CH643755A5

CH643755A5 - Dispositivo disintegratore ed eiettore di sostanze in polvere, trasportate in una corrente gassosa.

Info

Publication number: CH643755A5
Application number: CH281A
Authority: CH
Inventors: Jan Ruud
Original assignee: Icab Ind Coating Ab
Priority date: 1980-01-04
Filing date: 1981-01-02
Publication date: 1984-06-29
Also published as: NO810003L; AU543360B2; ES8200571A1; IT8027034A0; DK555980A; FR2473906A1; DK159867C; AR228350A1; DE3100001A1; AU6593980A; NO156115C; NL8007097A; DK159867B; BR8100021A; DE3100001C2; GB2066702B; FR2473906B1; GB2066702A; NL188933B; MX151651A

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo disintegratore ed eiettore di sostanze in polvere trasportate in una corrente gassosa.

Scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo del tipo citato, per mezzo del quale è possibile ottenere una distribuzione ed una copertura uniforme e fine della sostanza in polvere che fuoriesce dall'ugello a spruzzo, e che rende possibile disintegrare ed eiettare detta sostanza in polvere trasportata in una corrente gassosa.

Un mezzo a forma di cono posto nell'orifizio dell'ugello, così da causare la propagazione della sostanza in polvere è stato, tra le altre cose, usato nella tecnica precedente in relazione con ugelli a spruzzo. Naturalmente, uno schermo era formato dietro a questo mezzo a forma di cono, e gli oggetti posti dietro

10 stesso non venivano raggiunti dal flusso di sostanze in polvere in modo soddisfacente. Mezzi usati nella tecnica precedente per la disintegrazione e la distribuzione di agglomerati di sostanze in polvere, per esempio in gomiti di tubi in una corrente gassosa tra, per esempio, una tramoggia di sostanze in polvere e un ugello a spruzzo, non erano di semplice realizzazione o di facile collegamento in un circuito di trasporto. Naturalmente, detto obiettivo è raggiunto mediante il dispositivo secondo la presente invenzione, che è caratterizzato dal fatto che esso presenta mezzi per l'introduzione di una corrente gassosa in sovrapressione entro il flusso di particelle che fluiscono attraverso il dispositivo, cosicché la sostanza in polvere, durante il suo avanzamento attraverso il dispositivo viene miscelata con la corrente gassosa allo stesso tempo che la miscela è assoggettata a compressione.

Due esempi di realizzazione dell'invenzione saranno descritti in seguito, facendo riferimento ai disegni allegati, in cui:

fig. 1 è una vista in prospettiva di un mezzo secondo l'invenzione montato su uno spruzzatore di sostanze in polvere,

fig. 2 mostra l'estremità posteriore dello spruzzatore in una vista parzialmente sezionata;

Fig. 3 mostra una parte di stampaggio di un canale di trasporto e di carico dello spruzzatore e un conduttore collegato a detto canale;

fig. 4 mostra l'estremità frontale dello spruzzatore e il mezzo in una vista parzialmente sezionata;

fig. 5 mostra un secondo esempio di realizzazione di un mezzo secondo l'invenzione per la disintegrazione e la distribuzione di particelle solide sotto forma di sostanza in polvere trasportate in una corrente gassosa in una vista parzialmente sezionata;

fig. 6 è una vista esplosa dei mezzi illustrati in fig. 5.

Un mezzo secondo l'invenzione e destinato ad essere collegato ad uno spruzzatore per sostanze in polvere 1 è, come citato sopra, specialmente adatto ad essere usato in relazione con la spruzzatura di sostanze in polvere, lo spruzzatore essendo preferibilmente sostenuto e fatto funzionare da un'unità di controllo automatico. Lo spruzzatore è costituito in pratica da tre componenti. Un componente posteriore 2 è un componente di collegamento, per mezzo del quale può essere innestato un tubo flessibile, in cui sostanza in polvere colorante è trasportata dalla tramoggia per detta sostanza colorante. La sostanza in polvere colorata è trasportata attraverso un componente centrale e allo stesso tempo è caricata elettrostaticamente.

