IT8967990A1 - Struttura di valvola per corpo riscaldante - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne una struttura di valvola per corpi riscaldanti con un corpo strutturale, il quale presenta un tronchetto di avvitamento, un ca naie di afflusso estendentesi assialmente al tronchetto ed almeno un canale di deflusso diramantesi tra il tronchetto di avvitamento ed il canale di af flusso, e con un corpo per inserto valvolare, il quale corpo presenta una cavit?, un tronchetto di ammissione estendentesi assialmente alla cavit?, almeno un'apertura di scarico disposta radialmente ed una filettatura esterna per l'avvitamento dell' inserto valvolare nel tronchetto di avvitamento, in cui all'estremit? della cavit? del corpo tra il tronchetto di ammissione e l'apertura di scarico so no disposti una sede valvola ed un elemento otturatore mobile assialmente e cooperante con la sede valvola .

Una siffatta struttura di valvola per corpi riscaldanti ? nota dal brevetto DE 3600 130. L'apertu ra di scarico in questa struttura ? disposta nella zona della diramazione del canale di deflusso in mo do che l'acqua con la valvola aperta pu? affluire praticamente senza impedimento fuori del canale di afflusso attraverso il tronchetto di ammissione ai canali di deflusso. La distanza tra l'apertura di scarico e la estremit? del corpo per inserto valvolare sporgente fuori del tronchetto di avvitamento e sulla quale si trova una spina azionabile mediante un riporto termostatico, ? relativamente grande. La struttura ? collegata in modo solidale con il corpo riscaldante oppure forma addirittura una parte del medesimo. La valvola propriamente detta si trova nel corpo per inserto valvolare, ove sono disposti la sede valvola e l'elemento otturatore.

E' auspicato in misura crescente di poter regola re la portata massima attraverso un corpo riscaldar te, il cosi detto valore kV., durettamente sulla vai vola. La regolazione ha luogo bens? per principio in sede di montaggio del corpo riscaldante, tutta -via una possibilit? di regolazione successiva ? di vantaggio.

Una siffatta possibilit? di preimpostazione per il valore ? nota dal brevetto DE 3300 624. In questo caso, 18 sezione trasversale del flusso dell' apertura di scarico ? variabile mediante un inserto di preimpostazione, il quale pu? essere manovrato a partire dal lato frontale della valvola. In que -sta valvola nota per? la sede valvola ? disposta nel corpo strutturale della valvola e non nel corpo dell' inserto valvolare. Il tronchetto di avvitamento ? normalmente considerevolmente pi? corto che nelle valvole del tipo indicato inizialmente. Una siffatta valvole pertanto sar? utilizzabile allorquando si deve agire su un flusso passante in un tubo pi? o meno rettilineo. Per cos? detti corpi riscaldanti a due piastre, in cui la condotta di afflusso si estende tra le due piastre fino alla valvola, i ca nali di deflusso sono disposti verticalmente a que sta e le valvola insieme con il rialzo di aziona -mento ? disposta almeno in parte tra le piastre, questa valvola non ? per? utilizzabile. Per siffat ti corpi riscaldanti ? necessaria una valvola del tipo menzionato inizialmente. Ma poich? in questa valvola il tronchetto di avvitamento ? pi? lungo ed inoltre varia in lunghezza per corpi riscaldanti di diverse fabbricazione, gli inserti di preimpostazio ne noti dal brevetto DE 3300 624 non sono utilizza bili negli inserti valvolari noti dal brevetto DE 36 00 130.

E' pertanto compito dell'invenzione di indicare una struttura valvolare per corpi riscaldanti, in cui sia utilizzabile un inserto di preimpostazione come ? utilizzato per valvole di corpi riscaldanti con sede valvola facente parte della struttura.

