IT201600076483A1 - Macchina per formare sacchetti-filtro con prodotti da infusione. - Google Patents

Description

MACCHINA PER FORMARE SACCHETTI FILTRO CON PRODOTTI DA INFUSIONE.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina per formare sacchetti filtro con prodotti da infusione.

Per prodotti da infusione si intendono prodotti quali tè, caffè, camomilla (in polvere, granuli, o foglie).

In particolare, la macchina in oggetto è utilizzata per formare sacchetti - filtro del tipo denominato mono lobo o bilobo, o comunque su sacchetti filtro a sviluppo piano.

Ad esempio, nel caso di sacchetti - filtro bilobo, gli stessi comprendono un unico spezzone di carta - filtro definente due camere separate e chiuse. Ogni camera contiene una dose di prodotto da infusione. Le due camere sono ripiegate luna verso l'altra formando una unica estremità superiore (a "V" rovesciata) ed una estremità di fondo a forma di "W".

In aggiunta, il sacchetto - filtro può essere provvisto di un filo di associazione con una etichetta di presa.

Una tipologia di macchina per la formazione di questo tipo di sacchetto - filtro è nota dal documento brevettuale EP765274.

In questo documento è illustrata una macchina strutturata lungo una linea di formazione e alimentazione su cui sono disposte:

- una stazione di alimentazione di una striscia di carta filtro in avanzamento lungo un piano di alimentazione;

- una stazione di alimentazione di dosi di prodotto sulla striscia di carta filtro a distanze prefissate;

- una stazione atta a richiudere la striscia su se stessa, avvolgere le dosi di prodotti e, successivamente, unire longitudinalmente la striscia stessa;

- una stazione di piegatura di singoli spezzoni di carta - filtro con doppia camera;

- una giostra provvista di pinze radialmente sporgenti disposta al disotto della stazione di piegatura e configurata per ricevere singoli spezzoni di carta filtro ripiegati; la giostra, mossa a passo attorno ad un asse orizzontale, porta ogni spezzone di carta filtro in prossimità di stazioni disposte in successione per associare allo spezzone di carta - filtro un filo, opportunamente avvolto attorno allo stesso spezzone di carta filtro, ed una etichetta a sua volta associata al filo.

In alcune soluzioni di macchina, funzione del tipo di sacchetto - filtro da formare, si possono avere:

- una ulteriore stazione di chiusura trasversale delle estremità dello spezzone precedentemente o contemporaneamente alla separazione dal restate film; oppure

- una stazione di piegatura delle estremità aperte delle due camere dello spezzone lungo il percorso della giostra.

Eventualmente può essere presente anche una stazione per applicare un sovra incarto al sacchetto - filtro così ottenuto lungo il percorso della giostra.

Inoltre, la giostra cede il sacchetto - filtro così formato ad una stazione di preparazione e confezionamento di gruppi di sacchetti filtro comprendente gruppi di orientamento dei sacchetti filtro, gruppi di impilamento e trasferimento dei sacchetti filtro impilati in confezioni (di particolare interesse della presente trattazione).

H gruppo di orientamento (mostrato dal documento brevettuale EP762973) comprende (vedi figura 1) un tamburo T, disposto affiancato alla giostra GS, comprendente una pluralità di tasche TI di alloggiamento, disposte circonferenzialmente e ciascuna atta ad alloggiare e trattenere per interferenza un sacchetto filtro SF mentre il tamburo T ruota a passo ed un organo trasportatore OT che preleva da una pinza PZ della giostra GS, e trasporta (con moto sostanzialmente rettilineo) sulla tasca del tamburo, il sacchetto - filtro. Il tamburo T, mosso a passo attorno ad un asse parallelo all'asse della giostra, ha appunto il compito di accogliere, ruotare (orientare), e rilasciare i sacchetti filtro SF aH'intemo della stazione di impilamento SI per la preparazione, il trasferimento e lalloggiamento di gruppi (in numero prestabilito) di sacchetti - filtro SF all'interno di confezioni finali (scatole). I gruppi di impilamento e confezionamento della stazione SI comprendono:

- un condotto tubolare CT, fisso, orientato in direzione radiale rispetto al tamburo T, ed avente una bocca superiore d'estremità disposta contraffacciata alla superficie del tamburo e configurato per ricevere singoli sacchetti filtro;

