ITUD20090065A1

ITUD20090065A1 - Gruppo connettore

Info

Publication number: ITUD20090065A1
Application number: IT000065A
Authority: IT
Inventors: Elvio Fochesato
Original assignee: F D E S R L
Priority date: 2009-03-31
Filing date: 2009-03-31
Publication date: 2010-10-01

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"GRUPPO CONNETTORE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

II presente trovato si riferisce ad un gruppo connettore per tubi, vantaggiosamente tubi attraverso cui transitano fluidi.

In particolare, il presente trovato trova applicazione in tutti quei casi in cui si deve collegare un condotto con uno o più altri condotti. Vantaggiosamente esso trova applicazione preferita nel settore del condizionamento e/o riscaldamento e viene specificatamente utilizzato per realizzare una connessione di flusso, che può essere o meno costituito da un fluido in pressione, al fine di consentire una circolazione desiderata del flusso stesso .

STATO DELLA TECNICA

E' noto che nel settore degli impianti di condizionamento e/o riscaldamento vengono diffusamente usati tubi, ad esempio di tipo corrugato ma non solo. I tubi corrugati sono preferiti in questo tipo di impianto, in quanto consentono di avere una superficie interna di contatto con il fluido transitante maggiore rispetto ai comuni tubi lisci. I tubi corrugati presentano lungo il loro asse un profilo a creste uguali ed equamente spaziate, intervallate da tratti di tubo di sezione ridotta. Questo tipo di tubo, per sua natura, è più difficile da fissare ad un connettore rispetto ai tubi lisci.

E' noto che il fissaggio di un tubo corrugato ad un connettore avviene tradizionalmente saldando la superficie esterna, in vista, con il connettore. La saldatura garantisce la tenuta meccanica ed idraulica tra i due elementi. Tale metodo di collegamento, nel caso di tubi in acciaio inossidabile, presenta, oltre agli svantaggi intrinseci connessi alle operazioni di saldatura, lo svantaggio di far perdere all'acciaio la sua proprietà di inossidabilità, ritrasformandolo in comune ferro. I collegamenti tra tubo e connettore prevedono anche almeno un elemento di tenuta idraulica per ogni tubo, quale, ad esempio, un 0-Ring inserito tra due creste successive del tubo corrugato, in prossimità dell'estremità del tubo destinata ad essere inserita nel rispettivo foro di allocazione.

E' anche noto un gruppo connettore, in particolare per il settore del condizionamento, utilizzato per realizzare una connessione di flusso per tubi corrugati al fine di consentire una desiderata circolazione del flusso in cui, in alternativa alla saldatura, viene utilizzato un fissaggio di tipo meccanico. Il corpo connettore principale, in questo caso, presenta una porzione filettata, un elemento di bloccaggio meccanico a dado, un elemento di tenuta idraulica ed un anello di contrasto con il dado al fine di trasferire l'avanzamento longitudinale del dado in una spinta longitudinale sul tubo.

Un inconveniente di tale gruppo connettore è la complessità di realizzazione del corpo connettore principale, che si traduce in tempi lunghi di produzione e in elevati costi di realizzazione del tutto.

Un ulteriore inconveniente è rappresentato dalla complessità di montaggio e smontaggio del gruppo connettore, essendo costituito da numerosi elementi e prevedendo anche un avvitamento per ciascun tubo da connettere, inoltre, per garantire un'adeguata tenuta meccanica, è necessario l'utilizzo di un utensile per l'avvitamento o svitamento dei dadi. Un ulteriore inconveniente è la difficoltà di immagazzinaggio e gestione, in quanto ci sono molti pezzi in gioco.

Un altro inconveniente di tale gruppo connettore tradizionale è rappresentato dal rilevante spazio occupato dal corpo connettore principale quando sono previsti due o più tronchi di tubo da fissare su una stessa superficie piana del corpo connettore principale per la connessione di due rispettivi tubi disposti con i propri assi longitudinali paralleli tra loro. In questo caso, infatti, è necessario prevedere tra un tronco di tubo filettato e l'altro uno spazio sufficiente all'alloggiamento dei dadi ed un ulteriore spazio di manovra per l'utilizzo dell'utensile di avvitamento o svitamento dei dadi.

