ITCR20090033A1 - Dispositivo impilatore per gruppi di salviettine monouso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’Invenzione Industriale dal titolo:

DISPOSITIVO IMPILATORE PER GRUPPI DI SALVIETTINE MONOUSO

DESCRIZIONE

L’invenzione si rivolge al setore delle linee di produzione e confezionamento in paccheti multistrato di salvietine monouso, umidificate o meno.

Più nel detaglio, l’invenzione riguarda un dispositivo impilatore per contare gruppi (clips) di salviettine, per formare paccheti multistrato (stackers) composti da un numero predeterminato di salvietine monouso.

Secondo tecnica nota, le linee di produzione e confezionamento di salviettine monouso in paccheti multistrato comprendono sostanzialmente una zona iniziale di svolgimento di rotoli di carta per formare un nastro (o salame, o ribbon) multistrato ottenuto dalla sovrapposizione di varie strisce di carta; una zona intermedia di taglio del salame così da realizzare gruppi di salvietine piegate una sull’altra; una zona di conta ed espulsione dei gruppi per formare pacchetti multistrato composti da un numero predeterminato di gruppi di salviettine e una zona finale di confezionamento di detti pacchetti. Tutte le operazioni di movimentazione e sincronismo sono gestite da apposite centraline elettroniche di comando e controllo degli organi elettromeccanici.

Attualmente i gruppi di salviettine sono trasportati, su una linea principale, nel passaggio dalla fase di taglio alla fase di conta ed espulsione, su un piano costituito da due guide parallele tra loro, distanziate di uno spazio leggermente inferiore alla larghezza dei gruppi. La distanza tra le guide à ̈ regolabile, durante le operazioni di settaggio della macchina, in base alla larghezza dei gruppi stessi. Le guide sono poi mantenute a distanza fissa durante le fasi di lavorazione e produzione. I gruppi sono fatti avanzare lungo il percorso da cinghie dotate di lingue di spinta.

I dispositivi impilatori di tipo noto, atti a contare e sovrapporre i gruppi di salviettine per formare pacchetti, comprendono generalmente mezzi battitori atti a spingere verso il basso i gruppi di salviettine piegate una sull’altra per trasferirli dalle guide della linea principale di produzione a linee secondarie di espulsione, parallele a quella principale, ed eventualmente traslate lateralmente rispetto ad essa.

Tradizionalmente detti battitori sono del tipo dotato di un sistema a biella e manovella a movimento verticale, o di un sistema a movimento verticale controllato da un motore lineare, oppure costituiti da un cilindro pneumatico con stelo sempre verticale.

Tale sistema di gestione e trasporto dei gruppi di salviettine, a servizio di detti dispositivi impilatori, presenta alcuni limiti o svantaggi, particolarmente evidenti in linee di produzione che tendono ad essere sempre più veloci.

I battitori, scendendo dall’alto, costringono i singoli gruppi a deformarsi per attraversale lo spazio libero compreso tra le due guide, necessariamente minore della larghezza del gruppo stesso.

Se le due guide sono posizionate ad una minima distanza tra loro e lo spazio libero risulta stretto e molto minore della larghezza dei gruppi di fazzoletti, questi ultimi risultano ben supportati, ma subiscono una notevole deformazione nel passaggio tra le guide, piegandosi secondo una curva disposta con la concavità rivolta verso l’alto. Ulteriormente il battitore deve imprimere sui gruppi una forza di spinta verso il basso elevata per vincere la resistenza delle guide, peggiorando la deformazione con un dannoso effetto “banana†, compromettendo la regolarità di sovrapposizione di più pacchetti tra loro, ed aggiungendo il rischio di formazione di antiestetiche pieghe sulle salviettine nei punti di contatto col battitore.

Se le due guide sono posizionate ad una maggiore distanza tra loro e lo spazio libero risulta più largo e confrontabile con la larghezza dei gruppi di fazzoletti, questi ultimi rischiano di cadere dalla linea principale sulla linea secondaria, anche senza l’azione di spinta del battitore, e prima di aver raggiunto la sezione di conta ed espulsione. Svantaggiosamente la sincronizzazione di tutti i componenti in fase della macchina viene pregiudicata, i gruppi di fazzoletti cadono sulla linea secondaria senza essere accompagnati dal battitore e quindi in modo irregolare, compromettendo il loro corretto impilamento con altri gruppi a formare ordinati pacchetti e provocando indesiderati fermi di produzione.

