ITUD990173A1 - Bicicletta - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"BICICLETTA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato una bicicletta dotata di un telaio costruttivamente semplice, leggero, robusto, nonché velocemente smontabile per facilitare le operazioni di riparazione, manutenzione e disassemblaggio dei componenti ed agevolare il trasporto della bicicletta stessa.

STATO DELLA TECNICA

Sono note biciclette dotate di telaio realizzato interamente con elementi in tubolare metallico quali solitamente un tubo orizzontale, un tubo obliquo, un tubo sostanzialmente verticale, o piantone, un tubo di sterzo ed una forcella posteriore saldati tra loro a definire una struttura monolitica di conformazione sostanzialmente trapezoidale.

Questo tipo di telaio richiede lunghi tempi di realizzazione e particolari tecniche di saldatura, soprattutto nel caso di elementi tubolari realizzati in lega metallica leggera.

Di recente, sono stati proposti telai per bicicletta presentanti conformazioni che, per alcuni particolari, ad esempio per la presenza di mezzi di ammortizzazione, si differenziano in parte dai telai convenzionali. Questi telai, tuttavia, eccetto che per un aumento del comfort per l'utilizzatore, non offrono sostanziali vantaggi dal punto di vista della semplicità e della velocità di montaggio e dell’assemblaggio dei vari componenti, quali le ruote, il gruppo di trasmissione moto, ecc. ed in più ne aumentano il peso complessivo.

I telai noti, inoltre, a causa della loro struttura monolitica, in caso di danneggiamento o rottura di parti, ne richiedono necessariamente l'intera sostituzione con costi elevati per l'utente. Tali telai, inoltre, non consentono variazioni della loro configurazione per adattarla alle esigenze di impiego dell'utilizzatore.

L'elemento di supporto e contenimento del gruppo di trasmissione moto è normalmente un elemento distinto dal telaio e non ha funzione strutturale, ed inoltre presenta normalmente dimensioni e pesi considerevoli .

Per risolvere almeno in parte questi problemi sono stati proposti telai per bicicletta realizzati in due o più parti autonome accoppiate tra loro.

I sistemi di accoppiamento fino ad oggi proposti e la struttura dalle singole parti, tuttavia, non hanno offerto alcun vantaggio né dal punto di vista della comodità di guida, né dal punto di vista della facilità e velocità di smontaggio/montaggio, sia dei componenti al telaio, che del telaio stesso.

La proponente, per risolvere questi inconvenienti delle biciclette note e per ottenere altri vantaggi, ha progettato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale, mentre le rivendicazioni secondarie espongono altre caratteristiche innovative del trovato.

Scopo principale del presente trovato è quello di realizzare una bicicletta costruttivamente semplice, leggera, affidabile, versatile ed atta a consentire interventi semplici e veloci di manutenzione e di sostituzione di componenti.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare una bicicletta che consenta all'utilizzatore variazioni di configurazione per adattarla alle specifiche esigenze di utilizzo e/o alla conformazione dell'utilizzatore. Ulteriore scopo del trovato è quello di fornire una bicicletta in cui l'accoppiamento e la rimozione delle ruote, in particolare della ruota posteriore, risultino semplici e veloci.

Una bicicletta secondo il trovato comprende un telaio realizzato in due parti, rispettivamente parte anteriore e parte posteriore, accoppiate tra loro tramite mezzi di vincolo atti a consentire un semplice e veloce disaccoppiamento di tali parti.

Secondo una prima caratteristica del trovato, la parte anteriore e la parte posteriore del telaio sono disposte su distinti piani di giacitura verticali tra loro paralleli ed i mezzi di vincolo sono del tipo a perno atti ad accoppiare tra loro tali parti anteriore e posteriore in corrispondenza di una zona in cui le stesse parti sono tra loro parzialmente affiancate.

Tale zona di accoppiamento coincide, secondo il trovato, con l'asse dell'albero delle pedivelle della bicicletta.

In una prima soluzione del trovato, tali mezzi di vincolo sono atti, durante l'uso della bicicletta, a consentire a dette parti anteriore e posteriore di oscillare una rispetto all'altra, mantenendosi su detti piani di giacitura verticali, per assecondare i movimenti e le sollecitazioni anomale cui sono sottoposte le ruote durante l'utilizzo della bicicletta, ad esempio durante un percorso accidentato o fuoristrada.

