ITRN20090003A1 - Sistema di assorbimento e bloccaggio dell'energia derivante da una collisione o impatto di un veicolo - Google Patents

Sistema di assorbimento e bloccaggio dell'energia derivante da una collisione o impatto di un veicolo Download PDF

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ITRN20090003A1
ITRN20090003A1 IT000003A ITRN20090003A ITRN20090003A1 IT RN20090003 A1 ITRN20090003 A1 IT RN20090003A1 IT 000003 A IT000003 A IT 000003A IT RN20090003 A ITRN20090003 A IT RN20090003A IT RN20090003 A1 ITRN20090003 A1 IT RN20090003A1
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60RVEHICLES, VEHICLE FITTINGS, OR VEHICLE PARTS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B60R19/00Wheel guards; Radiator guards, e.g. grilles; Obstruction removers; Fittings damping bouncing force in collisions
    • B60R19/02Bumpers, i.e. impact receiving or absorbing members for protecting vehicles or fending off blows from other vehicles or objects
    • B60R19/24Arrangements for mounting bumpers on vehicles
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    • B60R19/36Combinations of yieldable mounting means of different types

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Description

DESCRIZIONE de!Finvenzione avente per TITOLO:
SISTEMA DI ASSORBIMENTO E BLOCCAGGIO
DELL’ENERGIA DERIVANTE DA UNA COLLISIONE O UN
IMPATTO DI UN VEICOLO”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Questa invenzione concerne in un Sistema di Assorbimento e Bloccaggio dell’Energìa derivante da un impatto o collisione di un veicolo con altri veicoli o contro barriere e ostacoli. Il trovato si colloca nel settore della sicurezza passiva,come la cintura di sicurezza,l’air bag e altro.
11 Sistema è utilizzato principalmente nel campo industriale ,nel settore degli autoveicoli e tutti i mezzi di locomozione, che si muovono su strada, acqua e aria.
II principio di questo Sistema deriva dal lavoro che svolgono i diversi mezzi elastici con i Sistemi di Bloccaggio.
In pratica,il sistema crea una forza respingente e differenziata all’energia prodotta da un impatto;detta forza si attiva a seconda della velocità del veìcolo,per mezzo del coordinamento di una centralina elettronica che insieme ad un misuratore di velocità di marcia del veicolo,deciderà razionamento, in anticipo, dei mezzi elastici che produrranno la forza idonea per contrastare un eventuale impatto di una velocità moderata o sostenuta. Detti mezzi elastici sono di forza costante per tutta la loro lunghezza ma ogni mezzo è forza diversa, che insieme ai sistemi di bloccaggio fanno in modo di non restituire la forza assorbita e accumulata durante l’impatto. I risultati di questa innovazione è una riduzione circa del 50% deH’impatto sui passeggeri.
Un’altra particolarità del Sistema è l’interposizione di un componente gommoso, che permette di ridurre la violenza dell’impulso dell’impatto, causa della maggior spinta in avanti del passeggero nell’abitacolo.
STATO DELLA TECNICA
Già dai primi anni cinquanta le auto e i veicoli in generai e, erano costruiti con una struttura interna ed esterna molto rigida. Si pensava che più l’autoveicolo fosse rigido , maggiore era la sicurezza. Quindi,dopo alcuni decenni di ferite ed incidenti mortali, gli studi di questi fenomeni, dimostrarono il contrario. Mentre la scienza delle collisioni studiava nuovi modi di proteggere le macchine, emerse una nuova teoria per la sicurezza dei passeggeri ;si osservò che, dopo un impatto, peggiori erano le condizioni dell’ auto, migliori erano quelle dei passeggeri. Il motivo di questa teoria è semplice: gli oggetti in movimento possiedono energia e occorre una forza contraria per fermarli, può succedere lentamente o velocemente. Quindi, bisognava ridurre il tempo alla forza dell’oggetto in movimento, per poter frenare questa energia; gli scienziati sperimentarono diverse tecnologie per risolvere questo problema, ottenendo dei buoni risultati. Gli autoveicoli costruiti dopo l’era delle auto rigide erano e sono a tutt’oggi concepite in modo tale da assorbire tutta o parte dell’energia dell’impatto, dalla carrozzeria e dal telaio anteriore e posteriore, compreso, purtroppo,anche l’abitacolo. Infatti, durante una collisione a velocità sostenuta,l’autoveicolo e il passeggero, spesso, si trovano accartocciati su se stessi perché la resistenza della struttura è troppo fragile rispetto alla forza sprigionata durante l’impatto;di conseguenza la maggior parte delle volte il passeggero riporta gravi lesioni agli organi vitali e spesso perfino la-morte.
