ITVI20090047A1 - Bottiglia, atta in particolare al contenimento di bevande - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda una bottiglia, atta in particolare al contenimento di bevande e trasformabile in un bicchiere, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

E' noto che le bottiglie atte al contenimento di bevande presentano, nella maggior parte dei casi, una struttura a simmetria cilindrica, con una parte inferiore di forma sostanzialmente cilindrica e con un fondo piatto; questa parte Inferiore, proseguendo verso l'alto, è destinata a restringersi gradualmente, costituendo il cosiddetto "collo" della bottiglia, che termina superiormente con una apertura, chiudibile mediante un apposito tappo, dalla quale l'utente ha la possibilità di fare uscire la bevanda contenuta nella bottiglia quando lo desidera e per le quantità desiderate. Nelle bottiglie poste in commercio nei normali canali di distribuzione (negozi, supermercati ed esercizi commerciali in genere) Il tappo è sempre sigillato, in modo da consentire di comprendere se il sigillo è stato rotto e se l'utente è la prima persona che ha accesso all'Interno della bottiglia stessa. In particolare sono noti i tappi cosiddetti a corona, realizzati in materiale metallico ed apribili mediante un cavatappi a leva, nonché i cosiddetti tappi a vite, che prevedono la presenza di una filettatura sia sull'imboccatura della bottiglia, che in corrispondenza della loro superficie interna. Un altro tipo di tappo è costituito dal cosiddetto turacciolo, realizzato tradizionalmente in sughero, ma ora anche mediante materie plastiche opportune, che viene inserito a forza nell'imboccatura stessa, determinandone la chiusura.

Come già detto in precedenza, quale che sia il tipo di chiusura di bottiglia, intorno al tappo sono sempre posti dei sigilli costituiti generalmente da piccoli involucri di materia plastica, carta stagnola o simili, che devono essere lacerati In modo irreversibile per consentire l'apertura del tappo, ciò consentendo In modo immediato di riconoscere se la bottiglia è stata aperta o meno.

Di fatto, il tappo a turacciolo viene riservato a chiusure di bottiglie contenenti vini, liquori, nonché birre di pregio.

E' noto altresì che, una volta aperta la bottiglia, l'utente deve generalmente versare il contenuto della suddetta in un bicchiere per poter bere la bevanda contenuta nella suddetta.

E' chiaro che, in linea di principio, l'utente potrebbe anche bere direttamente la bevanda portando alle labbra l'imboccatura del collo della bottiglia, ma questa manovra non piace in ogni caso a molti utenti e comunque è assolutamente da sconsigliare nel caso in cui una pluralità di utenti debba bere dalla stessa bottiglia, per evidenti motivi di igiene. DI fatto, tale manovra è generalmente effettuata dall'utente che desideri bere la bevanda (generalmente della birra) da una bottiglietta di piccola capacità (fino a 33 ci) oppure, in caso di bisogno, quando non è assolutamente possibile avere a disposizione un bicchiere per bere la bevanda.

Vi è anche da far notare che, nel caso in cui l'utente consumi la bevanda in un locale pubblico, il gestore dello stesso dovrà pulire il bicchiere dopo che è stato utilizzato, con evidente necessità di manodopera per effettuare tale operazione, anche nel caso in cui si utilizzino mezzi automatici quali lavastoviglie e simili.

Inoltre, nel caso in cui si lavino i bicchieri in modo non adeguato, si può determinare la trasmissione tra i vari utenti di batteri, virus ed altri agenti patogeni.

Al fine di cercare di ovviare a questi inconvenienti sono state Ideate delle bottiglie trasformabili facilmente in un bicchiere, in modo da consentire all'utente una agevole assunzione della bevanda anche nel caso in cui la suddetta non venga consumata in casa o in locale pubblico.

In particolare nel documento WO - 99/37190 viene descritta una bottiglia il cui fondo non è solidale al corpo della bottiglia stessa ed è fissabile al suddetto mediante mezzi di fissaggio reversibile. Tale bottiglia, che è chiusa mediante un normale tappo a corona, presenta un fondo dalla cui superficie si erge un prolungamento laterale filettato internamente, che si impegna in una corrispondente filettatura ricavata in corrispondenza dell'estremità inferiore del corpo della bottiglia. Viceversa, dalla parte centrale del fondo si erge una sede costituita da un corpo unico e rigido nel quale può essere accoppiata per agganciamento l'estremità superiore del collo della bottiglia ancora chiusa da un tappo a corona.

In questo modo la bottiglia si trasforma in un bicchiere e l'utente può quindi sorbire il contenuto della bottiglia direttamente dall'imboccatura dello stesso, che sostanzialmente coincide con il fondo della bottiglia in condizioni normali e cioè quando il fondo della bottiglia stessa è ancora chiuso.