Un componente frontale 4 forma l'ugello dello spruzzatore.

11 componente centrale 3 è costituito da un canale 5 preferibilmente realizzato in materiale plastico.

Una parte interna formata da un certo numero di tubi 6 di lunga estensione, ma di dimensione più piccola e avvolti strettamente ad elica sono chiusi in questo tubo 5. Quindi, questi

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piccoli tubi 6 sono di preferenza realizzati in materiale plastico o in qualche altro materiale non conduttore. Uno strato di metallo 7 o di un altro materiale conduttore circonda ciascun tubo di carica 6, come messo in evidenza dalla fig. 3. All'estremità posteriore dei tubi di carica 6, come visto nella direzione di trasporto, c'è un conduttore 8 collegato a detto strato metallico 7, ad esempio mediante una giunzione saldata 9. Questi conduttori 8 sono convergenti e si uniscono in un conduttore comune 10, che è guidato attraverso un'apertura del tubo esterno 5 e l'ambiente esterno del tubo stesso e può essere messo a terra o collegato ad una sorgente di potenza. Ciascuna delle estremità terminali dei tubi di carica 6 è introdotta rispettivamente in un nucleo circolare, in un nucleo interno posteriore 11 ed in un nucleo interno frontale 12. Questi nuclei 11, 12 lungo il loro perimetro periferico presentano un numero di aperture passanti 13 (fig. 2), che sono distanziate in una disposizione a forma di anello e rese adatte ai rispettivi tubi di carica 6. Un cono 14 è posizionato al centro del nucleo posteriore 11 ed ha il vertice posto in direzione opposta alla direzione di flusso delle parcelle, detto cono funzionando come disintegratore-eiettore della sostanza in polvere che in esso fluisce. L'estremità posteriore del tubo esterno 5 sostiene un raccordo 15, che ad una delle sue estremità che si allontana dal tubo 5, è provvisto di collegamenti 16 per l'innesto dello spruzzatore di sostanze coloranti 1 e di un tubo flessibile, in cui la sostanza in polvere colorante è trasportata da una tramoggia di sostanza colorante. L'ugello 4 è unito all'estremità opposta del tubo.

Questo componente dell'ugello 4 comprende un ugello a spruzzo 17, un tubo di collegamento 18 e un manicotto troncoconico 19 (fig. 4). Il manicotto troncoconico 19 è collegato con la sua estremità posteriore mediante un manicotto di innesto 20 con i tubi di carica 6 e circonda l'estremità frontale del canale esterno 5 e presenta un passaggio tronco-conico 21 che si estende nella direzione che si allontana da detto tubo, in cui passa la sostanza in polvere caricata ed è convogliata verso l'asse centrale dello spruzzatore 1 e dell'ugello 17. Il tubo di collegamento 18 è introdotto con la sua estremità posteriore nell'interno e trattenuto in sede mediante il manicotto tronco-conico 19. Un anello di collegamento 22 è avvitato sul tubo 18 alla sua estremità frontale, e detto anello 22 supporta a sua volta detto ugello a spruzzo 17. L'anello di collegamento 22 è attraversato da un condotto assiale 23, che alla sua estremità posteriore è collegato con un tubo flessibile 24 per la distribuzione di gas, ad esempio aria. L'ugello 17 comprende un manicotto 25, che alla sua estremità frontale supporta una parete terminale 26, che è fornita di una apertura 27 in posizione centrale. Questa apertura 27 presenta un'estremità smussata 27A sul suo lato esterno e una flangia a gradini 27B sul suo lato interno. L'estremità frontale di un diffusore 28 è montata su questa flangia a gradini 27B, detto diffusore avendo la forma di un tubo realizzato in materiale permeabile poroso che lascia passare l'aria, ad esempio realizzato in un processo di sinterizzazione. L'estremità posteriore del diffusore 28 è filettato sull'anello di collegamento 22 e spinge contro l'estremità frontale del tubo di collegamento 18. Il gas, che è introdotto in sovrapressione attraverso il condotto 23 dell'anello di collegamento, fluisce all'interno della camera 29, che si.è formata tra l'ugello 17 e il diffusore 28, dopo di che viene successivamente propagata attraverso le piccole aperture esistenti nel materiale poroso, di cui è costituito il diffusore, prima che fluisca nella porzione frontale del condotto passante 30 dell'ugello 4 (fig. 1). Durante questa fase si crea una sovrapressione nella porzione frontale dell'ugello, la sostanza in polvere e la corrente gassosa venendo compresse così da espandersi e formare una nebbia, quando la miscela si espande all'esterno dell'ugello 17. Variando questa sovrapressione è possibile regolare la propagazione o spruzzatura della sostanza in polvere.

