ITGE940106A1

ITGE940106A1 - Dispositivo per l'agugliatura di una falda di ovatta.

Info

Publication number: ITGE940106A1
Application number: IT94GE000106A
Authority: IT
Inventors: Ernst Fehrer
Original assignee: Ernst Fehrer
Priority date: 1993-09-24
Filing date: 1994-09-21
Publication date: 1996-03-21
Also published as: TW255925B; GB2282154B; JPH07252763A; ITGE940106A0; GB9417708D0; CZ235394A3; US5551134A; DE4431055A1; FR2710349A1; BE1009513A3; CZ282903B6; KR950008775A; GB2282154A; FR2710349B1

Abstract

Viene descritto un dispositivo per l'agugliatura di una falda di ovatta, con un manovellismo attuatore (6) collegato con un sopporto oscillante (10) per l'azionamento di una tavola porta - aghi (2) che è fissata al sopporto oscillante (10) ed i cui aghi (3) presentano un gambo (14) ed una parte operativa (16). Per assicurare condizioni vantaggiose di agugliatura, viene proposto che la parte operativa (16) degli aghi sia curvata, in un piano perpendicolare all'asse di oscillazione (11) del sopporto oscillante (10), lungo un arco di cerchio, il cui centro si trova nella zona dell'asse di oscillazione (11) del sopporto oscillante (10).Fig. 1.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Dispositivo per l'agugliatura di una falda di ovatta"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per 1 <1 >agugliatura di una falda di ovatta, con un manovellismo attuatore collegato con un sopporto oscillante, per l'azionamento di almeno una tavola porta-aghi che è fissata al sopporto oscillante ed i cui aghi presentano un gambo ed una parte operativa.

L'azionamento delle tavole porta-aghi per mezzo di manovellismi attuatori viene effettuato o per mezzo di aste di spinta guidate scorrevoli in guide di scorrimento, o per mezzo di sopporti oscillanti che portano le tavole porta-aghi ed ai quali sono articolati i manovellismi attuatori (AT-PS 249 392). La guida delle tavole porta-aghi per mezzo di un sopporto oscillante comporta il vantaggio di una costruzione più semplice, poiché vengono eliminate le aste di spinta con le loro guide di scorrimento fra le bielle dei manovellismi attuatori e le travi di agugliatura portanti le tavole porta-aghi. La guida delle tavole porta-aghi per mezzo di sopporti oscillanti determina però una traiettoria ad arco circolare che ha per conseguenza un movimento aggiuntivo degli aghi rispetto alla falda di ovatta nella direzione di avanzamento della falda di ovatta stessa. Ciò può determinare uno spostamento indesiderato delle fibre a causa dell'allargamento del foro di penetrazione dell’ago nella direzione di avanzamento della falda di ovatta.

L'invenzione ha pertanto lo scopo di trovare un dispositivo del tipo descritto all'inizio per 1 'agugliatura di una falda di ovatta, perfezionandolo con mezzi semplici in modo tale, per cui il foro di penetrazione degli aghi nella falda di ovatta sia limitato possibilmente allo spessore della parte operativa degli aghi stessi.

Questo problema viene risolto dall'invenzione col fatto che la parte operativa degli aghi è incurvata, in un piano perpendicolare all'asse di oscillazione del sopporto oscillante, almeno approssimativamente lungo un arco di cerchio, il cui centro si trova nella zona dell'asse di oscillazione del sopporto oscillante.

Quando la parte operativa di un ago è curvata lungo un arco circolare intorno all’asse di oscillazione del sopporto oscillante, allora, all'atto della corsa della tavola porta-aghi (corsa determinata dall’ampiezza di oscillazione del sopporto oscillante) la parte operativa dell'ago si muove lungo la traiettoria di penetrazione a forma di arco di cerchio, per cui viene evitato un allargamento del foro di agugliatura nella direzione di passaggio della falda di ovatta attraverso la macchina. Per ottenere una esatta coincidenza fra la curvatura degli aghi e la traiettoria degli aghi stessi, sarebbe necessario che le parti operative di tutti gli aghi che hanno una diversa distanza dall’asse di oscillazione del sopporto oscillante, avessero anche una corrispondente curvatura diversa. Ciò non risulta però necessario in pratica, data la piccola estensione delle tavole porta-aghi nella direzione di passaggio della falda di ovatta attraverso la macchina, in confronto alla lunghezza del braccio di leva del sopporto oscillante, per cui la parte operativa di tutti gli aghi di una tavola portaaghi può essere realizzata con la stessa curvatura. Il centro della curvatura delle parti operative arcuate degli aghi non si trova allora esattamente sull'asse di oscillazione del sopporto oscillante, ma, per la maggior parte degli aghi, soltanto nella zona del detto asse di oscillazione.

