IT9021619A1

IT9021619A1 - Apparecchiatura per la formatura di alveoli in nastri senza soluzione di continuita', in particolare per il confezionamento di prodotti iniettabili come supposte, ovuli o simili

Info

Publication number: IT9021619A1
Application number: IT021619A
Authority: IT
Inventors: Primo Finetti; Antonio Freddi
Original assignee: Sarong Spa
Priority date: 1990-10-02
Filing date: 1990-10-02
Publication date: 1992-04-02
Also published as: DE69103856D1; JPH04305426A; IT9021619A0; EP0479152A2; DE69103856T2; ES2059010T3; US5223073A; IT1243064B; JP3062319B2; EP0479152A3; EP0479152B1

Description

DESCRIZIONE

La presente Invenzione si riferisce ad un'apparecchiatura per la formatura di alveoli in nastri senza soluzione di continuità, in particolare per il confezionamento di prodotti iniettabili come supposte, ovuli o simili.

Come è noto, 1 prodotti come supposte, ovuli o simili sono attualmente confezionati utilizzando due film in materiale sintetico termoformabile accoppiati e con definiti alveoli di contenimento rlproducenti la conformazione delle supposte o ovuli. Gli alveoli sono provvisti inizialmente di un collo aperto entro il quale viene iniettata la sostanza che compone le supposte o ovuli che solidificandosi prende la conformazione degli alveoli. Il collo di inserimento della sostanza viene sigillato successivamente al riempimento.

Le tecniche attualmente utilizzate per la realizzazione di tali involucri di contenimento prevedono l'accoppiamento di due film in materiale sintetico effettuando la loro saldatura in zone prefissate per definire alveoli distanziati tra loro lungo lo sviluppo dei film. Solitamente, sui film che si sviluppano a nastro continuo, vengono definiti alveoli contrapposti rispetto ad una zona mediana longitudinale del film che non viene interessata dalla saldatura e che comunica trasversalmente con gli alveoli. Successivamente, i film vengono sottoposti a riscaldamento ed inseriti in stampi di formatura con definite cavità di formatura con forma corrispondente alla forma finale degli alveoli da ottenere. Attraverao la zona centrale viene insufflata aria in pressione che raggiunge gli alveoli, definiti mediante la saldatura precedentemente effettuata, provocando il loro rigonfiamento e la loro adesione alle cavità di formatura.

Il nastro che si ottiene al termine della formatura presenta quindi due file di alveoli contrapposti ed una zona mediana longitudinale rigonfiata in collegamento attraverso condotti, o colli, con i vari alveoli.

A seconda che le macchine riempitrici cui sono destinati tali nastri richiedano o meno una certa rigidità dei nastri, il nastro con doppia fila di alveoli viene tagliato in corrispondenza della sua linea mediana in modo tale da ottenere due nastri in ciascuno dei quali è presente metà della zona mediana rigonfiata che si è detta, oppure si procede asportando completamente tale zona mediana rigonfiata in modo tale che il nastro possa essere avvolto in rotoli.

Nel caso che si.conservi la zona mediana rigonfiata, ciascuno dei due nastri che si ottiene presenta, in corrispondenza di un bordo longitudinale, alette che incrementano la rigidità flessionale del nastro nel suo passaggio attraverso le macchine riempitrici. Dopo il riempimento, i condotti di accesso agli alveoli vengono sigillati e le alette vengono asportate mediante taglio.

In ambedue i procedimenti sopra descritti si hanno sfridi notevoli di materiale che incidono sui costi di produzione di tali tipi di contenitori.

Per risolvere questo problema, è stata realizzata un’apparecchiatura, descritta nel brevetto N. 1.197.898 della stessa Richiedente, che consente di eliminare tale sfrido di materiale potendo realizzare nastri derivanti dall’accoppiamento di due film sintetici con alveoli e privi di alette. Tale apparecchiatura, benché presenti un ingombro contenuto ed un elevata affidabilità, denota l'inconveniente di risultare di complessa esecuzione con costi di produzione inevitabilmente elevati.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti realizzando un’apparecchiatura che, pur consentendo di annullare lo sfrido di materiale nell’esecuzione di nastri con alveoli per il confezionamento di supposte, ovuli o simili, risulti di semplice realizzazione con costi di produzione contenuti.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un’apparecchiatura che presenti un’elevata affidabilità e precisione di funzionamento.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un'apparecchiatura per la formatura di alveoli in nastri senza soluzione di continuità, in particolare per il confezlonamento di prodotti iniettabili come supposte, ovuli o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere: mezzi di avanzamento di due film in materiale termoformabile reciprocamente affacciati lungo una direzione di avanzamento; due semistampi di saldatura affacciati da parti opposte al percorso di avanzamento di detti due film e ravicinabili a comando per definire in detti film, mediante saldatura, alveoli aperti in prossimità di una loro estremità rivolta verso un bordo longitudinale di detti film; due semistampi di riscaldamento dei film disposti a valle di detti semistampi di saldatura secondo il senso di avanzamento di detti film; una stazione di formatura disposta a valle di detti semistampi di riscaldamento e comprendente ugelli insufflatori di aria in pressione inseribili tra i lembi di detti due film dal lato di detto bordo longitudinale in corrispondenza di detti alveoli e due semistampi di formatura con definite cavità di formatura in corrispondenza di detti alveoli e ravicinabili da parti opposte al piano di giacitura di detti film; almeno in corrispondenza di detta stazione di formatura, essendo previsti mezzi divaricatori di detti lembi del due film per agevolare l’Inserimento di detto ugelli insufflatori.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell’apparecchiatura secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista schematica dell’apparecchiatura secondo il trovato in alzato laterale;

