IT201800006947A1

IT201800006947A1 - Gruppo di formatura di pacchetti multistrato di salviettine umidificate

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Publication number: IT201800006947A1
Application number: IT102018000006947A
Authority: IT
Priority date: 2018-07-05
Filing date: 2018-07-05
Publication date: 2020-01-05
Also published as: ES2924355T3; US20210221637A1; WO2020008487A1; US11814256B2; EP3818004B1; EP3818004A1

Description

DESCRIZIONE

dell’Invenzione Industriale dal titolo:

GRUPPO DI FORMATURA DI PACCHETTI MULTISTRATO DI SALVIETTINE UMIDIFICATE

DESCRIZIONE

Campo tecnico di applicazione

L’invenzione si rivolge al settore delle linee di produzione e confezionamento in pacchetti multistrato di salviettine monouso, umidificate o meno.

Più nel dettaglio, l’invenzione riguarda un gruppo di formatura di pacchetti multistrato composti da un numero predeterminato di salviettine monouso umidificate.

Tecnica preesistente

Secondo tecnica nota, le linee di produzione e confezionamento di salviettine monouso in pacchetti multistrato comprendono sostanzialmente una zona iniziale di svolgimento di rotoli di carta per formare un nastro multistrato ottenuto dalla sovrapposizione di varie strisce di carta; una zona intermedia di taglio del nastro così da realizzare gruppi di salviettine piegate una sull’altra; una zona di conta ed espulsione dei gruppi per formare pacchetti multistrato composti da un numero predeterminato di gruppi di salviettine e una zona finale di confezionamento di detti pacchetti.

Tutte le operazioni di movimentazione e sincronismo sono gestite da appositi sensori e centraline elettroniche di comando e controllo degli organi elettromeccanici.

La zona di conta ed espulsione attualmente comprende gruppi di formatura di pacchetti multistrato di salviettine umidificate che utilizzano dispositivi impilatori di tipo noto, atti a contare e sovrapporre i gruppi di salviettine per formare pacchetti, comprendenti generalmente mezzi battitori atti a spingere verso il basso i gruppi tagliati di salviettine piegate una sull’altra trasferendoli ad un discensore composto da un piano a barre parallele, spaziate tra loro, che si abbassa sostenendo il pacchetto in formazione e, ritraendosi, lo trasferisce dalle guide della linea principale di produzione a linee secondarie di espulsione e confezionamento, parallele a quella principale, ed eventualmente traslate lateralmente rispetto ad essa. Tradizionalmente detti battitori sono del tipo dotato di un sistema a biella e manovella a movimento verticale alternato, o di un sistema a movimento verticale controllato da un motore lineare, oppure costituiti da un cilindro pneumatico con stelo sempre verticale. Alternativamente detti battitori possono seguire un movimento a eccentrico, ovvero ad inseguimento di gruppi di salviettine, per aumentare la velocità di conta ed espulsione.

Tale sistema per ottenere la conta, il raggruppamento e l’espulsione di pacchetti di salviettine presenta alcuni limiti o svantaggi, particolarmente evidenti in linee di produzione che tendono ad essere sempre più veloci.

Il movimento rettilineo alternato compiuto dai battitori, sia esso rettilineo o ad eccentrico, provoca inevitabilmente un’inerzia e un rallentamento del loro percorso, soprattutto durante la fase di inversione del moto e quindi di risalita del battitore.

Svantaggiosamente la sincronizzazione e la messa in fase di tutti i componenti della macchina viene pregiudicata, talvolta i gruppi di salviettine cadono sulla linea secondaria senza essere accompagnati dal battitore e quindi in modo irregolare, compromettendo il loro corretto impilamento con altri gruppi a formare ordinati pacchetti e provocando indesiderati fermi di produzione e scarti di materiale.