Da questo drammatico risultato ,le aziende costruttrici di autoveicoli hanno cominciato ad occuparsi sempre più della sicurezza passiva del passeggero, sviluppando diverse tecnologie per poter ridurre al minimo la pericolosità di incidenti stradali;da qui l’invenzione della cintura di sicurezza a tre punti di ancoraggio, l’air bag e altri dispositivi come Γ irrobustimento della carrozzeria. Nonostante queste tecnologie di sicurezza, il tasso di mortalità negli incidenti stradali è ancora molto alto.
Esaminati e consultati tutti i dispositivi di sicurezza passiva, attualmente disponibili sul mercato, al proponente non risulta alcun sistema o dispositivi di sicurezza,simile al trovato in questione
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
II presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale. Le rivendicazioni secondarie espongono soluzioni diverse all’idea principale, La tecnologia semplice ed efficace del trovato, sfrutta la teoria degli scienziati, cioè:una forza contraria per fermare l’energia di un oggetto in movimento. Questo nuovo Sistema di Assorbimento Energia è in grado di ridurre, in modo passivoj’energia sprigionata durante una collisione di un veicolo.
Lo scopo del trovato è quello di realizzare un sistema di assorbimento e bloccaggio dell’energia , durante una collisione o impatto di un veicolo, al fine di contrastare e assorbire il più possibile l’energia d’urto. 11 Sistema, utilizza quattro diversi mezzi elastici che producono forze differenziate. sia minime che di elevata potenza, in grado di contrastare la violenza d’urto di un veicolo da velocità moderata a velocità sostenuta. Dette forze sono costanti per tutta la lunghezza dei singoli mezzi elastici e agiscono in modo efficace quando s si comprimono il più possibile, prima che raggiungano abitacolo
Questo perché, l’assorbimento dell’energia d’urto in un comune impatto, ) richiede una più possibile quantità di lunghezza;come una frenata.
L’unicità di questo Sistema è nel bloccaggio della restituzione della forza dei mezzi elastici. Tale bloccaggio è di fondamentale importanza al fine di non j provocare un effetto rimbalzo dopo aver prodotto la forza di contrasto.
I quattro diversi mezzi elastici, si attivano a seconda della velocità del veicolo, per mezzo del coordinamento di una centralina elettronica che insieme aljcontachilometri o misuratore di velocità di marcia del veicolo, deciderà l’azionamento.in anticipo, dal singolo a tutti i mezzi elastici che produrranno la forza idonea per contrastare un imminente impatto di una velocità moderata o ‘ sostenuta. Quindi, ne consegue :la forza contrastante del Sistema si adatta e si ! contrappone all’energia d’urto, prima che raggiunga l’abitacolo, aumentando la —
] possibilità di sopravvivenza dei passeggeri,garantita inoltre dalla struttura dell’abitacolo, concepita in maniera rigida e non deformabile. In sunto, vuole essere ima sorta di cellula di sopravvivenza rigida, con all’esterno un Sistema di Assorbimento Energia d’urto, adattabile alle diverse intensità di impatto, facendb disperdere detta energia sui mezzi elastici coinvolti, allungando più possibile la durata dell’ impatto fino all’abitacolo, senza però coinvolgere i passeggeri. Il Sistema di Assorbimento e bloccaggio deil’ energia derivante da un impatto, secondo il trovato, comprende uno o più elementi con lo stesso funzionamento. Detti elementi sono posizionati ai tati inferiori deil’autoveicolò (paraurti) e frontalmente sottostante la carrozzeria. Inoltre sono montati nel senso opposto(posteriore) per assorbire l’energia d’urto derivante dai ί tamponamenti e lateralmente per incidenti laterali. Detti sistemi avranno lunghezze e fòrze respingenti differenti in base alla loro sede sul veicolo.
