ITTO20130785A1 - Macchina e testa di incisione di una lastra di vetro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“MACCHINA E TESTA DI INCISIONE DI UNA LASTRA DI VETRO”

La presente invenzione è relativa ad una macchina di incisione di una lastra di vetro.

Per il taglio di una lastra di vetro è noto di realizzare sulla lastra una linea di incisione e di troncare successivamente la lastra lungo la stessa linea di incisione realizzando due spezzoni di lastra.

Per la realizzazione della linea di incisione è noto di disporre la lastra su di un piano di appoggio di una macchina di incisione e di utilizzare una testa di incisione, la quale è portata ad un ponte di incisione traslante al di sopra del piano di appoggio ed è provvista di una rotella di incisione della lastra.

La rotella di incisione è, a sua volta, portata da una slitta motorizzata mobile verticalmente da e verso il piano di appoggio per variare la posizione verticale della rotella di incisone in funzione dello spessore della lastra e, una volta posizionata, per forzare la rotella stessa a contatto della lastra di vetro stessa.

Il forzamento della rotella di incisione contro la lastra di vetro da incidere è controllato automaticamente da una unità elettronica di controllo della macchina, la quale coopera con trasduttore lineare di posizione collegato elettricamente all’unità elettronica di controllo in modo da garantire l’adeguato forzamento quando la rotella è sovrapposta alla lastra di vetro ed inibire il più possibile corse a vuoto quando la rotella di incisione abbandona la lastra di vetro e si dispone oltre un bordo perimetrale esterno della lastra di vetro stessa.

Sebbene universalmente utilizzata, la modalità di controllo della posizione verticale della rotella si è spesso rivelata non in grado di gestire correttamente il transitorio di abbandono della lastra da parte della rotella di incisione, ma, soprattutto, quello di risalita della rotella di incisione stessa sulla lastra stessa a seguito del superamento del citato bordo perimetrale.

Infatti, in alcune occasioni e specialmente in presenza di lastre aventi spessori maggiori di 5-10 millimetri, quando la rotella di incisione supera il bordo perimetrale della lastra, per effetto dell’elevato forzamento contro la lastra di vetro prosegue inevitabilmente la sua corsa verticale verso il piano di appoggio avvicinandosi allo stesso prima di essere arrestata dall’unità di comando e controllo. A questo punto, quando la rotella viene riportata verso la lastra di vetro per riprendere l’incisione o iniziare una nuova incisione, la stessa rotella, in alcuni casi, risulta essere fuori controllo per cui si impunta contro la lastra danneggiandosi e, in altri, facendo scorrere la lastra sul piano di appoggio ed oltre compromettendo la sicurezza degli operatori addetti alla macchina oltre che spostare la lastra da una sua posizione definita di riferimento.

Per ovviare al problema sopra esposto, a lato della rotella viene, generalmente, prevista una coppia di ruote “di risalita”, le quali presentando un diametro esterno molto maggiore di quello della rotella e quando incontrano il bordo della lastra rotolano a contatto dello stesso bordo spostando meccanicamente la rotella di incisone verso l’alto evitando in tal modo, l’impuntamento della rotella di incisone contro la lastra.

