ITRM20010007A1 - Dispositivo e procedimento di controllo per motore a combustione interna. - Google Patents

Dispositivo e procedimento di controllo per motore a combustione interna. Download PDF

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ITRM20010007A1
ITRM20010007A1 IT2001RM000007A ITRM20010007A ITRM20010007A1 IT RM20010007 A1 ITRM20010007 A1 IT RM20010007A1 IT 2001RM000007 A IT2001RM000007 A IT 2001RM000007A IT RM20010007 A ITRM20010007 A IT RM20010007A IT RM20010007 A1 ITRM20010007 A1 IT RM20010007A1
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IT
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cylinder
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transmission cycle
load
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IT2001RM000007A
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Thomas Ganser
Charles Robert Koch
Dietmar Lauffer
Kurt Maute
Andreas Schmidt
Markus Stalitza
Johannes Wehle
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Bosch Gmbh Robert
Daimler Chrysler Ag
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:
DISPOSITIVO E PROCEDIMENTO DI CONTROLLO PER MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA
L'invenzione concerne un procedimento e un dispositivo di controllo per motore a combustione interna secondo il preambolo della rivendicazione 1 e rispettivamente 10.
Un apparecchio di comando di questo genere è noto dalla domanda di brevetto DE 19627 280 Al. Questo apparecchio di comando ha la funzione di controllare l'iniezione di benzina per ciascun cilindro e l'accensione per ciascun cilindro mediante la produzione di un segnale di comando sotto forma di impulsi. Nei cicli di combustione in sincronia con l'angolo di manovella, nell'apparecchio di comando si producono blocchi di dati di comando nel cui calcolo influisce il carico applicato al motore a combustione interna laddove, man mano che aumenta il carico per la produzione di una qoppia maggiore del motore, la durata d'iniezione aumenta e, man mano che il carico diminuisce, la durata d'iniezione si riduce. I segnali di comando prodotti vengono inviati agli elementi di regolazione e agli elementi strutturali mediante i quali è possibile regolare l'accensione e l'iniezione di ciascun cilindro. I singoli cilindri del motore a combustione interna vengono caricati, in cicli successivi, con i blocchi di dati di comando per 1'iniezione e 1'accensione.
In questo caso si può presentare il problema che, in caso di elevati carichi e rispettivamente di carichi fortemente crescenti, la durata di iniezione aumenta talmente forte che, entro un ciclo di lavoro del motore a combustione interna, l'intervallo di tempo disponibile per la trasmissione dei dati e 1'iniezione in un cilindro non è sufficiente, per cui ne deriva che la durata dell'iniezione dev'essere limitata ad un valore inferiore a quello teoricamente ottimale. Un aumento della durata di iniezione ad un valore nominale può essere trasformato solo in un ciclo di trasmissione successivo, cosa che provoca però uno sviluppo di potenza ritardato, ritenuto dal conducente come un cattivo comportamento di reazione del motore a combustione interna. Lo sviluppo di potenza del motore a combustione interna che reagisce coi ritardo all'aumento del carico può determinare, ad esempio durante il funzionamento al minimo, che il motore, in caso di improvviso aumento di carico, ,,si arresti'' dal momento che alla richiesta di carico non si può reagire con sufficiente rapidità.
L'invenzione si prefigge il compito di migliorare il conportamento di reazione di motori a combustione interna in caso di variazione di carico.
Questo problema viene risolto, secondo l'invenzione, con i particolari della rivendicazione 1 e rispettivamente 10.
Secondo il nuovo tipo di procedimento di controllo del motore è previsto che nell'apparecchio di comando del motore, in ogni nuovo ciclo di trasmissione, viene generato un blocco di dati di comando che contiene sia informazioni di comando per l'iniezione del cilindro da indirizzare attualmente sia informazioni di riserva per l'iniezione del cilindro da indirizzare nel ciclo successivo. Il blocco di dati di comando prodotto nell'apparecchio di comando del motore viene trasmesso in ogni ciclo di trasmissione agli organi di regolazione del cilindro relativo che eseguono 1'iniezione e rispettivamente ad un apparecchio di comando della valvola che attiva questi organi di regolazione. La doppia trasmissione di informazioni di comando — per il cilindro da indirizzare attualmente nonché per il cilindro successivo - offre il vantaggio che, in ogni ciclo di trasmissione, si hanno informazioni di comando per due cilindri disposti in successione, cosa che, specialmente in caso di aumento di carico, apre la possibilità che il cilindro susseguente possa ricorrere alle informazioni di riserva trasmesse e generate nel ciclo di trasmissione precedente per il controllo dell'iniezione. In questo modo si ottiene che , in caso di aumento di carico con durata di iniezione in arrivo prolungata per ciclo di trasmissione, si dispone di un intervallo di tempo più lungo per l'iniezione perché, eventualmente, si può ricorrere alle informazioni di riserva trasmesse nel ciclo precedente e memorizzate, in modo che la finestra di tempo disponibile per l'iniezione per il cilindro (successivo) relativo venga ingrandita. Ne consegue che, in caso di aumento di carico, si dispone immediatamente di informazioni di comando che provengono dal ciclo immediatamente precedente. In questo modo, il tempo per l'adattamento al carico attualmente applicato viene ridotto ad un minimo e, in questo modo, il conportamento di reazione del motore a combustione interna viene nettamente migliorato.
