ITMI20070492A1

ITMI20070492A1 - Gruppo motore elettrico tubolare adattabile per elementi avvolgibili quali tapparelle e simili

Info

Publication number: ITMI20070492A1
Application number: IT000492A
Authority: IT
Inventors: Claudio Angelini
Original assignee: Faac Spa
Priority date: 2007-03-13
Filing date: 2007-03-13
Publication date: 2008-09-14
Also published as: WO2008110334A1; CN101680265B; US8513845B2; EP2122104A1; US20100078137A1; EP2122104B1; PL2122104T3; CN101680265A; ES2400002T3

Description

"Gruppo motore elettrico tubolare adattabile per elementi avvolgibili quali tapparelle e simili"

La presente invenzione si riferisce ad un gmppo motore elettrico tubolare del tipo destinato ad essere inserito nel tubo di avvolgimento di elementi avvolgibili, quali ad esempio tapparelle o tende, per motorizzarli.

Nella tecnica nota sono conosciuti i cosiddetti gruppi motore tubolare che vengono impiegati nella motorizzazione di tende, tapparelle, ecc. Tali gruppi motore comprendono al loro interno un motoriduttore elettrico con albero di uscita prossimo ad una estremità del gruppo tubolare e un gruppo di finecorsa prossimo all’altra estremità. Alla prima estremità è presente una ruota calettata all’albero di uscita del motoriduttore e all’altra estremità è presente una seconda ruota calettata ad un albero dì comando del gruppo di finecorsa. Tali ruote forniscono il necessario accoppiamento con il tubo di avvolgimento nel quale il gruppo motore viene inserito. Diametro esterno e forma delle due ruote stabiliscono con quale specifico tipo di tubo di avvolgimento il grappo può essere impiegato e perciò tali ruote sono spesso sostituibili per permettere l’impiego del gruppo motore tubolare con tubi di avvolgimento di diversa sezione e diametro. La sostituzione delle ruote non è sempre semplice, specialmente dal lato del gruppo di finecorsa dove la piastra di fissaggio del gruppo motore può impedire lo sfilamento della mota ed obbliga allo smontaggio dell’intero gruppo di finecorsa. Ulteriore problema nasce dal fatto che in quasi tutti i motori tubolari il gruppo finecorsa cambia a seconda della dimensione del tubo (ad esempio un motore tubolare 045 avrà una testa del gruppo finecorsa diversa da quella del motore tubolare 060). Ciò è dovuto al fatto che il diametro della ruota del finecorsa ha diametro che è prossimo al diametro del corpo tubolare.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un gruppo motore tubolare che permetta una facile ed elevata adattabilità al cambio di diametro e/o forma del tubo di avvolgimento. Ulteriore scopo è di mantenere invariato il gruppo finecorsa al variare del diametro del gruppo motore.

In vista di tali scopi si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, un gruppo motore elettrico tubolare per elementi avvolgibili quali tapparelle, tende o simili, del tipo destinato ad essere alloggiato al! 'interno di un tubo di avvolgimento dell’ elemento avvolgibile, comprendente un corpo tubolare all'i nterno dei quale sono alloggiati un motoriduttore con uscita di forza ad un estremo del corpo tubolare e un gruppo di finecorsa all’altro estremo, caratterizzato dal fatto che per la trasmissione del movimento di rotazione al gruppo finecorsa è previsto un primo anello di trasmissione che è montato in modo ruotabile su una parte sporgente del gruppo di finecorsa per accoppiarsi cinematicamente con il gruppo di finecorsa e che ha superfìcie periferica esterna destinata ad accoppiarsi perifericamente con minimo gioco con la superficie interna di un tubo di avvolgimento dell’elemento avvolgibile, fanello essendo apribile e richi udibile per la sua sostituzione sul gruppo di finecorsa. Secondo un altro aspetto dell' invenzione, in vista degli scopi sopra detti si è pensato di realizzare un gruppo di motore tubolare caratterizzato dal fatto che in uno spazio radiale fra gruppo di finecorsa e corpo tubolare è inserito un anello adattatore sostituibile per l accoppiamento con minimo gioco radiale di corpo tubolare e gruppo finecorsa al variare del loro diametro relativo.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista di un estremo de] gruppo motore tubolare parzialmente in sezione longitudinale;

