IT201900002435A1 - Sistema perfezionato per l’etichettatura di pelli - Google Patents

Description

SISTEMA PERFEZIONATO PER L’ETICHETTATURA DI PELLI.

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un sistema perfezionato per l’applicazione di etichette alle pelli.

E’ noto che alla fine di alcune lavorazioni di conceria a ciascuna pelle viene applicata una etichetta autoadesiva sulla quale sono stampigliati tutti quei dati che servono a classificarla e ad identificarla.

Ad esempio alla fine delle lavorazioni di finitura ogni pelle transita lungo una macchina misuratrice la quale ne misura la superficie e mediante un sistema di etichettatura applica ad essa una etichetta sulla quale è stampigliata la misura della superficie ed altri eventuali dati come ad esempio il suo colore, il lotto di appartenenza, il tipo di difetti riscontrati ed altri eventuali.

I noti sistemi di etichettatura delle pelli comprendono sostanzialmente una superficie di trasporto che fa avanzare la pelle da etichettare verso una stampante di etichette di tipo noto, in corrispondenza della quale sono presenti mezzi di etichettatura che ricevono l’etichetta dalla stampante e la applicano alla pelle sulla superficie opposta alla superficie del fiore.

Un sistema noto del tipo descritto è rappresentato nelle figure 1 e 2 dove si osserva un piano fisso A lungo il quale si sviluppano cinghie di trasporto B che definiscono la superficie di trasporto per l’avanzamento della pelle C verso una stampante D di etichette che è collocata al di sotto del piano di trasporto A ed in corrispondenza di un foro passante F praticato nello stesso piano di trasporto A.

Coassiali e da parti opposte del foro passante F sono presenti un tampone G ed un controtampone H, quest’ultimo posto al di sopra della pelle C, che sono associati ciascuno all’estremità dello stelo di un attuatore, rispettivamente G1 e H1, il cui movimento contrapposto consente di far aderire l’etichetta alla pelle C.

In particolare l’etichetta stampigliata che fuoriesce dalla stampante D si deposita sul tampone G appoggiando ad esso la sua superficie stampigliata e rivolgendo quindi la parte adesiva verso la sovrastante pelle C.

Il tampone G viene quindi sollevato ed attraverso il foro passante F avvicina l’etichetta alla pelle C alla quale viene fatta aderire per la pressione esercitata dal tampone G e dal controtampone H che agiscono uno contro l’altro da parti opposte della pelle C tra essi compresa.

Sul mercato sono anche noti sistemi di etichettatura che prelevano l’etichetta stampigliata uscente dalla stampante e la applicano alla pelle tramite mezzi di spostamento che impongono ad essa un movimento di rotazione.

Tutti i sistemi noti descritti, indipendentemente dal movimento che essi impongono all’etichetta per applicarla alla pelle, presentano l’inconveniente che la loro installazione presenta un costo significativo che va ad incidere in modo importante sul prezzo di vendita del sistema di etichettatura nel suo complesso.

In particolare se il sistema di etichettatura viene applicato ad una misuratrice il suo costo di realizzazione va ad incidere in modo significativo sul prezzo di vendita della misuratrice.

Un altro inconveniente è costituito dal fatto che i mezzi attuatori richiedono accurate operazioni di installazione e di regolazione, queste ultime essendo particolarmente necessarie per sincronizzare il movimento dei mezzi attuatori tra loro e rispetto alla pelle che durante l’applicazione dell’etichetta è in movimento.

Un non ultimo inconveniente è costituito dal fatto che tali mezzi attuatori richiedono anche una frequente regolazione.

La presente invenzione intende superare gli inconvenienti elencati e si pone come scopo di realizzare un sistema di etichettatura che non richieda l’utilizzo di mezzi di spostamento dell’etichetta dalla stampante ove viene stampigliata alla pelle cui deve essere applicata. Lo scopo è raggiunto da un sistema di etichettatura le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale alla quale si farà riferimento.

Altre caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti. Vantaggiosamente il sistema di etichettatura dell’invenzione, rispetto ai sistemi di etichettatura noti, presenta minori costi di costruzione e di manutenzione dovuti appunto alla mancanza di mezzi attuatori per lo spostamento dell’etichetta uscente dalla stampante.

