IT201900008043A1

IT201900008043A1 - Dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone dotato di tappo

Info

Publication number: IT201900008043A1
Application number: IT102019000008043A
Authority: IT
Inventors: Lazzaro Groppo; Matteo Groppo
Original assignee: Lazzaro Groppo; Matteo Groppo
Priority date: 2019-06-04
Filing date: 2019-06-04
Publication date: 2020-12-04
Also published as: EP3748173A1

Description

Dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone dotato di tappo

Settore Tecnico

L’invenzione si riferisce ad un dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone atto ad essere accoppiato ad una corrispondente vite o prigioniero, quando realizzato in forma di dado, oppure atto ad essere impegnato in un foro filettato, quando realizzato in forma di bullone. In particolare, ma non esclusivamente, l’invenzione riguarda un dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone, per il fissaggio di una ruota al mozzo di un veicolo.

Arte nota

Sono noti nell’arte dispositivi di fissaggio destinati ad essere avvitati su di una vite od un prigioniero quando realizzati in forma di dado, oppure destinati ad essere impegnati in un foro filettato quando realizzati a forma di bullone per stabilire un collegamento a pressione fra parti meccaniche. Questi dispositivi di fissaggio comprendono in genere un corpo cilindrico dotato di foro longitudinale, almeno parzialmente filettato, atto ad impegnarsi con la porzione filettata di una vite o di un prigioniero quando realizzati in forma di dado di fissaggio. Quando realizzati in forma di bullone questi dispositivi di fissaggio comprendono in genere un corpo cilindrico dotato di stelo longitudinale filettato.

A seconda dell’applicazione, il foro longitudinale previsto nel corpo del dispositivo di fissaggio in forma di dado può essere passante o cieco. Un dispositivo di fissaggio in forma di dado dotato di foro passante può essere realizzato industrialmente a costi minori e in tempi ridotti, rispetto ad un dado dotato di foro cieco che richiede, per contro, un processo di lavorazione più elaborato. Anche se il dispositivo di fissaggio in forma di dado dotato di foro passante risulta più facile da realizzare, rimangono comunque alcuni problemi, come per esempio il problema dell’aspetto estetico, che non risulta gradevole dopo il fissaggio del dado. Inoltre, un dado con foro passante presenta il problema dell’accumulo della sporcizia all’interno del foro assiale longitudinale. Per risolvere questi problemi, sono noti dispositivi di fissaggio in forma di dado dotati di tappo decorativo suscettibile di chiudere una delle estremità del foro assiale passante. Un esempio di dado dotato di tappo decorativo viene descritto nel documento US2013071204 (A1).

I dispositivi di fissaggio in forma di dado noti dotati di tappo presentano tuttavia una serie di inconvenienti.

Un primo inconveniente risiede nella difficoltà di impegno durante la fase di montaggio del tappo sul corpo del dado. I mezzi di impegno di cui il tappo è dotato si possono infatti danneggiare facilmente durante l’accoppiamento del tappo con il corpo del dispositivo di fissaggio realizzato in forma di dado.

Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che, frequentemente, il tappo non risulta associato stabilmente al corpo del dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone, cosicché quando il dispositivo di fissaggio viene utilizzato per fissare un elemento sottoposto a vibrazioni, come ad esempio una ruota di un veicolo, esiste il rischio che il tappo fuoriesca dal corpo del dispositivo di fissaggio.

Un primo scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo di fissaggio dotato di tappo che non presenti gli inconvenienti dell’arte nota.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo del tipo suddetto, che possa essere realizzato sia in forma di dado e sia in forma di bullone.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo di fissaggio del tipo suddetto che presenti un aspetto esterno gradevole.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo di fissaggio realizzato in forma di dado che impedisca l’accumulo di sporcizia nel foro assiale previsto nel corpo del dado.

Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone dotato di tappo che possa essere realizzato industrialmente a costi vantaggiosi.

Questi ed altri scopi sono ottenuti con il dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone, come rivendicato nelle annesse rivendicazioni.

