ITBL940006U1 - Dispensatore integrato di detersivi ed additivi in polvere e liquidi per macchine lavatrici, in particolare macchine lavastoviglie domesti - Google Patents

Abstract

Dispensatore integrato di detersivi ed additivi in polvere e liquidi per macchine lavastoviglie domestiche, comprendente un involucro scatolare (13) in materia plastica stampata in cui sono incorporati un primo contenitore (15) a lunga autonomia funzionale con detersivo in polvere in quantità tali per lo svolgimento di svariati cicli di lavaggio, un secondo contenitore (17) per additivi liquidi come il brillantante, ed un terzo contenitore (18) per detersivo in polvere o liquido, con una dose per un solo ciclo di lavaggio.Il dispensatore è predisposto per il caricamento e l'erogazione automatica dei detersivi ed additivi durante ogni ciclo di lavaggio selezionato.

Description

Descrizione del modello d'utilità industriale intitolato : "DISPENSATORE INTEGRATO DI DETERSIVI ED ADDITIVI IN POLVERE E LIQUIDI PER MACCHINE LAVATRICI, IN PARTICOLARE MACCHINE LAVASTOVIGLIE DOMESTICHE"

Il trovato si riferisce ad un dispensatore integrato di detersivi ed additivi in polvere e liquidi per macchine lavatrici, in particolare macchine lavastoviglie domestiche, atto a contenere quantità dosate di queste sostanze detergenti tali da permettere lo svolgimento sia di una pluralità di cicli sia di un solo ciclo di lavaggio, nonché ad erogare tali sostanze detergenti nella vasca di queste macchine in istanti del ciclo prestabiliti.

Come noto, le attuali macchine lavatrici ed in particolare le macchine lavastoviglie domestiche sono sostanzialmente provviste di almeno un dispensatore dei detersivi, suddiviso in diversi scompartì separati di contenimento dei detersivi, particolarmente di quelli in polvere, e degli additivi liquidi come il brillantante, dispensatore che è generalmente applicato nell'interno della porta delle macchine, e nel quale prima di ogni ciclo di lavaggio le rispettive sostanze detergenti vengono introdotte nei corrispondenti scomparti, in quantità sufficienti allo svolgimento di un ciclo di lavaggio, in modo che durante il ciclo stesso queste sostanze vengano immesse nella vasca, con meccanismi di tipo tradizionale associati al dispensatore stesso, per assicurare lavaggi efficaci delle stoviglie. I dispensatori di sostanze detergenti di questo genere, tuttavia, richiedono il riempimento degli stessi con le rispettive sostanze detergenti da utilizzare prima di ogni ciclo di lavaggio delle macchine, e non sono altresì attrezzati per contenere ed erogare quantità di detersivi tali da permettere lo svolgimento di svariati cicli di lavaggio, circostanza che semplificherebbe ed agevolerebbe notevolmente le operazioni di approntamento delle macchine prima della loro messa in funzione.

Il presente trovato si propone lo scopo di eliminare quest'inconveniente, adottando in queste macchine un dispensatore di detersivi ed additivi di lavaggio realizzato con una capacità di contenimento di quantità di tali sostanze detergenti sufficienti per svolgere svariati cicli, e previsto per erogare automaticamente le dosi rispettivamente previste in ogni ciclo. Questo dispensatore, inoltre, è in grado di erogare anche quantità di sostanze detergenti per un solo ciclo di lavaggio ed è conformato con dimensioni compatte, che ne riducono l'ingombro nella sua posizione di applicazione nelle macchine, ed è comodamente accessibile da parte dell'utente per le operazioni di riempimento, di pulitura e di eventuale manutenzione dello stesso.

Questo dispensatore integrato di sostanze detergenti è realizzato con le caratteristiche sostanzialmente descritte con particolare riferimento alle allegate rivendicazioni del brevetto. Il trovato verrà meglio evidenziato dalla seguente descrizione, a solo scopo esemplificativo non limitativo con riferimento agli uniti disegni, in cui :

la fig. 1 mostra in vista prospettica il present dispensatore integrato montato su una macchina lavastoviglie; - la fig. 2 mostra in vista prospettica frontale e ingrandita il presente dispensatore ;

- la fig. 3 mostra la parte posteriore del dispensatore delle fig. 1 e 2, montato su una macchina lavastoviglie ;

