (DE 4237330 Cl) la prima parte di chiusura viene formata mediante l’esecuzione di un intaglio sviluppato in senso trasversale rispetto alla direzione longitudinale del nastro e che in una vista in pianta presenta una ridotta convessità secondo la direzione circonferenziale della fascetta e mediante l’allontanamento a pressione del materiale del nastro disposto su di un lato dell'intaglio all'incirca secondo la forma della squama di un pesce. La seconda parte di chiusura ha la forma di un gancio incurvato verso l’interno sull’estremità libera del tratto di estremità esterno in senso radiale. Le parti di chiusura formano un sottosquadro con il quale esse possono venire portate in una presa di bloccaggio per cui esse non si allontanano assolutamente l'una dall'altra in senso radiale. Al fine di evitare uno strappo della parte di chiusura a forma di squama nella condizione chiusa della fascetta alla pressione interna esercitata dall'oggetto bloccato in particolare un tubo flessibile, per mezzo del gancio sul tratto di estremità esterno in senso radiale, l’intaglio non può venire guidato in modo da allontanarsi dalla estremità libera della squama secondo la direzione circonferenziale del nastro, in modo che il gancio si impegni con sicurezza nella parte inferiore della squama. Viceversa, lo spigolo libero anteriore della squama nella condizione soggetta a forte pressione è inclinato soltanto leggermente, per cui il bordo libero della squama si trova in uno stesso piano. Il gancio che si sviluppa per l’intera larghezza del nastro sul tratto di estremità esterno in senso radiale del nastro appoggia in tal caso nella condizione di chiusura della fascetta con uno dei suoi spigoli trasversali in due posizioni reciprocamente opposte in senso assiale del bordo della squama oppure appoggia con la sua superficie interna sull'intero bordo della squama. A causa di una forza esercitata per errore sul tratto di estremità esterno del nastro e rivolta in senso radiale verso l’esterno, il gancio quindi può scivolare dal bordo della squama per cui la fascetta si apre in modo accidentale.
Alla base della invenzione sta il problema di indicare una fascetta di questo genere nella quale si eviti con elevata sicurezza una apertura accidentale provocata da forze radiali applicate sul tratto di estremità esterno in senso radiale del nastro.
Questo problema viene risolto secondo l'invenzione per il fatto che il primo tratto del primo spigolo di taglio delimita una sporgenza rivolta verso la prima ganascia di bloccaggio e sviluppata parallelamente al nastro, al di sotto della quale si impegna la seconda parte di chiusura quando la fascetta è chiusa.
Con questa soluzione, la sporgenza impedisce uno scivolamento radiale della seconda parte di chiusura, senza che lo spigolo di taglio debba venire guidato più di quanto effettuato finora nelle pareti laterali della prima parte di chiusura spinta con forte pressione dal nastro.
La sporgenza di preferenza ha una forza pressoché trapezoidale. Essa presenta allora sulla sua estremità libera uno spigolo trasversale rettilineo più lungo il quale, nella condizione di chiusura della fascetta, si trova in contatto lineare con la seconda parte di chiusura. Entrambe le parti di chiusura non sono quindi sottoposte ad alcun carico puntiforme.
Il primo spigolo di taglio può presentare un secondo e un terzo tratto che sono reciprocamente uguali, e partendo dalla base della sporgenza quando il nastro è teso in uno stesso piano terminano mediante un arco di cerchio in una posizione posta di fronte alla sporgenza. Con questa esecuzione 3i evita da un lato un effetto di intaglio sulla estremità del primo tratto nella condizione di bloccaggio della fascetta. D’altra parte, lo spigolo di taglio limita un foro più largo in senso circonferenziale per cui, per realizzare lo spigolo di taglio o il foro da esso delimitato, si può impiegare un punzone di tranciatura in uno stampo di tranciatura utilizzato per la produzione della fascetta, il quale presenta una sezione maggiore e quindi più stabile rispetto ad un coltello di tranciatura utilizzato per eseguire un taglio di dimensioni ridotte.
Anche i passaggi dei fianchi della sporgenza negli archi di cerchio possono venire arrotondati. Si evita in questo modo anche in prossimità di questi passaggi un effetto di intaglio nella condizione di bloccaggio della fascetta.
Si può quindi fare in modo che tra ciascun arco di cerchio e la zona del primo spigolo di taglio posta di fronte alla sporgenza si trovi ogni volta una parte intermedia del secondo e del terzo tratto, la quale da un lato è adiacente all'arco di cerchio, e dall'altro termina in tale posizione per mezzo di un altro arco di cerchio. Anche nei passaggi rispetto alla zona citata si evitano in questo modo gli effetti di intaglio.
