ITTO20130067A1 - Capsula per la preparazione di bevande ad infusione. - Google Patents

Description

“CAPSULA PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDE AD INFUSIONEâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una capsula per la preparazione di bevande ad infusione, comprendente in particolare un bordo dotato di un profilo di tenuta perfezionato.

Come noto, la tecnica propone un’estrema varietà di macchine automatiche o semi-automatiche dotate di un gruppo di preparazione ed erogazione atto a produrre una infusione mediante il passaggio di acqua calda attraverso una capsula contenente l'essenza da infondere, come per esempio tà ̈, caffà ̈, tisane, ecc…, posta all’interno di una opportuna camera di infusione.

In particolare, le capsule di tipo noto sono una dose preconfezionata monouso della sostanza da infondere racchiusa all’interno di un involucro solitamente di materiale plastico, tale capsula essendo dotata di almeno un bordo perimetrale circolare solitamente atto a guidare l’inserimento e/o a garantire il mantenimento della corretta posizione della capsula stessa all’interno della camera di infusione. Inoltre, tale bordo può talvolta essere dotato di almeno un profilo di tenuta che ne incrementi l’aderenza con un relativo bordo di battuta della camera di infusione in modo tale da rendere più efficiente l’operazione di infusione, limitando la dispersione di acqua calda al di fuori della camera di infusione stessa. Esempi di tali capsule sono descritti in EP2308776 e EP2289820. Tali profili di tenuta operano però una sola azione di tenuta di testa tra il bordo della capsula ed il corrispondente bordo di battuta della camera di infusione, realizzando di conseguenza una tenuta avente una efficacia ancora limitata.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore fornendo capsula per la preparazione di bevande ad infusione comprendente un bordo dotato di un profilo di tenuta deformabile ed atto ad esercitare sia una tenuta di testa sia una tenuta laterale sul corrispondente bordo di battuta della camera di infusione.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell’invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con una capsula per la preparazione di bevande ad infusione come quella descritta nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Resta inteso che tutte le rivendicazioni allegate formano parte integrante della presente descrizione.

Risulterà immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalità equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la FIG. 1 mostra una vista in sezione laterale di una realizzazione preferita della capsula secondo la presente invenzione;

- la FIG. 2 mostra una vista ingrandita del particolare racchiuso nel cerchio A della FIG. 1 in una fase di utilizzo della capsula secondo la presente invenzione; e

- la FIG. 3 mostra una vista ingrandita del particolare racchiuso nel cerchio A della FIG. 1 in una ulteriore fase di utilizzo della capsula secondo la presente invenzione.

Facendo riferimento alle Figure, à ̈ possibile notare che la capsula 1 per la preparazione di bevande ad infusione secondo la presente invenzione à ̈ composta da almeno una vaschetta di contenimento 3 definente al suo interno almeno un vano 5 atto ad contenere almeno una sostanza da infondere, quale per esempio caffà ̈ o tà ̈, tipicamente in forma granulare o in polvere, tale vaschetta 3 essendo dotata di una apertura 7 solitamente ricoperta da una pellicola perforabile o rimuovibile (non mostrata) per permettere il passaggio di acqua di infusione erogata da una macchina di preparazione di tipo sostanzialmente noto attraverso la capsula 1 stessa, e di conseguenza attraverso la sostanza da infondere contenuta nel vano 5, tale apertura 7 essendo dotata esternamente e perimetralmente di almeno un bordo circolare 9 atto ad andare in battuta contro un corrispondente bordo di battuta 11 di una parete laterale di una camera di infusione 12 di tale macchina di preparazione entro cui tale capsula 1 à ̈ inserita.

Vantaggiosamente, almeno una faccia superficiale di tale bordo circolare 9 à ̈ dotato di almeno un profilo di tenuta 15 composto da almeno una prima nervatura circolare 17 ed almeno una seconda nervatura circolare 19, tali prima e seconda nervature 17, 19 essendo concentriche rispetto ad un asse principale di simmetria S-S di tale capsula 1. Inoltre, ciascuna di tali prima e seconda nervature 17, 19 à ̈ flessibile e tali prima e seconda nervature 17, 19 definiscono tra di loro almeno una sede 21 a corona circolare atta ad ospitare al suo interno almeno una porzione di estremità di tale bordo di battuta 11 della parete laterale della camera di infusione 12. Inoltre, vantaggiosamente, tale sede 21 potrebbe essere dotata internamente di una terza nervatura circolare di testa 23 interposta tra tali prima e seconda nervature 17, 19, anch’essa concentrica rispetto a tale asse principale di simmetria S-S, tale nervatura circolare di testa 23 essendo preferibilmente dotata di almeno un labbro flessibile 25, tale labbro 25 avente preferibilmente forma in sezione triangolare.

In particolare, così come à ̈ possibile notare chiaramente nelle FIGG. 2 e 3 viste in successione, nel caso in cui la larghezza della porzione di estremità del bordo di battuta 11 sia sostanzialmente uguale alla larghezza della sede 21, la pressione (esemplificativamente indicata dalla freccia P delle FIGG. 2 e 3) del bordo circolare 9 contro il bordo di battuta 11, generata solitamente dalla chiusura della camera di infusione 12 mediante meccanismi e cinematismi noti in sé, provoca l’inserimento forzato di tale porzione di estremità di tale bordo di battuta 11 all’interno di tale sede 21 e la contestuale deformazione elastica delle nervature 17, 19 con relativa loro flessione (esemplificativamente indicata dalle frecce F delle FIGG. 2 e 3) verso l’interno della sede 21 (favorita dalla eventuale presenza di uno o più incavi di alleggerimento 27 posti lungo il bordo circolare 9 in contrapposizione alla sede 21 attraverso i quali la base della sede 21 può, a causa della compressione esercitata dalla pressione P, occupare, per esempio secondo il movimento indicato dalla freccia C della FIG. 3, almeno parte dello spazio B determinato da tale incavo di alleggerimento 27), tale profilo di tenuta 15 realizzante, di conseguenza, una azione di tenuta sia di testa (zona di tenuta T nella FIG.