La figura 2 illustra un particolare della figura 1 parzialmente sezionato, con asportati i semistampi di formatura per semplicità;

la figura 3 è una vista in alzato frontale di uno dei mezzi divaricatori secondo il trovato;

la figura 4 è una sezione schematica della figura 1 eseguita lungo l’asse IV-IV;

la figura 5 è una sezione schematica della figura 1 eseguita lungo l’asse V-V;

le figure da 6 a 8 sono sezioni schematiche della figura 1 eseguite lungo l’asse VI-VI evidenzienti la chiusura dei semistampi di formatura; le figure da 9 a 11 Illustrano frontalmente 11 contenitore a nastro ottenuto con l’apparecchiatura secondo il trovato durante le fasi di riempimento e di sigillatura.

Con riferimento alle figure citate, l’apparecchiatura secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende mezzi di avanzamento 2a e 2b lungo una direzione 3 di due film 4a e 4b in materiale sintetico termoformabile disposti in un piano di giacitura che sono reciprocamente affacciati con una loro faccia. Lungo il percorso di avanzamento del film, sono disposti in sequenza: due semistampi di saldatura 5a e 5b, due semistampi di riscaldamento 6a e 6b ed una stazione a di formatura 7 nella quale sono disposti due semistampi di formatura 8a e 8b.

I mezzi di avanzamento 2a e 2b sono costituiti da due pinze che sono disposte una a monte dei semistampi di saldatura 5a e 5b ed ima a valle della stazione di formatura 7. Tali pinze sona impegnabill e disimpegnabili a comando con 1 film 4a e 4b e sono azionate con moto alternato, in modo di per sé noto, parallelamente alla direzione 3 per provocare l’avanzamento intermittente del film 4a e 4b lungo la direzione 3.

Nella pinza 2b, destinata ad impegnarsi con i film dopo la formatura, è definito almeno un ammanco sulla sua superficie di presa in corrispondenza degli alveoli 10 per non danneggiarli.

I due semistampi di saldatura 5a e 5b sono reciprocamente affacciati da parti opposte al percorso di avanzamento del film 4a e 4b e sono provvisti, in modo noto, di mezzi riscaldanti per saldare tra loro i due film lungo linee 10a prefissate in modo da definire alveoli 10 distanziati regolarmente tra loro.ed aperti in direzione di un bordo longitudinale dei film (il bordo superiore, nelle figure).

I due semistampi di riscaldamento 6a e 6b sono anch’essi affacciati da parti opposte ai due film 4a e 4b e provocano il riscaldamento dei film ad una temperatura tale da consentire la deformazione plastica degli alveoli 10 nella successiva stazione di formatura 7.

Opportunamente, in corrispondenza dei semistampi di saldatura 5a e 5b e dei semistampi di riscaldamento 6a e 6b è previsto un divaricatore fisso ausiliario 11 che è destinato ad impegnarsi tra i due lembi 12a e 12b in corrispondenza del bordo longitudinale dei due film verso il quale sono rivolte le aperture degli alveoli. Tale divaricatore 11 presenta una conformazione a coltello ed è realizzato in materiale anti-aderente per evitare l’adesione dei lembi 12a e 12b durante la saldatura ed il riscaldamento.

Nei semistampi di saldatura 5a e 5b e nei semistampi di riscaldamento 6a e 6b, in corrispondenza del divaricatore 11, è definito un vano 13 per alloggiare la parte del divaricatore 11 che si protende all’interno di tali semistampi.

I due semistampi di formatura 8a e 8b sono affacciati lateralmente da parti opposte al piano di giacitura dei film 4a e 4b e, sulle facce rivolte verso il film, sono definite cavità di formatura 14 con la conformazione degli alveoli da attenere.