- la fig. 4 mostra una vista laterale del dispensatore della fig. 3 ;

le fig. 5 e 6 mostrano in vista laterale parzialmente sezionata il presente dispensatore, spostato in due posizioni operative diverse e con lo sportello chiuso ;

- la fig. 7 mostra il dispensatore delle fig. 5 e 6, in vista laterale parzialmente sezionata in un altro suo punto, e con lo sportello aperto ;

- le fig. 8 e 9 mostrano, con rispettive viste frontale e laterale sezionate, un particolare costruttivo del dispensatore conforme al trovato, spostato in una prima posizione operativa ;

- le fig. 10 e 11 mostrano il particolare delle fig. 8 e 9 spostato in una seconda posizione operativa ;

- le fig. 12 e"13 mostrano il particolare delle fig. 8 e 9 spostato in una terza posizione operativa ;

la fig. 14 mostra in vista frontale un ulteriore particolare costruttivo del presente dispensatore ;

- la fig. 15 mostra in vista laterale il dettaglio del montaggio del presente dispensatore su una macchina lavastoviglie ;

- la fig. 16 mostra il dettaglio di fig. 15 in vista ingrandita ;

- le fig. 17 e 18 mostrano in vista frontale e laterale il dispensatore conforme al trovato, in una versione costruttiva; - le fig. 19, 20 e 21 mostrano rispettivamente in vista frontale, laterale ed in pianta il presente dispensatore, in una seconda versione costruttiva ;

- la fig. 22 mostra una vista frontale di un'ulteriore versione costruttiva del presente dispensatore.

Nelle figure considerate, viene rappresentato schematicamente un dispensatore integrato 10 di detersivi ed additivi in polvere e liquidi per macchine lavatrici, in particolare macchine lavastoviglie domestiche, atto a contenere tali sostanze detergenti e ad erogarle nella vasca di queste macchine in istanti determinati di ogni ciclo di lavaggio selezionato. Questo dispensatore integrato, che è costituito dalle parti componenti che verranno dettagliatamente descritte nella fig. 2, è vantaggiosamente applicato nella superficie interna superiore della porta 11 della macchina lavastoviglie 12, porta che come di consueto è incernierata frontalmente ribaltabile nella macchina stessa e nel presente caso è rappresentata parzialmente aperta, per consentire l'accesso a tale dispensatore integrato 10 per il suo riempimento con le sostanze detergenti richieste.

Nella fig. 2 viene ora rappresentato il dispensatore 10, che è realizzato di pezzo preferibilmente in materia plastica stampata e comprende un involucro scatolare 13 di forma parallelepipeda, o di altra idonea forma, in cui sono ricavati diversi vani nella sua parete frontale 14, per l'alloggiamento rispettivamente di un contenitore 15 a lunga autonomia funzionale, in cui viene introdotto detersivo in polvere attraverso un tappo superiore 16, in quantità tali da consentire lo svolgimento di una pluralità di cicli di lavaggio nella macchina, di un contenitore 17 di additivi liquidi come il brillantante, e di almeno un contenitore 18 di detersivo in polvere o liquido, in quantità tale da permettere lo svolgimento di un solo ciclo di lavaggio.

in particolare, il contenitore a lunga autonomia funzionale 15 è vantaggiosamente sagomato con superiici superiore 19 ed inferiore 20 di forma semicircolare e superfici laterali 21 e 22 di forma rettilinea, ed è inoltre alloggiato nel corrispondente vano 23 dell'involucro scatolare 13 in modo da risultare incernierato inferiormente nel vano stesso, per potere così venire spostato da una posizione estratta, visibile nella fig. 2, per il suo riempimento con detersivo attraverso il tappo 16, ad una posizione inserita entro detto vano, in cui esso penetra nell'involucro scatolare per una sua determinata profondità ed è anteriormente a filo con parete frontale 14, per l'erogazione automatica dosata di tale detersivo nella vasca della macchina in ogni ciclo di lavaggio. Questo contenitore 15, inoltre, è provvisto di una guarnizione esterna perimetrale 24 (visibile nelle fig. 5-7) atta a fare tenuta ermetica contro il corrispondente bordo perimetrale 25 del vano 23 nella posizione inserita del contenitore, per i motivi di seguito descritti, tenuta che viene altresì resa più efficace grazie alla particolare forma semicircolare delle pareti superiore 19 ed inferiore 20 del contenitore. Naturalmente, il contenitore può avere anche una forma diversa da quella descritta a solo scopo d'esempio, consentendo sempre di svolgere le stesse funzioni.