Al contrario, nell'ambito del servizio stazionario del motore a combustione interna, in presenza di carico sostanzialmente uguale, i cilindri da indirizzare attualmente vengono provvisti delle informazioni di comando attuali; le informazioni di riserva generate e trasmesse contemporaneamente vengono memorizzate senza essere effettivamente impiegate nell'intervallo stazionario. Le informazioni di riserva servono esclusivamente a definire, in caso di aumento di carico, in presenza di durata dell'iniezione fortemente crescente, i dati di iniezione del cilindro susseguente.
Secondo un ulteriore sviluppo opportuno è previsto che, in caso di aumento di carico, il cilindro da indirizzare attualmente venga approvvigionato con le informazioni provenienti dal ciclo di trasmissione precedente e, allo stesso tempo, nell'apparecchio di comando del motore venga generato però un blocco nuovo di dati di comando contenente informazioni di comando per il cilindro successivo e informazioni di riserva per il secondo cilindro successivo. Grazie a questo modo di procedere si assicura che, in momenti fissi, in sincronia con l'angolo di manovella, si generi e si trasmetta un blocco di dati di comando, laddove le informazioni di comando del blocco di dati di comando dipendono dal carico applicato. Nella variazione in direzione di carichi più alti e di intervalli di tempo di iniezione corrispondentemente lunghi, due blocchi di dati di comando susseguenti contengono le informazioni di comando per, complessivamente, quattro cilindri successivi laddove, attraverso la logica di distribuzione, si assicura che, in primo luogo, un primo cilindro venga provvisto delle informazioni di comando attuali del primo blocco di dati di comando, il successivo cilindro venga approvvigionato con le informazioni di riserva del primo blocco di dati di comando, indi il cilindro susseguente venga approvvigionato con le informazioni di comando attuali del secondo blocco di dati di comando e, infine, il cilindro successivo venga approvvigionato con le informazioni di riserva del secondo blocco di dati di comando. L'approvvigionamento di ogni cilindro è assicurato in tutte le situazioni di carico.
I blocchi dei dati contengono, in particolare, informazioni dei singoli cilindri relative alla regolazione della lunghezza d'onda, alla dissolvenza in chiusura del cilindro, alla regolazione della detonazione ecc.
Nell'ambito stazionario, in cui per ciascun ciclo di trasmissione si dispone di un intervallo di tempo sufficiente per la generazione e la trasmissione nonché per l'iniezione in un cilindro attuale, due blocchi di dati di comando successivi contengono le informazioni di comando per tre cilindri complessivi, disposti in successione. Prima di tutto, un primo cilindro viene approvvigionato con le informazioni attuali di comando del primo blocco di dati di comando e le informazioni di riserva vengono memorizzate. Nel ciclo successivo, il cilindro susseguente viene approvvigionato con le informazioni di comando attuali del secondo blocco di dati di comando, laddove le informazioni di riserva del secondo blocco di dati di comando previste per il secondo cilindro successivo vengono depositate in una unità di memoria e ricoprono le informazioni di riserva provenienti dal blocco di dati di comando precedente.
In caso di riduzione di carico, se l'inizio dell'iniezione nel cilindro attuale, a causa della riduzione della durata di iniezione, cade in un ciclo di trasmissione successivo, informazioni di comando sostanzialmente costanti e informazioni di riserva costanti vantaggiosamente in almeno due cicli di trasmissione successive vengono trasmesse in blocchi di dati di comando successivi al cilindro da indirizzare attualmente. Il blocco di dati di comando rigenerato in ciascun ciclo di trasmissione rimane, per almeno due cicli di trasmissione successive, sostanzialmente uguale fino a quando, opportunamente, il momento di iniezione del cilindro da indirizzare attualmente cade nel ciclo di trasmissione del blocco di dati di comando. Questo modo di procedere assicura che, anche in caso di forte riduzione del carico con forte riduzione della durata di iniezione, il cilindro da indirizzare attualmente venga approvvigionato con le informazioni di comando associate ad esso.