La funzione dello spruzzatore di sostanza colorante descritto sopra sarà ora descritta più in dettaglio. Lo spruzzatore 1, come citato sopra, è collegato con la sua estremità posteriore 16 (fig. 2) mediante un tubo flessibile ad una tramoggia di sostanza colorante. La sostanza colorante in polvere mediante una corrente d'aria viene trasportata attraverso la porzione posteriore 2 dello spruzzatore 1 e mediante il cono 14 viene disintegrato ed eiettato in direzione verso l'esterno, cosicché fluisce nelle aperture passanti 13 del nucleo Ile successivamente attraverso i tubi di carica 6. Come menzionato sopra, questi tubi 6 sono o messi a terra o collegati a una sorgente di potenza, ad esempio una sorgente di potenza ad alta tensione, mediante conduttori 8, 10. A causa della forma ad elica dei tubi di carica 6, la sostanza in polvere turbina in essi durante il trasporto, e tutti i lati delle particelle verranno in contatto con la pareti dei tubi. Quando esce all'esterno di questi tubi di carica 6, la sostanza in polvere è completamente caricata. Dopo lo scarico da questi tubi 6, il flusso di sostanze in polvere è strozzato da un componente tronco-conico 19 ed è guidato attraverso il tubo di collegamento 18 all'ugello spruzzatore 17 attraverso il condotto di flusso 30. Come già descritto, la sostanza in polvere è miscelata con l'aria che fluisce nell'interno attraverso il condotto 24 (fig. 4) e il diffusore 28 ed è compressa in modo da espandersi quando fluisce all'esterno dell'orifizio 27 del manicotto 25, come è stato descritto sopra.

La sostanza in polvere sarà poi spruzzata sotto forma di nebbia e a causa della sua carica elettrostatica sarà guidata fino all'oggetto, da verniciare e aderirà allo stesso. Anche parti dell'oggetto da verniciare, che sono difficilmente accessibili saranno ricoperte con la sostanza in polvere.

Un dispositivo realizzato secondo l'invenzione e che è illustrato nelle figg. 5 e 6 e che ad esempio può essere applicato in condotti, dove per esempio sostanze in polvere coloranti sono trasferite tra una tramoggia ed un ugello a spruzzo, è destinato a disintegrare grumi, blocchi e agglomerati di sostanze coloranti in polvere, che possono avere origine soprattutto nei gomiti di tubi. A questo fine un mezzo designato secondo l'invenzione può essere collegato con il lato destro del condotto di trasporto frontalmente rispetto all'ugello a spruzzo della sostanza in polvere, ma può naturalmente anche essere collegato anche in altri punti lungo il condotto di trasporto, per esempio nei gomiti stessi del tubo.

Il dispositivo è formato da un certo numero di componenti, che possono facilmente essere assemblati e, in condizioni di montaggio, constituiscono un componente a forma di tubo, come evidente da fig. 5. Un involucro di protezione, che è indicato con 51, costituisce il componente principale in cui il dispositivo è racchiuso e mediante il quale sono supportati i componenti che costituiscono parte del complesso.

Ad una estremità dell'involucro 51 è prevista una parete terminale 52, che è fornita di un'orifizio 53 e che si trova nella direzione di trasporto, nel disegno contrassegnato con una freccia.

