ITMO20110316A1 - Testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di ruote per veicoli - Google Patents

Description

“TESTA OPERATIVA PER LO SMONTAGGIO ED IL MONTAGGIO DI PNEUMATICI DI RUOTE PER VEICOLI†.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di ruote per veicoli.

E’ noto che le ruote di veicoli comprendono, generalmente, un cerchio metallico provvisto lungo il perimetro di risvolti anulari tra i quali si inseriscono a battuta aderente le porzioni terminali, cosiddetti “talloni†, di un pneumatico elastico.

E’ attualmente noto l’impiego di macchine, cosiddette “smontagomme†, atte alla rimozione ed al montaggio del pneumatico dal relativo cerchio per l’esecuzione, ad esempio, di interventi di manutenzione, riparazione o sostituzione.

Sono note, in particolare, differenti tipologie di macchine smontagomme di tipo automatico comprendenti una testa operativa che à ̈ provvista di un utensile retrattile per lo smontaggio del pneumatico e che à ̈ associata ad un braccio mobile della macchina traslabile in quota ed orizzontalmente per azione di rispettivi attuatoli.

L’utensile per lo smontaggio à ̈ provvisto di una parte terminale ricurva atta ad afferrare il tallone del pneumatico.

In particolare, l’utensile per lo smontaggio à ̈ mobile, per azione di un attuatene della macchina montato comunemente sul braccio mobile, tra una posizione di aggancio del tallone, in cui si estende dalla testa operativa per interporsi tra il risvolto anulare del cerchio ed un tratto del pneumatico da smontare, ed una posizione di estrazione del bordo del pneumatico, in cui à ̈ sollevato per estrarre il tratto del tallone afferrato al di sopra del risvolto anulare del cerchio.

In fase di impiego, un operatore posiziona e blocca la mota sui mezzi di attacco e di messa in rotazione ed esegue, mediante un apposito utensile stallonatore, una fase preliminare di distacco del tallone del pneumatico dai risvolti anulari del cerchio.

Successivamente, l’operatore regola la posizione della testa operativa rispetto al telaio in base alle specifiche dimensioni della mota.

L’utensile viene poi portato alla posizione di aggancio e la parte terminale dell’utensile preme il fianco del pneumatico sino ad introdursi tra il tallone del pneumatico stesso ed il relativo risvolto sul cerchio, sino al posizionamento dell’estremità uncinata dell’utensile in modo da trattenere il tallone del pneumatico.

Successivamente, l’utensile à ̈ posizionato nella posizione di estrazione in modo da estrarre una porzione del tallone al di sopra del cerchio.

La rotazione del cerchio consente poi la fuoriuscita di tutto il tallone dal rispettivo risvolto.

Queste macchine note, tuttavia, presentano alcuni inconvenienti.

Infatti, mediante la testa operativa di tali macchine di tipo noto non à ̈ possibile effettuare correttamente l’estrazione di qualsiasi tipologia di pneumatico.

Ad esempio, nel caso di pneumatici di mote per motoveicoli non à ̈ possibile utilizzare la suddetta testa operativa di tipo noto in quanto, a causa della larghezza ridotta di tali pneumatici, nella posizione di aggancio l’utensile mobile finirebbe per inserirsi eccessivamente in profondità tra il bordo del cerchio ed il tallone del pneumatico, finendo per danneggiare il pneumatico ed il cerchio stessi.

Inoltre, nel caso di pneumatici particolarmente cedevoli risulta estremamente difficoltoso effettuare l’estrazione del tallone del pneumatico al di sopra del bordo del cerchio mediante la testa operativa di tipo noto, in quanto nella movimentazione dell’utensile sino alla posizione di aggancio il fianco del pneumatico à ̈ premuto verso il basso e cede elasticamente senza mai consentire il posizionamento dell’estremità uncinata dell’utensile al di sotto del tallone del pneumatico.

In particolare, per la rimozione di tipologie di pneumatici come quelle sopra citate à ̈ comune l’impiego di un utensile tradizionale cosiddetto “torretta†, fissato al braccio portautensile della macchina smontagomme, unitamente all’impiego di un’apposita leva alza-tallone.