- un piattello PT definente una base di fondo allintemo del condotto tubolare; il piattello è mobile, nei due sensi, lungo il condotto ed in sincronia con l'arrivo dei singoli sacchetti filtro dalla bocca del condotto ed in modo da formare una pila di sacchetti filtro avanzante verso il fondo del condotto tubolare;

- un pinza PM mobHe radialmente e longitudinalmente rispetto al condotto tubolare e configurata per trattenere la pila formata tra testa e fondo della pila stessa (contemporaneamente ad un disimpegno del piattello di fondo); la pinza è provvista di organi di scorrimento per trasferire la pila oltre il fondo del condotto tubolare e verso un gruppo di trasferimento della pila disposto, in una posizione di ricezione, coassiale al condotto tubolare ed al di sotto dello stesso.

A sua volta, il gruppo di trasferimento ha un corpo di alloggiamento composto da tre pareti (due laterali ed una di fondo) formanti un alloggiamento ad "U" per la ricezione della pila di sacchetti filtro; una parete laterale è mobile in avvicinamento ed allontanamento dall'altra parete laterale per trattenere o rilasciare la pila di sacchetti filtro.

Il corpo è associato ad un braccio articolato ad un albero motorizzato e rotante attorno ad un asse parallelo all'asse del tamburo per permettere una rotazione del corpo da una posizione di ricezione della pila ad una posizione di rilascio della pila all'intemo di una scatola predisposta precedentemente e viceversa.

Ora, come descritto, la struttura della stazione di preparazione e confezionamento di gruppi di sacchetti filtro prevedono una molteplicità di componenti formanti i gruppi di lavoro che devono essere sincronizzati nei movimenti operativi attraverso un numero elevato di sistemi cinematici che, di fatto, rendono questa porzione di macchina estremamente complessa ed ingombrante.

Infatti per poter confezionare nel modo corretto i gruppi di sacchetti filtro utilizzando questo gruppo di trasferimento è necessario effettuare una rotazione dei singoli sacchetti filtro con il suddetto tamburo.

Ciò determina un passaggio dei sacchetti filtro in tre diverse zone operative prima di essere confezionato.

Inoltre, questa sezione terminale di macchina deve mantenere elevate velocità operative in funzione di un alta velocità di alimentazione dei sacchetti filtro rispetto alle velocità, più costanti ed a passo, delle restanti stazioni atte alla formazione dei singolo sacchetti filtro. Scopo del presente trovato è pertanto quello di rendere disponibile una macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione in grado di semplificare le operazioni ed i componenti operativi presenti nella stazione di preparazione e confezionamento di gruppi di sacchetti filtro.

In particolare, è scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione una macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione in grado di effettuare in un'unica operazione sia l'orientamento che il confezionamento del gruppo pila di sacchetti e di mantenere elevate velocità di produzione.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dalla macchina per la formazione di sacchetti contenenti prodotti da infusione oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

Le caratteristiche della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una parte della macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione di tipo noto ed in particolare una giostra di formazione sacchetti filtro ed una parte di una stazione di preparazione e confezionamento dei sacchetti filtro, in una vista frontale schematica, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 2 illustra una parte della macchina, oggetto del presente trovato, ed in particolare una giostra di formazione sacchetti filtro ed una parte di una stazione di preparazione e confezionamento dei sacchetti filtro, in una vista frontale schematica, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- le figure 3 e 4 illustrano un'altra parte della stazione di preparazione e confezionamento della macchina in oggetto, in particolare un gruppo di trasferimento dei gruppi di sacchetti filtro, in due diverse posizione operative, entrambe le figure sono in viste frontali schematiche con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 6 illustra il gruppo di trasferimento di cui alle figure 4 e 5 in una vista laterale con alcune parti in sezione ed altre asportate per meglio evidenziare alcuni dettagli;

- la figura 7 illustra un dettaglio di elementi di movimentazione del gruppo di trasferimento riferito alla figura 6 in una vista frontale schematica.

Con riferimento alle figure allegate, in particolare figure da 2 a 4, la macchina in oggetto, indicata globalmente con 100, viene utilizzata per formare sacchetti - filtro 1 contenenti prodotti da infusione.

