ITMI952683A1

ITMI952683A1 - Apparecchiatura per l'applicazione diretta di un mezzo liquido o pastoso su un nastro di materiale mobile

Info

Publication number: ITMI952683A1
Application number: IT95MI002683A
Authority: IT
Inventors: Walter Reiter
Original assignee: Voith Sulzer Papiermasch Gmbh
Priority date: 1994-12-23
Filing date: 1995-12-20
Publication date: 1997-06-20
Also published as: FI955995A0; IT1277114B1; ITMI952683A0; JPH08252499A; US5865944A; FI955995A

Abstract

Apparecchiatura per l'applicazione diretta di un mezzo liquido o pastoso su un nastro di materiale mobile (4), in particolare costituito da carta o cartone, comprendente mezzi di pre-dosaggio (6) e mezzi di dosaggio finale (7) disposti distanziati dai mezzi di pre-dosaggio, essendo previsto un nastro a ciclo chiuso ruotante flessibile (1) con il quale i mezzi di pre-dosaggio (6) e i mezzi di dosaggio finale (7) sono associati in una regione in cui il nastro di materiale (4) è supportato sulla superficie esterna del nastro a ciclo chiuso (1), e in cui è previsto un pattino di supporto (2) avente una superficie di guida (3) che, nella regione del nastro a ciclo chiuso (1) in cui il nastro di materiale (4) è supportato, si estende dai mezzi di pre-dosaggio (6) almeno in un modo avvicinantesi ai mezzi di dosaggio finale (7) lungo i quali la superficie interna del nastro a ciclo chiuso (1) è guidata i contatto. In un modo di cooperazione semplice, una guida supportata del nastro di materiale è ottenuta con questa apparecchiatura, o è possibile una applicazione estremamente uniforme del mezzo liquidi o pastoso.

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale avente per titolo:

«APPARECCHIATURA PER L’APPLICAZIONE DIRETTA DI UN MEZZO LIQUIDO O PASTOSO SU UN NASTRO DI MATERIALE MOBILE»

L'invenzione riguarda una apparecchiatura per l'applicazione diretta di un mezzo liquido o pastoso su un nastro di materiale mobile, costituito in particolare da carta o cartone, comprende mezzi di pre-dosaggio e mezzi di dosaggio finale disposti distanziati da esso.

Sono già note simili apparecchiature in cui il nastro di materiale mobile da rivestire è avvolto attorno ad un rullo cilindrico opposto in un certo settore ed è supportato in questo modo sul rullo opposto. Mediante mezzi di predosaggio, ad esempio una unità di applicazione a ugelli a getti liberi o una unità di applicazione a racla con una camera di pressione, il mezzo liquido o pastoso da applicare è applicato sotto pressione e mediante mezzi di dosaggio finali dotati, ad esempio, di un elemento a racla, esso è da ultimo dosato. In questa disposizione è svantaggioso il fatto che il nastro di materiale passa attraverso una grande curvatura tra il punto di pre-dosaggio e il punto di dosaggio finale, per cui insorgono grandi forze centrifughe che scagliano parti del mezzo applicato dal nastro di materiale. Poiché questo procedimento interviene in modo piuttosto irregolare, esso determina spesso un rivestimento finale disuniforme del mezzo liquido o pastoso sul nastro di materiale.

Nel Brevetto Tedesco DE 43 38 776 Al è suggerita un'apparecchiatura di questo tipo in cui i mezzi di pre-dosaggio e i mezzi di dosaggio finale sono rispettivamente associati con il loro proprio rullo opposto o il loro proprio nastro a ciclo chiuso. I punti di supporto dei mezzi di pre-dosaggio e i mezzi di dosaggio finale possono essere disposti geometricamente l'uno rispetto agli altri in maniera tale che il nastro di materiale è solamente esposto a piccole forze centrifughe nell'area di passaggio dai mezzi di pre-dosaggio ai mezzi di dosaggio finale, e la forza di tensione o trazione nel nastro di materiale può pure essere regolata mediante controllo diverso delle velocità di entrambi i rulli opposti o nastri a ciclo chiuso, ma questa costruzione comporta uno sforzo operativo considerevole e non consente una guida e supporto ottimali del nastro di materiale.