Una tale soluzione, risulta efficace quando la distanza tra la superficie superiore della lastra e l’estremità inferiore della rotella è contenuta, ossia dell’ordine di qualche millimetro, in quanto le rotelle laterali per effetto del loro diametro sono ancora in grado di “risalire” il bordo della lastra, mentre risulta disastrosa all’aumentare di tale distanza in quanto a causa di un imprevisto, errato o impreciso controllo della posizione verticale della rotella di incisione da parte dell’unità di comando e controllo si verifica “l’aggancio e lo spostamento della lastra di vetro” da parte della testa di incisione. A questo riguardo si fa notare come, a parità di estensione della lastra, ossia di superficie di appoggio, l’impatto lastra-rotella di incisione sia tanto più violento quanto maggiore è lo spessore della lastra stessa.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina di incisione di una lastra di vetro, la quale permetta di risolvere il problema sopra esposto in modo estremamente semplice ed economico indipendentemente dallo spessore della lastra e dal controllo esercitato dall’unità di comando e controllo della testa di incisione.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina di incisione efficiente, affidabile ma, soprattutto, in grado di assicurare massima sicurezza sul lavoro agli operatori addetti alla macchina stessa.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina per l’incisione di una lastra di vetro; la macchina comprendendo un piano di appoggio per una lastra da incidere ed una testa di incisione affacciata al piano di appoggio; la testa di incisione comprendendo una guida motorizzata traslante parallelamente al detto piano di appoggio, una slitta accoppiata alla detta guida e traslante in sensi opposti lungo un asse di spostamento ortogonale al detto piano di appoggio, un attuatore di movimentazione della detta slitta lungo il detto asse di spostamento, una rotella di incisione della lastra accoppiata ad una estremità longitudinale della detta slitta, primi mezzi elettronici di comando e controllo del detto attuatore per disporre la detta rotella di incisione in una pluralità di posizioni operative di incisione corrispondenti, ciascuna, ad uno spessore della detta lastra di vetro da incidere e secondi mezzi elettronici di comando e controllo della traslazione della rotella di incisione nell’intorno di ciascuna delle dette posizioni operative di incisione, caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di arresto meccanico in sicurezza interposti tra la detta guida e la detta slitta in parallelo ai detti secondi mezzi di comando e controllo e mezzi regolazione dei detti mezzi di arresto meccanico lungo il detto asse di avanzamento al variare dello spessore della detta lastra.

Preferibilmente, nella macchina sopra definita, i mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono almeno una superficie di riscontro portata dalla guida ed un elemento di battuta portato dalla detta slitta ed atto a cooperare in battuta contro la detta superficie di riscontro per arrestare meccanicamente la detta rotella di incisione in una prima posizione prestabilita durante il suo spostamento verso il detto piano di appoggio.

La presente invenzione è, inoltre, relativa ad una testa di incisione per una macchina di incisione di una lastra di vetro.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una testa di incisione per una macchina di incisione di una lastra di vetro, come rivendicata nella rivendicazione 9.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, schematicamente e sostanzialmente a blocchi, una macchina di incisione di una lastra di vetro realizzata secondo i dettami della presente invenzione;

le figure 2 e 3 sono viste prospettiche ingrandite di una testa di incisione della macchina della figura 1 realizzata, anch’essa, secondo i dettami della presente invenzione e disposta in due diverse posizioni operative; la figura 4 illustra, in scala ingrandita, un particolare della figura 3; e

la figura 5 illustra, schematicamente e sostanzialmente a blocchi, un componente della testa di incisione disposto in due diverse posizioni funzionali rispetto alla lastra di vetro da incidere.

Nella figura 1, con 1 è indicata, nel suo complesso, una macchina di incisione di una lastra di vetro 2 monolitica.

La macchina 1 comprende un telaio 3, un piano 4 di appoggio della lastra 2 da incidere, ed un ponte 5 di incisione, il quale è accoppiato al telaio 3 in modo di per sé noto per traslare in sensi opposti una direzione longitudinale 6 parallela al piano 4 di appoggio e comprende una traversa 7 affacciata e sollevata rispetto al piano 4 di appoggio stesso.

La macchina 1 comprende poi una testa 10 di incisione, a sua volta, comprendente un assieme 11 a guida e slitta, una cui guida 12 è accoppiata alla traversa 7 e motorizzata per traslare lungo la traversa 7 stessa in sensi opposti in una direzione 13 trasversale ortogonale alla direzione 6 e parallela al piano 4.

La testa 10 comprende poi una slitta 15 accoppiata alla guida 12 in maniera scorrevole in sensi opposti da e verso il piano 4 di appoggio lungo un asse o direzione di spostamento 16 ortogonale al piano 4 ed alle direzioni 6 e 13 sotto la spinta di un proprio motore 18 convenientemente pneumatico, o idraulico o elettrico.

Con riferimento alle figure 2, 3 e 4, la testa 10 di incisione comprende, inoltre, un gruppo 19 di incisione, il quale è accoppiato all’estremità inferiore della slitta 15 per incidere la superficie 2a della lastra 2. Il gruppo 19 di incisione è mobile da e verso il piano 4 di appoggio 4 sotto la spinta del motore 18 ed il controllo elettronico di una centralina elettronica E (figura 1) cooperante con un trasduttore lineare di posizione della slitta 15 lungo l’asse 16. La centralina E permette inizialmente di portare il gruppo di incisione 19 in una posizione di riferimento che dipende dallo spessore della lastra 2, come visibile dalle figure 2 e 3, ossia dalla distanza della superficie 2a della lastra 2 da incidere dal piano 4 di appoggio e, successivamente, di controllare elettronicamente la posizione del gruppo 19 di incisione nell’intorno della superficie 2a stessa.

