ITMI20030055U1 - Lacciolo per uso agricolo - Google Patents

Description

Titolo: "Lacciolo per uso agricolo"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un lacciolo per uso agricolo, che presenta notevole utilità e comodità di impiego.

Come è noto il lacciolo è un termine per identificare una legatura che viene impiegata per fissare piante in una qualsiasi coltivazione regionale. Per legare le piante, come ad esempio tralci di viti, l'agricoltore generalmente utilizza matasse di fili di materiale plastico, che opportunamente taglia in piccoli pezzi e successivamente li annoda attorno alla pianta o ai rami di essa da legare. Una variante presente in commercio consiste in buste contenenti mazzi di fili di plastica già tagliati che 1 'utilizzatore annoda formando anelli di dimensioni appropriate a seconda del diametro dei rami delle piante da legare.

E' evidente che per procedere alla legatura dì piante attraverso questo metodo, il tempo richiesto è piuttòsto lungo a causa della necessità di effettuare un processo di annodatura del filo stesso attorno al ramo o alla pianta seppur tale metodo si sia rivelato conveniente per via del basso costo del materiale.

Un metodo alternativo impiega un insieme di elastici in profilati di PVC-gomma ognuno di appropriata circonferenza di misura adatta al diametro della pianta o del ramo da legare, che evidentemente non necessita di nodo e pertanto richiede meno tempo per la sua applicazione. Se da un lato tale metodo ha permesso al coltivatore di risparmiare tempo, dall'altro risulta molto più costoso necessitando la previa produzione di elastici di differenti dimensioni.

Entrambi i citati metodi inoltre non permettono di recuperare e riutilizzare i laccioli in una fase successiva nella medesima od altra coltivazione in quanto, una volta che il nodo è stato fatto attorno al ramo o pianta o l'elastico è stato applicato, si richiede l'apertura dell'anello con recisione per la liberazione della pianta o ramo.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di realizzare un lacciolo che consenta una rapida legatura della pianta e contemporaneamente sia recuperabile e reimpiegabile in una differente fase di coltivazione della stessa od altra pianta.

Tale scopo è raggiunto da una lacciolo come alla rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

Il presente trovato viene qui di seguito dettagliatamente descritto, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento agli allegati disegni, nei quali:

la Figura 1 è una vista frontale del lacciolo secondo la prima forma di realizzazione del presente trovato;

la Figura 2 è una rappresentazione del lacciolo secondo la seconda forma di realizzazione del trovato; e

la Figura 3 è una vista prospettica del presente trovato che mostra la possibilità di conformare il presente trovato in differenti dimensioni.

Il lacciolo secondo il presente trovato, mostrato in figura 1, è indicato globalmente con il riferimento numerico 10 e presenta un cordoncino di materiale plastico 11, il quale è ripiegato in una conformazione tale da formare un anello 12 ed estremità 13.

Le estremità 13 del cordoncino di materiale plastico 11 sono tenute riunite da un mezzo di fermo 14, che secondo la prima forma di realizzazione del trovato è un cordoncino di materiale plastico, passando attraverso un suo foro 15 e rimangono libere in un movimento traslatorio attraverso detto foro 15 del mezzo di fermo 14.

Pertanto attraverso il foro 15 del mezzo di fermo 14 le estremità 13 del primo cordoncino 11 possono essere fatte scorrere verso l'esterno riducendo la dimensione dell'anello 12 o ancora esse possono essere fatte scorrere verso l'interno aumentando la circonferenza dell'anello 12.

La figura 3 mostra chiaramente il movimento appena descritto che permette di ottenere numerose e appropriate dimensioni dell'anello 12 del lacciolo 10. Le estremità 13 possono infatti essere fatte scorrere attraverso il foro 15 in direzione della freccia diminuendo la circonferenza dell'anello 12 o ancora possono essere fatte scorrere in direzione opposta alla freccia in modo da aumentare la circonferenza .

Una secondo forma di realizzazione del trovato mostrata in figura 2 impiega una piastrina rotonda o rondella 14 come mezzo di fermo 14. Il movimento descritto più sopra e rappresentato in figura 3 è il medesimo per tale forma di realizzazione. Si prevede in questa ultima la possibilità di una strozzatura 17 sul mezzo di fermo 14 in grado di bloccare le estremità 13 uscenti dal foro 15.

Il lacciolo secondo il trovato è quindi di facile impiego e di applicazione veloce come l'elastico della tecnica nota, ma rispetto ad esso risulta reimpiegabile in quando attraverso il movimento traslatorio delle estremità 13 attraverso il foro 15 è possibile liberare il ramo o la pianta aprendo completamente l'anello e poi ricostituirlo infilando nuovamente la detta estremità precedentemente sfilata delle due estremità 13 all'interno del foro 15 del mezzo di fermo 14. Alternativamente secondo il presente trovato si può semplicemente aumentare la dimensione dell'anello per permettere l'uscita della parte di pianta precedentemente legata e quindi mantenendo integra la struttura ad anello.

Detto lacciolo 10 può essere di qualsiasi materiale, ma in particolare esso può essere costituito di materiale plastico del tipo tubolare flessibile impiegato nelle matasse secondo la tecnica anteriore, che è di basso costo e di facile reperimento. Preferibilmente il materiale plastico è di tipo biodegradabile ecologico. Il mezzo di fermo 14 può essere di qualsiasi materiale, ma in particolare può essere costituito di materiale plastico flessibile o ancora preferibilmente di metallo o plastica piena.

Da quanto detto appare evidente l'estrema comodità, versatilità di applicazione e semplicità di utilizzo del lacciolo 10 secondo il trovato.

Si prevede anche che il mezzo di fermo 14 presenti una sequenza di fori distinti 15 attraverso ognuno dei quali possa scorrere una corrispondente serie di cordoncini 11 formando una sequenza di anelli 12 sul medesimo mezzo di fermo 14.

Il presente trovato è infine suscettibile di numerose modifiche e varianti, come ad esempio la forma del mezzo di fermo, tutte rientranti nel concetto innovativo espresso nelle rivendicazioni allegate, mentre i dettagli tecnici potranno variare a seconda delle esigenze.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Lacciolo per uso agricolo comprendente almeno un cordoncino (11), caratterizzato dal fatto di comprendere un mezzo di fermo(14), il detto cordoncino (11) essendo ripiegato e il mezzo di fermo (14) essendo dotato di almeno un foro (15) attraverso il quale passano i capi del cordoncino (11) che esegue la legatura della pianta.
2. 2. Lacciolo come alla rivendicazione 1 in cui il detto cordoncino (11) è ripiegato in modo da formare un anello (12) ed estremità (13), dette estremità (13) essendo in grado di scorrere nel foro (15) per regolare la grandezza dell'anello (12) a seconda della grandezza della pianta da legare.
3. 3. Lacciolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il mezzo di fermo (14) è dotato di una sequenza di fori (15) in corrispondenza di almeno due dei quali passano almeno due cordoncini (11) ripiegati.
4. 4 . Lacciolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il cordoncino 11 è costituiti da tratti di un tubolare di materia plastica flessibile.
5. 5. Lacciolo secondo la rivendicazione 4, in cui la materia plastica è di tipo biodegradabile ecologico.
6. 6. Lacciolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il mezzo di fermo (14) è costituto da un tubolare o profilato di materia plastica flessibile.
7. 7. Lacciolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5 in cui il mezzo di fermo (14) è costituto da materia plastica piena o metallo.
8. 8. Lacciolo secondo la rivendicazione 7 in cui il mezzo di fermo (14) è dotato di una strozzatura (17) in grado di bloccare le estremità (13) del cordoncino (11).