Nella stazione di formatura 7 sono previsti ugelli insufflatoci 15 che sono posizionati sostanzialmente nello stesso piano di giacitura dei film 4a e 4b e che sono distanziati tra loro di un passo corrispondente al passo degli alveoli 10 In modo tale che ciascun ugello si trovi In corrispondenza di una cavità di formatura 14.

Tali ugelli Insufflatoti 15 sono affacciati al lato dei semistampi di formatura 8a e 8b che abbraccia i lembi 12a e 12b dei film e, in corrispondenza di tale lato, nei semlstampi di formatura 8a e 8b sono definite apposite sedi 16 destinate ad alloggiare tali ugelli inseriti tra i lembi 12a e 12b del film.

Gli ugelli insufflatoti 15 presentano una conformazione cilindrica e sono orientati perpendicolarmente alla direzione 3. Tali ugelli sono fissati ad un corpo di supporto 17 che è mobile a comando perpendicolarmente alla direzione di avanzamento per provocare l’inserimento o il disinserimento degli ugelli dai lembi 12a e 12b del film. Nel corpo di supporto 17 s definito un canale 17a che è collegabile con una sorgente di aria in pressione e che alimenta gli ugelli 15.

In prossimità della stazione di formatura 7, sono previsti mezzi divaricatori che mantengono allontanati i due lembi 12a e 12b per agevolare l’inserimento degli ugelli 15.

Tali mezzi divaricatori comprendono un primo divaricatore fisso 18 che è posizionato Immediatamente a monte dei semlstampi di formatura 8a e 8b e che presenta un'estremità 18a sagomata a cuneo inserita tra i lembi 12a e 12b dei film immediatamente a monte dei semistampi di formatura.

I mezzi divaricatori comprendono anche un secondo divaricatore 19 che è mobile a comando parallelamente alla direzione 3 per tutta l’estensione dei semistampi di formatura a partire dal primo divaricatore 18 e viceversa. Il secondo divaricatore 19 è inoltre mobile in avvicinamento.

o in allontanamento, ai semistampl di formatura per l’inserimento o l'estrazione della sua estremità 19a, sagomata a cuneo, tra i lembi 12a e 12b.

La movimentazione del semistampi di saldatura, del semistampi di riscaldamento e dei semlatampl di formatura potrà essere realizzata, in modo di per sà noto, montando i vari semistampl in modo scorrevole su barre di guida che si estendono trasversalmente al piano di giacitura del film durante il suo avanzamento.

Il funzionamento dell’apparecchiatura secondo il trovato è il seguente.

I due film 4a e 4b vengono trasportati lungo la direzione di avanzamento 3 in modo tale che uno spezzone dei film di lunghezza corrispondente alla capacità dei vari semistampl venga di volta in volta posizionato tra 1 due semistampi di saldatura 5a e 5b che vengono ravvicinati in modo da saldare tra loro i -due film 4a e 4b lungo linee che definiscono alveoli 10 aperti in direzione dei lembi 12a e 12b che sono mantenuti distaccati l’uno dall’altro dal divaricatore 11.

Successivamente, i due semistampl di saldatura 5a e 5b vengono aperti e i film vengono avanzati lungo la direzione 3 fino a portare la parte saldata tra i semistampi di riscaldamento 6a e 6b. Anche durante il riscaldamento, i due lembi 12a e 12b sono mantenuti distaccati mediante il divaricatore 11.

Terminato il riscaldamento, lo spezzone di film viene fatto avanzare tra 1 due semistampi di formatura 8a e 8b. Durante questo avanzamento, i lembi 12a e 12b strisciano contro il primo divaricatore fisso 18 che allontana uno dall’altro i due lembi 12a e 12b. Contemporaneamente, il secondo divaricatore 19 viene spostato in modo da allontanarsi dal primo divaricatore 18. Quando lo spezzone dei film accoppiati è correttamente posizionato rispetto al semistampi di formatura 8a e 8b, 1 lembi 12a e 12b sono mantenuti allontanati uno dall’altro dalla presenza del divaricatore fisso 18 e del divaricatore mobile 19 che si è portato a valle dei semistampi di formatura.

In queste condizioni, gli ugelli insufflatori 15 vengono inseriti tra i lembi 12a e 12b e i due semistampi di formatura 8a e 8b vengono chiusi. La chiusura del semistampi 8a e 8b realizza la tenuta tra ugelli-film-semistampi e, attraverso gli ugelli 15, viene insufflata aria in pressione negli alveoli che si deformano plasticamente aderendo alle pareti delle cavità di formatura 14 e quindi assumendo la loro conformazione definitiva.

A formatura avvenuta, i due semistampi 8a e 8b vengono aperti e gli ugelli sfilati dai lembi L2a e L2b nei quali la presenza degli ugelli ha determinato condotti di alimentazione 20 sostanzialmente cilindrici che sfociano ciascuno in un alveolo 10.

