ITMI941940A1

ITMI941940A1 - Procedimento e dispositivo per l'asportazione di fiocchi di fibre da balle di fibre tessili, per esempio di cotone, fibre artificiali o

Info

Publication number: ITMI941940A1
Application number: IT94MI001940A
Authority: IT
Inventors: Hans Trutzschler
Original assignee: Truetzschler & Co
Priority date: 1993-09-24
Filing date: 1994-09-23
Publication date: 1996-03-23
Also published as: IT1270009B; GB2282152A; JPH07150422A; DE4422574A1; GB2282152B; ITMI941940A0; GB9419151D0; US5495642A; CH691379A5

Abstract

In un procedimento per l'asportazione di fiocchi di fibre da bolle di fibre tessili, per esempio di cotone, fibre artificiali o simili, mediante un organo di asportazione abbassabile sulle balle di fibre e traslante avanti e indietro sopra le balle, il quale distacca i fiocchi di fibre dalla superficie delle balle e li trasferisce ad un dispositivo di trasporto dei fiocchi, l'altezza delle balle viene suddivisa in almeno tre zone di asportazione. Per consentire un lavoro di asportazione ottimale dei fiocchi di fibre, ossia per ottenere una quantità di produzione uniforme e una grandezza di fiocchi uniforme, la velocità di marcia del carrello con l'organo di asportazione viene variata in dipendenza dell'altezza della balla.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

L'invenzione riguarda un procedimento per l'asportazione di fiocchi di fibre da balle di fibre tessili, per esempio di cotone, fibre artificiali o simili,. mediante un organo di asportazione abbassabile sulle balle di fibre e traslante avanti e indietro sopra le balle,, il quale distacca i fiocchi di fibre dalla superficie della balla e li trasferisce ad un dispositivo di trasporto dei fiocchi, l'altezza della balla essendo suddivisa in almeno ;tre zone di asportazione, e comprende un dispositivo per l'esecuzione del procedimento.

Le balle vengono fornite pressate alla filanda. Dopo che le balle sono state liberate dalla loro reggiatura (nastri, fili metallici o simili), esse crescono in direzione dell'altezza. Le balle da lavorare non hanno quindi ovunque la stessa densità -distribuita nel senso dell'altezza. Esse sono più dense nella loro regione centràle. Perciò si ottiene che con l'asportazione della parte superiore e della parte inferiore di una balla venga fornita una quantità di fiocchi inferiore rispetto all'asportazione della parte centrale. Ciò significa che all'inizio e alla fine delle balle di una fila di balle, ai dispositivi collegati a valle (depositi, macchine) viene alimentata in peso nell'unità di tempo una quantità di materiale fibroso inferiore rispetto alla asportazione nella regione centrale delle balle.

In un procedimento noto, l'adattamento del peso della quantità di fiocchi (quantità di produzione) fornita nell'unità di tempo dall'organo di asportazione alla densità diversa avviene per il fatto che lo spostamento in altezza dell'organo di asportazione, che avviene per passate consecutive, viene variato di grandezza (variazione dell'avanzamento). Pertanto, la profondità di asportazione nella regione superiore della balla, nella quale la densità del materiale in fibre cresce in direzione dell'altezza dall'alto verso il basso, viene gradualmente ridotta da -una profondità di asportazione massima prestabilita fino ad una profondità di asportazione prestabilita per la regione centrale. La regione superiore della balla viene delimitata da un numero prestabilito di viaggi avanti e indietro, denominati passate, dell'organo di asportazione. Nella regione centrale più densa della balla la profondità di asportazione prestabilita viene mantenuta costante e questa regione viene in tal modo delimitata. In un altro noto procedimento, addizionalmente nella regione inferiore (densità decrescente in direzione dell'altezza) la profondità di asportazione viene ancora gradualmente aumentata, essendo: prestabilite la profondità massima di asportazione e la quantità di passate dell'organo di asportazione. Qualora la quantità di produzione debba venire modificata rapidamente, quando l'avanzamento viene variato durante una o più passate si crea il problema che la superficie delle balle assume ondulazioni indesiderate. Inoltre, la grandezza dei fiocchi fluttua con il variare della profondità di asportazione.