Per prodotti da infusione si intendono prodotti quali tè, caffè, camomilla in polvere, granuli o foglie.

Preferibilmente, ma non limitatamente, il sacchetto - filtro 1 formato da una macchina secondo l’invenzione può essere del tipo bilobo, cioè avente due camere piegate l'una verso l'altra formando una estremità di testa la (a "V" rovesciata) ed una estremità di fondo lb a forma di "W".

La macchina 100 in oggetto, comprende un organo 2 trasportatore configurato per prelevare, trasportare e rilasciare singoli sacchetto - filtro 1 da una stazione operativa 3 di formazione dei sacchetti filtro 1, rotante attorno ad un primo asse X3, ad un stazione 4 di preparazione e confezionamento di gruppi G di sacchetti filtro 1 formati.

Nel caso illustrato, a puro titolo di esempio, la stazione operativa 3 è una giostra rotante, a passo, avente una pluralità di pinze 3a radialmente disposte sulla giostra.

Ogni pinza 3a ha il compito di trasportare, lungo un percorso arcuato, i componenti base (spezzone e dosi) che formeranno il sacchetto filtro 1 attraverso una pluralità di stazioni atte ad applicare gli ulteriori componenti per completare ogni sacchetto filtro 1.

Al termine di questo percorso arcuato, ogni pinza 3 a raggiunge una posizione di rilascio del sacchetto filtro 1 formato al citato organo 2 trasportatore.

Questo organo 2 trasportatore, nel caso illustrato in figura 2, è una pinza mobile radialmente nei due sensi, rispetto alla giostra, ed in grado di prelevare il sacchetto filtro 1 e di portarsi al disopra della stazione 4 di preparazione e confezionamento.

La stazione 4 di preparazione e confezionamento comprende un condotto tubolare 5 (un telaio a sezione rettangolare aperto su più lati e sul fondo) avente una bocca superiore 5a d'estremità disposta contraffacciata all'organo 2 trasportatore e configurata per ricevere i singoli sacchetti filtro 1.

Preferibilmente, l'organo 2 trasportatore è coadiuvato da un elemento spintore 31, disposto al disopra dello stesso organo 2 spintore e configurato per indirizzare il sacchetto filtro 1 verso la bocca superiore 5a d'estremità del condotto tubolare 5 in corrispondenza del posizionamento dello stesso sacchetto filtro 1 al disopra dello stesso condotto tubolare 5. La stazione di preparazione e confezionamento comprende anche organi 6, 7 di controllo della discesa dei singoli sacchetti filtro 1 e di definizione del gruppo G di sacchetti filtro da formare.

Questi organi 6, 7 sono mobili lungo il condotto tubolare 5 (vantaggiosamente gli organi sono mobili sia lungo l'asse di sviluppo del condotto tubolare 5, che radialmente rispetto allo stesso condotto).

Tali organi 6, 7 sono configurati per formare, trattenere e trasferire il gruppo G impilato di sacchetti filtro 1 oltre il fondo del condotto tubolare 5.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, a livello di esempio costruttivo non limitativo, gli organi comprendono un piattello 6 definente una base di fondo alfintemo del condotto tubolare 5.

Il piattello 6 è mobile, nei due sensi, assialmente lungo il condotto tubolare 5 ed in sincronia con l'arrivo dei singoli sacchetti filtro 1 dalla bocca superiore 5a del condotto tubolare 5 in modo da formare un gruppo G impilato di sacchetti filtro 1 avanzante verso il fondo del condotto tubolare 5.

Il piattello 6 può muoversi sia assialmente che radialmente rispetto al corpo tubolare 5, oppure solo assialmente se lo stesso piattello 6 è configurato in due semi parti a definire due rebbi di una pinza apribili e chiudibili per entrare ed uscire (lateralmente) nel / dal condotto tubolare 5.

Gli organi comprendono anche una pinza 7 mobile rispetto al condotto tubolare 5 ed in sincronia di fase con il piattello 6.

La pinza 7 è configurata per trattenere il gruppo G impilato di sacchetti filtro 1 formato tra la testa e fondo della pila stessa.