Lo scopo ed i vantaggi elencati ed altri che verranno eventualmente menzionati in seguito, sono raggiunti dal sistema dell’invenzione del quale viene qui di seguito data una descrizione a puro titolo indicativo ma non limitativo che viene riferita alle allegate tavole di disegno nelle quali:

- le figure 1 e 2 rappresentano un sistema di etichettatura delle pelli secondo l’arte nota;

- la figura 3 rappresenta la vista assonometrica del sistema di etichettatura dell’invenzione;

- la fig. 4 rappresenta un particolare di fig. 3;

- le figure 5, 8 e 10 rappresentano in sezione il medesimo particolare ingrandito di fig. 3 in tre differenti posizioni operative;

- le fig. 6 e 7 rappresentano ciascuna un particolare di fig. 5;

- le figure 9 e 11 rappresentano ciascuna un particolare ingrandito delle figure rispettivamente 8 e 10.

Il sistema per l’etichettatura di elementi laminari flessibili, particolarmente pelli P, oggetto dell’invenzione, è rappresentato nella vista assonometrica di fig. 3 e nelle viste di dettaglio delle figure da 4 a 11 ove è indicato complessivamente con 1.

Con riferimento alla fig. 3 si osserva che il sistema 1 dell’invenzione comprende un telaio 2 provvisto di un piano fisso 3 al di sopra del quale è disposta una superficie di trasporto 4 per l’avanzamento delle pelli P da etichettare.

Nella forma esecutiva che si descrive, la superficie di trasporto 4 è definita da una pluralità di fili 4a paralleli e distanziati tra loro, che avanzano nel verso indicato dalla freccia A essendo avvolti ad anello chiuso tra cilindri motorizzati di cui in figura 3 è visibile sono uno di essi indicato con 14.

La superficie di trasporto potrà comunque essere realizzata anche secondo altre forme esecutive note che sono usualmente presenti nel settore conciario, ad esempio utilizzando nastri piani in sostituzione dei fili.

Nel piano fisso 3 è praticata una feritoia passante 5 che si osserva con particolare dettaglio in fig. 4 ed inferiormente ad esso è disposta una stampante 6 per la compilazione di etichette 7 da applicare alle pelli P che vengono fatte avanzare dalla superficie di trasporto 4.

Inoltre, preferibilmente ma non necessariamente, la feritoia passante 5 è realizzata in corrispondenza dell’asse longitudinale Y del piano fisso 3.

La stampante 6 in questione è del tipo noto comprendente un gruppo di svolgimento di un nastro in carta siliconata 20, visibile particolarmente nelle figure di dettaglio 6, 9 ed 11, sul quale, distanziate tra loro una dall’altra, sono applicate le suddette etichette 7.

Nella stampante 6 è anche contenuto un gruppo stampante per la compilazione delle etichette 7.

Essendo la stampante 6 di tipo noto, il gruppo di svolgimento del nastro siliconato ed il gruppo stampante non sono rappresentati nei disegni.

E’ opportuno precisare che si potrà utilizzare una stampante di qualsiasi altro tipo presente sul mercato.

Si osserva in fig. 3 che la stampante 6 è scorrevolmente accoppiata al telaio 2 e mezzi di manovra 18 a disposizione dell’utilizzatore consentono di spostarla quando risulta necessario sostituire il nastro di etichette oppure per qualsiasi altro intervento.

La stampante 6, con particolare riferimento alle figure 5, 8 e 10, è provvista di una bocca di espulsione 8 delle etichette 7 compilate e quando la stampante 6 è disposta in posizione operativa al di sotto del piano fisso 3 la suddetta bocca di espulsione 8, secondo l’invenzione, è rivolta verso la feritoia passante 5.

Inoltre in corrispondenza della bocca di espulsione 8 è presente un elemento di guida 9 delle etichette 7 compilate il quale è aggettante dalla bocca di espulsione 8 e definisce la direzione Z di avanzamento delle etichette 7 compilate verso la feritoia passante 5 e quindi verso la pelle P.

Si osserva inoltre, con particolare riferimento alla fig. 6, che la distanza 10 tra il bordo di estremità 11 dell’elemento di guida 9 e la superficie di trasporto 4 sulla quale è distesa la pelle P, misurata attraverso la feritoia passante 5, è inferiore alla lunghezza 12 dell’etichetta 7.

In questo modo l’etichetta 7, come verrà meglio spiegato al seguito, rimane controllata durante l’intero suo spostamento lungo l’elemento di guida 9 fino a quando la sua estremità aderirà alla sovrastante pelle P.

Per favorire l’adesione dell’etichetta 7 alla pelle P, inferiormente alla superficie di trasporto 4 e nella luce della feritoia passante 5 è presente un rullo di guida 13, solidale al piano fisso 3, il quale è disposto a valle della superficie 9a dell’elemento di guida 9 rivolta nel verso A di avanzamento della pelle P.

Il rullo di guida 13, come si osserva nelle figure 4 e 7, è posto in rotazione dal contatto con due fili 4b, 4c che compongono la superficie di trasporto 4 la quale, nella forma esecutiva che si descrive, comprende la pluralità di fili 4a affiancati tra loro che si osservano particolarmente in fig. 3.