Per ottenere uno scostamento relativamente piccolo della curvatura unitaria delle parti operative degli aghi dalla traiettoria ad arco circolare, associata a ciascun ago, il raggio di curvatura della parte operativa degli aghi può corrispondere alla distanza media di tutti gli aghi della tavola portaaghi, dall'asse di oscillazione del sopporto oscillante.

Per ottenere un adattamento più preciso, si può effettuare anche una variazione graduale della curvatura della parte operativa di tutti gli aghi. A tale scopo, gli aghi della tavola porta-aghi vengono divisi in gruppi che si susseguono fra loro nella direzione di passaggio della falda di ovatta attraverso la macchina, e gli aghi di ciascun gruppo vengono provvisti di una parte operativa curvata nello stesso modo. Il raggio di questa curvatura unitaria degli aghi appartenenti ad un gruppo corrisponde almeno approssimativamente alla distanza media di tutti gli aghi del rispettivo gruppo dall'asse di oscillazione del sopporto oscillante. Aumentando il numero dei gruppi degli aghi, la gradualità dei raggi di curvatura delle parti operative degli aghi può essere resa più fine. Nella maggior parte dei casi risulta però sufficiente una variazione graduale ottenuta con tre gruppi di aghi, quando questi gruppi di aghi presentano in sostanza la stessa estensione nella direzione di passaggio della falda di ovatta attraverso la macchina.

Come già accennato, non è necessaria alcuna esatta coincidenza fra la curvatura della parte operativa degli aghi e la loro traiettoria di penetrazione a forma di arco circolare. Un leggero scostamento da questa traiettoria può perfino favorire il trascinamento delle fibre ad opera della parte operativa degli aghi e quindi la formazione delle anse, poiché in questo caso si manifesta una componente di forza che è orientata trasversalmente agli aghi e provoca una compressione delle fibre contro gli aghi stessi.

Un esempio esecutivo dell’oggetto dell'invenzione è illustrato nei disegni allegati, nei quali:

La fig. 1 illustra, in vista schematica laterale, un dispositivo secondo l'invenzione per l'agugliatura di una falda di ovatta.

La fig. 2 illustra, in vista analoga a quella della fig. 1, un’altra forma esecutiva di un dispositivo secondo l'invenzione.

La fig. 3 illustra, in vista laterale ed in scala ingrandita, un ago di un dispositivo del sopraddetto tipo.

La fig. 4 illustra lo stesso ago in vista secondo la freccia IV della fig. 3.

Il dispositivo illustrato è costituito, in modo usuale, da almeno una tavola porta-aghi 2 che è fissata ad una trave di agugliatura 1 ed i cui aghi 3 penetrano in una falda di ovatta, fatta passare fra un sostegno di agugliatura 4 ed uno sfilatore 5. Per consentire il passaggio degli aghi, il sostegno di agugliatura 4 e lo sfilatore 5 sono realizzati come piastre forellate. Per l’azionamento della tavola porta-aghi serve un manovellismo attuatore 6 che è costituito, in modo usuale, da un albero 7 a manovelle o ad eccentrici, e da almeno due bielle parallele 8, collegate con questo albero 7 a manovelle o ad eccentrici. Le bielle 8 sono articolate ai bracci paralleli 9 di un sopporto oscillante 10, il cui asse di oscillazione è indicato con 11. Poiché la trave di agugliatura 1 è fissata al sopporto oscillante, la tavola porta-aghi 2 viene spostata, per mezzo del sopporto oscillante 10 azionato dal manovellismo attuatore 6, verso il basso e verso l 'alto lungo una traiettoria ad arco circolare intorno all’asse di oscillazione 11, come indicato con le frecce di direzione 12. Quando vengono disposte due o più tavole porta-aghi una dopo 1'altra trasversalmente alla direzione di passaggio 13 della falda di ovatta attraverso la macchina, allora ciascuna tavola portaaghi è guidata nello stesso modo per mezzo di un sopporto oscillante e viene azionata per mezzo del manovellismo attuatore 6.