Quando ciascuna parte intermedia è rettilinea e si sviluppa in direzione obliqua rispetto alla direzione longitudinale del nastro, da un lato la sezione del punzone di tranciatura rimane sufficientemente grande e stabile. D’altra parte si ricavano in direzione assiale in prossimità del foro delimitato dallo spigolo di taglio zone di ampia superficie del nastro le quali presentano una resistenza mediamente elevata alla flessione contro un piegamento del nastro verso l’esterno e nella zona compresa tra la prima ganascia di bloccaggio e la prima parte di chiusura attraverso il materiale di un tubo flessibile bloccato dalla fascetta che si sposta in questa zona.
La superficie attiva del nastro che impedisce una piegatura del nastro nella zona citata può anche venire ingrandita per il fatto che ciascuna parte intermedia presenta uno spigolo arrotondato che sporge nell'interno di un foro delimitato dallo spigolo di taglio, e i tratti della parte intermedia adiacenti allo spigolo sono rettilinei.
Questa superficie è particolarmente grande quando i tratti rettilinei di ciascuna parte intermedia formano un angolo retto oppure sono perpendicolari l’uno rispetto all'altro.
Inoltre, la zona del nastro compresa tra la prima ganascia di bloccaggio e la prima parte di chiusura può essere mediamente breve e inoltre può essere realizzata resistente alla flessione, quando il primo spigolo di taglio è disposto almeno in prossimità della prima ganascia di bloccaggio insieme con la zona del primo spigolo di taglio posta di fronte alla sporgenza.
Questa zona è particolarmente corta in senso circonferenziale , quando la posizione del primo spigolo di taglio posta di fronte alla sporgenza si trova in una parete di una ondulazione che forma la prima ganascia di bloccaggio.
La prima parte di chiusura può presentare un culmine, il quale si sviluppa almeno per un tratto adiacente alla sporgenza parallelamente al nastro. Una parte di chiusura realizzata in questo modo resiste a elevate forze di bloccaggio nella direzione circonferenziale senza subire deformazione.
Un’altra vantaggiosa esecuzione può consistere nel fatto che sulla estremità della prima parte di chiusura opposta rispetto al primo spigolo di taglio è ricavato un secondo spigolo di taglio nel nastro, che corrisponde al primo spigolo di taglio, e sul cui lato oppósto alla prima parte di chiusura è ricavata una terza parte di chiusura corrispondente alla prima parte di chiusura. Una fascetta realizzata in questo modo è adatta per il bloccaggio di oggetti con due diversi diametri nominali.
In questo modo, la distanza tra le sporgenze della prima e della terza parte di chiusura dovrebbe corrispondere a n volte la differenza tra i diametri di due tubi flessibili di diametro diverso, che si possono bloccare per mezzo della medesima fascetta, nella zona di bloccaggio dei tubi flessibili.
L’invenzione e i suoi ulteriori sviluppi verranno descritti in maggiore dettaglio nel seguito sulla base dei disegni allegati di esempi di esecuzione, e nei quali:
la figura 1 mostra una vista laterale di una fascetta secondo l’invenzione nella condizione aperta e non bloccata.
la figura 2 mostra la fascetta secondo la figura nella condizione chiusa bloccata,
la figura 3 mostra una vista laterale del nastro della fascetta nella condizione finita, prima che esso venga incurvato secondo la forma circolare secondo le figure 1 e 2,
la figura 4 mostra una vista in pianta del nastro della fascetta secondo la figura 3,
la figura 5 mostra una vista in prospettiva di un tratto della fascetta secondo la figura 1 e in scala ingrandita,
la figura 6 mostra una vista in pianta di un tratto del nastro della fascetta secondo la figura 5 nella condizione piana e tranciata prima della formatura, in una scala ancora maggiorata, la figura 7 mostra una vista in prospettiva di un tratto di una modifica della fascetta secondo le figure da 1 a 6, nella quale la prima ganascia di bloccaggio e la prima parte di chiusura sono disposte più vicine l'una all'altra,
la figura B mostra una vista in prospettiva di un tratto di una ulteriore modifica della fascetta secondo le figure da 1 a 6, nella quale la fascetta è provvista di una terza parte di chiusura,
la figura 9 mostra una vista in prospettiva di un tratto di-una modifica della fascetta secondo la figura 8, nella quale gli spigoli di taglio hanno una forma diversa in prossimità delle parti di chiusura ,
la figura 10 mostra una vista in pianta di un tratto del nastro della fascetta secondo la figura 9 dopo l'esecuzione degli spigoli di taglio prima della formatura, in una scala ancora maggiorata, la figura 11 mostra una vista in prospettiva di un tratto di una ulteriore modifica della fascetta secondo la figura 8, nella quale il secondo spigolo di taglio corrisponde agli spigoli di taglio della fascetta secondo la figura 9,
la figura 12 mostra un particolare di una modifica della fascetta secondo la figura 11, nella quale il secondo spigolo di taglio delimita un foro più ristretto in senso circonferenziale,
la figura 13 mostra un particolare ingrandito formato da un nastro piano tracciato di una fascetta secondo la figura 12 prima di venire deformata e la figura 14 mostra una rappresentazione in prospettiva di un tratto di una seconda modifica della fascetta secondo le figure da l a 6, nella quale l’unico spigolo di taglio delimita prima della formatura una feritoia ristretta.
