CH636320A5

CH636320A5 - Dispositivo di alimentazione, registrazione e taglio in spezzoni di un nastro continuo.

Info

Publication number: CH636320A5
Application number: CH1046779A
Authority: CH
Inventors: Enzo Seragnoli
Original assignee: Gd Spa
Priority date: 1978-12-22
Filing date: 1979-11-23
Publication date: 1983-05-31
Also published as: JPS5590674A; FR2444634B1; JPS6342029B2; BR7908331A; NL7909157A; US4287797A; FR2444634A1; IN153370B; GB2039096A; GB2039096B; SE7910475L; DE2951178A1; CS222292B2; DD148043A5; DE2951178C2

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di alimentazione, registrazione e taglio in spezzoni di un nastro continuo, in particolare di un nastro su cui è stampata una pluralità di motivi, i quali devono risultare centrati in maniera precisa e sempre identica, su ogni spezzone che risulta tagliato.

Allo scopo di ottenere una buona e costante centratura del motivo stampato su ogni singolo spezzone, è necessario effettuare un'operazione di registrazione prima dell'operazione di taglio. È noto infatti che il passo dei motivi stampati sul nastro continuo non risulta rigorosamente costante per diverse cause originate sia dallo stesso procedimento di stampa, sia da variazioni di tensione cui è sottoposto il nastro nel corso della sua svolgitura, sia da variazioni di condizioni ambientali che ne possono provocare contrazioni o allungamenti.

Per tali ragioni, quando si abbia da suddividere in spezzoni un nastro stampato su una o su entrambe le facce, ogni operazione di taglio è necessariamente preceduta da una operazione di controllo della posizione del motivo stampato, cui fa seguito, se necessaria, un'operazione di registrazione. Mediante tali operazioni ci si propone di ottenere spezzoni, i quali, pur se di lunghezza non rigorosamente costante, presentino sulla loro superficie i motivi a stampa perfettamente centrati.

A questo scopo, secondo la tecnica nota, sul nastro continuo sono previsti in corrispondenza di ogni tratto destinato a costituire il singolo spezzone, delle tracce o segni di riferimento (macchie di colore, fori, intagli) praticati in sede di stampa secondo il medesimo passo dei motivi stampati. L'operazione di controllo e registrazione viene pertanto effettuata assumendo come riferimento tali segni.

Alcuni dei dispositivi noti comprendono pertanto dei mezzi di alimentazione del nastro, costituiti da rulli mobili ad intermittenza che svolgono ad ogni ciclo un tratto di na5

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stro che si approssima per eccesso alla lunghezza di uno spezzone. Una cellula fotoelettrica, all'atto del passaggio del segno di riferimento in corrispondenza della sua zona di lettura, fornisce un segnale. Se tale segnale risulta in sincronismo con un secondo segnale, generato da una camma ciclica di macchina in relazione di fase fissa rispetto ai mezzi di taglio periodico, ciò significa che non vi è necessità di registrazione del nastro prima dell'operazione di taglio. In caso di mancanza di coincidenza fra i suddetti segnali si rende necessaria un'operazione di registrazione.

In tali dispositivi noti, a causa della ciclica alimentazione per eccesso di una quantità prevalente sulle eventuali variazioni di passo fra i segni di riferimento, si perviene dopo un certo numero di cicli, a partire da una condizione di perfetta registrazione, ad uno sfasamento fra i due segnali, e più precisamente il segnale di lettura della cellula fotoelettrica avviene in anticipo rispetto al segnale fornito dalla camma ciclica di macchina. A tal punto si ha l'automatica eccitazione di un elettromagnete, che provvede, tramite ad esempio rulli di rinvio sui quali scorre il nastro, al ripristino della registrazione, trascinando il tratto di nastro compreso fra dispositivo di taglio e cellula fotoelettrica in senso opposto al verso di scorrimento del nastro di una quantità fissa prefissata.

Tale sistema, che è basato sulla condizione di avere errori di centratura sempre dello stesso segno, che quindi si possono correggere mediante un semplice elettromagnete, presenta però l'inconveniente di una limitata precisione. In pratica si ha una continua oscillazione della linea di taglio effettiva rispetto alla sua posizione ideale, determinandosi perciò sempre, per ogni spezzone, un certo errore di centratura, sia pur minimo.