La pinza 7 è provvista di organi di scorrimento (qui non illustrati) per trasferire il gruppo G impilato di sacchetti filtro 1 oltre il fondo del condotto tubolare 5 e verso un gruppo 8 di trasferimento del gruppo G di sacchetti filtro 1 disposto, in una posizione di ricezione, coassiale al condotto tubolare 5 ed al di sotto dello stesso.

In questa luce, il gruppo 8 di trasferimento del gruppo G di sacchetti filtro 1 è disposto, in una posizione di ricezione, al di sotto del corpo tubolare 5 (vedi figura 2).

Si osservi che il gruppo 8 di trasferimento ha un corpo 9 di alloggiamento del gruppo G di sacchetti filtro 1.

Il corpo 9 è associato ad almeno un telaio 10 di supporto connesso ad una unità 11 di movimentazione del corpo 9 configurata per ruotare attorno ad un secondo asse XI 1 parallelo al primo asse X3 (della giostra 3) in modo da permettere una rotazione del corpo 9 dalla posizione di ricezione del gruppo G di sacchetti filtro 1 (figure 2 e 3) ad una posizione di rilascio del gruppo G di sacchetti filtro 1 alfintemo di una scatola 12 (figura 4) e viceversa.

Secondo quanto illustrato nelle figure da 2 a 5, il gruppo 8 di trasferimento ha il telaio 10 di supporto del corpo 9 di alloggiamento articolato all'unità 11 di movimentazione del corpo 9 in modo da poter ruotare anche attorno ad un terzo asse X10 trasversale al secondo asse XI 1 di rotazione dell'unità 11 di movimentazione del corpo 9.

Degli organi 13 cinematici di rotazione attorno al terzo asse X10 sono interposti tra l'unità 11 di movimentazione del corpo 9 ed il telaio 10 di supporto e configurati per permettere una rotazione sincronizzata del telaio 10 attorno al secondo XI 1 ed al terzo X10 asse in modo da ruotare ed orientare il gruppo G di sacchetti filtro 1 precedentemente aH'arrivo del corpo 9 nella citata posizione di rilascio all'interno della scatola 12.

In altre parole, il gruppo 8 di trasferimento è strutturato in modo da garantire la rotazione atta a permettere l'alloggiamento nella scatola di confezionamento e contemporaneamente un corretto orientamento dei gruppi G di sacchetti filtro 1 immediatamente prima di essere alloggiato nella stessa scatola 12 di confezionamento.

Ciò permette di eliminare gruppi di orientamento (tamburo) immediatamente prima dell'impilaggio di ogni sacchetto filtro nel corpo tubolare con semplificazione e miglioramento dei tempi di scarico dei sacchetti filtro dalla giostra di formatura.

Preferibilmente, il telaio 10 comprende un'asta 14 di supporto del corpo 9 di alloggiamento.

In questa luce, l'asta 14 ha un asse X14 di sviluppo longitudinale parallelo al terzo asse X10 di rotazione.

Più precisamente, il telaio 10 comprende l'asta 14 supportata da due bracci 15 e 16 disposti trasversalmente all'asta 14 ed articolati, ognuno, all'unità 11 di movimentazione del corpo 9.

In questa luce, i bracci 15 e 16 sono tra loro paralleli ed articolati in punti P15 e P16 diversi tra loro sull'unità 11 di movimentazione del corpo 9 ed intersecanti, entrambi, il terzo asse X10 di rotazione.

Preferibilmente, il ciato corpo 9 di alloggiamento comprende due pareti laterali 9a, 9b ed una parete di fondo 9c a formare una "U" ed in cui la zona aperta della "U" risulta rivolta verso la stazione operativa 3 (giostra) rotante attorno al primo asse X3 in corrispondenza della sua posizione di ricezione dei gruppi G di sacchetti filtro 1 così da alloggiare il gruppo G di sacchetti filtro 1 con una loro corrispondente testa la a contatto con la parete di fondo 9c del corpo 9 di alloggiamento.

Si osservi che, preferibilmente, l'unità 11 di movimentazione comprende un primo albero 17 rotante attorno al secondo asse XI 1 ed avente una porzione d'estremità a diametro DI maggiore rispetto al diametro D2 della restante porzione del primo albero 17.

La porzione d'estremità del primo albero 17 forma una flangia 18 anulare su cui sono articolati, sulla superficie esterna, i due bracci 15, 16 di supporto dell'asta 14 in punti diametralmente opposti l'uno dall'altro ed intersecanti il terzo asse X10 di rotazione.

