ITBO20010650A1 - Metodo e macchina per la realizzazione di confezioni blister - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: "METODO E MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI CONFEZIONI BLISTER."

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente la realizzazione di confezioni blister a partire da un nastro alveolato di materiale termoformabile in macchine cosiddette blisteratrici.

Sono note attualmente macchine blisteratrici che realizzano la formatura degli alveoli in un nastro continuo di materiale termoformabile ed il successivo riempimento di tali alveoli con rispettivi prodotti; il nastro alveolato così riempito con i prodotti, viene successivamente chiuso mediante la saldatura di un nastro di sigillatura e quindi suddiviso mediante tranciatura per ottenere le singole confezioni blister.

In particolare, il citato nastro di materiale termoformabile viene svolto da una bobina e viene condotto, avanzando su di un piano orizzontale, fra piastre contrapposte di una stazione di riscaldamento e successivamente viene alimentato attraverso una stazione di formatura, in corrispondenza della quale il nastro è assoggettato all'azione di idonei mezzi formatori che intervengono sul nastro stesso, reso deformabile dall’azione del calore, allo scopo di conformare gli alveoli atti ad accogliere successivamente i prodotti.

Nelle macchine blisteratrici attualmente note si presenta il notevole problema della non planarità delle confezioni blister prodotte, ovvero delle indesiderate incurvature, maggiormente in direzione longitudinale, che le confezioni blister assumono all'uscita delle stazioni di tranciatura delle macchine blisteratrici stesse.

Ciò è principalmente imputabile alla dilatazione del nastro di materiale termoformabile conseguente al riscaldamento necessario per attuare la formatura e al successivo lento ritiro dello stesso nastro, col ritorno di quest’ultimo alla temperatura ambiente.

Tale ritiro o restringimento del nastro termoformabile non avviene in modo uniforme ed è causa di notevoli tensioni superficiali del nastro tali da provocare stiramenti incontrollati che, amplificati dalla successiva applicazione del nastro di sigillatura, determinano il conseguente fenomeno di incurvatura.

In particolare questo dannoso fenomeno è stato riscontrato in particolare nel caso dell’impiego, per la realizzazione del nastro alveolato, di materiale termoformabile del tipo del polipropilene.

È da notare che il restringimento del nastro citato, e di conseguenza l'effetto di incurvatura delle confezioni blister da esso ottenute, solitamente perdura a lungo nel tempo, con effetti negativi che si ripercuotono inoltre anche nel corso delle successive fasi produttive all'esterna della macchina blisteratrice come ad esempio durante limpilamento e/o il successivo astucciamento delle confezioni blister in relative scatole.

Inoltre, il fenomeno di stiramento incontrollato del nastro alveolato costituisce un inconveniente anche di carattere estetico soprattutto qualora le confezioni blister non perfettamente piane ottenute da tale nastro vengano poste in commercio singolarmente e non racchiuse all'interno di un relativo astuccio o scatola.

Scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti ed i problemi sopradescritti proponendo un metodo ed una macchina blisteratrice per realizzare confezioni blister, le quali siano dotate di ottimali caratteristiche di planarità e prive di indesiderate incurvature.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina per la realizzazione di confezioni blister, comprendente mezzi svolgitori per lo svolgimento di una bobina di nastro di materiale termoformabile e per l’alimentazione del nastro stesso lungo un percorso determinato estendentesi attraverso successive stazioni di trattamento del detto nastro; le citate stazioni comprendono una stazione di riscaldamento del detto nastro di materiale termoformabile, una stazione di formatura sul detto nastro di una pluralità di alveoli, una stazione dì riempimento dei detti alveoli con rispettivi prodotti, una stazione di chiusura del detto nastro alveolato con un nastro di sigillatura, ed un stazione di tranciatura del detto nastro alveolato chiuso in parti, corrispondenti, ciascuna, ad una rispettiva confezione blister; la macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una ulteriore stazione di riscaldamento del detto nastro disposta lungo il detto percorso a monte della detta stazione di riempimento.

Con riferimento alla figura allegata, viene illustrata, in vista frontale schematica e con parti asportate per chiarezza, una macchina M blisteratrice per la realizzazione di confezioni 10 blister, contenenti prodotti preferibilmente prodotti farmaceutici (non illustrati), e ottenute per tranciatura di un nastro 1 di materiale termoformabile.