Questo contenitore 15 è ulteriormente provvisto vantaggiosamente anche di almeno un'apertura frontale 26 chiusa da materiale trasparente, fungente da indicatore del livello di riempimento del detersivo in polvere nel contenitore stesso e contraddistinta allo scopo da segni d'indicazione del livello di riempimento massimo e minimo del detersivo nel contenitore, nonché di una maniglia sporgente 27, in questo caso realizzata superiormente, afferrabile dall'utente per spostare il contenitore stesso nelle sue due posizioni operative descritte, maniglia che risult alloggiabile in un corrispondente vano frontale 28 della parete frontale 14 nella posizione inserita di detto contenitore. A sua volta, il contenitore di additivi liquidi' 17 è provvisto, come di consueto, di un tappo d'accesso frontale amovibile 29 per l'introduzione degli additivi liquidi nello stesso, di almeno un indicatore 30 del suo livello di riempimento con tali additivi liquidi, realizzato in idoneo materiale trasparente, di un foro 31 per l'uscita degli additivi liquidi verso la vasca, apribile e chiudibile con mezzi di comando noti in sè, non mostrati, mentre il contenitore 18 è provvisto di uno sportello d'accesso 32 ribaltabile come visibile in figura e spostabile dal programmatore - temporizzatore della macchina, dalla posizione di chiusura del contenitore, nella condizione di riempimento con detersivi dello stesso, a questa posizione aperta d'erogazione di una singola dose di detersivi, contro l'azione di una molla di torsione 33 associata con detto sportello.

Nelle fig. 8 - 13 questo sportello verrà meglio evidenziato, infine, il presente dispensatore integrato 10 comprende anche un sistema erogatore e dosatore automatico di detersivo in polvere, contraddistinto col riferimento numerico 34, comunicante con l'interno del contenitore a lunga autonomia 15 e atto a trasferire automaticamente il detersivo dallo stesso verso la vasca, sistema che nel presente caso è disposto al di sotto del contenitore 15 ed è realizzato e funziona in modo identico a quelli descritti nella domanda di 3⁄4 brevetto per invenzione n. BL93A000028 , depositata il 10.11.1993 dalla stessa Richiedente, alla quale pertanto si fà riferimento per una migliore comprensione della costruzione e del funzionamento del sistema stesso.

Vantaggiosamente, attorno al sistema erogatore e dosatore 34 è praticato un incavo perimetrale 35 nella parete frontale 14 dell'involucro scatolare 13, per convogliare e scaricare opportunamente in vasca eventuali condense e sgocciolamenti dall'interno del contenitore stesso.

Esaminando ora la fig. 3, in cui viene mostrata la parte posteriore del contenitore a lunga autonomia 15, si nota che nella stessa sono alloggiati una girante 36 ed un attuatore pneumatico 37, atti rispettivamente a generare aria compressa per l'erogazione del detersivo nonché ad agire sul sistema erogatóre e dosatore 34 sopra citato, per comandare quest'ultimo sistema con i mezzi e nei modi descritti con particolare riferimento alla suddetta precedente domanda di brevetto, onde erogare ed introdurre attraverso lo stesso quantità dosate di detersivo in polvere dal contenitore 15 verso la vasca della macchina, con comando da parte del programmatore - temporizzatore durante ogni ciclo di lavaggio. Nella parte posteriore del contenitore 15 sono inoltre alloggiati uh primo ed un secondo elettromagnete 38 e 39 o simili, operativamente collegati nel circuito elettrico della macchina e comandati dal programmatore - temporizzatore della stessa, dei quali il primo elettromagnete 38 è dispos adiacente al bordo superiore del contenitore 15 in modo che la sua ancora verticale mobile 40 interagisca con un corto braccio orizzontale 41 di una leva 42 fulcrata in una staffa 43 fissata posteriormente e superiormente al contenitore 15, leva che è provvista di un braccio verticale 44 raccordato con tale braccio orizzontale e di un ulteriore braccio orizzontale 45, allungato, raccordato ortogonalmente con detto braccio verticale 44 e penetrante con la sua estremità sagomata 46 in un corrispondente incavo 47 praticato superiormente nel contenitore 15. A sua volta, l'estremità libera inferiore 48 del braccio verticale 44 della leva 42 è appoggiata sull'estremità libera di un braccio rettilineo 49 di una sottostante ulteriore leva 50, fulcrata con l'altra sua estremità in un perno 51 fissato sotto al primo elettromagnete 38 e collegato con lo sportello ribaltabile 32 del contenitore 18 della singola dose di detersivo in polvere o liquido, in modo che tale leva 50 possa ruotare limitatamente attorno a questo punto di fulcro, contro l'azione di una molla di torsione (non visibile) avvolta attorno al perno 51 e sollecitante la leva stessa nella sua posizione di riposo di fig. 3, determinando contemporaneamente lo spostamento dello sportello in posizioni operative diverse, che verranno descritte in dettaglio nelle fig. 8 -13.