Il dispositivo di comando del motore secondo 1'invenzione conprende un apparecchio di comando del motore in cui vengono prodotti blocchi di dati di comando dipendenti dal carico con informazioni di comando e con informazioni di riserva, nonché almeno un apparecchio di comando della valvola comunicante con l'apparecchio di comando del motore, al quale è associato un gruppo di memoria in cui le informazioni di riserva provenienti dal blocco di dati di comando sono memorizzabili per almeno un ciclo di trasmissione. Nell'intervallo di esercizio stazionario, agli organi di regolazione per il cilindro da indirizzare attualmente vengono inviate le informazioni di comando attuali provenienti dal blocco di dati di comando; le informazioni di riserva trasmesse con il blocco di dati di comando attuali vengono depositate nel gruppo di memoria dell'apparecchio di comando della valvola laddove, in ciascun ciclo di trasmissione, le informazioni di riserva provenienti dal ciclo precedente vengono ricoperte da quelle del ciclo attuale. In caso di aumento di carico, il cilindro da indirizzare attualmente non viene approvvigionato con le informazioni di comando attuali ma con le informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione precedenti.
Sia il procedimento secondo 1'invenzione sia il dispositivo di comando secondo 1 'invenzione si adattano, in relazione all ' impiego di selettori di gas a regolazione variabile, in particolare a selettori di gas ad azionamento elettromagnetico, il cui momento di apertura viene modificato opportunamente in funzione della durata dell'iniezione. L'attivazione dell'alimentazione di aria, dei valori di iniezione nonché, vantaggiosamente, anche dei dati di accensione avviene, preferibilmente, tramite l'apparecchio di comando per assicurare che tutti i dati di comando vengano prodotti e trasmessi in modo consistente.
Altri vantaggi e forme di esecuzione vantaggiose sono desumibili dalle altre rivendicazioni, dalla descrizione delle figure e dai disegni. In essi:
La figura 1 mostra una vista da sopra dell'installazione del dispositivo di comando del motore, la figura 2 mostra la rappresentazione di un ciclo di iniezione e di combustione di un cilindro, tracciato su distanze interelettrodiche sincrone con l'angolo di manovella,
la figura 3 mostra un diagramma di lavoro con le fasi procedurali da eseguire nel dispositivo di comando per la regolazione dipendente dal carico del momento dell' iniezione e della durata della stessa,
la figura 4 mostra una rappresentazione dell 'indirizzamento dei cilindri con, di volta in volta, un inizio di iniezione associato ad un cilindro e una durata di iniezione, tracciata su distanze interelettrodiche in sincronia con l'angolo di manovella,
la figura 5 mostra un altro diagramma di lavoro secondo 1'invenzione con le fasi operative da eseguire nel dispositivo di comando per la regolazione dipendente dal carico del momento di iniezione e della durata di iniezione.
Il dispositivo di comando 1 del motore secondo la figura 1 comprende un apparecchio di comando 2 del motore nonché due apparecchi di comando 3 e 4 di valvole, ciascuno dei quali è associato ad una linea di cilindri di un motore a combustione interna, in particolare di un motore a ciclo Otto. Nell'apparecchio di comando 2 del motore vengono prodotti blocchi di dati di comando che vengono inviati, tramite conduttori di comunicazione 5 realizzati come un bus di dati CAN, ad intervalli di tempo in sincronia con l'angolo di manovella, agli apparecchi di comando 3 e 4 di valvole. Per poter eseguire un comando dipendente dall'angolo di manovella si invia, sia all'apparecchio di comando 2 del motore sia agli apparecchi di comando 3 e 4 delle valvole, un segnale di angolo di manovella. Negli apparecchi di comando 3 e 4 delle valvole, le quali sono associate di volta in volta ad una linea di cilindri del motore a combustione interna, i blocchi di dati di comando ricevuti dall'apparecchio di comando 2 del motore vengono trasformati in segnali di regolazione che vengono inviati ad organi di regolazione per l'attivazione di selettori di circuito di gas, all'iniezione nonché all'accensione di ciascun cilindro.
La figura 2 mostra, in rappresentazione schematica, un ciclo di iniezione e di combustione per un cilindro, rappresentato a distanze interelettrodiche in sincronia con l'angolo di manovella, tra i quali ha luogo di volta in volta un ciclo di trasmissione i per la generazione e la trasmissione di un blocco di dati di comando nell'apparecchio di comando del motore e rispettivamente dall'apparecchio di comando del motore all'apparecchio di comando delle valvole. La figura 2 rappresenta i rapporti per un 8-cilindri in cui la distanza interelettrodica è di 90.