Questo compito ? assolto relativamente ad una struttura di valvola per corpi riscaldanti del tipo inizialmente indicato attraverso il fatto che la dimensione dell'apertura di scarico ? regolabile per mezzo di un inserto di'preimpostazione, che le sede valvole e l'apertura di scarico sono disposte all' altezza della filettatura esterna e che il corpo del l'inserto valvolare ? appiattito nella zona della apertura di scarico, mentre la filettatura esterna ? interrotta.

Cos? l'inserto di preimpostazione noto pu? essere utilizzato. Poich? lo stesso ? relativamente corto, la sede valvola e cos? l'apertura di scarico possono essere collocate in profondit? nel tronchetto di avvitamento, cio? nella zona della filettatura esterna. Cos? ? assicurato che, indipendentemente dalle lunghezza del tronchetto di avvitamento ? possibile uti lizzare sempre lo stesso inserto di preimpostazione. Questo inserto pertanto pu? essere fabbricato in mag giori quantit?, per cui i costi di fabbricazione si riducono considerevolmente. La zona appiattita del corpo dell'inserto valvolare, nella quale ? disposta l'apertura di efflusso lascia libera una sufficiente sezione trasversale di efflusso tre il corpo dell' inserto valvolare e la cavit? del tronchetto di avvi tamento. Questa sezione ? considerevolmente maggiore che nel caso di un foro semplice, passante attraverso la filettatura. L'appiattimento pu? essere esegui to per esempio mediante fresatura od asportazione al la mola. Naturalmente vi sono limiti relativamente a quenta filettatura venga asportata e quanto sia possibile avvicinarsi alla sede valvola. E' per? risultato che malgrado la interruzione della filettatura per predisporre una sufficiente sezione trasversale di efflusso, attraverso la filettatura ? applicata una sufficiente forza di ritegno da parte della fi -Iettatura. Il tronchetto di ammissione sporge, a seconda della forma di esecuzione, pi? o meno profonda mente entro il canale di afflusso. Il corpo dell'inserto valvolare pertanto pu? essere utilizzato per diverse strutture valvolari per corpi riscaldanti, le quali si differenziano per la lunghezza del tronchetto di avvitamento. In ogni caso ? assicurato che il canale di efflusso ? messo a tenuta rispetto al canale di deflusso mediante il tronchetto di ammissio ne, il quale presenta una certa lunghezza.

In una forma di attuazione preferita, sul lato della filettatura esterne opposto al tronchetto di ammissione ? prevista una sporgenza circolare. Questa sporgenza assolve due funzioni. Da un lato, attraverso ls stessa ? possibile realizzare una parte della messa a tenuta per impedire che l'acqus ovvero il liquido di riscaldamento fuoriesca dalla struttura valvolare. Dall'altro lato, la sporgenza serve come arresto per determinare la profondit?, fino alla qua le l'elemento del corpo valvolare pu? essere avvitato entro il tronchetto di avvitamento.

Per rendere la sezione trasversale di efflusso quanto maggiore ? possibile, l'apertura di scarico ? formata da un foro radiale, il quale con una parte della sua sezione trasversale sbocca entro la cavit? del corpo, mentre la parte restante della sezione trasversale del foro radiale presente un fondo, il quale ? formato al disotto della sede valvola. Pur adottando una punta da trapano tonda ? possibile rea lizzare un'apertura di scarico presentante una sezio ne trasversale semicircolare od un'altra sezione di forma circolare. La superficie della sezione trasver sale ? pertanto maggiore che nel caso di un foro ese guito solamente tra le sede valvola e la sporgenza.

Con vantaggio, il fondo del foro radiale ? conves so verso l'esterno. La linea di delimitazione tra il fondo del foro radiale e la cavit? del corpo forma cos? preferibilmente un segmento circolare, per la sede valvola ? circondata nel suo piano sempre da una striscia di larghezze approssimativamente costante. Pertanto si possono utilizzare elementi otturatori di diverse dimensioni.

Per ridurre la rumorosit?, il raccordo tra la pa rete ed il fondo del foro radiale ? arrotondato. Co s? sono create premesse migliori per impedire singo le fonti di rumore.