Il nastro 1 di materiale termoformabile, preferibilmente polipropilene, viene svolto secondo un moto intermittente da una bobina 2, girevole attorno ad un asse orizzontale, e viene alimentato in una direzione D di alimentazione e lungo un percorso P di avanzamento su di un piano orizzontale attraverso un rullo 3 di rinvio, attraverso due piastre 4 riscaldanti fra loro contrapposte dì una stazione 5 di riscaldamento del nastro 1 e successivamente attraverso una stazione 6 di formatura, in corrispondenza della quale sul nastro 1 stesso vengono formati secondo una metodologia nota e tramite mezzi anch'essi noti e non illustrati degli alveoli 20 atti a contenere relativi prodotti in modo da definire un nastro alveolato 1a avanzante lungo il percorso P. All’uscita dalla stazione 6 di formatura, il nastro 1a impegna una coppia di rulli 7 di alimentazione che definiscono inoltre un tratto di recupero del nastro 1a stesso e si presenta quindi, con gli alveoli 20 aperti verso l’alto, nella successiva stazione 8 di riempimento, in cui operano noti mezzi 18 di alimentazione e riempimento dei prodotti (non illustrati) all'interno di rispettivi alveoli 20.

Il nastro 1a alveolato, riempito con i prodotti, viene successivamente chiuso, sempre secondo una metodologia nota, in una stazione 9 di sigillatura, in corrispondenza della quale al nastro 1 viene accoppiato, mediante saldatura realizzata per mezzo di organi 19 saldatori a rulli contrapposti, un nastro 11 di sigillatura svolto da una relativa bobina 12 girevole attorno ad un asse orizzontale, realizzando in tal modo un nastro alveolato chiuso 1ac che avanza sempre lungo il percorso P.

Secondo quanto illustrato nella figura allegata, immediatamente a valle della stazione 6 di formatura degli alveoli 20 lungo il percorso P, la macchina M prevede una stazione 30 di riscaldamento del nastro 1a con gli alveoli 20, in corrispondenza della quale due piastre 31 e 32, opportunamente riscaldate mediante mezzi R riscaldatori noti, sono atte ad effettuare il riscaldamento di entrambe le superfici del nastro 1a con alveoli 20.

In particolare, le piastre 31 e 32 sono piastre piane, o in alternativa opportunamente sagomate, e sono disposte rispettivamente al di sopra ed al di sotto dei nastro 1 a alveolato con alveoli 20.

Preferibilmente, la piastra 31 superiore è fissa mentre la piastra 32 inferiore è montata su di un supporto mobile di moto alternativo da e verso il nastro 1a con alveoli 20 in una direzione perpendicolare alla direzione D ed in fase con l'avanzamento del nastro 1a.

La peculiare funzione delle piastre 31 e 32 riscaldate è quella di realizzare il riscaldamento del nastro 1a con già formati gli alveoli 20 in modo da provocare un rinvenimento termico del nastro 1a stesso, in altre parole in modo da determinare un rilassamento delle fibre del nastro successivamente alla sua termoformatura tale da assestare e quindi rendere stabile la struttura del nastro 1 a stesso.

Viene pertanto eliminata la possibilità che il nastro 1a alveolato subisca successivi ed indesiderati lenti ritiri o restringimenti strutturali, in particolare a seguito dell'accoppiamento con il nastro 11 di sigillatura, con la conseguente indesiderata produzione di successive confezioni 10 blister incurvate.

Le numerose prove sperimentali effettuate su vari tipi di materiale termoformabile hanno in particolare confermato che una ottimale stabilizzazione della struttura del nastro 1a, e di conseguenza la produzione di confezioni 10 blister provviste di una ottimale planarità, si realizza effettuando il riscaldamento del nastro 1a stesso ad una temperatura compresa fra i 100 ° Centigradi ed i 120 ° Centigradi.