L'invenzione si basa perciò sul problema tecnico di fornire una apparecchiatura del tipo menzionato in cui, in un modo strutturale semplice, irregolarità del mezzo liquido o pastoso applicato siano evitate, e vi sia guida supportata del nastro di materiale.

Questo problema tecnico è risolto, secondo l'invenzione, da una apparecchiatura avente le caratteristiche della rivendicazione 1.

Nella soluzione secondo l'invenzione, i due punti di supporto per i mezzi di pre-dosaggio e i mezzi di dosaggio finale sono realizzato con solamente un nastro a ciclo chiuso e una superficie di guida di un pattino di supporto. In conseguenza della superficie di guida, sono garantiti una guida ed un supporto continui del nastro a ciclo chiuso e del nastro di materiale supporto su esso. In questo caso, il profilo di sezione trasversale della superficie di guida può essere concepito in maniera tale che forze centrifughe difficilmente agiscono sul nastro di materiale e sullo strato applicato del mezzo liquido pastoso durante il passaggio del nastro di materiale nell'area tra i mezzi di pre-dosaggio e i mezzi di dosaggio finale. Perciò, irregolarità del profilo applicato del mezzo liquido o pastoso che peraltro si verificano in conseguenza di forze centrifughe che sono troppo grandi, sono evitate. Da ultimo, l'apparecchiatura secondo l'invenzione si distingue per un modo di costruzione semplice secondo il quale solamente poche parti strutturali e solamente un azionamento singolo sono richiesti.

Preferibilmente, la superficie di guida del pattino di supporto ha una curvatura che è quanto più piccola possibile al fine di minimizzare le forze centrifughe agenti sul nastro di materiale e sul mezzo applicato nellOltrepassare la superficie di guida. In conseguenza di una struttura appropriata della progressione del profilo della superficie di guida lungo il percorso del nastro di materiale, può essere realizzata una guida ottimale del nastro di materiale entro l'intera unità di rivestimento.

In una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, la superficie di guida del pattino di supporto è disposta in modo da essere regolabile nei termini del suo profilo di sezione trasversale almeno nell'area dei mezzi di pre-dosaggio. Così, il contorno superficiale della superficie di guida può essere adattato alle rispettive condizioni .operative. Una forma di realizzazione vantaggiosa consiste nel progettare la parte del pattino di supporto con la superficie di guida almeno nella regione dei mezzi di pre-dosaggio per essere leggermente pieghevole attorno ad assi estendentisi nella direzione della larghezza del nastro di materiale. La regolazione di una sezione del pattino di supporto che è dolcemente pieghevole può essere ottenuta, ad esempio, mediante alberini di regolazione, servomotori, e un sistema idraulico di regolazione o altri meccanismi di regolazione noti. Preferibilmente, una regolabilità a zone del profilo di sezione trasversale della superficie di guida è fornita attraverso la larghezza del nastro di materiale mobile.

In una forma di realizzazione vantaggiosa dell'invenzione, il pattino di supporto è suddiviso a zone attraverso la larghezza del nastro di materiale mobile in camere di pressione individuali che possono essere caricate in modo tale che le forze di pressione possono essere adattate localmente attraverso la larghezza del nastro di materiale alle rispettive condizioni operative al fine di ottenere il desiderato profilo di sezione trasversale del mezzo applicato sul nastro di materiale.

In una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, il nastro a ciclo chiuso ruotante è guidato attorno a rulli di deflessione almeno uno dei quali è azionato e almeno dei quali è concepito come un rullo di regolazione. Il nastro a ciclo chiuso è solitamente costituito da plastica, gomma o una plastica tipo gomma. Ad esempio, il nastro a ciclo chiuso può essere dotato di un rinforzo costituito da una struttura tipo filtro o con fili di rinforzo tessuti o strati intarsiati di fili di rinforzo come quelli descritti in US 5 320 702 (EP 0 369 338 Bl) per il mantello di pressione di mezzi di pressione .