Descrizione dell’invenzione

Il dispositivo di fissaggio secondo l’invenzione può essere realizzato in forma di dado o bullone e comprende un corpo cilindrico in cui sono definite una prima estremità, una seconda estremità ed un’asse longitudinale. Fra la prima estremità e la seconda estremità del corpo cilindrico del dispositivo è definita una porzione intermedia che presenta, preferibilmente, una superficie esterna di impegno per un utensile o una chiave di azionamento col quale porre in rotazione il dispositivo di fissaggio, in forma di dado o bullone, attorno all’asse longitudinale. Quando realizzato in forma di dado, il corpo cilindrico del dispositivo di fissaggio è dotato di un foro assiale, preferibilmente passante, almeno parzialmente filettato. Quando realizzato in forma di bullone, il dispositivo di fissaggio comprende un corpo cilindrico dotato di stelo longitudinale filettato estendentesi verso la seconda estremità e di foro cieco aperto in corrispondenza della prima estremità. Inoltre, in prossimità della prima estremità, all’interno del corpo cilindrico del dispositivo di fissaggio è prevista una sede che si sviluppa assialmente attorno all’asse longitudinale ed è suscettibile di ospitare un tappo. Il dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone è dotato inoltre di un tappo conformato per impegnarsi nella sede prevista all’interno del corpo cilindrico. Preferibilmente, il tappo comprende una testa e un corpo che si estende centralmente assialmente a partire dalla testa. La testa comprende una superficie rivolta verso l’esterno quando il tappo è montato sul dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone, sulla quale è possibile stampare un logo o altra tipologia di messaggio informativo. Inoltre, il tappo e il corpo cilindrico del dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone comprendono mezzi di impegno cooperanti fra loro, atti a trattenere il tappo stabilmente associato al corpo cilindrico del dispositivo di fissaggio. I mezzi di impegno comprendono preferibilmente una pluralità di gambette assiali che si estendono centralmente a partire dalla testa del tappo, atte a cooperare con un bordo anulare sporgente radialmente all’interno del foro passante assiale, quando realizzato in forma di dado, oppure all’interno del foro cieco, quando realizzato in forma di bullone, e adiacente alla sede prevista nel corpo cilindrico del dispositivo di fissaggio. Preferibilmente, il bordo anulare è conformato, ad esempio mediante una superficie di invito smussata, per favorire l’impegno delle gambette con il bordo anulare del corpo cilindrico.

Vantaggiosamente, la sede atta a ospitare il tappo presenta, lungo l’asse longitudinale, almeno una porzione anulare anti-rotazione avente una sezione trasversale, rispetto all’asse longitudinale, ossia perpendicolare all’asse longitudinale, di forma non circolare che impedisce la rotazione del tappo quando detto tappo è ospitato nella sede.

Vantaggiosamente il tappo presenta anch’esso almeno una porzione anti-rotazione avente una sezione trasversale atta a cooperare con la porzione anti-rotazione di forma non circolare della sede, in modo tale che il tappo non ruoti quando viene ospitato nella sede. Detta sede risulta pertanto sostanzialmente una sede anti-rotazione. La porzione antirotazione di forma non circolare della sede comprende preferibilmente una forma poligonale, più preferibilmente esagonale, ma può comprendere una moltitudine di forme non circolari come ad esempio una forma ovale, o qualsiasi altra forma che non permetta la rotazione del tappo ospitato nella sede. La porzione anti-rotazione di forma non circolare del tappo è preferibilmente complementare alla porzione di forma non circolare della sede. La porzione anti-rotazione del tappo, atta a cooperare con la porzione anti-rotazione della sede nel corpo del dispositivo, può essere prevista sia sulla testa del tappo, sia sul corpo del tappo, oppure solo sul corpo, oppure ancora solo sulla testa del tappo. Preferibilmente il diametro della circonferenza inscritta alla sede anti-rotazione è maggiore rispetto al diametro del foro passante assiale previsto nel corpo cilindrico del dispositivo di fissaggio quando realizzato in forma di dado o del foro assiale cieco quando realizzato in forma di bullone, detto foro avendo sezione circolare.