Un ulteriore inconveniente di tale gruppo connettore tradizionale è rappresentato dall'impossibilità di montare al corpo connettore principale un tubo corrugato che necessita di essere pre-curvato. Tale impossibilità è da attribuirsi alla presenza del dado di tenuta meccanica

Un ulteriore inconveniente e quello dell'impossibilità di curvare subito il tubo all'esterno del connettore a causa della presenza dei dadi di fissaggio.

Un altro inconveniente del presente trovato è che, con l'uso, a causa delle vibrazioni, la tenuta meccanica tende ad allentarsi, implicando anche una perdita di tenuta idraulica.

Uno scopo del presente trovato è quello di semplificare sia la realizzazione del gruppo connettore, sia il numero di elementi costitutivi, sia la complessità di detti elementi.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di semplificare il montaggio degli elementi costituenti il gruppo connettore con conseguenti benefici in termini di tempo per l'operatore.

Un altro scopo del presente trovato è quello di rendere possibile la connessione di tubi che necessitano di essere pre-curvati.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell'idea di soluzione principale.

Il presente trovato si applica sia nel caso di tubi corrugati che nel caso di tubi lisci.

In accordo con i suddetti scopi, un gruppo connettore per tubi corrugati e non, secondo il presente trovato, è atto ad essere utilizzato per connettere almeno un tubo ad un elemento di connessione, realizzando una connessione di flusso. Il gruppo connettore secondo il trovato è costituito da un corpo connettore principale, generalmente un elemento unico di raccordo o un giunto, da almeno un anello di tenuta idraulica, quale ad esempio un O-Ring, e da un elemento di tenuta meccanica per ogni tubo. L'anello, o gli anelli, di tenuta idraulica vengono inseriti in prossimità e/o in corrispondenza di un'estremità del tubo da connettere, il quale viene in seguito inserito a pressione nel corpo connettore principale. Il corpo connettore principale prevede almeno un foro per l'alloggiamento di un tratto terminale del tubo.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, la parete periferica del corpo connettore definente 1'almeno un foro di alloggiamento è dotata di almeno un foro disposto sostanzialmente perpendicolare all'asse longitudinale del foro di alloggiamento stesso, ed intersecante, in posizione laterale e quindi disassata rispetto all'asse longitudinale del foro, l'almeno un foro di alloggiamento ivi presente. Vantaggiosamente il foro disassato rispetto all'asse longitudinale è passante. Detto almeno un foro disassato definisce la o le sedi di almeno un elemento di tenuta meccanica che blocca il tubo, una volta inserito, al corpo connettore stesso. L'elemento di tenuta meccanica, secondo il presente trovato, è costituito ad esempio da un filo, una spina, una barretta, una forcella od altro. Esso blocca un generico tubo, dopo il suo inserimento nel relativo foro di alloggiamento, al corpo connettore, in quanto si inserisce in almeno un profilo a sezione ridotta del generico tubo montato. Nel caso in cui tale tubo sia corrugato, profili a sezione ridotta sono presenti lungo tutta la sua lunghezza; nel caso invece in cui il tubo sia liscio, in posizione opportuna rispetto all'estremità, viene realizzata appositamente almeno una sede, o per asportazione di truciolo o tramite una corrugatrice, per detto elemento di tenuta meccanica.

Secondo una variante del presente trovato l'elemento di tenuta meccanica è una forcella che si pone a cavallo del tubo nella sezione ridotta tra due corrugazioni adiacenti. Ciascuna forcella, per poter essere inserita, richiede la presenza di due fori passanti paralleli, realizzati nella parete del corpo connettore definente il foro di alloggiamento e distanziati tra loro quanto i due tratti, sostanzialmente paralleli tra loro, della forcella.

Secondo un<1>altra variante del presente trovato l'elemento di tenuta meccanica è un elemento metallico lineare, ad esempio un filo o una spina.