La presenza del rullo di guida 13 è fondamentale affinchè il processo di applicazione delle etichette 7 avvenga in modo corretto.

Infatti il rullo di guida 13 favorisce la curvatura dell’etichetta 7 durante l’avanzamento e l’applicazione alla pelle P come si osserva nelle figure 8 e 9.

A tale scopo il rullo di guida 13 è disposto affacciato alla superficie 9a dell’elemento di guida 9 e ad una distanza 9b pari allo spessore dell’etichetta 7 come si osserva in particolare in fig. 6.

Per favorire l’adesione delle etichette 7 alla pelle P è presente un rullo di pressione 15 il quale è posto al di sopra della superficie di trasporto 4 ed in corrispondenza del rullo di guida 13.

Come si è detto il rullo di guida 13 è posto in rotazione secondo il proprio asse di rotazione 13a dal contatto con i fili 4b e 4c che formano la superficie di trasporto 4 mentre il rullo di pressione 15 è folle rispetto al proprio asse di rotazione 15a ed è applicato al telaio 2 mediante un braccio elastico 16.

E’ opportuno a questo punto precisare che il sistema di etichettatura dell’invenzione qui sopra descritto potrà essere un’unità autonoma che viene utilizzata solo per etichettare pelli di qualsiasi tipo ed in qualsiasi fase delle lavorazioni di conceria.

Qualora invece l’etichettatura dovesse essere eseguita sul prodotto finito, il sistema di etichettatura dell’invenzione potrà appartenere ad un sistema in cui sono presenti entrambe le operazioni di etichettatura e di misurazione.

Operativamente il funzionamento del sistema 1 dell’invenzione viene qui di seguito descritto con riferimento all’utilizzo di una stampante 6 di tipo noto, già brevemente descritta in precedenza.

In particolare ci si riferisce ad una stampante 6 nella quale le etichette 7 sono di tipo autoadesivo e sono applicate, distanziate tra loro, ad un nastro siliconato 20 che viene fatto avanzare da un gruppo di avanzamento.

Ovviamente quanto verrà qui di seguito riportato potrà essere riferito anche a stampanti note di altro tipo.

Inoltre ogni etichetta potrà essere applicata in qualsiasi punto della pelle ma preferibilmente essa verrà applicata in una sua zona terminale in corrispondenza dell’asse longitudinale.

Questo avviene soprattutto se l’etichettatura avviene in un sistema che comprende anche la misurazione della pelle P.

Per le suddette ragioni nel piano fisso 3 la feritoia passante 5 è realizzata in corrispondenza dell’asse longitudinale Y.

L’applicazione dell’etichetta 7 si esegue durante l’avanzamento della pelle P ed è la stessa pelle P che avanzando trascina con se l’etichetta 7 non appena la superficie adesiva di questa entra in contatto con la pelle P come viene qui di seguito spiegato.

Inizialmente si predispone la stampante 6 avendo cura che il nastro di carta siliconata 20 che supporta le etichette 7 e che viene fatto avanzare dal gruppo di svolgimento interno alla stampante 6, non rappresentato, si avvolga sull’elemento di guida 9 come si osserva nelle figure 5 e 6 e da 8 a 11.

Per l’applicazione delle etichette il gruppo di svolgimento fa avanzare il nastro di carta siliconata 20 nel verso indicato dalla freccia nelle figure 5 e 6 in modo che l’etichetta 7 sporga dalla bocca di espulsione 8 e dal bordo di estremità 11 dell’elemento di guida 9 rimanendo compresa l’elemento di guida 9 ed il rullo di guida 13.

Il nastro di carta siliconata 20 che si svolge, in combinazione con la rotazione del rullo di guida 13, favoriscono il progressivo distacco dell’etichetta 7 la quale si curva sul rullo di guida 13 come si osserva nelle figure 8 e 9 rivolgendo la superficie adesiva verso la sovrastante pelle P.

Preferibilmente, ma non necessariamente, può essere presente un ugello, disposto a monte del rullo di guida 13 rispetto al verso di avanzamento A della pelle P e non rappresentato in figura, che eroga un getto d’aria contro l’etichetta 7 in fase di curvatura per favorirne la curvatura e l’appoggio sul rullo di guida 13 durante l’avvicinamento dell’etichetta 7 alla sovrastante pelle P.

Quando l’etichetta 7 inizia ad aderire alla pelle P come si osserva in particolare nelle figure 8 e 9, essa viene da questa trascinata e vi aderisce progressivamente coadiuvata dalla compressione generata dal mutuo contatto tra il rullo di guida 13 ed il sovrastante rullo di pressione 15 fino alla completa adesione.