Secondo le figg. 3 e 4, gli aghi 3 inseriti nella tavola porta-aghi 2 sono costituiti in modo convenzionale da un gambo 14 che termina con un tallone piegato 15, e da una parte operativa 16 che ha in genere un profilo triangolare ed i cui spigoli presentano degli uncini 17 ottenuti mediante intaccature. Contrariamente agli aghi convenzionali rettilinei, la parte operativa 16 degli aghi secondo l'invenzione è incurvata in un piano perpendicolare all'asse di oscillazione 11 del sopporto oscillante 10, lungo un arco di cerchio, il cui centro si trova almeno approssimativamente nella zona del detto asse di oscillazione 11. Nell'esempio esecutivo secondo la fig.

1, il raggio di curvatura della parte operativa 16 della fila mediana di aghi 3a corrisponde alla distanza radiale "r" di questa fila di aghi 3a dall'asse di oscillazione 11, per cui la parte operativa 16 degli aghi di questa fila di aghi 3a presenta una curvatura adattata esattamente alla traiettoria di questi aghi stessi. Per gli aghi 3 più lontani dall'asse di oscillazione 11, si ottiene quindi un raggio di curvatura leggermente minore, mentre per gli aghi più vicini al detto asse di oscillazione si ottiene un raggio di curvatura leggermente maggiore. In pratica, ciò non ha alcuna importanza, data la piccolezza degli scostamenti , per cui quando questo tipo di aghi viene utilizzato per tavole porta-aghi guidate per mezzo di sopporti oscillanti, vengono assicurate condizioni di agugliatura che corrispondono a quelle ottenute con tavole porta-aghi con guida rettilinea.

Secondo la fig. 2, gli aghi 3 della tavola portaaghi 2 formano tre gruppi "a", "b" e "c" che sono disposti uno dopo l'altro nella direzione 13 di passaggio della falda di ovatta attraverso la macchina, e gli aghi di ciascun gruppo sono fra loro uguali ma presentano, rispetto agli aghi degli altri gruppi, una parte operativa 16 curvata in modo differente. In questo modo viene ottenuto un adattamento graduale della curvatura della parte operativa 16 degli aghi 3 alla traiettoria di penetrazione di questi aghi nella falda di ovatta. Il raggio ra della curvatura della parte operativa 16 degli aghi del gruppo "a" più vicino all'asse di oscillazione 11, corrisponde alla distanza media di tutti gli aghi 3 di questo gruppo dall'asse di oscillazione 11 stesso. Lo stesso vale anche per il raggio di curvatura rb e rc degli aghi dei gruppi di aghi "b" e "c", per i quali si ottengono, in modo corrispondente alla traiettoria di penetrazione degli aghi 3, dei raggi maggiori di curvatura degli aghi stessi.

Claims

RIVENDICAZIONI 1- Dispositivo per l'agugliatura di una falda di ovatta, con un manovellismo attuatore collegato con un sopporto oscillante, per l'azionamento di almeno una tavola porta-aghi che è fissata al sopporto oscillante ed i cui aghi presentano un gambo ed una parte operativa, caratterizzato dal fatto che la parte operativa (16) degli aghi (3) è incurvata, in un piano perpendicolare all'asse di oscillazione (11) del sopporto oscillante (10), almeno approssimativamente lungo un arco di cerchio, il cui centro si trova nella zona dell'asse di oscillazione (11) del sopporto oscillante (10).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il raggio di curvatura della parte operativa (16) degli aghi (3) corrisponde alla distanza media (r) di tutti gli aghi (3) della tavola porta-aghi (2) dall'asse di oscillazione (11) del sopporto oscillante (10).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli aghi (3) formano dei gruppi (a, b, c) disposti uno dopo l'altro nella direzione (13) di passaggio della falda di ovatta attraverso la macchina, e la parte operativa (16) degli aghi (3) di ciascun gruppo (a, b, c) è incurvata almeno approssimativamente lungo un arco di cerchio, il cui raggio (ra, rb, rc) corrisponde alla distanza media di tutti gli aghi (3) del rispettivo gruppo (a, b, c) dall'asse di oscillazione (11).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti almeno tre gruppi (a, b, c) di aghi (3) con differente raggio di curvatura (ra, rb, rc) della parte operativa.