Secondo il trovato, comprende un elemento frontale in metallo resistente, tipo piastra;agganciato al quale ci sono degli elementi gommosi che serviranno ad attutire l’impulso violento del fine corsa del Sistema, Da detti elementi gommosi si dipartono quattro aste guida, in metallo resistente (tipo acciaio), che si innestano e scorrono dentro un altro elemento in metallo molto resistente. Sulle aste guida in metallo.sono posizionati quattro diversi mezzi elastici(molle) a seconda della forza respingente più idonea al veicolo utilizzato.
Detti mezzi elastici sono di forza costante per tutta la lunghezza dell’asta. ma ogni mezzo elastico è di forza diversa per ogni asta.
Le diverse forze variano a seconda della calibratura della velocità dell’impatto. Detti mezzi elasticifaste guida, piastra frontale di metallo resistente ed elementi gommosi) sono agganciati frontalmente ad un’altra asta molto resistente. Detta asta, monta lungo l’asse centrale diversi perni di metallo, che scorrendo insieme ai mezzi elastici e all’asta s’innestano nell’altro elemento di metallo. Detto elemento di metallo è ancorato centralmente alla struttura del veicolo e monta al suo esterno un sistema basculante che si solleva al passaggio dei perni ,in modo tale da bloccare tutto il sistema, assicurando che l’energia assorbita dall’urto non venga più rilasciata.
L’inserimento più o meno profondo di tutte o alcune aste scorrevoli, di tutti o alcuni mezzi elastici e dall’asta con i perni di bloccaggio, dipendono dall’entità i dell’impatto. Più l’impatto sarà violento tanto più l’inserimento sarà profondo senza raggiungere l’abitacolo. L’elemento di metallo ancorato molto saldamente alla struttura centrale del ve colo ha quattro cavità a forma d’imbuto. petti imbuti, quando aperti e quindi disattivati, permettono il passaggio di tutte o alcune aste guida e mezzi elastici associati. La4isattiva?ione e l’attivaziorte lb di questo passaggio, è comandato da un Sistema elettronico. Detto Sistema elettronico o centralina è azionato dal contachilometri ,che a seconda della velocità di marcia del veicolo apre e chiude i quattro imbuti, per mezzo di elementi di chiusura che se attivati .permetteranno lo scorrimento delle aste e comprimeranno i mezzi elastici che produrranno la forza necessaria per j P assorbimento dell’urto.
j Esempiomel caso di incidente stradale a 30 km/h, la centralina,attraverso i mezzi di chiusura,restringerà una sola cavità ad imbuto, comprimendo un solo mezzo elastico idoneo ad assorbire la forza d’urto della suddetta velocità facendo<1>scorrere al suo interno, attraverso le rimanenti cavità aperte, tutte le aste e i , restanti tre mezzi elastici . Nel caso in cui l’incidente si verifichi a 80 km/h la centrai ina, attraverso i mezzi di chiusura, restringerà due cavità ad imbuto, comprimendo due mezzi elastici idonei ad assorbire la forza d’urto di 80 km/h, facendo scorrere al suo intemo,attraverso le rimanenti cavità aperte, tutte le aste e i restanti due mezzi elastici. Stesso procedimento alla velocità di 110 km/h e così via. La taratura della forza dei mezzi elastici è calibrata secondo un criterio di scelta iniziale della costruzione del veicolo.