Secondo un'ulteriore variante del presente trovato l'elemento di tenuta meccanica presenta una lunghezza tale che, quando inserito nei fori passanti, una sua estremità può essere ripiegata sul corpo connettore principale, per ridurre la possibilità di sfilamento dell'elemento di tenuta meccanica dal proprio foro passante.

Secondo un'altra variante del presente trovato sono previsti due fori passanti paralleli tra loro per ciascun foro di alloggiamento di tubi.

Secondo un'ulteriore variante del presente trovato è previsto un solo foro passante per ciascun foro di alloggiamento di tubi.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme preferenziali di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista laterale di una prima possibile forma realizzativa di gruppo connettore per due tubi corrugati non curvati. - la fig. 2 è una sezione secondo la linea II-II di fig. 1.

- la fig. 3 è una vista frontale della forma realizzativa di gruppo connettore di figg. 1 e 2.

- la fig. 4 è una vista prospettica di una seconda possibile forma realizzativa di gruppo connettore per tubi curvi corrugati, montato solo parzialmente, per mettere in evidenza anche i singoli elementi costituenti, altrimenti non visibili nella vista d'assieme.

la fig. 5 è una sezione di una possibile forma realizzativa di gruppo connettore per due tubi lisci

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle fig. 1, 2 e 3 una possibile forma realizzativa di un gruppo connettore 10 per tubi corrugati non curvati 11, secondo il presente trovato, è costituita da un elemento unico di raccordo 15, da due forcelle 14 di tenuta meccanica e da due anelli 16 di tenuta idraulica, uno per ciascun tubo corrugato non curvato 11. L'elemento unico di raccordo 15 comprende un tronco di tubo 21 filettato esternamente per consentire il collegamento, ad esempio, ad un impianto di erogazione del fluido, un elemento 23 di ricezione e bloccaggio dei tubi 11, due fori di alloggiamento 17 dei tubi 11, realizzati nell'elemento 23, e quattro fori passanti 22, due per ciascun foro di alloggiamento 17. Tali fori passanti 22 sono paralleli tra loro ed ortogonali agli assi longitudinali dei fori 17 e ciascuna coppia è destinata ad ospitare una forcella 14. La distanza tra i due fori passanti 22 relativi allo stesso foro di alloggiamento 17 è sostanzialmente pari al diametro della sezione ridotta del tubo 11 ivi alloggiato, tale sezione ridotta definendo una sede di connessione meccanica 26. Questo consente a ciascuna forcella 14, a montaggio del tubo 11 effettuato, di interferire con la sede di connessione meccanica 26 del tubo 11, bloccando meccanicamente quest'ultimo all'elemento unico di raccordo 15. La forcella 14 è costituita da tre tratti, due sostanzialmente paralleli tra loro e uno perpendicolare di collegamento tra di essi. Nel caso di specie, uno dei due tratti paralleli è di lunghezza sostanzialmente pari alla distanza tra la sezione d'entrata e quella d'uscita di ciascun foro passante 22 e l'altro è di lunghezza superiore per consentire eventualmente il ripiegamento, a montaggio effettuato, di tale tratto in eccesso per evitare sfilamenti accidentali della forcella 14. Il tratto disposto perpendicolarmente agli altri due tratti di forcella 14 ha una lunghezza pari alla distanza tra i due fori passanti 22 relativi ad uno stesso foro di alloggiamento 17 per consentire l'inserimento della forcella 14 tra la coppia di fori passanti 22.

