ITMI20111604A1 - Dispositivo perfezionato per il montaggio a parete di pannelli di rivestimento e metodo per la sua realizzazione - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PERFEZIONATO PER IL MONTAGGIO A PARETE DI PANNELLI DI RIVESTIMENTO E METODO PER LA SUA REALIZZAZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo perfezionato per il montaggio a parete di pannelli di rivestimento.

L’invenzione si riferisce anche ad un metodo per la realizzazione di detto dispositivo.

Tali dispositivi sono, nel settore, comunemente chiamati reggipannelli.

L’invenzione si riferisce anche ad un pannello di rivestimento provvisto di una pluralità di dispositivi realizzati secondo l’invenzione.

Come à ̈ ben noto agli esperti del settore, per il montaggio a parete di pannelli di rivestimento, ad esempio per la realizzazione di “boiserie†, o di altri tipi di rivestimenti, di ambienti e/o di pareti di vario genere, sono utilizzati preferibilmente dispositivi che consentono sia l’ancoraggio a parete di ogni pannello, sia la sua regolazione in verticale.

L’ancoraggio a parete di pannelli di rivestimento del tipo suddetto comporta l’individuazione di una intercapedine, che dovrebbe essere la più stretta possibile, ove trovano sede i dispositivi reggipannello. A tal fine, i dispositivi di tipo noto, che sono relativamente ingombranti (in spessore), necessitano la realizzazione di sedi appropriate nel pannello, quindi costose lavorazioni aggiuntive.

Per ovviare al suddetto inconveniente, à ̈ già stato proposto il dispositivo oggetto della domanda di brevetto europeo EP2199488, al quale si rimanda.

Tuttavia, il dispositivo oggetto di EP2199488, pur risolvendo in maniera soddisfacente i sopracitati problemi di ingombro e delle costose lavorazioni aggiuntive da realizzarsi nel pannello, ne consente solamente la regolazione verticale (in altezza).

Attualmente, invece, à ̈ altamente desiderabile disporre anche di un dispositivo tramite il quale sia possibile effettuare entrambe le regolazioni del pannello, sia in altezza (verticale), sia in profondità (orizzontale), oltre naturalmente al suo montaggio stabile a parete. Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di regolazione strutturato in modo tale da poter essere fissato direttamente in superficie al pannello di rivestimento, senza richiedere lavorazioni aggiuntive dello stesso, pur individuando una stretta intercapedine tra pannello e parete, e che sia inoltre capace di consentire entrambe le suddette regolazioni in verticale ed in orizzontale, in una maniera estremamente semplice.

Lo scopo suddetto à ̈ conseguito da un dispositivo di regolazione avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione principale e sottorivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano un dispositivo di montaggio realizzato secondo i principi innovativi dell’invenzione stessa.

Nei disegni:

- la figura 1 à ̈ una vista prospettica illustrante il dispositivo dell’invenzione fissato ad un pannello, e agganciato ad una piastra di supporto a parete;

- la figura 2 Ã ̈ una vista in alzata frontale del dispositivo di figura 1;

- la figura 3 à ̈ una vista in sezione di un pannello montato a parete tramite il dispositivo dell’invenzione;

- la figura 4 à ̈ una vista prospettica esplosa del dispositivo dell’invenzione; e

- le figure 5 e 6 sono due sezioni illustranti, in due diverse posizioni operative, la vite di regolazione in orizzontale (profondità) del dispositivo illustrato nelle figure precedenti.

Facendo innanzitutto riferimento alle figure 1, 2 e 4 dei disegni, il dispositivo secondo l’invenzione –in una sua forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa-, à ̈ complessivamente indicato con 10, ed à ̈ destinato ad essere contenuto all’interno di una intercapedine 32.

Detto dispositivo 10 comprende, caratteristicamente, un meccanismo di regolazione della posizione del pannello in verticale ed in orizzontale, meccanismo che à ̈ strutturalmente formato dalla combinazione di quattro componenti: una base 11, una slitta 12, e due viti 13, 14, rispettivamente per la regolazione in verticale ed in orizzontale di un pannello P su cui il dispositivo 10 à ̈ fissato.

La base 11, ad esempio di metallo, può avere forma rettangolare, e presenta fori laterali per il passaggio di viti 17 di fissaggio del dispositivo 10 al pannello P.

Più precisamente, la base 11 presenta una sede centrale 18 (figura 4) di scorrimento della slitta 12.

Detta sede 18 à ̈ provvista di guide laterali sagomante 19 su cui la slitta 12 trasla (nei sensi della freccia F) per mezzo di fenditure longitudinali 20 che sono accoppiate scorrevolmente alle guide 19 (figure 1 e 4). Come si vede chiaramente dai disegni, la slitta 12, inferiormente, si estende oltre la base 11 con una sezione complanare 21 di accoppiamento (aggancio) liberamente amovibile ad una piastra sagomata 22 (o profilato), che à ̈ fissata ad una parete 23 mediante tasselli 24 (figura 3).

Il sistema di accoppiamento tra sezione di aggancio 21 e piastra 22 sarà spiegato in maggior dettaglio nel seguito.

Con la slitta 12 cooperano le sopracitate viti di regolazione 13, 14, le quali sono provviste di rispettive teste di manovra 15, 16 tramite utensili 33 (figura 4).