Oltre a ciò si noti che nei dispositivi del tipo descritto il rilevamento degli errori di registrazione deve essere effettuato in prossimità della linea di taglio, e preferibilmente non più di un passo a monte dei mezzi di taglio. In caso contrario a causa delle variazioni di passo fra motivo e motivo e quindi fra i segni di riferimento, un'operazione di registrazione effettuata dopo un certo numero di passi, e quindi di spezzoni, a monte rispetto ai mezzi di taglio può dar luogo ad una non corretta centratura dei motivi stampati sui singoli spezzoni. In altre parole, il dispositivo noto descritto, in tali condizioni di funzionamento, rileva un errore di centratura relativamente ad un certo segno di riferimento ed effettua la correzione relativamente ad un segno di riferimento diverso dal primo.

Uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di alimentazione, registrazione e taglio in spezzoni di un nastro continuo, il quale superi l'inconveniente di limitata precisione dei dispositivi noti, e cioè sia in grado non soltanto di rilevare gli errori di registrazione o di centratura, ma sia anche in grado di quantificare tali errori e di correggerli relativamente ad ogni singolo spezzone.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di alimentazione, registrazione e taglio in spezzoni di un nastro, che sia anche in grado di tener conto delle variazioni di passo fra motivo e motivo, un dispositivo quindi in cui mezzi di rilevamento dei segni di riferimento siano applicabili secondo le necessità, o le disponibilità di spazio in una qualsiasi posizione lungo il percorso del nastro continuo.

In base alla presente invenzione viene pertanto realizzato un dispositivo di alimentazione, registrazione e taglio in spezzoni di un nastro continuo, detti spezzoni dovendo essere tagliati in una zona prefissata sul detto nastro, detto dispositivo comprendendo mezzi di taglio periodico secondo cicli operativi corrispondenti all'ottenimento di uno spezzone di detto nastro, mezzi di alimentazione di detto nastro a detti mezzi di taglio, e mezzi di rilevamento di almeno un segno di riferimento per detta zona sul detto nastro. Questo dispositivo è caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi di controllo della posizione di detta zona prefissata di taglio rispetto a una zona di taglio conseguente all'azionamento di detti mezzi di taglio e di quantificazione della diversità esistente tra dette due zone, e secondi mezzi di comando e correzione di detta diversità relativa ad ogni taglio di spezzone, atti a ricevere direttamente o indirettamente segnali da detti primi mezzi, funzione di detta diversità, e atti ad agire su detti mezzi di alimentazione e/o su detti mezzi di taglio per eliminare detta diversità relativa ad ogni taglio di spezzoni.

Per una migliore comprensione della presente invenzione verrà ora descritta, a titolo di esempio non limitativo, una sua forma di realizzazione, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

— la fig. 1 è una vista indicativa dall'alto di un nastro continuo che deve essere tagliato in spezzoni con il dispositivo della presente invenzione;

—• la fig. 2 è una vista laterale, parzialmente sezionata e indicativa, del nastro continuo con i mezzi di taglio e i mezzi di alimentazione del nastro stesso;

— la fig. 3 è uno schema a blocchi del dispositivo della presente invenzione;

— le figg. 4 e -6 sono rappresentazioni in dettaglio di due blocchi circuitali della fig. 3; e

— le figg. 5 e 7 rappresentano indicativamente alcuni segnali presenti in punti degli schemi rispettivamente di figg. 4 e 6.

Con riferimento alle figg. 1 e 2 con il numero 1 è indicato un nastro continuo, il quale deve essere tagliato in spezzoni 2, 2', 2", 2"', 2IV,..., tramite mezzi di taglio periodico 3, di tipo noto, costituiti da due coltelli rotativi, disposti sulle due facce del nastro 1 (fig. 2). Tale nastro 1 è fatto avanzare ai mezzi di taglio 3 tramite mezzi di alimentazione 4, di tipo noto, costituiti da due rulli di trascinamento disposti sulle due facce del nastro 1. Su ogni spezzone 2, 2', 2", 2'", 2IV del nastro 1 sono stampati dei motivi (non indicati), e sono realizzati dei segni di riferimento 5, ottenuti in modo noto, i quali sono atti ad essere rilevati al passaggio in una zona 6, tramite mezzi di rilevamento 7, di tipo noto, realizzati ad esempio tramite un dispositivo a cellula fotoelettrica. Sempre in fig. 1, con il numero 9 sono indicate delle zone prefissate sul nastro 1, in cui dovrebbero essere tagliati gli spezzoni per avere su di essi centrati i motivi stampati;

tali zone di taglio 9 sono infatti in posizione definita rispetto ai segni di riferimento 5.