Una simile configurazione è descritta nei documento DE-A-4109886, in cui però la bottiglia non è chiusa da un tappo a corona, ma è bensì chiusa in modo permanente e presenta comunque un collare anulare atto a simulare la presenza di un tappo a corona. Anche in questo caso la struttura è atta ad inserirsi In un elemento unico e rigido risaltante dalla superficie del fondo originale della bottiglia come nel caso precedente.

Entrambi i dispositivi sopra descritti presentano il notevole svantaggio dovuto al fatto che il tappo a corona, o il collare anulare che ne simula la presenza, vanno ad impegnarsi con un corpo unico e rigido, con difficoltà sia di ottenere l'agganciamento reciproco tra detti elementi, nonché di garantire la tenuta tra i suddetti; la cosa risulta particolarmente importante se si considera che una cattiva tenuta tra detti elementi è suscettibile di determinare la fuoriuscita della bevanda contenuta nel bicchiere.

Nella domanda di brevetto n. VI2006A000044, dello stesso richiedente, viene descritta una bottiglia anch'essa permanentemente chiusa e che presenta un collare anulare atto a simulare la presenza di un tappo a corona, che però differisce dal documento sopra descritto per i fatto che dal fondo della bottiglia risalta non un unico elemento, bensì una pluralità di risalti, disposti su una medesima circonferenza, tra i quali può sistemarsi l'elemento anulare, che rimane bloccato tra i suddetti, nonché agganciato agli stessi. La sostituzione dell'unico elemento rigido con una pluralità di risalti dì tipo elastico facilita l'inserimento del risalto anulare e quindi il suo sicuro bloccaggio, ciò che è suscettibile di ovviare agli inconvenienti sopra descritti.

Nella domanda di brevetto n. VI2007000190, sempre dello stesso richiedente, è prevista la presenza di una rientranza anulare in prossimità della zona in cui va avvitato il fondo della bottiglia. Contro questa rientranza anulare è destinato a porsi il bordo di un apposito piantello destinato a chiudere l'imboccatura della bottiglia, essendo esso frapposto tra detta imboccatura ed il fondo della suddetta. Grazie alla presenza del piattello la tenuta nei confronti della fuoriuscita di liquidi dalla bottiglia risulta efficace; tuttavia la presenza di un piattello costituisce un'ulteriore complicazione costruttiva e funzionale. Ancora, il fatto che il fondo 3 sia fissabile alla bottiglia mediante un'apposita filettatura dà luogo a difficoltà costruttive nella realizzazione della bottiglia, nonché funzionali in fase di utilizzazione della suddetta.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere una bottiglia del tipo precedentemente descritto, che risulti più semplice dal punto di vista costruttivo e più facile da utilizzare rispetto ai dispositivi consimili di tipo noto.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo una conformazione secondo la parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Il trovato verrà ora qui di seguito descritto in dettaglio, con riferimento ad alcune sue forme particolari di realizzazione, rese a titolo di esemplo non limitativo, con l'aiuto delle allegate tavole da disegno, dove:

- nella fìg. 1 (tav. I) è illustrata una vista laterale complessiva del dispositivo di cui al trovato;

- nella flg. 2 è Illustrata una vista In sezione verticale del suddetto;

- nella fìg. 3 è illustrato il dettaglio indicato con III in figura 2;

- nella fig. 4 (tav. II) è illustrata una vista complessiva del dispositivo di cui al trovato quando è posizionato nella condizione di bicchiere;

- nella fig. 5 è illustrata una vista in sezione verticale del suddetto;

Nelle figure 1 e 2 si vede che il dispositivo di cui al trovato è costituito da una bottiglia 1, che in linea di principio potrà assumere qualunque conformazione, la quale, come in alcuni dei documenti citati in precedenza, risulta chiusa in corrispondenza della sua estremità superiore, ad esempio mediante un setto 10 previsto per occludere completamente il collo della bottiglia. Comunque, In corrispondenza della estremità superiore della bottiglia è presente una risalto anulare 2, che simula la presenza di un tappo a corona.

Viceversa il corpo della bottiglia è aperto inferiormente e risulta chiudibile in modo reversibile mediante un fondo 3, di conformazione sostanzialmente circolare.

Come è ben visibile in figura 3, in corrispondenza dei bordo esterno dell'imboccatura della bottiglia è presente una sporgenza anulare 6, la quale va ad inserirsi in una sede anulare 7 ricavata in prossimità del bordo esterno del fondo 3. Vantaggiosamente detto fondo 3 sarà realizzato in materiale sufficientemente rigido, mentre all'interno della sede anulare 7 va ad inserirsi il bordo esterno di una guarnizione 11 realizzata In materiale elastico e che ricopre quasi internamente la superficie del fondo 3 che risulta disposta verso l'alto nella condizione di bottiglia; è inoltre appositamente prevista una rientranza anulare 11', che va a porsi in contrasto con la sporgenza anulare 6, determinando la perfetta tenuta del fondo della bottiglia nei confronti della fuoriuscita di liquido contenuto nella suddetta.

Nella condizione illustrata nelle figure 1 e 2 la bottiglia è atta ad essere utilizzata in quanto tale.