Tutto il ciclo di iniezione e di combustione di un cilindro entro un ciclo di lavoro del motore a combustione interna si suddivide in un primo intervallo di tempo in cui avviene il calcolo e la trasmissione del blocco di dati di comando, in un intervallo di tempo in cui viene preparata l'iniezione, e in un intervallo di tempo in cui viene eseguita l 'iniezione vera e propria nella camera di combustione del cilindro. Tra il momento finale del calcolo concluso e della trasmissione del blocco di dati di comando e il momento iniziale per la preparazione dell'iniezione vi è, eventualmente, un intervallo di tempo indicato con tM , il quale rappresenta una tolleranza nel ciclo di iniezione e di combustione di un cilindro. La durata di iniezione
si riduce o si prolunga in funzione del carico che agisce sul motore a combustione interna, laddove specialmente il momento iniziale dell'iniezione viene modificato e il momento finale rimane invariato. Un prolungamento della durata dell 'iniezione si può protrarre fino al consumo completo della tolleranza
e, specialmente in caso di forti aumenti di carico, può anche cadere nel primo intervallo di tempo
Secondo il diagramma di lavoro della figura 3, in una prima fase di lavoro 6, nell'apparecchio di comando del motore viene prodotto un blocco di dati di comando che contiene informazioni di comando relative all'iniezione, all'accensione nonché al comando di selettori di circuito di gas. Ogni blocco di dati di comando contiene un doppio blocco di informazioni di comando, cioè di informazioni attuali di comando per un cilindro del motore a combustione interna da indirizzare nel ciclo di trasmissione i attuale nonché di informazioni di riserva, le quali sono determinate nel ciclo di trasmissione seguente i+1 per il secondo cilindro successivo. I due blocchi di informazioni vengono determinati per il ciclo di carico e sono entrambi identici .
Nella fase procedurale 7 ha luogo una interrogazione per appurare se l'inizio dell'iniezione per il cilindro da indirizzare attualmente verrebbe a cadere, nel ciclo di trasmissione i, per effetto di una maggiore richiesta di carico, in un momento anteriore all'inizio del ciclo di trasmissione attuale i. In caso contrario, il ramo ,,no'' viene portato, opportunamente, alle fasi procedurali da 8 a 11. In caso affermativo, ne consegue che la durata di iniezione rilevata in funzione del carico supera l’intervallo disponibile graficamente nella figura 2 grazie agli intervalli in modo che nel ciclo di trasmissione i corrente non si possa eseguire, con le informazioni di comando attuali rilevate, una iniezione in questo cilindro; in questo caso, il ramo ,,sί’’ viene portato, opportunamente, alla fase procedurale 12 e 13.
Nelle fasi procedurali da 8 a 11, che vengono percorse in caso di ramo ,,no '' della fase procedurale 7 e rappresentano uno stato di carico sostanzialmente stazionario oppure una riduzione di carico, l'iniezione nel cilindro da indirizzare attualmente viene eseguita con le informazioni di comando provenienti dal blocco di dati di comando del ciclo di trasmissione attuale i. In un'altra interrogazione secondo la fase procedurale 8 si esamina, in primo luogo, se, per effetto di una riduzione di carico, l'inizio dell'iniezione cade in un ciclo di trasmissione successivo i+1. In questo caso, secondo il ramo ,,sì'', si passa alla fase procedurale 9 e lo stesso cilindro viene indirizzato, con le informazioni di comando provenienti dal blocco di dati di comando esistenti del ciclo di trasmissione 1, di nuovo nel ciclo di trasmissione successivo i+l. L'interrogazione secondo la fase procedurale 8 viene ripetuta, in caso di riduzione del carico, fino a quando 1 'inizio dell'iniezione cade nel ciclo di trasmissione attuale,· in caso affermativo, il ramo ,,no '' viene portato, opportunamente, alla seguente fase procedurale secondo la quale viene eseguita la trasmissione del blocco di dati di comando all'apparecchio di comando delle valvole e, successivamente, nella fase 11, viene eseguita 1 'iniezione con le informazione di comando del blocco di dati di comando generato nel ciclo di trasmissione i. Inoltre , nella fase procedurale 11, le informazioni di riserva archiviate, provenienti dal ciclo di trasmissione precedente i-l, vengono ricoperte dalle informazione di riserva attuali del ciclo di trasmissione i.