In questo modo, il primo elettromagnete 38 è in grado di spostare con la sua ancora mobile 4Q entrambe le leve 42 e 50 contemporaneamente dall'una all'altra delle loro posizioni operative, rispettivamente dalla prima posizione di riposo, illustrata nella fig. 3, in cui la leva 42 risulta impegnata con la sua estremità sagomata 46 nell'incavo 47, mantenendo perciò il contenitore 15 nella sua condizione agganciata in cui il detersivo in polvere in esso contenuto può venire erogato nella vasca con comando temporizzato, nel modo di seguito descritto, mentre a sua volta la leva 50 non viene spinta dalla soprastante leva 42 verso il basso e pertanto mantiene lo sportello ribaltabile 32 agganciato in chiusura sul contenitore 18, impedendone così l'apertura, alla posizione di lavoro non visibile in cui la leva 42 viene fatta ruotare attorno al suo punto di fulcro 43, disimpegnandosi cosi con la sua estremità sagomata 46 dall'incavo 47, e quindi permettendo l'apertura del contenitore 15 ed il suo riempimento con detersivo in polvere, nel modo di seguito descritto, mentre a sua volta la leva 50 viene spinta verso il basso dal conseguente abbassamento dell'estremità libera inferiore 48 del braccio verticale 44 della leva 42, per cui tale leva 50 ruotando nel senso indicato dalla freccia A determina lo spostamento dello sportello ribaltabile 32 del contenitore 18 nella posizione di sgancio, in cui esso si apre e permette così l'erogazione in vasca del detersivo in esso contenuto.

Inoltre, il secondo elettromagnete 39 è disposto in posizione inclinata ed è collegato con i mezzi di comando del contenitore di additivi liquidi 17, costituiti preferibilmente da una tradizionale valvola (non mostrata), in modo da azionare la stessa in apertura ed in chiusura per deteminare od impedire l'erogazione in vasca di tali additivi liquidi. Infine, nella parte posteriore del contenitore 15 è alloggiata un'ulteriore leva 52 in posizione sottostante al contenitore 15, e cooperante con esso, la quale è intercol legata mediante un cavetto flessibile 53 con la serratura 54 della porta 11 della macchina lavastoviglie ed è fulcrata rotante in modo da venire azionata dal contenitore 15 in due posizioni operative diverse, rispettivamente da una prima posizione in cui essa tira il cavetto flessibile 53 verso il basso, nel senso della freccia B della fig. 4, quando il contenitore 15 è alloggiato in sede e risulta agganciato dalla leva 42, nella condizione in cui un meccanismo di comando 55 di tipo tradizionale previsto all'estremità libera di tale cavetto 53 non interferisce con detta serratura 54 e pertanto viene permessa l'apertura e la chiusura di tale porta da parte di detta serratura, ad una seconda posizione in cui la leva 52 sposta il cavetto verso l'alto, nel senso della freccia C della fig. 4, quando il contenitore 15 viene sganciato dalla leva 42 e pertanto spostato in posizione d'apertura, nella condizione in cui il meccanismo di comando 55 del cavetto 53 interferisce con la serratura 54, impedendo quindi la chiusura della porta 11. Riferendosi ora alle fig. 5, 6 e 7, viene mostrato il contenitore 15 del presente dispensatore integrato in tre diverse condizioni operative, in cui si nota che tale contenitore è sostanzialmente realizzato in modo identico a quello descritto nelle domande di brevetto per invenzione n. UD93A000022 e n. UD93A000023, depositate il 15.2.1993 a nome di Russi Luciano e trasferite il 24.12.1993 a nome della Richiedente, ed a tale scopo esso incorpora internamente un contenitore supplementare 151 di dimensioni leggermente minori, delimitante tra esso e le circostanti pareti del contenitore 15 un'intercapedine 56 per la circolazione di un flusso d'aria di raffreddamento, generato dalla girante 36 oppure per convezione naturale, e atto a mantenere il detersivo entro limiti di temperatura prestabiliti e compatibili per il suo uso.