E' per contro scopo dell'invenzione creare un procedimento del tipo sopra indicato, che elimini gli inconvenienti citati, e che in particolare consenta un lavoro di asportazione ottimale dei fiocchi di fibre, ossia una quantità di produzione uniforme e una grandezza di fiocchi uniforme.

Il raggiungimento di questo scopo si ottiene mediante le caratteristiche distintive della rivendicazione 1.

Secondo l'invenzione, la differente densità delle balle di fibre nella zona inferiore e/o superiore viene compensata mediante variazione della velocità di marcia in dipendenza dell'altezza attuale delle balle. Mediante gli accorgimenti secondo l'invenzione non si creano scostamenti della quantità di produzione nel dispositivo a valle dell'apriballe. Al dispositivo a valle viene alimentato già un materiale in fibre uniforme, ossia la densità diversa delle balle di 'fibre nella 3⁄4rzona inferiore e/o superiore della balla viene compensata già durante l'asportazione, mediante la variazione della velocità di marcia. La variazione della velocità di· marcia consente un rapido intervento. In particolare, combinando una interazione con la regolazione dell'avanzamento, vengono vantaggiosamente consentiti un adattamento flessibile alle -differenze di densità, la produzione necessaria ’e la grandezza di fiocchi uniforme.

Opportunamente, la velocità di marcia viene variata: nella zona di asportazione -superiore e/o nella zona di asportazione inferiore in dipendenza dell'altezza della .balla. Preferibilmente, con una suddivisione in tré zone di asportazione, la velocità di marcia nella zona superiore della balla viene ridotta da una velocità di marcia massima prestabilita fino ad una velocità di marcia prestabilita per la zona di asportazione centrale. Preferibilmente, con una suddivisione in tre zone di asportazione la velocità di marcia nella zona inferiore della balla viene nuovamente aumentata. Vantaggiosamente, la variazione della velocità di marcia . avviene linearmente.. Opportunamente, la variazione della velocità di marcia avviene non linearmente. Preferibilmente, la variazione della velocità di marcia avviene gradualmente. Preferibilmente, la variazione della velocità di marcia viene eseguita corrispondentemente ad un programma prestabilito. Vantaggiosamente, la profondità di asportazione nella zona di asportazione superiore e/o nella zona di asportazione inferiore viene variata in dipendenza dell'altezza della balla. Opportunamente, con una suddivisione in tre zone di asportazione, la profondità di asportazione nella zone superiore della balla viene ridotta da una profondità di asportazione massima prestabilita fino ad una profondità di asportazione prestabilita per la zona centrale di asportazione. Preferibilmente, per una suddivisione in tre zone di asportazione, la profondità di asportazione nella zona inferiore della balla viene nuovamente aumentata. Preferibilmente, la velocità di marcia viene variata in dipendenza della produzione. Vantaggiosamente, la velocità di marcia viene variata in dipendenza dello stato di riempimento di un deposito, miscelatore, pozzo o simili, disposto a valle. Vantaggiosamente, la velocità di marcia viene variata in dipendenza della richiesta di materiale in fibre .da parte di.macchine collegate a valle, per esempio pulitrici, carde o simili Opportunamente, la velocità di marcia viene variata, in dipendenza della durezza della balla. Preferibilmente, dopo ciascuna marcia passata) in avanti,; la velocità di marcia viene variata. Preferibilmente, la velocità di marcia viene èariata dopo ciascuna marcia in avanti e all'indietro. Preferibilmente, la velocità di'marcia viene variata durante una marcia in avanti o all'indietro. Vantaggiosamente, la velocità: di marcia e/o l'avanzamento non vengono variati ad ogni marcia in avanti è all'indietro. Opportunamente, la velocità di marcia e/o l'avanzamento crescono o decrescono internamente ad una / zona. . Preferibilmente, l'avanzamento nelle zone I e III viene variato in uno o più gradini. Preferibilmente, la velocità di marcia viene ridotta nella zona superiore, rimane uguale nella zona centrale e viene aumentata nella zona inferiore, la profondità di asportazione essendo costante nella zona superiore, centrale e inferiore. Preferibilmente, la velocità di marcia viene ridotta nella zona superiore, rimane uguale nella zona centrale e viene aumentata nella zona inferiore, la profondità di asportazione essendo maggiore nelle zone superiore e inferiore rispetto alla zona centrale. Vantaggiosamente, la velocità di marcia è uguale nella zona superiore e nella centrale e viene aumentata nella zona inferiore, la profondità di asportazione viene ridotta nella zona superiore e rimane .uguale nelle zone centrale e inferiore. Opportunamente, la velocità di marcia e l'avanzamento vengono ridotte nella zona superiore, sono costanti nella zona centrale e vengono aumentate nella zona inferiore.