Anche la velocità di produzione è compromessa dal moto alternato, perchè bisogna aumentare la distanza tra i gruppi di salviettine e perciò rallentarli rispetto alla velocità massima teorica con cui i gruppi stessi vengono alimentati nella zona di conta ed espulsione per dar tempo al battitore di scendere e risalire al di sopra della linea di appoggio dei gruppi. A titolo di esempio, la zona di taglio opera con una velocità fino a 2000 tagli/minuto, mentre la zona di conta e espulsione è rallentata e lavora ad una velocità massina di 1000 pacchetti/minuto.

Ancor più svantaggiosamente, i battitori, scendendo e colpendo dall’alto i singoli gruppi, li deformano creando un dannoso effetto “banana”, compromettendo la regolarità di sovrapposizione di più gruppi tra loro per formare i pacchetti, ed aggiungendo il rischio di formazione di antiestetiche pieghe sulle salviettine nei punti di contatto col battitore.

Inoltre, più sono alti i gruppi di salviettine, tanto maggiore è la forza che il battitore deve imprimere per farli scendere sulla linea secondaria, e maggiore è la deformazione subita dai gruppi stessi. I battitori ad inseguimento, pur garantendo maggiore velocità di conta e minori problemi di deformazione dei pacchetti, introducono inoltre problemi di sincronismo dei componenti e corretta verticalità dei pacchetti, soprattutto quando sono formati da parecchi gruppi sovrapposti tra loro.

Ancora più svantaggiosamente, vi è un notevole spreco di spazio sia in larghezza che in lunghezza per l’utilizzo di dispositivi di conta ed espulsione disposti in serie, che si traducono anche in costi elevati sia di macchina sia di struttura di contenimento della macchina stessa. Presentazione del trovato

L’invenzione si propone di superare questi limiti, realizzando un gruppo di formatura di pacchetti multistrato composti da un numero predeterminato di salviettine monouso umidificate che:

- sia efficiente, preciso e velocizzi la produzione;

- non deformi e non scomponga i gruppi di salviettine durante la fase di passaggio dalla linea principale a quella secondaria;

- non renda necessaria l’interruzione della produzione per la sostituzione di componenti sulla macchina in funzione dell’altezza o del formato dei gruppi di salviettine.

Tali scopi sono raggiunti con gruppo di formatura di pacchetti multistrato di salviettine umidificate comprendente:

- un dispositivo di alimentazione a tappeto di gruppi di salviettine;

- un dispositivo di formatura di pacchetti multistrato comprendenti una pluralità di gruppi di salviettine;

- un dispositivo di allontanamento a tappeto di detti pacchetti multistrato,

ove detto dispositivo di formatura è atto a ricevere detti gruppi di salviettine da un livello superiore in cui si trova detto dispositivo di alimentazione e a rilasciare detti pacchetti multistrato ad un livello inferiore in cui si trova detto dispositivo di allontanamento, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di formatura comprende: - una prima fascia e una seconda fascia aventi uno sviluppo verticale e comprendenti ciascuna una pluralità di palette disposte ad intervalli regolari, aggettanti ortogonalmente rispetto a detta prima e seconda fascia, ove

- le corrispondenti palette di detta prima fascia e di detta seconda fascia sono affacciate le une alle altre in modo da creare alloggiamenti atti ad accogliere singoli gruppi di salviettine provenienti da detto dispositivo di alimentazione;

- le corrispondenti palette di detta prima fascia e di detta seconda fascia che risultano affacciate tra loro sono distanziate in modo da definire uno spazio libero tra di esse,

- almeno un indice mobile atto ad inserirsi in detto spazio libero per espellere un predeterminato numero di gruppi di salviettine da detti alloggiamenti al fine di formare un pacchetto multistrato e di spingerlo su detto dispositivo di allontanamento.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono contenute nelle rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione presenta numerosi vantaggi:

- detta prima e detta seconda fascia provviste di palette compiono un movimento circolatorio, operando con un moto di traslazione verticale continuo, senza brusche inversioni di direzioni e quindi senza inerzie e rallentamenti;

- il moto continuo assicura una migliore sincronizzazione tra il dispositivo di alimentazione dei gruppi di salviettine e il dispositivo di allontanamento dei pacchetti multistrato formati;