In una forma di attuazione preferita l'inserto di preimpostazione ? formato da un grembiale, il cui bordo inferiore ? ascendente in direzione periferica rispetto ad un piano situato verticalmente all* asse longitudinale della valvola, ed il quale ? girevole intorno all'asse longitudinale della valvola. Cos? ? realizzata una possibilit? di regolazione re lativamente semplice. Mediante rotazione dell'inser to di preimpostazione ? possibile aumentare o diminuire la sezione trasversale di efflusso.

Vantaggiosamente, il passaggio tra il diametro esterno del corpo in corrispondenza della filettatu ra ed il diametro esterno minore del tronchetto di ammissione ? attuato in raccordo ella filettatura esterna. Cos? si risparmia materiale per il corpo dell'inserto valvolare de un lato, mentre dall'altro lato ? disponibile all'acqua, che attraverso la vai vola affluisce al corpo riscaldante, una sezione trasversale di efflusso quanto maggiore ? possibile. Anche se la rastremazione dovesse trovarsi ancore nell8 zona del tronchetto di ammissione, l'acqua non e frenata o strozzata in misura eccessivamente forte dal tronchetto di ammissione.

Con vantaggio il raccordo ? formato mediante un gradino annesso alla filettatura con successivo cono. Cos? ? assicurato che la filettatura presenta su una lunghezza sufficiente un diametro sufficientemente grande, mentre il cono pu? avere senz'altro un disme tro massimo minore senza influire negativamente sulla sede valvola, poich? la sede valvola ? disposta nella zona della filettatura esterna.

inoltre, secondo l'invenzione l'inserto valvolare ? rivendicato per una struttura di valvola per corpi riscaldanti del tipo descritto in quanto precede.

L'invenzione ? descritta in quanto segue in base ad un esempio di attuazione con riferimento al disegno. In questo, la figura unica mostra una sezione trasversale della struttura di valvola per corpi ri scaldanti con il corpo dell'inserto valvolare.

Una struttura di valvola 1 per corpi riscaldanti presenta un corpo strutturale con un tronchetto di avvitamento 2, un canale di afflusso 3 e due canali di deflusso 4-, 5, i quali si diramano tra il tronchetto di avvitamento 2 ed il canale di afflusso 3. La struttura valvolare per corpi riscaldanti illu -strata serve per controllare la circolazione del li quido di riscaldamento in un corpo riscaldante a due piastre, in cui un condotto di arrivo ? collegato con il canale di afflusso 3? Le due lastre del corpo riscaldante sono collegate con i due canali di deflusso 4, 5?

Nel corpo della struttura ? avvitato un corpo 6 di un inserto valvolare, il quale corpo presenta un gambo di sopporto 7 con una cavit? 8 ed un tronchetto di ammissione 9? Il tronchetto di ammissione 9 sporge dal tronchetto di avvitamento 2 entro il cena le di afflusso 3? II tronchetto di ammissione 9 ? messo a tenuta rispetto al canale di afflusso 3 mediante una guarnizione 3^?

Il gambo di sopporto 7 ? collegato con il tronchet to di ammissione 9, per esempio mediante un evvitaraen to messo a tenuta. Il tronchetto di ammissione 9 presenta una filettatura esterna 11, con la quale il cor po 6 dell?inserto valvolare ? avvitato in una corrispondente filettatura entro il tronchetto di avvitamento 2. Al disopra della filettatura 11, cio? sul la to opposto al canale di afflusso 3, il corpo dell'in serto valvolare presenta una sporgenza circolare 35, la quale va a poggiare contro una corrispondente sporgenza circolare 39 nell'interno del tronchetto di avvitamento 2. Il corpo 6 dell'inserto valvolare ? messo a tenuta nel tronchetto di avvitamento 2 me diante una guarnizione 33?