Preferibilmente, i mezzi di pre-dosaggio sono concepiti come un'unità di applicazione a ugelli a getti liberi o come un'unità di applicazione a racla con una camera di pressione. In una ulteriore forma di realizzazione preferita dell'invenzione, i mezzi di pre-dosaggio sono concepiti come un rullo di applicazione che preleva da una camera di liquido e forma una intercapedine di applicazione con il nastro a ciclo chiuso. Tuttavia, possono essere impiegate altre unità di applicazione adatte per l'applicazione diretta del mezzo liquido pastoso. I mezzi di dosaggio finale hanno preferibilmente un elemento a racla. Una racla è preferibilmente prevista in qualità dell'elemento a racla.

Forme di realizzazione esemplificative preferite dell'apparecchiatura secondo l'invenzione saranno descritte più dettagliatamente in seguito facendo riferimento ai disegni acclusi, in cui:

la Fig. 1 illustra una prima forma di realizzazione esemplificativa dell'apparecchiatura secondo l'invenzione, in una vista in sezione trasversale semplificata;

la Fig. 2 illustra una seconda forma di realizzazione esemplificativa dell'apparecchiatura secondo l'invenzione in una vista in sezione trasversale semplificata; e

la Fig. 3 illustra una terza forma di realizzazione esemplificativa dell'apparecchiatura secondo l'invenzione in una vista in sezione trasversale semplificata.

Nella forma di realizzazione esemplificativa secondo la Fig. 1, un nastro a ciclo chiuso flessibile 1 si estende su una superficie di guida 3 di un pattino di supporto 2, un rullo di azionamento 8, un rullo di regolazione 9 e un rullo deflettore 10. Il pattino di supporto 2 ha una parte rigida 13 come pure una parte dolcemente pieghevole o flessibile 11 contigua ad essa che è dotata di mezzi di regolazione 12. La parte rigida 13 del pattino di supporto 2 è montata saldamente su un corpo di supporto 5. Solamente illustrati schematicamente vi sono mezzi di pre-dosaggio 6, come ad esempio un'unità di applicazione a ugelli a getti liberi o una unità di applicazione a racla con una camera di pressione che è associata con il nastro a ciclo chiuso 1, e è opposta alla parte pieghevole non rigida 11. Pure mostrati schematicamente vi sono mezzi di dosaggio finale 7 che includono, ad esempio, un elemento a racla, e sono pure associati con il nastro a ciclo chiuso 1, ma disposti ad una certa distanza rispetto ai mezzi di pre-dosaggio 6 e opposti alla parte rigida 13 del pattino di supporto 2. Un nastro di materiale 4 costituito, ad esempio da carta, cartone o un materiale tessile, è guidato tra i mezzi di pre-dosaggio 6 e i mezzi di dosaggio finale 7, e il nastro a ciclo chiuso 1, ed è supportato sul nastro a ciclo chiuso 1, il quale è esso stesso supportato sulla superficie di guida 3 del pattino di supporto 2. La superficie di guida 3 del pattino di supporto 2 è solamente leggermente curvata lungo il passaggio del nastro di materiale, cioè nel suo profilo di sezione trasversale.