In tale fig. 1, al solo scopo esemplificativo, sono state esageratamente aumentate le differenze di passo fra i diversi segni di riferimento dei vari spezzoni.

Sempre in fig. 1, con il numero 10 sono indicate le zone di taglio che verrebbero ad essere conseguenti all'ottenimento di una prima zona di taglio 11, se non venisse effettuata alcuna operazione di registrazione sui vari spezzoni successivi; nell'esempio illustrato del dispositivo secondo la presente invenzione, la velocità di rotazione dei mezzi di taglio periodici 3 è supposta costante, e quindi sono equispa-ziate sul nastro 1 tali zone di taglio 10 (naturalmente se resta costante il tratto alimentato ad ogni ciclo dai mezzi di alimentazione 4).

Con riferimento alla fig. 3, con il numero 12 è indicato un albero di macchina, di tipo noto, il quale è atto a fornire oltreché il movimento di rotazione ai mezzi di taglio 3, tutti i movimenti ai vari organi mobili di una macchina, secondo i desiderati rapporti di moto. Tale macchina può essere una macchina di tipo noto, ad esempio una macchina confezionatrice di pacchetti di sigarette. In combinazione con s

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tale albero 12 è accoppiato un dispositivo 13, di tipo noto, atto a fornire ad un blocco di elaborazione 14 dei segnali 15 la cui frequenza e fase sono legate alla velocità e alla fase di rotazione dell'albero 12. In particolare, tale dispositivo 13 può comprendere dei dischi dentati accoppiati all'albero 12 e dispositivi rilevatori di tipo fotoelettrico, o magnetico, ecc. Il dispositivo 13 è in grado di provvedere mediante tali mezzi al rilevamento della velocità, del verso e della fase di rotazione dell'albero 12 stesso. Tale blocco di elaborazione 14 presenta tre morsetti di uscita 16, 17 e 18, sui quali sono rispettivamente presenti un primo, un secondo e un terzo segnale.

Il primo segnale, al morsetto 16, è un segnale di consenso costituito da un segnale logico a due livelli, funzione di due fasi del ciclo operativo corrispondente all'ottenimento di uno spezzone, e precisamente una prima fase relativa al controllo del taglio e una seconda fase relativa alla eventuale correzione; tale prima fase è sostanzialmente centrata, con un campo di circa 120°, attorno all'istante di taglio di tali mezzi 3, mentre la seconda fase è complementare a tale prima fase, in un arco di 360° della rotazione dei mezzi di taglio 3 medesimi. Al morsetto 17 è presente un secondo segnale che si ripete periodicamente ad ogni ciclo operativo relativo all'ottenimento di uno spezzone, ed è sostanzialmente coincidente con l'istante di taglio di tali mezzi 3. Il terzo segnale, al morsetto 18, è un segnale ad impulsi la cui frequenza è funzione della velocità di rotazione di tali mezzi di taglio 3, e serve da unità di quantificazione dell'errore di taglio, secondo quanto sarà spiegato in seguito. Tale terzo segnale presenta perciò un numero prefissato di impulsi equispaziati, per ogni giro completo dei mezzi di taglio 3;

tali impulsi possono essere ad esempio 200. La frequenza di tale terzo segnale è perciò legata alla velocità di rotazione dell'albero 12, così come le fasi di tali primo e secondo segnale sono anch'esse legate alla fase di rotazióne dell'albero 12, che comanda la rotazione dei mezzi di taglio 3, e perciò sono legate alla fase (posizione angolare) dei mezzi di taglio 3 stessi.

Il morsetto 16 è connesso sia ad un morsetto 21 di un primo blocco 22, sia ad un morsetto 23 di un secondo blocco 24. Il morsetto 17 è connesso a un morsetto 25 del blocco 22, e il morsetto 18 è connesso sia ad un morsetto 26 del blocco 22, sia ad un morsetto 27 del blocco 24. Ad un morsetto 28 del blocco 22 è collegata l'uscita dei mezzi di rilevamento 7.