- la produzione è velocizzata, ma al contempo precisa e ordinata; - non essendoci impatto, i gruppi di salviettine non subiscono alcun tipo di deformazione durante il passaggio dalla linea principale superiore del dispositivo di alimentazione alla linea secondaria inferiore del dispositivo di allontanamento;

- si possono associare più gruppi tra loro per formare pacchetti di diversi formati e grazie all’indice mobile che trasla accompagnando il pacchetto in formazione, si assicura un maggiore controllo della forma della pila ottenuta, senza il rischio che i fazzoletti si scompongano e creino problemi di ribaltamento della pila nelle fasi di allontanamento. Breve descrizione dei disegni

I vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti nel seguito, in cui viene descritta una modalità preferita di realizzazione, a titolo esemplificativo e non limitativo, e con l’aiuto delle figure dove: la Fig.1 rappresenta, in vista prospettica, un gruppo di formatura di pacchetti multistrato di salviettine umidificate secondo l’invenzione; la Fig. 2 rappresenta, in vista prospettica semplificata, un dispositivo di formatura del gruppo di formatura secondo l’invenzione; le Figg. 3, 4 e 5 rappresentano, rispettivamente in vista assonometrica, frontale e dall’alto parzialmente sezionata lungo un piano orizzontale, un primo componente del dispositivo di formatura del gruppo di formatura secondo l’invenzione;

la Fig. 6 rappresenta, in vista frontale parzialmente trasparente, un secondo componente del dispositivo di formatura del gruppo di formatura secondo l’invenzione;

le Figg. 7 e 8 rappresentano, rispettivamente in vista assonometrica e in sezione longitudinale, un componente di Fig. 6; la Fig.9 rappresenta, in vista frontale, il dispositivo di alimentazione del gruppo di formatura secondo l’invenzione;

la Fig. 10 rappresenta, in vista assonometrica, il dispositivo di allontanamento del gruppo di formatura secondo l’invenzione.

Descrizione dettagliata di modi di attuazione preferiti del trovato Con riferimento alla Figura 1, è mostrato un gruppo di formatura 1 di pacchetti multistrato P di salviettine umidificate comprendente:

- un dispositivo di alimentazione 2 a tappeto di gruppi G di salviettine proveniente da una stazione di taglio (non illustrata);

- un dispositivo di formatura 3 di pacchetti multistrato P comprendenti una pluralità di gruppi G di salviettine;

- un dispositivo di allontanamento 4 a tappeto di detti pacchetti multistrato P verso una zona finale di confezionamento di detti pacchetti (non illustrata).

In particolare, detto dispositivo di formatura 3 è atto a ricevere detti gruppi G di salviettine da un livello superiore in cui si trova detto dispositivo di alimentazione 2, a traslarli verso il basso e a rilasciarli ad un livello inferiore in cui si trova detto dispositivo di allontanamento 4, formando nel contempo detti pacchetti multistrato P.

Con riferimento alle Figure 2-6 è illustrato detto dispositivo di formatura 3.

Detto dispositivo di formatura 3 comprende una prima fascia 31 e una seconda fascia 32 chiuse ad anello e mobili lungo un percorso di tipo circolatorio che comprende un tratto verticale operativo, disposto tra il livello superiore del dispositivo di alimentazione 2 ed il livello inferiore del dispositivo di allontanamento 4.

Dette fasce 31, 32 sono mantenute in posizione da coppie di ruote dentate 31’, 31’’, 32’, 32’’, delle quali almeno una coppia risulta motorizzata.

Detto dispositivo di formatura 3 comprende primi mezzi motori 37 e corrispondenti mezzi di trasmissione a cinghia dentata 38 atti a movimentare contemporaneamente detta prima 31 e detta seconda 32 fascia in modo che si mantengano in fase tra loro muovendosi però con verso di rotazione discorde.