L'invenzione comprende anche un vantaggioso dispositivo per l'asportazione di fiocchi di fibre da balle di fibre tessili, per esempio di cotone, fibre artificiali o simili, mediante un organo di asportazione, abbassabile sulle balle di fibre e traslabile avanti e indietro sopra le balle, il quale distacca i fiocchi di fibre dalla superficie della balla e li trasferisce ad un dispositivo di trasporto dei fiocchi, l'altezza della balla essendo suddivisa in almeno tre zone di asportazione.

Opportunamente, è previsto un dispositivo di misura dell'altezza della balla o delle balle. Preferibilmente, la regolazione della velocità di marcia del carrello è eseguibile corrispondentemente ad un programma. Preferibilmente, là variazione della velocità di marcia del carrello in dipendenza dell'altezza attuale è eseguibile corrispondentemente ad un programma. Vantaggiosamente,' la regolazione dell'altezza attuale dell'organo di asportazione è eseguibile corrispondentemente ad un programma. Opportunamente, la regolazione della profondità di asportazione dell'organo di asportazione è eseguibile corrispondentemente ad un programma. Preferibilmente, il dispositivo di comando e regolazione presenta una memoria, nella quale è memorizzata la dipendenza della velocità di marcia dall'altezza attuale della balla o delle balle.

Preferibilmente, l’azionamento di marcia per il carrello presenta un motore elettrico a velocità di rotazione variabile. Opportunamente, dal dispositivo di comando e regolazione viene applicato un segnale elettrico per la regolazione della velocità di marcia corrispondentemente all'altezza attuale al motore di azionamento del carrello. Preferibilmente, dal dispositivo di comando e regolazione viene emesso per il motore di azionamento dal dispositivo di comando e regolazione un segnale elettrico per,la regolazione della "velocità di marcia- corrispondentemente all'altézza attuale, per la.,regolazione in altezza dell'organo di asportazione. Preferibilmente, è previsto un dispositivo per .la determinazione della posizione, dell'organo di asportazione in direzione dell'altezza. Vantaggiosamente, è, previsto un dispositivo per la determinazione della posizione del carrello con l'organo di asportazione in direzione longitudinale.

L-'invenzione verrà nel seguito meglio chiarita con riferimento ad esempi di esecuzione rappresentati nel disegno.

Mostrano:

la 'figura 1, schematicamente in.vista frontale, il dispositivo secondo l'invenzione sull'apriballe con motore di marcia e motore di sollevamento;

la figura 2a, schematicamente in vista laterale, il dispositivo di fig. 1;

la figura 2b, l'azionamento del carrello con il motore di marcia;

la figura 3, un dispositivo con trasduttore di posizione per la determinazione della posizione in direzione dell'altezza;

la figura 4, schematicamente uno schema circuitale a blocchi con dispositivo di comando, unità di' entrata, tra l'altro per la velocità di marcia del motore di marciai e .del. motore di sollevamento;

la figura 5, la dipendenza .della velocità di marcia (velocità di produzione) dall'altezza della balla nelle zone da I a III;

la figura 6, rappresentazione delle altezze attuali nella zona I della balla, ,e ,

la igura 7, la variazione della profondità di asportazione a con l'abbassamento dell!organo di asportazione.

il-dispositivo 1 per l'asportazione di fiocchi' di fibre, per esempio una BLENDQMAT