Con riferimento alla fig. 4, in cui è illustrato in dettaglio il primo blocco 22, il morsetto 25 è connesso, attraverso un blocco 31 che fornisce un segnale rettangolare in uscita in corrispondenza del fronte di salita di un segnale al suo ingresso, a un primo ingresso di una porta NAND 32 a due ingressi, la quale appartiene ad un blocco 33 realizzante una logica di priorità.

Il morsetto 28 è infatti collegato attraverso un blocco 34 simile al blocco 31, ad un ingresso di un'altra porta NAND 35 a due ingressi, appartenente anch'essa al blocco 33. Il morsetto 21 è collegato all'altro ingresso sia della porta 32 che della porta 35, e attraverso un blocco 36 simile al blocco 31, ad un ingresso 37 di azzeramento di un contatore binario in salita 38. Le uscite di tali due porte 32 e 35 pervengono rispettivamente a due ingressi di due porte NAND 40 e 41 e ai due ingressi di una porta NAND 42 la cui uscita perviene all'ingresso di un blocco 43 divisore di frequenza, realizzato tramite un flip-flop di tipo J-K, e la cui uscita perviene a un ingresso 44 di abilitazione del contatore 38. L'uscita della porta NAND 41 è collegata all'altro ingresso della porta NAND 40, la cui uscita è collegata sia all'altro ingresso della porta NAND 41, sia ad un morsetto 45 di uscita dal blocco 33. Il morsetto 26 è inoltre collegato all'ingresso del contatore 38, da cui si hanno quattro uscite 46 che forniscono segnali logici rappresentativi di un numero in codice binario.

Con riferimento alla fig. 3, tali uscite 46 e il morsetto 5 45 sono collegati ad ingressi 80 e 81 di un blocco 82 comprendente registri a scorrimento (Shift Registers) e ad ingressi rispettivamente 47 e 48 di un blocco 49 che effettua la differenza in valore algebrico tra segnali che pervengono come valore assoluto e come segno agli interessi rispettiva-ìo mente 47 e 48 e ad ingressi 50 e 51 che sono collegati alle uscite del blocco 82, corrispondenti agli ingressi 80 e 81 rispettivamente. Tale blocco 49 fornisce pertanto tale valore differenza dei due segnali in ingresso, come valore e come segno, ad uscite rispettivamente 52 e 53, che pervengono 15 ad un blocco 54 simile al blocco 82, comprendente dei registri a scorrimento e le cui uscite, per i dati corrispondenti dell'ingresso, pervengono ad ingressi 55 e 56 di un blocco 57 simile al blocco 54, e, attraverso un ulteriore blocco 58, simile ai blocchi 57 e 54, pervengono rispettivamente ad 20 ingressi 60 di un contatore binario in discesa 61, e ad un ingresso 62 di un circuito di comando 63, di tipo noto, per il controllo di un motore passo-passo 64 (vedi fig. 6). A un ingresso di abilitazione 65 del contatore 61, che appartiene al blocco 24, è collegato il morsetto 23, tramite un blocco 25 66 simile ai blocchi 31, 34 e 36 di fig. 4, mentre il morsetto 27 è collegato sia ad un ingresso 67 del contatore 61, sia ad un ingresso di una porta NAND 68 a due ingressi. All'altro ingresso di tale porta 68 è collegata l'uscita di una porta OR 69 a cui pervengono in ingresso le uscite del contatore 3o 61. L'uscita della porta 68 perviene ad un altro ingresso 70 del circuito di comando 63. L'uscita meccanica del motore passo-passo 64 (vedi fig. 3) perviene ad un differenziale meccanico 71, a cui perviene anche l'uscita meccanica di un motore principale 72 preferibilmente collegato all'albero 12, 35 e l'uscita di tale differenziale 71 è collegata ad azionare la rotazione dei mezzi di alimentazione 4.

Il funzionamento del dispositivo descritto dalla presente invenzione è il seguente.