Un manicotto di ingresso 55, che ad una estremità è fornito di un collegamento 54 al tubo flessibile, è inserito all'altra estremità dell'involucro 51 e con una flangia 56 di forma anulare spinge contro il lato interno della parete terminale 52.

Il raccordo di ingresso 55 presenta una sezione trasversale che aumenta nella direzione di trasporto, e in questo esempio è di forma conica.

L'estremità opposta dell'involucro 51 presenta una porzione filettata 57 all'interno, la funzione della quale sarà descritta in seguito.

Un diffusore 58, che ha la forma di un tubo e che è realizzato in un materiale poroso che lascia passare aria, ad esempio ottenuto in un processo di sinterizzazione, è inserito nell'involucro 51 dall'altra estremità. Un'estremità 58A di questo diffusore 58 è fissata in una spalla anulare 59 con una guarnizione 60 con anello ad O distanziato, che è fissato sulla flangia 56 del manicotto di ingresso 55.

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L'altra estremità 58B del diffusore 58 è fissata nello stesso modo su una spalla anulare 61, che è sistemata ad un'estremità dell'elemento di fissaggio a forma di anello 62. Una spalla anulare addizionale 63 è collocata vicino a detta spalla 61 sull'elemento di fissaggio 62 ed è, come si vede in fig. 5, destinata, mediante un addizionale anello ad O 60A, in una disposizione di tenuta, a ricevere un disco circolare, che costituisce un componente di strozzamento 64e di fissaggio. Questo componente 64 è fornito di un numero di aperture passanti 65, che sono distanziate lungo il perimetro periferico in disposizione anulare, e presentano un foro centrale 66 destinato a ricevere un perno filettato 67, che ad una estremità è fissato a un nucleo 68 di forma cilindrica allungata, provvisto di una punta conica 68A. L'altra estremità del perno filettato 67 è destinata ad essere avvitata ad un componente cilindrico 69, che forma un nucleo secondario 69 fissato sul lato opposto del già citato componente 64, e che è provvisto di foro centrale 66.

Dopo aver montato insieme rispettivamente il disco 64 con un foro e i suoi nuclei 68 e 69, questa unità è inserita nell'involucro 51, dopo di che l'elemento di fissaggio 62, che a una estremità presenta una porzione con filettature maschie 70, viene avvitata saldamente a filettature femmina 57 dell'involucro 51., in modo tale che il disco con foro centrale 66 sia serrato tra questo elemento di fissaggio 62 e il canale di diffusione 58, che a sua volta è serrato contro la flangia 52 dell'involucro. L'elemento di fissaggio 62presenta ad una estremità collegamenti 71 destinati ad essere accoppiati con un componente tubolare a canale libero 72, che è fornito di un collegamento a tubo flessibile 73. Questo collegamento a tubo flessibile 73 può naturalmente essere sistemato sull'elemento di fissaggio 62 alla sua estremità libera, se si vuole. L'involucro 51 presenta un condotto filettato 74, in cui è avvitato un elemento di collega-s mento 75 a foro libero. Questo componente 75 presenta un collegamento flessibile cavo 76 di tipo ad innesto instanta-neo, al quale un condotto supplementare per gas può essere collegato.

La funzione del dispositivo descritto sopra sarà spiegata più io in dettaglio. La sostanza in polvere, che ad esempio mediante aria compressa è trasportata in tubi, viene introdotta a una estremità del dispositivo. Il flusso di particelle in polvere è spruzzato a partire dalla parte conica 68A del nucleo 68 dalla parte centrale del dispositivo in direzione rettilinea verso l'ester-15 no della sua periferia. Il gas, che ad esempio può essere aria compressa, è introdotto, attraverso il collegamento 75, all'interno del manicotto 51 ed è spruzzato attraverso le piccole àpertu-re esistenti nel materiale poroso, di cui il componente a forma di tubo o diffusore 58 è costituito. Introducendo di questa cor-20 rente gassosa nel flusso di particelle in polvere, che fluisce attraverso l'interno del dispositivo, la sostanza in polvere è miscelata con la corrente gassosa è trascinata da questa, allo stesso tempo che la miscela è soggetta a compressione. Grumi, blocchi e altri agglomerati di grande dimensione vengono, così, effetti -25 vamente disintegrati tramite i mezzi descritti.