Nel caso in cui nella fase procedurale 7 si accerti un aumento di carico, il ramo ,,sì'' della fase procèdurale 7 viene portato opportunamente alla fase procedurale 12, secondo la quale il blocco di dati di comando prodotti nella fase 6 viene trasmesso all'apparecchio di comando delle valvole. Nel caso di questo ramo ,,sì '', 1 'inizio dell'iniezione ha luogo prima dell'inizio del ciclo di trasmissione attuale i in modo da non poter eseguire 1'iniezione nel cilindro da indirizzare attualmente con le informazioni di comando provenienti dal blocco di dati di comando generati. In questo caso, secondo la fase procedurale 13, si ricorre alle informazioni di riserva archiviate, provenienti dal ciclo di trasmissione precedente i-1, che rappresenta lo stato di carico derivante dal ciclo di trasmissione immediatamente precedente; a questo stato di carico derivante dal ciclo precedente corrisponde una durata di iniezione più breve e il processo di iniezione può essere iniziato nel ciclo di trasmissione corrente i con le informazione di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione precedente v1·
Dopo aver percorso il ramo procedurale da 8 a 11 e rispettivamente 12 e 13, si ritorna alla fase procedurale 6. In un successivo ciclo di trasmissione viene prodotto un nuovo blocco di dati di comando per il cilindro successivo.
La figura 4 mostra 1'indirizzamento di cilindri disposti in successione da l a 8 di un motore a 1 combustione interna in funzione di intervalli di tempo in sincronia con l'angolo di manovella laddove, di volta in volta, tra due momenti successivi, marcati con linee verticali nella figura 4, viene eseguito un ciclo di trasmissione. In successione crescente, da sinistra verso destra e dal basso verso l'alto, è rappresentata la durata di iniezione , contraddistinta di volta in volta da una linea nera, per ciascuno cilindro; l'identità del cilindro è registrata di volta in volta sul lato destro della linea nera. Sul lato sinistro di ciascuna linea nera è riportato il blocco di dati di comando associato, contraddistinto con due cifre laddove con la lettera , ,ϋ'' è contraddistinta una trasmissione di ciascun blocco di dati.
Nel diagramma secondo la figura 4, il motore a combustione interna si trova in primo luogo in uno stato di carico stazionario. Durante il ciclo di trasmissione i = 3 (cioè entro le due linee verticali a sinistra e a destra del numero ,,3" nella figura 4) si ha un aumento di carico e durante il ciclo di trasmissione i = 5 del ciclo di lavoro successivo si ha una riduzione di carico; successivamente, il motore a combustione interna viene fatto funzionare di nuovo in modo stazionario.
Nel primo ciclo di trasmissione i = 1 si laa un indirizzamento del cilindro 4 con il blocco di dati di comando ,,45''; questo blocco di dati di comando viene trasmesso nel primo ciclo di trasmissione i = 1. L' indirizzamento del cilindro 4 viene eseguito con le informazioni di comando attuali ,,4'' e questo processo è caratterizzato graficamente con una sottolineatura del numero ,,4'1 del blocco di dati di comando ,,45''. Le informazioni di riserva contraddistinte con ,,51’ di questo blocco di dati di comando vengono archiviate in una unità di memoria dell'apparecchio di comando delle valvole, laddove vengono ricoperte informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione precedente. Le informazioni di riserva ,,5'' sono associate al secondo cilindro successivo 5.
Nel ciclo di trasmissione successivo i = 2 viene generato e trasmesso un blocco di dati di comando , ,56'', 1'iniezione nel cilindro 5 viene eseguita con le informazioni di comando ,,5 '' e le informazioni di riserva ,,6'' per l'altro cilindro successivo 6 ricoprono le informazioni di riserva ,,5'' provenienti dal ciclo di trasmissione i =1 precedente. Il passaggio dall 'indirizzamento 4 del cilindro all'indirizzamento 5 del cilindro è caratterizzato da uno stato di servizio stazionario del motore a combustione interna e la durata dell'iniezione è uguale per entrambi i cilindri.
Anche la durata dell'iniezione nell'altro cilindro successivo 6, il quale viene approvvigionato con informazioni di comando ,,6 '' di un blocco di dati di comando trasmesso ,,67'', corrisponde ai tempi di iniezione dei due cilindri precedenti. Nel ciclo di trasmissione i = 3 in corso, il quale è associato a questo cilindro 6, si ha un aumento di carico rappresentato con linea verticale che genera un durata di iniezione più lunga.