I due bracci 15 e 16 formano una forcella rotante di attacco sulla flangia 18 anulare.

Sempre l'unità 11 di movimentazione comprende un secondo albero 19 disposto coassialmente ed alfintemo del primo albero 17.

In questa luce, il secondo albero 19 ha una estremità libera disposta all'intemo della flangia 18 anulare del primo albero 17, formante una camera tubolare, e sui cui è disposta una prima parte dei citati organi 13 cinematici di rotazione del telaio 10 attorno al terzo asse X10.

Preferibilmente, gli organi 13 cinematici comprendono una prima semi corona dentata 20 con denti a profilo conico ricavata suH'estremità libera del secondo albero 19 alloggiata nella camera tubolare formata dalla flangia anulare 18 (corona che forma quindi la prima parte degli organi cinematici).

Sempre gli organi 13 cinematici comprendono una prima ruota dentata 21 calettata, ad un perno 23 di articolazione in un punto P15 di articolazione del braccio 15 di supporto sulla flangia anulare 18 del primo albero 17.

La ruota dentata 21 è ingranata alla prima semi corona dentata 20 in modo da permettere la rotazione dei bracci 15, 16 di supporto attorno al terzo asse X10 in sincronia di fase con la rotazione del corpo 9 attorno al secondo asse XI 1.

Sostanzialmente la prima semi corona 20 e la ruota dentata 21 formano una coppia conica in grado di ruotare il telaio 10 attorno alla flangia anulare 18 mentre la stessa flangia 18 ruota attorno al secondo asse XI 1: ciò permette di orientare i sacchetti filtro 1, mentre gli stessi vengono portati verso fintemo della scatola 12.

Preferibilmente, l'unità 11 di movimentazione comprende anche un terzo albero 28 disposto coassialmente ed all'interno del secondo albero 17 (vedi figura 5).

Il terzo albero 28 ha una estremità libera disposta all'interno della flangia 18 anulare del primo albero 17 e sui cui sono disposti dei mezzi di movimentazione 29 configurati per comandare la movimentazione di una delle pareti 9a o 9b del corpo 9, attorno ad un quarto asse X9a ed in sincronia di fase con gli organi 13 cinematici (cioè con la coppia conica destinata alla movimentazione del terzo asse X10), tra una posizione inoperativa di ricezione, in cui le due pareti 9a e 9b risultano tra loro parallele, ed una posizione operativa di trattenimento, in cui una delle pareti 9a risulta almeno parzialmente avvicinata all'altra parete 9b.

In questa luce, i mezzi 29 di movimentazione comprendono una seconda semi corona dentata 30 con denti a profilo conico connessa all'estremità libera del terzo albero 28 alloggiata nella camera tubolare formata dalla flangia anulare 18, ed una seconda ruota dentata 22 calettata ad un perno 24 di articolazione coincidente ad un punto P16 di articolazione di uno dei bracci, il 16, di supporto sulla flangia anulare 18 del primo albero 17 .

La seconda ruota dentata 22 è ingranata alla seconda semi corona dentata 30 in modo da permettere la la movimentazione di una delle pareti 9a del corpo 9, attorno al quarto asse X9a di rotazione in sincronia di fase con la rotazione del corpo 9 attorno al secondo asse Xll.

Sostanzialmente la seconda semi corona 30 e la ruota dentata 22 formano una seconda coppia conica in grado di muovere/ruotare una parete 9a del corpo 9 mentre la stessa flangia 18 ruota attorno al secondo asse Xll: ciò permette di trattenere il gruppo G di sacchetti filtro 1, mentre gli stessi vengono portati verso l'interno della scatola 12.

Si osservi che il perno 24 si prolunga lungo l'asse X14 del braccio 16 e lo stesso perno 24 è articolato ad un braccio 32 articolato, a sua volta, alla parete 9a per permettere il movimento "a libro" di chiusura ed apertura della stessa parete 9a.

Preferibilmente, ogni braccio 15, 16 è articolato al corrispondente perno 23, 24 passante radialmente la flangia anulare 16.

Ogni perno 23, 24 è associato alla corrispondente ruota dentata 21, 22.