L'invenzione non si limita soltanto alle realizzazioni descritte sopra e illustrate nei disegni, ma può essere modificata nei dettagli entro l'obiettivo delle rivendicazioni.

3 fogli disegni

Claims

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RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo disintegratore ed eiettore di sostanze in polvere, trasportate in una corrente gassosa, caratterizzato dal fatto che esso presenta mezzi (17, 51, 58, 75, 76) per l'introduzione di una corrente gassosa in sovrapressione entro il flusso di s sostanza in polvere che fluisce attraverso il dispositivo cosicché la sostanza in polvere, durante il suo avanzamento attraverso il dispositivo viene miscelata con la corrente gassosa allo stesso tempo che la miscela è assoggettata a compressione.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato io dal fatto che esso comprende un componente a forma di tubo (25, 58), che è realizzato in materiale poroso che lascia passare l'aria (fig. 4, 5).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il componente a forma di tubo (28, 58), che è di 15 preferenza completamente rinchiuso da un alloggiamento ad ugello (22, 25, 26) o da un manicotto (51), è realizzato in materiale sinterizzato (fig. 4, 5).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che l'alloggiamento ad ugello (22, 25, 26) o 20 l'involucro (51) comprendono un manicotto (25, 51), che ad una estremità presenta una parete terminale (26, 52) fornita di un orifizio (27, 53), il componente a forma di tubo (28, 58) essendo di preferenza supportato da detta parete terminale (26, 52) ad una delle sue estremità (58A) e da un elemento di fissag- 25 gio anulare (22, 62) all'altra estremità (58B) (fig. 4, 5).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che il componente a forma di tubo (28) per l'introduzione di gas è circondato e serrato dall'elemento (22) di forma anulare, che a sua volta circonda il condotto di 30 uscita (18, 30) e con ciò è trattenuto intorno ad esso, e dal fatto che l'estremità libera del manicotto (25) è filettata ed è trattenuta lungo il perimetro periferico dell'elemento (22) di forma anulare, almeno una apertura di ingresso (23) per il gas essendo fornita nell'elemento (22) di forma anulare (fig. 4). 35
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato da un nucleo (68), che presenta preferibilmente un profilo troncoconico (68A) rastremato in direzione contraria alla direzione di trasporto, il quale nucleo è supportato al centro di un componente di strozzamento (62, 64) avente un numero « di aperture passanti (65) distanziate lungo la sua periferia in disposizione anulare (fig. 5, 6).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto componente di strozzamento (62, 64) com- 45 prende un disco circolare che è serrato tra il componente a forma di tubo (58) e l'elemento di fissaggio anulare (62) (fig. 5, 6).
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio anulare (62) lungo la sua periferia presenta filettature (70), che si adattano alle filettature so (57) predisposte all'interno del manicotto (51) e dal fatto che una spallatura (63) che si estende lungo la circonferenza dell'elemento di fissaggio anulare (62) è predisposta per ricevere e supportare detto disco provvisto di foro (66) o cavità (fig. 5,6). 55
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che il nucleo (68) è supportato mediante una porzione filettata (67), che può essere avvitata al centro (66) del componente di strozzamento di fissaggio (64), detta porzione filettata (67) potendo di preferenza anche supportare so un nucleo secondario (69) che si estende a partire da detto componente di strozzamento e di fissaggio (64) nella direzione di trasporto della polvere (fig. 5, 6).
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 4 e da 6 a

9, caratterizzato dal fatto che un raccordo di ingresso (55) è te- 65 nuto all'estremità di ingresso della polvere mediante una flangia (56), il quale può essere serrato tra la parete terminale del manicotto (51) e il componente a forma di tubo (58), detto raccordo

(55) presentando un profilo che va aumentando nella direzione di trasporto.