3) eventualmente mediante l’aderenza di tale terza nervatura circolare di testa 23, ed in particolare del labbro flessibile 25 deformato, contro una superficie di testa della porzione di estremità di tale bordo di battuta 11 sia laterale (zona di tenuta L nella FIG. 3) mediante l’aderenza delle superfici di tali nervature 17, 19 interne a tale sede 21 ed elasticamente deformate verso l’interno della sede 21 stessa contro le superficie laterali della porzione di estremità del bordo di battuta 11 stesso.

In alternativa, nel caso in cui invece in cui la larghezza della porzione di estremità del bordo di battuta 11 sia sostanzialmente superiore alla larghezza della sede 21, la pressione del bordo circolare 9 contro il bordo di battuta 11, sempre generato dalla chiusura della camera di infusione 12, provoca la compressione di tali nervature 17, 19 e la loro flessione elastica verso l’interno della sede 21, tale profilo di tenuta 15 realizzante, di conseguenza, almeno una azione di tenuta di testa mediante l’aderenza delle superfici di almeno tali nervature 17, 19 esterne a tale sede 21 ed elasticamente deformate verso l’interno della sede 21 stessa contro la superficie di testa della porzione di estremità di tale bordo di battuta 11.

Ovviamente, almeno tali nervature 17, 19, 23 possono essere realizzate in un qualsiasi materiale flessibile, per esempio un materiale plastico, termoplastico, ecc…, adeguato allo scopo.

Si sono descritte alcune forme preferite di attuazione dell’invenzione, ma naturalmente esse sono suscettibili di ulteriori modifiche e varianti nell’ambito della medesima idea inventiva. In particolare, agli esperti nel ramo risulteranno immediatamente evidenti numerose varianti e modifiche, funzionalmente equivalenti alle precedenti, che ricadono nel campo di protezione dell'invenzione come evidenziato nelle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula (1) per la preparazione di bevande ad infusione composta da almeno una vaschetta di contenimento (3) definente al suo interno almeno un vano (5) atto ad contenere almeno una sostanza da infondere, detta vaschetta (3) essendo dotata di almeno una apertura (7) dotata esternamente e perimetralmente di almeno un bordo circolare (9) atto ad andare in battuta conto un corrispondente bordo di battuta (11) di una parete laterale di una camera di infusione (12) di una macchina di preparazione entro cui detta capsula (1) à ̈ inserita, caratterizzata dal fatto che almeno una faccia superficiale di detto bordo circolare (9) à ̈ dotato di almeno un profilo di tenuta (15) composto da almeno una prima nervatura circolare (17) ed almeno una seconda nervatura circolare (19), dette prima e seconda nervature (17, 19) essendo concentriche rispetto ad un asse principale di simmetria (S-S) di detta capsula (1), ciascuna di dette prima e seconda nervature (17, 19) essendo flessibile e dette prima e seconda nervature (17, 19) definenti tra di loro almeno una sede (21) a corona circolare atta ad ospitare al suo interno almeno una porzione di estremità di detto bordo di battuta (11) di detta parete laterale di detta camera di infusione (12).
2. 2. Capsula (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta sede (21) Ã ̈ dotata internamente di una terza nervatura circolare di testa (23) interposta tra dette prima e seconda nervature (17, 19), detta terza nervatura circolare di testa (23) essendo concentrica rispetto a detto asse principale di simmetria (S-S).
3. 3. Capsula (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta nervatura circolare di testa (23) Ã ̈ dotata di almeno un labbro flessibile (25).
4. 4. Capsula (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto labbro flessibile (25) ha forma triangolare in sezione.
5. 5. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto bordo circolare (9) à ̈ dotato di uno o più incavi di alleggerimento (27) posti in contrapposizione a detta sede (21), almeno uno di detti incavi (27) realizzante almeno uno spazio (B) contrapposto a detta sede (21).
6. 6. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che una pressione di detto bordo circolare (9) contro una porzione di estremità di detto bordo di battuta (11) avente una larghezza sostanzialmente uguale ad una larghezza di detta sede (21) provoca un inserimento forzato di detta porzione di estremità di detto bordo di battuta (11) all’interno di detta sede (21) e una deformazione elastica di dette nervature (17, 19) con relativa loro flessione verso l’interno di detta sede (21), realizzando una azione di tenuta sia di testa (T) mediante un’aderenza di detta terza nervatura circolare di testa (23) contro una superficie di testa di detta porzione di estremità di detto bordo di battuta (11) sia laterale (L) mediante un’aderenza di superfici di dette prima e seconda nervature (17, 19) interne a detta sede (21) contro delle superfici laterali di detta porzione di estremità di detto bordo di battuta (11).
7. 7. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che una pressione di detto bordo circolare (9) contro detta porzione di estremità di detto bordo di battuta (11) avente una larghezza sostanzialmente superiore ad una larghezza di detta sede (21) provoca una compressione di dette prima e seconda nervature (17, 19) e una loro flessione elastica verso l’interno di detta sede (21) realizzando almeno una azione di tenuta di testa mediante un’aderenza di superfici di almeno dette prima e seconda nervature (17, 19) esterne a detta sede (21) ed elasticamente deformate verso l’interno di detta sede (21) almeno contro detta superficie di testa di detta porzione di estremità di detto bordo di battuta (11).