Si osservi (vedi anche figura 6), a livello di esempio non limitativo, che il primo albero 17 ha una sua porzione intermedia dentata ed ingranata con una arco 25 dentato ricavato su una estremità di una leva 26 di manovra motorizzata.

La leva 26 di manovra è articolata ad un supporto fisso 27, in un punto P26, per poter effettuare un pendolamento nei due sensi attorno al punto P26 di articolazione ed in modo da permettere la rotazione del primo albero di un primo angolo a attorno al secondo asse Xll.

Preferibilmente, questo primo angolo a di rotazione è sostanzialmente di 120°.

H secondo albero 19 è connesso (cinematicamente) e mobile in sincronia di fase con il primo albero 17 in modo da permettere la rotazione del telaio 10 di un secondo angolo attorno al terzo asse XI 0.

Preferibilmente il secondo angolo di rotazione è diverso dal primo angolo di rotazione a. In particolare il secondo angolo di rotazione è maggiore del primo angolo a di rotazione. Preferibilmente il secondo angolo di rotazione è di circa 180°.

La stazione 4 di preparazione e confezionamento funziona nel seguente modo.

L'organo trasportatore 2 preleva dalla giostra 3 i singoli sacchetti filtro 1 e rilascia gli stessi all'interno del condotto tubolare 5 attraverso la bocca di estremità 5a coadiuvato dallo spintore 31 (figura 2) .

All'interno del condotto tubolare 5 è presente il piattello di fondo 6 che si muove verso il basso in coordinazione con arrivo dei sacchetti filtro 1 all'interno dello stesso condotto tubolare 5 per formare il gruppo G di sacchetti filtro 1 (figura 2).

Raggiunto il numero di sacchetti filtro 1 predeterminato per fare un gruppo G, la pinza 7 di trasporto si attiva 5 per trattenere in testa e coda il gruppo G di sacchetti filtro 1, mentre il piattello 6 rilascia il fondo degli stessi attraverso un movimento di apertura delle sue semi parti o attraverso un movimento di allontanamento radiale dal condotto 5 (figura 2).

A questo punto il piattello 6 toma verso l'alto per iniziare un nuovo ciclo di formazione di un gruppo G, mentre la pinza 7 scorre assialmente verso il basso ed oltre il fondo del condotto tubolare 5 per portare il gruppo nel corpo 9 di alloggiamento in attesa nella posizione di ricezione (figura 2).

Il corpo 9 di alloggiamento, ricevuto e trattenuto il gruppo G di sacchetti filtro 1 viene ruotato contemporaneamente attorno al secondo e terzo asse XI 1 ed X10 così da orientare (cioè ruotare di 180°) i sacchetti filtro 1 mentre lo stesso gruppo G viene traferito dal condotto tubolare 5 all'interno scatola 12 di confezionamento 12 (figure 3 e 4) in cui il gruppo G viene rilasciato.

Alla partenza del corpo 9 di alloggiamento, la parete 9a viene ruotata verso la parete 9b per trattenere il gruppo G di sacchetti filtro 1 durante la doppia rotazione del corpo 9.

Si osservi che, grazie alla rotazione attorno al terzo asse X10, tutti i sacchetti 1 del gruppo vengono alloggiati nella scatola con il proprio fondo lb sul fondo della scatola 12.

Raggiunta questa posizione orizzontale del corpo 9, una lamina di trattenimento (non illustrata) si inserisce tra il fondo 9c del corpo 9 e le teste la dei sacchetti filtro 1 per trattenere questi ultimi nella scatola 12 durante la rotazione di ritorno del corpo 9 di alloggiamento verso il condotto tubolare 5.

Da questa descrizione, quindi risulta chiaramente come, grazie alla macchina così strutturata, il trasferimento e confezionamento dei gruppo G di sacchetti - filtro 1 sia estremamente rapido, sicuro e adeguato alle velocità di alimentazione dei sacchetti filtro 1 formati.

Oltre a ciò, la stazione 4 di preparazione e confezionamento si compone di un numero limitato di componenti, ma con una elevata elasticità produttiva grazie alla doppia funzione del gruppo di trasferimento e confezionamento configurato per orientare i sacchetti filtro in contemporanea al loro trasferimento. Questa doppia funzione del gruppo di trasferimento aumenta, di fatto, le potenzialità operative della stazione, in quanto l'orientamento è ottenuto su tutto il gruppo di sacchetti filtro impilati invece che un orientamento singolo ottenuto con le soluzioni tradizionali.