Nell'altro cilindro successivo 7 da indirizzare del ciclo di trasmissione i = 4 non si può trasmettere nessun blocco di dati di comando, dal momento che la produzione e la generazione di un nuovo blocco di dati di comando associato a questo cilindro non possono essere eseguite entro il tempo disponibile per il calcolo, per la trasmissione e per l'iniezione. Per questo motivo, per 1'indirizzamento del cilindro 7 si ricorre all'informazione di riserva ,,7'', la quale è contraddistinta con una sottolineatura e proviene dal ciclo di trasmissione precedente i = 3. La durata dell 'iniezione dell'informazione di riserva corrisponde esattamente alla durata dell'iniezione dell 'informazione di comando relativa del ciclo di trasmissione i = 3; siccome questa informazione proviene dal ciclo precedente, la durata di iniezione per il cilindro 7, malgrado la richiesta di carico nel frattempo aumentata, è identica a quella del cilindro precedente .
Contemporaneamente all 'indirizzamento del cilindro ,,7 '' con le informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione precedente i = 3, nell'attuale ciclo di trasmissione i = 4 si genera e si trasmette un nuovo blocco di dati di comando ,,81''. Il nuovo blocco di dati di comando ,,81'1 contiene informazioni di comando attuali ,,8'', con cui si può eseguire 1'indirizzamento del cilindro attuale 8, nonché informazioni di riserva ,,1'1 per il cilindro successivo. Nel blocco di dati di comando attuale ,,81* ' si è tenuto conto ora dell'aumento di carico e, conformemente a questo, è stata aumenta la durata dell 'iniezione rispetto ai cilindri precedenti da indirizzare. L'aumento della durata dell'iniezione è scelta però in modo che l'inizio dell'iniezione possa partire nel ciclo di trasmissione in corso i = 4.
Tra il ciclo di trasmissione i = 4 del ciclo di lavoro corrente e il ciclo di trasmissione successivo i = 4 associato al prossimo ciclo di lavoro del motore a combustione interna s ha un aumento continuo della durata dell'iniezione laddove, ad ogni ciclo di trasmissione i = 4, 5, 6 ecc., 'un"'ciliridro viene approvvigionato con informazioni di riserva del ciclo di trasmissione immediatamente precedente e il cilindro di volta in volta successivo viene approvvigionato con le informazioni di comando attuali del blocco di dati di comando attualmente trasmesso.
Nel ciclo di trasmissione i = 4 del ciclo di lavoro successivo del motore a combustione interna si ha una improvvisa forte riduzione di carico, la quale, di conseguenza, fa in modo che la durata dell'iniezione si riduca in modo adeguatamente forte. Nel prossimo ciclo di trasmissione i = 5, in cui viene prodotto e trasmesso il blocco di dati di comando ,,56'' e il quale è associato al cilindro 5 da indirizzare attualmente, si verifica che l'inizio dell'iniezione nel cilindro 5 non parte nel ciclo di trasmissione i = 5 attualmente in corso ma in un ciclo di trasmissione successivo. Successivamente, nel prossimo ciclo di trasmissione i = 6 si adibisce nuovamente lo stesso blocco di dati di comando ,,56'' per 1'indirizzamento del cilindro 5; questo processo viene ripetuto fino a quando l'inizio dell'iniezione del cilindro da indirizzare attualmente cade nel ciclo di trasmissione attualmente in corso, cosa che avviene nell'esempio di esecuzione per il ciclo di trasmissione i = 2. L'iniezione nel cilindro 5 viene eseguito ora con le informazioni di comando ,,5'' del blocco di dati di comando ,,5'', laddove l'inizio dell'iniezione cade nel ciclo di trasmissione i = 2.
Proseguendo, si determina uno stato stazionario con tempi di iniezione costanti per i cilindri susseguenti. Di conseguenza, per ogni cilindro da indirizzare nuovamente viene generato e trasmesso un proprio blocco di dati di comando, laddove per 1 'iniezione si adibiscono di volta in volta le attuali informazioni di comando del blocco di dati di comando provenienti dall'attuale ciclo di trasmissione.
L'aumento e la riduzione di richiesta di carico possono essere trasformati in qualsiasi successione e senza ritardo.
Nella figura 5 è rappresentato un altro esempio di esecuzione secondo l'invenzione. In una prima fase procedurale 14 si rileva un blocco di dati di comando dal carico del ciclo i, laddove il blocco di dati di comando contiene parametri e grandezze caratteristiche per l'accensione, l'iniezione e spigoli pilota e fasature delle valvole. In seguito si rileva l'inizio dell'iniezione per il ciclo i.