Con riferimento alla fig. 4, una seconda possibile forma realizzativa di gruppo connettore 100 secondo il presente trovato comprende un giunto 19, che collega tra loro due tubi corrugati curvati 18, due anelli 16 di tenuta idraulica e due forcelle 14 di tenuta meccanica. Il giunto 19 è costituito da un corpo centrale 27 di connessione e da due elementi laterali 23 di ricezione e bloccaggio tubi 18, simmetricamente disposti rispetto al corpo centrale 27. Il gruppo connettore 100 è rappresentato montato alla sinistra di fig. 4 e smontato nella sua parte destra, per mettere in evidenza anche i suoi singoli elementi costituenti. Come si vede a sinistra in fig. 4, la forcella 14 di tenuta meccanica, a montaggio effettuato, viene ripiegata ad una estremità 14a, per evitare che, durante l'uso, le vibrazioni facciano sfilare la forcella 14 dai fori passanti 22. Le parti funzionali che sono uguali o assolvono funzioni uguali riportano riferimenti uguali a quelli usati nelle figg. 1, 2 e 3 e non sono qui nuovamente descritte.

Il gruppo connettore 100 precedentemente descritto consente anche una connessione ed un fissaggio meccanico di tubi lisci, 24 e 25, come si vede in fig. 5. Questo è possibile realizzando, ad un'estremità di ciascun tubo liscio 24 e 25, tre sedi di connessione meccanica 26 per l'inserimento di una forcella 14, o di altro opportuno elemento di tenuta meccanica, e di due anelli 16 di tenuta idraulica per ciascun tubo 24 e 25. Tali sedi di connessione meccanica 26 possono essere realizzate almeno in parte o per asportazione di truciolo (parte destra di fig. 5) o con una corrugatrice (parte sinistra di fig. 5). Le parti funzionali che sono uguali o assolvono funzioni uguali riportano riferimenti uguali a quelli usati nelle figg. 1, 2, 3 e 4 e non sono qui nuovamente descritte.

È chiaro che al gruppo connettore per tubi corrugati fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato. È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di gruppo connettore per tubi corrugati, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo connettore per tubi corrugati e non (11, 18; 24, 25), atto a realizzare una connessione di flusso, comprendente un corpo connettore principale (15; 19) e almeno un elemento di tenuta idraulica (16), detto corpo connettore principale (15; 19) comprendendo almeno un elemento (23) di ricezione e bloccaggio tubi (11, 18, 24, 25) avente almeno un foro di alloggiamento (17) per il tubo (11, 18, 24, 25), caratterizzato dal fatto che detto elemento (23) di ricezione e bloccaggio tubi comprende almeno un foro passante (22), sostanzialmente ortogonale all'asse del foro di alloggiamento (17), per l'inserimento di almeno un elemento di tenuta meccanica (14).
2. Gruppo connettore per tubi corrugati e non (11, 18; 24, 25), come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il foro passante (22) è posto disassato rispetto all'asse ortogonale del foro di alloggiamento (17) ed è interferente con una sede di connessione meccanica (26) presente sul tubo (11, 18, 24, 25).
3. Gruppo connettore per tubi corrugati e non (11, 18; 24, 25), come ad una o l'altra delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i fori passanti (22) sono due e paralleli, entrambi interferenti con almeno una sede di connessione meccanica (26).
4. Gruppo connettore per tubi corrugati e non (11, 18; 24, 25) come ad una o l'altra delle rivendicazione precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di tenuta meccanica (14) è una forcella.
5. Gruppo connettore per tubi corrugati e non (11, 18; 24, 25) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti fino alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di tenuta meccanica (14) è un elemento metallico lineare, quale un filo o una spina.
6. Gruppo connettore per tubi corrugati e non (11, 18; 24, 25) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di tenuta meccanica (14), a montaggio effettuato, presenta almeno una sua estremità (14a) ripiegata sul corpo connettore principale (15; 19).
7. Gruppo connettore per tubi corrugati o non (11, 18; 24, 25) come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il tubo (24, 25) è non corrugato e presenta solo terminalmente almeno due corrugazioni, una costituendo sede (26) per l'elemento di tenuta meccanica (14) e l'altra per l'elemento di tenuta idraulica (16).
8. Gruppo connettore per tubi corrugati o non (11, 18; 24, 25) come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il tubo (24, 25) è non corrugato e presenta terminalmente almeno due sedi ottenute almeno in parte per asportazione, una costituendo sede (26) per l'elemento di tenuta meccanica (14) e l'altra per l'elemento di tenuta idraulica (16).