Per quanto riguarda la fascetta illustrata nelle figure da 1 a 6, si tratta di una fascetta per fissare un tubo flessibile su di un tubo rigido o su di un raccordo tubolare. Essa è formata da un nastro 1 in acciaio per molle il quale viene incurvato all’incirca secondo una forma circolare secondo le figure 1 e 2 in modo tale per cui suoi tratti di estremità 2 e 3 si sovrappongono. Il tratto di estremità 2 esterno in senso radiale presenta sulla sua estremità una parte di chiusura 4 sotto forma di un gancio incurvato verso l’interno e il tratto di estremità 3 presenta una seconda parte di chiusura 5 la quale mediante l'esecuzione di un foro nel tratto di estremità 3 con uno spigolo di taglio circonferenziale 6 (figure da 4 a 6) e mediante l’estrazione del materiale del nastro disposto su di un lato dello spigolo di taglio 6 è realizzata all'incirca sotto forma di una cavità che si sviluppa nella direzione circonferenziale della fascetta. La parte di chiusura 4 può impegnarsi al di sotto della parte di chiusura 5 quando la fascetta è chiusa secondo la figura 2, per cui le parti di chiusura 4, 5 non si allontanano inavvertitamente l'una dall’altra in senso radiale provocando una apertura della fascetta.
Il tratto di estremità 2 presenta inoltre una feritoia 7 sviluppata nella direzione circonferenziale (figura 4) e una cavità 8 sporgente in senso radiale verso l’esterno e sviluppata nella direzione circonferenziale della fascetta la quale è aperta verso la feritoia 7. Inoltre la feritoia 7 viene coperta per mezzo di ondulazioni 9, 10 sporgenti in senso radiale verso l'esterno e per mezzo di una ganascia di bloccaggio 11 a forma di una ondulazione. Le ondulazioni 9, 10 e la ganascia di bloccaggio 11, in particolare le ondulazioni 9 e 10. conferiscono al nastro 1 una relativa elasticità in senso circonferenziale ed impediscono nello stesso tempo un allargamento laterale della feritoia 7. Sulla ganascia di bloccaggio 11 si può applicare un attrezzo di bloccaggio in particolare una pinza, al fine di portare in presa di bloccaggio le parti di chiusura 4 e 5.
La feritoia 7 presenta secondo la figura 4 sui suoi bordi stecche 12 rivolte l’una verso l’altra e sporgenti nella direzione trasversale del nastro all’incirca a metà della lunghezza della feritoia 7 tra le ondulazioni 9 e 10.
Il tratto di estremità 3 interno in senso radiale presenta una sporgenza che può venire inserita nella feritoia 7 e si può bloccare in essa in senso radiale, rivolta verso l’esterno sotto forma di una nervatura 13 la quale si sviluppa secondo la direzione circonferenziale della fascetta ad una distanza dal tratto di estremità interno 3 che corrisponde almeno allo spessore del nastro. Nei bordi della nervatura 13 che si sviluppano secondo la direzione longitudinale e nella direzione trasversale della fascetta, sono ricavate ad una distanza rispetto all'estremità della nervatura 13 e poste l’una di fronte all'altra, cavità 14 per la conduzione radiale delle stecche 12. La nervatura 13 è realizzata secondo la direzione circonferenziale della fascetta con una lunghezza minore rispetto alla feritoia 7 per cui la nervatura 13 dopo che essa è stata inserita nella feritoia 7, si può spostare nella feritoia 7 secondo la direzione circonferenziale della fascetta. Durante questo spostamento almeno una parte della lunghezza della nervatura 13 può venire alloggiata all’interno della cavità 8 come è illustrato nella figura 2. La nervatura 13 è formata mediante l’esecuzione di intagli nel nastro 1 ed estrazione del materiale del nastro tra gli intagli, per cui nello stesso tempo si formano le cavità 14 e le stecche 15 che corrispondono alla cavità 14 sui bordi laterali della feritoia 16 (figura 4) rimasta dopo l'estrazione del materiale della nervatura dal nastro 1. Inoltre il tratto di estremità 3 presenta anch'esso una ganascia di bloccaggio 17 incurvata in senso radiale verso l'esterno dal materiale del nastro sotto forma di una ondulazione ad una distanza un po' maggiore rispetto alla estremità del tratto 3 rispetto alla parte di chiusura 5 per cui questa ganascia di bloccaggio 17 viene compressa in corrispondenza delle sue estremità interne in senso radiale. Anche sulla estremità interna in senso radiale della ganascia di bloccaggio 17, così come sulla ganascia di bloccaggio 11, può venire applicato un utensile di bloccaggio del tipo di una pinza al fine di bloccare la fascetta.