In primo luogo, nella fase procedurale 15 si esegue una interrogazione per appurare se l'inizio dell 'iniezione del ciclo attuale i cade in un intervallo che, dal punto di vista del tempo, è posteriore allo svolgimento dei periodi e tTO (vedi figura 2) del ciclo attuale i, laddove nel primo periodo avviene il calcolo e la trasmissione del blocco di dati di comando, nel periodo viene preparata 1 'iniezione e il periodo indica una tolleranza. Se gli intervalli di tempo
sono già trascorsi, il ramo ,,sì'' viene portato opportunamente al segmento procedurale 19 secondo il quale, un blocco di dati di comando viene trasmesso con informazioni di comando per un ciclo i+1 nonché con altre informazione di riserva per un ciclo i+2. Nella fase procedurale 22 successiva viene eseguito e rispettivamente eccitato il processo di iniezione se le informazioni di comando e rispettivamente le informazioni di riserva non vengono ricoperte dalla stimolazione successiva. La stimolazione del processo di iniezione avviene, per un cilindro i+1, con le informazione dei blocchi dei dati di comando e, per il cilindro i+2, con le informazioni di riserva. Dopo la trasmissione e la stimolazione del processo di iniezione, l’indice ,,i’’ che indica il ciclo viene aumentato per il valore 2 e successivamente esso, all'inizio del procedimento, viene riportato alla fase
Se nell ’interrogazione dopo la fase 15 si accerta che l'inizio dell'iniezione non avviene, dal punto di vista del tempo, dopo che sono trascorsi gli intervalli il ramo ,,no'' di questa fase procedurale viene portato opportunamente alla fase procedurale 16 in cui viene eseguita un'altra interrogazione per concretizzare l'inizio dell'iniezione. Nella fase procedurale 16 viene eseguita 1 'interrogazione rivolta ad appurare se l'inizio dell'iniezione ha luogo, dal punto di vista temporale, prima dell'inizio degli intervalli e
del ciclo i-1. In caso affermativo, il ramo ,,si''
viene portato opportunamente alle fasi procedurali 17 e 20. In questo caso vengono trasmesse informazione di comando per il ciclo i-1 e informazione di comando e rispettivamente di riserva per il ciclo i (fase procedurale 17) . Nella seguente fase procedurale 20, il processo di iniezione viene eccitato, con le informazioni di comando, per il cilindro i-1 e, con le informazione di riserva, per il cilindro i. In caso di ramo procedurale sinistro con le fasi procedurali 17 e 20 (l'inizio dell'iniezione avviene prima degli intervalli di tempo , l'indice ,,i'', dopo la trasmissione delle informazioni di comando e la stimolazione del processo di iniezione, non viene conteggiato ulteriormente ma viene mantenuto allo stato attuale e con questo si ripercorre tutto il processo a partire dalla fase procedurale 14.
Se 1'inizio dell 'iniezione non avviene dopo gli intervalli di tempo e neanche prima degli intervalli di tempo del ciclo i-1 ( ramo ,,nο" della fase procedurale 16) vengono trasmesse informazione di comando per il ciclo i e informazioni di comando e rispettivamente di riserva per il ciclo i+1 secondo la fase procedurale 18. Secondo la fase procedurale 21, il processo di iniezione viene eccitato con informazioni di comando per il cilindro i e con informazioni di riserva per il cilindro i-1. Successivamente si ha il ritorno alla fase procedurale 14, laddove 1 'indice ,,i'' viene aumentato per il valore 1.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di controllo per motore a combustione interna, laddove in un apparecchio di comando del motore si determina il momento dell'iniezione e la durata della stessa per i cilindri del motore a combustione interna in cicli di trasmissione in sincronia con l'angolo di manovella in funzione del carico che agisce sul motore a combustione interna e detto momento di iniezione e della durata vengono trasmessi come blocco di dati di comando ad organi di regolazione associati ai cilindri per l'esecuzione dell'iniezione, caratterizzato dal fatto - che, per ogni ciclo di trasmissione, nel blocco di dati di comando, vengono trasmesse informazioni di comando relative all'iniezione in un cilindro da indirizzare attualmente nonché informazioni di riserva relative all'iniezione nel cilindro da indirizzare nel ciclo di trasmissione successivo, laddove almeno le informazione di riserva vengono archiviate per almeno un ciclo di trasmissione, - che, in un intervallo stazionario - in presenza di carico sostanzialmente stazionario -, le informazioni di comando provenienti dal ciclo di trasmissione attuale vengono impiegate per 1'iniezione nel cilindro attuale, laddove le informazioni di riserva provenienti da un ciclo di trasmissione precedente vengono ricoperte dalle informazioni di comando attuali e rispettivamente dalle informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione attuale, - che, nel caso in cui, in presenza di aumento di carico, la durata dell'iniezione viene aumentata in modo tale che l'inizio dell'iniezione nel cilindro da indirizzare cada, dal punto di vista del tempo, prima del ciclo di trasmissione attuale, le informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione precedente vengono impiegate per l'iniezione del cilindro attuale.