In pratica, un’estremità uncinata della leva à ̈ inserita manualmente tra il bordo del cerchio ed un tratto del tallone da sollevare ed un’opportuna porzione orizzontale della torretta funge da appoggio e da fulcro per la leva durante l’estrazione del tallone.

Per ovviare a tali inconvenienti, dal documento n. EP 2 174 807 à ̈ nota una testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici, che à ̈ provvista di un utensile mobile di smontaggio del pneumatico e che à ̈ fissabile e rimovibile al/dal braccio portautensile di una macchina smontagomme mediante mezzi di attacco rapido.

In tal modo, nel caso in cui sia richiesto lo smontaggio di pneumatici particolari quali quelli descritti sopra à ̈ possibile rimuovere rapidamente la testa operativa dal braccio portautensile della macchina smontagomme per fissarvi una tradizionale torretta.

Tuttavia, preliminarmente all’operazione di smontaggio del pneumatico à ̈ necessario effettuare la sostituzione della testa operativa.

Il compito principale della presente invenzione à ̈ quello di escogitare una testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di ruote per veicoli che consenta di effettuare lo smontaggio ed il montaggio di qualsiasi tipologia di pneumatico.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di escogitare una testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di ruote per veicoli che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota o, comunque, che costituisca una valida alternativa alla tecnica nota, nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di ruote per veicoli, comprendente mezzi di supporto associabili ad una macchina smontagomme, almeno un elemento di riscontro associato a detti mezzi di supporto e posizionabile in prossimità di un tratto del bordo del cerchio di una ruota fissata su detta macchina smontagomme, durante l’operazione di smontaggio di un pneumatico da detto cerchio, almeno un utensile di smontaggio provvisto di un’estremità libera sostanzialmente ad uncino, associato a detti mezzi di supporto e mobile tra una posizione di aggancio, in cui detto utensile si estende da detti mezzi di supporto oltre detto elemento di riscontro per inserirsi tra detto bordo del cerchio e detto pneumatico e per posizionare detta estremità libera al di sotto del tallone di detto pneumatico, ed una posizione di estrazione, in cui detta estremità libera à ̈ disposta in corrispondenza di detto elemento di riscontro per estrarre detto tallone del pneumatico al di sopra di detto bordo del cerchio, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di posizionamento di detto utensile in una posizione di disimpegno, in cui detto utensile à ̈ sostanzialmente allontanato rispetto a detto elemento di riscontro.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una testa operativa per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di mote per veicoli, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista laterale che illustra una macchina smontagomme provvista della testa operativa secondo il trovato;

le figure 2, 3, 4 e 5 sono viste laterali che illustrano differenti posizioni del’utensile della testa operativa secondo il trovato durante un'operazione di smontaggio di un pneumatico dal cerchio di una mota;

le figure 6 e 7 sono viste in assonometria che illustrano, rispettivamente, la testa operativa secondo il trovato con l’utensile disposto nella posizione di estrazione e con l’utensile disposto nella posizione di disimpegno.

Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con 1 una testa operativa installabile su di una macchina smontagomme A di tipo convenzionale ed impiegabile per lo smontaggio e per il montaggio di un pneumatico B dal/sul cerchio C di una mota D.

In figura 1 Ã ̈ illustrata la testa operativa 1 installata su di una macchina smontagomme A di tipo convenzionale. Non si esclude, tuttavia, installazione e impiego della testa operativa 1 su macchine smontagomme di differente tipologia.

La testa operativa 1 comprende mezzi di supporto, indicati complessivamente con il riferimento 2, fissabili al braccio E mobile di una macchina smontagomme A ed atti a supportare un utensile 3 impiegabile per lo smontaggio del pneumatico B dal cerchio C.

La testa operativa 1, inoltre, comprende un elemento di riscontro 4, che à ̈ posizionabile in prossimità di un tratto del bordo F del cerchio C durante le operazioni di smontaggio del pneumatico B e che à ̈ utilizzabile per sostenere il tallone G del pneumatico B durante le operazioni di montaggio. In particolare, elemento di riscontro 4 ha una conformazione sostanzialmente allargata che riproduce almeno in parte un tratto del profilo perimetrale del bordo F del cerchio C.