In corrispondenza del lato di ingresso (il lato destro di Fig. 1). Il nastro di materiale 4 si sposta dapprima sulla superficie esterna del nastro a ciclo chiuso 1 ed è quindi spostato assieme a questo presso i mezzi di pre-dosaggio 6. Qui, in un modo noto, è realizzata l'applicazione del mezzo liquido o pastoso sul nastro di materiale, la contro-pressione richiesta essendo ottenuta mediante la sezione opposta del pattino di supporto 2. Il nastro 4 di materiale dotato del mezzo ed il nastro a ciclo chiuso 1 oltrepassano successivamente l'area tra i mezzi di pre-dosaggio 6 e i mezzi di dosaggio finale 7 e sono supportati continuamente mediante la superficie di guida 3 del pattino di supporto 2, durante tale fase. Poiché la superficie di guida 3 ha solamente una piccolissima curvatura in modo tale che solamente forze centrifughe minime agiscono sul mezzo applicato, il rivestimento sul nastro di materiale 4 rimane estremamente uniforme. E' cosi poiché irregolare espulsione del mezzo applicato in conseguenza di forze centrifughe è impedita grazie alla curvatura formata in modo assai dolce della superficie di guida 3. Successivamente, il nastro di materiale oltrepassa i mezzi di dosaggio finali 7 in cui la necessaria contro-pressione è pure prodotta mediante la sezione opposta del pattino di supporto 2. Dopo di ciò, il nastro di materiale 4 si disimpegna dal nastro a ciclo chiuso 1 in corrispondenza del rullo di azionamento 8.

In una variante non illustrata, la forza di pressione del pattino di supporto 2 sul nastro a ciclo chiuso 1 e sul nastro di materiale in passaggio 4 può essere regolata in un modo a zone nella direzione della larghezza del nastro di materiale, cioè trasversalmente alla direzione di movimento, al fine di attuare un adattamento alle rispettive condizioni operative. Questo adattamento può essere effettuato mediante forze variabili contro il nastro a ciclo chiuso 1. Parimenti, un'alterazione del profilo della superficie di guida 3 e della parte non rigida 11 del pattino di supporto 2 può essere attuata in un modo a zone nella direzione della larghezza del nastro di materiale 4. Il meccanismo di regolazione 12 che è progettato in modo noto è suddiviso per questo scopo in sezioni. Perciò, la parte non-rigida 11 del pattino di supporto 2 può essere fatta ruotare mediante il meccanismo di regolazione 12 attorno ad assi estendentisi nella direzione della larghezza del nastro di materiale. Ciò consente di regolare le condizioni di applicazione in corrispondenza dei mezzi di pre-dosaggio 6.

Nella seconda forma di realizzazione esemplificativa rappresentata in Fig. 2, i medesimi componenti o componenti corrispondenti sono stati indicati con i medesimi segni di riferimento di quelli di Fig. 1, e a tale proposito è fatto riferimento a queste spiegazioni. Il rullo di azionamento, il rullo di regolazione e i rulli deflettori per il nastro a ciclo chiuso sono stati omessi per una migliore rappresentazione generale. La direzione di passaggio del nastro di materiale in Fig. 2 è opposta a quella di Fig. 1.

Il meccanismo di regolazione 12 è costituito da alberini di regolazione che sono dotati di corpi di pressione 15 al fine di regolare la parte non-rigida 11 del pattino di supporto 2 nei termini del suo profilo. Un'unità di applicazione nota è illustrata schematicamente come mezzi di pre-dosaggio 6 in cui una camera di pressione 16 è formata e l'applicazione del mezzo liquido o pastoso sul nastro di materiale avendo luogo mediante una racla 17. I mezzi di dosaggio finale 7 sono dotati di un elemento raschiatore 14 al fine di attuare il dosaggio fine del mezzo applicato.

Nella terza forma di realizzazione esemplificativa illustrata in Fig. 3, sono stati impiegati nuovamente i medesimi segni di riferimento di quelli di Fig. 1 per i componenti corrispondenti.

I mezzi di pre-dosaggio 6' in questa forma di realizzazione esemplificativa sono formati come un rullo di applicazione 19 che preleva il mezzo liquido o pastoso da una camera 18 del liquido. Il rullo di applicazione 19 forma una intercapedine di applicazione assieme al nastro a ciclo chiuso 1 nell'area del pattino di supporto 2. Invece della unità di applicazione illustrata con un rullo di applicazione, una unità di applicazione a ugelli a getti o una unità di applicazione a racla con una camera di pressione può pure essere impiegata e, come nel caso delle due forme di realizzazione esemplificative precedentemente descritte, un'unità di applicazione con un rullo di applicazione può pure essere impiegata come alternativa.