presenta secondo le figure 1, 2a :e 3, una torre 2, che marcia avanti e indietro ini direzione delle frecce A, B parallelamente ad una fila di balle 3. Ad un lato'della torre 2 è ,collegato con·,la torre 2 un organo di asportazione 4 sporgente lateralmente. L'organo di asportazione 4 presenta un cilindro di asportazione oppure due cilindri- di asportazione 5, 6 (frese cilindriche in rotazione rapida) ruotanti in sensi opposti. L'organo di asportazione 4 è applicato alla torre traslabile 7 attraverso un dispositivo di supporto 7. I fiocchi di fibre asportati dai cilindri di asportazione 5,6 vengono aspirati da un bocchettone di scarico del materiale 8 e da un condotto di aspirazione 9. Due cilindri di sostegno 10, 11. in rotazione lenta sono disposti con assi paralleli ai cilindri di asportazione 5, 6. L'organo di asportazione 4 con il relativo dispositivo di fresatura è supportato dalla torre 2 in modo spostabile in direzione dell'altezza secondo le frecce C, D. Secondo le figure 1, 2a e 3, l'organo di asportazione 4 contenente le frese cilindriche 5, 6 è supportato nella torre 2. La superficie 3a della fila di balle 3 viene lavorata orizzontalmente.

Secondo figura 1, il carrello 23 è traslabile avanti e indietro con la torre 2 lungo le rotaie 12a, 12b in direzione A, B. Con 13 è indicato un motore di marcia per l'azionamento delle ruote portanti 14, 15 del carrello 23 con la torre 2 in direzione longitudinale; con il motore di marcia 13, per esempio un motore asincrono a velocità di rotazione variabile, comandato per variazione di frequenza, la velocità di marcia v viene regolata o variata. Il dispositivo di supporto 7 portante l'organo di asportazióne 4 è agganciato tramite una fune 18a e rulli di rinvio 16, 17 ad un contrappeso 18, un motore 'di sollevamento, per esempio un motore asincrono a velocità di rotazione variabile, comandato per variazione di frequenza, provvedendo mediante elementi di trasmissione 20, 20a (per esempio catene) e i rulli di rinvio 16a, 16b (per esempio, pulegge per catena)-alla regolazione in altezza» dell'organo di asportazione 4; La corsa di spostamento (y) dell'organo -di asportazione 4 in direzione dell'altezza (frecce C, D) e il moto longitudinale ( frecce A, B) del carrello 23 con la torre 2 ad opera del motore di marcia 13 .sono sincronizzati tra loro mediante un dispositivo di comando 21 e linee di comando 22. L'organo di asportazione 4 è fissato al dispositivo di supporto 7. La torre 2 è disposta girevole intorno ad un asse verticale sul carrello 23. il condotto di aspirazione 9 sbocca in un canale di aspirazione -24, che giace fissato sul fondo tra le rotaie: 12a, 12b. Per la determinazione della posizione in direzione dell!altezza (asse delle y), secondo figura 1 un trasduttore di posizione angolare 25 è,associato in modo fisso al rullo di rinvio 16* Le zone delle balle sono individuate come segue:

Zona I: zona superiore della balla, dimensione h2, la densità del materiale fibroso cresce verso il basso,

Zona II: zona centrale della balla, dimensione h2, la densità del materiale fibroso è costante (densità massima),

Zona III: zona inferiore della balla, dimensione h3, la densità del materiale fibroso decresce verso il basso.

Secondo figura 2b, il carrello 23 è traslabile in direzione delle frecce A, B. Il motore di marcia 13 trascina attraverso un riduttore 27, una puleggia per catena 28, una catena 29, una puleggia per catena 30, una catena 31 e una puleggia per catena 32 la ruota -14b del carrello 23.

Secondo figura 3 un magnete 33 è disposto sul dispositivo di supporto 7 mobile in direzione dell'altezza C, D, mentre bobine di induzione 34 sono applicate in modo fisso alla torre 2.

Secondo figura 4 è previsto un dispositivo di comando 21, per esempio un comando a memoria programmabile ( microcomputer) al quale è collegato un dispositivo di ingresso 35. Con il dispositivo di comando 21 un rivelatore di percorso 36, per esempio un trasduttore angolare incrementale 26, è collegato elettricamente al carrello 23 per la direzione longitudinale (asse delle x) e un rivelatore di percorso : 37, per esempio un ultrasduttore angolare incrementale 25, è collegato elettricamente al rullo di rinvio 16 per la direzione dell'altezza (asse delle y). Inoltre, il .dispositivo di comando 21, attraverso un amplificatore 38 (elettronica di comando, convertitore di frequenza) è posto in collegamento elettrico con il motore di marcia 13 e attraverso un amplificatore 39 con il motore di sollevamento 19.