La cavit? 8 del gambo di sopporto 7 ? prolungata mediante una cavit? 36 del tronchetto di ammissione 9. Sul fondo della cavit? 8, cio? in corrispondenza del raccordo tra la cavit? 8 del corpo e la cavit? del tronchetto di ammissione 9, ? disposta una sede valvola 12, la quale coopera con un elemento ottura tore 13? Quando l'otturatore 13 viene premuto sulla sede valvola 12, la via per il liquido di riscaldamento dal canale di afflusso 3 si canali di deflusso 4, 5 ? intercettata. La sede valvola 12 si trova all 'incirca all'altezza della filettatura esterna 11 Direttamente al disopra della sede valvola ? disposta un'apertura di scarico IO, attraverso la qua le con l'elemento otturatore 13 arretrato il liquido di riscaldamento pu? affluire dal canale di ef -flusso 3 si canali di deflusso 4, 5? Anche l'apertu ra di scarico 10 ? disposta in corrispondenza della filettatura esterna 11. Per fornire al liquido di riscaldamento una sufficiente sezione trasversale di efflusso, il corpo dell'inserto valvolare ? prov visto nella zona della filettatura esterna 11 in corrispondenza del punto periferico, in cui sbocca l'apertura di scarico 10, di una zona appiattita 15? Cos? la filettatura 11 ? interrotta, tuttavia la parte restante assicura un sufficiente fissaggio del corpo 6 dell'inserto valvolare. Attraverso la zona appiattita 15 ? eseguito un foro 16, il quale sbocca almeno parzialmente nella cavit? 8 del corpo. La parte residua del foro 16 presenta un fondo 17, il quale ? situato al disotto della sede valvola 12. Cos? l'apertura di scarico 10 ? ingrandita, cio? pi? larga, rispetto si caso, in cui fosse eseguito un semplice foro presentante un diametro corrispondente alla distanza tra la sede valvola 12 e la sporgenza 35? il fondo 17 del foro ? arrotondato a guisa di ca lotta sferica, per cui la sede valvola 12 ? circonda ta da una superficie di forma anulare, presentante sull'intera circonferenza eli'incirca la stessa larghezza. Cos? si possono utilizzare elementi otturato ri differenti 13 senza che si debba eseguire ogni volta una nuove sede valvola 12. Il raccordo tra il fondo 17 e la parete 19 del foro presenta un erroton demento 18, affinch? il liquido di riscaldamento uscente produca quanto meno rumore ? possibile.

Il tronchetto di ammissione si rastrema direttamente in raccordo alla filettatura esterna 11 da un lato mediante una sporgenza 20 e dall'altro mediante un cono 21. Poich? il tronchetto di ammissione 9 penetra in una certa misura entro il tronchetto di avvitamento 2, ? assicurato con ci? che lo stesso non ostacola eccessivamente il liquido di riscaldamento uscente.

L'elemento otturatore 15 ? fissato ad un gambo 22, il quale, il quale per mezzo di un perno 32 pu? esse re premuto contro la forza di una molla 23 sulla sede valvola 12. Il perno 32 ? azionato mediante un organo valvolare termostatico sovrapposto non illustrato, il quale pu? essere fissato ed un collo 27 del sopporto 7 dell'inserto valvolare 6.

All'inserto valvolare 6 ? fissato in modo consueto un anello di sicurezza 24, il quale con un nasello 37 penetra in una scanalatura 25 del tronchetto di avvitamento 2.

L'elemento otturatore 13 della valvole ? circonda to da un inserto di preimpostazione 14, il quale per mezzo di un elemento di regolazione 26 ? girevole in torno all'asse longitudinale della valvola. Questo inserto pu? essere azionato mediante una ruota zigri nata 29, la quale viene tirata verso l'alto contro la forza di una molla 28 per imboccare con denti 30 in corrispondenti denti 38 dell'elemento di regolazione 26. Del resto, la struttura del dispositivo di azionamento dell'elemento di regolazione corrisponde a quella illustrata nella descrizione del brevetto DE 3300 624.