Come mostra con maggiore chiarezza la figura 6, un primo tratto 18 che si sviluppa praticamente in senso trasversale rispetto al nastro 1 dello spigolo di taglio 6 disposto in senso circonferenziale nel nastro 1 delimita una sporgenza 19 di forma trapezoidale rivolta verso la ganascia di bloccaggio 17 e sviluppata parallelamente al nastro 1, al di sotto della quale si impegna la parte di chiusura 4 secondo la figura 2 quando la fascetta è chiusa. Lo spigolo di taglio 6 presenta inoltre un secondo e un terzo tratto 20, i quali sono uguali l’uno rispetto all’altro e partendo dalla base della sporgenza 19, quando il nastro 1 si sviluppa secondo uno stesso piano in base alla figura 6 terminano insieme per mezzo di un arco di cerchio 20a in una posizione 21 (vertice) posta di fronte alla sporgenza 19. Inoltre, 1 passaggi 18a dei fianchi della sporgenza 19 negli archi di cerchio 20a sono arrotondati a forma di arco di cerchio.
Tra ciascun arco di cerchio 20a e la zona 21 dello spigolo di taglio 6 posta di fronte alla sporgenza 19 è ogni volta disposta una parte intermedia 20b dei tratti 20, rettilinea e sviluppata con direzione obliqua rispetto alla direzione longitudinale del nastro 1, la quale parte da un lato è adiacente all'arco di cerchio 20a e dall’altro termina nella zona 21 per mezzo di un altro arco di cerchio 20c.
Quindi lo spigolo di taglio 6 arriva con la sua posizione 21 posta di fronte alla sporgenza 19, vedere figure 4 e 5, fino in prossimità della ganascia di bloccaggio 17.
La parte di chiusura 5 presenta un culmine piano il quale si sviluppa almeno in un tratto 22 adiacente alla sporgenza 19 parallelamente al nastro 1 (figure da 1 a 5). Per la chiusura della fascetta, i tratti di estremità 2 e 3 vengono inizialmente portati nella posizione relativa secondo la figura 1, nella quale essi come nel caso della fascetta secondo il brevetto DE 4237330 Cl vengono preventivamente fissati per mezzo della cooperazione delle stecche 12 e della nervatura 13. Per quanto riguarda la cooperazione delle stecche 12 con la nervatura 13, si rimanda alla descrizione di quel brevetto .
Dalla posizione secondo la figura 1, i tratti di estremità 2 e 3 dopo che la fascetta è stata spinta al di sopra del tubo flessibile da bloccare, vengono compressi mediante applicazione di una pinza in corrispondenza dei lati reciprocamente opposti delle ganasce di bloccaggio 11 e 17 in direzione circonferenziale almeno fino a che la parte di chiusura 4 a forma di gancio non è scivolata al di sopra della sporgenza 19. La compressione delle ganasce di bloccaggio 11 e 17 viene infine delimitata dal contatto della estremità libera del tratto di estremità 2 contro la ganascia di bloccaggio 17. Dopo avere rimosso l'utensile di bloccaggio la fascetta si può nuovamente leggermente dilatare sotto la pressione del tubo flessibile fino a che la parte di chiusura 4 a forma di gancio si impegna inferiormente alla sporgenza 19 della parte di chiusura 5 come è illustrato in figura 2. In questa posizione, la parte di chiusura 4 che secondo la figura 4 si sviluppa per l’intera larghezza del nastro si dilata da un lato con il suo bordo interno in senso radiale in due posizioni reciprocamente assiali degli spigoli che dopo l’estrazione a pressione della parte di chiusura 5 dal nastro si sviluppano relativamente in senso radiale verso l'esterno, e nei quali sono ricavati di formatura gli archi di cerchio 20a e i raccordi arrotondati 18a. D’altra parte la sporgenza 19 appoggia con il suo spigolo interno in senso radiale sulla superficie posta di fronte ad essa della parte di chiusura 5 almeno secondo una forma lineare. Le parti di chiusura 4 e 5 si impegnano in questa posizione anche in modo sicuro l’una dentro l’altra, senza scivolare e allontanarsi l’una dall’altra in senso radiale quando una forza che agisce in senso radiale verso l'esterno dovesse venire applicata incidentalmente sul tratto di estremità 2 esterno in prossimità delle parti di chiusura 4 e 5. La fascetta si può nuovamente aprire solamente per il fatto che le ganasce di bloccaggio 11 e 17 vengono nuovamente compresse e nello stesso tempo viene esercitata sul tratto di estremità 2 una forza che agisce nel senso di allontanare a pressione i tratti di estremità 2 e 3 in senso radiale l’uno dall 'altro.