Con riferimento alla fig. 1, si supponga che i mezzi di 4o taglio 3 abbiano effettuato un taglio nella zona di taglio 11 indicata con linea continua. Pertanto, per lo spezzone 2'" su cui viene effettuato, tramite i mezzi di rilevamento 7, il rilevamento del segno di riferimento 5, se non ci fosse nessuna variazione della velocità dei mezzi di taglio e di ali-45 mentazione 4, si avrebbe una zona di taglio 10 che è diversa dalla zona di taglio 9 prefissata.

Il dispositivo della presente invenzione opera in modo da annullare tale differenza, in modo da portare la zona di taglio 10 a coincidere con la zona di taglio 9, e ciò in 50 corrispondenza del taglio su quello spezzone, quando cioè si sarà portato nella posizione in cui è illustrato lo spezzone 2. Infatti, con riferimento alle figg. 3, 4 e 5, all'istante t0 il segnale di consenso della fase di controllo del taglio (segnale C; fase da t0 a t3) produce attraverso il blocco 36 un 55 segnale G che azzera il contatore 38. Quando all'istante tt il segno di riferimento 5 arriva in corrispondenza dei mezzi di rilevamento 7, si ha un segnale che all'uscita del blocco 34 (segnale A) perviene al blocco 33 e fornisce in uscita un segnale D (nel caso considerato a livello logico O) che risul-60 ta presente al morsetto 45, e che indica che il segnale A è arrivato al blocco 33 prima del segnale B. Tale segnale B è ottenuto dal blocco 31, all'istante t^ corrispondente al passaggio nella zona 6 della zona di taglio 10. L'uscita del blocco 43 (segnale E) è perciò a livello logico 1 tra gli istanti 65 tx e ta, e quindi abilita in tale intervallo il contatore 38 a contare il numero di impulsi (segnale F) che gli arrivano dal morsetto 26. Tale numero di impulsi appare alle uscite 46 come numero in codice binario, e viene inviato, sia come

valore assoluto che come segno, rispettivamente dalle uscite 46 e dal morsetto 45, agli ingressi 47 e 48 del blocco 49, e ingressi 80 e 81 del blocco 82. Tale numero di impulsi, con segno, dà perciò la quantificazione della differenza tra la posizione della zona 9 prefissata di taglio e la zona 10 di taglio conseguente all'azionamento dei mezzi di taglio 3. I segnali presenti a tali ingressi 47 e 48, che ci danno la quantificazione dell'errore fra zone di taglio 9 e 10, supponendo che siano nulli i segnali agli ingressi 50 e 51, cioè siano coincidenti le zone di taglio 9 e 10 calcolate sullo spezzone precedente, vengono inviati in tre successivi blocchi 54, 57 e 58 che li ritardano ognuno di un ciclo corrispondente al taglio di uno spezzone. Dopo tre cicli di ritardo,

cioè quando Io spezzone 2'" si è portato in corrispondenza dello spezzone 2, all'istante t3 di quel ciclo (figg. 6 e 7) cioè all'inizio della fase di correzione definita dal segnale C, il segnale C stesso tramite il blocco 66 genera il segnale H che consente il caricamento degli impulsi (segnale F) presenti al morsetto 27, nel contatore 61. Tali impulsi vengono caricati fino al raggiungimento del numero totale di impulsi definito in codice binario dai segnali presenti agli ingressi 60, per cui all'uscita della porta 69 si ha un segnale (segnale L) di consenso per la porta 68. Tale segnale L è a livello logico 1 nell'intervallo t3-t4, definito da un numero di impulsi uguale a quello compreso nell'intervallo trt,, e perciò consente l'invio di un numero corrispondente di impulsi (segnale M) all'ingresso 70 del circuito di comando 63. Tale circuito di comando 63 in funzione del numero di impulsi ricevuti all'ingresso 70 e del segnale all'ingresso 62 che determina il verso, determina una variazione di posizione del motore passo-passo 64 che, attraverso il differenziale 71 determina una variazione del numero di giri dei mezzi di alimentazione 4, di una quantità corrispondente alla differenza rilevata per lo spezzone 2'" tra le zone di taglio 9 e 10, e variando la velocità di alimentazione di tale nastro 1 nel tratto precedente al taglio dello spezzone tramite i mezzi di taglio 3, viene ad annullare tale differenza, portando le zone di taglio 9 e 10 a coincidere. In questo modo, con il dispositivo della presente invenzione si è ottenuto il vantaggio di quantificare per ogni spezzone la differenza tra le zone di taglio 9 e 10, e di eliminare tale diversità relativa ad ogni taglio di spezzone. Inoltre i mezzi di rilevamento 7 possono essere disposti notevolmente a monte dei mezzi di taglio 3, con la sicurezza di ottenere sempre l'esatta correzione necessaria per ogni taglio di spezzone. Ciò si ottiene tramite un corrispondente numero di registri di scorrimento simili ai blocchi 54, 57 e 58.