Con riferimento alla particolare forma di attuazione illustrata nelle figure, l’elemento di riscontro 4 à ̈ fissato all’ estremità inferiore del braccio E mobile della macchina smontagomme A.

I mezzi di supporto 2 comprendono, inoltre, una coppia di sostegni 5 sostanzialmente piastriformi, verticali e tra essi paralleli e distanziati, tra i quali à ̈ supportato l’utensile 3, che sono fissati inferiormente all’elemento di riscontro 4.

Utilmente, l’utensile 3 ha una conformazione sostanzialmente allungata, à ̈ provvisto di un’estremità libera 6 conformata sostanzialmente ad uncino ed à ̈ supportato dai sostegni 5 mobile tra:

- una posizione di aggancio (figura 4), in cui l’utensile 3 si estende dai sostegni 5 oltre l’elemento di riscontro 4 per inserirsi tra il bordo F del cerchio C ed il pneumatico B e per posizionare l’estremità libera 6 al di sotto del tallone G del pneumatico, in una posizione di presa e di trattenimento di tale tallone G;

- una posizione di estrazione (figura 5), in cui l’estremità libera 6 dell’utensile 3 à ̈ disposta in corrispondenza dell’elemento di riscontro 4, sostanzialmente sovrapposto ad un’appendice sporgente 7 dell’elemento di riscontro stesso, al fine di estrarre il tallone G del pneumatico al di sopra del bordo F del cerchio C.

La testa operativa 1 comprende mezzi attuatoli 8 operativamente collegati all’utensile 3 ed atti a movimentare l’utensile 3 tra le suddette posizioni di aggancio e di estrazione.

In particolare, con riferimento alla forma di attuazione illustrata nelle figure, i mezzi attuatori 8 sono costituiti da un dispositivo attuatore provvisto di una porzione fissa 9 associata al braccio E e di una porzione mobile, indicata complessivamente con il riferimento 10, traslabile lungo una direzione sostanzialmente rettilinea.

Preferibilmente il dispositivo attuatore 8 Ã ̈ costituito da un attuatore lineare, del tipo di un cilindro pneumatico o simili.

L’utensile 3 à ̈ incernierato motabile mediante un primo perno 11 alla porzione mobile 10 del dispositivo attuatore 8, in corrispondenza di un’ estremità opposta rispetto all’estremità libera 6 ad uncino. Vantaggiosamente, la testa operativa 1 comprende mezzi di trasformazione del moto generato dal dispositivo attuatore 8 in un moto di rototraslazione dell’utensile 3.

In particolare, tali mezzi di trasformazione del moto movimentano l’utensile 3 tra la posizione di aggancio e la posizione di estrazione e, durante tale movimentazione, l’estremità libera 6 ad uncino dell’utensile stesso segue sostanzialmente il profilo interno del cerchio C che và dal bordo F di battuta del tallone G sino al canale interno di alloggiamento del pneumatico B.

Tale movimento dell’estremità libera 6 ad uncino consente di ridurre al minimo le tensioni a cui à ̈ sottoposto il tallone G del pneumatico B durante le operazioni di smontaggio.

I mezzi di trasformazione del moto comprendono una guida curvilinea 12 realizzata sui sostegni 5 in cui si impegna scorrevole il primo perno 11 fissato all’utensile 3.

In particolare, la guida curvilinea 12 à ̈ costituita da una coppia di asole curvilinee 12, ricavate sui sostegni 5, all’intemo delle quali si impegna scorrevole il primo perno 1 1.

Utilmente, la porzione fissa 9 del dispositivo attuatore 8 à ̈ incernierata al braccio E della macchina smontagomme in modo da consentire il basculamento del dispositivo attuatore stesso in funzione della traiettoria del primo perno 1 1 all’intemo delle asole curvilinee 12.

I mezzi di trasformazione del moto comprendono, inoltre, una biella 13 provvista di un’estremità incernierata ai sostegni 5, in corrispondenza di un secondo perno 14, e di un’estremità opposta incernierata ad una porzione sostanzialmente intermedia dell’utensile 3, in corrispondenza di un terzo perno 15.