Secondo un'altra soluzione, le due parti anteriore e posteriore sono fisse nell'uso, ma la loro posizione reciproca può essere modificata, agendo su opportuni mezzi di regolazione, per adattarsi alla conformazione dell 'utilizzatore e/o all'utilizzo specifico della bicicletta.

Secondo una caratteristica del trovato, la parte posteriore del telaio, che si estende sostanzialmente almeno dalla zona dell'albero delle pedivelle alla zona del mozzo della ruota posteriore, presenta conformazione scatolare atta a racchiudere integralmente il gruppo di trasmissione del moto dai pedali a detta ruota posteriore.

Secondo un'altra caratteristica del trovato, detta parte posteriore presenta in corpo unico i mezzi di supporto ed aggancio della parte anteriore del telaio e/o della ruota posteriore.

In una soluzione preferenziale, tali mezzi di supporto ed aggancio sono costituiti da elementi a perno che sporgono su almeno un lato di detta parte posteriore del telaio e su cui possono essere inseriti e bloccati rispettivamente detta parte anteriore del telaio e detta ruota posteriore.

Secondo una variante, la parte posteriore del telaio è costituita da due semigusci, realizzati vantaggiosamente in materiale ad alta resistenza meccanica e basso peso specifico, accoppiati tra loro almeno in corrispondenza del perimetro.

Nella bicicletta secondo il trovato l'accoppiamento della ruota posteriore al telaio è estremamente semplificato in quanto viene eseguito di lato, utilizzando i mezzi di supporto ed aggancio presenti in corpo unico sulla parte posteriore del telaio stesso, anziché dal basso come avviene nelle biciclette di tipo noto.

Allo scopo, detti mezzi di aggancio e supporto comprendono un albero porta-ruota e sono atti ad essere coassialmente e lateralmente inseriti nel mozzo della ruota posteriore e ivi bloccati tramite mezzi di aggancio rapido.

Secondo una variante, l'albero porta-ruota è solidale al mozzo della ruota e può essere accoppiato lateralmente a detti mezzi di aggancio e supporto solidali alla parte posteriore del telaio.

Secondo il trovato, la parte anteriore del telaio presenta conformazione sostanzialmente monolitic realizzata in materiale ad alta resistenza meccanica e basso peso specifico, e presenta mezzi per supportare il manubrio e la sella della bicicletta.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione della forma preferita di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni, in cui:

- le figg. 1 e 2 illustrano le due viste laterali di una bicicletta secondo il trovato;

- la fig. 3 illustra una vista dal basso di fig. 1; - le figg. 4a e 4b illustrano due varianti del telaio della bicicletta delle figg. 1 e 2; - la fig. 5 illustra una vista in esploso del telaio della bicicletta delle figg. 1 e 2;

- la fig. 6 illustra una vista dall'alto di fig. 5; - la fig. 7 illustra una variante di fig. 4.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE

PREFERENZIALE DEL TROVATO

Nelle figg. 1 e 2 è illustrata una bicicletta 10 secondo il trovato, comprendente un telaio indicato nel suo complesso con 11 e costituito da due sole parti, anteriore 11a e posteriore 11b.

La parte anteriore 11a supporta un cannotto reggisella 12, un attacco 13 per il manubrio ed una forcella 14 alla quale viene associata, in modo noto, la ruota anteriore 15. A tale scopo, la parte anteriore Ila è dotata di un primo foro passante 22 entro cui possono essere vincolate, su lati opposti, la forcella 14 e detto attacco 13 consentendone la libera rotazione.

Nel caso di specie, in corrispondenza della zona di accoppiamento tra parte anteriore Ila e forcella 14 è presente un elemento di ammortizzazione 23 atto ad assorbire almeno in parte le sollecitazioni cui è sottoposta la ruota anteriore 15 durante l'utilizzo della bicicletta 10. Tale parte anteriore Ila è anche dotata, in posizione opposta al primo foro 22, di un secondo foro 24 cieco per 1'inserimento ed il bloccaggio del cannotto reggisella 12.

La parte posteriore 11b del telaio 11 è costituita da una struttura scatolare chiusa, su una faccia della quale sono ricavati, in corpo unico e sporgenti lateralmente, un albero 17 su cui si aggancia la ruota posteriore 16 ed un elemento di supporto 18 scatolare atto a contenere coassialmente l'albero 21 delle pedivelle 19 dei pedali 20.