Tale contenitore 151 è inoltre provvisto di opportuni mezzi per il bloccaggio in sede nel suo contenitore 15, non mostrati, descritti nelle suddette domande di brevetto per invenzione n. UD93A000022 e UD93A000023 e anche di almeno un organo valvolare interno 57 di tipo noto in sè, agente sul foro di scarico inferiore 58 dello stesso ed azionabile attraverso l'estremità sagomata 46 della leva 42, che è accoppiabile ad esso, in modo da chiudere od aprire foro, per impedire o permettere l'erogazione del detersivo in dipendenza dello spostamento della leva 42 in posizi diverse, nonché di un elemento filtrante 59.

Nelle fig. 5 e 6 viene mostrato il contenitore 15 in posizione di chiusura, nella condizione in cui il contenitore supplementare 151 è predisposto per l'erogazione del detersivo verso la vasca, attraverso il sistema erogatore e dosatore automatico 34 che in questo caso risulta comunicante sia col foro di scarico 58 del contenitore 151 e sia con la vasca. Nella fig. 5, in particolare, si nota che il sistema erogatore e dosatore automatico 34 è azionato in posizione d'apertura, in cui il contenitore 151 viene messo in comunicazione con la vasca attraverso il condotto flessibile 60 in materiale elastico, intercettato da un organo pressore separato 61, atto a venire o meno schiacciato contro detto condotto flessibile 60 (condotto flessibile e organo pressore appartenenti a tale sistema erogatore e dosatore, per la cui costruzione ed il cui funzionamento si rimanda quindi alla precedente domanda di brevetto per invenzione n. BL93A000028 della Richiedente).

In questo caso, l'organo pressore 61 è realizzato rotante con un limitato angolo di rotazione, e viene mantenuto in questa posizione di riposo da una opportuna molla di compressione 62, nonché comandato da un albero 63 (visibile nella fig. 3) ortogonale al condotto flessibile 60 e azionato in ro dall ’attuatore pneumatico 37 con comando da parte dei programmatore temporizzatore della macchina, nel esempio tale organo pressore non risulta compresso contro il condotto flessibile 60. In queste circostanze, tuttavia, il detersivo non viene erogato nella vasca, dato che il foro di scarico 58 del contenitore 151 è chiuso dall'organo valvolare 57 e tale erogazione avviene appena detto organo valvolare viene azionato in apertura, liberando pertanto il foro di scarico 58 e permettendo il passaggio del detersivo attraverso il condotto flessibile 60.

Nella fig. 6, invece, si nota che l'organo pressore 61 è stato azionato dall'attuatore pneumatico 37 nella sua posizione di lavoro, compressa contro il condotto flessibile 60, in cui anche la molla 62 risulta compressa, con conseguente schiacciamento di detto condotto flessibile ed interruzione del collegamento fra il contenitore 151 e la vasca, nella condizione in cui viene impedita l'erogazione del detersivo nella vasca stessa. Infine, nella fig. 7 si nota che in questo caso il contenitore 15 risulta spostato in posizione d'apertura, estratto sul davanti e facendolo ruotare attorno al suo punto d'incernieramento inferiore. nella condizione di disimpegno dell'estremità sagomata 46 della leva 42 dall'incavo 47 del contenitore stesso, conseguente accesso al contenitore supplementare 151 per suo riempimento con detersivo in polvere, oppure per la eventuale pulizia o manutenzione, circostanza in cui interrotta la comunicazione fra il foro di scarico 58 detto contenitore supplementare e il condotto flessibile 60 Esaminando ora le fig. 8 -13, viene mostrato schematicamente lo sportello ribaltabile 32 per l'accesso al contenitore 18 dei detersivi in singole dosi, che è rappresentato in tre posizioni operative diverse.

