IT9003441A1 - Apparecchiatura per l'alimentazione di prodotti. - Google Patents

Description

In particolare, la presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura per sostituire dei pacchetti rilevati difettosi in una linea per l'impacchettamento di sigarette.

Nella trattazione che segue si farà riferimento alla manipolazione di pacchetti di sigarette, ma naturalmente l'apparecchiatura in oggetto può essere utilizzata per manipolare qualsiasi tipo di prodotti.

Secondo quanto noto, i pacchetti di sigarette prodotti in una linea di impacchettamento vengono sottoposti, nel corso del loro transito lungo tale linea, a dei controlli atti a verificarne la corretta conformazione e la presenza di tutti gli elementi che li devono comporre. In seguito a tali controlli, i pacchetti rilevati difettosi vengono espulsi dalla linea di impacchettamento, in corrispondenza di apposite stazioni di scarto, e vengono poi rimpiazzati, in corrispondenza di una stazione di sostituzione, da pacchetti regolari, allo scopo di mantenere la continuità della successione dei pacchetti trasportati. Il mantenimento di tale continuità è necessario al fine di evitare inconvenienti in corrispondenza delle ulteriori stazioni di lavorazione a cui i pacchetti vengono convogliati, dal momento che, per esempio, l'arrivo ad una successiva stazione di impaccamento di un gruppo di pacchetti incompleto comporterebbe l'inevitabile scarto di tale gruppo.

Sono note delle apparecchiature atte a sostituire con pacchetti regolari i pacchetti difettosi scartati, descritte per esempio nel Brevetto Britannico N° 2,021,082, nelle quali i pacchetti regolari da immettere in una linea di trasporto per rimpiazzare i pacchetti mancanti sono contenuti entro uno o più magazzini, dai quali mezzi trasferitori provvedono ad estrarre in successione i pacchetti secondo necessità.

Tali apparecchiature risultano però notevolmente ingombranti, complesse e costose, a causa della presenza dei citati magazzini e dei mezzi trasferitori atti ad estrarre dai magazzini stessi i pacchetti.

Inoltre, i pacchetti devono essere caricati periodicamente entro i citati magazzini da un operatore, e tale fatto rende necessario adibire una persona alla periodica sorveglianza del grado di riempimento dei magazzini ed al loro riempimento manuale.

Scopo della presente invenzione è fornire una apparecchiatura completamente automatica per la sostituzione di pacchetti difettosi in una linea di impacchettamento, che non presenti gli inconvenienti descritti con riferimento alla tecnica nota, e che risulti cioè semplice, economica e di modesto ingombro.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una apparecchiatura per l'alimentazione di prodotti, comprendente mezzi adduttori atti a trasportare una successione di prodotti, un primo convogliatore dotato di moto intermittente e provvisto di una pluralità di sedi atte a ricevere rispettivi prodotti dai detti mezzi adduttori in corrispondenza di una stazione di ingresso, e mezzi ricevitori atti a ricevere in successione i detti prodotti dal detto primo convogliatore in corrispondenza di una stazione di uscita, caratterizzata dal fatto di comprendere un secondo convogliatore dotato di moto intermittente, provvisto di una pluralità di sedi atte a contenere rispettivi prodotti, e mezzi motori reversibili atti ad azionare il detto secondo convogliatore, il tragitto delle sedi del detto secondo convogliatore intersecando il tragitto delle sedi del detto primo convogliatore in corrispondenza di una stazione di scarto e sostituzione di detti prodotti difettosi, le fasi di movimento del detto primo e del detto secondo convogliatore avendo luogo, rispettivamente, nel corso di fasi di sosta del detto secondo e del detto primo convogliatore, ed il detto secondo convogliatore essendo in grado, nel corso di ciascuna sua fase di spostamento secondo un primo verso di avanzamento attraverso la detta stazione di scarto e sostituzione, di rimuovere un prodotto difettoso da una sede del detto primo convogliatore, trattenendolo entro una sua prima sede, e di introdurre nella sede stessa del detto primo convogliatore un prodotto regolare contenuto entro una sua seconda sede adiacente alla detta prima sede.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista schematica in pianta di una apparecchiatura realizzata secondo i dettami della presente invenzione in un suo primo assetto operativo; - la figura 2 rappresenta una vista schematica in alzato dell'apparecchiatura della figura 1; e