Il Sistema di Assorbimento e Bloccaggio dell’energia derivante da un impatto ! è montato alla stessa maniera nella parte posteriore del veicolo e sfrutta la stessa tecnologia del suddetto sistema frontale; unica differenza è nella lunghezza e nella forza utilizzata dai mezzi elastici.
Detta differenza dipende dalla conformazione della parte posteriore del veicolò sul quale viene montato. Il trovato comprende anche l’uso laterale e anche in t questo caso Punica variante è la lunghezza e la forza dei mezzi elastici .
Secondo una variante i mezzi elastici o di compressione e le aste guida di scorrimento sono telescopiche, in modo da accorciare la lunghezza, talvolta scomoda del sistema .
* Secondo un<’>altra variante l’elemento frontale tipo piastra, è a snodo o orientabile ed agganciato a tutto il resto del Sistema in direzione dell’ impatto. Secondo un’altra variante, tutte le aste,i mezzi elastici e i sistemi di bloccaggio sono sostituiti da un pistone oleodinamico, ad aria compressa,elettromagnetico, che coopera con sensori di forza e controllo profondità di penetramento.
<‘>Secondo un’altra variante i numeri delle aste guide possono variare da una a più aste. 11 tutto dipende da quanta forza variabile che si vuole respingere.<1>Es: la prima asta respinge una forza di 30 km/h, la seconda a 50 km/h e così via. Secondo un’altra variante il Sistema può avere differenti lunghezze e forze di lavoro a seconda della conformazione del veicolo. Es: il sistema montato su di un automobile modello fiat 500 anno 2008 sarà di lunghezza media (data la ' misura ridotta della carreggiata anteriore )e con forza respingente più leggera, grazie al peso ridotto della sua massa. In caso contrario.se il trovato fosse Ì impiegato su di un autoveicolo di massa e lunghezza superiore il Sistema sarebbe di forza respingente e lunghezza maggiore.
Secondo un’altra variante i mezzi elastici cooperano con dei sensori per il rilevamento elettronico della forza da contrastare alla potenza d’urto.
J Secondo un’altra variante, i mezzi di bloccaggio possono essere di tipo meccanico, elettronico, elettrico^ sensori, ad aria compressa o magnetico.
Secondo un’altra variante;i! Sistema elettronico di comando apertura e 'chiusura bloccaggio è collegato alle ruote o alla trasmissione o altro organo di misurazione velocità.
Secondo un’altra variante; il Sistema è uno due più ed è montato in mpdo orizzontale (in linea), verticale o in ordine sparso.
Secondo un’altra variante il Sistema è estraibile dal veicolo da mezzi elettronici che durante il senso di marcia e quindi, tramite mezzi a sensori o videocamere, è azionato poco prima dell’impatto Fig. 13.
ILLUSTRAZIONE DÉI DISEGNI
Le figure allegate sono fomite a titolo esemplificative e non limitative ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.
Nelle Tavole abbiamo che:
- La Fig. 1 illustra i molteplici Sistemi di Assorbimento EnergÌa,montati su un autoveicolo, tipo berlina.
- La Fig. 2 illustra i due Sistemi di Assorbimento Energia frontali in azione, dopo un impatto di un auto veicolo, tipo berlina.
- La Fig. 3 illustra in 3D, tutto il Sistema singolo di Assorbimento Energia. - La Fig. 4 illustra una vista 2D della parte iniziale(avanti)del Sistema singolo.
i mezzi elastici(molle), l’asta con i pemi(non visibili)di bloccaggio, solidale alla piastra frontale e gli elementi gommosi. ! - La Fig. 5 illustra una vista 2D della parte finale (retro) del Sistema singolo:
i mezzi elasticì(molIe)a riposo.le aste guida delle molle che fuoriescono leggermente dall’elemento ad imbuto, l’asta con i perni e la leva basculante di bloccaggio di tutto il Sistema a riposo.