Inoltre, più sono alti i gruppi di fazzoletti, maggiore à ̈ la forza che il battitore deve imprimere per farli scendere sulla linea secondaria, e maggiore à ̈ la deformazione subita dai gruppi stessi.

Svantaggiosamente, al cambiare del formato dei gruppi di salviettine à ̈ necessario cambiare la distanza tra le guide, mentre al variare dell’altezza dei gruppi di fazzoletti à ̈ necessario variare la forza di spinta del battitore, sempre intervenendo sulla macchina con nuove operazioni di settaggio, con perdite di tempo e rallentamento della produzione.

Attualmente inoltre, per imprimere la forza di spinta verso il basso in esatta corrispondenza delle due guide parallele, il battitore deve avere una forma obbligata ad U rovesciata, che svantaggiosamente accentua la deformazione dei gruppi di fazzoletti aumentando l’effetto banana.

L’invenzione si propone di superare questi limiti, realizzando gruppo impilatore atto al confezionamento di pacchetti multistrato composti da un numero predeterminato di gruppi di salviettine monouso che:

non deformi e non scomponga i gruppi di salviettine durante la fase di discesa dalla linea principale a quella secondaria;

renda possibile la variazione di forma del battitore;

non renda necessario un continuo dosaggio, da parte degli operatori, della forza di spinta impressa dal battitore in funzione dell’altezza o del formato dei gruppi di salviettine;

sia efficiente, preciso e velocizzi la produzione.

Tali scopi sono raggiunti con un gruppo impilatore atto al confezionamento di pacchetti multistrato composti da un numero determinato di gruppi di salviettine monouso, comprendente:

- un battitore per detti gruppi dotato di un movimento alternato di traslazione verticale;

- un piano di sostegno di detti gruppi comprendente due guide separate da uno spazio libero di larghezza inferiore alla larghezza dei gruppi, entro il quale passano detti gruppi sotto la spinta del battitore;

- almeno una cinghia di spinta e trasporto per detti gruppi;

- un organo discensore, atto a ricevere i gruppi impilati in pacchetti per trasferirli su una nastro di raccolta secondario atto a convogliare detti pacchetti ad una linea di confezionamento, caratterizzato dal fatto che dette due guide comprendono ciascuna una parte fissa ed una parte mobile, in cui ciascuna parte mobile à ̈ collegata a mezzi atti a generarne un movimento alternato di traslazione orizzontale, sincronizzato con il movimento alternato di traslazione verticale del battitore, in modo da aumentare lo spazio libero che separa dette due guide durante il passaggio di detti gruppi. Secondo un aspetto preferito dell’invenzione detta parte mobile di dette guide si estende sostanzialmente per la zona di lavoro del battitore.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione detti mezzi atti a generare il movimento alternato di traslazione orizzontale di detta parte mobile, comprendono una leva di primo genere, girevolmente fissata in un fulcro, una cui prima estremità coopera con una camma motrice, ed una cui seconda estremità aziona detta parte mobile mediante un carrello associato alla detta porzione mobile.

Secondo ulteriori aspetti preferiti dell’invenzione, detto gruppo impilatore comprende mezzi di regolazione iniziale dello spazio libero compreso tra dette guide, vantaggiosamente del tipo a registro, realizzato tramite vite/madrevite ed azionabile con manopola di taratura.

L’invenzione presenta numerosi vantaggi:

- i gruppi di salviettine non subiscono alcun tipo di deformazione durante il passaggio dalla linea principale a quella secondaria, poiché le due guide parallele con porzioni mobili non offrono più alcuna resistenza al passaggio di detti gruppi di salviettine;

- i gruppi di salviettine, allo stesso modo, non rischiano di cadere anticipatamente sulla linea secondaria, scomponendosi per la discesa libera e non accompagnata dal battitore, perchà ̈ lo spazio tra le guide può essere opportunamente minore della larghezza delle salviettine; - si possono associare più gruppi tra loro per formare pacchetti di diversi formati con maggiore controllo della forma della pila ottenuta e senza il rischio che i fazzoletti si scompongano e creino problemi di ribaltamento della pila nelle fasi di espulsione e confezionamento; - non à ̈ necessario cambiare la forza di spinta del battitore al cambiare dell’altezza del gruppo di fazzoletti, con un notevole risparmio di tempo;

- non à ̈ più necessario impiegare battitori ad U rovesciata che concentrino le forze in corrispondenza delle due guide, con il rischio di danneggiare i fazzoletti, ma si possono scegliere battitori delle più svariate forme e dimensioni, anche vantaggiosamente piani e atti a imprimere una forza di spinta verso il basso più omogenea ed uniformemente distribuita.

I vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti nel seguito, in cui viene descritta una modalità preferita di realizzazione, a titolo esemplificativo e non limitativo, e con l’aiuto delle figure dove: le Figg. 1 e 2 mostrano, in sezione trasversale schematica, un gruppo impilatore secondo l’invenzione, rispettivamente con i gruppi di salviettine in fase di trasporto e in fase di discesa, con battitore alzato ed abbassato.

la Fig. 3 rappresenta, in vista dall’alto, il piano di sostegno del gruppo impilatore secondo l’invenzione;

la Fig. 4 rappresenta, in vista dal basso e sezione parziale orizzontale, il piano di sostegno di Fig. 3;

la Fig. 5 rappresenta, in vista prospettica dal basso, un particolare dei cinematismi dell’invenzione.

Con riferimento alle figure, Ã ̈ mostrato un dispositivo impilatore 1 atto alla movimentazione ed al conteggio di gruppi 2 di salviettine monouso per la realizzazione di pacchetti multistrato composti da un numero determinato di gruppi 2.

Detto dispositivo impilatore 1 comprende un battitore 3 per detti gruppi 2 dotato di un movimento alternato di traslazione verticale; un piano di sostegno 4 di detti gruppi 2; cinghie 6 di spinta e trasporto per detti gruppi 2 e un organo discensore 7 atto a ricevere i gruppi 2 mentre si sta formando la pila composta da una pluralità di clips ed a trasferire la pila completa su un tappeto secondario 15 di convogliamento alle successive fasi di lavorazione.

Detto battitore 3 comprende un organo di spinta 20 di forma sostanzialmente piana, con superficie d’appoggio scanalata o liscia. Detto piano di sostegno 4 comprendente due guide 5 separate da uno spazio libero S di larghezza iniziale impostabile in fase di messa a punto della macchina.

Dette due guide 5 comprendono ciascuna una parte fissa 5’ ed almeno una parte mobile 5†, in cui detta parte mobile 5†à ̈ disposta in corrispondenza del battitore 3 ed ha una lunghezza limitata, estendendosi sostanzialmente per la sola lunghezza della zona di lavoro del battitore 3 stesso.

Ciascuna parte mobile 5†à ̈ collegata a mezzi 8 atti a generare un movimento alternato di traslazione orizzontale sincronizzato con il movimento alternato di traslazione verticale del battitore 3, per aumentare lo spazio libero S e facilitare il passaggio dei gruppi 2 di salviettine nello spazio libero S tra le due guide 5 del piano di sostegno 4.

In particolare le Figg. 1 e 2 illustrano rispettivamente la fase in cui le parti mobili 5†delle due guide 5 sono nei due punti estremi che rendono minimo o massimo lo spazio libero S.

Con riferimento alle Figg. 3, 4 e 5, detti mezzi 8 comprendono ciascuno una leva di primo genere 9, girevolmente fissata in un fulcro 10.

Una prima estremità di detta leva 9 comprende un cuscinetto 9’ che coopera con una camma motrice 11, e una seconda estremità comprende una biella 9†che aziona detta porzione mobile 5†mediante una slitta 12 associata alla stessa porzione mobile 5†.

Le due camme motrici 11 sono calettate su una barra scanalata 13, messa in rotazione da mezzi motori 17.

Il dispositivo impilatore 1 comprende ulteriormente mezzi di regolazione iniziale dello spazio libero S compreso tra dette guide 5. Detti mezzi di regolazione comprendono sostanzialmente una vite di registro 18 a passo contrapposto, azionabile con una manopola 14, disposta trasversalmente rispetto a detto piano di sostegno 4, che coopera con due madreviti 16’ e 16†, associate alle parti fisse 5’ di dette guide 5.

Il funzionamento del sistema à ̈ il seguente.

Un prodotto nastriforme, ottenuto dalla sovrapposizione di varie strisce di carta, avanza lungo una direzione principale di lavorazione trasportato da un tappeto di alimentazione fino a raggiungere una zona di taglio in cui viene sezionato in piccole porzioni, costituite da gruppi 2 di salviettine monouso.