Con riferimento alle figure da 2 a 4, il dispositivo 19 comprende una rotella 20 di incisione, anch’essa di per sé nota e non descritta in dettaglio, girevole attorno ad un asse orizzontale ortogonale all’asse 16. Il gruppo 19 comprende, inoltre, una coppia di ruote laterali 21 di risalita disposte da parti assiali opposte della rotella 20 di incisone. La rotella 20 di incisione sporge verso il basso oltre l’estremità inferiore delle ruote 21 di risalita per incidere la lastra 2. Secondo una variante non illustrata il gruppo di incisione è privo delle rotelle 21 di risalita.

Convenientemente, le rotelle 20 e 21, quando presenti, sono accoppiate alla slitta 15 per ruotare attorno all’asse 16 liberamente o sotto il controllo di un motore, non visibile nelle figure allegate..

Ancora con riferimento alle figure da 2 a 4, la testa 10 comprende, inoltre, un dispositivo meccanico 23 di sicurezza associato al gruppo di 19 incisone per arrestare meccanicamente la rotella 20 di incisione e le rotelle 21 quando presenti durante il loro spostamento da e verso il piano 4 di appoggio indipendentemente dallo spessore della lastra 2 da incidere.

Con riferimento alle figure da 2 a 5, il dispositivo 23 di sicurezza comprende una piastra mobile 24 di riscontro, la quale è, convenientemente, disposta immediatamente al di sopra delle ruote di 21 risalita ortogonalmente all’asse 16. La slitta 15 comprende una porzione intermedia, la quale si estende attraverso la piastra 24 ed è accoppiata alla piastra 24 tramite una cerniera 25, schematicamente illustrata nella figura 4, per ruotare attorno all’asse 16 rispetto alla piastra 24 e trascinare con sé la piastra 24 stessa durante il suo spostamento lungo l’asse 16. In questo modo la slitta 15 e la piastra 24 traslano al’unisono lungo l’asse 16.

La piastra 24 comprende due porzioni terminali 26 e 27 a sbalzo fra loro contrapposte e disposte da parti laterali opposte della citata porzione intermedia della slitta 15. Delle porzioni 26 e 27, la porzione 26 è solidalmente collegata ad una slitta 28 mobile parallelamente all’asse 16 all’interno di una guida 29 solidalmente collegata ad una parete laterale esterna della guida 12 e presentante un proprio asse 30 eccentrico rispetto all’asse 16 di spostamento.

La porzione 27 impegna, invece, con gioco assiale un organo 32 di arresto meccanico. Nel particolare esempio descritto, l’organo 32 di arresto è del tipo “a cassetto” e comprende uno stelo 35 intermedio affacciato alla e, distanziato dalla, porzione 27 e stabilmente collegato ad un attuatore lineare 37 pneumatico avente un organo 36 traslante lungo un asse 36a eccentrico rispetto all’asse 16. L’attuatore presenta uno statore 38 che è solidalmente collegato ad una superficie esterna della guida 12, nel caso specifico da parte opposte della guida 12 rispetto alla guida 29.

Sempre nel particolare esempio descritto, l’arresto meccanico 32 comprende, poi, due piastre 40 e 41, le quali sono solidalmente collegate alle estremità longitudinali opposte dello stelo 35 ortogonalmente all’asse 16 e sono poste ad una distanza D definita e costante fra loro.

Le piastre 40 e 41 ospitano fra loro con gioco in direzione parallela all’asse 16 un tratto terminale 27a della porzione 27, e sono delimitate da rispettive superfici di battuta, contro le quali si dispongono selettivamente le superfici contrapposte 44 e 45 che delimitano la porzione 27a di arresto lungo l’asse 16.

Con riferimento alle figure da 2 a 4, la posizione dell’organo 32 di arresto e quindi delle superfici 42 e 43 lungo l’asse 36a viene definita in funzione dello spessore della lastra 2 da incidere, ossia in funzione della posizione della superficie 2a superficie della lastra 2 di vetro opposta a quella appoggiata sul piano 4 di appoggio.