Un’unica cinghia di trasmissione dentata 38 che coopera con la coppia di ruote dentate motrici 31’ e 32’ di detta prima 31 e detta seconda 32 fascia garantisce la coordinazione di queste ultime.

Detta prima 31 e detta seconda 32 fascia comprendono ciascuna una pluralità di palette 33’, 33’’ applicate ad intervalli regolari ed aggettanti ortogonalmente rispetto ad esse.

Come evidente dalla vista frontale di Figura 4, le corrispondenti palette 33’, 33’’ di detta prima fascia 31 e di detta seconda fascia 32, nel tratto verticale di operatività, sono affacciate le une alle altre in modo da creare alloggiamenti 34.

Detti alloggiamenti 34 sono atti ad accogliere singoli gruppi G di salviettine provenienti da detto dispositivo di alimentazione 2 e a mantenerli in posizione durante il movimento di dette fasce 31, 32 lungo il loro percorso operativo verticale discensionale.

Vantaggiosamente, detti primi mezzi motori 37 comprendono un sistema di variazione di velocità (non illustrato) atto a rallentare o accelerare il movimento di dette fasce 31, 32 per permettere o evitare il posizionamento di un gruppo G di salviettine all’interno dell’alloggiamento 34 disponibile.

Al fine di poter assemblare pacchetti multistrato P composti da un numero diversificato di gruppi G di salviettine, è necessario poter disporre in sequenza continua, negli appositi alloggiamenti 34, un numero determinato di gruppi G di salviettine, lasciando invece un alloggiamento 34 vuoto come intervallo tra un pacchetto P in formazione e quello successivo. Detto alloggiamento 34 vuoto è ottenuto proprio mediante l’accelerazione di detti primi mezzi motori 37.

Detta prima 31 e detta seconda 32 fascia sono distanziate tra loro, in modo che corrispondenti palette 33’, 33’’ affacciate tra loro lungo il tratto verticale operativo siano separate per definire uno spazio libero 35 tra di esse.

Detto dispositivo di formatura 3 comprende inoltre almeno un indice mobile 36, atto ad inserirsi traslando in detto spazio libero 35 per espellere insieme un predeterminato numero di gruppi G di salviettine da detti alloggiamenti 34 al fine di formare un pacchetto multistrato P e di trasferirlo su detto dispositivo di allontanamento 4.

Nella variante illustrata in Figura 6, detto dispositivo di formatura 3 comprende una pluralità di indici mobili 36.

Detto dispositivo di formatura 3 comprende mezzi di movimentazione per detta pluralità di indici 36 atti ad imporre ad essi un movimento di traslazione orizzontale, in linea con lo sviluppo del dispositivo di allontanamento 4 a tappeto dei pacchetti multistrato P formati.

In particolare, ciascun indice mobile 36 accompagna il predeterminato numero di gruppi G di salviettine che ha intercettato fino al dispositivo di allontanamento 4 e poi si ritira.

Detti mezzi di movimentazione comprendono una prima 39’ e una seconda 39’’ cinghia dentata, chiuse ad anello, affiancate tra loro su due diversi livelli, in modo da risultare sfalsate in un piano verticale. Detti mezzi di movimentazione comprendono anche mezzi a camma 39’’’ con profilo regolabile.

Detta prima 39’ e detta seconda 39’’ cinghia dentata comprendono appositi mezzi di fissaggio per detti indici mobili 36, i quali sono distribuiti a distanza regolare tra di loro.

Detti mezzi di fissaggio consentono a detti indici mobili 36 di rimanere sempre in posizione verticale lungo tutto il loro percorso ad anello, anche quando si ritirano dopo aver abbandonato il pacchetto multistrato P sul dispositivo di allontanamento 4.

Detti mezzi di fissaggio comprendono un primo 63 e un secondo 64 alloggiamento associati stabilmente rispettivamente a detta prima 39’ e detta seconda 39’’ cinghia dentata.

Con particolare riferimento al dettaglio delle Figure 7 e 8, ciascun indice mobile 36 comprende un corpo fisso 60 e una porzione mobile 61 scorrevolmente associata a detto corpo fisso 60.