Descrizione sintetica delle Figure

Alcune forme preferite di realizzazione dell’invenzione saranno descritte a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento alle figure annesse in cui:

- la Fig, 1 è una vista in prospettiva di un dispositivo di fissaggio in accordo con una prima forma di realizzazione dell’invenzione, in forma di dado;

- la Fig. 2 è una vista in prospettiva del dado di fissaggio della Fig. 1 privo di tappo;

- la Fig.3 è una sezione longitudinale del dado di fissaggio della Fig.1;

- la Fig.4 è una vista in sezione trasversale del dado di fissaggio della Fig.1; - la Fig.5 è una vista in prospettiva di un dispositivo di fissaggio in accordo con una seconda forma di realizzazione dell’invenzione, in forma di dado; - la Fig.6 è una sezione longitudinale del dado di Fig.5;

- la Fig.7 è una sezione trasversale del dado di Fig.5;

- la Fig.8 è una sezione longitudinale di un dispositivo di fissaggio in accordo con una terza forma di realizzazione dell’invenzione, in forma di dado;

- la Fig.9 è una vista dall’alto del dado di fissaggio di Fig.8;

- la Fig.10 è una vista in prospettiva del dispositivo di fissaggio in accordo con una quarta forma di realizzazione dell’invenzione, in forma di bullone; - la Fig.11 è una sezione longitudinale del bullone di Fig.10.

Descrizione dettagliata di alcune forme preferite dell’invenzione

Con riferimento alle Figg. da 1 a 4, viene illustrata una prima forma di realizzazione di un dispositivo di fissaggio 11 realizzato in forma di dado secondo l’invenzione. Per chiarezza e semplicità di descrizione, in quanto segue, il dispositivo di fissaggio 11 realizzato in forma di dado verrà riferito come dado di fissaggio. Il dado di fissaggio 11 comprende un corpo cilindrico 13 in cui sono definite una prima estremità 15, una seconda estremità 17 e un asse longitudinale “S”. Fra la prima estremità 15 e la seconda estremità 17 è definita una porzione intermedia 19 che presenta esternamente una superficie di impegno 21 per un utensile o una chiave di azionamento, ad esempio una chiave esagonale, col quale porre in rotazione il dado 11 di fissaggio attorno all’asse longitudinale S. Nella forma di realizzazione illustrata, la porzione intermedia 19 e di conseguenza la superficie di impegno 21 presentano una forma esagonale. In altre forme di realizzazione la porzione intermedia 19 e la superficie di impegno 21 possono avere altre forme, come ad esempio una forma quadrata, scanalata longitudinalmente, o altro. Il corpo cilindrico 13 del dado di fissaggio 11 è inoltre dotato di un foro assiale circolare 23 passante. Nella forma di realizzazione illustrata, il foro assiale 23 risulta essere parzialmente filettato comprendendo una porzione filettata 25 prossimale alla seconda estremità 17. Inoltre all’interno del corpo cilindrico 13 del dado di fissaggio 11 è prevista una sede 27 in corrispondenza della prima estremità 15. La sede 27 si sviluppa assialmente attorno all’asse longitudinale “S” ed è suscettibile di ospitare un tappo.

Il dado di fissaggio 11 è dotato, inoltre, di un tappo 29 conformato per impegnarsi nella sede 27 prevista all’interno del corpo cilindrico 13 del dado 11. Il tappo 29 comprende una testa 31 ed un corpo 33 che si estende centralmente assialmente a partire dalla testa 31. La testa 31 del tappo 29 comprende una superficie 35, rivolta verso l’esterno quando il tappo 29 è ospitato nella sede 27, sulla quale è possibile prevedere, ad esempio mediante stampa, qualsiasi tipologia di messaggio informativo, come ad esempio un logo, una scritta, ecc…. Inoltre, la testa 31 del tappo può assumere una varietà di colori e modelli che permettono di ottenere l’aspetto estetico desiderato.