Lo scorrimento del primo perno 11 delle asole curvilinee 12, unitamente alla rotazione della biella 13 attorno al terzo perno 15, consentono, grazie ad opportuni dimensionamenti e ad un’opportuna conformazione dell’utensile 3, di ottenere il suddetto movimento dell’estremità libera 6 ad uncino lungo il profilo interno del cerchio C in modo da ridurre al minimo le tensioni a cui à ̈ sottoposto il tallone G del pneumatico B durante le operazioni di smontaggio.

Vantaggiosamente, la testa operativa 1 comprende mezzi di posizionamento 16 dell’utensile 3 in una posizione di disimpegno (figura 7), in cui l’utensile 3 à ̈ allontanato rispetto all’elemento di riscontro 4.

In particolare, il posizionamento dell’utensile 3 nella posizione di disimpegno consente di effettuare correttamente l’estrazione di qualsiasi tipologia di pneumatico, ovviando ai limiti delle teste operative di tipo noto.

Infatti, con l’utensile 3 in tale posizione di disimpegno à ̈ possibile utilizzare la testa operativa 1 ed in particolare l’elemento di riscontro 4 come una convenzionale torretta.

Ad esempio, nel caso di pneumatici di ruote per motoveicoli o di pneumatici particolarmente cedevoli l’elemento di riscontro 4 può essere impiegato unitamente ad una leva alza-tallone convenzionale per lo smontaggio del pneumatico B.

In pratica, un’estremità della leva à ̈ inserita tra il bordo F del cerchio C ed un tratto del tallone G da sollevare e l’appendice sporgente 7 funge da appoggio e da fulcro per la leva durante l’estrazione del tallone G.

Con riferimento particolare alla forma di attuazione illustrata nelle figure, i mezzi di posizionamento 16 sono atti a movimentare l’utensile 3 tra la posizione di estrazione (figura 6) e la posizione di disimpegno (figura 7) lungo una direzione di allontanamento/awicinamento rispetto all’appendice sporgente 7 dell’elemento di riscontro 4.

In particolare, nella posizione di disimpegno l’estremità libera 6 dell’utensile 3 à ̈ retratta rispetto all’appendice sporgente 7 dell’elemento di riscontro 4.

Inoltre, utilmente nella posizione di disimpegno l’utensile 3 à ̈ alloggiato a scomparsa all’ interno di un opportuno alloggiamento ricavato tra i due sostegni 5.

Utilmente, le asole curvilinee 12 sono provviste di un prolungamento 17 che si estende sui sostegni 5 lungo la suddetta direzione di avvicinamento/allontanamento rispetto all’appendice sporgente 7 dell’elemento di riscontro 4.

In tal modo, il primo perno 11 può scorrere lungo tale prolungamento 17, consentendo lo spostamento dell’utensile 3 dalla posizione di estrazione alla posizione di disimpegno.

Con particolare ma non esclusivo riferimento alla forma di attuazione illustrata nelle figure i mezzi di posizionamento 16 sono costituiti da mezzi di regolazione della lunghezza della porzione mobile 10 del dispositivo attuatore 8.

In particolare, la porzione mobile 10 del dispositivo attuatore 8 comprende una prima asta 18 operativamente associata ad una porzione fissa 9 del dispositivo attuatore 8 e traslabile rispetto a tale porzione fissa 9 per movimentare utensile 3 tra la posizione di aggancio e la posizione di estrazione.

La porzione mobile 10 comprende, inoltre, una seconda asta 19 associata all’utensile 3 e disposta coassiale rispetto alla prima asta 18.

Utilmente, i mezzi di regolazione 16 della lunghezza della porzione mobile 10 sono costituiti da mezzi di accoppiamento vite-madrevite interposti tra la prima asta 18 e la seconda asta 19.

In particolare, i mezzi di accoppiamento vite-madrevite 16 comprendono una prima porzione filettata 20 realizzata all’estremità della prima asta 18 opposta alla porzione fissa 9 del dispositivo attuatore 8 ed una seconda porzione filettata 21 realizzata all’estremità della seconda asta 19 opposta all’utensile 3.