L'inserto di preimpostszione 14 presenta un grembiale, il quale ? smussato in direzione periferica in un piano posto verticalmente all'asse longitudina le della valvola. Quando l'inserto di preimpostazione viene girato, lo stesso chiude pi? o meno l'apertura di scarico 10, Cos? ? possibile determinare la portata massima di liquido di riscaldamento.

A seconda della lunghezza del tronchetto di avvitam?nto 2, il tronchetto di ammissione 9 penetra pi? o meno nel canale di afflusso. Ci? malgrado, gli eie menti necessari per l'azionamento dell'otturatore 13 e gli elementi necessari per l'azionamento dell'in -serto di predisposizione 14 hanno sempre la stessa lunghezza relativamente corta. Il liquido di riscaldamento deve percorrere cos? una via pi? lunga, ma questa via non ? ostacolata dal corpo 6 dell'inserto valvolare, poich? attraverso la zona appiattita 15 ? disponibile una sezione trasversale di efflusso tra l'inserto valvolare 6 ed il tronchetto di avvitamento 2.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di valvola per corpo riscaldante con un corpo strutturale, il quale presenta un tronchetto di avvitamento, un canale di afflusso estendentesi as sialmente al tronchetto ed almeno un canale di deflus so diremantesi tra il tronchetto di avvitamento ed il canale di afflusso, e con un corpo d'inserto valvolare il quale presenta una cavit?, un tronchetto di ammissione estendentesi assialmente a questa e sporgente entro il canale di efflusso, elmeno un'apertura di sca rico disposta radialmente ed una filettatura esterna per l'avvitamento dell'inserto valvolare nel tronchetto di avvitamento, in cui all'estremit? della cavit? del corpo tra il tronchetto di ammissione e l'apertura di scarico sono disposti una sede valvola ed un e? lemento otturatore cooperante con questa e mobile assialmente, caratterizzata dal fatto che la dimensione dell'apertura di scarico (IO) ? regolabile per mezzo di un inserto di preimpostazione (14-), che la sede valvola (12) e l'apertura di scarico (10) sono disposte all'altezza della filettatura esterna (11), e che il corpo (6) dell'inserto valvolare ? appiattito nella zone dell'apertura di scarico (10), mentre la fi -Iettatura esterna (11) ? interrotta.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sul lato della filettatura esterna (11), opposto al tronchetto di ammissione (9), ? prevista una sporgenza circolare (35).
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che l'apertura di scarico (10) ? formata da un foro radiale (16), il quale con una parte della sua sezione trasversale sbocca nella cavit? (8) del corpo, mentre la parte restante della sezione trasversale del foro radiale presenta un fondo (7), il quale ? formato al disotto della sede vaivola (12).
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 3? caretterizzata dal fatto che il fondo (17) del foro radiale (16) ? convesso verso l'esterno.
5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 3 oppure 4, caratterizzata dal fatto che il raccordo (18) tra la parete (19) ed il fondo (17) del foro radiale (16) ? arrotondato.
6. 6. Struttura secondo una delle rivendicazioni l a 5, caratterizzata dal fatto che l'inserto di preimpostazione (14) ? formato da un grembiale, il cui bordo inferiore ? ascendente in direzione periferica rispet to ed un piano situato verticalmente all'asse longitu dinaie della valvola ed il quale ? girevole intorno all'asse longitudinale della valvola.
7. 7. Struttura secondo una delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il raccordo tra il diametro esterno del corpo in corrispondenza del la filettatura esterna (11) ed il diametro minore esterno del tronchetto di ammissione (9) ? annesso alla filettatura esterna (11).
8. 8. Struttura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il raccordo ? formato da un gradino (20) annesso direttamente alla filettatura esterna (11) e con un cono (21) collegato ad esso.
9. 9. Inserto valvolare per una struttura di valvola per corpo riscaldante secondo una delle rivendicazioni 1 a 8.