Inoltre, poiché la quantificazione dell'errore è fatta attraverso gli impulsi che pervengono ai morsetti 26 e 27, un'eventuale differenza di velocità nella rotazione dei mezzi di taglio 3 fra quando viene rilevato il segno di riferimento 5 e quando poi, alcuni cicli dopo, lo spezzone viene tagliato,

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non ha alcuna influenza, in quanto si ha sì una diversità tra i rispettivi intervalli trt2 e t3-t4, ma il numero di impulsi compresi in tali due intervalli risulta sempre identico. La precisione della correzione eseguita è inoltre funzione del numero di tali impulsi contenuti in un intervallo di correzione, ed è perciò tanto maggiore quanto più alta è la frequenza degli impulsi stessi; l'effettiva precisione di correzione ottenibile è poi funzione del numero di passi del motore passo-passo 64.

Com'è inoltre rilevabile dalla fig. 3, nel blocco 49 viene effettuata la differenza tra i segnali di errore rilevati per due spezzoni successivi, per cui se tali due spezzoni hanno una stessa differenza come valore assoluto e come segno tra le zone di taglio 9 e 10, dal primo al secondo spezzone non viene comandata nessuna varaizone del motore passo-passo 64. Infatti se per esempio si suppone che per lo spezzone 2 la differenza tra le zone di taglio 9 e 10 corrisponde per esempio a 10 impulsi compresi nell'intervallo tj-t,, e si suppone che tale differenza tra le zone di taglio sia la stessa anche per lo spezzone 2', agli ingressi 50 e 51 corrispondenti ai valori di differenza tra le zone 9 e 10 dello spezzone 2, e agli ingressi 47 e 48, corrispondenti ai valori di differenza tra le zone 9 e 10 dello spezzone 2', si avranno valori identici, per cui alle uscite 52 e 53, corrispondenti ai valori di correzione relativi allo spezzone 2' rispetto allo spezzone 2, si avranno rispettivamente valori di indicazione di variazione nulla. Se quindi per lo spezzone 2" si ha una coincidenza tra le zone di taglio 9 e 10, i successivi segnali alle uscite 52 e 53 per tale spezzone 2" saranno uguali e opposti a quelli relativi allo spezzone 2, per riportare la coincidenza tra tali zone di taglio 9 e 10.

Risulta infine chiaro che alla forma di realizzazione descritta del dispositivo della presente invenzione possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito dell'invenzione stessa. In particolare, anziché mantenere costante la velocità dei mezzi di taglio 3 e controllare tramite il differenziale 71 la rotazione dei mezzi di alimentazione 4, si potrebbe fare viceversa, oppure controllare contemporaneamente sia i mezzi di taglio 3 che i mezzi di alimentazione 4. Inoltre può essere diverso il numero dei blocchi 54, 57 e 58, purché sempre in relazione al numero di spezzoni antecedenti quello su cui viene effettuata la lettura con i mezzi di rilevamento 7. Od ancora il motore pas-so-passo 64, anziché essere controllato dalla differenza degli errori tra due spezzoni successivi, potrebbe essere controllato dal valore di errore per ogni spezzone.

Infine tali mezzi di taglio periodico e/o tali mezzi di alimentazione del nastro potrebbero essere azionati in modo intermittente, anziché in modo continuo, per cui il se- . gnale ad impulsi del morsetto 18 anziché della velocità, può essere funzione della frequenza di azionamento, o più in generale della durata del ciclo operativo di tali mezzi.