<1>- La Fig. 6 illustra una vista 3D del Sistema completamente bloccato dopo un impatto violento, azionato dal contachilometri e dalla centralina. La Fig 7 illustra una vista 3D della parte finale(retro) del Sistema con tutte le cavità ad imbuto chi use, azionato dal contachilometri e dalla centralina e le differenti dimensioni dei mezzi elastici(molle),la leva basculante che blocca i perni dell’ asta, dopo un impatto violento. - La Fig. 7 in 3D e 8 in 2D illustrano la parte del bloccaggio del Sistema di tutti e quattro i mezzi elastici(molla),la leva basculante che blocca i perni dell’asta dopo un impatto ad alta velocità;il tutto azionato dal contachilometri e dalla centralina.
La Fig. 9 illustra una vista 2D della parte del bloccaggio del Sistema di un « solo mezzo elastico! molla), la leva basculante che blocca i perni dell’asta dopo un impatto a moderata velocità;il tutto azionato dal contachilometri e dalla centralina.
- La Fig.10 illustra una vista 3D della parte finale! posteriore) del bloccaggio del Sistema e riguarda un solo mezzo elastieo(molla)e una sola cavità ad imbuto chiusa, dopo un moderato impatto.
- La Fig.l 1 illustra una vista 3D della parte posteriore(retro)del Sistema
cori tutti e quattro i mezzi elastici coinvolti nell’azione di compressione e la leva metallica basculante che bloccatila fine, tutto il Sistema,dopo il passaggio di tutti gli elementi su citati. La Fig.12 illustra una vista 3D della parte finale(retro) del bloccaggio del Sistema,uno dei mezzi eÌastici(molla)compresso,gli altri tre mezzi elastici di differenti dimensioni e forza,penetrati nelle cavità ad imbuto lasciate libere, Pasta con T perni anch’essi penetrati e la leva basculante che blocca, alla fine, tutto il Sistema ,dopo il passaggio dT tutti gli elementi su citati.<“>
- La Fig.13 illustra una variante;il Sistema 100 è estraibile dal veicolo da mezzi<‘>elettronici che durante il senso di màrcia del veicolo e quindi, tramite mezzi a sensori o videocamere, è azionato prima delPim patto
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Con riferimento allegato della Fig. 1 indica un esempio di un autoveicolo 23 e generalmente dieci Strumenti di Assorbimento e Bloccaggio Energia 100-100-100a-10Qb-100g-100h-100k-10Qy-100f-100e, posizionati in vari punti della vettura .11 Sistema di Assorbimento e Bloccaggio dell’Energia 100 derivante da un impatto, secondo il trovato, comprende uno o più elementi con lo stesso funzionamento. ma di differente lunghezza e forza. Detti elementi, sono posizionati ai lati retrostanti il paraurti, frontalmente all’autoveicolo e sottostante la carrozzeria. Inoltre sono montati nel senso opposto(posteriore) 100a-100b, per assorbire l’energia d’urto derivante dai tamponamenti e lateralmente 100g-100h-100k-100y-100f-100e per incidenti laterali.