La vite 13 serve per la regolazione in altezza (verticale) del pannello P, secondo i sensi della freccia F. A tal fine, la vite 13 si avvita entro sedi filettate corrispondenti 25, 26 della base 11, attestandosi con l’estremità libera contro la parete superiore 27 della slitta 12 (figure 1 e 2). Il peso del pannello P agganciato alla piastra 22 mantiene sempre l’estremità libera della vite 13 a contatto della parete 27 della slitta 12.

La vite 14 serve per la regolazione in orizzontale (profondità) del pannello P secondo i sensi della freccia F1. A tal fine la vite 14 si avvita entro una sede parzialmente filettata corrispondente 28 della slitta 12 (figure 1, 5 e 6).

Come si vede chiaramente dalle figure 5 e 6, l’estremità libera della vite 14 opposta alla testa 16 à ̈ conica, come in 29, e si estende al di fuori (oltre) della slitta 12, in corrispondenza di una finestra centrale 30 della sezione di aggancio 21.

L’estremità conica 29 della vite 14 coopera (a guisa di camma) con un bordo superiore 31 della piastra 22 su cui si aggancia la sezione 21 della slitta 12.

Il funzionamento del dispositivo di montaggio secondo l’invenzione à ̈ chiaro da quanto sopra descritto con riferimento alle figure ed in breve à ̈ il seguente.

La regolazione in verticale del pannello P si ottiene ruotando la vite 13 nei sensi della freccia F2, così da provocare la traslazione della slitta 12 sulle guide 19, quindi uno spostamento relativo fra base 11 (fissata al pannello P) e piastra 22 (fissata a muro). La regolazione in orizzontale del pannello P si ottiene ruotando la vite 14 nei sensi della freccia F3, così da portare l’estremità conica 29 della stessa vite 14 a muoversi a guisa di una camma contro il bordo 31 della piastra 22. Conseguentemente, à ̈ causato uno spostamento relativo in orizzontale (nei sensi della freccia F1) fra il pannello P, a cui à ̈ fissato il dispositivo 10, e la piastra 22 fissata a muro. È così variato lo spessore dell’intercapedine 32.

Nelle figure 1, 2, 5 e 6 dei disegni, con 34 e 35 sono indicati dei risalti ricavati radialmente sul gambo della vite 14.

Come si vede chiaramente dalle figure 5 e 6 dei disegni, detti risalti 34, 35 individuano dei fine corsa in entrambe le direzioni per la vite 14, la quale non può né essere svitata dall’alto e neppure essere avvitata troppo verso il basso, ciò che provocherebbe lo sganciamento della sezione 21 dalla piastra 22.

A tal fine, i risalti 34, 35 si attestano contro bordi 36, 37 di finestre 38, 39 ricavate anteriormente e posteriormente nella slitta 12.

I risalti 34, 35 sono caratteristicamente realizzati mediante una cosiddetta operazione di schiacciatura della vite 14 attraverso dette finestre 38, 39, dopo l’avvitamento della vite 14 medesima nella sua sede 28. È da rilevare come, secondo l’invenzione, la previsione di entrambe le viti di regolazione 13, 14 sia contenuta nel medesimo limitato spessore della slitta 12.

È così conseguito lo scopo dell’invenzione di realizzare un dispositivo di regolazione sia in altezza che in profondità che può essere fissato posteriormente sulla superficie del pannello senza che su questo siano ricavate sedi particolari, pur individuando una intercapedine 32 molto stretta.

L’ambito di protezione dell’invenzione à ̈ definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (10) per il montaggio a parete (23) di un pannello di rivestimento (P), che individua con detta parete (23) una intercapedine (32), detto dispositivo (10) comprendendo un meccanismo di regolazione in altezza (verticale) del pannello (P) portato da una base (11) fissata in superficie al pannello (P) medesimo, meccanismo che à ̈ costituito da una slitta (12) e da una vite (13) di comando della traslazione di detta slitta (12) che à ̈ inoltre provvista di una sezione (21) di aggancio del dispositivo (10) ad una piastra (22) fissata a detta parete (23), ove detta base (11) e detto meccanismo di regolazione in altezza sono interamente contenuti in detta intercapedine (32), caratterizzato dal fatto che con detta slitta (12) coopera una seconda vite (14) di regolazione in orizzontale (profondità) del pannello (P) che à ̈ anch’essa interamente contenuta in detta intercapedine (32), l’estremità libera di detta seconda vite (14) presentando un profilo di camma (29) agente su di un bordo (31) di detta piastra (22), così da variare lo spessore di detta intercapedine (32).
2. 2) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta estremità libera della vite (14) à ̈ conica.
3. 3) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sezione (21) Ã ̈ complanare alla slitta (12).
4. 4) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta vite (13) si attesta con una sua estremità libera contro una parete superiore (27) della slitta (12).
5. 5) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda vite (14) Ã ̈ provvista di fine corsa (34, 35) che collaborano con detta slitta (12) per limitare la corsa in entrambe le direzioni della vite (14) stessa.
6. 6) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti fine corsa sono costituiti da risalti (34, 35) ricavati radialmente sul gambo della vite (14), i quali risalti (34, 35) collaborano con bordi (36, 37) di finestre (38, 39) ricavate nella slitta (12).
7. 7) Metodo per la realizzazione di un dispositivo (10) secondo le rivendicazioni 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detti risalti (34, 35) sono realizzati attraverso dette finestre (38, 39) dopo che la vite (14) Ã ̈ stata avvitata nella sede (28) della slitta (12).