Detto corpo fisso 60 è associato a detta prima 39’ e detta seconda 39’’ cinghia dentata.

A tale scopo, detto corpo fisso 60 comprende un primo 65 e un secondo 66 perno, ove detto primo 65 e detto secondo 66 perno sono atti a cooperare in rapporto di rotazione rispettivamente con detto primo 63 e detto secondo 64 alloggiamento ricavati su detta prima 39’ e detta seconda 39’’ cinghia dentata.

Detta porzione mobile 61 comprende una testa 61’ e una coda 61’’. Detta testa 61’ è la porzione sporgente atta a cooperare con detti gruppi G di salviettine, inserendosi nello spazio libero 35 lasciato tra le palette 33’, 33’’ di detta prima 31 e detta seconda 32 fascia.

Detta coda 61’’ è atta a cooperare con detti mezzi a camma 39’’’ per consentire lo scorrimento di detta porzione mobile 61 in detto corpo fisso 60 in modo da alzare o abbassare detto almeno un indice mobile 36 rispetto al livello di detto dispositivo di allontanamento 4 in funzione del numero, e quindi dello spessore, di gruppi G di salviettine che si vuole vadano a comporre il pacchetto multistrato P .

In particolare, detta coda 61’’ comprende una ruota 67 atta a leggere il profilo di detti mezzi a camma 39’’’ per determinare detto scorrimento di detta porzione mobile 61 in detto corpo fisso 60.

Detta coda 61’’ comprende poi una prima 61a e una seconda 61b asta e detto corpo fisso 60 comprende una prima 60a e una seconda 60b sede, ove detta prima 61a e detta seconda 61b asta scorrono in detta prima 60a e detta seconda 60b sede contro l’azione elastica di una molla di richiamo 68, al fine di evitare l’insorgere di indesiderate forze torsionali.

Con particolare riferimento alla Figura 9, detto dispositivo di alimentazione 2 comprende un primo 21 e un secondo 22 tappeto affacciati sovrapposti tra loro atti ad accompagnare detti gruppi G di salviettine per favorire la loro introduzione negli alloggiamenti 34 del dispositivo di formatura 3.

Detto dispositivo di alimentazione 2 comprende poi un meccanismo di movimentazione alternato per detto primo 21 e secondo 22 tappeto atto a spostare contemporaneamente detti tappeti 21, 22 in modo coordinato allo spostamento verticale di detti alloggiamenti 34.

Detto meccanismo di movimentazione impone in sostanza un moto basculante alle estremità accoppiate di detto primo 21 e detto secondo 22 tappeto.

Detto moto basculante è in sostanza uno spostamento di discesa e risalita ciclico delle estremità accoppiate di detto primo 21 e detto secondo 22 tappeto, ove la fase di discesa avviene con la stessa velocità con cui si muovono detta prima 31 e detta seconda 32 fascia. Detto meccanismo di movimentazione alternato comprende una biella 23 e una manovella 24.

Vantaggiosamente, detto dispositivo di alimentazione 2 comprende mezzi motori 25 atti a movimentare detto primo 21 e secondo 22 tappeto in modo sincrono comandati da un sistema di regolazione della velocità per gestire l’inserimento di detti gruppi G di salviettine in detti alloggiamenti 34.

Detti mezzi motori 25 impongono a detto primo 21 e detto secondo 22 tappeto una velocità variabile, vantaggiosamente doppia rispetto alla velocità della fase di taglio dei singoli gruppi G di salviettine ricavati dal nastro multistrato. Il raddoppio della velocità consente di spaziare i gruppi G di salviettine lungo il dispositivo di alimentazione 2 per meglio gestire il loro inserimento negli alloggiamenti 34 delle fasce 31, 32.

Con particolare riferimento alla Figura 10, detto dispositivo di allontanamento 4 comprende un terzo 41 e un quarto 42 tappeto complanari tra loro.