La Fig.2 indica due degli Strumenti di Assorbimento e Bloccaggio Energia 100a-100b con tutti i mezzi elastici compressi e bloccati poco prima del raggiungimento dell’abitacolo, in azione dopo un impatto frontale violento. La Fig. 3 indica generalmente il Sistema di Assorbimento Energia e Bloccaggio 100 secondo il trovato;comprende: un elemento frontale molto resistente in metallo 1 con rinforzi trasversali 2. Da detta piastra metallica dipartono quattro elementi gommosi 3 che servono ad attutire l’impulso
[ violento del fine corsa dei mezzi elastici annessi 4a-4b-4c-4d. Da detti elementi gommosi 3 si dipartono quattro aste guida 7, in metallo resistente(tipo acciaio)! che sono inserite in un altro elemento in metallo molto resistente 6, posizionato alla fine del Sistema 100. Sotto l’elemento frontale 1 e 2 è posizionata fig. 3 e 4 un<‘>asta(anch<'>essa di metallo molto resistente Scorrevole 5 che è saldamente ancorata all’elemento frontale 1. Detta asta 5 monta, dalla parte centrale a quella finale fig. 3 e 5 dei perni 9. Sulle aste guida 7 sono posizionati quattro mezzi elastici(molle)4a-4b-4c-4d,in ordine di dimensione e forza respingente o di compressione differenti. La prima, in alto a destra, 4a ha una forza respìngente lieve per contrastare impatti di moderata velocità. La seconda, in alto a sinistra, 4b ha una forza più dura della prima 4a,che insieme contrasteranno un impatto superiore a quello di moderata velocità. La terza( molla), posizionata in basso a destra 4c ha una forza respingente ancora più dura delle prime due su citate 4<C>e 4b,che insieme alle altre due 4a e 4b, contrasteranno e quindi assorbiranno un impatto(veIocità quasi sostenuta) più violento delle prime due collisioni. La quarta molla 4d,ha di conseguenza,una forza respingente molto dura,ed posizionata in basso a sinistra. Quest’ultima 4d, insieme agli altri tre mezzi elastici 4a-4b-4c, contrasterà e assorbirà un impatto di elevata violenza.1 quattro mezzi elastici 4a-4b-4c-4d, sono appoggiati, nella parte finale del Sistema 100, davanti all’elemento dì metallo 6. Detto elemento di metallo 6 molto resistènti è ancoralo molto saldamente alla struttura dell’autoveicolo, quindi fisso. Detto j elemento 6 è composto, al suo intemo.da quattro cavità ad imbuto,permettendo il passaggio delle quattro, al cune o una,delle aste guida 7 e dei quattro , alcuni o uno, dei mezzi elastici 4a-4b-4c-4d ( fig . 3 e 5), Davanti alle quattro cavità ad 1 imbuto,ci sono altrettanti elementi di chiusura 10 delle cavità. Questi hanno il compito di aprirsi e quindi di far scorrere le aste guida 7 con i mezzi elastici annessi,oppure chiudersi tutti o alcuni, permettendo il passaggio della sola asta guida 7 e di conseguenza, comprimere i mezzi elastici che produrranno la forza contrastante. Detti elementi di chiusura 10, sono azionati e comandati dalla centralina 8 fiche a sua volta sarà azionata dal contachilometri 50. La centralina 8 1 ,darà l’impulso dì apertura o chiusura agli elementi di chiusura 10 a seconda della velocità di marcia dell’autoveicolo. Ne consegua che, tutto il Sistema 1 OOL si auto regola durante la marcia dell'autoveicolo per trovarsi pronto all’ impatto
per la velocità che ha nel momento della collisione. Tornando alTelemento di
metallo 6, esso monta al suo esterno una leva basculante 8 fondamentale al
bloccaggio dei perni 9 insieme all’asta 5, che scorreranno nella parte inferiore
dell’elemento fisso 6. In sintesi, la piastra frontale 1 , i rinforzi 2, l’asta 5 che è
ancorata frontalmente alla piastra frontale l,gli elementi gommosi 3,le aste
guida 7 e i mezzi elastici 4a-4b-4c-4d vengono sospinti, dopo un impatto, verso , l’elemento di metallo fisso 6, che permetterà il passaggio agli elementi su citati
Subito dopo il passaggio di quest’ultìmi,Ia leva 8 attraverso il suo movimento
basculante, si solleverà e sì fermerà tra l’elemento di metallo fisso 6 e Ì perni 9 j
montati<">sul Pasta 5;quindi il tutto sarà bloccato (Fig .6- 7 in 3D- Fig ,8 in 2D).
La Fig .6 - 7 con visti 3D e la Fig. 8 con vista 2D illustra tutti gli elementi
coinvolti in seguito ad un impatto a velocità sostenuta del veicolo, con la
compressione dei mezzi elastici che assorbono l’energia d’urto e il successivo
"bloccaggio, che non restituirà la forza assorbita (effetto rimbalzo) .