I mezzi di dosaggio finale 7' della terza forma di realizzazione esemplificativa non sono associati con la sezione opposta del pattino di supporto 2 come in Fig. 1, ma con un rullo di azionamento 8' selezionato con un diametro alquanto maggiore. In questo modo, le perdite di attrito in quest 'area ‘sono minimizzate.

II pattino di supporto 2' perciò non si estende sino ai mezzi di dosaggio finale 7 ed è adattato in corrispondenza della sua estremità rivolta al rullo di azionamento 8' per seguire la curvatura del rullo di azionamento 8' ed è appropriatamente appiattito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per l'applicazione diretta di un mezzo liquido o pastoso su un nastro di materiale mobile (4), in particolare costituito da carta o cartone, comprendente - mezzi di pre-dosaggio (6, 6') e - mezzi di dosaggio finale (7, 7') disposti ad una certa distanza dai di pre-dosaggio, caratterizzata dal fatto che - è previsto un nastro a ciclo chiuso ruotante flessibile (1) con il quale i mezzi di pre-dosaggio (6, 6') e i mezzi di dosaggio finale (7, 7') sono associati in una regione in cui il nastro di materiale (4) è supportato sulla superficie esterna del nastro a ciclo chiuso (1)/ e - è previsto un pattino di supporto stazionario (2, 2') avente una superficie di guida (3) che, nell'area del nastro a ciclo chiuso (1) in cui il nastro (4) di materiale è supportato, si estende dai mezzi di pre-dosaggio (6, 6') almeno in un modo aw icinantesi ai mezzi di dosaggio finale (7, 7') e lungo il quale la superficie interna del nastro a ciclo chiuso (1) è guidata in contatto.
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la superficie di guida (3) ha una piccola curvatura.
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che la superficie di guida (3) del pattino di supporto (2, 2') è regolabile nei termini del suo profilo di sezione trasversale almeno nell'area dei mezzi di predosaggio (6, 6').
4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la parte del pattino di supporto (2, 2') dotata della superficie di guida (3) almeno nell'area dei mezzi di pre-dosaggio (6) è non-rigida attorno ad assi estendentisi nella direzione della larghezza del nastro di materiale (4).
5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che una regolabilità di sezione del profilo di sezione trasversale della superficie di guida (3) è fornita attraverso la larghezza del nastro di materiale mobile (4).
6. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che il pattino di supporto (2, 2') è suddiviso in modo sezionale attraverso la larghezza del nastro di materiale mobile (4) in camere di pressione caricabili individualmente.
7. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il nastro a ciclo chiuso ruotante (1) è guidato attorno a rulli deflettori (8, 8', 9, 10).
8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che almeno un rullo deflettore (8, 8') è condotto.
9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che almeno un rullo deflettore è formato come un rullo di regolazione (9).
10. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che il nastro a ciclo chiuso (1) è costituito da plastica, gomma, o plastica tipo gomma.
11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il nastro a ciclo chiuso (1) è dotato di un rinforzo come una struttura a filtro o fili di rinforzo tessuti.
12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che i mezzi di pre-dosaggio sono formati come un'unità di applicazione (6) a ugelli a getti liberi o come un'unità di applicazione a racla (6) con una camera di pressione.
13. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15 , caratterizzata da! fatto che i mezzi di pre-dosaggio (6') sono costituiti da un rullo di applicazione ( 19 ) che preleva da una camera ( 18 ) di liquido e forma una intercapedine di applicazione assieme al nastro a ciclo chiuso (1)*
14. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dal fatto che i mezzi di dosaggio finali (7, 7') hanno un elemento a racla (14).
15. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che i mezzi di dosaggio finali (7') sono disposti nell'area del rullo deflettore (8') che è posizionata immediatamente dietro l'estremità del pattino di supporto (2').