A questo si aggiunga che la struttura di movimentazione sincronizzata è raggruppata in un ingombro ridotto ed ottiene tre diversi movimenti tutti tra loro in fase grazie al sistema a tre alberi coassiali coadiuvati dalla coppia di coppie coniche presenti nella flangia. Tale sistema riduce notevolmente gli ingombri del gruppo, mantenendo una elevata precisione di funzionamento.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per formare sacchetti - filtro (1) contenenti prodotti da infusione, comprendente almeno un organo (2) trasportatore configurato per prelevare, trasportare e rilasciare singoli sacchetto - filtro (1) da una stazione operativa (3) di formazione dei sacchetti filtro (1), rotante attorno ad un primo asse (X3), ad un stazione (4) di preparazione e confezionamento di gruppi (G) di sacchetti filtro (1) formati; detta stazione (4) di preparazione e confezionamento comprendendo almeno: - un condotto tubolare (5) avente una bocca superiore (5a) d'estremità disposta contraffacciata all'organo (2) trasportatore e configurata per ricevere singoli sacchetti filtro (D; - organi (6, 7) di controllo della discesa dei singoli sacchetti filtro (1) e di definizione del gruppo (G) di sacchetti filtro da formare, mobili lungo il condotto tubolare (5); detti organi (6, 7) essendo configurati per formare, trattenere e trasferire il gruppo (G) impilato di sacchetti filtro (1) oltre il fondo del condotto tubolare (5) - un gruppo (8) di trasferimento del gruppo (G) di sacchetti filtro (1) disposto, in una posizione di ricezione, al di sotto del corpo tubolare (5); detto gruppo (8) di trasferimento avendo un corpo (9) di alloggiamento del gruppo (G) di sacchetti filtro (1); detto corpo (9) essendo associato ad almeno un telaio (10) di supporto connesso ad una unità (11) di movimentazione del corpo (9) configurata per ruotare attorno ad un secondo asse (Xll) parallelo al primo asse (X3) in modo da permettere una rotazione del corpo (9) dalla posizione di ricezione del gruppo (G) di sacchetti filtro (1) ad una posizione di rilascio del gruppo (G) di sacchetti filtro (1) all'intemo di una scatola (12) e viceversa; caratterizzata dal fatto che detto gruppo (8) di trasferimento ha detto telaio (10) di supporto del corpo (9) di alloggiamento articolato all'unità (11) di movimentazione del corpo (9) in modo da poter ruotare anche attorno ad un terzo asse (X10) trasversale al secondo asse (Xll) di rotazione dell'unità (11) di movimentazione del corpo (9); organi (13) cinematici di rotazione attorno al terzo asse (X10) essendo interposti tra l'unità (11) di movimentazione del corpo (9) ed il telaio (10) di supporto e configurati per permettere una rotazione sincronizzata del telaio (10) attorno al secondo (Xll) ed al terzo (X10) asse in modo da ruotare ed orientare il gruppo (G) di sacchetti filtro (1) precedentemente all'arrivo del corpo (9) nella detta posizione di rilascio all'interno della scatola (12).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detto telaio (10) comprende un'asta (14) di supporto del corpo (9) di alloggiamento; detta asta (14) avendo un asse (X14) di sviluppo longitudinale parallelo al terzo asse (X10) di rotazione.
3. 3. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo (9) di alloggiamento comprende due pareti laterali (9a, 9b) ed una parete di fondo (9c) a formare una "U" ed in cui la sua zona aperta della "U" risulta rivolta verso la stazione operativa (3) rotante attorno al primo asse (X3) in corrispondenza della sua posizione di ricezione dei gruppi (G) di sacchetti filtro (1) così da alloggiare il gruppo (G) di sacchetti filtro (1) con una loro corrispondente testa (la) a contatto con la parete di fondo (9c) del corpo (9) di alloggiamento.
4. 4. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto telaio (10) comprende un'asta (14) supportata da due bracci (15, 16) disposti trasversalmente all'asta (14) ed articolati, ognuno, all'unità (11) di movimentazione del corpo (9); detti bracci (15, 16) essendo tra loro paralleli ed articolati in punti (P15, P16) diversi tra loro sull'unità (11) di movimentazione del corpo (9) ed intersecanti, entrambi, il terzo asse (X10) di rotazione.