Successivamente, il divaricatore mobile 19 viene riportato verso il divaricatore fisso 18 pronto a ricevere l'arrivo di un altro spezzone di film che nel frattempo è passato attraverso i semistampi di saldatura e di riscaldamento.

Il ciclo continua quindi come già descritto.

Il riempimento degli alveoli 10 viene eseguito iniettando la sostanza attraverso il condotto di alimentazione 20 che viene poi chiuso mediante termosaldatura (figure 9, 10, 11).

Il contenitore a nastro per supposte, ovuli o simili è quindi pronto per la commercializzazione senza richiedere ulteriori operazioni di rifilatura e quindi senza comportare sprechi di materiale.

Si è in pratica constatato come l'apparecchiatura secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto, pur con una struttura di semplice esecuzióne, evita sfridi di materiale nell’esecuzione di contenitori a nastro per supposte, ovuli o simili.

L'apparecchiatura così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; così, ad esempio, il numero delle cavità di formatura o il numero degli alveoli definiti mediante saldatura potrà essere qualsiasi a seconda delle esigenze. Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per la formatura di alveoli in nastri senza soluzione di continuità, in particolare per il confezionamento di prodotti iniettabili come supposte, ovuli o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere: mezzi di avanzamento di due film in materiale termoformabile reciprocamente affacciati lungo una direzione di avanzamento; due semistampi di saldatura affacciati da parti opposte al percorso di avanzamento di detti due film e raw icinabili a comando per definire in detti film, mediante saldatura, alveoli aperti in prossimità di una loro estremità rivolta verso un bordo longitudinale di detti film; due semistampi di riscaldamento dei film disposti a valle di detti semietampi di saldatura secondo il senso di avanzamento di detti film; una stazione di formatura disposta a valle di detti semietampi di riscaldamento e comprendente ugelli insufflatori di aria in pressione inseribili tra i lembi di detti due film dal lato di detto bordo longitudinale in corrispondenza di detti alveoli e due semistampi di formatura con definite cavità di formatura in corrispondenza di detti alveoli e ravicinabili da parti opposte al piano di giacitura di detti film; almeno in corrispondenza di detta stazione di formatura, essendo previsti mezzi divaricatori di detti lembi dei due film per agevolare l’inserimento di detti ugelli insufflatori.
2. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avanzamento comprendono almeno una prima pinza disposta a monte di detti semistampi di saldatura e almeno una seconda pinza disposta a valle di detti semistampi di formatura, dette pinze essendo impegnabili e disimpegnabili a comando con detti film e mobili a comando lungo detta direzione di avanzamento per un avanzamento intermittente di detti film.
3. Apparecchiatura, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detta secondo pinza presenta, sulla sua superficie di presa dei film, ammanchi in corrispondenza di detti alveoli.
4. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi divaricatori comprendono un primo divaricatore fisso disposto in prossimità dell’ingresso di detta stazione di formatura.
5. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fato che detti mezzi divaricatori comprendono un secondo divaricatore mobile parallelamente a detta direzione di avanzamento lungo detta stazione di formatura a partire da detto primo divaricatore sostanzialmente per tutta l’estensione di detti semistampi di formatura e viceversa.
6. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo e detto secondo divaricatore presentano una loro estremità conformata a cuneo inseribile tra detti due lembi dei film.
7. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti ugelli insufflatori sono distanziati tra loro di un passo corrispondente al passo di detti alveoli parallelamente a detta direzione di avanzamento.
8. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti ugelli insufflatori sono orientati sostanzialmente perpendicolarmente a detta direzione di avanzamento e giacciono sostanzialmente nel piano di giacitura di detti due film in corrispondenza di detta stazione di formatura, detti ugelli insufflatori essendo montati su un corpo di supporto mobile a comando perpendicolarmente a detta direzione di avanzamento per l’inserimento, o l’estrazione, di detti ugelli tra detti due lembi dei film.
9. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in detti stampi di formatura, sono definite sedi di alloggiamento di detti ugelli inseriti tra detti due lembi dei film durante la formatura.
10. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un divaricatore fisso ausiliario disposto in corrispondenza di detto semistampo di saldatura e di detto semistampo di riscaldamento ed atto ad inserirsi tra detti due lembi del film per il loro mantenimento in posizione distaccata.
11. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto divaricatore fisso ausiliario è conformato a coltello.
12. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in detto semistampo di saldatura e in detto semistampo di riscaldamento, è definito un vano per l'alloggiamento di detto divaricatore fisso ausiliario.
13. Apparecchiatura, secondo una a più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata -dal fatto che detti ugelli insufflatori presentano una conformazione sostanzialmente cilindrica.
14. Apparecchiatura per la formatura di alveoli in nastri senza soluzione di continuità, in particolare per il confezionamento di prodotti iniettabili come supposte, ovuli o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.