Questo sportello, in particolare, è provvisto nella sua superficie interna di un incavo 64 e di un gancio sporgente inferiore 65, rivolti verso l'interno del contenitore 18 e atti a cooperare entrambi con un corrispondente controgancio 66, sporgente da un braccio ripiegato 67 fissato al perno 51 di fulcro della leva 50 e azionabile in rotazione da tale leva, che a sua volta viene comandata come già descritto dal primo elettromagnete 38, in modo che tale controgancio 66 possa venire azionato in tre posizioni diverse corrispondenti a tali posizioni operative dello sportello ribaltabile.

Nelle fig. 8 e 9, in particolare, si nota che lo sportello 32 è chiuso davanti al contenitore 18, nella condizione in cui il controgancio 66 è stato spostato verso l'alto dalla rotazione dalla leva 50, in modo da impegnarsi solo con l'incavo 64 e da risultare disimpegnato dal gancio 65.

In questa posizione operativa dello sportello 32, allora, esso rimane agganciato e permette il riempimento del contenitore 18 con detersivo, e può venire sganciato manualmente per l'eventuale introduzione di ulteriore detersivo. Nelle fig. 10 e 11 si nota che il controgancio 66 . è stato spostato dal la rotazione della leva 50 in una posizione intermedia tra l'incavo 64 ed il gancio 65, in cui esso è disimpegnato da entrambi e perciò consente l'apertura dello sportello 32 e l'erogazione della dose di detersivo dal contenitore 18 verso la vasca della macchina.

Nelle fig. 12 e 13, infine, si nota che il controgancio 66 è stato spostato verso ilIbasso dalla rotazione della leva 50, in modo da impegnarsi solo col gancio 65 e da risultare disimpegnato dall'incavo 64.

In questa posizione operativa dello sportello 32, allora, esso rimane agganciato in permanenza e non può venire aperto automaticamente, escludendo così la possibilità di aggiungere ancora detersivo nel contenitore 18 durante lo svolgimento di ogni ciclo di lavaggio, con successivo sbloccaggio dello sportello che viene reso possibile spostando nuovamente il controgancio 66 nelle altre sue posizioni operative con le stesse modalità sopra descritte.

Nelle fig. 14 - 16 viene ora illustrato un altro componente costruttivo del presente dispensatore integrato, che ne permette un semplice e rapido montaggio e smontaggio rispetto alla macchina lavastoviglie. Questo compor sostanzialmente costituito da una sottile cornice pe

68, della stessa forma e con dimensioni leggermente maggior dell'involucro scatolare 13 di detto dispensatore integrato 10, per il suo adattamento attorno a tutto il profilo perimetrale di detto'involucro scatolare, detta cornice essendo provvista di due semiparti 69 e 70 identiche e simmetriche fra loro aventi una pluralità di linguette d'inserimento 71 agganciabili attorno a detto involucro scatolare, semiparti le cui estremità sono dotate di rispettivi lembi ripiegati 72, 73 e 74, 75 rivolti gli uni verso gli altri e combacienti fra loro, nonché unibili reciprocamente mediante viti 76 o simili dopo l'applicazione di dette semiparti attorno all'involucro scatolare 13, nella condizione in cui tale cornice perimetrale 68 mantiene in sede anche la guarnizione perimetrale di tenuta 24 del contenitore 15 (vedi fig. 15 e 16) .

Esaminando ora le restanti figure 17 22, vengono mostrate diverse versioni costruttive possibili del presente dispensatore integrato, ottenute modificando opportunamente la disposizione reciproca delle diverse parti componenti del dispensatore stesso.

Nelle fig. 17 e 18 si nota che la disposizione delle diverse parti componenti è praticamente la stessa della fig. 2, salvo che in questo caso il contenitore 15 è sagomato in modo invertito e l'indicatore 30 ed il foro d'uscita 31 del contenitore di additivi liquidi 17 sono allineati fra loro in senso verticale anziché orizzontale, come nella fig. 2.