La Fig . 9 con vista 2D e la Fig .10 con vista 3D,raffigurano la compressione
di un solo mezzo elastico 4a .mentre gli altri mezzi elastici(molìe)4b-4c-4d
ssano insieme alle aste guida attraverso le cavità ad imbuto lasciate
jmezz.i di chiusura 10. Questo si verifica quando l’urto è a velocità moderata e là
centralina 81 e il contachilometri 50, azionano un solo elemento di chiusura 10. La Fig .11 con vista 3D, illustra il retro dell’ elemento di metallo 6 con le jquattro aste guida 7, l’asta 5 con i perni 9 dopo lo scorrimento a seguito di
lun impatto a velocità sostenuta. Qui si può osservare il bloccaggio di tutto il
Sistema di Assorbimento dell’energia d’urto della leva di metallo basculante 8.
La Fig. 12 con vista 3D,illustra la medesima situasene della fig .11 con la differenza che l’impatto è di moderata velocità e la centralina 81, associata al comando del contachilometri 50, azionano un solo mezzo elastico 4a.
La Fig.13 illustra una variante;in questo caso il Sistema è estraibile dal veicolo da mezzi elettronici a sensori e videocamere, che durante il senso di marcia del veicolo, sono azionati poco prima dell’impatto.
Secondo alcune varianti non illustrate, i mezzi elastici 4a-b-c-d ,le aste guida 5 sono telescopiche, in modo da diminuire la lunghezza di lavoro del Sistemai 00. Secondo un’altra variante l’elemento frontale tipo piastra 1 e 2, è a snodo o orientabile; è agganciato a tutto il Sistema 100 in direzione dell’impatto.
Secondo un’altra variante, le aste guide 7 e i mezzi elastici 4a-b-c-d sono una o più, a seconda della forza necessaria per Assorbire l’energia di un impatto. Secondo un’altra variante il Sistema 100 può avere differenti lunghezze e forze di lavoro, a seconda della conformazione del veicolo
econdo un’altra variante il Sistema è posizionato in vari punti del veicolo. Secondo un’altra variante; il Sistema 100 è uno, due o più. E’ montato in modo orizzontale (in linea), verticale o in ordine sparso.
Secondo un’altra variante, tutte le aste 7,i mezzi elastici 4a-b-c-d ,i sistemi di bloccaggio 5-8-9 sono sostituiti da un unico pistone oleodinamico ad aria compressa o elettromagnetico, che coopera con sensori di controllo e forza. Secondo un’altra variante, i mezzi elastici 4a-b-c-d cooperano con sensori per il rilevamento elettronico della forza da contrastare alla potenza d’urto.
Secondo un’altra variante, i mezzi di bloccaggio 8 sono di tipo meccanico, elettronico, elettrico, a sensori, ad aria compressa o magnetico.