-figura 2 rappresenta una vista dell’ altro estremo del gruppo motore tubolare parzialmente in sezione longitudinale;

-figura 3 rappresenta una vista schematica in prospettiva esplosa del grappo motore tubolare;

-figura 4 rappresenta una vista in prospettiva, parziale e schematica, del gruppo motore con anelli di adattamento aperti e separati,

Con riferimento alle figure, nelle figure 1 e 2 sono mostrati le opposte estremità di un gruppo motore elettrico tubolare (indicato genericamente con 10) per elementi avvolgibili quali tapparelle, tende o simili. Il gruppo 10 è del tipo destinato ad essere alloggiato all' interno di un tubo 11 di avvolgimento dell’ elemento avvolgibile (non mostrato), secondo una tecnica nota.

Tale gruppo motore comprendente un corpo tubolare 12 all' interno del quale sono alloggiati e bloccati un motorìduttore 13 con uscita di forza ad un estremo del corpo tubolare (figura 2) e un gruppo di finecorsa 14 all’ altro estremo (figura 1). Il motorìduttore e il gruppo di finecorsa non sono qui descritti in maggiore dettaglio essendo entrambi ben facilmente immaginabili dal tecnico esperto.

Per la trasmissione del movimento di rotazione ai gruppo finecorsa 14 è previsto un primo anello di trasmissione 15 che è montato in modo ruotabile su una parte 16 del gruppo di finecorsa che sporge dal corpo tubolare 12. L’anello 15 si accoppia cinematicamente con il gruppo di finecorsa per trasmettergli la sua rotazione e ha superficie periferica esterna 17 che è destinata ad accoppiarsi perifericamente con minimo gioco con la superficie interna del particolare tubo 11 di avvolgimento del’elemento avvolgibile.

In particolare, l’anello 15 si accoppia cinematicamente con il gruppo di finecorsa per mezzo di una corona dentata 18 presente sulla propria superficie periferica interna e che innesta una complementare ruota dentata 19 nel gruppo finecorsa. La mota dentata 19 è calettata su un alberino 20 che trasmette il movimento al gruppo di finecorsa, per il resto in sé noto. Ad esempio, la rotazione dell ’alberino 20 produrrà, a seconda del senso di rotazione, la chiusura di opportuni microinterruttori dopo un prestabilito numero di giri, corrispondenti alla posizione di completo avvolgimento e completo svolgimento dell’elemento avvolgibile.

La parte del gruppo finecorsa che sporge dall’ estremità del corpo tubolare ha forma vantaggiosamente a fungo, con testa 21 che è destinata ad essere accolta in un elemento 22 di supporto dell’estremità dell’assieme formato dal gruppo motore 10 e dal tubo di avvolgimento 11.

L’anello 15 è alloggiato con piccolo gioco assiale fra l’estremità del corpo tubolare 12 e la testa 21 del fungo. Vantaggiosamente, sull’anello 15 è lateralmente innestata una flangia 23 che si dispone fra l’anello e la testa 21 del gruppo finecorsa e che ha diametro tale da sporgere radialmente dall’anello e costituire battuta di arresto per l’introduzione del gruppo motore 10 nel tubo di avvolgimento 11.

Vantaggiosamente, in uno spazio radiale fra gruppo di finecorsa e corpo tubolare 12 è inserito un anello adattatore 24 per l accoppiamento con minimo gioco radiale del corpo tubolare sul gruppo finecorsa. L’adattatore è sostituibile al variare del diametro relativo di gruppo finecorsa e corpo tubolare, così da potere impiegare uno stesso gruppo finecorsa in corpi tubolari di differente diametro (e solitamente con differente moto riduttore). Come sarà chiaro dal seguito, l’adattatore comprende sulla sua superficie esterna elementi di innesto con il corpo tubolare e sulla sua superficie interna elementi di innesto con il gruppo finecorsa per costituire vincolo contro la loro reciproca rotazione assiale.

Come bene si vede in figura 2, all’altro estremo del gruppo motore è vantaggiosamente presente un secondo anello 25 con superficie periferica esterna 26 anch’essa destinata ad accoppiarsi perifericamente con minimo gioco con la superficie interna del tubo di avvolgimento 11. L’anello 25 è montato, coassialmente all’ elemento tubolare, su una testa di rotazione 27 che è messa in rotazione dal motoriduttore 13. L’anello 25 trasmette così il movimento dal motoriduttore al tubo di avvolgimento 11.