5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità (11) di movimentazione comprende almeno un primo albero (17) rotante attorno al secondo asse (Xll) ed avente una porzione d'estremità a diametro (DI) maggiore rispetto al diametro (D2) della restante porzione del primo albero (17); detta porzione d'estremità del primo albero (17) formando una flangia (18) anulare su cui sono articolati, sulla superficie esterna, i due bracci (15, 16) di supporto dell'asta (14) in punti diametralmente opposti l'uno dall'altro ed intersecanti il terzo asse (X10) di rotazione.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui detta unità (11) di movimentazione comprende un secondo albero (19) disposto coassialmente ed all'intemo del primo albero (17); il secondo albero (19) avendo una estremità libera disposta all'intemo della flangia (18) anulare del primo albero (17), formante una camera tubolare, e sui cui è disposta una prima parte degli organi (13) cinematici di rotazione del telaio (10) attorno al terzo asse (X10).
7. 7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui gli organi (13) cinematici comprendono una prima semi corona dentata (20) con denti a profilo conico ricavata suH'estremità libera del secondo albero (19) alloggiata nella camera tubolare formata dalla flangia anulare (18), ed una una prima ruota dentata (21) calettata ad un perno (23) di articolazione coincidente ad un punto (P15) di articolazione di uno dei bracci (15, 16) di supporto sulla flangia anulare (18) del primo albero (17); detta prima ruota dentata (21) essendo ingranata a detta prima semi corona dentata (20) in modo da permettere la rotazione dei bracci (15, 16) di supporto attorno al terzo asse (X10) in sincronia di fase con la rotazione del corpo (9) attorno al secondo asse (Xll).
8. 8. Macchina secondo le rivendicazione da 4 a 7, in cui detta unità (11) di movimentazione comprende un terzo albero (28) disposto coassialmente ed all'intemo del secondo albero (17); il terzo albero (28) avendo una estremità libera disposta all'intemo della flangia (18) anulare del primo albero (17), formante una camera tubolare, e sui cui sono disposti mezzi di movimentazione (29) configurati per comandare la movimentazione di una delle pareti (9a, 9b) del corpo (9), attorno ad un quarto asse (X9a) ed in sincronia di fase con gli organi (13) cinematici, tra una posizione inoperativa di ricezione, in cui le due pareti (9a, 9b) risultano tra loro parallele, ed una posizione operativa di trattenimento, in cui una delle pareti (9a) risulta almeno parzialmente avvicinata all'altra parete (9b).
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, in cui i mezzi (29) di movimentazione comprendono una secondo semi corona dentata (30) con denti a profilo conico connessa aH'estremità libera del terzo albero (28) alloggiata nella camera tubolare formata dalla flangia anulare (18), ed una seconda ruota dentata (22) calettata ad un perno (24) di articolazione coincidente ad un punto (P16) di articolazione di uno dei bracci (16) di supporto sulla flangia anulare (18) del primo albero (17); detta seconda ruota dentata (22) essendo ingranata a detta seconda semi corona dentata (30) in modo da permettere la la movimentazione di una delle pareti (9a, 9b) del corpo (9), attorno al quarto asse (X9a) di rotazione in sincronia di fase con la rotazione del corpo (9) attorno al secondo asse (Xll).
10. 10. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazione precedenti da 4 a 9, in cui il primo albero (17) ha una sua porzione intermedia dentata ed ingranata con una arco (25) dentato ricavato su una estremità di una leva (26) di manovra motorizzata; detto leva (26) di manovra essendo articolata ad un supporto fisso (27), in un punto (P26), per poter effettuare un pendolamento nei due sensi attorno al punto (P26) di articolazione ed in modo da permettere la rotazione del primo albero di un primo angolo (a) attorno al secondo asse (Xll).
11. 11. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 10, in cui il secondo albero (19) è connesso e mobile in sincronia di fase con il primo albero (17) in modo da permettere la rotazione del telaio (10) di un secondo angolo attorno al terzo asse (X10).