Secondo un’altra variante;il Sistema elettronico di comando 81 apertura e chiusura 10 è collegato alle ruote, alla trasmissione, a sistemi di misura velocità.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Sistema di Assorbimento e Bloccaggio dell’Energia .derivante da un impatto o collisione, associate a veicoli o mezzi di locomozione che si muovono su strada, aria e acqua, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi elastici di forza costante per tutta la loro estensione ma ognuno di diversa struttura, forza e lunghezza,a seconda della massa e velocità di impatto del veicolo 4a - 4b - 4c - 4d, posizionati frontalmente, posteriormente e lateralmente, detti mezzi elastici comprimendosi e producendo forza, contrastano la potenza di un’energia provocata durante un impatto, che insieme ai Sistemi di Bloccaggio: perni 9, asta 5, a mezzi basculanti 8, ed elemento di metallo fisso 6, evitano la restituzione della forza accumulata durante Turioni fine di allungare più possibile la durata delPimpatto prima che raggiunga l’abitacolo, in modo da disperdere P energia d’urto, proteggendo così i passeggeri .detto Sistema 100 viene attivato e coordinato attraverso la funzione di un sistema elettronico 81 che associato e comandato da un misuratore di velocità di marcia del veicolo 50, deciderà l’azionamento, in anticipo, di tutti o alcuni dei mezzi elastici che produrranno la forza necessaria per contrastare un eventuale impatto che comprende qualsiasi velocità,dalla più moderata alla più violenta. 2 - Sistema di Assorbimento e Bloccaggio dell’ energia, come alla rivendicazione 1 ;caratterizzato dal fatto che i diversi mezzi elastici idonei 4a - 4b - 4c - 4d, atti ad assorbire la forza dell’energia di un impatto sono associati ad aste guida mobili 7 ,agli elementi gommosi 3, che attutiscono l’impulso violento dell’impatto, all’elemento frontale 1 e a Pasta inferiore 5 e a i perni 9, detti mezzi elastici e agli elementi citati collisione comprimono e scorrono contro l’elemento metallico 6 saldamente ancorato alla struttura del veicolo preferibilmente rigida, che penetrando solleva i mezzi basculanti 8. 3 - Sistema di Assorbimento e Bloccaggio delPenergia derivante da un impatto di un veicolo, come alla rivendicazione 1.caratterizzato dal fato che i mezzi basculanti 8, posizionati aU’estemo dell’elemento 6, subito dopo il passaggio dell’ultimo perno 9, si abbasseranno incastrandosi tra l’ultimo perno oltrepassato 9 e il retro dell’elemento di metallo fisso 6, bloccando tutto il Sistema evitando la restituzione della forza dei mezzi elastici dopo che l’energia d’urto è stata assorbita, (effetto rimbalzo). 4 -Sistema di Assorbimento e Bloccaggio dell’energia derivante da un impatto di un veicolo,come alla rivendicazione 1 , caraterizzato dal fatto che a seconda della velocità di marcia del veicolo, il coordinamento del comando del sistema elettronico(centralina) 81.associato al comando del misuratore di velocità! contachilometri)50, segnala agli elementi di chiusuralO, quale di questi azionare, per far comprimere più possibile, senza coinvolgere l’abitacolo,! mezzi elastici idonei a contrastare la forza di un ventuale impatto che può variare da una velocità moderata ad una velocità sostenuta del veicolo. 5 - Sistema come alla rivendicazione di una o al tre. caraterizzato dal fato che i mezzi elastici 4a-b-c-d ,le aste guida 5 sono una o più, a seconda della forza necessaria del veicolo di Assorbire l’energia derivante da un impatto, dette aste sono a snodo o orientabili e telescopiche. 6 - Sistema come alla rivendicazione di una o altre, caratterizzato dal fato j che il Sistema 100 è uno, due o più ed è posizionato in modo orizzontalo CIO (in linea), verticale o in ordine sparso. 7 - Sistema come alla rivendicazione di una o altre, caratterizzato dal fatto che tutte le aste 7,i mezzi elastici 4a-b-c-d ,i sistemi di bloccaggio 5-8-9 sono sostituiti da un unico pistone oleodinamico ad aria compressa o elettromagnetico, che coopera con sensori per il rilevamento elettronico della forza da sprigionare, per contrastare la forza d’urto. 8 - Sistema come alla rivendicazione di una o altre, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio 8 sono di tipo meccanico, elettronico, elettrico, a sensori, ad aria compressa o magnetico. 9 - Sistema come alla rivendicazione di una o altre.caratterizzato dal fatto che il Sistema elettronico di comando 81 apertura e chiusura 10 è collegato alle ruote.alla trasmissione,a sistemi di misura velocità. 10 - Sistema come alla rivendicazione di una o altre, caratterizzato dal fatto che ;il Sistema 100 è estraibile dal veicolo da mezzi elettronici che durante il j senso di marcia del veicolo e quindi, tramite mezzi a sensori o videocamere, è azionato prima dell’ impatto.
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