Come bene si vede nell’esploso di figura 3, l’anello 15 è apribile, vantaggiosamente in due metà uguali, per essere facilmente montabile e smontabile dal gruppo finecorsa. Noti mezzi di innesto rilasciabiìe fra le due metà permettono l’assemblaggio dell’anello. In tale modo l’anello 15 è sostituibile sul gruppo di finecorsa senza necessità di alcuna altra operazione di smontaggi/montaggio. Prevedendo anelli 15 di differente diametro esterno e/o differente conformazione della superficie periferica esterna è possibile adattare il gruppo a differenti tubi di avvolgimento 11. Come si vede in figura, anche la flangia 23 è formata in due metà scomponibili per lo smontaggio e l’eventuale sostituzione.

Come si vede nelle figura 2 e 3, fra anello 25 e testa di rotazione 27 sono presenti mezzi di innesto, contro la rotazione assiale reciproca, vantaggiosamente realizzati con accoppiamenti scanalati 28 e 29 sulle superfici radialmente affrontate di anello e testa e reciprocamente innestabili con un movimento di inserimento assiale.

Vantaggiosamente, l’anello 25 può essere realizzato uguale all’anello 15, così che i due anelli siano intercambiabili e più economicamente realizzabili. Specialmente in tate caso gli accoppiamenti scanalati possono essere vantaggiosamente realizzati con una sezione a coda di rondine. Ciò rende più saldo il montaggio delle due metà del Fanello 25, impedendone l’apertura durante la trasmissione della coppia di potenza.

Sempre in figura 3 si vedono anche i mezzi di innesto contro la rotazione presenti sul l’adattatore 24, Tali mezzi sono vantaggiosamente realizzati mediante elementi di innesto dell’anello adattatore sul gruppo di finecorsa, realizzati con cave 30 che accolgono complementari nervature 31, ed elementi di innesto dell’anello adattatore sull’elemento tubolare 12, realizzati con cave 32 che accolgono complementari nervature 33.

Questi ultimi sono anche visibili in figura 4, dove è visibile il gruppo motore assemblato, non ancora introdotto nel tubo di avvolgimento e con gli anelli 15 e 25 di trasmissione del moto aperti nelle loro due metà.

In figura 4 sono anche meglio visibili innesti a scatto 34 e 35 di assemblaggio delle due metà di ciascun anello per formare l’anello intero.

Sempre in figura 4, è anche meglio visibile la vantaggiosa struttura degli anelli 15 e 25 che permette di avere due anelli identici sia sul gruppo di finecorsa sia sui motoriduttore.

In particolare, si vede come gli anelli uguali comprendono sulla loro superficie periferica interna sìa i mezzi 28 di innesto con la testa di rotazione 27 sia i mezzi 18 di accoppiamento cinematico con il gruppo finecorsa per essere indifferentemente scambiabili uno con l' altro. La corona dentata 38 è affiancata agli innesti a coda di rondine 28 per venirsi a trovare più esterna rispetto agli accoppiamenti 29 sulla testa di rotazione quando l’anello è impiegato per trasmettere il movimento del moto riduttore. Inoltre, gli innesti 28 hanno sporgenza radiale minore rispetto alla corona dentata 18, così da scorrere senza intralcio su una superficie cilindrica del gruppo di finecorsa quando l’anello è impiegato per trasmettere la rotazione al gruppo di finecorsa.

Sempre vantaggiosamente la testa di rotazione comprende denti o linguette 36 di innesto a scatto dell’anello per bloccarlo contro lo sfilamento assiale. Tali denti 36 innestano vantaggiosamente su un bordo laterale della corona dentata 18.