Anche se gli archi di cerchio 20a dei passaggi arrotondati 18a vengono ricavati mediante formatura tramite estrazione a pressione della parte di chiusura 5 dal materiale in nastro. come è illustrato ad esempio in figura 5, essi però da un lato terminano costantemente nei fianchi della sporgenza 19 e dall’altro terminano l’uno dentro l’altro e nel tratto rettilineo 20b 3enza che nella condizione di chiusura e bloccaggio della fascetta e sotto la pressione del tubo flessibile che agisce in senso radiale verso l’esterno essi siano soggetti ad un effetto di intaglio. In questo modo si evita ampiamente il rischio di uno strappo della parte di chiusura 5 sulle estremità libere della sua zona dei passaggi, sviluppata secondo la figura 4 all'incirca a forma di U in senso circonferenziale, nel nastro 1 sotto la pressione del tubo flessibile.
Dal momento che lo spigolo di taglio 6 o il foro delimitato da esso hanno all'incirca una forma a cuore in una vista in pianta radiale, le zone del nastro che sono disposte in senso assiale all'esterno dei tratti 20b (fig. 6) dello spigolo di taglio 6 sviluppati con direzione obliqua presentano una superficie mediamente elevata per cui il nastro a seguito della chiusura e del bloccaggio della fascetta non viene incurvato in senso radiale verso l'esterno in queste zone per effetto del materiale del tubo flessibile che viene schiacciato a seguito del bloccaggio della fascetta.
La forma dello spigolo di taglio 6 ha l'ulteriore vantaggio che essa può venire ricavata mediante tranciatura per mezzo di un punzone di tranciatura il cui profilo in sezione corrisponde all'andamento dello spigolo di taglio 6 o al contorno del foro delimitato dallo spigolo di taglio 6. La superficie in sezione del punzone di tranciatura è quindi corrispondentemente elevata e di conseguenza il punzone di tranciatura è molto stabile e resistente per un tempo prolungato.
La modifica della fascetta secondo la figura 7 differisce dalla fascetta secondo le figure da 1 a 6 solamente per il fatto che la zona 21 dello spigolo di taglio 6 posta di fronte alla sporgenza 19 si trova nella parete rivolta verso la sporgenza 19 della ondulazione che forma la ganascia di bloccaggio 17. In questo modo la distanza tra la sporgenza 19 e la ganascia di bloccaggio 17 è ancora leggermente inferiore e in questo modo è più ridotto anche il pericolo di una piegatura del nastro 1 nella zona compresa tra la sporgenza 19 e la ganascia di bloccaggio 17 per effetto del materiale del tubo flessibile sottoposto alla pressione.
La fascetta secondo la figura 8 differisce da guella secondo le figure da 1 a 6 solamente per il fatto che sulla estremità della parte di chiusura 5 opposta rispetto alla spigolo di taglio 6 è ricavato un altro spigolo di taglio 6a nel nastro 1 corrispondente allo spigolo di taglio 6, sul cui lato opposto rispetto alla parte di chiusura 5 è ricavata una altra parte di chiusura 5a che corrisponde alla parte di chiusura 5, e lo spigolo di taglio 6a si sviluppa con la sua estremità appuntita, che corrisponde alla posizione 21 nel caso degli esempi di esecuzione precedenti, fino al tratto 22 della parte di chiusura 5. Lo spigolo di taglio 6a presenta, nella condizione del nastro sviluppato in uno stesso piano, la medesima forma dello spigolo di taglio 6 secondo la figura 6. Per mezzo di questa fascetta si possono quindi bloccare tubi flessibili con due diversi diametri nominali su di un unico raccordo tubolare con diametro corrispondente, nel quale caso allora la distanza delle sporgenze 19 delle parti di chiusura 5 e 5a è uguale a un multiplo di π della differenza dei diametri dei due tubi flessibili di diametro diverso nella zona bloccata del tubo flessibile.