Detto terzo 41 e detto quarto 42 tappeto hanno sviluppo lineare e sono distanziati tra loro per lasciare uno spazio libero 43 atto a consentire il passaggio degli indici mobili 36 del dispositivo di formatura 3.

Detta prima 31 e detta seconda 32 fascia del dispositivo di formatura 3, detta prima 39’ e detta seconda 39’’ cinghia dei mezzi di movimentazione degli indici mobili 36, detto primo 21 e detto secondo 22 tappeto del dispositivo di alimentazione 2, e detto terzo 41 e detto quarto 42 tappeto del dispositivo di allontanamento 4 sono tutti dentati per garantire la fasatura e la coordinazione di tutti i componenti senza slittamenti.

Il funzionamento del gruppo di formatura 1 è il seguente.

Il nastro multistrato, ottenuto dalla sovrapposizione di varie strisce di carta, è sezionato da un dispositivo di taglio in modo da realizzare gruppi G di salviettine piegate una sull’altra che avanzano per mezzo di detto dispositivo di alimentazione 2.

Il movimento basculante del dispositivo di alimentazione 2 accompagna i singoli gruppi G di salviettine negli alloggiamenti 34 ricavati tra le palette 33’, 33’’ di detta prima 31 e detta seconda 32 fascia.

Il movimento verticale delle fasce 31, 32 comporta la discesa dei gruppi G di salviettine, dal livello superiore del dispositivo di alimentazione 2 al livello inferiore in cui si trova il dispositivo di allontanamento 4.

L’indice mobile 36 passando ciclicamente nello spazio libero 35 compreso tra le palette 33’, 33’’ affacciate intercetta e spinge contemporaneamente i singoli gruppi G di salviettine così da formare un pacchetto P.

L’altezza di detto indice mobile 36, o comunque la sua sporgenza oltre il livello inferiore del dispositivo di allontanamento 4, regolata dai mezzi a camma 39’’’, determina l’altezza del pacchetto multistrato P di salviettine formato da un determinato numero di gruppo G intercettato dall’indice stesso.