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Claims

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1. Dispositivo di alimentazione, registrazione e taglio in spezzoni (2, 21) di un nastro continuo (1), detti spezzoni dovendo essere tagliati in una zona prefissata (9) sul detto nastro, detto dispositivo comprendendo mezzi di taglio periodico (3) secondo cicli operativi corrispondenti all'ottenimento di uno spezzone di detto nastro, mezzi (4) di alimentazione di detto nastro a detti mezzi di taglio, e mezzi (7) di rilevamento di almeno un segno di riferimento (5) per detta zona sul detto nastro, caratterizzato dal fatto di comprende primi mezzi (22) di controllo della posizione di detta zona prefissata di taglio (9) rispetto ad una zona di taglio (10) conseguente all'azionamento di detti mezzi di taglio e di quantificazione della diversità esistente tra dette due zone, e secondi mezzi (24) di comando e correzione di detta diversità relativa ad ogni taglio di spezzone, atti a ricevere direttamente o indirettamente segnali da detti primi mezzi (22), funzione di detta diversità, e atti ad agire su detti mezzi di alimentazione (4) e/o su detti mezzi di taglio (3) per eliminare detta diversità relativa ad ogni taglio di spezzoni.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi (22) ricevono almeno un primo segnale (B) indicativo di detta zona di taglio (10) conseguente all'azionamento di detti mezzi di taglio (3)

e un secondo segnale (A) indicativo di detta zona prefissata di taglio (9), e sono atti a fornire un terzo e un quarto segnale indicativi, rispettivamente come valore assoluto rispetto a una unità di quantificazione prefissata e come segno, di detta eventuale diversità tra dette due zone.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta unità di quantificazione prefissata è funzione di un segnale ad impulsi (F) che perviene a detti primi mezzi (22) e la cui frequenza è funzione della durata del ciclo operativo di detti mezzi di taglio periodico (3) e/o di detti mezzi di alimentazione (4) del detto nastro.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto terzo segnale è una combinazione di segnali a livelli logici, indicativi di un numero in codice binario.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di controllo e di quantificazione (22) comprendono circuiti logici (33) e un contatore in salita in codice binario (38).

6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detto primo segnale (B) perviene da un dispositivo (13) di rilevamento della fase di azionamento di detti mezzi di taglio periodico e/o di detti mezzi di alimentazione di detto nastro, e che detto secondo segnale (A) proviene da detti mezzi (7) di rilevamento della posizione di detto segno di riferimento.

7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detti primi mezzi (22) e detti secondi mezzi (24) sono interposti dei mezzi di ritardo (54, 57, 58) atti a ritardare l'invio di detti segnali funzione di detta eventuale diversità, da un numero di cicli operativi di taglio corrispondente al numero di spezzoni anteriori a quello su cui, in un ciclo, viene rilevato il detto segno di riferimento da detti mezzi di rilevamento.

8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritardo (54, 57, 58) comprendono dei registri a scorrimento.

9. Dispositivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un circuito (49) disposto tra detti primi mezzi (22) e detti secondi mezzi (24) e atto a fornire un'indicazione di variazione, tra due spezzoni successivi, di detta eventuale diversità relativa a ogni taglio di spezzone.

10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto circuito (49) riceve due coppie di detti terzo e quarto segnale relativi a due spezzoni successivi, e fornisce una coppia di segnali omogenei a detti terzo e quarto segnale e pari alla loro differenza in valore algebrico.

11. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di comando e correzione (24) ricevono almeno detto terzo e detto quarto segnale, o detta coppia di segnali omogenei a detti terzo e quarto segnale, e detto segnale ad impulsi (F), e comprendono un contatore in discesa in codice binario (61).

12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 ali, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi comprendono un motore passo-passo (64), comandato in funzione di detti terzo e quarto segnale o di detti segnali omogenei a detti terzo e quarto segnale, ed atto ad influire, attraverso un differenziale (71), su detti mezzi di alimentazione (4) e/o su detti mezzi di taglio (3), per eliminare detta eventuale diversità relativa ad ogni taglio di spezzone.

13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (14) per fornire un segnale di consenso (C) funzione del detto ciclo operativo, detto segnale di consenso agendo su detti primi mezzi, per attivarli in una prima fase, e su detti secondi mezzi per attivarli in una seconda fase.

14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di taglio comprendono almeno un coltello rotativo (3), che detti mezzi di alimentazione comprendono almeno un rullo di trascinamento (4) e che detti mezzi di rilevamento comprendono un dispositivo a cellula fotoelettrica (7).