  2. 2 . Procedimento di controllo per motore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in caso di aumento di carico, contemporaneamente all'impiego delle informazioni di riserva per il cilindro attuale viene generato e trasmesso un nuovo blocco di dati di comando con le informazione di comando riguardanti il secondo cilindro successivo e cori le informazioni di riserva riguardanti il terzo cilindro successivo.
  3. 3 . Procedimento di controllo per motore secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che, nel caso in cui il carico viene ridotto a tal punto che l'inizio dell'iniezione per il cilindro attuale cade in un ciclo di trasmissione successivo, in almeno due cicli di trasmissione successivi vengono trasmessi, sostanzialmente, informazioni di comando costanti e informazioni di riserva costanti in blocchi di dati di comando successivi al cilindro da indirizzare attualmente.
  4. 4 . Procedimento di controllo per motore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che informazioni di comando constanti ed informazioni di riserva costanti nel blocco di dati di comando vengono trasmesse allo stesso cilindro fino a quando l'istante dell'iniezione per questo cilindro cade nello stesso ciclo di trasmissione della trasmissione attuale delle informazioni di comando.
  5. 5. Procedimento di controllo per motore secondo una delle rivendicazioni da l a 4, caratterizzato dal fatto che l'inizio dell'iniezione viene impostato in funzione del carico laddove, in caso di aumento del carico, si ha una iniezione che avviene prima e, in caso di riduzione del carico, si ha una iniezione che avviene dopo.
  6. 6. Procedimento di controllo di motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che dfl blocco di dati di comando contiene grandezze di comando supplementari relative al motore a combustione interna, in particolare grandezze di comando per l’accensione e per l'azionamento di selettori di gas a regolazione variabile.
  7. 7. Procedimento di controllo per motore secondo una delle rivendicazioni da l a 6, caratterizzato dal fatto che il momento di apertura dei selettori di gas a regolazione variabile viene modificato.
  8. 8. Procedimento di controllo per motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che si impiegano selettori di gas ad azionamento elettromagnetico .
  9. 9. Procedimento di controllo per motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il blocco di dati di comando è prodotto in un apparecchio di comando del motore ed è trasmesso ad uno o più apparecchi di comando di valvole.
  10. 10. Dispositivo di comando per motore a combustione interna, in particolare per l'esecuzione del procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, con un apparecchio di comando del motore per la determinazione in funzione del carico di un blocco di dati di comando per il momento dell'iniezione e per la durata della stessa per i cilindri del motore a combustione interna, laddove il blocco di dati di comando nei cicli di trasmissione in sincronia con 11angolo di manovella è au mentabile ad organi di regolazione associati ai cilindri, caratterizzato dal fatto che il blocco di dati di comando generato nell'apparecchio di comando del motore contiene informazioni di comando relative all 'iniezione in un cilindro da indirizzare attualmente nonché informazioni di riserva relative all 'iniezione del cilindro da indirizzare nel ciclo di trasmissione successivo, - che è previsto almeno un apparecchio di comando di valvole, al quale può essere inviato il blocco di dati di comando e in cui, dal blocco di dati di comando ricevuti, si possono ottenere segnali di regolazione per gli organi di regolazione riguardanti l'iniezione, che l'apparecchio di comando delle valvole comprende una unità di memoria in cui sono archiviabili informazioni di riserva del gruppo di dati di comando, - che si possono produrre segnali di comando che caricano l'apparecchio di comando delle valvola in modo che - in un intervallo stazionario - in presenza di carico sostanzialmente costante - , si adibiscono le informazione di comando provenienti dal ciclo di trasmissione attuale per il rilevamento di segnali di regolazione per gli organi di comando riguardanti le iniezioni, laddove le informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione precedente nell'unità di memoria vengono ricoperte dalle informazioni di riserva provenienti dal ciclo di trasmissione attuale, - nel caso in cui, in presenza di un aumento di carico, la durata dell'iniezione viene aumentata a tal punto che l'inizio dell'iniezione avviene, dal punto di vista temporale, prima dell'inizio del ciclo di trasmissione attuale, le informazione di riserva depositate nell'unità di memoria per l'iniezione nel cilindro attuale possono essere adibite per il rilevamento di segnali di regolazione.
  11. 11. Dispositivo di controllo per motore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che ad ogni linea di cilindri del motore a combustione interna è associato un apparecchio di comando di valvole.
IT2001RM000007A 2000-01-13 2001-01-10 Dispositivo e procedimento di controllo per motore a combustione interna. ITRM20010007A1 (it)

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