L’indice mobile 36, con il suo movimento di traslazione orizzontale, accompagna il pacchetto multistrato P fino al punto di partenza dei tappeti 41, 42 del dispositivo di allontanamento 4 e poi si ritira abbandonando il pacchetto P che può procedere quindi verso una zona finale di confezionamento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di formatura (1) di pacchetti multistrato (P) di salviettine umidificate comprendente: - un dispositivo di alimentazione (2) a tappeto di gruppi (G) di salviettine; - un dispositivo di formatura (3) di pacchetti multistrato (P) comprendenti una pluralità di gruppi (G) di salviettine; - un dispositivo di allontanamento (4) a tappeto di detti pacchetti multistrato (P), ove detto dispositivo di formatura (3) è atto a ricevere detti gruppi (G) di salviettine da un livello superiore in cui si trova detto dispositivo di alimentazione (2) e a rilasciare detti pacchetti multistrato (P) ad un livello inferiore in cui si trova detto dispositivo di allontanamento (4), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di formatura (3) comprende: - una prima fascia (31) e una seconda fascia (32) chiuse ad anello, mobili lungo un percorso verticale, e comprendenti ciascuna una pluralità di palette (33’, 33’’) disposte ad intervalli regolari, aggettanti ortogonalmente rispetto a detta prima (31) e seconda (32) fascia, ove - le corrispondenti palette (33’, 33’’) di detta prima fascia (31) e di detta seconda fascia (32) sono affacciate le une alle altre in modo da creare alloggiamenti (34) atti ad accogliere singoli gruppi (G) di salviettine provenienti da detto dispositivo di alimentazione (2); - le corrispondenti palette (33’, 33’’) di detta prima fascia (31) e di detta seconda fascia (32) che risultano affacciate tra loro sono distanziate in modo da definire uno spazio libero (35) tra di esse, - almeno un indice mobile (36) atto ad inserirsi in detto spazio libero (35) per espellere un predeterminato numero di gruppi (G) di salviettine da detti alloggiamenti (34) al fine di formare un pacchetto multistrato (P) e di spingerlo su detto dispositivo di allontanamento (4).
2. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di formatura (3) comprende primi mezzi motori (37) e corrispondenti mezzi di trasmissione a cinghia dentata (38) atti a movimentare contemporaneamente detta prima (31) e detta seconda (32) fascia in modo che si mantengano in fase tra loro con verso di rotazione discorde.
3. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi motori (37) comprendono un sistema di variazione di velocità.
4. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di formatura (3) comprende mezzi di movimentazione per detto almeno un indice (36) atti ad imporgli un movimento di traslazione orizzontale.
5. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono una prima (39’) e una seconda (39’’) cinghia dentata affiancate tra loro su due diversi livelli.
6. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta prima (39’) e detta seconda (39’’) cinghia dentata comprendono mezzi di fissaggio per detto almeno un indice (36) atti a mantenerlo in posizione verticale.
7. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto almeno un indice (36) comprende un corpo fisso (60) associato a detta prima (39’) e detta seconda (39’’) cinghia dentata e una porzione mobile (61) scorrevolmente associata a detto corpo fisso (60).
8. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono un primo (63) e un secondo (64) alloggiamento associati stabilmente rispettivamente a detta prima (39’) e detta seconda (39’’) cinghia dentata, e detto corpo fisso (60) comprende un primo (65) e un secondo (66) perno, ove detto primo (65) e detto secondo (66) perno sono atti a cooperare in rapporto di rotazione rispettivamente con detto primo (63) e detto secondo (64) alloggiamento.
9. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi a camma (39’’’).
10. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a camma (39’’’) hanno un profilo regolabile.
11. Gruppo di formatura (1) secondo le rivendicazioni 7 e 9, caratterizzato dal fatto che detta porzione mobile (61) comprende una testa (61’) atta a cooperare con detti gruppi (G) di salviettine e una coda (61’’) atta a cooperare con detti mezzi a camma (39’’’) per consentire lo scorrimento di detta porzione mobile (61) in detto corpo fisso (60) in modo da alzare o abbassare detto almeno un indice mobile (36) rispetto al livello di detto dispositivo di allontanamento (4).
12. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta coda (61’’) comprende una ruota (67) atta a cooperare con il profilo di detti mezzi a camma (39’’’).
13. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta coda (61’’) comprende una prima (61a) e una seconda (61b) asta e detto corpo fisso (60) comprende una prima (60a) e una seconda (60b) sede, ove detta prima (61a) e detta seconda (61b) asta scorrono in detta prima (60a) e detta seconda (60b) sede contro l’azione elastica di una molla di richiamo (68).
14. Gruppo di formatura (1) secondo le rivendicazioni 1 e 5, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di formatura (3) comprende una pluralità di indici mobili (36) associati a detta prima (39’) e detta seconda (39’’) cinghia dentata a distanza regolare.
15. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di alimentazione (2) comprende un primo (21) e un secondo (22) tappeto affacciati sovrapposti tra loro atti ad accompagnare detti gruppi (G) di salviettine per favorire la loro introduzione in detti alloggiamenti (34).
16. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di alimentazione (2) comprende un meccanismo di movimentazione alternato per detto primo (21) e secondo (22) tappeto atto a spostare detti tappeti (21, 22) in modo coordinato allo spostamento verticale di detti alloggiamenti (34).
17. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di movimentazione alternato comprende una biella (23) e una manovella (24).
18. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di alimentazione (2) comprende mezzi motori (25) atti a movimentare detto primo (21) e secondo (22) tappeto in modo sincrono comandati da un sistema di regolazione della velocità per gestire l’inserimento di detti gruppi (G) di salviettine in detti alloggiamenti (34).
19. Gruppo di formatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di allontanamento (4) comprende un terzo (41) e un quarto (42) tappeto complanari, separati da uno spazio libero (43) atto a consentire il passaggio di detto almeno un indice mobile (36).