In particolare, con specifico riferimento alla figura 5, la posizione dell’organo 32 di arresto viene definita in modo tale per cui quando la superficie 44 dell’organo 32 è disposta in battuta contro la superficie 42 della piastra 40, l’estremità inferiore 21a delle ruote 21di risalita è posta ad una distanza limite D1 dalla superficie 2a per consentire ancora la risalita delle ruote 21 sulla superficie 2a quando queste sono disposte all’esterno di un bordo B della lastra 2 da incidere. In altre parole, quando le superfici 42 e 44 sono disposte in battuta l’una contro l’altra, le ruote 21 sono in posizione tale da poter rendere ancora superabile il gradino 48 evitando in tal modo l’aggancio della lastra 2 da parte del gruppo di 19 incisone quando questo viene avanzato verso la lastra 2 e verso il bordo B.

La distanza D tra le piastre superfici 42 e 43 viene, invece, definita per creare un arresto meccanico verso l’alto, ossia ad una prefissata distanza dalla superficie 2a, del gruppo 19 di incisione al fine di limitare la corsa massima della rotella 20 di incisione verso l’alto rendendo in tal modo minimi i tempi morti di avvicinamento alla superficie 2a della lastra da incidere.

Secondo una variante non illustrata, l’organo 32 di arresto è privo della piastra 41; in tal caso, la corsa della rotella 20 di incisione è limitata meccanicamente solo durante la sua corsa verso il piano 4 di appoggio.

Da quanto precede appare evidente che il dispositivo meccanico 23 di arresto permette alla macchina 1 di operare sempre in una condizione di massima sicurezza per l’operatore e con la medesima precisione di incisione.

Infatti, il dispositivo 23 di arresto meccanico disposto in parallelo al controllo elettronico di posizione effettuato dall’assieme centralina E e trasduttore di posizione elimina alla base la possibilità, presente nelle soluzioni note, di bruschi impatti tra gruppo di incisione e lastra di vetro indipendentemente dal controllo effettuato dalla centralina E. Quanto precede è conseguente al fatto che, quando la rotella 20 di incisione è disposta all’esterno del bordo B ed in prossimità del piano 4 di appoggio, l’estremità libera della stessa rotella 20 di incisione è mantenuta meccanicamente ed invariabilmente ad una distanza dalla superficie 2a tale da permettere sempre la risalita della rotella 20 sulla superficie 2a stessa evitando in tal modo qualsiasi impuntamento del gruppo 19 contro il fianco della lastra 2 con l’inevitabile scheggiatura/rottura della lastra 2 e/o il danneggiamento del gruppo di incisione 19.

Inoltre, per le stesse ragioni di cui sopra, viene evitato anche il semplice aggancio della lastra 2 ad opera del gruppo di incisione 19 per cui la lastra permane, non solo, sul piano di appoggio ma sempre nella sua posizione di riferimento.

Da un punto di vista pratico, quindi, appare evidente come il dispositivo 19 mantenga la rotella 20 di incisione e le ruote 21 di risalita, se presenti, sempre all’interno di un intervallo di spostamento definito ed invariante durante l’incisione della lastra 2, oltre a permettere la regolazione della distanza dal piano di appoggio al variare dello spessore della lastra.

Da quanto precede appare evidente che alla testa 10 di incisione descritta possono essere apportate modifice e varianti senza per questo uscire dall’ambito protettivo definito dalla rivendicazione indipendente.

In particolare, diverso da quello descritto a titolo di esempio potrebbe essere il dispositivo meccanico 32 di arresto, che potrebbe presentare superfici di arresto diverse da quelle definite dalle piastre 40 e 41 e un organo di battuta diverso dalla porzione 27a.