- la figura 3 rappresenta una vista schematica in pianta dell'apparecchiatura delle figure 1 e 2 in un suo ulteriore assetto operativo.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una apparecchiatura per il trasferimento di prodotti costituiti, per esempio, da pacchetti 2 di sigarette fra una unità erogatrice non illustrata, costituita per esempio da una macchina sovraincartatrice atta ad avvolgere dei pacchetti 2 di sigarette finiti entro un foglio di materiale trasparente, e dei mezzi ricevitori comprendenti una unità ricevitrice 3 costituita per esempio da una macchina impaccatrice atta ad avvolgere entro un foglio di materiale di incarto (non illustrato) dei gruppi 4 di pacchetti 2. L'apparecchiatura 1 comprende un mezzo adduttore costituito da un convogliatore 5, facente capo all'uscita della citata unità erogatrice e comprendente due trasportatori a nastro 6 paralleli fra loro ed affacciati l'uno all'altro, distanziati fra loro di un tratto di lunghezza pari alla dimensione longitudinale di un pacchetto 2 di sigarette e costituiti, ciascuno, da un nastro 7 chiuso ad anello attorno ad una coppia di rulli 8 (uno solo dei quali illustrato) presentanti assi verticali.

All'estremità di uscita del convogliatore 5 è accostato un convogliatore comprendente una ruota di trasferimento 9 ad asse verticale, provvista perifericamente di una pluralità di sedi o vani 10 radiali equidistanziati fra loro e dotata di moto rotatorio intermittente con verso antiorario, per chi osserva la figura 1, da mezzi motori non illustrati. In corrispondenza di una stazione di ingresso 11, corrispondente alla zona di sostanziale tangenza fra l'estremità di uscita del convogliatore 5 e la ruota 9, il convogliatore 5 conduce in successione i pacchetti 2, nel corso di rispettive fasi di sosta della ruota 9 e grazie alla cooperazione di un elemento spingitore 12 di tipo noto dotato di moto alternativo, entro rispettivi vani 10. Tali pacchetti 2 vengono estratti in successione dai vani 10, tramite un elemento spingitore 13 di tipo noto, in corrispondenza di una stazione di uscita 14 diametralmente opposta alla stazione 11. L'elemento spingitore 13 sospinge i pacchetti 2 al disopra di un ripiano 15 di ingresso della macchina impaccatrice 3, formando dei gruppi 4 di pacchetti 2, accostati l'uno all'altro con le loro facce laterali di minore estensione. I gruppi 4 vengono sospinti in successione, ad opera di un elemento spingitore 16, verso la linea di incarto (non illustrata) della macchina 3 stessa.

In corrispondenza di una stazione di scarto e sostituzione 17 in cui, ad ogni fase di sosta della ruota 9, si dispone un vano 10, il tragitto dei vani 10 è intersecato da quello delle sedi o vani 18 di un convogliatore comprendente una ruota 19 ad asse orizzontale e parallelo alla direzione di sviluppo del convogliatore 5, provvista perifericamente di una pluralità di tali vani 18 equidistanziati fra loro e dotabile di moto rotatorio intermittente da mezzi motori 20 reversibili. Più precisamente, in condizioni di sosta delle ruota 9 e 19, la ruota 9 è disposta con un proprio vano 10 coincidente con un vano 18 della ruota 19, e le fasi di so sta e di moto delle due ruote 9 e 19 sono tali da evitare qualsiasi interferenza fra le ruote 9 e 19 stesse, in quanto la ruota 9 può compiere passi di rotazione solamente quando la ruota 19 è ferma e viceversa.

Con 21 è indicato un dispositivo rilevatore ottico di tipo noto (si veda la figura 2) in grado di riscontrare la condizione di riempimento o di svuotamento dei vani 18 della ruota 19.

In uso, in condizioni normali di funzionamento dell'apparecchiatura 1, la ruota 19 è ferma, ed un certo numero di suoi vani 18 contengono al loro interno rispettivi pacchetti 2. Un vano 18 vuoto, come detto, nel corso dei passi di rotazione della ruota 9 rimane fermo nella stazione di scarto e-sostituzione 17.

I pacchetti 2 vengono trasferiti in successione dal convogliatore 5 entro i vani 10 della ruota 9, in corrispondenza della stazione 11, e vengono da tale ruota 9 condotti, mediante passi di rotazione in senso antiorario (figura 1), attraverso il citato vano vuoto 18, verso la stazione 14, in corrispondenza della quale l'elemento spingitore 16 provvede ad inoltrarli, come detto, sul ripiano 15.