Corrispondentemente alla figura 5, nella zona I la velocità di marcia viene ridotta in otto gradini, ciascuno di 0, 5 m/min, da 12m/min a 8 m/min, e nella zona III viene aumentata in otto gradini, ciascuno di 0,5 m/min, da 8 m/min a 12 m/min; nella zona II la velocita di marcia rimane costante a 8 m/min. Questa curva di dipendenza della velocità di,marcia v dalla altezza attuale h della balla viene immessa nella unità di comando 21 a memoria programmabile ( fig.4). Corrispondentemente, in esercizio, nelle zone I e III la velocità di marcia viene modificata con il motore di marcia 13. L'altezza iniziale h della balla è immessa parimenti nella unità di comando 21 a memoria programmabile (fig.4).

In figura 6 sono rappresentate corrispondentemente alla funzione secondo figura 5 -le altezze istantanee della balla per la zona I.

Per l'altezza istantanea h37,5 la velocità di marcia è ridotto da 12,0 m/min a 11,5 m/min.

In figura 7 l'organo di asportazione 4 è fatto traslare sopra la fila di balle 3 in direzione delle x nel senso A. Successivamente, l'organo di asportazione 4 con i cilindri di asportazione 5, 6 viene abbassato di un valore a (profondità di asportazione, avanzamento) immesso o calcolato, in direzione D, verso il basso. Infine, l'organo di asportazione 4 retrocede sopra la fila delle balle 3 in direzione delle x nel senso B. Con il moto di andata e ritorno vengono asportati fiocchi di fibre dalla superficie 3a della balla.

Il procedimento secondo l’invenzione verrà meglio descritto nel seguito con riferimento ad esempi:

Innanzitutto, con una tastiera 35 viene scelta (impostata) la grandezza dell'avanzamento a verticale. Per ciascun gruppo di balle appostato viene immesso un avanzamento a compreso tra 0,1 e 19,9 mm. L'avanzamento a è lo spessore dello strato di materiale fibroso che ad ogni passata viene asportato con I cilindri di asportazione 5, 6 dalle singole balle 3 o gruppi di balle. L'avanzamento a necessario dell'organo di asportazione 4 con i cilindri' di asportazione 5, 6 dipende dalla produzione che si vuole ottenere.

Il comando a microelaboratore 21 BLENDCOMMANDER BC rileva automaticamente l'altezza h (altezza iniziale della balla) della fila di balle appostate. I valori determinati vengono memorizzati. La programmazione del dispositivo di comando 21 avviene per esempio corrispondentemente a DE-PS 3335793. Per la determinazione dell'altezza h del gruppo di balle, sull'organo di asportazione 4 si trovano tre relè fotoelettrici, uno anteriore superiore, uno anteriore inferiore e uno posteriore. Il rilevamento dell'altezza h del gruppo di balle avviene con l'ausilio di tutti e tre i relè fotoelettrici durante la prima passata (marcia di programmazione) . L'organo di asportazione 4 segue approssimativamente i contorni della superficie 3a delle balle. Il rilevamento dell'altezza avviene.:alternativamente fra i due relè fotoelettrici anteriori. Il rilevamento degli intervalli tra i gruppi di balle avviene con il relè fotoelettrico posteriore. A brevi intervalli di tempo l'altezza istantanea dell'organo di asportazione 4, che sostanzialmente corrisponde all’altezza h della balla, viene memorizzata nel comando 21. Da essa vengono calcolati dopo la prima passata, per i singoli gruppi- di balle, i valori medi. Questi formano la base per l’ulteriore elaborazione. L'organo di asportazione 4 trasla sopra i gruppi di balle 3, e la macchina rileva il loro inizio a loro fine e l'altezza h mentre essa già produce. Il calcolatore 21 divide l'altezza del gruppo*"’ di balle per l'avanzamento verticale a prescelto. Se ne ricava il numero delle corse di lavorazione dell'organo di asportazione 4, che sono necessarie per la lavorazione di questo gruppo di balle 3. Il calcolatore . 21 divide l'altezza di ciascun altro gruppo di balle per il numero calcolato delle corse di lavorazione. Se ne ricava per ciascuno di questi gruppi di balle 3 l'avanzamento a, che è necessario perchè tutti i gruppi di balle 3 vengano consumati contemporaneamente.