In particolare, è evidente che l’organo 32 di arresto potrebbe essere disposto in posizione fissa rispetto alla guida 12 e la porzione 27a essere accoppiata alla slitta 15 in maniera regolabile rispetto alla slitta in direzione parallela all’asse 16.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per l’incisione di una lastra di vetro; la macchina comprendendo un piano di appoggio per una lastra da incidere ed una testa di incisione affacciata al piano di appoggio; la testa di incisione comprendendo una guida motorizzata traslante parallelamente al detto piano di appoggio, una slitta accoppiata alla detta guida e traslante in sensi opposti lungo un asse di spostamento ortogonale al detto piano di appoggio, un attuatore di movimentazione della detta slitta lungo il detto asse di spostamento, una rotella di incisione della lastra accoppiata ad una estremità longitudinale della detta slitta, primi mezzi elettronici di comando e controllo del detto attuatore per disporre la detta rotella di incisione in una pluralità di posizioni operative di incisione corrispondenti, ciascuna, ad uno spessore della detta lastra di vetro da incidere e secondi mezzi elettronici di comando e controllo della traslazione della rotella di incisione nell’intorno di ciascuna delle dette posizioni operative di incisione, caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di arresto meccanico in sicurezza interposti tra la detta guida e la detta slitta in parallelo ai detti secondi mezzi di comando e controllo e mezzi regolazione dei detti mezzi di arresto meccanico lungo il detto asse di avanzamento al variare dello spessore della detta lastra.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da fatto che i detti mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono almeno una superficie di riscontro portata dalla guida ed un elemento di battuta portato dalla detta slitta ed atto a cooperare in battuta contro la detta superficie di riscontro per arrestare meccanicamente la detta rotella di incisione in una prima posizione prestabilita durante il suo spostamento verso il detto piano di appoggio.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono, inoltre, una ulteriore superficie di riscontro portata dalla guida ed un ulteriore elemento di battuta portato dalla detta slitta ed atto a cooperare in battuta contro la detta ulteriore superficie di riscontro per arrestare la detta rotella di incisione in una seconda posizione prestabilita durante un suo spostamento di allontanamento dal detto piano di appoggio.
4. 4. Macchina secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono due porzioni a piastra fra loro affacciate e poste ad una distanza fissa l’una dall’altra lungo il detto asse di spostamento; ciascuna delle dette porzioni a piastra essendo delimitata dalla parte rivolta verso l’altra porzione a piastra una rispettiva detta superficie di riscontro; il detto elemento di riscontro comprendendo una ulteriore porzione a piastra estendentesi parzialmente tra le dette porzioni a piastra ed essendo accoppiato alla detta slitta per traslare all’unisono con la detta slitta lungo il detto asse di spostamento; i detti mezzi di regolazione comprendendo un attuatore interposto tra la detta guida e le dette porzioni a piastra.
5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono, inoltre, una cerniera interposta tra il detto elemento di riscontro e la detta slitta; la detta cerniera presentando un asse di cerniera coincidente con il detto asse di spostamento.
6. 6. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono, inoltre, mezzi di vincolo angolare interposti tra la detta guida ed il detto elemento di riscontro per mantenere l’elemento di riscontro in posizione angolarmente fissa rispetto alla detta guida attorno al detto asse di spostamento.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di vincolo angolare comprendono un assieme a guida e slitta, a sua volta, comprendente una slitta portante solidalmente collegato il detto elemento di battuta ed una ulteriore guida solidalmente collegata alla detta guida.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la detta ulteriore guida presenta un proprio asse eccentrico rispetto al detto asse di spostamento.
9. 9. Testa di incisione per una macchina di incisione di una lastra di vetro come definita nella rivendicazione 1; la testa comprendendo una guida motorizzata atta ad essere traslata parallelamente al detto piano di appoggio, una slitta accoppiata alla detta guida e traslante in sensi opposti lungo un asse di spostamento disposto, in uso, ortogonale al detto piano di appoggio, una rotella di incisione della lastra accoppiata ad una estremità longitudinale della detta slitta, un attuatore motorizzato di movimentazione della detta slitta lungo il detto asse di spostamento caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di arresto meccanico in sicurezza interposti tra la detta guida e la detta slitta e mezzi di posizionamento dei detti mezzi di arresto meccanico lungo il detto asse di avanzamento al variare dello spessore della detta lastra.
10. 10. Testa secondo la rivendicazione 9, caratterizzata da fatto che i detti mezzi di arresto meccanico in sicurezza comprendono almeno una superficie di riscontro portata dalla guida ed un elemento di battuta portato dalla detta slitta ed atto a cooperare in battuta contro la detta superficie di riscontro per arrestare meccanicamente la detta rotella di incisione in almeno una prima posizione prestabilita durante il suo spostamento verso il detto piano di appoggio.
11. 11. Testa secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di regolazione spostano uno tra la detta superficie di appoggio ed il detto elemento di battuta in una direzione parallela al detto asse di spostamento.