Qualora un pacchetto 2 venga rilevato difettoso, ad opera di mezzi di controllo di tipo noto non illustrati disposti a monte dell'apparecchiatura 1, i mezzi motori 20 vengono attivati in maniera tale da fare compiere alla ruota 19, all'arrivo del pacchetto 2 difettoso in corrispondenza della stazione 17 e nel corso di una fase di sosta della ruota 9, un passo di rotazione con verso orario (figura 2), in maniera tale che il pacchetto 2 difettoso venga portato fuori dal vano 10 in sosta nella stazione 17 ad opera di un vano 18 della ruota 19, ed un pacchetto 2 regolare contenuto entro il vano 18 contiguo venga condotto entro il vano 10 liberato dal pacchetto 2 difettoso. Mezzi estrattori di tipo noto non illustrati provvedono quindi ad asportare il pacchetto 2 difettoso dal vano 18, e ad inoltrarlo verso un contenitore di raccolta non illustrato. Nel corso di successivi passi di rotazione della ruota 9, il pacchetto 2 regolare immesso in un vano 10 dalla ruota 9 viene condotto verso la stazione 14 e deposto sul ripiano 15, cosicché la continuità della successione di pacchetti 2 alimentati alla macchina impaccatrice 3 non viene interrotta.

L'operazione descritta di sostituzione di pacchetti 2 difettosi trasportati dalla ruota 9 può essere ripetuta un numero determinato di volte prima che i vani 18 della ruota 19 risultino tutti vuoti. Quando tale situazione si verifica, il dispositivo rilevatore ottico 21 riscontra la condizione di svuotamento di tutti i vani 18 della ruota 19, ed attiva i mezzi motori 20 con verso di rotazione opposto a quello considerato in precedenza, in maniera tale da fare compiere alla ruota 19 stessa, in sincronismo con i passi di rotazione della ruota 9, un numero di passi sufficiente a fare riempire tutti i vani 18 con pacchetti provenienti dai vani 10 della ruota 9 che si portano a sostare in successione in corrispondenza della stazione 17. In altre parole, dopo l'attivazione dei mezzi motori 20, un vano 18 in sosta nella stazione 17 riceve un pacchetto 2 da un vano 10 che ha raggiunto la stazione 17 stessa, e, compiendo la ruota 19 un passo di rotazione con verso antiorario (figura 2), asporta tale pacchetto 2 dal citato vano 10. La ruota 9 compie un ulteriore passo di rotazione, e porta in corrispondenza della stazione 17 un altro pacchetto 2, che viene prelevato da un vano 18 della ruota 19, e così via. Nel corso di alcuni passi di rotazione della ruota 19, tutti i suoi vani 18 vengono riempiti da altrettanti pacchetti 2, la condizione di avvenuto riempimento di tutti i vani 18 della ruota 19 viene riscontrata in modo noto dal dispositivo rilevatore 21 o da altri mezzi di controllo di tipo noto non illustrati, ed i mezzi motori 20 vengono arrestati dal momento che la ruota 19 è nuovamente pronta ad erogare pacchetti 2 regolari, secondo le modalità descritte in precedenza, entro i vani 10 della ruota 9.

Nel corso della descritta fase di riempimento dei vani 18 della ruota 19, nessun pacchetto 2 viene alimentato al disopra del ripiano 15, e la macchina impaccatrice 3 compie pertanto uno o più cicli "a vuoto", in quanto l'elemento spingitore 16 compie una corsa di alimentazione senza incontrare un gruppo 4 di pacchetti 2 sul ripiano 15. Naturalmente·, mezzi di interdizione di tipo noto, non illustrati e non descritti in quanto non facenti parte dell'apparecchiatura oggetto della presente invenzione, arrestano l'alimentazione del materiale di incarto nella macchina impaccatrice 3 nel corso del citato ciclo di funzionamento a vuoto .

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, numerose sono le varianti che potrebbero essere apportate all'apparecchiatura descritta senza uscire dall'ambito della presente invenzione.