Dopo la prima determinazione dell'altezza h, questa : viene memorizzata provvisoriamente nel calcolatore 21, e l'altezza attuale da h1 a hn viene di volta in volta corretta in base alla quantità di cui l'organo di asportazione 4 trasla più in basso avanzamento a) in una passata. Così le altezze attuali da h1 ad hn della fila di balle sono note in ogni istante nel calcolatore 21, ed è molto facile variare in dipendenza di esse la velocità di marcia v. Esiste una correlazione diretta ed univoca tra l'altezza h delle balle e la velocità di marcia v:

Quando e quale velocità di marcia venga adottata è regolabile individualmente e riproducibilmente. La correlazione fra altezza h della balla e velocità di marcia v viene determinata da una funzione matematica che può venire immessa. Questa funzione può essere molto semplice (per esempio puramente lineare) oppure relativamente complessa (per esempio una funzione cosinusòidale o simili). Ciascuna funzione, una volta determinata e ottimizzata, è memorizzabile nella memoria, di programma dell'unità di comando 21, per cui essa è richiamabile direttamente in caso di ripetizione. La determinazione e -la-memorizzazione della correlazione tra altezza di balla h e velocità di marcia v può essere prestabilita separatamente per ciascuni gruppo di balle 3- che si presenta e per ciascuna regione di lavorazione. Inoltre, la grandezza della variazione di velocità può essere addizionalmente resa dipendente dall'avanzamento a impostato, ossia nel caso di un avanzamento a molto elevato; è -ammissibile soltanto una determinata velocità di marcia. In tal modo l'organo di asportazione 4 può venire protetto da sovraccarichi e vengono; evitati eventuali inceppaménti. E' possibile variare la velocità di marcia v e l'avanzamento a dipendentemente dall'altezza da h1 d hn della balla. Le .corrispondenti correlazioni possono essere scelte liberamente, possono essere memorizzate e richiamate in qualsiasi-momento. Nella macchine che possiedono un monitor, è possibile una programmazione grafica sul cinescopio. E' possibile generare, memorizzare e richiamare in modo relativamente facile la velocità di marcia e/o il profilo degli avanzamenti .

L'invenzione è rappresentata nel seguito in esempi, nei quali sono indicate le variazioni della velocità di marcia v e/o dell'avanzamento a. Sono anche comprese forme di esecuzione secondo le quali la velocità di marcia v viene variata durante una marcia in avanti e/o all'indietro (A; B). Inoltre, sono comprese forme di esecuzione secondo le quali la velocità di marcia v e/o l'avanzamento a non vengono variati per ciascuna marcia in avanti ed all'indietro (a secondo,delle necessità) . La velocità di marcia v e/o l'avanzamento a possono anche crescere e decrescere internamente alla zona I e/o alla zona III. Di regola, la velocità di marcia v e/o l'avanzamento devono essere costanti durante una marcia in avanti o all' indietro A; B. E' anche possibile variare l'avanzamento a nelle zone I e III, per esempio in un numero di gradini da due a quattro. I gradini della variazione di velocità sono fondamentalmente indipendenti dall'avanzamento.

Come mostra la figura 5, la velocità di marcia nelle zone 1 e III viene variata in otto rispettivi gradini, però il numero delle passate è molto più grande. Secondo l'invenzione, la variazione della velocità di marcia dipende dall'altezza attuale delle balle. La variazione di velocità può però venire combinata con la variazione dell'avanzamento.

Avanzamento a 6 mm (costante)

Zona II: Velocità di marcia v 10 m/min (costante)

Avanzamento a 5 mm (costante)

Zona III: Velocità di marcia v da 8 m/min a 12 m/min (crescente)

Avanzamento a 6 mm (costante)

La · densità rispettivamente crescente e decrescente nelle zone I e III viene compensata da una velocità di marcia rispettivamente decrescente e crescente. La velocità di marcia costante V nella zona II è compresa fra le velocità di marcia rispettivamente massima e minima nelle zone I e III. L'avanzamento a nelle zone I e III è più elevato che nella zona II. Con l'avanzamento a più elevato viene tenuto; conto del fatto che la densità del materiale fibroso nelle zone I e III è inferiore a quella nella zona II. In tal modo viene contrastato l'effetto della velocità di marcia v. La velocità di marcia v non può superare un valore massimo determinato, in modo che ciononostante con l'avanzamento a elevato si realizzi una elevata velocità di marcia.