I mezzi di accoppiamento vite-madrevite 16 comprendono, inoltre, un elemento di collegamento 22 provvisto di due fori filettati sostanzialmente opposti tra loro, all’ interno dei quali sono impegnate ruotabili rispettivamente la prima e la seconda porzione filettata 20 e 21 della prima e seconda asta 18 e 19.

Preferibilmente, l’elemento di collegamento 22 à ̈ costituito da un elemento di conformazione allungata e tubolare.

In pratica, la rotazione assiale dell’elemento di collegamento 22 in senso orario od in senso antiorario à ̈ atta ad avvicinare o ad allontanare tra loro la prima e la seconda asta 18 e 19, accorciando od allungando di fatto la porzione mobile 10 del dispositivo attuatore 8.

In particolare, ravvicinamento della seconda asta 19 alla prima asta 18 comporta lo spostamento dell’utensile 3 dalla posizione di estrazione (figura 6) alla posizione di disimpegno (figura 7).

Non si escludono, tuttavia, differenti realizzazioni dei mezzi di posizionamento 16.

Ad esempio, i mezzi di posizionamento 16 possono essere realizzati mediante mezzi di regolazione della posizione del dispositivo attuatore 8 rispetto ai sostegni 5.

In particolare, tali mezzi di realizzazione della posizione del dispositivo attuatore 8 possono essere costituiti da un opportuno dispositivo di regolazione interposto tra la porzione fissa 9 del dispositivo attuatore stesso ed il braccio E della macchina smontagomme A.

In tal modo à ̈ possibile muovere dispositivo attuatore 8 verso l’alto portando, di conseguenza, l’utensile 3 dalla posizione di estrazione alla posizione di disimpegno.

In alternativa, i mezzi di posizionamento 16 possono essere costituiti dal dispositivo attuatore 8 stesso.

In tal caso, ad esempio, il dispositivo attuatore 8 à ̈ costituito da un attuatore multi stadio in grado di movimentare l’utensile 3 tra la posizione di estrazione e la posizione di aggancio durante il normale impiego della testa operativa 1, ed in grado di portare l’utensile 3 dalla posizione di estrazione alla posizione di disimpegno (e viceversa) quando à ̈ necessario l’impiego della testa operativa 1 come una convenzionale torretta.

Non si escludono, inoltre, ulteriori differenti forme di realizzazione dei mezzi di posizionamento 16.

Utilmente, la testa operativa 1 può essere associata amovibilmente al braccio E della macchina smontagomme A mediante mezzi di attacco rapido.

In tal caso, anche il dispositivo attuatore 8 può essere supportato dai mezzi di supporto 2 piuttosto che al braccio E della macchina smontagomme A. In tal modo à ̈ possibile effettuare la rimozione e installazione dell’intera testa operativa 1 in modo semplice e rapido.

La presenza dei mezzi di attacco rapido, in particolare, consente un semplice utilizzo della testa operativa secondo il trovato anche su differenti tipologie di macchine smontagomme, eliminando o comunque riducendo al minimo la necessità di apportare modifiche strutturali alla testa operativa od alla macchina stessa.

Il funzionamento della testa operativa 1 Ã ̈ il seguente.

Durante l’operazione di smontaggio del pneumatico B, la testa operativa 1 viene movimentata mediante il braccio E ed à ̈ abbassata sino a posizionare l’elemento di riscontro 4 in corrispondenza del bordo F perimetrale del cerchio C; in tale posizione iniziale l’utensile 3 à ̈ nella posizione di estrazione (figura 2).

Mediante il dispositivo attuatore 8 l’utensile 3 viene poi portato dalla posizione di estrazione sino alla posizione di aggancio, con un movimento dell’ estremità libera 6 ad uncino che segue il profilo interno del cerchio C (figure 3 e 4).

In tale posizione di aggancio, l’estremità libera si posiziona al di sotto del tallone G e fa presa su di esso (figura 4).