Il tappo 29 ed il corpo cilindrico 13 del dado 11 di fissaggio comprendono mezzi di impegno 37, 39 cooperanti fra loro, atti a trattenere il tappo 29 stabilmente associato al corpo cilindrico 13. Nella forma di realizzazione illustrata i mezzi di impegno 37, 39 comprendono una pluralità di gambette assiali, sostanzialmente a forma di “L” rivolte verso l’esterno del tappo e, conseguentemente, verso la parete interna del dado 11 definita dal foro assiale 23, quando il tappo è ospitato in detta sede. Le gambette assiali 37 si estendono preferibilmente centralmente, a partire dalla testa 31 del tappo 29. Le gambette 37 sono atte a cooperare con un bordo anulare 39 sporgente radialmente all’interno del foro assiale passante 23 adiacente alla sede 27 prevista nel corpo 13 del dado di fissaggio 11. Nella forma di realizzazione illustrata, il bordo anulare 39 sporgente radialmente all’interno del foro assiale 23 passante, presenta una superficie di invito 39’ che favorisce l’impegno delle gambette 37 con il bordo anulare 39 del corpo cilindrico 13. Nella forma di realizzazione illustrata, la superficie di invito 39’ del bordo anulare risulta smussata verso la sede 27 di un angolo di inclinazione rispetto all’asse longitudinale preferibilmente compreso fra i 30° e 40°.

Vantaggiosamente, la sede 27 atta a ospitare il tappo 29 presenta almeno una porzione anti-rotazione 41 avente una sezione trasversale rispetto all’asse longitudinale “S”, ossia perpendicolare all’asse longitudinale “S”, di forma non circolare e il tappo 29 di conseguenza presenta almeno una porzione anti-rotazione 43 che ha una sezione trasversale di forma non circolare, atta a cooperare con la porzione anti-rotazione 41 di sezione trasversale di forma non circolare della sede 27, in modo tale che il tappo 29 non ruoti quando viene ospitato nella sede 27. Nella forma di realizzazione illustrata, l’almeno una porzione anti-rotazione 41 di sezione trasversale di forma non circolare della sede 27 presenta una forma esagonale e il tappo 29 presenta anch’esso una porzione anti-rotazione 43 di sezione trasversale altrettanto esagonale. Nella forma di realizzazione illustrata, l’almeno una porzione anti-rotazione 43 del tappo 27 è prevista sia sul corpo 33 sia sulla testa 31 del tappo 29, entrambi assumendo la stessa forma esagonale della sede 27.

Le Figg. da 5 a 7 illustrano una seconda forma preferita di realizzazione dell’invenzione in cui l’almeno una porzione anti-rotazione 143 del tappo 129 è prevista solo sul corpo 133 del tappo 129 che presenta pertanto una forma esagonale, mentre la testa 131 presenta una forma circolare.

Le Figg. 8 e 9 illustrano una terza forma preferita di realizzazione dell’invenzione in cui l’almeno una porzione anti-rotazione 243 del tappo è prevista solo sulla testa 231 che presenta pertanto una forma esagonale, mentre il corpo 233 presenta una forma circolare.

Nelle forme di realizzazione illustrate nelle Figg. da 1 a 9, la sede 27, 127, 227 suscettibile di ospitare il tappo 29, 129, 229 presenta una forma esagonale e il diametro della circonferenza inscritta nella sede 27, 127, 227 è maggiore rispetto al diametro della circonferenza del foro passante 23, 123, 223 assiale previsto nel corpo cilindrico 13. In altre forme di realizzazione, la porzione anti-rotazione 41, 141, 241 della sede 27, 127, 227 può assumere altre forme, come ad esempio una forma poligonale, una forma ovale, oppure una qualsiasi altra forma non circolare in modo tale che in cooperazione con la porzione antirotazione 43, 143, 243 del tappo 29, 129, 229 non permetta la rotazione del tappo 29, 129, 229 ospitato nella sede 27, 127, 227.