Esempio 3:

Zona I: Velocità di marcia v 10,0 m/min (costante)

Avanzamento a da 8 mm a 5 mm (decrescente)

Zona II Velocità di marcia v 10,0 m/min (costante)

La velocità di marcia v rimane costante nella zona I. La densità crescente,nella zona I viene compensata con un avanzamento a decrescente. L'avanzamento a decrescente ha l'effetto addizionale di agevolare il livellamento di balle contigue 3 della fila di balle, perchè per effetto della compressione e della natura delle fibre possono esistere delle piccole differenze di altezza dopo l'espansione delle singole balle della fila di balle. Nella zona III la densità decrescente viene compensata da un aumento della velocità di marcia v e da un avanzamento a aumentato - a confronto della zona II. Il problema della differenza di altezza non interviene nella zona III, perchè le balle 3 gravano con il loro peso (per esempio 220 Kg) sulla zona III e, inoltre, si appoggiano sul pavimento piano del filatoio. Quindi, nella zona III può venire assunto un avanzamento a costante.

Nella zona III la densità *decrescente viene compensata mediante variazione della velocità di marcia v unitamente con l'avanzamento a costantemente

aumentato

Nelle zone I e/o II la variazione della densità viene compensata mediante una variazione sia della velocità di marcia che anche dell'avanzamento a. Questa forma di esecuzione consente un adattamento flessibile alla quantità di materiale asportato. La velocità di marcia v e l'avanzamento a non possono superare determinati valori massimi, per cui avviene una parziale sostituzione o un parziale completamento reciproco .