Sempre mediante il dispositivo attuatore 8, l’utensile 3 viene poi riportato dalla posizione di aggancio alla posizione di estrazione con il sollevamento del tratto dei tallone G afferrato al di sopra del bordo F del cerchio C (figura 5).

La successiva rotazione della ruota D sulla macchina smontagomme A consente di estratte il tallone G dal risvolto anulare del cerchio C lungo l’intero perimetro del pneumatico B.

Con riferimento all’utilizzo dei mezzi di posizionamento 16, quando l’operatore deve effettuare lo smontaggio di pneumatici particolari, come ad esempio pneumatici particolarmente cedevoli o pneumatici di motoveicoli, che non potrebbero essere rimossi mediante l’impiego dell’utensile 3, allora l’operatore aziona i mezzi di posizionamento 16 per portare l’utensile 3 nella posizione di disimpegno.

In particolare, la rotazione l’elemento di collegamento 22 riduce la lunghezza della porzione mobile 10 del dispositivo attuatore, trascinando il primo perno 11 all’ interno del prolungamento 17 delle asole curvilinee 12 e portando, di conseguenza, l’utensile 3 a scomparsa tra i sostegni 5, con l’estremità libera 6 ad uncino retratta rispetto all’ appendice sporgente 7 dell’elemento di riscontro 4.

In tal modo, l’elemento di riscontro 4 può essere impiegato unitamente ad una leva alza-tallone convenzionale per lo smontaggio del pneumatico B dal cerchio C.

In pratica, un’estremità della leva à ̈ inserita tra il bordo F del cerchio C ed un tratto del tallone G da sollevare e l’appendice sporgente 7 funge da appoggio e da fulcro per la leva durante l’estrazione del tallone G.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.