Tale albero 21 è collegato meccanicamente ad un gruppo di trasmissione atto a trasmettere il moto rotatorio dai pedali 20 alla ruota posteriore 16, tale gruppo di trasmissione essendo alloggiato all'interno di detta parte posteriore 11b.

In tale modo, la parte posteriore llb svolge nello stesso tempo sia una funzione strutturale per la bicicletta 10, che una funzione contenitiva e protettiva del gruppo di trasmissione.

Il gruppo di trasmissione ed altri organi funzionali della bicicletta 10, quali il gruppo di frenatura ed il gruppo cambio, per semplicità di illustrazione non sono stati rappresentati nei disegni.

Le due parti del telaio 11, anteriore 11a e posteriore llb, sono lateralmente accoppiate tra loro in corrispondenza di rispettive estremità.

A tale scopo, sostanzialmente in corrispondenza della sua estremità posteriore, la parte anteriore Ila presenta un foro passante 25 trasversale atto a consentire l'inserimento dell'elemento di supporto 18.

Nella soluzione delle figg. 1 e 2, l'accoppiamento fra parte anteriore Ila e parte posteriore 11b avviene soltanto grazie all'interferenza fra foro 25 ed elemento di supporto 18.

Secondo la realizzazione di fig. 4a, la parte an teriore 11a si prolunga oltre la zona di accoppiamento definita dall'elemento di supporto 18 con due alette 31 parallele dotate di rispettivo foro passante atto all'inserimento di una vite o perno di bloccaggio 32.

Tale configurazione permette di regolare la posizione reciproca, od inclinazione, fra parte anteriore Ila e parte posteriore 11b, allentando la vite o perno 32, disponendo tali parti 11a e 11b nella voluta posizione e poi fissando tale posizione agendo di nuovo su tale vite o perno 32 per aumentare l'interferenza di bloccaggio fra foro 25 e supporto 18.

In tal modo il telaio 11 può essere adattato alla conformazione dell'utilizzatore od al tipo di percorso od attività svolta dall'utilizzatore.

Secondo la variante di fig. 4b, tra parte anteriore 11a e parte posteriore 11b è presente un elemento di ammortizzazione 27, che nel caso di specie è costituito da un martinetto pneumatico curvo il cui pistone 28 presenta l'estremità solidalmente fissata alla parte anteriore 11a del telaio 11 ed il cui cilindro 30 è solidalmente ancorato sulla parte posteriore 11b.

Tale elemento di ammortizzazione 27 consente, come si vede in fig. 7, di far oscillare una parte (Ila o 11b) del telaio 11 rispetto all’altra attorno all'asse orizzontale definito dell'elemento di supporto 18, in funzione delle oscillazioni impartite dalla conformazione del terreno ove la bicicletta 10 viene utilizzata.

Tale configurazione a telaio 11 sostanzialmente oscillante rende la bicicletta 10 estremamente versatile ed atta ad essere utilizzata sostanzialmente su ogni tipo di terreno, garantendo in ogni circostanza un elevato comfort per l'utilizzatore.

Secondo un'altra caratteristica del trovato, la parte posteriore 11b presenta struttura scatolare definita da due semigusci, 111b e 211b accoppiati almeno in corrispondenza del perimetro. Secondo una variante, all'interno di tale struttura scatolare sono presenti elementi di irrigidimento.

Tale struttura scatolare è atta a contenere integralmente il gruppo di trasmissione, associato ad un dispositivo di cambio rapporto, atto a trasmettere il moto dall'albero 21 all'albero 17 e quindi alla ruota posteriore 16.

La parte posteriore llb presenta, nel caso di speeie, una zona 26 di alleggerimento.

Come illustrato in fig. 6, l'accoppiamento delle parti 11a e 11b avviene lateralmente e, pertanto, lo smontaggio del telaio 11 è estremamente semplice e soprattutto veloce.

La possibilità di separare una dall'altra tali parti Ila e llb, inoltre, consente all'utilizzatore di variare in qualsiasi momento la configurazione della bicicletta 10 per adattarla ad una specifica esigenza di utilizzo.