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per l'asportazione di fiocchi di fibre da balle di fibre tessili, per esempio di cotone, fibre artificiali o simili, mediante un organo di asportazione abbassabile sulle balle di fibre e traslante avanti e indietro sopra le balle, il quale distacca i fiocchi di fibre dalla superficie delle balle e li trasferisce ad un dispositivo di trasporto dei fiocchi, l'altezza delle balle essendo suddivisa in almeno tre zone di asportazione, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia del carrello con l'organo di asportazione viene variata in dipendenza dell'altezza delle balle.
2) Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia viene variata nella zona di asportazione superiore e/o nella zona di asportazione inferiore in dipendenza dell'altezza delle balle.
3) Procedimento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che per una suddivisione in tre zone di asportazione, la velocità di marcia nella zona superiore delle balle viene ridotta da una velocità di marcia massima prestabilita fino ad una velocità di marcia prestabilita per la zona di asportazione intermedia.
4) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che per una suddivisione in tre zone di asportazione, la velocità di marcia nella zona inferiore delle balle viene nuovamente aumentata.
5) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la variazione della velocità di marcia avviene linearmente.
6) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la variazione della velocità di marcia avviene non linearmente.
7) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che la variazione della velocità di marcia avviene gradualmente.
8) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che la variazione della velocità di marcia viene eseguita corrispondentemente ad un programma prestabilito.
9) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che la profondità di asportazione nella zona di asportazione superiore e/o nella zona di asportazione inferiore viene variata,in dipendenza dell'altezza delle balle.
10) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che per una suddivisione in tre zone di asportazione la profondità di asportazione nella zona superiore delle balle viene ridotta da una profondità di asportazione massima prestabilita fino ad una profondità di asportazione prestabilita per la zona di asportazione intermedia.
11) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che periuna suddivisione in tre zone di asportazione la profondità di asportazione viene nuovamente aumentata nella zona inferiore delle balle.
12) Procedimento -secondo una delle rivendibazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia viene variata in dipendenza della produzione.
13) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal 'fatto che la.velocità di marcia viene variata in dipendenza del livello di riempimento in - uri deposito, mescolatore, pozzo o simili collegato a valle.
14) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che là velocità di marcia viene variata in dipendenza della richiesta di materiale in .fibre da parte delle macchine collegate a valle, per esempio pulitrici, carde o‘simili.
15) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che la=velocità di marcia viene variata in dipendenza della durezza delle balle.
16) Procedimento .secondo' una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzato dal fatto che dopo ciascuna marcia in avanti (passata) la velocità di marcia viene variata.
17) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia viene variata dopo ciascuna marcia in avanti e all'indietro.
18) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia viene variata durante una marcia in avanti e/o all'indietro. 19) -Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia e/o l'avanzamento non vengono variati per ciascuna marcia in avanti e/o all'indietro. 20) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 19, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia e/o l'avanzamento crescono o decrescono internamente ad una zona. 21) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 20, caratterizzato dal fatto che 1'avanzamento nelle zone I e III viene variato in due o più gradini. 22) - Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 21,, caratterizzato dal fatto che la Velocità di marcia nella zona superiore viene ridotta, nella zona intermedia rimane uguale e nella zona inferiore viene aumentata; la profondità di asportazione essendo costante nelle zone superiore, intermedia ed inferiore. 23) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 22, caratterizzato dal fatto che la Velocità di marcia nella zona superiore viene ridotta, nella zona intermedia rimane uguale e nella zona inferiore viene aumentata, la profondità di asportazione nelle zone superiore ed inferiore essendo; maggiore di quella nella zona intermedia. ,24) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 23, caratterizzato dal fatto che la velocità di marcia nelle zone superiore ed intermedia rimane uguale e nella "'zona inferiore viene aumentata, la profondità di ,asportazione viene ridotta nella zona superiore e rimane uguale nelle zone intermedia ed inferiore. 25) Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzato dal fatto che lai velocità di marcia e l'avanzamento vengono ridotte' nella zona superiore, rimangono costanti nella zona intermedia e vengono aumentate nella zona inferiore. 26) Dispositivo per l'asportazione di fiocchi di fibre da balle di fibre tessili per esempio di cotone, fibre artificiali o simili, mediante un organo idi asportazione .abbassabilel sulle balle di fibre e traslabile avanti e indietro sopra le balle, il quale distacca i fiocchi di fibre dalla superficie delle balle e li trasferisce :ad un dispositivo di trasporto dei fiocchi, l'altezza delle balle essendo suddivisa in almeno due zone di asportazione per l'esecuzione del procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a. 25, caratterizzato dal fatto che l'azionamento di marcia (13) per.il carrello (23) con l'organo di asportazione (4) e‘l'azionamento di sollevamento (19) dell'organo di asportazione (4) sono collegati -ad un dispositivo di comando e regolazione comune (21). 27) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 26, caratterizzato dal fatto che'è previsto un dispositiva di misura (25) dell'altezza (h) delle balle (3).' 28); Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 27, caratterizzato dal fatto che la regolazione della velocità di marcia (v) del carrello (23) è eseguibile corrispondentemente ad un programma. 29) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 28, caratterizzato dal fatto che la variazione della velocità di marcia (v) del carrello (23) è eseguibile in dipendenza dell'altezza attuale (h; da h1 ad hn)corrispondentemente ad un programma. 30) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 29, caratterizzato dal fatto che la regolazione dell'altezza attuale, (h; da h1 ad hn) dell'organo di asportazione (4) è eseguibile corrispondentemente ad un programma. 31) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da l a 30m caratterizzato dal fatto che la regolazione della profondità di asportazione (a) dell'organo di asportazione (4) è eseguibile corrispondentemente ad un programma. 32) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 31, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando e regolazione (21) presenta una memoria, nella quale è memorizzata la dipendenza della velocità di marcia (v) dall'altezza attuale (h; da h1 ad hn) della balla (3). 33) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 32, caratterizzato dal fatto che l'azionamento di marcia per il carrello (23) presenta un motore elettrico (13) a velocità di rotazione variabile. 34) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da l a 33, caratterizzato dal fatto che dal dispositivo di comando e regolazione (21) viene applicato al motore di azionamento (13) per il carrello (23) un segnale elettrico per l'impostazione della velocità di marcia (v) corrispondentemente all'altezza attuale (h; da h1 ad hn). 35) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 ;,a 34, caratterizzato dal fatto che dal dispositivo di comando e regolazione (21) viene emesso per il motore di azionamento (19) per la regolazione in altezza dell'organo di asportazione (4) un;segnale elettrico per l'impostazione della velocità di marcia (V) corrispondentemente all'altezza attuale (h; da h1 ad hn). 36) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 35, caratterizzato dal fatto che è previsto un dispositivo (25) per la determinazione della posizione dell'organo di asportazione (4) in direzione dell'altezza (direzione delle y). 37) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 36, caratterizzato dal fatto che è previsto un dispositivo (26) per la determinazione della posizione del carrello (23) con l’organo di asportazione (4) in direzione longitudinale (direzione delle x).