Con riferimento alla prima forma di realizzazione illustrata nelle Figg. da 1 a 4, la porzione anti-rotazione 43 del tappo 29 atta a cooperare con una porzione anti-rotazione 41 di sezione di forma non circolare della sede 27, è prevista sia sulla testa 31 sia sul corpo 33 del tappo 29. Oppure, con riferimento alla seconda forma di realizzazione illustrata nelle Figg. da 5 a 7, la porzione anti-rotazione 143 del tappo 129 è prevista solo sul corpo 133 del tappo 129. Con riferimento alla terza forma di realizzazione illustrata nelle Figg.8 e 9, in, la porzione anti-rotazione 243 del tappo 229 è prevista solo nella testa 231.

Di conseguenza, nella prima forma di realizzazione illustrata nelle Figg. da 1 a 4, il tappo 29 è provvisto di una testa 31 comprendente una porzione anti-rotazione 43 di sezione esagonale e di un corpo 33 altrettanto provvisto di una porzione anti-rotazione 43 di sezione esagonale. Nella seconda forma di realizzazione illustrata nelle Fig. da 5 a 7, il tappo 129 presenta una testa 31 di forma circolare, mentre il corpo comprende una porzione antirotazione 43 di sezione esagonale. Nella terza forma di realizzazione, il tappo 229 presenta una porzione anti-rotazione 43 di sezione esagonale sulla testa 231, mentre il corpo 233 presenta una forma circolare in modo tale da essere ospitato all’interno del foro assiale 223.

Riferendoci sempre alle Figg. da 1 a 9, benché le forme di realizzazione illustrate siano riferite ad un dispositivo di fissaggio dotato di foro passante e definente conseguentemente un dado di fissaggio, è tuttavia possibile prevedere che tale dispositivo sia provvisto di stelo filettato estendentesi assialmente in corrispondenza della seconda estremità 17, 117, 217 e definisca pertanto un corrispondente bullone di fissaggio.

Riferendoci ora alle Figg. 10 e 11, è illustrata una quarta forma di realizzazione dell’invenzione, in cui il dispositivo di fissaggio 311 è realizzato in forma di bullone dotato di stello filettato 51. Per chiarezza e semplicità di descrizione il dispositivo di fissaggio 311 realizzato in forma di bullone verrà riferito come bullone di fissaggio 311. Il bullone di fissaggio 311 comprende un corpo cilindrico 313 in cui sono definite una prima estremità 315, una seconda estremità 317 e un asse longitudinale “S”. Fra la prima estremità 315 e la seconda estremità 317 è definita una porzione intermedia 319 che presenta una superficie di impegno esterna 321 per un utensile o una chiave di azionamento col quale porre in rotazione il bullone 311 di fissaggio attorno all’asse longitudinale “S”. Nella forma di realizzazione illustrata, la porzione intermedia 319 e di conseguenza la superficie di impegno 321 presentano una forma esagonale. In altre forme di realizzazione la porzione intermedia 319 e la superficie di impegno 321 possono avere altre forme, come ad esempio una forma quadrata, scanalata longitudinalmente, etc. Il corpo cilindrico 313 del bullone di fissaggio 311 è inoltre dotato di un foro assiale 323 cieco aperto in corrispondenza della prima estremità 315. Inoltre all’interno del corpo cilindrico 313 del bullone di fissaggio 311 è prevista una sede 327 in corrispondenza della prima estremità 315. La sede 327 si sviluppa assialmente attorno all’asse longitudinale “S” ed è suscettibile di ospitare un tappo 329. Il bullone di fissaggio 311 è dotato, inoltre, di un tappo 329 conformato per impegnarsi nella sede 327 prevista all’interno del corpo cilindrico 313 del bullone 311. Il tappo 329 comprende una testa 331 e un corpo 333 che si estende centralmente assialmente a partire dalla testa 331. La testa 331 del tappo 329 comprende una superficie 335, rivolta verso l’esterno quando il tappo 329 è ospitato nella sede 327, sulla quale è possibile stampare qualsiasi tipologia di messaggio informativo, come ad esempio un logo, una scritta, ecc….