La fascetta secondo le figure 9 e 10 differisce da quella secondo la figura 8 solamente per il fatto che gli spigoli di taglio 6b hanno una forma leggermente diversa e precisamente hanno una forma del nastro illustrata mediante allontanamento reciproco, in modo tale per cui ciascuna parte intermedia 20b presenta uno spigolo 20e arrotondato che sporge all’interno del foro delimitato dallo spigolo di taglio 6b, e i tratti della parte intermedia 20b adiacenti allo spigolo 20e sono rettilinei. In questo modo si riduce di fatto leggermente la superficie della sezione del punzone di tranciatura impiegato per tranciare il foro, e viceversa aumenta leggermente la superficie della zona del nastro disposta tra le parte di chiusura 5 e la ganascia di bloccaggio 17. per cui è anche maggiore in questa zona la resistenza alla flessione del nastro 1, 'mentre è ancora sufficiente la resistenza del punzone di tranciatura.
La fascetta secondo la figura 11 differisce da quella secondo le figure 9 e 10 solamente per il fatto che i due diversi spigoli di taglio 6 e 6a degli esempi di esecuzione precedenti vengono combinati insieme.
La fascetta secondo le figure 12 e 13 differisce da quella secondo la figura 11 solamente per il fatto che le parti intermedie rettilinee 20b e lo spigolo trasversale rettilineo della sporgenza 19 nel tratto 18 e nel piano del nastro disteso 1 secondo la figura 13 sono posti l'uno di fronte all’altro in modo parallelo e inoltre il foro delimitato dallo spigolo di taglio 6b è ancora leggermente più ridotto e di conseguenza è leggermente più ridotta la sezione del punzone di tranciatura, però a questo scopo il tratto 22 del culmine della parte di chiusura 5 non presenta alcuna cavità sul suo lato opposto rispetto alla sporgenza 19 e quindi resiste ad una maggiore forza di bloccaggio in direzione circonferenziale.
La fascetta secondo la figura 14 differisce da quella secondo le figure da 1 a 6 solamente per il fatto che lo spigolo di taglio 6b delimita una feritoia la quale corrisponde alla forma trapezoidale della sporgenza 19 e dei tratti adiacenti. Questa esecuzione ha i1 vantaggio che la zona del nastro compresa tra la sporgenza 19 e la ganascia di bloccaggio 17 può essere ancora più massiccia e quindi presenta una resistenza ancora superiore alla flessione e il punzone di tranciatura può essere realizzato in modo tale per cui esso è adatto nello stesso tempo per estrarre a pressione la parte di chiusura 5 dal materiale del nastro. La tranciatura della feritoia e l’estrazione a pressione della parte di chiusura possono quindi avvenire in un’unica operazione. Viceversa con questo esempio di esecuzione, a causa della ridotta larghezza della feritoia dello spigolo di taglio 6b non si possono realizzare arrotondamenti o archi di cerchio sulle estremità della feritoia.
Ulteriori modifiche possono ad esempio consistere nel fatto che venga tralasciata la nervatura 13 oppure venga sostituita da una cavitò sviluppata in senso circonferenziale e che vengano tralasciate le stecche 12. Invece che in acciaio per molle, il nastro 1 può anche essere formato in un metallo che si può deformare in modo definitivo

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. - Fascetta, in particolare fascetta per tubi flessibili formata da un nastro (1) in metallo con tratti di estremità (2, 3) che si sovrappongono quando la fascetta è chiusa, dei quali il tratto di estremità (3) interno in senso radiale presenta una prima parte di chiusura (5) spinta a pressione in senso radiale verso l'esterno, adiacente ad un primo tratto (18) sviluppato praticamente in senso trasversale rispetto al nastro (1) di un primo spigolo di taglio (6; 6b; 6c; 6d) sviluppato nel nastro (1), in prossimità della quale parte di chiusura è ricavata una prima ganascia di bloccaggio (17) che sporge dal nastro (1) e non viene sovrapposta dal tratto di estremità (2) esterno in senso radiale, e il tratto di estremità (2) esterno in senso radiale presenta una seconda parte di chiusura (4) che sporge in senso inclinato verso l’interno e si sviluppa almeno lungo la larghezza assiale della prima parte di chiusura (5), sul cui lato opposto rispetto alla prima ganascia di bloccaggio (17) e a distanza rispetto a questa è ricavata una seconda ganascia di bloccaggio (11) sporgente dal nastro (1). per cui le parti di chiusura (4, 5) si trovano reciprocamente in presa con la fascetta chiusa, caratterizzata dal fatto, che il primo tratto (18) del primo spigolo di taglio (6; 6b-6d) delimita una sporgenza (19) rivolta verso la prima ganascia di bloccaggio (17) e sviluppata parallelamente al nastro (1), al di sotto della quale si impegna la seconda parte di chiusura (4) quando la fascetta viene chiusa. 2. - Fascetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto, che la sporgenza (19) ha all’incirca una forma trapezoidale. 3. - Fascetta secondo la rivendicazione l o 2, caratterizzata dal fatto, che il primo spigolo di taglio (6; 6b-6d) presenta un secondo e un terzo tratto (20). che sono reciprocamente uguali e partendo dalla base della sporgenza (19) terminano nel caso di un nastro (1) sviluppato in un solo piano, mediante un arco di cerchio (20, 20a) in una posizione (21) posta di fronte alla sporgenza. 4. - Fascetta secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto, che le zone di passaggio (18a) tra i fianchi della sporgenza (19) degli archi di cerchio (20a) sono arrotondate. 5. - Fascetta secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto, che tra ciascun arco di cerchio (20a) e la zona (21) del primo spigolo di taglio {6; 6b) posta di fronte alla sporgenza (19) si trova ogni volta una parte intermedia (20b; 20d) del secondo e del terzo tratto (20), la quale da un lato è adiacente all'arco di cerchio (20a) e dall'altro termina mediante un altro arco di cerchio (20c) in quella posizione (21). 6. - Fascetta secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto, che ciascuna parte intermedia (20b) è rettilinea e si sviluppa con direzione obliqua rispetto alla direzione longitudinale del nastro (1). 7. - Fascetta secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto, che ciascuna parte intermedia (20d) presenta uno spigolo (20e) arrotondato che sporge nell'interno di un foro delimitato dallo spigolo di taglio (6b), e i tratti della parte intermedia (20d) adiacenti allo spigolo (20e) sono rettilinei. 8. - Fascetta secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto, che i tratti rettilinei di ciascuna parte intermedia (20d) formano tra di loro un anaolò retto. 9. - Fascetta secondo una delle rivendicazioni da 3 a 8, caratterizzata dal fatto, che la zona (21) del primo spigolo di taglio (6) posta di fronte alla sporgenza (19) si trova almeno in prossimità della prima ganascia di bloccaggio (17). 10. - Fascetta secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto, che la zona (21) del primo spigolo di taglio (6) posta di fronte alla sporgenza (19) si trova in una parete di una ondulazione che forma la prima ganascia di bloccaggio (17). 11. - Fascetta secondo una delle rivendicazioni da l a 10, caratterizzata dal fatto, che la prima parte di chiusura (5) presenta un culmine il quale si sviluppa almeno in un tratto (22) adiacente alla sporgenza (19) con direzione parallela al nastro (1). 12. - Fascetta secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto, che sulla estremità della prima parte di chiusura (5) opposta rispetto al primo spigolo di taglio (6; 6b) è ricavato nel nastro (1) un secondo spigolo di taglio (6a; 6b; 6c) che corrisponde al primo spigolo di taglio (6; 6b), sul cui lato opposto rispetto alla prima parte di chiusura (5) è ricavata una terza parte di chiusura (5a) che corrisponde alla prima parte di chiusura (5). 13. - Fascetta secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto, che la distanza delle sporgenze (19) della prima e della terza parte di chiusura (5, 5a) è pari a π volte la differenza dei diametri di due tubi flessibili di diametro diverso che si possono bloccare per mezzo della medesima fascetta nella zona di bloccaggio del tubo flessibile .
IT1998TO000953A 1997-11-12 1998-11-11 Fascetta a nastro in cui e' evitata con elevata sicurezza l'aperturaaccidentale. IT1305583B1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE19750010A DE19750010C1 (de) 1997-11-12 1997-11-12 Schelle

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITTO980953A1 true ITTO980953A1 (it) 2000-05-11
IT1305583B1 IT1305583B1 (it) 2001-05-09

Family

ID=7848415

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1998TO000953A IT1305583B1 (it) 1997-11-12 1998-11-11 Fascetta a nastro in cui e' evitata con elevata sicurezza l'aperturaaccidentale.