Sempre secondo la figura allegata, a valle della stazione 9 di sigillatura, fra la stazione 9 di sigillatura stessa ed una stazione 13 di tranciatura delle singole confezioni 10 blister, il nastro 1ac alveolato e sigillato si avvolge su un rullo 21 di trascinamento e successivo ribaltamento del nastro 1ac, il quale rullo 21, oltre che ad effettuare lo svolgimento del nastro 1 dalla bobina 2 lungo il percorso P, consente successivamente allo stesso nastro 1ac di impegnare, con la propria faccia piana opposta a quello degli alveoli 20 e sigillata con il nastro 11, una guida 15a a superficie leggermente curva, opportunamente raffreddata, su cui scorre il nastro 1ac alveolato, ed da un successivo supporto 26. Il supporto 26 monta una serie di rulli 27 girevoli in modo folle, sui quali scorre il nastro 1ac alveolato ed è fronteggiato da una parete arcuata 28 opportunamente raffreddata.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nel'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la realizzazione di confezioni (10) blister comprendente le fasi di alimentare un nastro (1) di materiale termoformabile lungo un percorso (P) di avanzamento determinato, di effettuare il riscaldamento del detto nastro (1) e successivamente di formare sul nastro (1) stesso una pluralità di alveoli (20), di riempire detti alveoli (20) del nastro (1 a) alveolato così ottenuto con relativi prodotti, di chiudere il detto nastro (1a) alveolato con un nastro di sigillatura, e di suddividere per tranciatura il nastro (1ac) alveolato chiuso con il detto nastro (11) dì sigillatura in parti, corrispondenti, ciascuna, ad una relativa confezione (10) blister; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di prevedere una ulteriore fase di riscaldamento del detto nastro alveolato (1a) realizzata prima della detta fase di riempimento degli alveoli (20) con i detti prodotti.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il detto ulteriore riscaldamento viene effettuato immediatamente dopo la formatura degli alveoli (20 sul detto nastro (1) di materiale termoformabile.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la detta fase di ulteriore riscaldamento prevede di effettuare il riscaldamento del detto nastro (1a) alveolato ad una temperatura non superiore a 120° Centigradi.
4. 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la detta fase di ulteriore riscaldamento prevede di effettuare il riscaldamento del detto nastro (1a) alveolato ad una temperatura non inferiore a 100° Centigradi.
5. 5. Macchina (M) per la realizzazione di confezioni (10) blister, comprendente mezzi (3,7,21) svolgitori per lo svolgimento di una bobina (2) di nastro d materiale (1) termoformabile e per l'alimentazione de! nastro (1) stesso lungo un percorso (P) determinato estendentesi attraverso successive stazioni (5,6,30,8,9,13) di trattamento del detto nastro (1); dette stazioni comprendendo una stazione (5) di riscaldamento del detto nastro (1) di materiale termoformabile, una stazione (6) di formatura sul detto nastro (1) di una pluralità di alveoli (20), una stazione (8) di riempimento dei detti alveoli (20) con rispettivi prodotti, una stazione (9) di chiusura del detto nastro (1a) alveolato con un nastro (11) di sigillatura, ed un stazione (13) di tranciatura del detto nastro (1ac) alveolato chiuso in parti, corrispondenti, ciascuna, ad una rispettiva detta confezione (10) blister; la macchina (M) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una ulteriore stazione (30) di riscaldamento del detto nastro (1a) alveolato disposta lungo il detto percorso (P) a monte della detta stazione (8) di riempimento.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la detta ulteriore stazione (30) di riscaldamento è disposta lungo il detto percorso (P) immediatamente a valle della detta stazione (6) di formatura dei detti alveoli (20) sul nastro (1) termoformabile.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che la detta ulteriore stazione (30) di riscaldamento comprende mezzi (31,32,R) riscaldatori atti a effettuare il riscaldamento del detto nastro (1a) alveolato ad una temperatura non superiore a 120° Centigradi e non inferiore a 100° Centigradi.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi riscaldatori (31,32,R) comprendono due piastre (31,32) riscaldate disposte da banda opposta rispetto al nastro (1 a) alveolato in avanzamento lungo il detto percorso (P).
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che almeno una (32) delle dette piastre (31 ,32) è montata mobile di moto alternativo da e verso il detto nastro (1 a) alveolato ed in fase con il nastro (1 a) stesso .
10. 10. Metodo per la realizzazione di confezioni blister, sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento alla figura allegata.
11. 11. Macchina per la realizzazione di confezioni blister, sostanzialmente come descritta ed illustrata con riferimento alla figura allegata.