Inoltre la testa 331 del tappo 329 può assumere una varietà di colori e modelli che permettono di ottenere l’aspetto estetico desiderato.

Il tappo 329 e il corpo cilindrico 313 del bullone 311 di fissaggio comprendono mezzi di impegno 337, 339 cooperanti fra loro, atti a trattenere il tappo 329 stabilmente associato al corpo cilindrico 313. Nella forma di realizzazione illustrata i mezzi di impegno 337, 339 comprendono una pluralità di gambette assiali, sostanzialmente a forma di “L” rivolte verso l’esterno del tappo e verso la parete interna del bullone 311 definita dal foro assiale 323 cieco quando il tappo è ospitato nella sede 327. Dette gambette 337 si estendono centralmente a partire dalla testa 331 del tappo 329. Le gambette 337 sono atte a cooperare con un bordo anulare 339 sporgente radialmente all’interno del foro assiale cieco 323 adiacente alla sede 327 prevista nel corpo 313 del bullone di fissaggio 311. Nella forma di realizzazione illustrata, il bordo anulare sporgente radialmente all’interno del foro assiale 323 cieco, presenta una superficie di invito 339’ smussata, che favorisce il piantaggio delle gambette 337 nel foro 323 previsto nel corpo cilindrico 313. Nella forma di realizzazione illustrata, la superficie di invito 339’ del bordo anulare presenta una superficie smussata rivolta verso la sede 327 che definisce un angolo di inclinazione rispetto all’asse longitudinale preferibilmente compreso fra i 30° e 40°.

Vantaggiosamente, la sede 327 atta a ospitare il tappo 329 presenta almeno una porzione anti-rotazione 341 avente una sezione trasversale rispetto all’asse longitudinale “S” , ossia perpendicolare all’asse longitudinale “S” , di forma non circolare e il tappo 329 di conseguenza presenta almeno una porzione anti-rotazione 343 avente una sezione trasversale di forma non circolare atta a cooperare con la porzione anti-rotazione 341 di sezione trasversale di forma non circolare della sede 327 in modo tale che il tappo 329 non ruoti quando viene ospitato nella sede 327. Nella forma di realizzazione illustrata, l’almeno una porzione anti-rotazione 341 di sezione trasversale di forma non circolare della sede 327 presenta una forma esagonale e il tappo 329 presenta anch’esso una porzione antirotazione 343 di sezione trasversale altrettanto esagonale prevista sulla testa 331 del tappo, mentre il corpo 333 del tappo 329 presenta una forma circolare.

Il dispositivo di fissaggio in forma di dado o bullone così come descritto ed illustrato è suscettibile di numerose varianti e modificazioni, rientranti nello stesso principio inventivo.