Country Status (7)

Country Link
US (1) US6023815A (it)
JP (1) JP3734129B2 (it)
DE (1) DE19750010C1 (it)
ES (1) ES2154573B1 (it)
FR (1) FR2770888B1 (it)
GB (1) GB2331550B (it)
IT (1) IT1305583B1 (it)

Families Citing this family (10)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2794819B1 (fr) * 1999-06-08 2001-09-07 Caillau Ets Collier de serrage
CN100389049C (zh) * 2003-01-14 2008-05-21 汉斯厄蒂克机械和设备工厂有限公司 内部夹紧表面没有间隙、台阶或者中断的软管夹紧件
US20040134041A1 (en) * 2003-01-14 2004-07-15 Craig, Paul M. Open hose clamp with plastically deformable ear
DE102004054336B4 (de) * 2004-11-10 2007-06-21 Veritas Ag Anordnung und Verfahren zum Verbinden von rohrförmigen Elementen
WO2006111181A1 (en) * 2005-04-20 2006-10-26 Hans Oetiker Ag Maschinen- Und Apparatefabrik An arrangement for connecting the ends of an open clamp
FR2932856B1 (fr) * 2008-06-18 2010-08-13 Caillau Ets Collier de serrage a ergot d'accrochage embouti
KR101229584B1 (ko) 2011-01-25 2013-02-05 (주)동아금속 호스클램프
KR101380212B1 (ko) * 2012-04-03 2014-04-01 (주)동아금속 원터치 클램프
CA184820S (en) * 2018-07-04 2019-12-13 Adey Holdings 2008 Ltd Part of a filter for a central heating system
DE102022114748A1 (de) * 2022-06-10 2023-12-21 Oetiker Schweiz Ag Spannschelle mit verstärkten Verschlusshaken

Family Cites Families (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2516181A1 (fr) * 1981-11-06 1983-05-13 Caillau Ets Collier de serrage
US4724583A (en) * 1985-05-23 1988-02-16 Nhk Spring Co., Ltd. Hose band
FR2598473B2 (fr) * 1986-02-25 1988-12-02 Caillau Ets Collier de serrage.
US4712278A (en) * 1986-10-22 1987-12-15 Hans Oetiker Earless clamp structure
FR2617266B1 (fr) * 1987-06-23 1989-12-22 Caillau Ets Collier de serrage
JP2501591Y2 (ja) * 1990-04-06 1996-06-19 日本精工株式会社 締付けバンド
US5283931A (en) * 1992-05-20 1994-02-08 Hans Oetiker Ag Maschinen- Und Apparatefabrik Reusable earless clamp structure
DE4237330C1 (de) * 1992-11-05 1993-10-28 Rasmussen Gmbh Schelle
JPH0754710Y2 (ja) * 1993-03-31 1995-12-18 株式会社ケンロック クランプ金具
JP2652136B2 (ja) * 1994-07-21 1997-09-10 株式会社ケンロック クランプ金具
GB2326920A (en) * 1997-07-01 1999-01-06 Rasmussen Gmbh Clamp for clamping a hose on a pipe portion

Also Published As

Publication number Publication date
JPH11230448A (ja) 1999-08-27
DE19750010C1 (de) 1999-05-12
ES2154573B1 (es) 2001-11-16
GB2331550A (en) 1999-05-26
ES2154573A1 (es) 2001-04-01
IT1305583B1 (it) 2001-05-09
GB9822442D0 (en) 1998-12-09
JP3734129B2 (ja) 2006-01-11
FR2770888A1 (fr) 1999-05-14
US6023815A (en) 2000-02-15
FR2770888B1 (fr) 2003-06-13
GB2331550B (en) 2002-02-20

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US7409846B2 (en) Pair of pressing jaws for hydraulic or electric pressing tools, and insulating covering for a pressing jaw
ITTO980953A1 (it) Fascetta
CN111279561B (zh) 压接口和具有两个钳口的压线钳
ITTO930827A1 (it) Fascetta, in particolare fascetta per tubi flessibili
CN105745152B (zh) 锁紧卡环
US4131975A (en) Clip
US6308597B1 (en) Locking device for a hand tool
JP4007592B2 (ja) ホースクランプ及び閉鎖工具
KR20140093689A (ko) 호스 클램프
CN111406349B (zh) 压力钳
CZ310494A3 (en) Clamp
CN100374357C (zh) 具有可塑性变形的耳状物的敞开型软管夹紧件及其制造方法
KR930023623A (ko) 재사용가능한 개방식 클램프 구조물
IT9067686A1 (it) Fascetta stringi-tubo
KR20050093702A (ko) 소성 변형 가능한 이어부를 구비한 개방 호스 클램프 및그의 제조 방법
RU2778558C2 (ru) Пресс-губки, а также пресс-клещи, имеющие две пресс-губки
CN108602176B (zh) 具有两个钳腿的钳子
JPH0839781A (ja) 端部をz形に折り曲げられている版板を固定し締め付ける装置
KR200264976Y1 (ko) 스냅링 및 스냅링 플라이어
KR890002565A (ko) 형 판넬의 마지날 웹 연결용 클램프
KR200165693Y1 (ko) 재사용이 가능한 클립
ITMI20090451A1 (it) Pinza per chiudere tubi flessibili appartenenti ad apparecchiature mediche
ITMI20090450A1 (it) Pinza per chiudere tubi flessibili appartenenti ad apparecchiature mediche
ITMI20090447A1 (it) Pinza per chiudere tubi flessibili appartenenti ad apparecchiature mediche
KR200149135Y1 (ko) 착탈가능한 컷팅블레이드