In particolare si sottolinea il fatto che i mezzi di posizionamento dell’utensile nella posizione di disimpegno consentono di effettuare lo smontaggio ed il montaggio di qualsiasi tipologia di pneumatico.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1) Testa operativa (1) per lo smontaggio ed il montaggio di pneumatici di ruote per veicoli, comprendente mezzi di supporto (2) associabili ad una macchina smontagomme (A), almeno un elemento di riscontro (4) associato a detti mezzi di supporto (2) e posizionabile in prossimità di un tratto del bordo (F) del cerchio (C) di una ruota (D) fissata su detta macchina smontagomme (A), durante l’operazione di smontaggio di un pneumatico (B) da detto cerchio (C), almeno un utensile (3) di smontaggio provvisto di un’estremità libera (6) sostanzialmente ad uncino, associato a detti mezzi di supporto (2) e mobile tra una posizione di aggancio, in cui detto utensile (3) si estende da detti mezzi di supporto (2) oltre detto elemento di riscontro (4) per inserirsi tra detto bordo (F) del cerchio (C) e detto pneumatico (B) e per posizionare detta estremità libera (6) al di sotto del tallone (G) di detto pneumatico (B), ed una posizione di estrazione, in cui detta estremità libera (6) à ̈ disposta in corrispondenza di detto elemento di riscontro (4) per estrarre detto tallone (G) del pneumatico (B) al di sopra di detto bordo (F) del cerchio (C), caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di posizionamento (16) di detto utensile (3) in una posizione di disimpegno, in cui detto utensile (3) à ̈ sostanzialmente allontanato rispetto a detto elemento di riscontro (4).
2. 2) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento (16) sono atti a movimentare detto utensile (3) tra detta posizione di estrazione e detta posizione di disimpegno lungo una direzione di allontanamento/ rispetto a detto elemento di riscontro (4), detta estremità libera (6) dell’utensile (3) essendo sostanzialmente retratta rispetto a detto elemento di riscontro (4) in detta posizione di disimpegno.
3. 3) Testa operativa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto (2) comprendono almeno un alloggiamento atto ad alloggiare almeno in parte detto utensile (3) in detta posizione di disimpegno.
4. 4) Testa operativa (1) secondo ima o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi attuatoli (8) associati a detto utensile (3) ed atti a movimentare detto utensile (3) tra detta posizione di aggancio e detta posizione di estrazione.
5. 5) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi attuatoli (8) comprendono almeno un dispositivo attuatore (8) provvisto di almeno una porzione mobile (10) traslabile lungo una direzione sostanzialmente rettilinea.
6. 6) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto utensile (3) Ã ̈ associato motabile a detta porzione mobile (10) del dispositivo attuatore (8).
7. 7) Testa operativa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di trasformazione (11, 12, 13, 14, 15) del moto generato da detti mezzi attuatori (8) in un moto di rototraslazione di detto utensile (3), in cui detto utensile (3) à ̈ movimentato tra detta posizione di aggancio e detta posizione di estrazione e detta estremità libera (6) sostanzialmente ad uncino segue almeno in parte il profilo del cerchio (C) di detta mota (D).
8. 8) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasformazione (11, 12, 13, 14, 15) comprendono almeno una guida curvilinea (12) in cui si impegna scorrevole almeno un primo perno (1 1) associato a detto utensile (3).
9. 9) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta guida curvilinea (12) comprende un’asola curvilinea (12) ricavata su di almeno un sostegno (5) di detti mezzi di supporto (2) alTintemo della quale si impegna scorrevole detto primo perno (11).
10. 10) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasformazione (11, 12, 13, 14, 15) comprendono almeno una biella (13) provvista di un’estremità associata ruotabile a detto sostegno (5), in corrispondenza di un secondo perno (14), e di un’estremità opposta incernierata ad una porzione sostanzialmente intermedia di detto utensile (3), in corrispondenza di un terzo perno (15).
11. 11) Testa operativa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento (16) comprendono mezzi di regolazione (16) atti a regolare la lunghezza di detta porzione mobile (10) del dispositivo attuatore (8).
12. 12) Testa operativa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento (16) comprendono mezzi di regolazione della disposizione di detto dispositivo attuatore (8) e/o di detta porzione mobile (10) rispetto a detti mezzi di supporto (2).
13. 13) Testa operativa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento (16) sono costituiti da detto dispositivo attuatore (8), in cui detto dispositivo attuatore (8) comprende almeno un attuatore multi stadio atto a movimentare detto utensile (3) tra detta posizione di aggancio e detta posizione di estrazione e tra detta posizione di estrazione e detta posizione di disimpegno.
14. 14) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta porzione mobile (10) del dispositivo attuatore (8) comprende: almeno una prima asta (18) operativamente associata ad una porzione fissa (9) di detto dispositivo attuatore (8) e traslabile rispetto a detta porzione fissa (9) per movimentare detto utensile (3) tra detta posizione di aggancio e detta posizione di estrazione; almeno una seconda asta (19) associata a detto utensile (3) e disposta coassiale rispetto a detta prima asta (18); e dal fatto che detti mezzi di regolazione (16) della lunghezza della porzione mobile (10) comprendono mezzi di accoppiamento vite-madrevite (16) interposti tra detta prima asta (18) e detta seconda asta (1 9).
15. 15) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento vite-madrevite (16) comprendono almeno una porzione filettata (20, 21) realizzata lungo almeno un tratto di almeno una tra detta prima asta (18) e detta seconda asta (19), ed almeno un elemento di collegamento (22) associato ruotabile a dette prima e seconda asta (18, 19) e provvisto di almeno un foro filettato all’ interno del quale à ̈ impegnata detta porzione filettata (20, 21), la rotazione di detto elemento di collegamento (22) in un senso o nell’altro di detto elemento di collegamento (22) essendo atta ad avvicinare o ad allontanare tra loro dette prima e seconda asta (19), accorciando od allungando detta porzione mobile (10) del dispositivo attuatore (8).
16. 16) Testa operativa (1) secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento vite-madrevite (16) comprendono una prima porzione filettata (20) realizzata all’ estremità di detta prima asta (18) opposta a detta porzione fìssa (9) del dispositivo attuatore (8) ed almeno una seconda porzione filettata (21) realizzata estremità di detta seconda asta (19) opposta a detto utensile (3), dette prima e seconda porzione filettata (20, 21) essendo inserite all’interno di rispettivi fori filettati realizzati su detto elemento di collegamento (22).