Viceversa la bottiglia può essere facilmente trasformata In un bicchiere, come illustrato nelle figure 4 e 5. Per ottenere questa trasformazione si provvederà dapprima a capovolgere la bottiglia, in modo che l'imboccatura 12 della suddetta sia rivolta in basso. Come già detto in precedenza, l'imboccatura della bottiglia è chiusa e quindi non vi è alcun pericolo di fuoriuscita del liquido dalla suddetta. A questo punto si provvederà a togliere il fondo 3 dall'imboccatura aperta 12 della bottiglia, disposta inferiormente (fig. 2) ed ora disposta superiormente (fig. 5). Si provvederà quindi ad appoggiare il fondo 3 sulla superficie di appoggio, avendo cura di ruotare preventivamente il suddetto di 180°, facendo in modo che la sua superficie, che prima accoglieva l'imboccatura 12 della bottiglia, risulti ora disposta verso il basso. In corrispondenza della superficie opposta a quest'ultima è presente, con modalità in sé note, una pluralità di risalti 4, realizzati in materiale elastico e disposti a formare una circonferenza, leggermente spaziati reciprocamente. Ognuno di questi risalti è munito di un dente 5 destinato ad aggraffarsi al bordo interno del risalto 2 presente in corrispondenza di una delle estremità della bottiglia, determinando l'agganciamento della bottiglia al fondo 3, che funge quindi da mezzo di supporto per la suddetta. In pratica l'utente ha ora a disposizione un bicchiere e potrà sorbire la bevanda contenuta nel suddetto direttamente dall'imboccatura 12 che prima, nella condizione di bottiglia, era disposta inferiormente.

Da quanto sopra precede si vede quindi come il dispositivo di cui al trovato sia in grado fungere in modo semplice e pratico sia da bottiglia, che da bicchiere, a seconda delle particolari esigenze dell'utente. Il tutto avviene con modalità più semplice rispetto ai dispositivi consimili di tipo noto.

In particolare l'utilizzazione del dispositivo di cui trovato consente di evitare l'utilizzazione dei bicchieri in occasione di feste, manifestazioni, spettacoli. Inoltre il dispositivo risulta intrinsecamente ecologico in quanto il corpo della bottiglia, vantaggiosamente realizzato in vetro, può essere facilmente riciclato, così come il fondo della suddetta, realizzato in materia plastica.

Claims (3)

1. Rivendicazioni 1. BOTTIGLIA, ATTA IN PARTICOLARE AL CONTENIMENTO DI BEVANDE E TRASFORMABILE IN BICCHIERE, essendo previsto che il fondo (3) della bottiglia non sia solidale al corpo della suddetta e sia fissabile allo stesso mediante mezzi di fissaggio reversibile, essendo inoltre previsto che detta bottiglia sia permanentemente chiusa in corrispondenza della sua estremità che risulta superiore in condizioni di normale posizionamento, in corrispondenza di detta estremità essendo pure presente un risalto anulare (2) per simulare la presenza di un tappo a corona, essendo inoltre previsto che dal fondo (3) della bottiglia, in corrispondenza della superficie esterna del suddetto, nella condizione normale di bottiglia, sia presente una pluralità di risalti (4) disposti a formare una circonferenza, tra i quali può sistemarsi detto collare anulare (2), che rimane bloccato tra I suddetti essendo agganciato agli stessi, consentendo la sistemazione della bottiglia in condizione verticale di bicchiere In posizione opposta a quella di normale posizionamento della bottiglia stessa, detta bottiglia essendo caratterizzata dal fatto che il fondo della bottiglia presenta, in corrispondenza della sua superficie contro la quale va a porsi l'imboccatura (12) del fondo aperto della bottiglia, una sede anulare (7), realizzata in materiale elastico, in cui è atta ad inserirsi detta imboccatura, la quale presenta una sporgenza anulare (6) verso l'esterno della bottiglia, che è atta ad impegnarsi in detta sede (7), il tutto al fine di consentire una ottimale tenuta nei confronti della fuoriuscita dei liquidi dalla bottiglia.
2. 2. BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di prevedere che i risalti (4) siano disposti a formare una circonferenza e siano leggermente spaziati reciprocamente, ognuno di detti risalti essendo munito di un dente (5), detti denti essendo atti a disporsi contro il risalto anulare (2), determinando il fissaggio reversibile del suddetto con detto fondo quando la bottiglia viene trasformata in bicchiere.
3. 3. BOTTIGLIA, secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto di prevedere che, nel fondo (3), in corrispondenza della sua superficie che va a porsi in contatto con l'imboccatura (12) del fondo aperto della bottiglia, è presente una guarnizione elastica (11), che ricopre detto fondo ed in particolare la zona in cui penetra detta imboccatura, essendo prevista una rientranza anulare (11'), che va a porsi in contrasto con la sporgenza anulare (6), al fine di favorire la tenuta della bottiglia nei confronti della fuoriuscita del liquido contenuta nella suddetta.