Detti gruppi 2 avanzano poi, per mezzo di un dispositivo di spinta a cinghie 6, fino ad una zona di conta ed espulsione, in cui si trova almeno un dispositivo impilatore 1 , traslando su un piano di supporto 4 costituito da due guide 5 parallele e distanziate tra loro di uno spazio libero S.

In corrispondenza di detto almeno un dispositivo impilatore 1 , un battitore 3 imprime, su detti gruppi 2, una forza di spinta verso il basso, in modo da spostare verso il basso i gruppi 2 di salviettine piegate una sull’altra per trasferirli da una linea principale di produzione a linee secondarie di espulsione 15.

Ogni parte mobile 5†delle guide 5 à ̈ dotata di movimento alternato di traslazione orizzontale per modificare la larghezza dello spazio libero S favorendo il passaggio dei gruppi 2 di salviettine e la loro discesa verso il tappeto di espulsione 15.

In sede di taratura iniziale della macchina, la distanza tra le due guide 5 à ̈ mantenuta inferiore alla larghezza dei gruppi 2 di salviettine, mediante un gruppo di regolazione azionato tramite una manopola 14. Quando le salviettine si dispongono in corrispondenza del battitore 3, le parti mobili 5†si allontanano tra loro, per effetto dello spostamento delle estremità delle leve 9 ad esse collegate, facendo in tal modo aumentare lo spazio S e favorendo il passaggio dei gruppi 2 tra le guide 5.

I gruppi 2 di salviettine, trasferiti su linee secondari 15 di espulsione, procedono poi verso una zona finale di confezionamento. Come à ̈ evidente al tecnico del ramo, l’invenzione à ̈ stata descritta facendo riferimento a titolo esemplificativo a una sola zona di conta ed espulsione per macchine di produzione di salviettine monouso, ma à ̈ applicabile più in generale a macchine con una pluralità di zone di conta, ed adatte al confezionamento di qualsiasi prodotto ottenuto con una lavorazione in linea e con l’uso di un gruppo impilatore, sempre raggiungendo i vantaggi che sono stati più sopra evidenziati.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo impilatore (1) atto al confezionamento di pacchetti multistrato composti da un numero determinato di gruppi (2) di salviettine monouso, comprendente: - un battitore (3) per detti gruppi (2) dotato di un movimento alternato di traslazione verticale; - un piano di sostegno (4) di detti gruppi (2) comprendente due guide (5) separate da uno spazio libero (S) di larghezza inferiore alla larghezza dei gruppi (2), entro il quale passano detti gruppi sotto la spinta del battitore (3); - almeno una cinghia (6) di spinta e trasporto per detti gruppi (2); - un organo discensore (7), atto a ricevere i gruppi (2) impilati in pacchetti, per trasferirli su una nastro di raccolta secondario (15) atto a convogliare detti pacchetti ad una linea di confezionamento, caratterizzato dal fatto che dette due guide (5) comprendono ciascuna una parte fissa (5’) ed una parte mobile (5†), in cui ciascuna parte mobile (5†) à ̈ collegata a mezzi (8) atti a generarne un movimento alternato di traslazione orizzontale, sincronizzato con il movimento alternato di traslazione verticale del battitore (3), in modo da aumentare lo spazio libero (S) che separa dette due guide (5) durante il passaggio di detti gruppi (2).
2. 2. Dispositivo impilatore (1) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la parte mobile (5†) di dette guide (5) si estende sostanzialmente per la zona di lavoro del battitore (3).
3. 3. Dispositivo impilatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (8) comprendono una leva di primo genere (9), girevolmente fissata in un fulcro (10), una cui prima estremità (9’) coopera con una camma motrice (11), e una cui seconda estremità (9†) aziona detta porzione mobile (5†) mediante un carrello (12) associato alla detta porzione mobile (5†).
4. 4. Dispositivo impilatore (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende una barra scanalata (13) atta a mettere in rotazione ciascuna camma motrice (11).
5. 5. Dispositivo impilatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di regolazione iniziale (14, 18, 16’, 16†) dello spazio libero (S) compreso tra dette guide (5).
6. 6. Dispositivo impilatore (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono una vite (18) azionata da una manopola (14) e madreviti (16’, 16†) associate alle due guide (5).
7. 7. Macchina per la produzione e confezionamento in linea di pacchetti multistrato di salviettine monouso caratterizzata dal fatto che comprende almeno un dispositivo impilatore (1) secondo le rivendicazioni precedenti.