Affinché durante il distacco dal nastro siliconato 20 ogni etichetta 7 rimanga controllata almeno fino all’inizio dell’adesione alla pelle P, è necessario, come si è già detto, che la distanza 10 tra il bordo di estremità 11 dell’elemento di guida 9 e la superficie di trasporto 4, misurata attraverso la feritoia passante 5, sia inferiore alla lunghezza 12 di ciascuna etichetta 7.

Ad adesione completata l’etichetta 7 risulta applicata alla pelle P sulla parte crosta come si osserva nelle figure 10 ed 11.

Ovviamente al sistema 1 dell’invenzione appartengono anche mezzi di controllo e comando, non rappresentati e non descritti in quanto di per sé noti, che sovrintendono all’avanzamento sincronizzato del nastro di carta siliconata 20 e della pelle P in modo che l’applicazione di ogni etichetta 7 avvenga nel punto voluto.

In base a quanto descritto si comprende che il sistema dell’invenzione raggiunge lo scopo prefissato di realizzare un sistema di etichettatura che non richieda l’utilizzo di mezzi di spostamento dell’etichetta stampigliata dalla stampante alla pelle.

Infatti nel sistema dell’invenzione ogni etichetta 7 viene fatta aderire alla pelle P in modo spontaneo per la presenza dell’adesivo e per il trascinamento esercitati dalla stessa pelle P sulle etichette 7 e per la presenza del piano di guida 9, del rullo di guida 13 e del rullo di pressione 15 che presentano le caratteristiche che sono state descritte.

Vantaggiosamente non essendo presenti mezzi di spostamento delle etichette 7 dalla stampante 6 alla pelle P, il sistema dell’invenzione non richiede alcuna operazione di regolazione e di sincronizzazione. In fase esecutiva al sistema dell’invenzione potranno essere apportate modifiche e varianti non sono state qui descritte e rappresentate nei disegni.

Risulta comunque evidente che qualora tali modifiche o varianti dovessero rientrare nelle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno tutte ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema (1) per l’etichettatura di elementi laminari flessibili, particolarmente pelli (P), comprendente: - un telaio (2) provvisto di un piano fisso (3) al di sopra del quale è disposta una superficie di trasporto (4) per l’avanzamento delle pelli (P) da etichettare; - una feritoia passante (5) realizzata in detto piano fisso (3); - una stampante (6) per la compilazione di etichette (7) da applicare a dette pelli (P), disposta al di sotto di detto piano fisso (3) e provvista di una bocca di espulsione (8) di dette etichette (7) compilate, caratterizzato dal fatto che detta bocca di espulsione (8) è rivolta verso detta feritoia passante (5) ed in corrispondenza di detta bocca di espulsione (8) è presente un elemento di guida (9) di dette etichette (7) compilate il quale è aggettante da detta bocca di espulsione (8) per definire la direzione (Z) di avanzamento di dette etichette (7) compilate verso detta feritoia passante (5).
2. 2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la distanza (10) tra il bordo di estremità (11) di detto elemento di guida (9) e detta superficie di trasporto (4), misurata attraverso detta feritoia passante (5), è inferiore alla lunghezza (12) di detta etichetta (7).
3. 3) Sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un rullo di guida (13) di dette etichette (7) uscenti da detta bocca di espulsione (8), detto rullo di guida (13) essendo disposto inferiormente a detta superficie di trasporto (4) ed a valle della superficie (9a) di detto elemento di guida (9) rivolta nel verso (A) di avanzamento di detta superficie di trasporto (4).
4. 4) Sistema (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto rullo di guida (13) è distanziato da detta superficie (9a) di detto elemento di guida (9) ad una distanza (9b) pari allo spessore di detta etichetta (7).
5. 5) Sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 oppure 4, caratterizzato dal fatto di comprendere un rullo di pressione (15) posto al di sopra di detta superficie di trasporto (4) ed in corrispondenza di detto rullo di guida (13).
6. 6) Sistema (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto rullo di pressione (15) è folle rispetto al proprio asse di rotazione (15a).
7. 7) Sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 oppure 6, caratterizzato dal fatto che detto rullo di pressione (15) è applicato a detto telaio (2) mediante almeno un braccio elastico (16).
8. 8) Sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che detto rullo di guida (13) è comandato nella rotazione secondo il proprio asse di rotazione (13a) dal contatto con uno o più fili (4b, 4c) appartenenti ad una pluralità di fili (4a) che formano detta superficie di trasporto (4) 9) Sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta stampante (6) è scorrevolmente accoppiata a detto telaio (2) essendo presenti mezzi di manovra (18) atti a muoverla a disposizione dell’utilizzatore.