Per esempio, secondo una variante illustrata nella figura 3, il ripiano 15 della macchina impaccatrice 3 è accostato alla ruota 9 in corrispondenza di una stazione di uscita 14 diametralmente opposta rispetto alla stazione 17, con riferimento all'asse della ruota 9. Tale stazione di uscita 14 è disposta angolarmente sfalsata, rispetto alla stazione di ingresso 11, di un angolo pari ad un multiplo dispari di 90° misurato in senso antiorario a partire dalla stazione di ingresso 11 stessa, e tale angolo, nell'esempio illustrato, è pari a 270°. I pacchetti 2 che, fuoriuscendo dai vani 10, si dispongono in successione al disopra del ripiano 15, vengono fatti scorrere da un elemento spingitore 22 al disopra del ripiano 15 stesso, secondo una direzione parallela alla direzione di sviluppo del convogliatore 5, e danno origine a gruppi 4 di pacchetti 2 disposti a contatto di testata l'uno rispetto all'altro.

Si noti infine che la ruota 9 potrebbe avere un numero qualsiasi di vani 10, e che le citate stazioni 14 e 17 potrebbero anche essere disposte con sfalsamenti angolari, rispetto alla stazione di ingresso 11, differenti da quelli fino ad ora considerati, con l'unica ovvia condizione che la stazione 17 preceda, con riferimento al verso di rotazione della ruota 9, la stazione 14.

Da quanto detto appare evidente come l'apparecchiatura 1 descritta consenta, in accordo con gli scopi prefissati, di sostituire in maniera completamente automatica i pacchetti 2 difettosi in una linea di impacchettamento, e come essa non presenti gli inconvenienti descritti con riferimento alla tecnica nota, risultando semplice, economica e di modesto ingombro.

Claims (6)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1) Apparecchiatura per l'alimentazione di prodotti, comprendente mezzi adduttori (5) atti a trasportare una successione di prodotti (2), un primo convogliatore (9) dotato di moto intermittente e provvisto di una pluralità di sedi (10) atte a ricevere rispettivi prodotti (2) dai detti mezzi adduttori (5) in corrispondenza di una stazione di ingresso (11), e mezzi ricevitori (3) atti a ricevere in successione i detti prodotti (2) dal detto primo convogliatore (9) in corrispondenza di una stazione di uscita (14), caratterizzata dal fatto di comprendere un secondo convogliatore (19) dotato di moto intermittente, provvisto di una pluralità di sedi (18) atte a contenere rispettivi prodotti (2), e mezzi motori (20) reversibili atti ad azionare il detto secondo convogliatore (19), il tragitto delle sedi (18) del detto secondo convogliatore (19) intersecando il tragitto delle sedi (10) del detto primo convogliatore (9) in corrispondenza di una stazione (17) di scarto e sostituzione di detti prodotti (2) difettosi, le fasi di movimento del detto primo (9) e del detto secondo convogliatore (19) avendo luogo, rispettivamente, nel corso di fasi di sosta del detto secondo (19) e del detto primo convogliatore (9), ed il detto secondo convogliatore (19) essendo in grado, nel corso di ciascuna sua fase di spostamento secondo un primo verso di avanzamento attraverso la detta stazione (17) di scarto e sostituzione, di rimuovere un prodotto (2) difettoso da una sede (10) del detto primo convogliatore (9), trattenendolo entro una sua prima sede (18), e di introdurre nella sede (10) stessa del detto primo convogliatore (9) un prodotto (2) regolare contenuto entro una sua seconda sede (18) adiacente alla detta prima sede (18).
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti primo e secondo convogliatore sono costituiti da ruote (9,19) provviste sulla propria periferia di rispettive sedi (10,18) equidistanziate atte ad accogliere rispettivi prodotti (2), gli assi delle dette ruote (9,19) essendo normali fra loro.
3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la detta stazione di uscita (14) è diametralmente opposta, con riferimento al detto primo convogliatore (9), rispetto alla detta stazione di ingresso (11).
4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la detta stazione di uscita (14) è angolarmente sfalsata rispetto alla detta stazione di ingresso (11), con riferimento al detto primo convogliatore (9), di un angolo multiplo dispari di 90°.
5. 5) Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'introduzione dei prodotti (2) regolari entro determinati vani (18) del detto secondo convogliatore (19) avviene nel corso di fasi successive di spostamento del secondo convogliatore (19) stesso effettuate secondo un verso di avanzamento opposto al detto primo verso di avanzamento.
6. 6) Apparecchiatura per l'alimentazione di prodotti sostanzialmente come descritta con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.