Nelle fig. 19, 20 e 21 si nota che il contenitore 15 è alloggiato pressoché nella stessa posizione precedente, tuttavia in questo caso esso possiede forma diversa (quadrata) con dimensioni leggermente minori e con la sua maniglia 27 sporgente lateralmente verso sinistra anziché verso l'alto, ed è incernierato lateralmente nel suo vano d'alloggiamento, mentre a sua volta il contenitore di additivi liquidi 17 è disposto vicino al bordo superiore dell'involucro scatolare 13, lateralmente a sinistra del contenitore 15, ed in posizione sottostante ad esso sono disposti allineati verticalmente il corrispondente indicatore 30 e foro d'uscita 31, ed infine il sistema erogatore e dosatore 34 è disposto sotto al contenitore 18 e relativo sportello 32, che sono mantenuti nella stessa posizione precedente. Nella fig. 22, infine, si nota che il contenitore 15 è praticamente identico a quello delle fig. 19 - 21 e rispetto ad esso è spostato sulla sinistra, in modo che la sua maniglia 27 sporga leggermente oltre il bordo perimetrale di sinistra del contenitore stesso, mentre a sua volta il contenitore di detersivi liquidi 17 è disposto tra il contenitore 15 ed il contenitore 18 con relativo sportello 32, che sono mantenuti assieme al sistema erogatore e dosatore 34 nella stessa posizione delle precedenti figure 19 - 21, ed in posizione sottostante al contenitore 17 sono disposti allineati verticalmente detti indicatore 30 e foro d'uscita 31. Naturalmente, è anche possibile disporre queste parti componenti in modi e con combinazioni diverse rispetto a quelle riportate a solo titolo esemplificativo, come pure è anche possibile comandare queste parti componenti con criteri diversi rispetto a quelli precedentemente descritti, purché si ottenga sempre un funzionamento identico del presente dispensatore integrato, senza con ciò uscire dall'ambito di protezione del trovato.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispensatore integrato di detersivi ed additivi in polvere e liquidi per macchine lavatrici, in particolare macchine lavastoviglie domestiche, applicabile preferibilmente nella porta di chiusura frontale di queste macchine, atto a contenere tali detersivi ed additivi e ad erogarli nella vasca di queste macchine durante ogni ciclo di lavaggio, con l'ausilio di mezzi generatori pneumatici e di mezzi attuatori pneumatici di tipo noto in sè, associati con un sistema erogatore e dosatore automatico atto a permettere od impedire il passaggio di detti detersivi in polvere, come descritto nella domanda di brevetto per invenzione n. BL93A000028j, depositata il 10.11.1993 dalla stessa Richiedente, caratterizzato dal fatto di comprendere, incorporati in almeno un involucro scatolare (13) realizzato preferibilmente in materia plastica stampata o simile, almeno un primo contenitore (15) a lunga autonomia funzionale contenente detersivo in polvere in quantità tali da consentire lo svolgimento di una pluralità di cicli di lavaggio, almeno un secondo contenitore di additivi liquidi (17) come il brillantante e simili, ed almeno un terzo contenitore (18) di detersivo in polvere o liquido, in quantità sufficiente per lo svolgimento di un solo ciclo di lavaggio, nonché detti mezzi generatori pneumatici (36) e detto sistema erogatore e dosatore (34), che sono comunicanti con l'interno di detto primo contenitore (15) , ed infine detti mezzi attuatori pneumatici (37) atti a comandare detto sistema erogatore e dosatore (34) in modo da permettere o impedire il passaggio di detti detersivi in polvere, detto involucro scatolare (13) incorporando anche primi e secondi mezzi di comando (38, 39) rispettivamente atti a spostare contemporaneamente detti primo e terzo contenitore (15, 18) da una prima posizione di riempimento con detersivi, ad una seconda posizione di erogazione dei detersivi, e viceversa, nonché a spostare detto secondo contenitore (17) da una posizione di riempimento ad una d'erogazione dei detersivi, e viceversa.
2. 2. Dispensatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo contenitore (15) è alloggiato incernierato in un corrispondente vano frontale (23) di detto involucro scatolare (13), ed è provvisto di almeno una guarnizione di tenuta perimetrale (24) o simile, atta a fare tenuta ermetica contro i corrispondenti bordi perimetrali di detto vano (23) quando detto primo contenitore (15) è spostato nella sua posizione di riempimento, nonché di almeno una maniglia sporgente (27) afferrabile dall'utente e di mezzi valvolari (57) azionabili in apertura o in chiusura, per permettere od impedire l'erogazione del detersivo.