Ad esempio, una parte posteriore 11b dotata di un gruppo di trasmissione di un primo tipo può essere sostituita con un'altra parte posteriore llb contenente un gruppo di trasmissione di altro tipo. In modo analogo, ad una stessa parte posteriore 11b possono essere associate parti anteriori Ila che differiscono per forma e dimensione da quella illustrata nelle figure.

Nella bicicletta 10 secondo il trovato lo smontaggio della ruota posteriore 16 è semplificato rispetto alle biciclette di tipo noto in quanto avviene lateralmente al telaio 11 utilizzando l'elemento di supporto sporgente di cui la parte posteriore llb è dotata.

A tale scopo la ruota posteriore 16 è dotata di un mozzo 29 provvisto di mezzi di accoppiamento rapido, non illustrati, atti a vincolarlo al tratto dell'albero 17 che sporge lateralmente dalla parte posteriore llb del telaio 11.

E' ovvio che al presente trovato possono essere apportate modifiche o aggiunte, senza per questo uscire dall'ambito dello stesso e che, sebbene la descrizione faccia riferimento ad un esempio specifico, un esperto del settore potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di bicicletta, tutte rientranti nell'oggetto del presente trovato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Bicicletta dotata di un telaio al quale sono atti ad essere accoppiati componenti funzionali quali almeno una ruota anteriore (15) ed una posteriore (16), mezzi di supporto manubrio (13), mezzi di supporto sella (12), un gruppo di trasmissione del moto, un albero (21) delle pedivelle (19) su cui si fissano i pedali (20), detto telaio essendo realizzato in due parti, rispettivamente anteriore e posteriore accoppiate tra loro tramite mezzi di vincolo, caratterizzata dal fatto che detta parte anteriore (Ila) e detta parte posteriore (llb) sono disposte su distinti piani di giacitura verticali tra loro paralleli, detti mezzi di vincolo essendo del tipo a perno atti ad accoppiare lateralmente dette parti anteriore (Ila) e posteriore (llb) sostanzialmente in corrispondenza dell'asse di detto albero (21) delle pedivelle (19). 2 - Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parte posteriore (llb) si estende longitudinalmente sostanzialmente almeno dalla posizione di detto albero (21) delle pedivelle alla posizione dell'asse di detta ruota posteriore (16). 3 Bicicletta come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta parte posteriore (llb) presenta conformazione scatolare e contiene al suo interno detto gruppo di trasmissione moto della bicicletta (10). 4 - Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di vincolo di tipo a perno comprendono un elemento di supporto (18) ricavato in corpo unico su detta parte posteriore (llb) e sporgente lateralmente da essa per l'accoppiamento con un foro di fissaggio (25) ricavato su detta parte anteriore (Ila). 5 - Bicicletta come alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto elemento di supporto (18) presenta conformazione scatolare ed è atto a contenere detto albero (21) delle pedivelle (19) dei pedali (20). 6 - Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parte posteriore (llb) presenta in corpo unico mezzi di supporto della ruota posteriore (16), detti mezzi essendo costituiti da un albero (17) sporgente lateralmente da essa e sul quale è atto ad essere agganciato lateralmente il mozzo (29) di detta ruota posteriore (16). 7 - Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di vincolo cooperano con mezzi di ammortizzazione atti a consentire a dette parti posteriore (11b) ed anteriore (11a) di oscillare elasticamente una rispetto al-1 'altra. 8 - Bicicletta come alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ammortizzazione comprendono un martinetto pneumatico comprendente mezzi a pistone (28) aventi l'estremità esterna solidalmente fissata ad una delle parti (11a, 11b) del telaio (11) e mezzi a cilindro (30) solidalmente fissati all'altra (11b, 11a) parte del telaio (11). 9 - Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette parti anteriore (Ila) e posteriore (11b) presentano, nell'uso, una posizione reciproca fissa e cooperano con mezzi di fissaggio (31, 32) atti a consentire la regolazione di detta posizione reciproca. 10 - Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parte posteriore (11b) comprende due semigusci (111b,211b) accoppiati tra loro almeno in corrispondenza del loro perimetro. 11 Bicicletta come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parte posteriore ( 11b) presenta almeno una zona (26 ) a sezione ridotta con funzione di alleggerimento . 12 - Bicicletta sostanzialmente come descritta con riferimento agli annessi disegni .