Claims

Rivendicazioni 1. Dispositivo di fissaggio realizzato in forma di dado (11, 111, 211) o bullone (311) comprendente: - un corpo cilindrico (13, 113, 213, 313) in cui sono definite una prima estremità (15, 115, 215, 315) ed una seconda estremità (17, 117, 217, 315), un’asse longitudinale (“S”), una porzione intermedia (19, 119, 219, 319) estendentesi tra dette prima e seconda estremità (11, 115, 215, 315; 17, 117, 217, 317), una superficie di impegno esterna (21, 121, 221, 321) su detta porzione intermedia (19, 119, 219) per un utensile o una chiave di azionamento, detto corpo cilindrico (13, 113, 213) essendo dotato di foro (23, 123, 223) assiale passante o cieco quando detto dispositivo è realizzato in forma di dado (11, 111, 211), almeno parzialmente filettato o di foro assiale cieco (323) quando detto dispositivo è realizzato in forma di bullone (311) e di una sede (27, 127, 227) prevista all’interno di detto corpo cilindrico (13, 113, 213) in corrispondenza di detta prima estremità (15, 115, 215, 315), detta sede (27, 127, 227, 327) estendendosi attorno a detto asse longitudinale (“S”); - un tappo (29, 129, 229, 329) conformato per impegnarsi in detta sede (27, 127, 227, 327) prevista in detto corpo cilindrico (13, 113, 213, 327), detto tappo (29, 129, 229, 329) e detto corpo cilindrico (13, 113, 213, 313) del dispositivo di fissaggio (11, 111, 211, 311) comprendendo inoltre mezzi di impegno (37, 39; 137, 139; 237,239; 337, 339) cooperanti fra loro per mantenere detto tappo (29, 129, 229, 329) stabilmente associato al corpo cilindrico (13, 113, 213, 313) del dispositivo di fissaggio (11, 111, 211, 311), caratterizzato dal fatto che detta sede (27, 127, 227, 327) atta ad ospitare il tappo (29, 129, 229, 329) presenta una porzione anti-rotazione (41, 141, 241, 341) di sezione trasversale rispetto all’asse longitudinale (S), di forma non circolare e dal fatto che detto tappo (29, 129, 229, 329) presenta almeno una porzione anti-rotazione (43, 143, 243, 343) di sezione trasversale atta a cooperare con detta porzione anti-rotazione (41, 141, 241, 341) di sezione di forma non circolare della sede (27, 127, 227, 327), cosicché la rotazione del tappo (29, 129, 229, 329) rispetto al corpo (13, 113, 213, 313) del dispositivo di fissaggio (11,111,211,311) quando il tappo (29, 129, 229, 329) è ospitato in detta sede (27, 127, 227, 327) risulta impedita.
2. Dispositivo di fissaggio secondo la riv.e 1, in cui detta porzione anti-rotazione (41, 141, 241, 341) di sezione trasversale di forma non circolare della sede (27, 127, 227, 327) presenta una forma esagonale.
3. Dispositivo di fissaggio secondo la riv.e 1 o 2, in cui detto tappo (29, 129, 229, 329) comprende una testa (31, 131, 231, 331) e un corpo (33, 133, 233, 333) estendentesi centralmente assialmente a partire da detta testa (31, 131, 231, 331).
4. Dispositivo di fissaggio secondo la riv.e 1 o 2 o 3, in cui detta porzione anti-rotazione (43) del tappo (29) è prevista sia sulla testa (31) sia sul corpo (33) di detto tappo (29).
5. Dispositivo di fissaggio secondo la riv.e 4, in cui detta porzione anti-rotazione (43) ha una sezione trasversale rispetto all’asse longitudinale (“S”) esagonale.
6. Dispositivo di fissaggio secondo una qualsiasi delle riv.i da 1 a 3, in cui detta porzione anti-rotazione (143) del tappo (129) è prevista sul corpo (133) del tappo (129).
7. Dispositivo di fissaggio secondo la riv.e 6, in cui la porzione di testa (131) del tappo (129) presenta una forma circolare e detta porzione anti-rotazione (143) del tappo (129) ha una sezione trasversale rispetto all’asse longitudinale (“S”) esagonale.
8. Dispositivo di fissaggio secondo una qualsiasi delle riv.i da 1 a 3, in cui detta porzione anti-rotazione (243) è prevista sulla testa (231) del tappo (229).
9. Dispositivo di fissaggio secondo la riv.8, in cui detta porzione anti-rotazione (243) del tappo (229) ha una sezione trasversale rispetto all’asse longitudinale (“S”) esagonale e il corpo (233) del tappo (229) presenta una forma circolare.
10. Dispositivo di fissaggio secondo una qualsiasi delle riv.i precedenti, in cui detti mezzi di impegno (37, 39; 137, 139; 237, 239; 337, 339) comprendono una pluralità di gambette estendentisi centralmente assialmente a partire dalla testa (31, 131, 231,331) del tappo (29, 129, 229, 329) atte a cooperare con un bordo anulare sporgente radialmente all’interno del foro (23, 123, 223, 333) assiale adiacente alla sede (27, 127, 227, 327) prevista nel corpo cilindrico (13, 113, 213) del dispositivo di fissaggio (11, 111, 211, 311).