A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati, fornendo un gruppo motore tubolare di semplice e relativamente economica costruzione che abbia una facile ed elevata adattabilità per il montaggio in tubi di avvolgimento diversi. Naturalmente, la descrizione sopra fatta dì una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio la superficie esterna degli anelli potrà avere svariate tipologie di conformazione, come facilmente immaginabile dal tecnico, per adattarsi ai vari tubi di avvolgimento. Ad esempio, le superflui potranno anche essere variamente alettate per adattarsi a tubi di avvolgimento a sezione poligonale, oppure essere esse stesse poligonali. Naturalmente, le proporzioni fra le varie partì del dispositivo potranno variare a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo motore elettrico tubolare (IO) per elementi avvolgibili quali tapparelle, tende o simili, dei tipo destinato ad essere alloggiato all’ interno di un tubo (11) di avvolgimento dell’elemento avvolgibile, comprendente un corpo tubolare (12) all’ interno dei quale sono alloggiati un motoriduttore (13) con uscita di forza ad un estremo del corpo tubolare e un gruppo di finecorsa (14) all’aìtro estremo, caratterizzato dal fatto che per la trasmissione del movimento di rotazione al gruppo finecorsa è previsto un primo anello di trasmissione (15) che è montato in modo ruotabile su una parte sporgente de] gruppo di finecorsa per accoppiarsi cinematicamente con il gruppo di finecorsa e che ha superfìcie periferica esterna destinata ad accoppiarsi perifericamente con minimo gioco con la superficie interna di un tubo di avvolgimento dell’elemento avvolgibile, l’anello (15) essendo apribile e richiudibile per la sua sostituzione sul gruppo di finecorsa, 2. Gruppo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo anello (15) si divide in due metà che comprendono mezzi (34, 35) di reciproca interconnessione con innesto a scatto per formare l’anello intero. 3. Gruppo secondo rivendicazione I, caratterizzato dal fatto che il primo anello, per l’accoppiamento cinematico con il gruppo di finecorsa, comprende una corona dentata (18) sulla propria superficie periferica interna che si innesta con una complementare ruota dentata (19) nel gruppo finecorsa. 4. Gruppo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parte del gruppo finecorsa che sporge dall’estremità del corpo tubolare ha forma a fungo e il primo anello (15) viene alloggiato con piccolo gioco assiale fra tale estremità del corpo tubolare (12) e la testa (21) del fungo. 5. Gruppo secondo rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che sul primo anello (15) è lateralmente innestata una flangia (23), formata in due metà scomponibili, che si dispone fra anello di trasmissione e testa a fungo del gruppo finecorsa per sporgere radialmente dal primo anello e costituire battuta di arresto per l'introduzione del gruppo motore nel tubo (11) di avvolgimento dell’ elemento avvolgibile. 6. Gruppo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è presente un secondo anello (25) con superficie periferica esterna destinata ad accoppiarsi perifericamente con minimo gioco con la superficie interna del tubo di avvolgimento e che è montato, coassialmente all’elemento tubolare, su una testa di rotazione (27) che è messa in rotazione dal moto riduttore. 7. Gruppo secondo rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che primo e secondo anello di trasmissione sono fra loro uguali e comprendono sulla loro superfìcie periferica interna sia mezzi (28) di innesto con la testa di rotazione sia mezzi (18) di accoppiamento cinematico con il gruppo finecorsa per essere indifferentemente scambiabili uno con l’altro. 8. Gruppo secondo rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi di innesto del secondo anello sulla testa di rotazione comprendono accoppiamenti scanalati (28) per innestarsi in complementari accoppiamenti scanalati (29) sulla periferia della testa di rotazione e i secondi mezzi di accoppiamento cinematico con il gruppo finecorsa comprendono una corona dentata (18) affiancata a detti accoppiamenti scanalati (28) per accoppiarsi con una complementare ruota dentata (19) nel gruppo finecorsa. 9. Gruppo secondo rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che gli accoppiamenti scanalati (28, 29) sono a coda di rondine. 10. Gruppo secondo rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la testa di rotazione (27) comprende denti (34) di innesto a scatto dell'anello (25) per bloccarlo contro lo sfilamento assiale. 11. Gruppo secondo rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto i denti di innesto a scatto (34) innestano su un bordo laterale della corona dentata (18). 12. Gruppo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in uno spazio radiale fra gruppo di finecorsa e corpo tubolare è inserito un anello adattatore (24) sostituibile per Γ accoppiamento con minimo gioco radiale di corpo tubolare e gruppo finecorsa al variare del loro diametro relativo. 13. Gruppo secondo rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che l'anello adattatore (24) comprende sulla sua superficie esterna elementi di innesto (33) con complementari elementi di innesto (32) nel corpo tubolare e sulla sua superficie interna elementi di innesto (30) con complementari elementi di innesto (21) nel gruppo finecorsa per costituire vincolo contro la loro reciproca rotazione assiale.