3. 3. Dispensatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo contenitore (15) è provvisto di mezzi a leva (42) fulcrati nello stesso ed accoppiabili amovibilmente con detti mezzi valvolari (57), una cui estremità è agganciabile e sganciabile sul contenitore stesso, e l'altra cui estremità interagisce con detti primi mezzi di comando (38), in modo tale da venire spostata da questi ultimi da una posizione in cui detti mezzi a leva (42) sono agganciati su detto primo contenitore (15), nella condizione in cui esso è predisposto per 1' detersivo, attraverso detti mezzi valvolari ad una posizione in cui detti mezzi a leva (42) sganciati da detto primo contenitore (15), nella condizione di riempimento con detersivo dello stesso.
4. 4. Dispensatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto secondo contenitore (17) è provvisto di un tappo d'accesso frontale amovibile (29) e di mezzi valvolari interni azionabili da detti secondi mezzi di comando (39) da una posizione di chiusura ad una d'apertura, e viceversa, per impedire o permettere l'erogazione in vasca del detersivo in esso contenuto.
5. 5. Dispensatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto terzo contenitore (18) è provvisto di uno sportello d'accesso ribaltabile (32), spostabile mediante ulteriori mezzi a leva (50, 51, 67) azionati da detti primi mezzi di comando (38) in una prima, una seconda ed una terza posizione operativa, in cui detto sportello (32) è rispettivamente agganciato, con possibilità di sgancio manuale, oppure è sganciato rispetto a detto terzo contenitore (18), nonché è agganciato su quest'ultimo senza possibilità di sgancio automatico.
6. 6. Dispensatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto sportello (32) è provvisto nella sua superficie interna di un incavo (64) e di un gancio sporgente inf eriore (65) , rivolti verso l ' interno di detto terzo contenitore (18) e atti a cooperare con un corrispondente controgancio (66 ) fissato a detti ulteriori mezzi a leva (50 , 51 , 67 ) , in modo che detto controgancio (66 ) risulti impegnabile con detto incavo (64) o detto gancio (65) nelle rispettive prima e terza posizione operativa di detto sportello (32) , e disimpegnato da detto incavo (64) e detto gancio (65) nella seconda posizione operativa di detto sportello (32).
7. 7. Dispensatore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a leva supplementari (52) associati con detto primo contenitore (15) e intercollegati mediante un cavetto flessibile (53) o simile con la serratura (54) di detta porta (11) della macchina, detti mezzi a leva (52) essendo azionabili da detto primo contenitore (15) da una prima posizione operativa, in cui detto cavetto (53) non interferisce con detta serratura (54) consentendo perciò l'apertura e la chiusura di detta porta (Il), quando detto primo contenitore (15) è alloggiato in sede ed è agganciato da detti mezzi a leva (42), ad una seconda posizione operativa in cui detto cavetto (53) interferisce con detta serratura (54) impedendo perciò la chiusura di detta porta (11), quando detto primo contenitore (15) viene sganciato da detti mezzi a leva (42).
8. 8. Dispensatore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sistema erogatore e dosatore (34) è associato con mezzi pressori (61) fissati rotanti con un albero (63), azionabile da detto attuatore pneumatico (37), detti mezzi pressori (61) essendo azionabili da detto attuatore pneumatico (37) dall'una all'altra di due posizioni operative, in cui essi agiscono contro detto sistema erogatore e dosatore (34) in modo da permettere od impedire il passaggio del detersivo verso la vasca.
9. 9. Dispensatore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi mezzi di comando (38, 39) sono costituiti da un rispettivo elettromagnete o simile.
10. 10. Dispensatore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di venire racchiuso da una sottile cornice perimetrale (68) per il suo montaggio e smontaggio rispetto alla macchina, detta cornice (68) avendo preferibilmente stessa forma e dimensioni leggermente maggiori di detto involucro scatolare (13), per l'adattamento attorno a tutto il profilo perimetrale di detto involucro scatolare (13), ed essendo provvista di due semiparti (69, 70) identiche e simmetriche fra loro dotate di una pluralità di linguette d'aggancio (71), le cui estremità possiedono rispettivi lembi ripiegati (72, 73; 74, 75) rivolti gli uni verso gli altri e combacienti fra loro, nonché unibili reciprocamente mediante viti (76) o simili.
11. 11. Dispensatore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primo, secondo e terzo contenitore (15, 17, 18) e detto sistema erogatore e dosatore (34) possono venire applicati con disposizioni diverse su detto involucro scatolare (13).